La prossima campagna di Inntale sarà composta da 4 Simoni player ed un Matt che impazzirà dopo i primi 10 minuti. Il party è composto da: -Il Buono -Il Brutto -Il Cattivo -Lo psicopatico (Ossia quello originale) Ovviamente scherzo, il brutto non può esistere perchè Simo è sempre bello❤
Mi pare che ci fosse anche un'altro Simone, che però non è stato menzionato in descrizione. Sottile poi il fatto che tra i caschi sia stato scelto proprio quello dei cloni da far mettere a Simone 😜
Grazie per il videoo! Ho cominciato a giocare durante questa quarantena dopo un mezzo tentativo di un anno fa, e adesso che mi sta piacendo voglio giocarlo al meglio.
Di base tendo sempre a fare personaggi con build efficaci, ma la cosa più importante è sempre la coerenza per me. Ogni minima cosa deve essere giustificata dal bg o dai cambiamenti che il pg subisce nel corso delle avventure. Il mio primo pg di 5e è una power Build, Barbaro/Druido Mezzorco, ma solo perché l'idea di bg che mi era venuta, mi piaceva davvero tanto.
Gian hai ragione visto che Holg-An (il mio PG serio della quinta edizione) è un Mezz'orco Monaco con il BK intrattenitore che ho costruito cosi(con il Point Buy al livello 1) aveva 14 a For, Des, Cos e Sag e 8 in Int e 12 in Car perche si mi piaceva decostruire certi stereotipi del Mezz'orco e del Monaco senza essere un combatente scarso😅
il problema di Ottimizzazione vs Caratterizazione l'ho incontrato più frequentemente nelle scelte in gioco piuttosto che nella costruzione del personaggio, ad esempio quando pg buoni o neutrali insistono di: - rimandare lo scontro con il boss a quando si è a piena forza, anche se questo comporta lo sterminio del villaggio che abbiamo giurato di proteggere - fermarsi a riposare perchè alcuni incantatori hanno esaurito le magie quando si è in una corsa contro il tempo - tenersi gran parte o tutto il bottino recuperato da briganti/giganti/drago invece di restituirlo ai contadini questo spesso si lega al discorso sulla morte di un personaggio: molti player preferiscono fare scelte in contrarie con la caratterizazione del loro pg piuttosto che metterlo in serio pericolo o sacrificarlo
Condivido questo problema, è capitato anche a me. Trovare una soluzione efficace è difficile. Penso che si debba insistere molto, prima di giocare la campagna, di convincere i giocatori a cercare di interpretare dei personaggi coerenti. Non pensando alle logiche egoistiche stile skyrim in cui se mettevi un secchio in testa a una persona e quella non ti vedeva rubare allora eri uno buono
In medio stat virtus. Vorrei analizzare l'esempio iperbolico del mago che decide di non lanciare più incantesimi. Quanto tempo è passato da questa fatidica decisione all'inizio della sua avventura? Se è molto, il mago potrebbe essersi reinventato, essersi dedicato ad altro, sostituendo alcuni livelli da mago con livelli in altre classi, addirittura classi da png, perché magari ora è indistinguibile da un popolano che svolge un regolare lavoro, popolano che però (esempio) ogni tanto si allena con la balestra. Oppure, se la decisione è recente, potrebbe andare all'avventura e dopo alcune sessioni capire di essere pressoché inutile e ricominciare a studiare la magia, magari con reticenza e preparando inizialmente solo qualche incantesimo di livello basso. In quel caso potrebbe essere d'aiuto qualche meccanica, talento o altro, che sfrutta gli slot lasciati liberi.
Dio mio nella mia sessione ho 2 persone che si comportano nello stesso modo, spingo sempre di più chi pensa solo all'ottimizzazione a ruolare e chi pensa solo alla trama a combattere o risolvere enigmi di vario genere così faccio capire l'importanza di entrambe le cose
a inizio video: può essere semplicemente un guerriero o qualsiasi classe fisica che ha un background da mago, con competenze in arcano , massimo con giusto un livello da incantatore , cui unico contro è che non potrà raggiungere il 20
il mio pg era predisposto per un multiclasse Rogue -Monk poi per la storia l ho cambiato in Rogue-Ranger e seppur teoricamente dovrei prendere il Ranger con Pet per seguire la storia, l ho farò cacciatore( il pet di 5e è troppo debole e comunque con il master ci siamo messi d accordo su come agirà il pet). Easy. Seguendo la storia ho comunque un pg abbastanza Op. Al lv 4 botte di 40 danni con 1 pugnalata :).
Avete messo il casco da clone a Simone per darci un'anticipazione dell'invasione che avverrà a breve o per giustificare il fatto che ha iniziato a moltiplicarsi così in fretta che presto lo venderete come merchandise di InnTale?
Per me una via di mezzo è cercare di dare al personaggio un sacco di possibilità e utility diverse, in questo modo lo si rende sia utile nel gameplay, che utile nel roleplay
Ricordo ancora il mio primo tentativo di creare un pg per una campagna (poi morta prima di iniziare, ahimè). Una Ranger mezz’elfa cresciuta nella foresta con ben pochi contatti che non fossero con animali o qualche creatura del bosco. Quando il DM mi disse che mi ero scordata di inserire l’elfico tra le lingue che sapeva parlare gli dissi che non lo avevo fatto di proposito perché, beh, nessuno le aveva mai effettivamente parlato elfico. Mi risposero che era una cosa “innata” che il pg sapeva a prescindere e un po’ perplessa diedi loro retta, finché un mio compagno in Game non mi sbraitò contro perché avevo dato il valore più basso a carisma. “Ma così non saprà comunicare” e la mia risposta fu esattamente “sì, l’idea era assolutamente quella”😂. Ancora oggi finisco per preferire la fedeltà al back piuttosto che all’ottimizzazione del pg, anche se poi la cosa puntualmente mi si ritorce contro (ed è abbondantemente successo). Per fortuna mi sono trovata un party che adora i Background e gli sviluppi tra pg e quindi ehi, il mio avere 9 in destrezza di un pg perché da bambina l’hanno quasi acciecata è stato accolto con entusiasmo da tutti i miei compagni :”)
[Pathfinder] Di recente stavo pensando ad un bardo heavy metal. Con una chitarra/ascia (come quella di marceline di adventure time). E' ancora in fase di creazione. E credo userò lo Scaldo. M'ispira tanto perchè è molto caratterizzato. infatto non è solito un bardo heavy molto aggressivo. Ma allo stesso tempo ottimizzato perchè infatti userò lo scaldo (ibrido barbaro-bardo) e lo builderò come un combattente che "te le suona" [gioco di parole obbligatorio per la situazione scusate "xD]
io ho ovviato il problema creando un changeling cavaliere arcano/ladro che indossa una armatura ed un mantello sopra, quando indossa il mantello la sua personalità diventa quella di un ladro e quando se lo toglie quella di un cavaliere.
L'ottimizzazione è una buona cosa se ci sta con il personaggio e con la sua evoluzione, per esempio uno stregone che si batte con coraggio per difendere un villaggio di contadini da un'orda di non morti potrebbe acquisire un paio do livelli da paladino dando così vita a una delle combo più potenti del gioco.
vogliamo parlarne? in un gdr di stars wars interpretavo un jedi sopravissuto all'ordine 66 che in seguito a: aver visto gli amici morti, la sua repubblica lo ha tradito e non aver potuto far nulla, ha giurato di non fare più il jedi...solo alla fine della campagna ha tirato fuori la spada, per fortuna nè il master nè i giocatori mi hanno trovato da dire, anzi è stato un buon spunto per rendere la campgna più interrssante, in più aveva la sua utilità ed era comunque forte anche senza usare la forza.😁
Io ho trovato un modo tutto mio per bilanciare caratterizzazione e ottimizzazione dei personaggi Inizio con un'idea di fondo che mi ispira, e assegno a quel personaggio una classe che si sposi abbastanza bene con il concept. Poi gli attribuisco i talenti che vadano ad ottimizzare quel tipo di stile di combattimento che ho scelto per lui. Infine, scelgo i rimanenti talenti, la razza, i punti abilità e le magie per far sì che la sua personalità emerga. Un esempio di questo mio metodo è il mio ultimo personaggio: una bambina che lancia tanti, tanti coltelli. Le ho ovviamente dato la classe del ladro, ma siccome ho pensato di renderla la futura spalla destra di un regnante è necessario che sappia fare un po' di tutto, pertanto ho distribuito i suoi punti abilità equamente su tutta la scheda. Le sue prove saranno sempre mediocri, ma è così che deve essere: abile in tutto, maestra in nulla eccetto lanciar coltelli.
Io recentemente su patfinder ho fatto un ghermito convocatore che doveva essere un assoluto cultista/fanboi di Cthulu e il suo eiddalon (compagno animale versione esterno) doveva essere uguale a Cthulu, all inizio ho pensato di mettergli l'archetipo del grande convocatore o Arci convocatore non ricordo neanche più, con questo archetipo sarebbe diventato fortissimo e quasi rotto. Ero molto felice di aver trovato un archetipo così forte, quando poi ho visto che rendeva più debole l'eiddalon di cui lui andava molto fiero. Era una perdita infima in confronto ai guadagni ma poi ho pensato. no... Lui non lo farebbe mai, non indebolirebbe mai il suo compagno, un emanazione dello stesso Cthulu che gli è stata concessa da lui!... Non lo farebbe mai. Quindi non l'ho usato, lo ha reso forte come prima? No, lo ha reso inutile? No ma è rimasto comunque fedele ai suoi ideali e questo per me è la perfetta via di mezzo tra caratterizzazione e ottimizzazione. Il video era bellissimo e molto utile, spero possiate tornare presto a registrare.
Io invece sono in una situazione a cui metà party interessa poco ruolare e preferisco tryhardare come non so cosa... e poi c'è l'altra metà di cui io faccio parte che preferisce ruolare (a volte anche in fasi di combattimento). Ovviamente ci divertiamo molto comunque però mi piacerebbe riuscire a mettere questa due cose sullo stesso piano così da far godere il gioco a tutti in e qual modo
@@a_mika_design1030 naah alla fin fine ognuno al suo modo di giocare e poi continuando a fare sessioni siamo riusciti ad approcciarci molto di più al lato narrativo e recitativo (comunque immagino che sia un messaggio ironico ma okay e per la precisione stiamo progettando molte cose usando savage world... e non è d&d, ma pathfinder ;))
Un mago che non usa magie è un po' esagerato in effetti ma sono comunque della scuola della caratterizzazione, perché in ogni caso il powerplayer non deve rompermi le scatole se voglio farmi un chierico col dominio della Vita che combatte NON LETALE con lo scudo invece di uno della Guerra che va di mazza chiodata e scudo a torre per diventare, scusate il gergo, un cancretto.
Parlando di caratterizzazione...Come si gestisce quando un personaggio del party per ragioni di trama/background o Personalità, decide di ucciderne un altro personaggio del party? Es: un membro del party scopre un segreto che il personaggio non vuole assolutamente che si sappia, che è disposto persino ad uccidere pur di tenerlo tale e ci sono già stati diversi casi dove lo stesso personaggio ha già ucciso degli NPC per motivi simili, cosa si fa in tale scenario?
@@lori0747 *un anno dopo* Allora... ti dico che in questo periodo sto giocando appunto un campagna dove a momenti tutti si potrebbero scannare da un momento all'altro XD
una domanda per un prossimo episodio ce l'avrei. come interagire col "teatro della mente" del master? come,dove e quando porsi le domande sul mondo che ci circonda durante le giocate, se si è caster, come interagire con l'ambiente tramite i propri incantesimi eccetera eccetera. mi è spesso capitato di giocare con gente che vedeva ogni avventura come un picchia-duro a scorrimento o uno sparatutto, usando solo le proprie armi e mai l'ambiente o gli npc
NO VBB bellissima l'invenzione a 2 voci no 8 di bach in surround durante la scenetta ad inizio video, BRA-e poi-VI!!!!! Avete chiesto alla d'Onofrio vero?
Il mio mezzelfo è un mago ma cerca di non far sapere che può usare la magia per motivi di background. È anche in fuga e ritiene che non scoprire le proprie carte sia meglio, specie in situazioni "futili". Quindi sì, in combattimento la userebbe, fuori da esso solo in certi casi.
Io di solito faccio un personaggio pensando al BG e ai tratti, di solito scelgo una razza che sembra figa per esempio un cangiante chierico, però quando ho poche idee cerco razze con bonus alle caratteristiche utili e gli incantesimi, visto che la maggior parte non gli conosco, prendo quelli che mi piacciono di nome, che secondo me il mio personaggio dovrebbe avere oppure chiedo consigli sui più forti
Per me è impossibile fare un personaggio scarso, poi ci sto male. Quindi uso questo accorgimento: parto facendo un personaggio forte e pensato per il combattimento e poi sviluppo il sua storia spiegando anche perché se la cava bene nei combattimenti
Un Tiefling piromane caotico malvagio, che usa solo magie di fuoco, ma BENE. Se non fosse estremamente disruptive (quindi da usare quasi solo in campagne malvagie) sarebbe un ottimo bilanciamento tra caratterizzazione e ottimizzazione
Uno dei miei personaggi era un guerriero arcano, diventato tale a causa di alcune ferite causate da un mago durante degli esperimenti. Questa tortura gli ha fatto odiare la magia, nonostante questa magia fosse anche dentro di lui, e infatti non lanciava mai incantesimi di proposito, ma soltanto incantesimi di reazione (praticamente lanciava solo scudo) come una sorta di riflesso involontario, e basava la sua forza in combattimento sulle sue doti da arciere. Per di più, dopo che il party ha ucciso il mago di cui sopra, la magia che permeava il mio arciere è venuta meno, (ha perso tutti i suoi privilegi da guerriero arcano) ma comunque era un buon guerriero Non so se questo sia un buon esempio di bilanciamento tra ottimizzazione e caratterizzazione, ma a me è piaciuto giocarlo sia con che senza la magia
Io invece ho difficoltà nel fare scelte in game: Da giocatore magari saprei cosa fare ma non saprei come farlo fare al mio personaggio e penso di più a cosa farebbe anche se non sarebbe la scelta giusta... Cosa consigliate? Avete già fatto un video a riguardo?
Io parto dalla caratterizzazione e poi cerco di ottimizzare il pg. Ho in mente di giocare un piromante e prenderò la quasi totalità di incantesimi a tema di fuoco. Sicuramente negli scontri con mostri immuni al fuoco sarò in difficoltà... Ma il bello dei gdr é che non sei solo. C' è il party a compensare alle debolezze del mio pg
"il mio aarakocra ha 3m in meno a terra per via di una gamba di legno" Il mio amico: "io sono il figlio di un antico re, che ha pagato un mago per cui mi facesse una potente magia che mi rese immortale!" Io: "ale, non starai esagerando?" Il mio amico: "k, non sono immortale, ma la cose di essere forte quanto un Dio la tengo"
Ho un compagno di party che è identico (e ha pronunciato una frase molto simile a inizio campagna). In più, quando il Master preso dalla generosità ci ha fatto trovare un anello con tre desideri, ha voluto diventare un drago prismatico. Io ho usato il mio per ricostruire la città che avevamo fatto saltare in aria per errore XD
"Cos'è meglio un personaggio ben caratterizzato o un personaggio fatto per il powerplay? Secondo me nessuno dei due" Disse l'uomo che fece abbandonare un fight al suo ladro per un melone o impiegò tre turni per far girare il proprio gnomo dalla parte giusta.
Tornando dopo infinito tempo su questo video con nuove riflessioni, un problema a parer mio nasce anche proprio dal gioco in se per se: dnd, di base, non è costruito per essere davvero e del tutto bilanciato. Ci sono accoppiate razza/classe o di classi per il biclassare che sono oggettivamente migliori e più efficaci di altre, e questo va si a scapito dell'essere davvero liberi nell'interpretazione senza per questo perdere in efficacia. Tutto il resto rimane verissimo, soprattutto sul tipo di party e di gioco che si vuole affrontare. Ma ho visto recentemente video di gente che avendo esposto i propri pg di dnd al mondo veniva criticata aspramente da buona parte della community per scelte "sbagliate" nel costruire la sua build, perché dettate da una buona interpretazione e non dall'efficacia.
Al mio personaggio mancano braccia, gambe, pipi ritto, però può essere comunque un grande guerriero Continuando a ripeterlo alla fine ci crederò veramente....
secondo me il compromesso da trovare non è tanto fra caratterizzazione ed ottimizzazione ma piuttosto fra caratterizzazione dei singoli personaggi e divertimento del gruppo di giocatori. sfruttando sessione zero e dichiarazione di intenti, i giocatori (incluso il master) possono mettersi d'accordo sul livello di ottimizzazione e di tecnicismo di altro tipo che diverte il gruppo. ad esempio è possibile accordarsi per una campagna senza combattimenti e magari tutta di natura investigativa o politica. invece durante la giocata rimane sempre molto concreto il rischio che un giocatore si lasci prendere da uno specifico tratto del proprio personaggio, magari esasperandolo perché per quanto ci si possa immedesimare bene non siamo tutti scrittori né tanto meno stiamo vivendo gli eventi della storia in prima persona, ed infastidisca qualche altro giocatore. di esempi ce ne sono tanti: giocatori che si isolano dal gruppo e monopolizzano parte di una sessione, litigi fra personaggi basati su sciocchezze, giocatori che tendono ad inventare pezzi di narrazione che competono ad altri giocatori (come background di altri pg o parti narrative che tipicamente decide il master), etc. etc.
io ho fatto un pg molto divertente che se la chillava e ben caratterizzato, poi il Simo di turno mi ha detto fargli fare più danno (e io l'ho ascoltato visto che era il dm) allora lo portato a livelli che batteva tutto il party da solo facendo fino a 150 di danno con un incantesimo e nulla ora il mio dm mi ha cacciato pk dice che sono un power player quando mi ha detto lui di eserlo
Poi ci sono io che faccio un dhampir (per chi gioca a pathfinder sa, nel dubbio sappiate che è un mezzo vampiro) paladino... questa "caratterizzazione" che gli ho dato lo rende un po' più debole in combattimento, ma essendo un paladino rimane comunque sgravo
Personalmente, dovrebbe essere il master e la sua storia a rendere forte un pg, non un manualetto. Poi se di bg sei un conquistatore di pianeti, alzo le mani 😅
è una verità parziale, la risposta onesta arriva dopo. C'è un tempo e lo spazio per entrambi, a seconda del contesto. Appunto, se giocate a cazzo per spaccare teschi, minmax all the way. Se no, se preferite una cosa più seria, ti sbilanci sulla caratterizzazione. Ma, in linea di massima, puntare a tutti e due è la soluzione più semplice ed efficacie. Non c'è che dire. Se tuttavia alcune persone non sono disposte a cedere i propri concetti e idee sul personaggio, il caratterizzatore in un party di minmaxer avrà mooolto meno divertimento, perché: 1: è inutile in combattimento; 2: rischia di morire molto più spesso, mettendo, allo stesso tempo, a rischio di morte gli altri PG. perché 3- il master userà mostri più forti per non annoiare il gruppo. Al contrario, un minmaxer in un gruppo di caratterizzatori avrà da divertirsi quando ci sarà da combattere, e basta che stia in disparte nei momenti di roleplaying (a patto che il combattimento sia abbastanza frequente, ma non troppo per gli altri caratterizzatori)
@@Salderosan99 beh il tuo preambolo iniziale è abbastanza scontato e ovvio, è evidente che una persona che vuole giocare sopratutto di ruolo in una campagna più spostata sul combact sia messo alle strette e che non riesca a giocare quello che vuole lui ed essere a suo agio; stessa cosa vale per una persona che vuole giocare una campagna ricca di combattimenti in una sessione magari investigativa, dove i combattimenti oltre a quelli verbali non esistono. Li sta al master nella dichiarazione di intenti avvisare i giocatori cosa si andrà a giocare e far si che nessuno si trovi in una situazione di disagio durante le sessioni. Inoltre chi vuole ruolare può farlo anche con un personaggio forte nel combattimento ad esempio interpretando al massimo il suo pg. , descrivendo quali sono le sue azioni e magari provando a parlare durante i combattimenti sia con gli alleati che con gli avversari creando delle "conversazioni" interessanti facendo magari scoprire a gli altri giocatori quanto sia divertente anche il lato ruolistico nei gdr. Se invece uno vuole andare sul bardo che diciamo non è fatto per niente per il combattimento dovrà giocarlo da supporter cercando di utilizzare strategie furbe per non farsi ammazzare e dare il massimo anche in quelle situazioni. 1: nessuna classe di d&d è inutile in combattimento 2: vero ma chi gioca queste classi di sicuro sta a distanza e non si butta di certo in mezzo alla bolgia 3: i mostri sicuramente saranno sempre più forti ma anche i pg aumentano di livello quindi la situazione dovrebbe essere bilanciata
@@Salderosan99 vero hai ragione ma in questi dice tips vorrei dei consigli anche per chi già mastica questo mondo , perché se no per noi sono tutte cose scontate e logiche .
Ciao. So che questo video è piuttosto vecchio ormai e difficilmente questo commento vi arriverà all'orecchio, ma volevo chiedere un consiglio... Quali possibilità ha un giocatore che per un certo motivo è impossibilitato a parlare? Ha qualche opportunità di seguire qualche campagna il più possibile normalmente nonostante tutto? Perché sembra molto difficile trovarla questa opportunità, anche in mezzo ai propri "amici". E per il resto trovare una play by chat ben fatta è cosa rara sui canali di chat come discord, telegram e whatsapp.
Ragazzi quello che sto per chiedervi lo reputo, egoisticamente, della massima importanza e se mi rispondete positivamente lo riterrei un successo più che eccezionale: ho in cantiere una saga fantasy che molti mi definiscono “ambiziosa“ ma che io relego ad un vecchio sogno con l'obbiettivo di fare sognare tante persone con un mondo ricco, complesso e vivido e che possa inspirare anche le abilità artistiche di qualcuno. Quello che vorrei fare è includere dei personaggi (più individui di lore che personaggi attivi nella trama) ispirati a vari youtubwr che seguo e che stimo parecchio; tra questi dovrebbero esserci anche degli individui ispirati a voi, team di Inntale, che incarnano le vostre personalità (con eventuali modifiche) e sopratutto le vostre particolarità. Va detto che la mia saga si incentra in un continente di ispirazione europea distinto in regioni che corrispondono alle culture fondamentali europee (germanica, ugrofinnica, celtica, iberica, Alpina, italica, greca e slava) con caratteri distinti; l'area con personaggi di ispirazione youtubica è Ailatia (l'area italica) e Alveat (area alpina) con varie sotto-regioni che corrispondono alle zone culturali della regione (ricalca gli storici regni italici tipo Ducato di Milano e Regno di Napoli) e in ogni regione dovrebbe esistere, o essere esistito, un personaggio che con voi condivide aspetto fisico, indole e caratteri particolari. Ora: chi vi piacerebbe incarnare? Così che io abbia delle linee guide su cui lavorare... Stupirei. Vi riporto un esempio flash che mi è venuto in questo periodo: Giulia potrebbe essere vista come una regina autoritaria di un regno espansionistico che corrisponda alla romagna: una sovrana che ha strumentalizzato il culto di una divinità locale per assumerne i titoli e i poteri così da guidare la sua espansione seguendo una “giusta“ causa... La cosa più spettacolare? È accompagnato da un pappagallo gigante (5 m. D'apertura alare) in grado di... Non c'è lo dico! 😂. Fatemi sapere
Io sono in una situazione in cui il mio pg ha cambiato i suoi modi di fare durante la campagna, non in modo del tutto imprevedibile ma che comunque mi ha colto impreparato. Adesso mi ritrovo un pg con build da incantatore ma che adesso combatte principalmente in mischia con armi, al lv.5, cercando di fare da tank. Qualcuno sa darmi qualche consiglio su come "aggiustare" più o meno la situazione? Mi sento un pò inutile al party.
Direi che un chierico che ha -2 in forza ma un +3 in saggezza e +4 in carisma prima del livello 3 mi sembra più che giusto a me. (Un mio personaggio in una campagna che stiamo facendo adesso). Ed è così perché la forza di questo personaggio sta nelle modo di combattere che DOVEVA rispettare il suo sile ovvero col dominio dell'inganno ad affacinare ogni creatura (in un turno ho fatto fuori 2 orchi solo parlandoglia a distanza) e se costretto a combattere sorpo a corpo va di spell che lo aiutano a fare danno (rimanendo però furtivo o con una coppia di se stesso che gli permette vantaggioa tiri per colpire e 2 attachi perché attacca sia l'uno che l'altro). Ha solo quel piccoo difetto che non ha ne vita ne attacco... :)
"Cos'è meglio, un personaggio ben caratterizzato o un personaggio pensato per il powerplay?"
Giorgiondal.
Giorgiondal è sempre il meglio
Regia: "ragazzi, chi mettiamo a discutere con Simo nella scena iniziale? Ci serve qualcuno capace di tenergli testa..."
Simo:" KAGE BUNSHIN NO JUTSU"
Infatti è così palese che soffre di personalità multiple che in luxastra Hann stava interagendo con Hann
Simone messo due volte in descrizione è una chicca geniale
Cloni illegali
Aggiungerei anche il Simone che è passato alle spalle di Matt.
@@dancor6881 Ahahaha, esatto :D
0:11 Tg:"Arrestati i membri del canale UA-cam Inntale per accusa di praticare magia nera e clonazione non autorizzata"
In realtà il vero Simone è quello che passa dietro: gli altri due sono i suoi daimon 😂😂😂
La prossima campagna di Inntale sarà composta da 4 Simoni player ed un Matt che impazzirà dopo i primi 10 minuti. Il party è composto da:
-Il Buono
-Il Brutto
-Il Cattivo
-Lo psicopatico (Ossia quello originale)
Ovviamente scherzo, il brutto non può esistere perchè Simo è sempre bello❤
Ti correggo: il brutto è simo con i baffi
Ti correggo ancora: Lo GNOmo, lo GNOmo, lo GNOmo e soprattutto lo GNOmo
@@Gwynelouch GWYNEEEEEE
Sarebbe fighissimo!!!
"lancio quattro granate"
Mi pare che ci fosse anche un'altro Simone, che però non è stato menzionato in descrizione.
Sottile poi il fatto che tra i caschi sia stato scelto proprio quello dei cloni da far mettere a Simone 😜
Grazie per il videoo! Ho cominciato a giocare durante questa quarantena dopo un mezzo tentativo di un anno fa, e adesso che mi sta piacendo voglio giocarlo al meglio.
ATTENZIONE: siamo in live ora dalle 13.00 alle 15.00 su twitch.tv/InnTale
✅full italian audio
@@gabrielerusso326 ti piace Yotobi eh
Nessuno:
Ma proprio nessuno:
Gian: uuh, come vorrei cambiare l'outro!
Tutti che dicono che c'è ne sono 2...
Ma a 0:30...
Nessuno ha notato che c'è ne sono 3!?
Ovvio che si
"Secondo me, nessuno dei due" 267minuti di standing ovation 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻❤
Riuscite a rendere questa quarantena sempre più dolce, e proficua dal punto di vista ruolistico, grazie tante❤️!
Matt :aspetta due simo in full simone .
Matt nella sua mente :SCAPPA
Utilissimo, mi serviva un chiarimento in questo ambito
bellissima l'intro, fa spaccare
Di base tendo sempre a fare personaggi con build efficaci, ma la cosa più importante è sempre la coerenza per me. Ogni minima cosa deve essere giustificata dal bg o dai cambiamenti che il pg subisce nel corso delle avventure.
Il mio primo pg di 5e è una power Build, Barbaro/Druido Mezzorco, ma solo perché l'idea di bg che mi era venuta, mi piaceva davvero tanto.
Io cerco di fare il più possibile entrambi,un personaggio decente dal punto di vista combattivo,ma comunque "ben" caratterizzato
Matt che scappa è meraviglioso :D
Grande ragazzi!!! Continuate a fare questi tipi di video, utili e sensati.
Gian hai ragione visto che Holg-An (il mio PG serio della quinta edizione) è un Mezz'orco Monaco con il BK intrattenitore che ho costruito cosi(con il Point Buy al livello 1) aveva 14 a For, Des, Cos e Sag e 8 in Int e 12 in Car perche si mi piaceva decostruire certi stereotipi del Mezz'orco e del Monaco senza essere un combatente scarso😅
il problema di Ottimizzazione vs Caratterizazione l'ho incontrato più frequentemente nelle scelte in gioco piuttosto che nella costruzione del personaggio, ad esempio quando pg buoni o neutrali insistono di:
- rimandare lo scontro con il boss a quando si è a piena forza, anche se questo comporta lo sterminio del villaggio che abbiamo giurato di proteggere
- fermarsi a riposare perchè alcuni incantatori hanno esaurito le magie quando si è in una corsa contro il tempo
- tenersi gran parte o tutto il bottino recuperato da briganti/giganti/drago invece di restituirlo ai contadini
questo spesso si lega al discorso sulla morte di un personaggio: molti player preferiscono fare scelte in contrarie con la caratterizazione del loro pg piuttosto che metterlo in serio pericolo o sacrificarlo
Beh, quelli son semplicemente pessimi giocatori di ruolo
Condivido questo problema, è capitato anche a me. Trovare una soluzione efficace è difficile. Penso che si debba insistere molto, prima di giocare la campagna, di convincere i giocatori a cercare di interpretare dei personaggi coerenti. Non pensando alle logiche egoistiche stile skyrim in cui se mettevi un secchio in testa a una persona e quella non ti vedeva rubare allora eri uno buono
Bellissimi i tre Simo! Siete fantastici!
Madoo da quanto non vedevo simo così
Guardare Dice Tips mentre si ha la live di Inntale aperta: check
Il ritorno di Giorgiondal....
Sempre divertentissimo grazie per tutto quello che fate❤
La Intro ommioddio. Adoro
vi adoro!!!
Grazie Gian,quando lo dico io sembro pazza ahahah
In medio stat virtus. Vorrei analizzare l'esempio iperbolico del mago che decide di non lanciare più incantesimi. Quanto tempo è passato da questa fatidica decisione all'inizio della sua avventura? Se è molto, il mago potrebbe essersi reinventato, essersi dedicato ad altro, sostituendo alcuni livelli da mago con livelli in altre classi, addirittura classi da png, perché magari ora è indistinguibile da un popolano che svolge un regolare lavoro, popolano che però (esempio) ogni tanto si allena con la balestra.
Oppure, se la decisione è recente, potrebbe andare all'avventura e dopo alcune sessioni capire di essere pressoché inutile e ricominciare a studiare la magia, magari con reticenza e preparando inizialmente solo qualche incantesimo di livello basso. In quel caso potrebbe essere d'aiuto qualche meccanica, talento o altro, che sfrutta gli slot lasciati liberi.
Dio mio nella mia sessione ho 2 persone che si comportano nello stesso modo, spingo sempre di più chi pensa solo all'ottimizzazione a ruolare e chi pensa solo alla trama a combattere o risolvere enigmi di vario genere così faccio capire l'importanza di entrambe le cose
non sto capendo quando è stato registrato tutto ciò
OH NO! SONO IN DUE! (avrà probabilmente pensato Matt)
Perché non ha visto il terzo dietro di lui
Bach durante la discussione tra i due simo è un tocco di classe ahahahahah
0:46 Matt:”Credendo vides!”
Bella maglietta.
Questo video personalmente lo considero molto utile
a inizio video: può essere semplicemente un guerriero o qualsiasi classe fisica che ha un background da mago, con competenze in arcano , massimo con giusto un livello da incantatore , cui unico contro è che non potrà raggiungere il 20
il mio pg era predisposto per un multiclasse Rogue -Monk poi per la storia l ho cambiato in Rogue-Ranger e seppur teoricamente dovrei prendere il Ranger con Pet per seguire la storia, l ho farò cacciatore( il pet di 5e è troppo debole e comunque con il master ci siamo messi d accordo su come agirà il pet). Easy. Seguendo la storia ho comunque un pg abbastanza Op. Al lv 4 botte di 40 danni con 1 pugnalata :).
Avete messo il casco da clone a Simone per darci un'anticipazione dell'invasione che avverrà a breve o per giustificare il fatto che ha iniziato a moltiplicarsi così in fretta che presto lo venderete come merchandise di InnTale?
Per me una via di mezzo è cercare di dare al personaggio un sacco di possibilità e utility diverse, in questo modo lo si rende sia utile nel gameplay, che utile nel roleplay
Continuo a dire che hai una voce bellissima 😍
Ricordo ancora il mio primo tentativo di creare un pg per una campagna (poi morta prima di iniziare, ahimè). Una Ranger mezz’elfa cresciuta nella foresta con ben pochi contatti che non fossero con animali o qualche creatura del bosco. Quando il DM mi disse che mi ero scordata di inserire l’elfico tra le lingue che sapeva parlare gli dissi che non lo avevo fatto di proposito perché, beh, nessuno le aveva mai effettivamente parlato elfico. Mi risposero che era una cosa “innata” che il pg sapeva a prescindere e un po’ perplessa diedi loro retta, finché un mio compagno in Game non mi sbraitò contro perché avevo dato il valore più basso a carisma. “Ma così non saprà comunicare” e la mia risposta fu esattamente “sì, l’idea era assolutamente quella”😂.
Ancora oggi finisco per preferire la fedeltà al back piuttosto che all’ottimizzazione del pg, anche se poi la cosa puntualmente mi si ritorce contro (ed è abbondantemente successo). Per fortuna mi sono trovata un party che adora i Background e gli sviluppi tra pg e quindi ehi, il mio avere 9 in destrezza di un pg perché da bambina l’hanno quasi acciecata è stato accolto con entusiasmo da tutti i miei compagni :”)
parole sante.
Ommioddio GRAZIE!
Nessuno:
Matt a 0:46: nigerundayooo
La tecnica segreta della famiglia Joestar
[Pathfinder] Di recente stavo pensando ad un bardo heavy metal. Con una chitarra/ascia (come quella di marceline di adventure time).
E' ancora in fase di creazione. E credo userò lo Scaldo. M'ispira tanto perchè è molto caratterizzato. infatto non è solito un bardo heavy molto aggressivo. Ma allo stesso tempo ottimizzato perchè infatti userò lo scaldo (ibrido barbaro-bardo) e lo builderò come un combattente che "te le suona" [gioco di parole obbligatorio per la situazione scusate "xD]
Multiclasse su carisma stregone-bardo-paldino-warlock coming soon
io ho ovviato il problema creando un changeling cavaliere arcano/ladro che indossa una armatura ed un mantello sopra, quando indossa il mantello la sua personalità diventa quella di un ladro e quando se lo toglie quella di un cavaliere.
ma "Una Pessima Guida Su D&D" non ne fate più??? li trovo fantistici!
Chiedilo a Jocat
L'ottimizzazione è una buona cosa se ci sta con il personaggio e con la sua evoluzione, per esempio uno stregone che si batte con coraggio per difendere un villaggio di contadini da un'orda di non morti potrebbe acquisire un paio do livelli da paladino dando così vita a una delle combo più potenti del gioco.
vogliamo parlarne? in un gdr di stars wars interpretavo un jedi sopravissuto all'ordine 66 che in seguito a: aver visto gli amici morti, la sua repubblica lo ha tradito e non aver potuto far nulla, ha giurato di non fare più il jedi...solo alla fine della campagna ha tirato fuori la spada, per fortuna nè il master nè i giocatori mi hanno trovato da dire, anzi è stato un buon spunto per rendere la campgna più interrssante, in più aveva la sua utilità ed era comunque forte anche senza usare la forza.😁
Che GDR usavate?
@@massimojunio7916 Edge of empire, è stata la prima volta che lo usavo.
Io ho trovato un modo tutto mio per bilanciare caratterizzazione e ottimizzazione dei personaggi
Inizio con un'idea di fondo che mi ispira, e assegno a quel personaggio una classe che si sposi abbastanza bene con il concept. Poi gli attribuisco i talenti che vadano ad ottimizzare quel tipo di stile di combattimento che ho scelto per lui. Infine, scelgo i rimanenti talenti, la razza, i punti abilità e le magie per far sì che la sua personalità emerga.
Un esempio di questo mio metodo è il mio ultimo personaggio: una bambina che lancia tanti, tanti coltelli. Le ho ovviamente dato la classe del ladro, ma siccome ho pensato di renderla la futura spalla destra di un regnante è necessario che sappia fare un po' di tutto, pertanto ho distribuito i suoi punti abilità equamente su tutta la scheda. Le sue prove saranno sempre mediocri, ma è così che deve essere: abile in tutto, maestra in nulla eccetto lanciar coltelli.
Io recentemente su patfinder ho fatto un ghermito convocatore che doveva essere un assoluto cultista/fanboi di Cthulu e il suo eiddalon (compagno animale versione esterno) doveva essere uguale a Cthulu, all inizio ho pensato di mettergli l'archetipo del grande convocatore o Arci convocatore non ricordo neanche più, con questo archetipo sarebbe diventato fortissimo e quasi rotto. Ero molto felice di aver trovato un archetipo così forte, quando poi ho visto che rendeva più debole l'eiddalon di cui lui andava molto fiero. Era una perdita infima in confronto ai guadagni ma poi ho pensato. no... Lui non lo farebbe mai, non indebolirebbe mai il suo compagno, un emanazione dello stesso Cthulu che gli è stata concessa da lui!... Non lo farebbe mai. Quindi non l'ho usato, lo ha reso forte come prima? No, lo ha reso inutile? No ma è rimasto comunque fedele ai suoi ideali e questo per me è la perfetta via di mezzo tra caratterizzazione e ottimizzazione.
Il video era bellissimo e molto utile, spero possiate tornare presto a registrare.
Alla visione dei Due Simo avrei reagito come Matt.
Io invece sono in una situazione a cui metà party interessa poco ruolare e preferisco tryhardare come non so cosa... e poi c'è l'altra metà di cui io faccio parte che preferisce ruolare (a volte anche in fasi di combattimento). Ovviamente ci divertiamo molto comunque però mi piacerebbe riuscire a mettere questa due cose sullo stesso piano così da far godere il gioco a tutti in e qual modo
Un modo c'e :giocare ad altro oltre D&D 😂😂😂
@@a_mika_design1030 naah alla fin fine ognuno al suo modo di giocare e poi continuando a fare sessioni siamo riusciti ad approcciarci molto di più al lato narrativo e recitativo (comunque immagino che sia un messaggio ironico ma okay e per la precisione stiamo progettando molte cose usando savage world... e non è d&d, ma pathfinder ;))
Un mago che non usa magie è un po' esagerato in effetti ma sono comunque della scuola della caratterizzazione, perché in ogni caso il powerplayer non deve rompermi le scatole se voglio farmi un chierico col dominio della Vita che combatte NON LETALE con lo scudo invece di uno della Guerra che va di mazza chiodata e scudo a torre per diventare, scusate il gergo, un cancretto.
Questo descitto da te però segue il concetto di utilità e caratterizzazione. Chierico della vita curatore puro funziona.
Parlando di caratterizzazione...Come si gestisce quando un personaggio del party per ragioni di trama/background o Personalità, decide di ucciderne un altro personaggio del party?
Es: un membro del party scopre un segreto che il personaggio non vuole assolutamente che si sappia, che è disposto persino ad uccidere pur di tenerlo tale e ci sono già stati diversi casi dove lo stesso personaggio ha già ucciso degli NPC per motivi simili, cosa si fa in tale scenario?
Dipende dalla fiducia che ha per il personaggio che ha scoperto il segreto
@@lori0747 *un anno dopo*
Allora... ti dico che in questo periodo sto giocando appunto un campagna dove a momenti tutti si potrebbero scannare da un momento all'altro XD
una domanda per un prossimo episodio ce l'avrei. come interagire col "teatro della mente" del master? come,dove e quando porsi le domande sul mondo che ci circonda durante le giocate, se si è caster, come interagire con l'ambiente tramite i propri incantesimi eccetera eccetera.
mi è spesso capitato di giocare con gente che vedeva ogni avventura come un picchia-duro a scorrimento o uno sparatutto, usando solo le proprie armi e mai l'ambiente o gli npc
NO VBB bellissima l'invenzione a 2 voci no 8 di bach in surround durante la scenetta ad inizio video, BRA-e poi-VI!!!!!
Avete chiesto alla d'Onofrio vero?
@@OraDubStronzate2 qual'è lo sgrammaticato che ha hackerato il tuo pc? Nn kpsc 😥....
@@OraDubStronzate2 AAAAAAAH SCUS
Il mio mezzelfo è un mago ma cerca di non far sapere che può usare la magia per motivi di background. È anche in fuga e ritiene che non scoprire le proprie carte sia meglio, specie in situazioni "futili". Quindi sì, in combattimento la userebbe, fuori da esso solo in certi casi.
Io di solito faccio un personaggio pensando al BG e ai tratti, di solito scelgo una razza che sembra figa per esempio un cangiante chierico, però quando ho poche idee cerco razze con bonus alle caratteristiche utili e gli incantesimi, visto che la maggior parte non gli conosco, prendo quelli che mi piacciono di nome, che secondo me il mio personaggio dovrebbe avere oppure chiedo consigli sui più forti
Per me è impossibile fare un personaggio scarso, poi ci sto male. Quindi uso questo accorgimento: parto facendo un personaggio forte e pensato per il combattimento e poi sviluppo il sua storia spiegando anche perché se la cava bene nei combattimenti
Un Tiefling piromane caotico malvagio, che usa solo magie di fuoco, ma BENE. Se non fosse estremamente disruptive (quindi da usare quasi solo in campagne malvagie) sarebbe un ottimo bilanciamento tra caratterizzazione e ottimizzazione
Bel video
Non riesco a smettere di mettere dislike nei tuoi video...in realtà non è che non mi piacciono! Ma davvero non riesco a smettere!
Uno dei miei personaggi era un guerriero arcano, diventato tale a causa di alcune ferite causate da un mago durante degli esperimenti. Questa tortura gli ha fatto odiare la magia, nonostante questa magia fosse anche dentro di lui, e infatti non lanciava mai incantesimi di proposito, ma soltanto incantesimi di reazione (praticamente lanciava solo scudo) come una sorta di riflesso involontario, e basava la sua forza in combattimento sulle sue doti da arciere. Per di più, dopo che il party ha ucciso il mago di cui sopra, la magia che permeava il mio arciere è venuta meno, (ha perso tutti i suoi privilegi da guerriero arcano) ma comunque era un buon guerriero
Non so se questo sia un buon esempio di bilanciamento tra ottimizzazione e caratterizzazione, ma a me è piaciuto giocarlo sia con che senza la magia
Io invece ho difficoltà nel fare scelte in game: Da giocatore magari saprei cosa fare ma non saprei come farlo fare al mio personaggio e penso di più a cosa farebbe anche se non sarebbe la scelta giusta... Cosa consigliate? Avete già fatto un video a riguardo?
Io parto dalla caratterizzazione e poi cerco di ottimizzare il pg. Ho in mente di giocare un piromante e prenderò la quasi totalità di incantesimi a tema di fuoco. Sicuramente negli scontri con mostri immuni al fuoco sarò in difficoltà... Ma il bello dei gdr é che non sei solo. C' è il party a compensare alle debolezze del mio pg
Ok bel video, ma ora voglio quella fighissima maglia di Ryuji
Cazzo, ma io ho un problema con dei giocatori e voi il giorno dopo rilasciate il video che mi serve? È tipo la 4° volta, grazie infinite😁
I simone in contemporanea...LANCIAMO UNA GRANATA
No raga, già mi basta un Simone... Figuriamoci 2 o 3
@@OraDubStronzate2 Spero di no!
"il mio aarakocra ha 3m in meno a terra per via di una gamba di legno"
Il mio amico: "io sono il figlio di un antico re, che ha pagato un mago per cui mi facesse una potente magia che mi rese immortale!"
Io: "ale, non starai esagerando?"
Il mio amico: "k, non sono immortale, ma la cose di essere forte quanto un Dio la tengo"
Ho un compagno di party che è identico (e ha pronunciato una frase molto simile a inizio campagna). In più, quando il Master preso dalla generosità ci ha fatto trovare un anello con tre desideri, ha voluto diventare un drago prismatico. Io ho usato il mio per ricostruire la città che avevamo fatto saltare in aria per errore XD
Okey ho trovato il mio prossimo pg
2:55 ibraaaa
Anche io voglio essere screditato
@@focasovietica6112 stessa cosa di ibra, non riesci a giocare un personaggio serio
giorgiondal è comunque meglio di qualsiasi cosa.
#VIVAGIORGIONDAL
"Cos'è meglio un personaggio ben caratterizzato o un personaggio fatto per il powerplay?
Secondo me nessuno dei due"
Disse l'uomo che fece abbandonare un fight al suo ladro per un melone o impiegò tre turni per far girare il proprio gnomo dalla parte giusta.
Un simone e un problema... 2 Simone sono un disastro... 3 Simone sono una gag
Tornando dopo infinito tempo su questo video con nuove riflessioni, un problema a parer mio nasce anche proprio dal gioco in se per se: dnd, di base, non è costruito per essere davvero e del tutto bilanciato. Ci sono accoppiate razza/classe o di classi per il biclassare che sono oggettivamente migliori e più efficaci di altre, e questo va si a scapito dell'essere davvero liberi nell'interpretazione senza per questo perdere in efficacia.
Tutto il resto rimane verissimo, soprattutto sul tipo di party e di gioco che si vuole affrontare. Ma ho visto recentemente video di gente che avendo esposto i propri pg di dnd al mondo veniva criticata aspramente da buona parte della community per scelte "sbagliate" nel costruire la sua build, perché dettate da una buona interpretazione e non dall'efficacia.
Nessuno:
Matt a 0:47: Staccah staccah
non c’è un trade off fra ottimizzazione e caratterizzazione: preso un concept, usi le regole più efficaci per realizzarlo.
Al mio personaggio mancano braccia, gambe, pipi ritto, però può essere comunque un grande guerriero
Continuando a ripeterlo alla fine ci crederò veramente....
secondo me il compromesso da trovare non è tanto fra caratterizzazione ed ottimizzazione ma piuttosto fra caratterizzazione dei singoli personaggi e divertimento del gruppo di giocatori. sfruttando sessione zero e dichiarazione di intenti, i giocatori (incluso il master) possono mettersi d'accordo sul livello di ottimizzazione e di tecnicismo di altro tipo che diverte il gruppo. ad esempio è possibile accordarsi per una campagna senza combattimenti e magari tutta di natura investigativa o politica.
invece durante la giocata rimane sempre molto concreto il rischio che un giocatore si lasci prendere da uno specifico tratto del proprio personaggio, magari esasperandolo perché per quanto ci si possa immedesimare bene non siamo tutti scrittori né tanto meno stiamo vivendo gli eventi della storia in prima persona, ed infastidisca qualche altro giocatore. di esempi ce ne sono tanti: giocatori che si isolano dal gruppo e monopolizzano parte di una sessione, litigi fra personaggi basati su sciocchezze, giocatori che tendono ad inventare pezzi di narrazione che competono ad altri giocatori (come background di altri pg o parti narrative che tipicamente decide il master), etc. etc.
Deve avere il giusto equilibrio, caotico e forte.
io ho fatto un pg molto divertente che se la chillava e ben caratterizzato, poi il Simo di turno mi ha detto fargli fare più danno (e io l'ho ascoltato visto che era il dm) allora lo portato a livelli che batteva tutto il party da solo facendo fino a 150 di danno con un incantesimo e nulla ora il mio dm mi ha cacciato pk dice che sono un power player quando mi ha detto lui di eserlo
0:46 ecco come reagisco ai problemi
Raga che musica è quella dell'outro??
Giorgiondal! Ahahahahah
Voglio una serie su Giorgiondal!
Intendi giorgiondal il mezzo elfo è mezzo abissale?
@@pingun-ww6ev esattamente 😂
@@matteogaydou82 e che sa lanciare le magie di livello zero?
Poi ci sono io che faccio un dhampir (per chi gioca a pathfinder sa, nel dubbio sappiate che è un mezzo vampiro) paladino... questa "caratterizzazione" che gli ho dato lo rende un po' più debole in combattimento, ma essendo un paladino rimane comunque sgravo
Personalmente, dovrebbe essere il master e la sua storia a rendere forte un pg, non un manualetto. Poi se di bg sei un conquistatore di pianeti, alzo le mani 😅
Più Simo per tutti 🤣
Risposta un po’ banale dire entrambi no? Comunque la scena iniziale top come al solito 😂
è una verità parziale, la risposta onesta arriva dopo. C'è un tempo e lo spazio per entrambi, a seconda del contesto. Appunto, se giocate a cazzo per spaccare teschi, minmax all the way. Se no, se preferite una cosa più seria, ti sbilanci sulla caratterizzazione.
Ma, in linea di massima, puntare a tutti e due è la soluzione più semplice ed efficacie. Non c'è che dire.
Se tuttavia alcune persone non sono disposte a cedere i propri concetti e idee sul personaggio, il caratterizzatore in un party di minmaxer avrà mooolto meno divertimento, perché:
1: è inutile in combattimento;
2: rischia di morire molto più spesso, mettendo, allo stesso tempo, a rischio di morte gli altri PG.
perché 3- il master userà mostri più forti per non annoiare il gruppo.
Al contrario, un minmaxer in un gruppo di caratterizzatori avrà da divertirsi quando ci sarà da combattere, e basta che stia in disparte nei momenti di roleplaying (a patto che il combattimento sia abbastanza frequente, ma non troppo per gli altri caratterizzatori)
@@Salderosan99 beh il tuo preambolo iniziale è abbastanza scontato e ovvio, è evidente che una persona che vuole giocare sopratutto di ruolo in una campagna più spostata sul combact sia messo alle strette e che non riesca a giocare quello che vuole lui ed essere a suo agio; stessa cosa vale per una persona che vuole giocare una campagna ricca di combattimenti in una sessione magari investigativa, dove i combattimenti oltre a quelli verbali non esistono. Li sta al master nella dichiarazione di intenti avvisare i giocatori cosa si andrà a giocare e far si che nessuno si trovi in una situazione di disagio durante le sessioni.
Inoltre chi vuole ruolare può farlo anche con un personaggio forte nel combattimento ad esempio interpretando al massimo il suo pg. , descrivendo quali sono le sue azioni e magari provando a parlare durante i combattimenti sia con gli alleati che con gli avversari creando delle "conversazioni" interessanti facendo magari scoprire a gli altri giocatori quanto sia divertente anche il lato ruolistico nei gdr. Se invece uno vuole andare sul bardo che diciamo non è fatto per niente per il combattimento dovrà giocarlo da supporter cercando di utilizzare strategie furbe per non farsi ammazzare e dare il massimo anche in quelle situazioni.
1: nessuna classe di d&d è inutile in combattimento
2: vero ma chi gioca queste classi di sicuro sta a distanza e non si butta di certo in mezzo alla bolgia
3: i mostri sicuramente saranno sempre più forti ma anche i pg aumentano di livello quindi la situazione dovrebbe essere bilanciata
@@geko6660 io lo so. Tu lo sai. Che parliamo a fare? Ahah
@@Salderosan99 vero hai ragione ma in questi dice tips vorrei dei consigli anche per chi già mastica questo mondo , perché se no per noi sono tutte cose scontate e logiche .
Ciao. So che questo video è piuttosto vecchio ormai e difficilmente questo commento vi arriverà all'orecchio, ma volevo chiedere un consiglio...
Quali possibilità ha un giocatore che per un certo motivo è impossibilitato a parlare? Ha qualche opportunità di seguire qualche campagna il più possibile normalmente nonostante tutto? Perché sembra molto difficile trovarla questa opportunità, anche in mezzo ai propri "amici". E per il resto trovare una play by chat ben fatta è cosa rara sui canali di chat come discord, telegram e whatsapp.
Io penso che finché il party si diverte va bene tutto
Si moltiplicano come i bender
A quando un nuovo Dice Tips Gag Reel?
e fu così che Matt andò in terapia...
Tutti parlano dei due Simo, ma nessuno parla del terzo Simo
Ragazzi quello che sto per chiedervi lo reputo, egoisticamente, della massima importanza e se mi rispondete positivamente lo riterrei un successo più che eccezionale: ho in cantiere una saga fantasy che molti mi definiscono “ambiziosa“ ma che io relego ad un vecchio sogno con l'obbiettivo di fare sognare tante persone con un mondo ricco, complesso e vivido e che possa inspirare anche le abilità artistiche di qualcuno. Quello che vorrei fare è includere dei personaggi (più individui di lore che personaggi attivi nella trama) ispirati a vari youtubwr che seguo e che stimo parecchio; tra questi dovrebbero esserci anche degli individui ispirati a voi, team di Inntale, che incarnano le vostre personalità (con eventuali modifiche) e sopratutto le vostre particolarità.
Va detto che la mia saga si incentra in un continente di ispirazione europea distinto in regioni che corrispondono alle culture fondamentali europee (germanica, ugrofinnica, celtica, iberica, Alpina, italica, greca e slava) con caratteri distinti; l'area con personaggi di ispirazione youtubica è Ailatia (l'area italica) e Alveat (area alpina) con varie sotto-regioni che corrispondono alle zone culturali della regione (ricalca gli storici regni italici tipo Ducato di Milano e Regno di Napoli) e in ogni regione dovrebbe esistere, o essere esistito, un personaggio che con voi condivide aspetto fisico, indole e caratteri particolari. Ora: chi vi piacerebbe incarnare? Così che io abbia delle linee guide su cui lavorare... Stupirei.
Vi riporto un esempio flash che mi è venuto in questo periodo: Giulia potrebbe essere vista come una regina autoritaria di un regno espansionistico che corrisponda alla romagna: una sovrana che ha strumentalizzato il culto di una divinità locale per assumerne i titoli e i poteri così da guidare la sua espansione seguendo una “giusta“ causa... La cosa più spettacolare? È accompagnato da un pappagallo gigante (5 m. D'apertura alare) in grado di... Non c'è lo dico! 😂.
Fatemi sapere
Io però voglio le camicie di Matt
Io sono in una situazione in cui il mio pg ha cambiato i suoi modi di fare durante la campagna, non in modo del tutto imprevedibile ma che comunque mi ha colto impreparato. Adesso mi ritrovo un pg con build da incantatore ma che adesso combatte principalmente in mischia con armi, al lv.5, cercando di fare da tank. Qualcuno sa darmi qualche consiglio su come "aggiustare" più o meno la situazione? Mi sento un pò inutile al party.
Devi trattare il come truccare i dadi
Direi che un chierico che ha -2 in forza ma un +3 in saggezza e +4 in carisma prima del livello 3 mi sembra più che giusto a me. (Un mio personaggio in una campagna che stiamo facendo adesso). Ed è così perché la forza di questo personaggio sta nelle modo di combattere che DOVEVA rispettare il suo sile ovvero col dominio dell'inganno ad affacinare ogni creatura (in un turno ho fatto fuori 2 orchi solo parlandoglia a distanza) e se costretto a combattere sorpo a corpo va di spell che lo aiutano a fare danno (rimanendo però furtivo o con una coppia di se stesso che gli permette vantaggioa tiri per colpire e 2 attachi perché attacca sia l'uno che l'altro). Ha solo quel piccoo difetto che non ha ne vita ne attacco... :)