talk: 474 risposte di Giuseppe Penone e Alain Elkann
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- Опубліковано 12 вер 2024
- Per 474 volte Alain Elkann domanda e si pone in ascolto, e per altrettante volte Giuseppe Penone schiude un pezzo del suo mondo.
L’infanzia protetta nel borgo di Garessio nell’alta Val Tanaro, l’incontro con il legno, il bosco e il tempo della natura, che influenzerà quello della scultura, e poi l’iscrizione all’Accademia Albertina di Torino, l’abbandono della figura a favore di contenuti non convenzionali e materiali inusuali - piombo, ferro, bronzo, cera, pece, legno, gesso e iuta -, i primi alberi scortecciati, elemento centrale del suo lavoro, l’ingresso nel movimento dell’Arte povera di Celant.
Da lì in avanti la storia artistica di Penone continua a esplorare le connessioni tra uomo natura e cultura, entità indivisibili, il rapporto e lo scambio tra il corpo e il mondo naturale e poi tra il corpo e lo spazio architettonico, in un continuo annullamento del confine tra interno ed esterno. Una ricerca che ha portato le sue opere nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo, tra cui il MAXXI, e ha fatto di Penone uno dei più importanti e apprezzati artisti internazionali.
introduce
Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI
intervengono
Giuseppe Penone artista
Alain Elkann giornalista e scrittore
Massimo Osanna Direttore Generale dei Musei, MiC
In collaborazione con Bompiani.
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giovedì 17 novembre ore 18
sala Carlo Scarpa
www.maxxi.art/...