niente... era solo x prenderti x il culo ;-) xkè x me chi usa le "concessioni/licenze poetiche" (come appunto mi piange il cuore) dovrebbe restare con tutti i neocoglioni, insieme nelle periferie campane ad ascoltare Finizio,Celeste e compagnia bella.... ppppfffhhh!!! PORELLI!!!!
Quando avevo 13 anni andai a San Siro a vedere una partita del Milan con un mio amico. Se non sbaglio era un Milan - Piacenza. Eravamo vicinissimi alle primissime file, e davanti a noi c’erano delle persone in sedia a rotelle. Il mio amico mi disse “preferirei morire piuttosto che stare così”. Eravamo piccolini, quindi rimasi colpito dalla sua affermazione... nel 2010 ebbe un brutto incidente stradale e ora è tetraplegico, in una condizione simile a quella dei due ragazzi in questo video. Ha una madre che gli dà tantissimo Amore, proprio come queste sue eroiche madri. Non abbiate la presunzione di giudicare, perché queste sono sfortune della vita. Grandi sfortune. Dietro queste storie vive una sofferenza incredibile, il sacrificio di familiari e amici. Anzi, spesso gli amici non compaiono più. Io stesso vado sì e no una volta all’anno a trovarlo, purtroppo (ci eravamo visti per una birra due settimane prima dell’incidente, ma ci eravamo persi da 4 anni). Sua mamma è una santa, proprio come queste signore. Lui sorride, ma mancherà sempre il vecchio amico con cui ho vissuto momenti indimenticabili. Credo che bisognerebbe giudicare meno e sorridere di più con questi ragazzi e con le loro famiglie.
tanto di cappello a chi ha la forza di decidere di fare l'eutanasia; tanto di capello a chi ha la forza di decidere di restare in vita pur essendo in condizioni critiche. Entrambe le scelte hanno lo stesso valore, secondo me.
Non possiamo dire niente nessuno vuole queste situazioni e non sele aspetta nessuno sara il destino a decidere non lo auguro a nessuno prego solo per chi soffre
L'ultimo pezzo di vedere come era prima Dario mi ha fatto commuovere. Una mamma cosi non se lo meritava proprio una tragedia del genere. Vi auguro ogni bene davvero complimenti per la voglia di vivere
Ivan Zedda ma anche di quanto essa sia dolce e meravigliosa e che magari la sprechiamo intristendoci e rammaricandoci di cose di cui non dovremmo. La vita è un dono non dimentichiamocelo mai!
federico saitz mio padre a fine luglio è finito in coma e se si fosse svegliato sarebbe stato così tant’è che purtroppo o per fortuna è morto ma francamente non mi sembra nemmeno giusto chiamarla vita.
È facile dire “io farei questo, io farei quello” Fidatevi che nel maledetto momento in cui queste cose succedono veramente, quelle che reputavate certezze si sgretolano, il vostro metro di giudizio è stravolto.. non si può affatto sapere come si reagirebbe. Rispettate ki purtroppo lo ha vissuto e lo sta vivendo
Veramente. Sempre pensare a chi sta peggio. Anch'io ho fatto un giro in un reparto ospedaliero di cure palliative dopo un'operazione ad una vertebra e ho detto : Sono fortunato, c'è chi sta peggio di me. Altra cosa, solo chi ha perso la salute conosce il suo valore. La salute non ha prezzo.
La vita può cambiare in un attimo, nessuno ci garantisce che domani saremo ancora qui, finché c'è vita e salute dobbiamo cercare di essere felici e godere delle piccole cose. Già essere sani è una gioia. È di questo di cui vorrei convincermi.
purtroppo capisco anche troppo bene il servizio...mio padre ha avuto un emorragia cerebrale...e non è mai più stato lo stesso. Disabile al 100%,non cammina,allettato,stomia,braccio sinistro paralizzato...siamo noi in casa a badare a lui in tutto e per tutto...vi assicuro che non è facile per niente. ormai sono 3 anni e mezzo cosi,pian piano peggiora,poco alla volta... Nessuno può permettersi di giudicare una situazione del genere. Auguri a tutti.
Ciao, mi dispiace per tuo padre. È vero sono situazioni che non si possono giudicare dall esterno....io adesso sto vivendo la malattia di mio nonno.... Non posso immaginare quello che stai passando, anche se sono solo parole scritte da un telefono, ti mando tanta forza....e tanto coraggio....un abbraccio
CHE MAMME E PAPÀ MERAVIGLIOSI.... IO SONO STATA IN CARROZZINA PIU DI 4 ANNI NN SENTIVO PIÙ LE GAMBE E MI DICEVANO CHE NN C ERA NIENTE DA FARE ERO DISPERATA VOLEVO MORIRE ARRIVAI A PESARE 43 KG. E ODIAVO LA VITA. POI UN GIORNO IL MIO ALLUCE CHE FISSAVO TT I GIORNI SI MOSSE DI UN MILLIMETRO TT DICEVANO CHE ERA IMPOSSIBILE...ORA STO CON LE STAMPELLE GUIDO L AUTO E VADO AL BAR A PRENDERE IL MIO ADORATO CAPPUCCINO SONO INDIPENDENTE . FORSE QUEST ANNO BUTTO LE STAMPELLE COSÌ DICE IL MEDICO... 10 ANNI ATROCI. MA LA DECISIONE DI FARLA FINITA È DEL MALATO ASSOLUTAMENTE . UN ABBRACCIO A TT I GENITORI DEL MONDO
Con tutti il rispetto verso tutti coloro che, nonostante tutto, lottano ancora, aggrappati ad un brandello di vita loro rimasto ma io, 29 anni in salute, ho già scritto nel mio testamento biologico, e stabilito chiaramente con i miei cari, che se mai finissi in uno stato simile di incapacità motoria vorrei che si decidesse per staccare il respiratore o, agli estremi, di sopprimermi. Non accetterei una vita simile e neanche i miei genitori vorrebbero, ne per me e ne per loro. Egoismo.
Ognuno decide per se e giudica per sè. Nessuno possiede la Verità se non la propria. Dopo un video del genere mi sentirei di rispettare queste famiglie e le loro scelte e mettere per un secondo da parte il proprio io giudicante. Buona vita a tutti :*
Invece la tua è retorica Eleonora. Scusami, lasciatelo dire, da quello che dici, quindi, noi dovremmo essere empatici solo per quei 5 minuti in cui assistiamo o ci ricordiamo che questo dolore esiste? Quindi il resto dell'anno chi se ne fotte? Siamo umani solo dopo la testimonianza straziante di una madre ed un pianoforte malinconico?? Buonismo allo stato puro e retorica. Un po' di coerenza e meno buonismo.
Blue Vomit Io penso che bisognrebbe essere empatici il più possibile e in nessuna accezione della parola "empatia" trovo la necessità di giudicare la scelta altrui. Se ti sono sembrata buonista o retorica mi dispiace perchè non era quello il messaggio che volevo esprimere ma il limite della comunicazione sui social purtoppo è anche questo
@@Comma1982 ma poi non capisco il senso di tutto questo....bisogna essere proprio masochisti.....il paziente non credo sia felice, i genitori devono occuparsi di lui 24 ore su 24.........totale 3 infelici...ma che senso ha? la morte esiste per una ragione, non è una cosa brutta e cattiva, quando il corpo non ce la fa interviene lei ed è giusto. saperlo accettare è segno d'intelligenza e buon senso
La scena in cui quella madre guarda il video di suo figlio e con le lacrime agli occhi si gira a vedere quello che è rimasto. Sembra quasi ci rimanga male per l'ennesima volta. Sembra che pensi "ah, è ancora in questo stato..." Vi chiedo di commentare questa scena, oh paladini del "non giudicate queste persone, anche voi fareste lo stesso". Se mai un giorno deciderò di tenere mio figlio in questo stato per tutta la vita, mi auguro avrò accanto persone che mi vogliano così bene da tirarmi un ceffone e farmi capire che mio figlio ormai sarà morto. Qualsiasi cosa esca dall'ospedale dopo un incidente così grave sarebbe tutto tranne che lui. Che senso ha vivere in questo modo.
Non ci sono parole giuste xcqueste due mamme leonesse con tanta forza. Con tanta umanita' la loro vita. Non c e' piu' c e' la vita dei figli. Ammirevoli che la gioia la serenita' regni sempre con tanta forza su di loro. Siete. Grandissime. !
Dio salvaci da queste sofferenze ,sennò prendici con te troppa è la tristezza la vita è un dono inestimabile ,perciò dovremmo pensarci quando stiamo bene,è un soffio perderla, grande stima x questi genitori.😘😘😘😘😘😘😘😘😘
Sono stata in coma e dovevo finire esattamente come questo ragazzo... invece sono stata fortunata, ho una vita normale e non ho perso nessuna facoltà fisica/mentale. Tuttavia se mi fossi ridotta anch'io così avrei preferito non vivere, non è vita, è una sofferenza costante, non solo per chi lo vive, ma anche per i genitori che devono vedersi il proprio figlio in quello stato (e ci sono genitori che alla lunga si ammalano a loro volta perchè il peso emotivo è davvero forte). Faccio gli auguri a questi genitori, e a Dario che è un lottatore.
I genitori non se ne rendono conto per niente, penso sia perche' non riuscirebbero ad accettare la realta'. In questo video ripetono piu' volte che i loro figli stanno bene, una dice persino che anche se fosse suo filgio a chiedergli di morire ci dovrebbe pensare, una cosa assurda... E ovviamente si parla di religione in questo video, anche perche', solo quando si e' con l'acqua alla gola la religione serve a qualcosa.
Ylenia Zappalà Non diciamo assurdità. Non è fortuna. Tu non dovevi finire così, perché non sei mai stata come loro, ovviamente eri solo in un coma lieve ma senza danni cerebrali altrimenti non stavi qui a dire queste cose perché quelli sono irreversibili. Basta una sempice risonanza magnetica per capirlo. Ci sono molte forme di coma leggero da cui ci si risveglia senza danni in pochi giorni perché non si sono mai avuti danni cerebrali. Non ti paragonare a loro perché è come paragonare un taglietto sull'unghia a un'amputazione. Non diffondiamo sciocchezze che tanti incompetenti poi ci credono.
Ciao Ylenia, mi dispiace per quanto ti è accaduto. Mi permetto di chiederti (se ti tocca in qualche modo ignorami pure) se nel momento in cui si è in coma si è in uno stato di perenne sonno o se la coscienza di se rimanga sveglia ma incapace di esprimersi a causa del corpo che è "spento". Scusami in anticipo se giudicherai la mia domanda impertinente.
@@megawarpig3401 questi genitori non li capisco...non ci vedo nulla di eroico nell'assistere questi figli, alla fine soffrono in 3...non penso che i pazienti sono contenti. incapaci d'intendere e volere come potrebbero manifestare un loro consenso o dissenso? tutto questo lavoro di cura esattamente a che serve? quale sarebbe l'obiettivo?? una cura deve avere come obiettivo la guarigione e la ripresa dell'autonomia, questo è solo un trascinare persone in bilico tra la vita e la morte
Tu non sei mai dovuta finire così, eri in coma ma leggero, cioè senza danni cerebrali, grazie che ti sei ripresa del tutto. È come dire a uno a cui hanno amputato una gamba pure io ho un taglio lì, ma il tuo è un taglietto microscopico mentre sulla sua gamba è passata una motosega, sono due condizioni totalmente diverse e agli antipodi.
Anche mamma e papà, 21 dicembre 2007...mamma dopo quasi 2 anni ha iniziato a parlare e interagire. Siamo al 12esimo anno, papà ricostruito completamente ma è un miracolato. Avanti tutta...❤
non capisco la differenza fra queste situazioni e quella di DJ Fabo. Queste dicono che i figli non soffrono... ma quella che ha il figlio che nemmeno parla e capisce poco o niente, come fa a saperlo?
Turbonilla sono la sorella del ragazzo che "non parla e capisce poco o niente". Sappiamo che non soffre perché quando soffre urla e si fa sentire, anche senza parole precise sappiamo bene se sente benessere oppure no. Se prova fastidio o non vuole essere toccato si irrigidisce, se invece è fisicamente rilassato vuol dire che è a suo agio con la gente che gli è vicina, se prova fastidio o dolore urla come tutti. Lo abbiamo visto piangere e sorridere stando in compagnia delle nostre nipotine, lo vediamo tutti i giorni guardare nostra madre con lo stesso sguardo innamorato che ha sempre avuto per lei, fa le smorfie a mio padre... Se tu non sei forte abbastanza da curare un tuo caro in una situazione del genere, non te la prendere con chi invece è disposto a farlo.
@@BereniceAllanPoe chiunque sarebbe disposto a farlo pur di avere vicino il proprio figlio/marito/fratello, ti cambia la vita è vero, ma almeno sai che lui è lì seppur come fosse un vegetale...ma io onestamente mi metto dalla parte della vittima, di chi vede cambiare tutta propria vita in un attimo, deve essere straziante passare dal fare quello che vuoi e essere completamente indipendente, a doversi fare lavare, imboccare e accudire in tutto, e combattere con il senso di colpa costante di limitare la vita di chi ami. Piuttosto che questo è 100 volte meglio la morte, sono più che sicura che chiunque in quella situazione la penserebbe cosi. Se capitasse a me vorrei avere accanto una persona abbastanza forte da lasciarmi andare, e non che mi tenga con se nonostante tutto solo per PAURA della mia assenza.
Dario ti ricorderò sempre con quel sorriso ,mi ricordo di quando venivi a casa di mio papà io ero piccolo .. e quando mi volevi portare sulla moto, dove sei sempre stato uno spericolato, si perché questa non è vita.. ci manchi Dario.😞❤️
Scusa mi sapresti dire qualcosa di Dario? La sua storia, il suo incidente, il suo cognome. Perchè mi pare di avereì sentito qualcosa su in passato tramite amici in comune...ma è di Napoli? Magari mi sbaglio, in ogni caso Grazie mille :)
ciro ciontoli ciao bello , senti io ho ricordi molto vaghi di lui perché purtroppo l' ho Conosciuto quando ero piccolo ,e non vedo spesso mio padre per chiedere a lui , si comunque è napoletano abitava a Villaricca .. scusami se non ti sono stato d'aiuto..
@@BereniceAllanPoe ciao, scusa se ti scrivo così e dopo tutto questo tempo. Ma a me la storia di tuo fratello ha lasciato COMPLETAMENTE paralizzata. Sono venuta ieri a conoscenza di questo video, e non faccio che pensare a lui. Quando ho visto le sue foto, la sua voce, il video che gli hanno fatto... sono rimasta veramente di stucco. Credo sia stata veramente una brava persona. Anche se non lo conosco mi sembrava davvero una persona dolce, si capiva dal suo sguardo e dal suo sorriso. Purtroppo è stato un ragazzo sfortunato, le cose brutte capitano sempre alle persone più belle. Sono sicura che sia contento e fiero di voi, e di tutto il supporto che gli avete e continuerete a dargli. Averti trovato qui mi sembra una fortuna, perchè volevo chiedere delle informazioni su di lui, tutta questa faccenda mi ha davvero incuriosito. Ma non voglio essere o sembrare invadente, perciò mi limito ad un abbraccio ed ad un immenso MI DISPIACE❤ Onore alla tua famiglia ed a tua madre, che di vede è una grande donna, si vede che si amavano tanto. 💖
Tutti a dire: "Io sono pro/contro all'eutanasia", senza sapere che certe situazioni bisogna viverle prima di dare un parere del genere... E' una decisione molto ma molto faticosa
La scelta dell'eutanasia riguarda unicamente l'individuo. Se fossi il genitore di uno di quei ragazzi penso che mi si sfascerebbe il cuore sapere che mio figlio vorrebbe morire. Sarei conscio della sua condizione, ma in ogni caso l'amore di un padre, ma soprattutto di una madre, mi impedirebbe di accettare quella scelta. Quindi sotto questo aspetto sono d'accordo che certe situaizioni bisogna viverle in prima persona. Però poi mi metto nei panni dei 2 ragazzi: se io fossi tetraplegico e impossibilitato a parlare e nutrirmi in maniera naturale, allora posso dire con assoluta certezza che preferirei morire.
Senza entrare nel merito se è meglio morire o vivere cosi, essere egoisti o meno...quello che penso in situazioni simili è: ma il giorno che purtroppo i genitori non avranno più le forze per via dell'età o non ci saranno più, chi si farà carico di queste anime?
Mio padre in seguito ad un arresto cardiocircolatorio ed una rianimazione di oltre 45 minuti (avevano preparato le carte del decesso) è rimasto in coma per diversi mesi, poi in stato vegetativo per 4 anni, non parlava, non mangiava, aveva solo gli occhi aperti ed ogni tanto faceva qualche verso sembrava capisse molte cose... sentivo che era in collera a “vedersi” in quelle condizioni... dopo 4 anni il suo corpo ha ceduto... ed è morto, in quella clinica gente nelle sue stesse condizioni da 10-15-20 anni e più erano giovani e più il corpo era forte e andavano avanti in queste condizioni. Ma non è vita... non lo auguro a nessuno. La sofferenza che si vede nei loro occhi...
No non è mancanza di rispetto della vita è veramente una mancanza di rispetto un vostro accanimento rimango della mia idea staccate la spina perché da pura egoista io non vorrei MAI vivere così e sempre da egoista quando voi genitori non ci sarete più? Chi si occuperà di me? Una casa di cura?! In cui magari sarò malmenata?! No lasciatemi morire
è tutto sbagliato ovvio che è da egoisti nessuno vorrebbe vivere in quelle condizioni... è dura da accettare ma è la realtà... quella non è vita è una gabbia fisica e mentale per tutti
esatto, per non parlare del fatto che non tutte le famiglie possono dedicare tutte queste risorse ad un componente solo della famiglia, è roba da ricchi questa qua
Servono sempre piu testimonianze del genere.. Ci riportano qua sulla fredda terra che si scalda per questi genitori.. Sono padre e farei di tutto per mia figlia
6:25 ha detto davvero:”un benessere tale” mmmm che benessere essere tetraplegico che in realtà non vuol dire non poter mangiare o deglutire... ma vuol dire una paralisi della spina dorsale e degli arti inferiori (se ho sbagliato pazienza ditemelo). Comunque,come ho visto scrivere da tanti, anche io mi farei sopprimere perché non ha senso ripeto per me vivere non “vivendo”
diciamo la cruda verità e basta. questi sono zombie, nè più nè meno....non hanno coscienza, non possono leggere, scrivere, non hanno più nulla in testa, perchè hanno danni cerebrali troppo gravi. magari sentono il dolore, il fastidio oppure il non dolore, ma queste sono semplici sensazioni....non si può dire che vivano bene, solo perchè sono capaci di annuire con la testa....io, davvero non vorrei mai una vita così, nemmeno per un minuto
Il vero coraggio, a mio parere, è quello di riuscire a staccare la spina. Scegliere di non essere egoisti. Queste due donne, oltre che egoiste, sono anche ipocrite. Io MAI farei una cosa del genere a mi* figli*. Piuttosto, se non riesco a vivere senza di lui\lei, mi ammazzo subito dopo averlo fatto; ma non l* imprigionerei mai in un limbo tra la vita e la morte, priv* di esprimersi, di muoversi, di deglutire o ricordare. Ma dai. Di che stiamo parlando? Neanche alla persona peggiore di questo mondo augurerei una cosa del genere, figurarsi a mi* figli*.
Impossibile dimenticare, la chiamata : " Pier ha preso Jacopo e si e' buttato dal terzio piano col bambino". Conoscevo entrambi, Jacopo era malato di SLA, una forma molto aggressiva, entro' in coma a nemmeno 4 anni e fu attaccato alle macchine per poter respirare. All'amore non c'e' un limite, ma alla sopportazione del dolore si'. Queste famiglie sono davvero speciali per non cedere.
È straziante la parte dove balla con la madre, forte e sorridente. Tutto è vita, anche questo, ma non posso pensare che siano "in pace" in quello stato, chi lo sarebbe?
Min 6:34 non si può sentire,la gente non ci arriva. Ma lo capite o no che una madre soffre come un cane a vedere il figlio così, non è che se lo vuole tenere, lo ha pure detto che se il figlio fosse stato ancora peggio gli avrebbe sparato...
L'amore di due famiglie meravigliose. Padri e madri uniti nell'amare i figli e prendersi cura di loro. L'amore più vero che ci sia, un abbraccio a tutti voi
spero che a tutta la gente che va in macchina o con altri mezzi con noncuranza, ci sono anche gli altri, se si vogliono schiantare lo facciano da soli ma sperò che a quelli che hanno messo in mezzo la vita di qualcun'altro gli giri nella testa la notte
Per quelli che dicono io farei staccare tutto se fossi la madre ... é facile dirlo prima , lo dicevo pure io ma poi quando tocca a te la speranza ti fa sperare in tutto, perché io ne ho vista di gente all’ospedale Montecatone migliorare moltissimo.
La mamma di Yuri e'una mamma staordinaria,bestie quelli che gli consigliano di "staccare la spina";sono sicura che questi ragazzi vivono"dentro" Piu'dinoi che tante volte ci annoiamo.Magari pensano a quello vhe hanno fatto,a quello che gli e'successo,e soffrono perche'non possono far nulla per rimediare.Che ne sappiamo noi cosa prova no?Noi esseri umani siamo tutto sommato,persone complesse:abbiamo la mente,la coscienza,la psiche...E poi gli si legge in faccia ,lagratitudine immennsa per coloro che gli stanno vicino...
Sono sopravvissuta ad un ictus… coma farmacologico, risveglio e riabilitazione. Ho sofferto durante il coma. Facevo dei sogni orribili, non lo auguro a nessuno.
mio papà ha avuto un ictus, ma non c'è l ha fatta dopo 15 giorni di solitudine in ospedale a causa del covid ,la cosa che mi fa più male e stato non essergli stata vicino a lui nei suoi ultimi giorni .ci dissero che non avrebbe più mangiato,camminato ... ma le poche volte che abbiamo potuto vederlo riusciva a comunicare e riconoscerci . nei giorni di attesa realizzavamo la nostra vita con lui così ,esce una forza ed un accettazione infinita . sapevamo che lui nonostante non lo avesse mai accettato in salute , avrebbe avuto la forza di vivere la vita con noi ,ma non e andata così.ripeto che la cosa che fa più soffrire e la sua solitudine negli ultimi giorni . viviamoci la vita💞
Grandi famiglie! Amore senza fine, speranza,esempi di civiltà, altro che egoismo, altro che eutanasia e il mio pensiero corre al piccolo inglese che lotta contro giudici e pareri medici per sopravvivere. Se si riesce a farlo arrivare a Roma giuro che lo vado a trovare..
supporre che la persona di fronte a te, incapace di comunicare (poiché ognio gesto è interpretato), stia bene, pensi certe cose etc, è piuttosto egoista. V'è una sorta di distorsione, specialmente in Italia, nella concezione genitoriale di affetto: molte madri che, fanno i salti mortali, per offrire il più possibile al figlio in termini di attenzioni, fondamentalmente ledono il suo futuro. Scopo del genitore, secondo le regole di un contesto più ecologico e meno artificale, è rendere la propria prole indipendente. Permettere che sviluppi un proprio pensiero (specialmente nel caso degli esseri umani), modo di vivere, e sia libero di optare per le proprie scelte. E' estremamente frequente in casi simili di trovare genitori, in particolar modo le madri, estremamente attaccate al proprio figlio, poiché divenuto il centro attorno al quale orbita tutto, spesso lasciando i figli in salute negletti. D'esempio sono le madri nelle società che ignorantemente vengono definite primitive o non civilizzate: la percentuale di disturbi psico-fisici è estremamente bassa, così come periodi transitori importanti, quali l'adolescenza e la scoperta della sessualità sono vissuti senza problemi di sorta. Anche nelle relazioni sentimentali, a volte uno dei due partner si 'sacrifica' per l'altro, definendo ciò amore. Probabilmente è solo difficoltà nel lasciar andare e vivere nel passato della nostalgia. Aka egoismo.
+admin @ Gladiator JoeTM qui, carissimo, si parla di un peso insopportabile per dei genitori, non di educazione all'autonomia, ovvero se lasciar morire il proprio figlio abbandonandolo al suo destino di disabile o se tentare delle cure. Certo la loro qualità di vita non è più quella di prima dell'incidente, ma se stessero malissimo credo che chiederebbero la morte in qualche modo,invece hanno avuto una ripresa incredibile contro ogni previsione medica, tetraplegia è una cosa, stato vegetativo un'altra.certo Ho trovato un pó crudele fare sentire la voce di uno dei due malati in presenza prima dell'incidente, ma per il resto sono disabili che mostrano di voler essere curati e di voler stare in famiglia.
Assolutamente e concordo! Vi sono disabili che pur non essendo in grado di muoversi in alcun modo, hanno mostrato di avere un intelletto sopraffino e sono riusciti, nei modi più disparati a comunicare con l'esterno. Ciò che non trovo 'corretto', e che certo potrebbe suonare anche crudele, è che l'investimento in termini di tempo, emotivo, economico et simila, porta i genitori di molti disabili a percepire talune persone come una proprietà della quale decidono loro stessi cosa sia giusto o meno, pretendendo persino di sapere cosa pensano. Quello che leggono nei loro sguardi, è appunto 'quello che loro' leggono, non per forza quello che l'altra persona prova. Paragoniamo - mi si permetta questo paragone - coloro che hanno forti difficoltà nell'eloquio a seguito di un forte trauma o simila (e non mi riferisco a tutti ovviamente) ad un vocabolario con poche parole al suo interno. Per poter esprimere un certo concetto, dovrà far leva solo su talune, e spesso è difficile comunicare persino quando il vocabolario è stra colmo! Trovo semplicemente corretto e più rispettoso, che quel briciolo di individualità garantita dall'impenetrabilità del pensiero altrui venga mantenuta e appunto rispettata. Per il resto mi rendo conto, ogni altra discussione - egoismo, non egoismo, etc etc - è così soggettiva che difficilmente ha un fondo logico e univoco/oggettivo.
Tante scelte si fanno per la religione, una volta messa da parte quella si agisce in tutt'altro modo, non è vita quella purtroppo capisco i genitori non vorrebbero mai voler vedere un figlio soffrire come lo stesso se ci fosse realmente un dio non vorrebbe vedere una sua creatura soffrire in quel modo bisogna essere razionali e concreti per il bene di tutti
E vita questa? nessun dio dovrebbe permettere questo. Capisco i genitori che non vogliono lasciarlo andare....ma chi vorrebbe vivere così? Io ho scritto giù il mio testamento e se per malattia o incidente dovessi trovarmi in una situazione simile vorrei che la vita mi fosse tolta. Questa non è vita! Per i genitori è ancora un bambino piccolo e seppur con dolore, forse la mamma è felice di poterselo godere e di non piangerlo su una lapide...ma io, e parlo per me, non vorrei essere meno dell'ombra che ero. No potersi grattare nemmeno il culo, mangiare, cambiare posizione nel letto...si, la madri sono delle egoiste! Posso capirle ma sono delle egoiste...se mio figlio volesse morire non lo asseconderei...non è egoismo?
Dio non c'entra . Dio ci ha reso mortali per poter saper fare delle scelte nella vita giuste e non tutte sbagliate. Nell'universo tutto muore è destino biologico di tutto e tutti .
Le tue idee non sono universali..ogni idea opinione e ricerca porta il mondo lontano. Ci avviciniamo a verità diverse . Tu fai bene a voler fare a modo tuo . Ma per gli altri non puoi saperlo.
C'è sempre una ragione e un insegnamento e questa famiglia sono testimoni di come si lavora e superano le difficoltà della vita con pazienza, coraggio, speranza e tanto amore. Genitori meravigliosi.
Ciao io parlo per esperienza mia ho fatto tre mesi di coma e vero dottori e infermieri mi davano x morto be normale ma il bello è stata la mia ripresa incredibile ma non mi fermo Mario c’è da rimboccarsi le maniche e darsi da fare la fortuna è dio mi hanno sempre aiutato mi spiace x lui mi sa che è messo peggio povero mi spiace
La cosa più straziante per un genitore è seppellire i propri figli. Non metto in dubbio l'amore e la forza che ci mettono ma vedo anche molto egoismo in loro, piuttosto di vedere il figlio andarsene a miglior vita (in tutti i sensi) fingono che lui stia bene... Mi dispiace tantissimo per loro, ma non è così.
Sono figlia e sono mamma. Da figlia in questo stato mi sentieri male a far vivere così i miei genitori. Da mamma, posso immaginare quanto brutto possa essere x un genitore vedere un figlio ridotto così. La cosa più straziante sarebbe non sapere effettivamente quanto soffre mio figlio ad essere ridotto così e sapere come era da sano. Che scena straziante la mamma che lo vede in video che stava bene e poi si volta e vede la crudele realtà. Però non so, mio padre è morto giovanissimo in un incidente e forse mi sembra di essere egoista a dire che è meglio morto anche se ancora oggi lo piango da 30 anni. Quanto tocca a te in prima persona è dura la scelta terribilmente dura. Un abbraccio a queste famiglie. Può succedere a tutti. Non lamentiamoci
Io personalmente ho già stabilito con la mia famiglia che se mai mi dovesse succedere qualcosa e finire in stato vegetativo , di lasciarmi andare e staccare la spina . Ma non giudico queste mamme e chi le chiama egoiste dovrebbe solo tacere e avere rispetto di tali situazioni , si è’ solo fortunati a non viverle .
più che altro mi chiedo..che fine faranno e come si sentiranno,al momento che resteranno soli senza genitori? è tremendo,un futura tragedia sulla tragedia,già annunciata
Ho pianto tantissimo...sono mamma Di un neonato di 4 mesi....Dio protegimelo sempre perchè non so se potrei sopportare una cosa simile. Una mamma preferisce vedere il figlio fare il capriccioso o avere una personalità ingestibile ma essere sempre pieno di vita.
Ma perche' farli sopravivere quelli cosi' nn e' giusto chi sta cosi' a una vita inutile rovinata magari pure loro nn vorrebbero vivere cosi' nn dovrebbero vivere cosi' io nn vorrei vivere cosi'
Mi piange il cuore , può capitare a tutti , godiamoci ogni minuto della nostra vita ragazzi ...
a me battono gli occhi...
ginolatino767 che vuoi dire scusa?
niente... era solo x prenderti x il culo ;-)
xkè x me chi usa le "concessioni/licenze poetiche" (come appunto mi piange il cuore) dovrebbe restare con tutti i neocoglioni, insieme nelle periferie campane ad ascoltare Finizio,Celeste e compagnia bella.... ppppfffhhh!!! PORELLI!!!!
No se ci sono meno stronzi sulle strade
Quando avevo 13 anni andai a San Siro a vedere una partita del Milan con un mio amico. Se non sbaglio era un Milan - Piacenza.
Eravamo vicinissimi alle primissime file, e davanti a noi c’erano delle persone in sedia a rotelle.
Il mio amico mi disse “preferirei morire piuttosto che stare così”.
Eravamo piccolini, quindi rimasi colpito dalla sua affermazione... nel 2010 ebbe un brutto incidente stradale e ora è tetraplegico, in una condizione simile a quella dei due ragazzi in questo video.
Ha una madre che gli dà tantissimo Amore, proprio come queste sue eroiche madri.
Non abbiate la presunzione di giudicare, perché queste sono sfortune della vita. Grandi sfortune.
Dietro queste storie vive una sofferenza incredibile, il sacrificio di familiari e amici.
Anzi, spesso gli amici non compaiono più. Io stesso vado sì e no una volta all’anno a trovarlo, purtroppo (ci eravamo visti per una birra due settimane prima dell’incidente, ma ci eravamo persi da 4 anni).
Sua mamma è una santa, proprio come queste signore.
Lui sorride, ma mancherà sempre il vecchio amico con cui ho vissuto momenti indimenticabili.
Credo che bisognerebbe giudicare meno e sorridere di più con questi ragazzi e con le loro famiglie.
Gaulio Tavazzani ho avuto la pelle d’oca...
Grazie per la tua profondità.
tanto di cappello a chi ha la forza di decidere di fare l'eutanasia; tanto di capello a chi ha la forza di decidere di restare in vita pur essendo in condizioni critiche. Entrambe le scelte hanno lo stesso valore, secondo me.
Concordo in pieno.
Non possiamo dire niente nessuno vuole queste situazioni e non sele aspetta nessuno sara il destino a decidere non lo auguro a nessuno prego solo per chi soffre
@@marasellitto8069 q¹¹
L'ultimo pezzo di vedere come era prima Dario mi ha fatto commuovere. Una mamma cosi non se lo meritava proprio una tragedia del genere. Vi auguro ogni bene davvero complimenti per la voglia di vivere
Cose che ti fanno capire il valore della vita e di quanto sia dura e spietata
Ivan Zedda ma anche di quanto essa sia dolce e meravigliosa e che magari la sprechiamo intristendoci e rammaricandoci di cose di cui non dovremmo. La vita è un dono non dimentichiamocelo mai!
piuttosto che finire in una situazione così preferirei che i miei avessero il coraggio di uccidermi, un incubo tremendo
ESATTO
Concordo
testamento biologico subito!
@@martinarosso7620 ah!! il testamento biologico, bisogna vedere se poi lo rispettano
federico saitz mio padre a fine luglio è finito in coma e se si fosse svegliato sarebbe stato così tant’è che purtroppo o per fortuna è morto ma francamente non mi sembra nemmeno giusto chiamarla vita.
Andate piano per la strada. ANDATE PIANO.
O&C 👏👏👏👏
È facile dire “io farei questo, io farei quello”
Fidatevi che nel maledetto momento in cui queste cose succedono veramente, quelle che reputavate certezze si sgretolano, il vostro metro di giudizio è stravolto.. non si può affatto sapere come si reagirebbe. Rispettate ki purtroppo lo ha vissuto e lo sta vivendo
Sono pienamente d'accordo, pertanto, pensandola come te, apprezzo entrambe le scelte perché richiedono un coraggio ed una forza smisurati.
Da domani smetto di lamentarmi per minchiate.
Lo prometto.
Tonino Giunta alla fine hai smesso?
@@giangio8970 chissà XD
Io no, é brutto da dire ma io penso piú a me stessa pk é la mia vita quindi mi lamentoooooo
Veramente. Sempre pensare a chi sta peggio. Anch'io ho fatto un giro in un reparto ospedaliero di cure palliative dopo un'operazione ad una vertebra e ho detto : Sono fortunato, c'è chi sta peggio di me. Altra cosa, solo chi ha perso la salute conosce il suo valore. La salute non ha prezzo.
Mediterranean Spearfishing ognuno si lamenta dei propri problemi, se accettassimo tutto non potremmo mai avere di meglio
La vita può cambiare in un attimo, nessuno ci garantisce che domani saremo ancora qui, finché c'è vita e salute dobbiamo cercare di essere felici e godere delle piccole cose. Già essere sani è una gioia. È di questo di cui vorrei convincermi.
purtroppo capisco anche troppo bene il servizio...mio padre ha avuto un emorragia cerebrale...e non è mai più stato lo stesso. Disabile al 100%,non cammina,allettato,stomia,braccio sinistro paralizzato...siamo noi in casa a badare a lui in tutto e per tutto...vi assicuro che non è facile per niente. ormai sono 3 anni e mezzo cosi,pian piano peggiora,poco alla volta... Nessuno può permettersi di giudicare una situazione del genere. Auguri a tutti.
Ciao, mi dispiace per tuo padre. È vero sono situazioni che non si possono giudicare dall esterno....io adesso sto vivendo la malattia di mio nonno....
Non posso immaginare quello che stai passando, anche se sono solo parole scritte da un telefono, ti mando tanta forza....e tanto coraggio....un abbraccio
Mi dispiace tantissimo.
CHE MAMME E PAPÀ
MERAVIGLIOSI....
IO SONO STATA IN CARROZZINA PIU DI 4 ANNI NN SENTIVO PIÙ LE GAMBE E MI DICEVANO CHE NN C ERA NIENTE DA FARE ERO DISPERATA VOLEVO MORIRE ARRIVAI A PESARE 43 KG. E ODIAVO LA VITA.
POI UN GIORNO IL MIO ALLUCE CHE FISSAVO TT I GIORNI SI MOSSE DI UN MILLIMETRO TT DICEVANO CHE ERA IMPOSSIBILE...ORA STO CON LE STAMPELLE GUIDO L AUTO E VADO AL BAR A PRENDERE IL MIO ADORATO CAPPUCCINO
SONO INDIPENDENTE .
FORSE QUEST ANNO BUTTO LE STAMPELLE COSÌ DICE IL MEDICO...
10 ANNI ATROCI.
MA LA DECISIONE DI FARLA FINITA È DEL
MALATO ASSOLUTAMENTE .
UN ABBRACCIO A TT I GENITORI DEL MONDO
Vedere com erano questi ragazzi prima,belli pieno di vita e poi ridotti cosi m piange il cuore da mamma non so se riuscirei a vivere...
La forza delle donne fa girare il mondo.
beh mi sembra ci siano pure dei papà in mezzo
Le donne sono i pilastri di una famiglia
Delle mamme ... la forza delle mamme è sovrannaturale
È la forza dell’Amore!
@@ivanbdni2758 no. L'amore è il pilastro delle famiglie.
Con tutti il rispetto verso tutti coloro che, nonostante tutto, lottano ancora, aggrappati ad un brandello di vita loro rimasto ma io, 29 anni in salute, ho già scritto nel mio testamento biologico, e stabilito chiaramente con i miei cari, che se mai finissi in uno stato simile di incapacità motoria vorrei che si decidesse per staccare il respiratore o, agli estremi, di sopprimermi. Non accetterei una vita simile e neanche i miei genitori vorrebbero, ne per me e ne per loro. Egoismo.
d accordissimo con te. anche se non auguro a nessuno ti ritrovarsi in queste situazioni
Chi mai augurerebbe a qualcuno una vita da vegetale??
Ognuno decide per se e giudica per sè. Nessuno possiede la Verità se non la propria.
Dopo un video del genere mi sentirei di rispettare queste famiglie e le loro scelte e mettere per un secondo da parte il proprio io giudicante.
Buona vita a tutti :*
Invece la tua è retorica Eleonora. Scusami, lasciatelo dire, da quello che dici, quindi, noi dovremmo essere empatici solo per quei 5 minuti in cui assistiamo o ci ricordiamo che questo dolore esiste?
Quindi il resto dell'anno chi se ne fotte?
Siamo umani solo dopo la testimonianza straziante di una madre ed un pianoforte malinconico?? Buonismo allo stato puro e retorica.
Un po' di coerenza e meno buonismo.
Blue Vomit
Io penso che bisognrebbe essere empatici il più possibile e in nessuna accezione della parola "empatia" trovo la necessità di giudicare la scelta altrui. Se ti sono sembrata buonista o retorica mi dispiace perchè non era quello il messaggio che volevo esprimere ma il limite della comunicazione sui social purtoppo è anche questo
mi ha commosso molto il pezzo in cui c’é il video di Dario di prima..forza mamme di Yuri e Dario sono con voi vi auguro tutto il bene possibile
Preferisco morire che vivere così e la dura verità
D4 M facile a parlare quando si è sani
@@Comma1982 ma poi non capisco il senso di tutto questo....bisogna essere proprio masochisti.....il paziente non credo sia felice, i genitori devono occuparsi di lui 24 ore su 24.........totale 3 infelici...ma che senso ha? la morte esiste per una ragione, non è una cosa brutta e cattiva, quando il corpo non ce la fa interviene lei ed è giusto. saperlo accettare è segno d'intelligenza e buon senso
La scena in cui quella madre guarda il video di suo figlio e con le lacrime agli occhi si gira a vedere quello che è rimasto. Sembra quasi ci rimanga male per l'ennesima volta. Sembra che pensi "ah, è ancora in questo stato..."
Vi chiedo di commentare questa scena, oh paladini del "non giudicate queste persone, anche voi fareste lo stesso".
Se mai un giorno deciderò di tenere mio figlio in questo stato per tutta la vita, mi auguro avrò accanto persone che mi vogliano così bene da tirarmi un ceffone e farmi capire che mio figlio ormai sarà morto. Qualsiasi cosa esca dall'ospedale dopo un incidente così grave sarebbe tutto tranne che lui.
Che senso ha vivere in questo modo.
Il dolore di queste madri...mio Dio. Penso che non ci siano parole.
la questione non è,a mio avviso,se la situazione è pesante per i genitori,ma se è pesante per chi la vive in prima persona.
Non ci sono parole giuste xcqueste due mamme leonesse con tanta forza. Con tanta umanita' la loro vita. Non c e' piu' c e' la vita dei figli. Ammirevoli che la gioia la serenita' regni sempre con tanta forza su di loro. Siete. Grandissime. !
Che donne... ❤
E quanto belli erano ...
Ci sono anche i papà eh...ma come sempre pensiamo solo alle donne....
Che genitori splendidi, che esempio! Grazie di cuore, Dio vi benedica vi abbraccio tanto ❤❤❤
solo a me sembra che queste disgrazie succedono sempre alle persone più buone? guardando le vecchie foto e i video sembrano proprio bravi:(
Dio salvaci da queste sofferenze ,sennò prendici con te troppa è la tristezza la vita è un dono inestimabile ,perciò dovremmo pensarci quando stiamo bene,è un soffio perderla, grande stima x questi genitori.😘😘😘😘😘😘😘😘😘
Dio che forza..meritano tutto il bene del mondo.
Sono stata in coma e dovevo finire esattamente come questo ragazzo... invece sono stata fortunata, ho una vita normale e non ho perso nessuna facoltà fisica/mentale.
Tuttavia se mi fossi ridotta anch'io così avrei preferito non vivere, non è vita, è una sofferenza costante, non solo per chi lo vive, ma anche per i genitori che devono vedersi il proprio figlio in quello stato (e ci sono genitori che alla lunga si ammalano a loro volta perchè il peso emotivo è davvero forte).
Faccio gli auguri a questi genitori, e a Dario che è un lottatore.
I genitori non se ne rendono conto per niente, penso sia perche' non riuscirebbero ad accettare la realta'. In questo video ripetono piu' volte che i loro figli stanno bene, una dice persino che anche se fosse suo filgio a chiedergli di morire ci dovrebbe pensare, una cosa assurda... E ovviamente si parla di religione in questo video, anche perche', solo quando si e' con l'acqua alla gola la religione serve a qualcosa.
Ylenia Zappalà Non diciamo assurdità. Non è fortuna. Tu non dovevi finire così, perché non sei mai stata come loro, ovviamente eri solo in un coma lieve ma senza danni cerebrali altrimenti non stavi qui a dire queste cose perché quelli sono irreversibili. Basta una sempice risonanza magnetica per capirlo. Ci sono molte forme di coma leggero da cui ci si risveglia senza danni in pochi giorni perché non si sono mai avuti danni cerebrali. Non ti paragonare a loro perché è come paragonare un taglietto sull'unghia a un'amputazione. Non diffondiamo sciocchezze che tanti incompetenti poi ci credono.
Ciao Ylenia, mi dispiace per quanto ti è accaduto. Mi permetto di chiederti (se ti tocca in qualche modo ignorami pure) se nel momento in cui si è in coma si è in uno stato di perenne sonno o se la coscienza di se rimanga sveglia ma incapace di esprimersi a causa del corpo che è "spento". Scusami in anticipo se giudicherai la mia domanda impertinente.
@@megawarpig3401 questi genitori non li capisco...non ci vedo nulla di eroico nell'assistere questi figli, alla fine soffrono in 3...non penso che i pazienti sono contenti. incapaci d'intendere e volere come potrebbero manifestare un loro consenso o dissenso? tutto questo lavoro di cura esattamente a che serve? quale sarebbe l'obiettivo?? una cura deve avere come obiettivo la guarigione e la ripresa dell'autonomia, questo è solo un trascinare persone in bilico tra la vita e la morte
Tu non sei mai dovuta finire così, eri in coma ma leggero, cioè senza danni cerebrali, grazie che ti sei ripresa del tutto. È come dire a uno a cui hanno amputato una gamba pure io ho un taglio lì, ma il tuo è un taglietto microscopico mentre sulla sua gamba è passata una motosega, sono due condizioni totalmente diverse e agli antipodi.
L'amore di questi genitori deve farci riflettere...
Hai fatto bene ad andare avanti!!!! Sei una donna coraggiosa brava !!!!!
Qui si capisce il bene che i genitori hanno per noi,grazie per tutto,grazie l,sopratutto un abbraccio a queste super mamme!❣️
Anche mamma e papà, 21 dicembre 2007...mamma dopo quasi 2 anni ha iniziato a parlare e interagire. Siamo al 12esimo anno, papà ricostruito completamente ma è un miracolato.
Avanti tutta...❤
Dio benedica queste persone
non capisco la differenza fra queste situazioni e quella di DJ Fabo. Queste dicono che i figli non soffrono... ma quella che ha il figlio che nemmeno parla e capisce poco o niente, come fa a saperlo?
non puoi sapere cosa capisce e cosa non capisce. nessuno può saperlo.
appunto. Magari soffre come un cane ma non sa esprimerlo
ESATTO TURBONILLA: e cmq è una vita in attesa di cosa?
Turbonilla sono la sorella del ragazzo che "non parla e capisce poco o niente". Sappiamo che non soffre perché quando soffre urla e si fa sentire, anche senza parole precise sappiamo bene se sente benessere oppure no. Se prova fastidio o non vuole essere toccato si irrigidisce, se invece è fisicamente rilassato vuol dire che è a suo agio con la gente che gli è vicina, se prova fastidio o dolore urla come tutti. Lo abbiamo visto piangere e sorridere stando in compagnia delle nostre nipotine, lo vediamo tutti i giorni guardare nostra madre con lo stesso sguardo innamorato che ha sempre avuto per lei, fa le smorfie a mio padre... Se tu non sei forte abbastanza da curare un tuo caro in una situazione del genere, non te la prendere con chi invece è disposto a farlo.
@@BereniceAllanPoe chiunque sarebbe disposto a farlo pur di avere vicino il proprio figlio/marito/fratello, ti cambia la vita è vero, ma almeno sai che lui è lì seppur come fosse un vegetale...ma io onestamente mi metto dalla parte della vittima, di chi vede cambiare tutta propria vita in un attimo, deve essere straziante passare dal fare quello che vuoi e essere completamente indipendente, a doversi fare lavare, imboccare e accudire in tutto, e combattere con il senso di colpa costante di limitare la vita di chi ami. Piuttosto che questo è 100 volte meglio la morte, sono più che sicura che chiunque in quella situazione la penserebbe cosi. Se capitasse a me vorrei avere accanto una persona abbastanza forte da lasciarmi andare, e non che mi tenga con se nonostante tutto solo per PAURA della mia assenza.
La vita è di una tristezza ingiusta
La madre e il padre sono il bene piu’ prezioso che abbiamo al mondo. ♥️
Se ti capitano buoni. Se ti violentano o ti ammazzano di botte no. non generalizziamo
Sono persone estremamente forti e da rispettare!
Ma io se mai finissi in stato vegetativo preferirei morire
Dario ti ricorderò sempre con quel sorriso ,mi ricordo di quando venivi a casa di mio papà io ero piccolo .. e quando mi volevi portare sulla moto, dove sei sempre stato uno spericolato, si perché questa non è vita.. ci manchi Dario.😞❤️
Scusa mi sapresti dire qualcosa di Dario? La sua storia, il suo incidente, il suo cognome. Perchè mi pare di avereì sentito qualcosa su in passato tramite amici in comune...ma è di Napoli? Magari mi sbaglio, in ogni caso Grazie mille :)
ciro ciontoli ciao bello , senti io ho ricordi molto vaghi di lui perché purtroppo l' ho Conosciuto quando ero piccolo ,e non vedo spesso mio padre per chiedere a lui , si comunque è napoletano abitava a Villaricca .. scusami se non ti sono stato d'aiuto..
Perfetto, grazie mille lo stesso!
ciro ciontoli ciao Ciro, io sono Gioia, la sorella di Dario (mi si vede brevemente nel video). Se vuoi chiedere qualcosa fai pure :)
@@BereniceAllanPoe ciao, scusa se ti scrivo così e dopo tutto questo tempo. Ma a me la storia di tuo fratello ha lasciato COMPLETAMENTE paralizzata. Sono venuta ieri a conoscenza di questo video, e non faccio che pensare a lui. Quando ho visto le sue foto, la sua voce, il video che gli hanno fatto... sono rimasta veramente di stucco. Credo sia stata veramente una brava persona. Anche se non lo conosco mi sembrava davvero una persona dolce, si capiva dal suo sguardo e dal suo sorriso. Purtroppo è stato un ragazzo sfortunato, le cose brutte capitano sempre alle persone più belle. Sono sicura che sia contento e fiero di voi, e di tutto il supporto che gli avete e continuerete a dargli. Averti trovato qui mi sembra una fortuna, perchè volevo chiedere delle informazioni su di lui, tutta questa faccenda mi ha davvero incuriosito. Ma non voglio essere o sembrare invadente, perciò mi limito ad un abbraccio ed ad un immenso MI DISPIACE❤ Onore alla tua famiglia ed a tua madre, che di vede è una grande donna, si vede che si amavano tanto. 💖
Tutti a dire: "Io sono pro/contro all'eutanasia", senza sapere che certe situazioni bisogna viverle prima di dare un parere del genere... E' una decisione molto ma molto faticosa
La scelta dell'eutanasia riguarda unicamente l'individuo.
Se fossi il genitore di uno di quei ragazzi penso che mi si sfascerebbe il cuore sapere che mio figlio vorrebbe morire.
Sarei conscio della sua condizione, ma in ogni caso l'amore di un padre, ma soprattutto di una madre, mi impedirebbe di accettare quella scelta.
Quindi sotto questo aspetto sono d'accordo che certe situaizioni bisogna viverle in prima persona.
Però poi mi metto nei panni dei 2 ragazzi: se io fossi tetraplegico e impossibilitato a parlare e nutrirmi in maniera naturale, allora posso dire con assoluta certezza che preferirei morire.
Senza entrare nel merito se è meglio morire o vivere cosi, essere egoisti o meno...quello che penso in situazioni simili è: ma il giorno che purtroppo i genitori non avranno più le forze per via dell'età o non ci saranno più, chi si farà carico di queste anime?
Esatto
Che forza enorme hanno i genitori, la forza dell'amore..
Mio padre in seguito ad un arresto cardiocircolatorio ed una rianimazione di oltre 45 minuti (avevano preparato le carte del decesso) è rimasto in coma per diversi mesi, poi in stato vegetativo per 4 anni, non parlava, non mangiava, aveva solo gli occhi aperti ed ogni tanto faceva qualche verso sembrava capisse molte cose... sentivo che era in collera a “vedersi” in quelle condizioni... dopo 4 anni il suo corpo ha ceduto... ed è morto, in quella clinica gente nelle sue stesse condizioni da 10-15-20 anni e più erano giovani e più il corpo era forte e andavano avanti in queste condizioni. Ma non è vita... non lo auguro a nessuno. La sofferenza che si vede nei loro occhi...
Sentire Yuri cantare Vasco mi ha spezzato il cuore...
Io in uno stato vegetativo sono per l'eutanasia e sofferenza per me per i miei cari no no non e vita per nessuno.
Concordo
La scena dove il ragazzo canta Vasco mi ha commossa.
sono dei genitori fortissimi e hanno fatto una scelta molto corragiosa. Vi mando un abbraccio, per quanto può valere.
No non è mancanza di rispetto della vita è veramente una mancanza di rispetto un vostro accanimento rimango della mia idea staccate la spina perché da pura egoista io non vorrei MAI vivere così e sempre da egoista quando voi genitori non ci sarete più? Chi si occuperà di me? Una casa di cura?! In cui magari sarò malmenata?! No lasciatemi morire
Quanto era bello questo ragazzo..
Onore a queste famiglie... Quando non ci saranno più che fine faranno questi ragazzi?
Sarebbe bello per questo ragazzi se potessero avere una tastiera ad azionamento oculare per parlare ed esprimersi
Yuri parla già,con difficoltà. Dario non penso abbia neanche la facoltà.
quanto amore
L'ultimo spezzone del video quando si vede Dario che ride e balla, mi ha commosso, gioia❤️ci vuole tanta forza
L'amore dei genitori per un figlio non finisce mai...
è tutto sbagliato ovvio che è da egoisti nessuno vorrebbe vivere in quelle condizioni... è dura da accettare ma è la realtà... quella non è vita è una gabbia fisica e mentale per tutti
esatto, per non parlare del fatto che non tutte le famiglie possono dedicare tutte queste risorse ad un componente solo della famiglia, è roba da ricchi questa qua
Che belli che erano anche questi ragazzi..mi dispiace molto per loro, sarò banale, ma mi dispiace tantissimo.
che genitori persone fantastici
Servono sempre piu testimonianze del genere.. Ci riportano qua sulla fredda terra che si scalda per questi genitori.. Sono padre e farei di tutto per mia figlia
6:25 ha detto davvero:”un benessere tale” mmmm che benessere essere tetraplegico che in realtà non vuol dire non poter mangiare o deglutire... ma vuol dire una paralisi della spina dorsale e degli arti inferiori (se ho sbagliato pazienza ditemelo).
Comunque,come ho visto scrivere da tanti, anche io mi farei sopprimere perché non ha senso ripeto per me vivere non “vivendo”
diciamo la cruda verità e basta. questi sono zombie, nè più nè meno....non hanno coscienza, non possono leggere, scrivere, non hanno più nulla in testa, perchè hanno danni cerebrali troppo gravi. magari sentono il dolore, il fastidio oppure il non dolore, ma queste sono semplici sensazioni....non si può dire che vivano bene, solo perchè sono capaci di annuire con la testa....io, davvero non vorrei mai una vita così, nemmeno per un minuto
nancy nancy si hai perfettamente ragione
Il problema sarà quando i genitori non ci saranno non più ;(
Il vero coraggio, a mio parere, è quello di riuscire a staccare la spina. Scegliere di non essere egoisti. Queste due donne, oltre che egoiste, sono anche ipocrite. Io MAI farei una cosa del genere a mi* figli*. Piuttosto, se non riesco a vivere senza di lui\lei, mi ammazzo subito dopo averlo fatto; ma non l* imprigionerei mai in un limbo tra la vita e la morte, priv* di esprimersi, di muoversi, di deglutire o ricordare. Ma dai. Di che stiamo parlando? Neanche alla persona peggiore di questo mondo augurerei una cosa del genere, figurarsi a mi* figli*.
Impossibile dimenticare, la chiamata : " Pier ha preso Jacopo e si e' buttato dal terzio piano col bambino". Conoscevo entrambi, Jacopo era malato di SLA, una forma molto aggressiva, entro' in coma a nemmeno 4 anni e fu attaccato alle macchine per poter respirare. All'amore non c'e' un limite, ma alla sopportazione del dolore si'. Queste famiglie sono davvero speciali per non cedere.
Santo Dio 😭nn ci lamentiamo più per cazzate!!! Un abbraccio a questo ragazzo bellissimooooooo 🌹 e alla mamma coraggio ❤️
È straziante la parte dove balla con la madre, forte e sorridente. Tutto è vita, anche questo, ma non posso pensare che siano "in pace" in quello stato, chi lo sarebbe?
Complimenti,davvero,bravissimi.Questi si che sono dei genitori che rimangono sempre,fino a in fondo 👏🏾👏🏾
Secondo me Yuri si riprenderà, per Dario lo spero
Che brutto.. poverini😢
Min 6:34 non si può sentire,la gente non ci arriva. Ma lo capite o no che una madre soffre come un cane a vedere il figlio così, non è che se lo vuole tenere, lo ha pure detto che se il figlio fosse stato ancora peggio gli avrebbe sparato...
IDDIO è Onnipotente. A Dio apparteniamo e a Lui faremo ritorno.
Piuttosto che rimanere in quelle condizioni preferirei morire.
IDEM
Questa non è vita
L'amore di due famiglie meravigliose. Padri e madri uniti nell'amare i figli e prendersi cura di loro. L'amore più vero che ci sia, un abbraccio a tutti voi
spero che a tutta la gente che va in macchina o con altri mezzi con noncuranza, ci sono anche gli altri, se si vogliono schiantare lo facciano da soli ma sperò che a quelli che hanno messo in mezzo la vita di qualcun'altro gli giri nella testa la notte
Per quelli che dicono io farei staccare tutto se fossi la madre ... é facile dirlo prima , lo dicevo pure io ma poi quando tocca a te la speranza ti fa sperare in tutto, perché io ne ho vista di gente all’ospedale Montecatone migliorare moltissimo.
io preferirei 1000 volte morire
La mamma di Yuri e'una mamma staordinaria,bestie quelli che gli consigliano di "staccare la spina";sono sicura che questi ragazzi vivono"dentro" Piu'dinoi che tante volte ci annoiamo.Magari pensano a quello vhe hanno fatto,a quello che gli e'successo,e soffrono perche'non possono far nulla per rimediare.Che ne sappiamo noi cosa prova no?Noi esseri umani siamo tutto sommato,persone complesse:abbiamo la mente,la coscienza,la psiche...E poi gli si legge in faccia ,lagratitudine immennsa per coloro che gli stanno vicino...
Che forza che hanno questi genitori!
Ho il cuore in frantumi....
Nessuno merita ciò, fanculo vita!
Io vorrei che se questo capitasse a me, mi ammazzassero in ospedale.
Se questo capitasse a un mio ipotetico figlio... Non so proprio cosa fare
Sono sopravvissuta ad un ictus… coma farmacologico, risveglio e riabilitazione. Ho sofferto durante il coma. Facevo dei sogni orribili, non lo auguro a nessuno.
mio papà ha avuto un ictus, ma non c'è l ha fatta dopo 15 giorni di solitudine in ospedale a causa del covid ,la cosa che mi fa più male e stato non essergli stata vicino a lui nei suoi ultimi giorni .ci dissero che non avrebbe più mangiato,camminato ... ma le poche volte che abbiamo potuto vederlo riusciva a comunicare e riconoscerci .
nei giorni di attesa realizzavamo la nostra vita con lui così ,esce una forza ed un accettazione infinita . sapevamo che lui nonostante non lo avesse mai accettato in salute , avrebbe avuto la forza di vivere la vita con noi ,ma non e andata così.ripeto che la cosa che fa più soffrire e la sua solitudine negli ultimi giorni .
viviamoci la vita💞
che forza questi genitori. siete splendidi.
Questo è puro amore
ma non e' meglio crepare che campare cosi?
io dico di sì
Grandi famiglie! Amore senza fine, speranza,esempi di civiltà, altro che egoismo, altro che eutanasia e il mio pensiero corre al piccolo inglese che lotta contro giudici e pareri medici per sopravvivere. Se si riesce a farlo arrivare a Roma giuro che lo vado a trovare..
Evelina è da qualche settimana che a quel bimbo hanno staccato la spina purtroppo
supporre che la persona di fronte a te, incapace di comunicare (poiché ognio gesto è interpretato), stia bene, pensi certe cose etc, è piuttosto egoista. V'è una sorta di distorsione, specialmente in Italia, nella concezione genitoriale di affetto: molte madri che, fanno i salti mortali, per offrire il più possibile al figlio in termini di attenzioni, fondamentalmente ledono il suo futuro. Scopo del genitore, secondo le regole di un contesto più ecologico e meno artificale, è rendere la propria prole indipendente. Permettere che sviluppi un proprio pensiero (specialmente nel caso degli esseri umani), modo di vivere, e sia libero di optare per le proprie scelte. E' estremamente frequente in casi simili di trovare genitori, in particolar modo le madri, estremamente attaccate al proprio figlio, poiché divenuto il centro attorno al quale orbita tutto, spesso lasciando i figli in salute negletti. D'esempio sono le madri nelle società che ignorantemente vengono definite primitive o non civilizzate: la percentuale di disturbi psico-fisici è estremamente bassa, così come periodi transitori importanti, quali l'adolescenza e la scoperta della sessualità sono vissuti senza problemi di sorta. Anche nelle relazioni sentimentali, a volte uno dei due partner si 'sacrifica' per l'altro, definendo ciò amore. Probabilmente è solo difficoltà nel lasciar andare e vivere nel passato della nostalgia. Aka egoismo.
+admin @ Gladiator JoeTM qui, carissimo, si parla di un peso insopportabile per dei genitori, non di educazione all'autonomia, ovvero se lasciar morire il proprio figlio abbandonandolo al suo destino di disabile o se tentare delle cure. Certo la loro qualità di vita non è più quella di prima dell'incidente, ma se stessero malissimo credo che chiederebbero la morte in qualche modo,invece hanno avuto una ripresa incredibile contro ogni previsione medica, tetraplegia è una cosa, stato vegetativo un'altra.certo Ho trovato un pó crudele fare sentire la voce di uno dei due malati in presenza prima dell'incidente, ma per il resto sono disabili che mostrano di voler essere curati e di voler stare in famiglia.
Assolutamente e concordo! Vi sono disabili che pur non essendo in grado di muoversi in alcun modo, hanno mostrato di avere un intelletto sopraffino e sono riusciti, nei modi più disparati a comunicare con l'esterno. Ciò che non trovo 'corretto', e che certo potrebbe suonare anche crudele, è che l'investimento in termini di tempo, emotivo, economico et simila, porta i genitori di molti disabili a percepire talune persone come una proprietà della quale decidono loro stessi cosa sia giusto o meno, pretendendo persino di sapere cosa pensano. Quello che leggono nei loro sguardi, è appunto 'quello che loro' leggono, non per forza quello che l'altra persona prova. Paragoniamo - mi si permetta questo paragone - coloro che hanno forti difficoltà nell'eloquio a seguito di un forte trauma o simila (e non mi riferisco a tutti ovviamente) ad un vocabolario con poche parole al suo interno. Per poter esprimere un certo concetto, dovrà far leva solo su talune, e spesso è difficile comunicare persino quando il vocabolario è stra colmo! Trovo semplicemente corretto e più rispettoso, che quel briciolo di individualità garantita dall'impenetrabilità del pensiero altrui venga mantenuta e appunto rispettata. Per il resto mi rendo conto, ogni altra discussione - egoismo, non egoismo, etc etc - è così soggettiva che difficilmente ha un fondo logico e univoco/oggettivo.
Tante scelte si fanno per la religione, una volta messa da parte quella si agisce in tutt'altro modo, non è vita quella purtroppo capisco i genitori non vorrebbero mai voler vedere un figlio soffrire come lo stesso se ci fosse realmente un dio non vorrebbe vedere una sua creatura soffrire in quel modo bisogna essere razionali e concreti per il bene di tutti
E vita questa? nessun dio dovrebbe permettere questo. Capisco i genitori che non vogliono lasciarlo andare....ma chi vorrebbe vivere così? Io ho scritto giù il mio testamento e se per malattia o incidente dovessi trovarmi in una situazione simile vorrei che la vita mi fosse tolta. Questa non è vita! Per i genitori è ancora un bambino piccolo e seppur con dolore, forse la mamma è felice di poterselo godere e di non piangerlo su una lapide...ma io, e parlo per me, non vorrei essere meno dell'ombra che ero. No potersi grattare nemmeno il culo, mangiare, cambiare posizione nel letto...si, la madri sono delle egoiste! Posso capirle ma sono delle egoiste...se mio figlio volesse morire non lo asseconderei...non è egoismo?
Dio non c'entra . Dio ci ha reso mortali per poter saper fare delle scelte nella vita giuste e non tutte sbagliate. Nell'universo tutto muore è destino biologico di tutto e tutti .
Le tue idee non sono universali..ogni idea opinione e ricerca porta il mondo lontano. Ci avviciniamo a verità diverse . Tu fai bene a voler fare a modo tuo . Ma per gli altri non puoi saperlo.
@@stefaniaops8465 ma siamo sicuri che dio esista?
vai Yury !! sei stupendo!!
C'è sempre una ragione e un insegnamento e questa famiglia sono testimoni di come si lavora e superano le difficoltà della vita con pazienza, coraggio, speranza e tanto amore. Genitori meravigliosi.
E poi ci sono quei figli che lasciano nelle rsa i genitori che muoiono di coronavirus !
Dario era bello da morire.. Che mamme pazzesche.. Non ci sono parole
Ciao io parlo per esperienza mia ho fatto tre mesi di coma e vero dottori e infermieri mi davano x morto be normale ma il bello è stata la mia ripresa incredibile ma non mi fermo Mario c’è da rimboccarsi le maniche e darsi da fare la fortuna è dio mi hanno sempre aiutato mi spiace x lui mi sa che è messo peggio povero mi spiace
La cosa più straziante per un genitore è seppellire i propri figli.
Non metto in dubbio l'amore e la forza che ci mettono ma vedo anche molto egoismo in loro, piuttosto di vedere il figlio andarsene a miglior vita (in tutti i sensi) fingono che lui stia bene... Mi dispiace tantissimo per loro, ma non è così.
Lancinante. Che esseri fragili e allo stesso tempoo fortissimi siamo
E quando i genitori saranno morti ? Che faranno ?
Casa di cura
sorelle, fratelli, nipoti
Ho un amico nella stesse condizioni... Bellissimo servizio...!
Sono figlia e sono mamma. Da figlia in questo stato mi sentieri male a far vivere così i miei genitori. Da mamma, posso immaginare quanto brutto possa essere x un genitore vedere un figlio ridotto così. La cosa più straziante sarebbe non sapere effettivamente quanto soffre mio figlio ad essere ridotto così e sapere come era da sano. Che scena straziante la mamma che lo vede in video che stava bene e poi si volta e vede la crudele realtà. Però non so, mio padre è morto giovanissimo in un incidente e forse mi sembra di essere egoista a dire che è meglio morto anche se ancora oggi lo piango da 30 anni. Quanto tocca a te in prima persona è dura la scelta terribilmente dura. Un abbraccio a queste famiglie. Può succedere a tutti. Non lamentiamoci
Io personalmente ho già stabilito con la mia famiglia che se mai mi dovesse succedere qualcosa e finire in stato vegetativo , di lasciarmi andare e staccare la spina . Ma non giudico queste mamme e chi le chiama egoiste dovrebbe solo tacere e avere rispetto di tali situazioni , si è’ solo fortunati a non viverle .
più che altro mi chiedo..che fine faranno e come si sentiranno,al momento che resteranno soli senza genitori? è tremendo,un futura tragedia sulla tragedia,già annunciata
Ho pianto tantissimo...sono mamma Di un neonato di 4 mesi....Dio protegimelo sempre perchè non so se potrei sopportare una cosa simile.
Una mamma preferisce vedere il figlio fare il capriccioso o avere una personalità ingestibile ma essere sempre pieno di vita.
Ma perche' farli sopravivere quelli cosi' nn e' giusto chi sta cosi' a una vita inutile rovinata magari pure loro nn vorrebbero vivere cosi' nn dovrebbero vivere cosi' io nn vorrei vivere cosi'