L'Impegno dell'INPS a Latina: Sicurezza, Inclusione e Legalità in Agricoltura

Il Direttore Provinciale dell’INPS di Latina, Maurizio Mauri, illustra in dettaglio
tutte le iniziative dell’Istituto per la sostenibilità agricola del nostro Paese ed in particolare nella provincia di Latina.
Il ruolo dell’INPS nella provincia di Latina è cruciale: sono oltre 45mila prestazioni erogate in media ogni anno tra disoccupazione agricola e ordinaria, in un territorio che presenta sfide e opportunità in tema di prevenzione e cultura della sicurezza sul lavoro, inclusione sociale e abbattimento di ogni forma di sfruttamento.
In un contesto competitivo e in costante mutamento, l’impegno della Direzione regionale Lazio e delle direzioni provinciali è costantemente rivolto al territorio di competenza - con impatti di rilievo per tutto il panorama nazionale. A livello locale, l’Istituto è parte attiva del progetto SPRInt (Servizi e Prefettura in Rete per l’Integrazione), il programma di prevenzione che coinvolge istituzioni nazionali, enti locali, settore privato e volontariato e punta all’inclusione sociale e al miglioramento del sistema di accoglienza destinato ai lavoratori agricoli, in gran parte provenienti da paesi extra Ue.
A livello nazionale, l’INPS è invece la “casa” della Rete del lavoro agricolo di qualità: nata come lista nazionale di aziende virtuose, è un registro in cui le imprese possono iscriversi a patto di rispettare tre requisiti: applicare i Contratti collettivi nazionali vigenti nel settore, corrispondere correttamente i contributi previdenziali e assistenziali a favore dei propri dipendenti e non aver riportato condanne per reati legati al lavoro nero o irregolare.
Ulteriore pilastro strategico è infine il Portale nazionale del sommerso. Gestito dall’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), è la banca dati indispensabile per il coordinamento e la programmazione dell’azione ispettiva riguardante il lavoro irregolare e la sicurezza sul lavoro, anche in agricoltura. Nel Portale le informazioni che riportano i risultati dei controlli vengono condivise tra l’Inl, l’INPS, l’Inail, i Carabinieri e la Guardia di Finanza.