Documentario bellissimo per chi ama Cesare Pavese. Emozionante e commovente vedere in viso gli amici, i compagni , "Nuto" che racconta la sua funzione di guida, quasi un VIrgilio dantesco. Bellissimo , mi ha veramente commosso. Grazio ad Andrea Icardi
Mi hanno sempre affascinato gli inizi dei libri di Pavese.(La bella estate) A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e attraversare la strada per diventare come matte.......Tra donne sole) Arrivai a Torino sotto l’ultima neve di gennaio, come succede ai saltimbanchi e ai venditori di torrone...... E così come tutti i suoi libri. Mi riportano indietro nel tempo che non ho conosciuto gli anni quaranta, ma qualcosa negli anni cinquanta quel fascino di Torino c’era ancora.
Stupendo documentario. Ho sempre amato Pavese...la sua sofferenza, la sua metodica malinconia...I suoi racconti, i suoi dialoghi, le sue scritture...per me un autentico e assoluto punto di riferimento letterario. Grazie. Enzo57
Grazie per avere caricato questo magnifico documentario.Un modo degno di usare "you tube",ed omaggiare il malinconico scrittore che tante gioie letterarie ci ha donato.E gli amici,come Tullio Pinelli e Fernanda Pivano,che non ci sono più..
Non mi va di essere retorico ma guardando questo spaccato di Italia non tanto lontano dai nostri tempi, mi viene da pensare... come ci siamo ridotti così....
Tramite audiolibri ho ascoltato la storia Bella Estate mi è piaciuto molto tanto da risvegliare il mio desiderio di pittura che avevo accantonato da tempo grande poeta e scrittore mi spiace per la sua morte prematura ma ci ha lasciato tanto di se 😢❤
Ricordo Luigi Gatti che si occupò della Casa di Pavese, della rivista Gli amici del Moscato e Le colline di Pavese. Ricordo la cugina di Pavese, Federica, cui strinsi amicizia e il padre di Federica era il cugino dei Mari del Sud. Lalla Romano ha scritto su Pavese, un bel ritratto come quello di Natalia Ginsburg. Ricordo Carlo Pinelli che mi era amico, Pavese gli diede lezioni bellissime che Carlo mi raccontò, come Fernanda Pivano. Massimo Mila mi fece vedere un quadro di Sturani. Ricordo il figlio di Tina Pizzardo Rieser, Vittorio con cui ci vedemmo spesso a Torino, da leggere le memorie della madre, Se pensarci due volte.
Bellissimo documentario che anche a me ,ha aperto qualche spiraglio sulla vita di questo nostro scrittore molto importante anche per la sua personalità e per il modo a suo modo esemplare di affrontare la cultura, la scrittura ,l'amore che ne fanno un uomo sensibile e forse ruvido e introverso ma teso verso un autentico ideale culturale rivolto verso gli altri. A mio parere, da persona qualunque ,credo che l'amore perduto possa avere accelerato la sua decisione, spesso proclamata ma che sostanzialmente si sia tolto la vita a causa del senso di solitudine da cui si sentiva circondato sin dalla giovane età e fino alla fine.Grazie ancora per il lavoro svolto.
la mia tesina alla maturità classica trattava di Pavese. Avessi potuto avere a disposizione un documento così, l'avrei scritta molto meglio. Internet non c'era. Grazie per questo documento.
Orgoglioso di essere stato in un tempo nel quale I poeti ancora si studiavano al liceo. Qui olttre Cesare e fernanda' senza la quale non avremmo avuto il capolavoro di De Andre, resta anche I'll riimpianto per quell,incredibile rralta' culturale che ful,Einaudi
Documentario sub-limen, nel senso che entra nelle profondità di una vita attraverso i minuscoli e innumerevoli interstizi delle testimonianze di chi lo conobbe
Grande Uomo. Scrittore geniale. Umile come tutti i più grandi artisti. Un poeta che ha " bruciato la vita ". in quanto rimarrà in eterno Un vero e raro essere umano. ,,,,,,.,. Ma la grandissima Fernanda Pivano , ha scritto qualche saggio su Cesare Pavese?
BIANCA GARUFI DOVREBBE FARE A MENO DI APPARIRE, SE SOLO AVESSE UN MINIMO DI DECENZA ! LEI E' UNA DELLE CONCAUSE DELLA MORTE DI CESARE. LA MIA RABBIA SI RINFOCOLA OGNI VOLTA SE PENSO CHE ABBIAMO PERSO UN GRANDE ROMANZIERE, E C'E' RIMASTA SOLO LA MONDIGLIA CHE LO HA ASSILLATO.
In risposta al commento precedente : ''Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualsiasi amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla'' E ho detto tutto.
Documentario bellissimo per chi ama Cesare Pavese. Emozionante e commovente vedere in viso gli amici, i compagni , "Nuto" che racconta la sua funzione di guida, quasi un VIrgilio dantesco. Bellissimo , mi ha veramente commosso. Grazio ad Andrea Icardi
Grazie Manlio!
Mi hanno sempre affascinato gli inizi dei libri di Pavese.(La bella estate) A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e attraversare la strada per diventare come matte.......Tra donne sole) Arrivai a Torino sotto l’ultima neve di gennaio, come succede ai saltimbanchi e ai venditori di torrone...... E così come tutti i suoi libri. Mi riportano indietro nel tempo che non ho conosciuto gli anni quaranta, ma qualcosa negli anni cinquanta quel fascino di Torino c’era ancora.
Stupendo documentario. Ho sempre amato Pavese...la sua sofferenza, la sua metodica malinconia...I suoi racconti, i suoi dialoghi, le sue scritture...per me un autentico e assoluto punto di riferimento letterario. Grazie. Enzo57
Stupendo! Un documentario bellissimo!
Documento importantissimo. Grazie
Chapeaux a chi ha effettuato questo documentario degno di un vero professionista!
Grazie per avere caricato questo magnifico documentario.Un modo degno di usare "you tube",ed omaggiare il malinconico scrittore che tante gioie letterarie ci ha donato.E gli amici,come Tullio Pinelli e Fernanda Pivano,che non ci sono più..
Mai avrei pensato che questo video potesse racchiudere tanta preziosità imprevisra. Grazie di cuore
Non mi va di essere retorico ma guardando questo spaccato di Italia non tanto lontano dai nostri tempi, mi viene da pensare... come ci siamo ridotti così....
Tramite audiolibri ho ascoltato la storia Bella Estate mi è piaciuto molto tanto da risvegliare il mio desiderio di pittura che avevo accantonato da tempo grande poeta e scrittore mi spiace per la sua morte prematura ma ci ha lasciato tanto di se 😢❤
Era malinconico come Luigi Tenco. La poesia di Pavese è stupenda.
Che fantastico trovare questo documento. Tante grazie e saluti dall´Argentina.
Ricordo Luigi Gatti che si occupò della Casa di Pavese, della rivista Gli amici del Moscato e Le colline di Pavese. Ricordo la cugina di Pavese, Federica, cui strinsi amicizia e il padre di Federica era il cugino dei Mari del Sud. Lalla Romano ha scritto su Pavese, un bel ritratto come quello di Natalia Ginsburg. Ricordo Carlo Pinelli che mi era amico, Pavese gli diede lezioni bellissime che Carlo mi raccontò, come Fernanda Pivano. Massimo Mila mi fece vedere un quadro di Sturani. Ricordo il figlio di Tina Pizzardo Rieser, Vittorio con cui ci vedemmo spesso a Torino, da leggere le memorie della madre, Se pensarci due volte.
Che uomo Pavese ! che simpatico e acuto Ferrarotti..
Bellissimo questo ritratto, grazie per averlo condiviso.
Guardo questo meraviglioso documentario per la seconda volta.
Bellissimo documentario che anche a me ,ha aperto qualche spiraglio sulla vita di questo nostro scrittore molto importante anche per la sua personalità e per il modo a suo modo esemplare di affrontare la cultura, la scrittura ,l'amore che ne fanno un uomo sensibile e forse ruvido e introverso ma teso verso un autentico ideale culturale rivolto verso gli altri. A mio parere, da persona qualunque ,credo che l'amore perduto possa avere accelerato la sua decisione, spesso proclamata ma che sostanzialmente si sia tolto la vita a causa del senso di solitudine da cui si sentiva circondato sin dalla giovane età e fino alla fine.Grazie ancora per il lavoro svolto.
Ringrazio chi mi ha approvato per il commento e per l'attenzione per lo scrittore e per l'uomo Pavese.
Magnifico
La sofferenza di questo essere umano trasmessa dalle parole di altri è finita per entrarmi nelle vene
Un' uomo che aveva capito la vita tanto da rendere necessario a quest'ultima di fargli la guerra.
la mia tesina alla maturità classica trattava di Pavese. Avessi potuto avere a disposizione un documento così, l'avrei scritta molto meglio. Internet non c'era. Grazie per questo documento.
Documento straordinario
Fantastico,complimenti,davvero.
dolce e caro cesare....tvb
Ciò che Nuto racconta Pavese trasfigura....che legame interessante
Orgoglioso di essere stato in un tempo nel quale I poeti ancora si studiavano al liceo. Qui olttre Cesare e fernanda' senza la quale non avremmo avuto il capolavoro di De Andre, resta anche I'll riimpianto per quell,incredibile rralta' culturale che ful,Einaudi
Avrei lasciato fuori Occhetto da questo bel documentario
perché?
Documentario sub-limen, nel senso che entra nelle profondità di una vita attraverso i minuscoli e innumerevoli interstizi delle testimonianze di chi lo conobbe
Grazie mille! Era proprio il nostro obiettivo. A presto!
grazie molto sig. icardi
Davvero un video prezioso, ma per cortesia togliete quella fastidiosa musica di sottofondo.
Molto bello !
Grazie
Bellissimo...
video molto utile!!!
magnifico!
Grande Uomo. Scrittore geniale. Umile come tutti i più grandi artisti. Un poeta che ha " bruciato la vita ". in quanto rimarrà in eterno Un vero e raro essere umano. ,,,,,,.,. Ma la grandissima Fernanda Pivano , ha scritto qualche saggio su Cesare Pavese?
❤️
Togliete la musica!
ascolta anche... LECTURES 2019-Incipit "La bella estate" di Cesare Pavese
Le abbiamo fatte tra il 2004 e il 2007
pasolini non ha capito o non ha voluto capire la poesia il male di vivere direi montaliano di pavese
@@mariobernardini8799 Non ha voluto. Direi decisamente che non ha voluto.
Musica di sottofondo fastidiosissima
Vero..
Esiste un backstage, un dietro le quinte di questo docufilm? Sig. Andrea Icardi complimenti.
No purtroppo ho fatto tutto praticamente da solo. Grazie dei complimenti
l'amore nn vale la pena, mai
è ora che imparate la lezione, signorine...
ma queste interviste di che anni sono?
Le donne hanno rovinato Pavese
trovato!
Anche questo grande uomo ha creduto nel PCI partito da giudicare alla stregua della Dc di cui era il rovescio della medaglia
Ma cosa parla Occhetto che quando è morto aveva 14 anni
BIANCA GARUFI DOVREBBE FARE A MENO DI APPARIRE, SE SOLO AVESSE UN MINIMO DI DECENZA ! LEI E' UNA DELLE CONCAUSE DELLA MORTE DI CESARE.
LA MIA RABBIA SI RINFOCOLA OGNI VOLTA SE PENSO CHE ABBIAMO PERSO UN GRANDE ROMANZIERE, E C'E' RIMASTA SOLO LA MONDIGLIA CHE LO HA ASSILLATO.
Cmq strano questo Pavese...
Togliete questa musica orribile per carità
Musica inutile e fastidiosa
In risposta al commento precedente : ''Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualsiasi amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla''
E ho detto tutto.
Ma è un nulla che cerca sempre l'amore
È una mancanza che si vuole colmare
@@marcocera7270 Resta il fatto che l'amore più forte, lacerante e viscerale non è quello che provi per una donna. Quello è solo un'eco.
la
❤️
❤