Penso sia sempre una questione di abitudine. Come quando ai parla degli imprenditori che dal nulla hanno creato grandi aziende e si sono costruiti un bel patrimonio sanno anche il valore del denaro e del sudore per farli, la generazione figlia tende ad ignorare il sacrificio che ci sta dietro
Ciao Placido, è interessante quello che dici e non pensavo che i danesi potessero provare un tale senso di frustrazione al lavoro. È possibile che non abbiano mai avuto esperienze di vita diverse con cui confrontarsi...qui a Roma ad esempio già solo recarsi al lavoro la mattina in macchina guidando in un traffico allucinante, devo dire che è un'esperienza che lascia il segno 😅 ... per non parlare dei mezzi pubblici. Alla fine quasi ci si abitua ...
Ciao Placido, purtroppo dalle statistiche la Danimarca si trova al 2 posto in europa (il primo è l'islanda) nel consumo di farmaci antidepressivi, e anche le altre nazioni scandinave non se la passano tanto meglio (sono tutte nella top 5) per cui una qualche correlazione tra stile di vita, clima, socialità deve per forza esserci. Probabilmente è anche correlato come hai tu stesso notato al relativo benessere e alla conseguente vita piatta e priva di particolari sfide di cui l'essere umano secondo me ha un innato bisogno. La depressione può colpire chiunque ma è stranamente molto comune nei "ricchi". A livello mondiale anche l'Australia è nei primi posti eppure non si direbbe che gli australiani siano messi male economicamente o che in Australia faccia freddo. Tanti personaggi ricchi e famosi nel mondo dello spettacolo o figli di ricchi industriali ad esempio ne hanno sofferto e molti purtroppo sono arrivati all'estremo gesto. Anche nel mio piccolo paese del sud italia un ragazzo figlio di una ricca famiglia a cui non mancava proprio nulla è arrivato a tanto. Secondo me la depressione è un sintomo che qualcosa nel nostro corpo o nella nostra vita non sta andando come dovrebbe e necessita di un cambiamento. Può essere un problema fisico (es. squilibri ormonali, tiroide, infiammazioni croniche latenti ecc..) o anche dell'ambiente che ci circonda tra cui l'insoddisfazione per ciò che si fa o che si è costretti in qualche modo a fare quotidianamente. La medicina purtroppo non aiuta molto, i medici sanno solo prescrivere farmaci spesso non funzionano o se funzionano lo fanno solo parzialmente e comunque trattano solo i sintomi, non curano un bel niente. In DK ci sono stato e ho notato che i danesi cambiano completamente carattere e diventano loquaci ed espansivi (e le ragazze anche parecchio disinibite) solo quando bevono alcool nei locali o durante feste e occasioni varie....a proposito se ti vuoi divertire ti consiglio il carnevale di Aalborg (lasciando però la tua compagna a casa pena divorzio immediato 😂) per cui presumo che il consumo di alcool sia davvero esagerato e si cominci a bere in tenera età. Per il resto ho notato anche io una certa freddezza (es. gente che guarda solo il cellulare e non ti degna di uno sguardo ecc..). Sono comunque tutti gentili ma nascondono secondo me una certa malinconia, è questa la mia sensazione. In sudamerica all'opposto anche se la gente non ha una lira e tira a campare come può invece prendono la vita molto piu serenamente e depressione non ne hanno.....
Ciao! Ho apprezzato particolarmente leggere questo commento perché é molto analitico. Io in pratica la penso uguale a te. La ricchezza spesso porta a depressione, e stessa cosa capitó anche ad un mio amico in sicilia che pur venendo da una famiglia moooolto benestante, inizió ad assumere farmaci per la depressione e sedute fisse dallo psicologo. Cerchiamo comunque sempre di mantenere la nostra positivitá e di non farci influenzare. Sul tema alcool ci torneró perché qui é veramente imbarazzante. Penso che il 90% dei bambini in dk sia stato concepito dopo la sbronza dei genitori hahahh
@@placiduccio Si, anche questo ragazzo del mio paese era molto benestante, non gli è mai mancato nulla come beni materiali, di famiglia hanno palazzi interi e pensa che il padre per un periodo ha avuto anche una Ferrari! Nell'ingenuità da ragazzini lo invidiavo ma col senno di poi ho capito che è molto meglio partire non dico da zero ma comunque dal basso e cercare di crescere sia economicamente che personalmente con le proprie forze facendo esperienza e se dovesse capitare un fallimento farci l'abitudine e ricominciare piuttosto che vivere nella bambagia gia da neonati ed ereditare poi una ricchezza milionaria che magari non si sa neppure gestire. Apprezzare le piccole cose e i guadagni del nostro sforzo fisico o mentale è la vera strada per la felicità, mentre spendere soldi che ci sono caduti dal cielo apre la strada alla perenne insoddisfazione e a vizi inutili se non dannosi. Anche lui è stato per un periodo seguito da medici, psicologi e farmaci ma non sono serviti o chi lo sa non è stato fatto abbastanza.....un brutto giorno si è lanciato dal balcone 😪. Sul tema alcool ...si ...sarebbe interessante approfondirlo. Per quello che ho visto 2 giorni ad Aalborg ci credo che il 90% dei bambini sia concepito durante le sbronze delle ragazze 😂 che magari si ritrovano col pancione e non sanno manco chi sia il papà 😅.
Ciao Placido 😊 Capisco quello che dici ed è molto simile alla mia esperienza in Regno Unito, sebbene siano paesi molto diversi. Anche io prima di trasferirmi vedevo solo le cose belle, poi una volta lì ho capito quanta bellezza e vitalità abbiamo in italia che in paesi apparentemente più avanzati manca.
Ciao, ho seguito i tuoi video di spiegazioni del nord Europa, in futuro vorrei intraprendere un percorso come il tuo cioè trasferirmi presso quel paesi del Nord, ovviamente imparando la lingua, volevo chiederti se sai qualcosa sulla Norvegia? L' uomo danese è come il norvegese? Sai se ci sono possibilità lavorative?
Ognuno ha la sua esperienza all'estero ma io ho avuto i 6 anni più brutti della mia vita. Ho lavorato tante ore per uno stipendio che sì, era abbondante ma basta, solo quello ho di positivo da dire. Ho fatto molte amicizie che pensavo fossero sincere ma sono durate pochi anni. Ho passato mesi e mesi tra casa-lavoro-casa-lavoro con solo 2/3 orette di svago alla settimana, eppure io sono una persona molto sociale che in altri paesi sono riuscito a farmi molti amici. I primi anni difendevo a spada tratta la scandinava dalle dicerie italiane ma a parte le statistiche sballate ora do ragione, la scandinavia come l'ho vista io è un posto molto freddo nelle relazioni umane, individualista e noioso. Non è un paese per giovani, forse lo è per famiglie ma mettete in conto la vita sociale e le abitudini italiane che non avrete più! Se per qualcuno contano solo i soldi e la carriera, avanti!
Ciao Matteo, mi dispiace sentire la tua esperienza. Per adesso la mia procede bene, visto che comunque io non sono un tipo molto socevole, qui mi trovo bene. Alla fine sei rientrato in italia?
@@placiduccio io sono figlio di un Catanese trasferito al nord ,che era la Danimarca di un tempo ,adesso si trova un figlio danese XD per fortuna ce mio fratello pi§ volenteroso che è laureato in ingegneria informatica e lavora a Roma tra affitti alti e paghe basse , lui mi parlava di Danimarca e di trasferirsi,avrà visto i tuoi video XD complimenti cmq bravo!!
ciao Placido, ti ho iniziato a seguire da poco e sto trovando molto interessanti e di grande aiuto i tuoi video, soprattutto ora che devo scegliere che facoltà scegliere all’università. Sarei orientato verso ingegneria gestionale, ma venendo da ragioneria ho un po’ di timori in merito alle materie che andrò ad incontrare , non so se sarò capace ma sono comunque disposto ad impegnarmi per ottenere maggiori garanzie e tranquillità piu avanti, quando ne avrò maggiore bisogno. L’alternativa sarebbe studiare economia, ma sento che non mi appassiona come dovrebbe, ho optato quindi per una via di mezzo, essendo anche abbastanza ferrato in matematica e disposto. È possibile secondo te fare ingegneria venendo da un tecnico commerciale?
Ciao!! Sisi fattibile basta che studi tanto. C’erano colleghi miei dal liceo classico che a stento sapevano le tabelline, che però ce l’hanno fatta quindi immagina
Grazie per il feedback!! Ci credo, qui la gente va a farsi le vacanze in Germania 😂 proprio perché vedono la Germania come una terra felice e spensierata
@@placiduccio spensierata?😂😁 Guarda io parlo per mia esperienza,ci vivo da oltre 13 anni a livello lavorativo mi ha dato veramente tanto,anche se negli ultimi anni è parecchio in calo...a livello sociale è una nazione molto difficile non bisogna generalizzare ovviamente,da quel che ho visto diciamo che un po' tutti i paesi germanici sono difficili Io appunto sto valutando di trasferirmi in Danimarca tra uno due anni per la qualità della vita, e mi piacerebbe frequentare qualche università perché no
Ciao sto sto seguendo da un po' ma leggendo i commenti di italiani che vivono in Danimarca in base agli stipendio e costo della vita mi sembra che anche in Danimarca fanno fatica ad arrivare a fine mese... Per lavoro semplici intendo
@@placiduccio io quello che volevo capire... Io sn dal veneto e qui lo stipendio medio per un operaio non qualificato è di 1500 euro circa ma cn questa cifra si fa fatica ad arrivare a fine mese secondo te a parità di mansione senza ovviamente fare la vita da ricco si riesca a vivere tranquillamente in Danimarca?
@@danielesalviato3741 dipende se hai figli o meno. Dipende se qui lavori per una azienda che ti paga le trasferte o meno. Cambia da caso a caso. Un operaio almeno guadagna 2000 euro al mese minimo, quindi con 1000 ti paghi l’affitto e col resto riesci a vivere tranquillamente
se sei specializzato, in danimarca hai una vita migliore, almeno dal punto di vista economico (il che si porta dietro altri aspetti), poi dipende dalla zona, io non sto a copenhagen, dove immagino gli stipendi siano più alti, ma gli affitti sono su un altro pianeta proprio. Invece da non specializzato, secondo me, non è così conveniente, probabilmente staresti un po meglio economicamente, ma peggio sotto tanti punti di vista, quindi non è una gran mossa. Qui la socialità è ridotta di parecchio, io ho la fortuna di essermi ambientato bene, ma per la maggior parte con expat e veramente pochi danesi. Poi dipende tanto da che persona sei, se sei abituato a farti quei due o tre aperitivi alla settimana, o comunque avere uscite relativamente frequenti, allora non penso sia il posto giusto. Il clima è semplicemente orrendo, non trovo altre parole. Vivo qua da due anni e poco più.
Il fatto che un danese, per capire quanto è "fortunato", debba sperimentare una vita meno "fortunata" della sua... non vi fa pensare che in realtà avere tutte le "fortune" di un danese semplicemente non sia la strada giusta verso la felicità? Se fosse vero quel che dici (per "guarire" il danese dovrebbe semplicemente sperimentare una vita più miserabile della sua), allora potrei dirti che se tu, quando vivevi a Milano, fossi andato a fare un'esperienza lavorativa come cameriere a 800 euro per 12 ore al giorno di lavoro massacrante (senza nemmeno andare in un paese più povero, semplicemente rimanendo a Milano), avresti capito quanto eri fortunato e non avresti cercato di meglio in Danimarca... La butto lì: forse lo stile di vita imposto dal capitalismo, e soprattutto da quello calvinista imperante in nord Europa, in realtà non porta alla felicità. E per questo motivo le persone alla fine restano profondamente deluse e infelici. Quello che racconti è simile alla realtà giapponese, dove gli uomini e le donne annullano la loro individualità diventando meri ingranaggi di una società perfetta, composta da individui infelici.
Ciao!! Ho apprezzato questo commento. Purtroppo non so che dire, umilmente non ho mai trovato una risposta a questo quesito. Non so che dire, la vita è una e a me appaga cercare sempre di migliorare e mi rende felice… poi i danesi non so perché abbiano questo problema e non so se “curandoli” facendo vivere una vita peggiore potrebbe aiutare
Ciao, tutto reale ciò che dici.... Però però c'è un però :tutti gli immigrati compresi noi italiani ovviamente non avranno mai o quasi mai la possibilità di integrarsi socialmente, amichevolmente in maniera vera con gli autoctoni danesi o scandinavi che siano, per ragioni essenzialmente culturali... E questo significa che farsi una vita in un paese dove c'è questo limite profondo, non è il massimo dal punto di vista dell'interazione umana tra le persone... In Irlanda ad esempio non è proprio così.. Ciao.
Ciao Placido, anche io siciliano come te, avrei una domanda, ma trasferirsi in Danimarca sapendo solo l'inglese a quali opportunità lavorative da accesso ? Ho paura che sapendo solo l'inglese si possano fare solo pochi lavori e poco qualificati. Grazie
Non lo so, venendo dall'altro capo dell'Italia e vivendi in Danimarca non mi trovo molto d'accordo. Innanzitutto stai già supponendo che lamentarsi vuol dire non apprezzare quello che si ha. Magari vuol dire proprio l'opposto, ovvero essere consapevoli che si può sempre migliorare e rimanere esigenti fa sì che gli standard si alzano o cambiano per venire incontro alle esigenze della società man mano che cambia. Per quanto riguarda il "come va?" è una questione culturale. Capisco che non ti faccia impazzire, ma mi sembra un po' avventato giudicarli per questo, soprattutto perché ignori completamente quando apprezzino l'ironia.
Sono ancora più lamentosi degli italiani? Che questi ultimi siano molto lamentosi è cosa ben nota anche all'estero. O semplicemente è un tipo diverso di lamentarsi? Più da "viziati" appunto, mentre invece i lamenti degli italiani di solito hanno più una base di "pessimismo, sfiducia e frustrazione". Tornando invece ai lamenti danesi... in America quelli di questo tipo vengono chiamati "first world problems"
Loro hanno sempre avuto "tutto" perciò danno per scontato molte cose che per altre popolazioni non lo sono, partire dal "basso" e cercare un miglioramento personale oltre a rafforzare il carattere ti spinge sempre più a cercare una soluzione ad un problema. Bisognerebbe fare uno studio di sociologia per venirne a capo, comunque bel video.La situazione è simile anche in Svezia..
Bellissimo video Placido!
Penso sia sempre una questione di abitudine. Come quando ai parla degli imprenditori che dal nulla hanno creato grandi aziende e si sono costruiti un bel patrimonio sanno anche il valore del denaro e del sudore per farli, la generazione figlia tende ad ignorare il sacrificio che ci sta dietro
Ciao Placido, è interessante quello che dici e non pensavo che i danesi potessero provare un tale senso di frustrazione al lavoro. È possibile che non abbiano mai avuto esperienze di vita diverse con cui confrontarsi...qui a Roma ad esempio già solo recarsi al lavoro la mattina in macchina guidando in un traffico allucinante, devo dire che è un'esperienza che lascia il segno 😅 ... per non parlare dei mezzi pubblici. Alla fine quasi ci si abitua ...
Ciao Placido, purtroppo dalle statistiche la Danimarca si trova al 2 posto in europa (il primo è l'islanda) nel consumo di farmaci antidepressivi, e anche le altre nazioni scandinave non se la passano tanto meglio (sono tutte nella top 5) per cui una qualche correlazione tra stile di vita, clima, socialità deve per forza esserci. Probabilmente è anche correlato come hai tu stesso notato al relativo benessere e alla conseguente vita piatta e priva di particolari sfide di cui l'essere umano secondo me ha un innato bisogno. La depressione può colpire chiunque ma è stranamente molto comune nei "ricchi". A livello mondiale anche l'Australia è nei primi posti eppure non si direbbe che gli australiani siano messi male economicamente o che in Australia faccia freddo. Tanti personaggi ricchi e famosi nel mondo dello spettacolo o figli di ricchi industriali ad esempio ne hanno sofferto e molti purtroppo sono arrivati all'estremo gesto. Anche nel mio piccolo paese del sud italia un ragazzo figlio di una ricca famiglia a cui non mancava proprio nulla è arrivato a tanto. Secondo me la depressione è un sintomo che qualcosa nel nostro corpo o nella nostra vita non sta andando come dovrebbe e necessita di un cambiamento. Può essere un problema fisico (es. squilibri ormonali, tiroide, infiammazioni croniche latenti ecc..) o anche dell'ambiente che ci circonda tra cui l'insoddisfazione per ciò che si fa o che si è costretti in qualche modo a fare quotidianamente. La medicina purtroppo non aiuta molto, i medici sanno solo prescrivere farmaci spesso non funzionano o se funzionano lo fanno solo parzialmente e comunque trattano solo i sintomi, non curano un bel niente. In DK ci sono stato e ho notato che i danesi cambiano completamente carattere e diventano loquaci ed espansivi (e le ragazze anche parecchio disinibite) solo quando bevono alcool nei locali o durante feste e occasioni varie....a proposito se ti vuoi divertire ti consiglio il carnevale di Aalborg (lasciando però la tua compagna a casa pena divorzio immediato 😂) per cui presumo che il consumo di alcool sia davvero esagerato e si cominci a bere in tenera età. Per il resto ho notato anche io una certa freddezza (es. gente che guarda solo il cellulare e non ti degna di uno sguardo ecc..). Sono comunque tutti gentili ma nascondono secondo me una certa malinconia, è questa la mia sensazione. In sudamerica all'opposto anche se la gente non ha una lira e tira a campare come può invece prendono la vita molto piu serenamente e depressione non ne hanno.....
Ciao! Ho apprezzato particolarmente leggere questo commento perché é molto analitico. Io in pratica la penso uguale a te. La ricchezza spesso porta a depressione, e stessa cosa capitó anche ad un mio amico in sicilia che pur venendo da una famiglia moooolto benestante, inizió ad assumere farmaci per la depressione e sedute fisse dallo psicologo. Cerchiamo comunque sempre di mantenere la nostra positivitá e di non farci influenzare. Sul tema alcool ci torneró perché qui é veramente imbarazzante. Penso che il 90% dei bambini in dk sia stato concepito dopo la sbronza dei genitori hahahh
@@placiduccio Si, anche questo ragazzo del mio paese era molto benestante, non gli è mai mancato nulla come beni materiali, di famiglia hanno palazzi interi e pensa che il padre per un periodo ha avuto anche una Ferrari! Nell'ingenuità da ragazzini lo invidiavo ma col senno di poi ho capito che è molto meglio partire non dico da zero ma comunque dal basso e cercare di crescere sia economicamente che personalmente con le proprie forze facendo esperienza e se dovesse capitare un fallimento farci l'abitudine e ricominciare piuttosto che vivere nella bambagia gia da neonati ed ereditare poi una ricchezza milionaria che magari non si sa neppure gestire. Apprezzare le piccole cose e i guadagni del nostro sforzo fisico o mentale è la vera strada per la felicità, mentre spendere soldi che ci sono caduti dal cielo apre la strada alla perenne insoddisfazione e a vizi inutili se non dannosi. Anche lui è stato per un periodo seguito da medici, psicologi e farmaci ma non sono serviti o chi lo sa non è stato fatto abbastanza.....un brutto giorno si è lanciato dal balcone 😪. Sul tema alcool ...si ...sarebbe interessante approfondirlo. Per quello che ho visto 2 giorni ad Aalborg ci credo che il 90% dei bambini sia concepito durante le sbronze delle ragazze 😂 che magari si ritrovano col pancione e non sanno manco chi sia il papà 😅.
Ciao Placido 😊
Capisco quello che dici ed è molto simile alla mia esperienza in Regno Unito, sebbene siano paesi molto diversi.
Anche io prima di trasferirmi vedevo solo le cose belle, poi una volta lì ho capito quanta bellezza e vitalità abbiamo in italia che in paesi apparentemente più avanzati manca.
Condivido!! Non bisogna comunque lasciarsi influenzare dalla negativitá dei locals
Ciao, ho seguito i tuoi video di spiegazioni del nord Europa, in futuro vorrei intraprendere un percorso come il tuo cioè trasferirmi presso quel paesi del Nord, ovviamente imparando la lingua, volevo chiederti se sai qualcosa sulla Norvegia? L' uomo danese è come il norvegese? Sai se ci sono possibilità lavorative?
Comunque Placiduccio complimenti. Sei laureato da soli 5 anni e da come racconti le tue esperienze lavorative sembra che sono 15 anni che lavori.
anche a me da fastidio la gente che si lamenta pero i soldi sono solo una parte della felicita soprattutto se non hai mai visto la miseria
Ognuno ha la sua esperienza all'estero ma io ho avuto i 6 anni più brutti della mia vita. Ho lavorato tante ore per uno stipendio che sì, era abbondante ma basta, solo quello ho di positivo da dire. Ho fatto molte amicizie che pensavo fossero sincere ma sono durate pochi anni. Ho passato mesi e mesi tra casa-lavoro-casa-lavoro con solo 2/3 orette di svago alla settimana, eppure io sono una persona molto sociale che in altri paesi sono riuscito a farmi molti amici. I primi anni difendevo a spada tratta la scandinava dalle dicerie italiane ma a parte le statistiche sballate ora do ragione, la scandinavia come l'ho vista io è un posto molto freddo nelle relazioni umane, individualista e noioso. Non è un paese per giovani, forse lo è per famiglie ma mettete in conto la vita sociale e le abitudini italiane che non avrete più! Se per qualcuno contano solo i soldi e la carriera, avanti!
Ciao Matteo, mi dispiace sentire la tua esperienza. Per adesso la mia procede bene, visto che comunque io non sono un tipo molto socevole, qui mi trovo bene. Alla fine sei rientrato in italia?
Molto bello sto video beddu
Lo straniero che viene in Italia sul barcone pensa lo stesso di un italiano che ha tutto e si lamenta ....point of view
@@AleGalaxyEUC anche io avevo pensato a questa cosa, c’è sempre chi sta peggio
@@placiduccio io sono figlio di un Catanese trasferito al nord ,che era la Danimarca di un tempo ,adesso si trova un figlio danese XD per fortuna ce mio fratello pi§ volenteroso che è laureato in ingegneria informatica e lavora a Roma tra affitti alti e paghe basse , lui mi parlava di Danimarca e di trasferirsi,avrà visto i tuoi video XD complimenti cmq bravo!!
ciao Placido, ti ho iniziato a seguire da poco e sto trovando molto interessanti e di grande aiuto i tuoi video, soprattutto ora che devo scegliere che facoltà scegliere all’università.
Sarei orientato verso ingegneria gestionale, ma venendo da ragioneria ho un po’ di timori in merito alle materie che andrò ad incontrare , non so se sarò capace ma sono comunque disposto ad impegnarmi per ottenere maggiori garanzie e tranquillità piu avanti, quando ne avrò maggiore bisogno.
L’alternativa sarebbe studiare economia, ma sento che non mi appassiona come dovrebbe, ho optato quindi per una via di mezzo, essendo anche abbastanza ferrato in matematica e disposto.
È possibile secondo te fare ingegneria venendo da un tecnico commerciale?
Ciao!! Sisi fattibile basta che studi tanto. C’erano colleghi miei dal liceo classico che a stento sapevano le tabelline, che però ce l’hanno fatta quindi immagina
Placido io vivendo in Germania ti posso assicurare che qui la vita è molto diversa, veramente su alcuni aspetti possono ritenersi fortunati!
Grazie per il feedback!! Ci credo, qui la gente va a farsi le vacanze in Germania 😂 proprio perché vedono la Germania come una terra felice e spensierata
@@placiduccio spensierata?😂😁 Guarda io parlo per mia esperienza,ci vivo da oltre 13 anni a livello lavorativo mi ha dato veramente tanto,anche se negli ultimi anni è parecchio in calo...a livello sociale è una nazione molto difficile non bisogna generalizzare ovviamente,da quel che ho visto diciamo che un po' tutti i paesi germanici sono difficili
Io appunto sto valutando di trasferirmi in Danimarca tra uno due anni per la qualità della vita, e mi piacerebbe frequentare qualche università perché no
Ti va di spiegarti meglio, sono incuriosito😮
@@MMP1991 che intendi con "a livello sociale"? Nel senso di socializzare, o che la società ha certi problemi?
@@ssize_t nel senso di socializzare,ma questo è una cosa un po' comune dei paesi germanici,poi parlo in base alla mia esperienza personale
Ciao sto sto seguendo da un po' ma leggendo i commenti di italiani che vivono in Danimarca in base agli stipendio e costo della vita mi sembra che anche in Danimarca fanno fatica ad arrivare a fine mese... Per lavoro semplici intendo
Intendo lavori poco qualificati tipo operaio
@@danielesalviato3741 non arrivano a fine mese perché fanno una vita che non possono permettersi non perché il costo della vita sia alto a parer mio
@@placiduccio io quello che volevo capire... Io sn dal veneto e qui lo stipendio medio per un operaio non qualificato è di 1500 euro circa ma cn questa cifra si fa fatica ad arrivare a fine mese secondo te a parità di mansione senza ovviamente fare la vita da ricco si riesca a vivere tranquillamente in Danimarca?
@@danielesalviato3741 dipende se hai figli o meno. Dipende se qui lavori per una azienda che ti paga le trasferte o meno. Cambia da caso a caso. Un operaio almeno guadagna 2000 euro al mese minimo, quindi con 1000 ti paghi l’affitto e col resto riesci a vivere tranquillamente
se sei specializzato, in danimarca hai una vita migliore, almeno dal punto di vista economico (il che si porta dietro altri aspetti), poi dipende dalla zona, io non sto a copenhagen, dove immagino gli stipendi siano più alti, ma gli affitti sono su un altro pianeta proprio. Invece da non specializzato, secondo me, non è così conveniente, probabilmente staresti un po meglio economicamente, ma peggio sotto tanti punti di vista, quindi non è una gran mossa. Qui la socialità è ridotta di parecchio, io ho la fortuna di essermi ambientato bene, ma per la maggior parte con expat e veramente pochi danesi. Poi dipende tanto da che persona sei, se sei abituato a farti quei due o tre aperitivi alla settimana, o comunque avere uscite relativamente frequenti, allora non penso sia il posto giusto. Il clima è semplicemente orrendo, non trovo altre parole. Vivo qua da due anni e poco più.
Il fatto che un danese, per capire quanto è "fortunato", debba sperimentare una vita meno "fortunata" della sua... non vi fa pensare che in realtà avere tutte le "fortune" di un danese semplicemente non sia la strada giusta verso la felicità?
Se fosse vero quel che dici (per "guarire" il danese dovrebbe semplicemente sperimentare una vita più miserabile della sua), allora potrei dirti che se tu, quando vivevi a Milano, fossi andato a fare un'esperienza lavorativa come cameriere a 800 euro per 12 ore al giorno di lavoro massacrante (senza nemmeno andare in un paese più povero, semplicemente rimanendo a Milano), avresti capito quanto eri fortunato e non avresti cercato di meglio in Danimarca...
La butto lì: forse lo stile di vita imposto dal capitalismo, e soprattutto da quello calvinista imperante in nord Europa, in realtà non porta alla felicità. E per questo motivo le persone alla fine restano profondamente deluse e infelici. Quello che racconti è simile alla realtà giapponese, dove gli uomini e le donne annullano la loro individualità diventando meri ingranaggi di una società perfetta, composta da individui infelici.
Ciao!! Ho apprezzato questo commento. Purtroppo non so che dire, umilmente non ho mai trovato una risposta a questo quesito. Non so che dire, la vita è una e a me appaga cercare sempre di migliorare e mi rende felice… poi i danesi non so perché abbiano questo problema e non so se “curandoli” facendo vivere una vita peggiore potrebbe aiutare
Questa cosa che la gente ti giudica se non spendi i soldi nel loro stesso modo è praticamente ovunque nei paesi agiati
Ciao, tutto reale ciò che dici.... Però però c'è un però :tutti gli immigrati compresi noi italiani ovviamente non avranno mai o quasi mai la possibilità di integrarsi socialmente, amichevolmente in maniera vera con gli autoctoni danesi o scandinavi che siano, per ragioni essenzialmente culturali... E questo significa che farsi una vita in un paese dove c'è questo limite profondo, non è il massimo dal punto di vista dell'interazione umana tra le persone... In Irlanda ad esempio non è proprio così.. Ciao.
Mi ha fatto sputtanare ahahaha
"TIRO AVANTI" si con un qualità della vita fenomenale lol
AHahahah
Ciao Placido, anche io siciliano come te, avrei una domanda, ma trasferirsi in Danimarca sapendo solo l'inglese a quali opportunità lavorative da accesso ? Ho paura che sapendo solo l'inglese si possano fare solo pochi lavori e poco qualificati. Grazie
Ciao!! Se lavori in aziende internazionali in DK l’inglese basta tranquillamente. Io non so una parola di danese ad esempio
@@placiduccio Sono un interior designer e ingegnere del suono, e non so fino a quando sapere solo l'inglese potrebbe aiutarmi.
Ciao. Il costo della vita com'è? Cioè 2500 euro lì come si vive? Facendo un paragone con città italiane.
Non lo so, venendo dall'altro capo dell'Italia e vivendi in Danimarca non mi trovo molto d'accordo. Innanzitutto stai già supponendo che lamentarsi vuol dire non apprezzare quello che si ha. Magari vuol dire proprio l'opposto, ovvero essere consapevoli che si può sempre migliorare e rimanere esigenti fa sì che gli standard si alzano o cambiano per venire incontro alle esigenze della società man mano che cambia.
Per quanto riguarda il "come va?" è una questione culturale. Capisco che non ti faccia impazzire, ma mi sembra un po' avventato giudicarli per questo, soprattutto perché ignori completamente quando apprezzino l'ironia.
Senza giudicare nessuno. Ma se uno a 26-29 anni si è già divorziati una domanda me la farei.
Ciao sembri Catanese mi sbaglio? Ma ti scrivo perché vorrei poterti parlare per telefono. E possibile?
vivo da 25 anni ... scusa ma quanti luoghi comuni ... triste
Ma come meteo piove spesso?
Sisi certo
Sono ancora più lamentosi degli italiani? Che questi ultimi siano molto lamentosi è cosa ben nota anche all'estero.
O semplicemente è un tipo diverso di lamentarsi? Più da "viziati" appunto, mentre invece i lamenti degli italiani di solito hanno più una base di "pessimismo, sfiducia e frustrazione".
Tornando invece ai lamenti danesi... in America quelli di questo tipo vengono chiamati "first world problems"
Sono proprio viziati, abituati troppo a vivere bene
@@placiduccio purtroppo ho costato la stessa cosa, anche altri con cui ho parlato, hanno avuto la stessa impressione
Parlaci della religiosità dei danesi e del rapporto del popolo con la casa regnante..
Io avevo letto che è uno dei paesi più felici al mondo pensa te 😅
E delle donne cosa puoi dirci? Diciamo la verità qui sono le più belle al mondo. Ce modo di ganciare per un italiano?
questa è una domanda interessante, sarei curioso.
Loro hanno sempre avuto "tutto" perciò danno per scontato molte cose che per altre popolazioni non lo sono, partire dal "basso" e cercare un miglioramento personale oltre a rafforzare il carattere ti spinge sempre più a cercare una soluzione ad un problema. Bisognerebbe fare uno studio di sociologia per venirne a capo, comunque bel video.La situazione è simile anche in Svezia..