E SE… I periodi ipotetici (giornata 1) - Introduzione

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  • Опубліковано 3 жов 2024
  • E SE… I periodi ipotetici (giornata 1)
    Di ucronie, distopie, immaginazioni, leggende, falsi storici e fakenews
    Dedicato a Maria PEROSINO
    con Stefano BARTEZZAGHI, Silvia BENCIVELLI, Roberto RECCHIONI
    PROGRAMMA
    Stefano BARTEZZAGHI, "Facciamo che eri"
    «Facciamo che tu eri» è la formula con cui cominciano i giochi di simulazione dei bambini. Si usa il verbo all’«imperfetto ludico»: un tempo che ci riporta non al passato ma a quello che non c’è, non è in atto; simile, in questo, al «c’era una volta». Giocare, raccontare storie, fantasticare, inventare una scusa, fare un progetto, fare una battuta di spirito, cambiare vita: tutte attività che hanno in comune il pensiero: «facciamo che qualcosa era qualcos’altro».
    _____
    Silvia BENCIVELLI, Le mie amiche streghe.
    Il potere inesauribile dell'irrazionalità tra pozione magiche, bufale, credenze pseudo (molto pseudo) scientifiche, superstizioni nel racconto di irresistibile ironia di Silvia Bencivelli, medico e grande giornalista scientifica.
    Roberto RECCHIONI, La fine della ragione
    È un mondo in cui hanno vinto loro. In cui le frontiere sono chiuse, perché gli immigrati vanno aiutati a casa loro. In cui nei cieli non volano più aerei, perché le scie chimiche ci avvelenano. Un mondo dove gli insegnanti sono nemici del popolo, perché tramandano le nozioni sbagliate. Un mondo dove i panni si lavano con i sassi e dove gli organi di informazione non esistono più, perché mentono. L’oscurantismo. In questo scenario, la storia di una madre con un figlio malato, trattata come un’eretica, perché alla ricerca dei perduti “bacini” (cioè, i vaccini).

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