Mai dire Iliade

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  • Опубліковано 18 вер 2024
  • L'Iliade con la Gialappa's Band
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КОМЕНТАРІ • 52

  • @Alistair0
    @Alistair0 7 років тому +39

    L'episodio del cavallo di Troia NON FA PARTE!! dell'iliade ma dell'eneide. Il poema si conclude con i riti funebri di Ettore.

  • @francescoportinari673
    @francescoportinari673 5 років тому +1

    Quanto è bello u bambino

  • @saravalery9748
    @saravalery9748 5 років тому +8

    Achille e Patroclo non erano solo amici. erano amanti. Relazione omosessuale in funzione della virtù, elogiata da Platone nel simposio.

    • @antoninopio74
      @antoninopio74 5 років тому

      Se facciamo riferimento all'Iliade i due non sono amanti, ma due cugini cresciuti insieme e insieme partiti per la guerra. Il ciclo epico troiano poi è molto ramificato e spesso pieno di incongruenze, tra le gesta di Achille in questi racconti post-omerici c'è anche un atto di necrofilia con il cadavere della regina delle Amazzoni Pentesilea..insomma un vero crogiuolo di passioni e nefandezze che riassume perfettamente ciò che è la guerra..occorre comunque ricordare che per i greci l'omosessualità era vista in modo differente : era considerato normale che un "maestro" educasse l'allievo anche in quel senso, ma se lei vuole definire Achille un omosessuale con una concezione moderna sbaglia grandemente poiché la tradizione pone le sue attenzioni alle donne, in ogni senso, positivo o negativo, come nel caso succitato di Pentesilea..

    • @saravalery9748
      @saravalery9748 5 років тому +1

      Patroclo era cugino di Achille solo nel film di Troy, per il resto basta con questa ipocrisia morale cristiana e perbenista, i greci erano un popolo vizioso e corrotto la cui morale è stata poi corretta dalla filosofia platonica e aristotelica. Tutti gli eroi e gli uomini prestigiosi dell'alta società avevano amanti omosessuali e usavano gli schiavi per soddisfare i loro piaceri sessuali, non solo i maestri. Questo lo conferma Aristotele che dice che anche Alessandro magno aveva un amante. L'amore tra Patroclo e Achille era omosessuale e virtuoso ed erano legati da un profondo affetto che legava amante e amato.
      L'Unione con le donne era considerata qualcosa di inferiore, di sporco ma di obbligo al fine della procreazione. Le donne nel mondo greco erano considerate come qualcosa di inferiore, non avevano alcun diritto politico e giuridico e venivano usate alle tregua degli schiavi. Aristotele scrive che le donne erano come gli schiavi, ossia degli oggetti. Non venivano mai rispettate e sempre condannate. Non a caso la colpa della guerra ricade su Elena. L'attenzione NON è MAI STATA POSTA SULLE DONNE NEL MONDO GRECO!!!
      Ma insomma, dove hai studiato!!!
      Nessuno parla di Pentesilea, e infatti non ha alcuna rilevanza nella mitologia.

    • @antoninopio74
      @antoninopio74 5 років тому

      Per quanto riguarda il rapporto di parentela ha ragione e faccio ammenda..ho confuso patroclo con aiace telamonio, di questo chiedo venia a lei che pare tanto suscettibile sull'argomento e a chiunque legga. Sul resto penso possiamo essere in disaccordo senza chiederci dove abbia studiato l'uno o l'altro..infatti lei cita Aristotele, vissuto 800 anni dopo gli eventi narrati, nel tredicesimo secolo le cose stavano in un modo lievemente differente e le contaminazione del culto della grande Dea, o Dea madre, per citare Robert Graves, si facevano ancora sentire, eccome, dopo si scivola nel medioevo ellenico con i risvolti che lei ha esposto, anche se in toni forse un po' troppo marcati. L'Iliade non credo vada interpretata alla lettera ma come una straordinaria metafora e allegoria della vita. Per quanto concerne Pentesilea, si trova nei cicli troiani se non mi crede è liberissima di fare le sue ricerche. Tra l'altro le donne nella concezione del tredicesimo secolo detenevano il potere quando il marito era in guerra (Egialea, Clittennestra), e in alcuni casi, come nei Feaci, era la regina a comandare, anche senza guerre, tutti questi sono indizi che una cultura matriarcale ancora vigorosa c'era. Per quanto riguarda le sue opinioni sulle correzioni poste da Platone e Aristotele credo siano ampiamente opinabili..nell'altro post faceva una distinzione interessante su onore e gloria, se ha tempo e piacere gradirei sapere da lei come si potesse avere gloria senza onore, o viceversa se preferisce, vorrei altresì sapere da lei, sempre che non le dispiaccia, quando Ettore sarebbe morto per salvare la vita a qualcuno, quando lui stesso scende dalle porte Scee da solo per affrontare Achille..in guerra, come nella vita, cara signora, il più pulito ha la rogna..ultima annotazione del tutto personale, fa francamente sorridere la sua uscita sulla mia presunta moralità cristiana e perbenista..non ha idea di quanto sia distante dalla realtà, ma fa ancora più sorridere il fatto che la sua invettiva giunga sulla mia precisazione sulla sfera intima di Achille per poi arrivare a dire che la cultura greca era depravata fino a Platone e Aristotele..io non do giudizi morali, lei si..

    • @saravalery9748
      @saravalery9748 5 років тому

      no, è lei che non conosce l'antica Grecia e non mi metta in bocca parole che non ho scritto, non ho mai affermato che Ettore sia morto per qualcuno. Ho affermato altresi che era onorevole perché combatteva per la patria, Achille no, era egoista e combatteva per la gloria. Onore e gloria sono parole molto diverse: la prima è per il bene di qualcuno, la seconda è solo fine a se stessa.
      La Grecia (eccetto Sparta) era un popolo corrotto e depravato, soprattutto Atene a cui, grazie al cielo, Socrate cercò di porre rimedio con la sua virtù.
      Quando ho parlato della morale cristiana intendevo questo: noi moderni vediamo gli antichi come personaggi idealizzati da cui prendere esempio ma li vediamo con l'occhio critico di esseri umani che hanno intrapreso un percorso educativo cristiano e occidentale e nel cristianesimo l'omosessualità e l'egoismo sono condannati, agli occhi di un uomo moderno sembra che l'antica Grecia sia il riflesso di una società perfetta, ecco perché non concepiamo l'idea che l'omosessualità fosse praticata al di fuori dei filosofi e che tutto ciò che è deplorevole non esista ma quello che noi consideriamo sbagliato, come per esempio la pedofilia, all'epoca degli antichi era del tutto normale, ma noi dobbiamo smetterla di usare questi filtri e avere un occhio più realistico. è inutile per esempio pensare che la donna avesse qualche posto in quella società perché non era cosi, era profondamente condannata.
      Siamo noi che per vedere bene il mondo Greco dobbiamo dimenticare quello che abbiamo imparato e dobbiamo immedesimarci in una persona che visse in quel tempo.
      L'omosessualità era praticata ovunque e il popolo greco era veramente "corrotto" (si praticavano baccanali, gli uomini si scambiavano le donne a vicenda, facevano sacrifici di animali, torturavano gli schiavi, e tante altre cose crudeli). Ecco dunque che la filosofia aristotelica, socratica e platonica hanno un senso.
      Poi noi vediamo un modo perfetto ma è solo una fiaba.

    • @antoninopio74
      @antoninopio74 5 років тому

      @@saravalery9748 mia cara signora mi piacerebbe (si fa per dire sia chiaro) entrare nella sua testa quando scrive di virtù e corruzione dei costumi, immagino troveremmo entrambi qualche analogie e molti pareri contrastanti, e ammetto pure la mia "perfidia" su Ettore, scritta solamente per darle modo di riflettere sulla complessità e polivalenza dei ruoli dei personaggi del ciclo troiano. Detto questo le faccio notare che alle mie note sugli usi e costumi greci del tredicesimo secolo lei risponde con un no privo di argomentazioni, neppure una riga o poche parole di supporto alla sua confutazione. Continua a parlare rilasciando giudizi morali su chi qui non ne ha espresso neppure uno, e continua, con una sicurezza piuttosto infantile a denigrare le conoscenze altrui. La lascio alle sue convinzioni e non intendo più disturbarla, non mi faccio scudo dei miei titoli né domando a lei di fare altrettanto..ho notato che ai primi messaggi ha aggiunto Socrate..mi fa piacere per lui, se lo meritava pover'uomo..stia bene..

  • @giuliarigamonti7425
    @giuliarigamonti7425 9 років тому +2

    Ahahah fantastico questo video!
    Ora mi guardo anche Odissea ed Eneide😋😎

  • @giorgialautieri6284
    @giorgialautieri6284 7 років тому +12

    Non fare battute sulle tette di Teti hahahahahahahahah muoioooo

  • @nicoilnigeriano3427
    @nicoilnigeriano3427 8 років тому +10

    Un mezzo deo si, ahahahahaahhah

  • @diegopolini7394
    @diegopolini7394 6 років тому +2

    Ciou

  • @overthinking4575
    @overthinking4575 6 років тому +1

    "È mezzo anche qualcos'altro ma non è questo il momento"

  • @ornellaceruti8881
    @ornellaceruti8881 10 років тому +10

    Ma manca la storia della mela

    • @clickeclick
      @clickeclick 8 років тому +3

      +ornella ceruti Forse stai confondendo le opere, la storia della mela non è; all'interno de l'Iliade ma del Orlando Furioso, dove Don Abbondio avverte Beatrice di non mangiare il frutto dell'albero proibito ma lei disobedisce e coinvolge anche a Dante cosi i due vengono cacciati da Camelot.

    • @alessandroferrara8065
      @alessandroferrara8065 8 років тому +1

      +clickeclick No ti sbagli , c'è un racconto che si chiama " Paride e il pomo della discordia " , un racconto che spiega in modo surreale il motivo della guerra . Il testo dice che ne mezzo del matrimonio di Teti , arriva la Dea della discordia , Eris , ma visto che non era stata invitata , lascio' una mela con scritto sopra "Alla piu' bella" . Atena , Afrodite ed Era , litigano per la mela . Zeus allora, decide di farli andare da Paride , figlio di Priamo ( a sua insaputa , visto che sua madre aveva fatto un sogno in cui partoriva fiamme, cioè simbolava distruzione) . Ognuna gli offre un accordo , ma sceglie quello di Afrodite ( la persona che avrebbe amato ,lo avrebbe ricambiato). Incontra Elena , regina di Grecia , moglie di Menelao . Paride si innamora di lei e con quel patto , scappano insieme e Paride rifiuta la restituzione di Elena , alla Grecia . Cosi' si crea il conflitto

    • @clickeclick
      @clickeclick 8 років тому +1

      Alessandro Ferrara Si, questo lo sapevo gia, ma non ricordavo fosse scritto nell'iliade, pensavo di averlo letto in qualche libro di mitologia greca, grazie comunque dell'informazione. Il mio commento era uno scherzo ma mi hai datto una grande lezione!

    • @saravalery9748
      @saravalery9748 5 років тому

      divertente!!!

  • @pibo1995
    @pibo1995 11 років тому +1

    Che font hanno usato per le scritte? aiutatemi!

  • @Eijdur
    @Eijdur 11 років тому +6

    Molto carino però nell'Iliade non si parla del cavallo di Troia perchè il poema finisce prima della caduta di Ilio. Se ne parla invece nell'Odissea e nell'Eneide ;)

  • @serenacurti3564
    @serenacurti3564 7 років тому +13

    È Achille che uccide Ettore

  • @beatricebalzarini4533
    @beatricebalzarini4533 8 років тому +2

    miiii

  • @Folitube
    @Folitube 11 років тому +2

    lol adesso scopro ke la gialappas si è pure data alla televisione educativa.. ke scoop!
    già ke cerano, parlando d teomakie ecc potevano anke fare almeno 1 citazioncina a kratos xo eh :P
    ps: ma il "red kid" esiste davvero? o_O

  • @basetv9860
    @basetv9860 6 років тому

    simpatico
    simpatico

  • @giovannifraternaligrilli7889
    @giovannifraternaligrilli7889 7 років тому +2

    15696 versi non 15688

    • @ZENFILIPPO
      @ZENFILIPPO 6 років тому

      Giovanni Fraternali Grilli dipende dalle traduzioni penso

  • @andreamazzurco1524
    @andreamazzurco1524 6 років тому

    Al minuto 2 e 43 la domanda e la risposta possono essere fraintese, era meglio fare la domanda più chiara

  • @Matyen
    @Matyen 6 років тому

    Il ragazzo dice bene con l’accento in pélide, dato che il nome di riferimento è Péleo, non Peléo. È uno degli infiniti casi in cui gli accenti generalmente usati sono in realtà sbagliati.

    • @lorenzodesiderio9473
      @lorenzodesiderio9473 6 років тому

      Matyen veramente è pelèo il nome

    • @Matyen
      @Matyen 6 років тому

      LOLLO lol Negli studi classici si insegna che in italiano, poiché lingua neolatina, i nomi mitici vanno letti con l’accento latino, perciò, per quanto talvolta risulti cacofonico, l’accento andrebbe generalmente spostato di una sillaba a sinistra rispetto al dire comune. In questo caso abbiamo quindi Péleo, come Téseo, Pérseo, Odísseo, Giásone, Édipo e via dicendo.

  • @gualtierovia9219
    @gualtierovia9219 9 років тому +5

    vomito

  • @yulianariegacarazas6903
    @yulianariegacarazas6903 6 років тому

    Ma no! È Paride ad uccidere Achille!

    • @saravalery9748
      @saravalery9748 5 років тому +1

      ovvero Orlando Bloom uccide Brad Pitt XD

    • @antoninopio74
      @antoninopio74 5 років тому

      Nell'Iliade Achille non muore, ma sa che il suo destino è segnato..sulla sua morte ci sono solo versioni successive che lo vogliono adescato e ucciso grazie alla principessa troiana Polissena, o abbattuto dall'arco di Paride o di Apollo sotto le spoglie del principe..la sua morte però non dovette essere disonorevole per lui perché Omero lo colloca al di sopra delle altre ombre nell'Ade, mentre Agamennone non fa che ripetere la triste fine in cui è incorso Achille è solo avvilito e triste di essere defunto..

    • @saravalery9748
      @saravalery9748 5 років тому

      ancora… ma perché confondi il mondo romano con quello greco!!! Cosa centra l'onore di Achille con la sua morte!!! Achille non era onorevole e infatti era solo un egoista che combatteva solo per se stesso e la sua gloria. Se mai Ettore era onorevole perché combatteva per la patria, Achille era stato "premiato" perché era un grande guerriero, non perché è morto per salvare qualcuno. E poi questa storia dell'onore fa parte della cultura romana, non greca. Ai greci interessava la gloria e basta.

  • @franky5981
    @franky5981 7 років тому

    che caaaaaaazzataaaaaaaaa