Si puo ricaricare in modo controllato le batterrie agendo sui mosfet (se li lascia off non carica nulla perche tensione picco sinusoide non arriva alla tensione minima batterria) agendo poi sui mosfet si riesce a caricare la batterria in modo conttollato.
Ciao Antonio, rivedendo il video mi sono accorto che non sono riuscito a esprimere bene la mia perplessità, quindi colgo questo commento per fare riflessioni tecniche. So perfettamente che l'architettura del primario è riconducibile a un Totem-Pole di un PFC e può essere usata allo stesso modo per ricaricare le batterie. Il punto è un altro, ovvero che la tensione del trasformatore al primario non deve mai superare la tensione delle batterie, altrimenti inizia la conduzione spontanea del diodo dei mosfet. Ora, essendo che la minima tensione di batteria ammessa è di 40V, vuol dire che il picco della tensione al primario non deve mai superare la tensione di 40V + 2*0.7 (caduta dei diodi) = 41.4V. Dividendo il valore per 1.41 otteniamo che la tensione RMS è pari a 29V. La massima tensione di ingresso può arrivare fino a un valore di 253V (230V +/- 10%), in casi estremi fino a 265V. Ora la domanda è: Se in ingresso è presente una tensione di rete elevata, la tensione di primario resta sotto i 29Vrms? Se la risposta è NO allora vuol dire che esiste un caso in cui la ricarica delle batterie avviene in modo incontrollato. Se la risposta è SI allora la ricarica controllata può essere effettuata. Resta comunque da notare che il rapporto spire del trasformatore è molto spinto!! La mia perplessità è inoltre avvalorata dal fatto che alcune persone mi hanno scritto che l'inverter si è rotto durante la fase di ricarica delle batterie. Ad ogni modo resto perplesso del fatto che non sia stato messo un interruttore per staccare in trasformatore se non viene usata la ricarica delle batterie, in quanto soltanto tenerlo collegato rete è un consumo passivo di energia e corrente reattiva che circola a vuoto. Ti ringrazio per il tuo commento e per avermi dato conferma che effettua la ricarica controllata ed hai descritto in modo in cui lo fa. Metto il commento in evidenza!
@TheRintincola rileggendo bene la tua esaustiva risposta concordo che probabilmente a 40 volt e' già abbondantemente in zona incontrollata... Se non ricordo male ho misurato 230 vrms in e 32vrms out 🤷
@@antonioprevitali4758 Ciao Antonio, infatti era questo che intendevo, cioè come fa a controllare la ricarica in questa zona. Comunque ti ringrazio per tutti i tuoi commenti e per avermi dato modo di confrontarmi con un altro tecnico. Grazie.
@@TheRintincola pure io ti ringrazio anche per avermi definito tecnico in verità sono autodidatta il vero tecnico sei tu ed ho goduto immensamente nel vedere i tuoi video su questo inverter. A presto ti seguo.
Non capisco nulla di tecnica elettronica ma faccio i miei complimenti per la tua immensa pazienza e capacità. Bravo bravo bravo. P.s. speriamo che a me non si rompa 😂
Sono d’accordo con te solo off- grid … come penso ormai la maggior parte di noi fa lo scambio col gestore utilizzando i teleruttori… comunque grazie 🙏 per questo insegnamento molto professionale
In effetti da quando sono in commercio questi inverter tanti anni e stato noto e detto da tanti youtuber e persone che lo avevano acquistato di non connetterlo alla rete ma di usare sistemi ATS , Per me personalmente lo comprai diversi anni e mi va bene , certo che se oggi dovessi cambiarlo o acquistarne un altro ,acquisterei un ibrido x svariate innovazioni tecniche che sono implementate
Complimenti per questa serie di video, potresti fare un video sulle tipologie di inverter con le principali differenze ad esempio questo ha un toroide enorme invece altri hanno di dei trasformatori più modesti e lavorano con frequenze di commutazione più elevate... Credo che sia apprezzato questo video perché c'è sempre interesse tra low frequency e high frequency inverter
Ciao Silvio , complimenti per i tuoi studi e per la chiarezza con cui spieghi il funzionamento dei vari circuiti. Però desidero chiarire che proprio questo modello di inverter , ne ho uno uguale pure io, gestisce benissimo l'eventuale ricarica da rete delle batterie, da 2A fino a 50A e controllando sul pacco batterie della blackcell ho la corrispondenza degli ampere di ricarica stabilita alla voce 2 ed in funzione del voltaggio. Quindi c'è un circuito di controllo che gestisce la ricarica.
Complimenti veramente, ho guardato tutti i video in sequenza e con piacere perche mi ritrovo il mio inverter a 12v guasto: ha sentito un fulmine e sono saltati alcuni mosfet. Il problema è che dopo averli sostituiti l inverter si accende ma dopo i primi secondi di check, appena da potenza, è come se andasse in corto assorbendo una grande quantita di corrente quindi si riavvia in loop. Non vedendo altri problemi sulla scheda, proverò a sostituire i drive di pilotaggio
Ciao Silvio Ancora una volta ti faccio i miei complimenti per la tua alta competenza. In queste 3 puntate sei stato davvero molto professionale e scrupoloso per la riparazione e descrizione di questo inverter e ti assicuro che anche gli errori (che non hai cancellato nel video) ti fanno solo onore. Detto questo qualche tempo fa uno UA-camr esaltava così tanto questo inverter da dargli addirittura il nome di "bestione arancione". Poi si è scoperto che ha più difetti che pregi e te lo dico io che ne ho 2 perché il primo mi ha fatto sudare tanto in quanto non funzionava e alla fine il venditore cinese che non ne voleva sapere niente me ne ha venduto un'altro a un prezzo molto buono. L'unico dubbio che avevo era sulla sinusoide. Ora grazie a te almeno questa sembra essere di ottima fattura e infatti mi conferma come a casa mia funziona tutto bene. Al contrario quando uso un inverter ibrido (ho anche questo) mi manda in tilt il videocitofono e mi da dei disturbi sulle telecamere di videosorveglianza. Per quanto riguarda il caricabatterie da rete ho provato in varie configurazioni da 5 a 50 ampere (ampere che si riferiscono alla batteria) e a parte che non c'è una precisione fra quelli impostati e quelli effettivi sembra che funziona regolarmente. Comunque anche io non faccio passare la corrente di rete dall'inverter ma da un ATS esterno e solo se voglio caricare da rete gli dò tensione con un MagnetoTermico da 16a. Infine il 90% degli asciugacapelli sono fatti tutti in questo modo e sono a norma in quanto sulla rete elettrica non provocano nessun problema.
Silvio, grazie mille dell'ottima analisi su questo inverter. Anch'io, per un amico, ho montato questo identico inverter e lo sta veramente massacrando con carichi pazzeschi, quest'estate mi diceva che aveva fatto andare 3 condizionatori contemporaneamente, oltre a tutto il resto in casa e la pompa della piscina, che da sola supera i 550 W, ma l'inverter, fin'ora, ha sempre retto senza battere ciglio. Speriamo che duri... Anch'io NON ho voluto collegare il suo inverter alla rete, funziona solamente come generatore e la batteria da 15 kWh, se scarica, viene caricata esclusivamente dai 5,22kW di pannelli solari, un ATS commuta l'alimentazione rete/inverter. Anch'io a casa mia ho lo stesso tipo di inverter ma la versione più piccolina da 3kW, stessa identica configurazione e sta andando da quasi 2 anni, senza mai aver creato problemi. Pensa, sul mio inverter, ho visto picchi di 131,5 A @ 26 volt. L'unica incognita è l'affidabilità a lungo termine ma, da quel che leggo in giro, anche inverter ben più costosi e di marca, non durano in eterno. Poi, come sempre, ci vuole anche un po' di fortuna... A presto e grazie ancora!
Finalmente una recensione professionale ed onesta di un inverter CE made in Cina, cioè Cina Export. Montare questi prodotti significa quasi sempre scendere a compromessi (vedi il fatto di non usare l'ingresso di rete).
Ciao Ivano, purtroppo quella misura non è venuta molto bene, quindi andrebbe rifatta in modo diverso con strumenti precisi. Questi valori sono da prendere con le pinze!!
Ciao, grazie mille per il video, molto interessante, ho anch'io l'inverter come questo, ma da 12v 3000watt, quando mi è arrivato l'ho provato subito e sono rimasto soddisfatto, l'apparato non ha a bordo la scheda RS485 e RS232, Drive Contact, vorrei aggiungerli, secondo te è fattibile, se si, non so come recuperarli, puoi aiutarmi, grazie ancora e scusa il disturbo, complimenti per le spiegazioni 🤗🤗🤗
ma scusate i diodi interni ai mosfet sono in configurazione di conduzione inversa rispetto alla tensione batteria. La conduzione pilotata diretta dei mosfet controlla la carica o mi sbaglio?
Certo, fino a quando i diodi sono in configurazione inversa il discorso funziona. Se la tensione cresce troppo i diodi saranno sempre in conduzione diretta, ed è li che nasce il problema.
Un grande grazie,posseggo un inverter di questo tipo.Mettero un carica bat. esterno come suggerisci,ti chiedo si poteva o sì puo' mettere una protezione con varistore o contatore(es.tipo ketotek dove imposti tensione max e corrente) che impediscano l' entrata di una tensione oltre i 240v. Saluti da Treviso
Ciao Giancarlo, credo che sia la cosa migliore anche in termini di efficienza, in quanto la ricarica delle batterie con questo inverter ha una pessima efficienza. In merito alla protezione non sono a conoscenza di questi dispositivi. Dovrei fare delle ricerche in merito. Se trovo qualcosa ti aggiorno.
Ciao, ottimo video. Posseggo il modello RP5024, e finalmente ho capito tante cose ( vedi il rumore che fa quando accendo l'asciugacapelli). Riguardo l'asciugacapelli, volevo chiederti se anche un inverter ibrido o un inverter tipo il Victron multiplus II può essere soggetto allo stesso problema.
Silvio chiedo tuo parere, considerato che si spera che quando ricarica le batterie diciamo il PFC lavori correttamente, come sarà la corrente inviata in batteria ? Io ipotizzo una DC pulsante a 100hz, concordi ? E mi chiedo anche se così fosse farà bene alle batterie lfp ?
@@TheRintincola grazie a te per il tempo che hai dedicato a questo inverter che ci ha fatto capire tante cose, purtroppo quando ero totalmente incompetente in materia acquistai questo inverter ovviamente su consiglio di un noto youtuber, per fortuna prima di creare il mio impianto fotovoltaico iniziai a studiare ed acquisire competenze e manualità con la corrente elettrica e optai per l'ulteriore acquisto di un voltronic 8kw per il semplice motivo che aveva tutto integrato e che era un ottimo compromesso fra costo prestazioni e qualità, dopo 2 anni di utilizzo mai scelta fu più azzeccata, è un autentico mulo, mai un problema e spesso utilizzato al limite delle sue potenzialità, so bene che ci sono inverter migliori (sulla carta) ma il classico voltronic mi sembra un buon compromesso, ricordo inoltre che i voltronic sono i più usati in africa, con temperature folli e risultano super affidabili, spero di vederti presto alle prese con un buon voltronic per avere un idea del progetto, delle carenze e delle possibili migliorie, in particolare mi piacerebbe vedere se è possibile migliorare la gestione delle ventole e se è possibile disconnettere fisicamente il wifi che raramente viene utilizzato
Forte quando dici gia un miracolo che funzioni. In quello che ho smontato io ho trovato driver FOD3150 che mi risultano essere da 1A non 2.5 !!! Ho fatto fatica a staccarli cera una colla rossa, tu cone hai fatto si e' sciolta con la temperatura ? Hai usato qualcosa di particolare ?
Ciao Antonio, mi riporti in mente una parte interessante della riparazione!! Si ti confermo che non è stato facile e ho usato una pinza per torcerli su loro stessi.
Ottimo video, complimenti per la professionalità che ti contraddistingue. In merito all'asciugacapelli, ovvero la riduzione di potenza dello stesso, realizzata tagliando 1/2 semi onda è permessa dalle norme?
Ciao Giovanni, ogni apparecchiatura ha le sue norme di riferimento, quindi ora nello specifico non so dirti quelle di un asciugacapelli in quanto non mi sono mai interessato. Quello che posso dirti è che la maggior parte degli elettrodomestici che abbiamo dentro casa ha una scheda elettronica che lavora in questo modo (o anche solo con parti delle semionde) come: piani cottura a induzione, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, ferro da stiro, microonde, qualsiasi cosa che sia regolabile (velocità dei motori, luminosità delle lampadine, temperatura, ecc...), alimentatori (senza PFC), trapani a percussione, aspirapolvere, ecc.... . Se questi prodotti sono marchiati CE vuol dire che il loro funzionamento rispetta le norme e non danneggia o crea disturbo ad altri elettrodomestici.
@@TheRintincolaPenso che 1 o anche 2 kW "sbilanciati" tutti su una semionda e zero sull'altra possa anche non rompersi (sarebbe da provare... monitorando anche la forma della tensione in uscita...)
Il "rumore" del trasformatore è dovuto alla corrente di magnetizzazione. È normale; più sono spinti in VA (500VA, 5.000VA, 50.000VA ecc) e più fanno rumore durante la magnetizzazione. Hai molta caduta sui cavi che collegano gli alim all'inv. Dovrebbero essere a sezione maggiore
Ciao Miki, il rumore della magnetizzazione è normale e ne parlo anche successivamente nel video. Il rumore di cui parlo è uno stridio in alta frequenza durante la fase di soft-start, che purtroppo non è stato catturato dal microfono. In merito ai cavi ho usato una sezione di 35 mm^2, con una caduta di 200mV a cavo, per un totale di 400mV. Come detto nel video non dispongo di batterie idonee per fare questo test e quelle usate presentano delle prestazioni basse in forte scarica, tant'è che su ciascuna c'è un calo superiore a 1V (sulle 12V) e 2V (sulla 24V) quando passano 80A. Se ci fosse stata una caduta di 5V sui cavi (2,5V per cavo) con una corrente di 80A che scorre, si sarebbe visto il fumo!!!!🤣
Silvio hai fatto un video molto interessante per gli utilizzatori di questa tipologia di Inverter, alla fine però un dubbio mi hai fatto sorgere quando dici che personalmente non collegheresti questo Inverter alla rete ma lo useresti solo come off-grid cioè alimentato solo con batteria, quali problematiche potrebbero sorgere con la rete se collegata? Saluti Simone.
Ciao Simone, questo inverter si è rotto a causa di usa sovratensione sulla rete che ha rotto gli attivi di potenza al primario e innescato un arco voltaico in un punto della scheda dove la clearance fra input e output era minima, o insufficiente. Come detto nel video il prodotto può essere collegato alla rete ma personalmente, visti gli argomenti del video, non lo farei. Ripeto, questa è una mia opinione su come lo userei io che potrebbe anche essere sbagliata.
Confermo che anche io ho verificato che il trasformatore e' alimentato sempre, il motivo per cui la batterria non viene caricata e' perche la tensione che esce sul secondario quando il primario e' alimentato a 230v e' molto piu bassa della tensione minima della batteria. In pratica se i mosfet non lavorano la tensione sul secondario non supera quella della batteria in teoria mai. Non ho verificato con 265 in e 48 di batterria.
Dicono che e' protetto contro i cortocircuti ma io non ho il coraggio di testarlo. Confermo anche io non ho visto protezioni sulla corrente che scorre sulle gambe del fullbridge. unica protezione quel termico o magnetotermico sul 230v ma non mi fido a verificare quello che dicono protetto contro i corti.
Per mia personale esperienza, posso dire che è sicuramente protetto contro i sovraccarichi: in caso si colleghino carichi eccessivi all'inverter, va in protezione, segnalando l'errore 07, overload e, se abilitato, facendo scattare l'allarme acustico, e smette di generare corrente, fino a che non venga rimosso il sovraccarico.
Il mio con fod3150 e' un rp5048 ho poi montato fod3120 e 8 MOSFET (32 totali) hy3810p ho visto con oscilloscopio il segnale che esce dal driver ed ho visto che in 365 ns circa portava la tensione a 14 volt circa, ho tentato di portarti un link al mio facebo o k ma non riesco lo cancellano vabbè comunque io così ho misurato ma potrei aver sbagliato.
@@antonioprevitali4758 Ciao Antonio, il tempo che hai misurato torna con quanto dichiarato nel datasheet del driver. Io invece ho effettuato la misura direttamente hai capi del mosfet, quindi fra gate e source. Ovviamente lì il tempo misurato è superiore rispetto a quello in uscita del driver ed è quello che influenza la commutazione del mosfet. Ho dato uno sguardo al datasheet del mosfet hy3810p e risulta avere una Qg superiore rispetto a IRFB4110, mentre Cinput risulta essere superiore in quest'ultimo. Bisognerebbe anche capire se sono montati gli stessi valori di resistenza di gate nei due circuiti!
@@antonioprevitali4758 Ciao Antonio, ci sono un pò di differenze. Ad ogni modo la misura e la simulazione l'ho riferita al tempo di salita e discesa misurata fra Gate e Source.
Ciao Antonio, grazie per il commento. Ho visto molti video su questo oggetto e in passato non li guardavo neanche. Ora che ci ho lavorato ne ho visto qualcuno ma ora che ho terminato la riparazione in futuro continuerò a non guardarli!!🤣
Si puo ricaricare in modo controllato le batterrie agendo sui mosfet (se li lascia off non carica nulla perche tensione picco sinusoide non arriva alla tensione minima batterria) agendo poi sui mosfet si riesce a caricare la batterria in modo conttollato.
Ciao Antonio, rivedendo il video mi sono accorto che non sono riuscito a esprimere bene la mia perplessità, quindi colgo questo commento per fare riflessioni tecniche.
So perfettamente che l'architettura del primario è riconducibile a un Totem-Pole di un PFC e può essere usata allo stesso modo per ricaricare le batterie. Il punto è un altro, ovvero che la tensione del trasformatore al primario non deve mai superare la tensione delle batterie, altrimenti inizia la conduzione spontanea del diodo dei mosfet. Ora, essendo che la minima tensione di batteria ammessa è di 40V, vuol dire che il picco della tensione al primario non deve mai superare la tensione di 40V + 2*0.7 (caduta dei diodi) = 41.4V.
Dividendo il valore per 1.41 otteniamo che la tensione RMS è pari a 29V. La massima tensione di ingresso può arrivare fino a un valore di 253V (230V +/- 10%), in casi estremi fino a 265V.
Ora la domanda è: Se in ingresso è presente una tensione di rete elevata, la tensione di primario resta sotto i 29Vrms?
Se la risposta è NO allora vuol dire che esiste un caso in cui la ricarica delle batterie avviene in modo incontrollato. Se la risposta è SI allora la ricarica controllata può essere effettuata. Resta comunque da notare che il rapporto spire del trasformatore è molto spinto!!
La mia perplessità è inoltre avvalorata dal fatto che alcune persone mi hanno scritto che l'inverter si è rotto durante la fase di ricarica delle batterie.
Ad ogni modo resto perplesso del fatto che non sia stato messo un interruttore per staccare in trasformatore se non viene usata la ricarica delle batterie, in quanto soltanto tenerlo collegato rete è un consumo passivo di energia e corrente reattiva che circola a vuoto.
Ti ringrazio per il tuo commento e per avermi dato conferma che effettua la ricarica controllata ed hai descritto in modo in cui lo fa. Metto il commento in evidenza!
@TheRintincola rileggendo bene la tua esaustiva risposta concordo che probabilmente a 40 volt e' già abbondantemente in zona incontrollata... Se non ricordo male ho misurato 230 vrms in e 32vrms out 🤷
@@antonioprevitali4758 Ciao Antonio, infatti era questo che intendevo, cioè come fa a controllare la ricarica in questa zona. Comunque ti ringrazio per tutti i tuoi commenti e per avermi dato modo di confrontarmi con un altro tecnico. Grazie.
@@TheRintincola pure io ti ringrazio anche per avermi definito tecnico in verità sono autodidatta il vero tecnico sei tu ed ho goduto immensamente nel vedere i tuoi video su questo inverter. A presto ti seguo.
Non capisco nulla di tecnica elettronica ma faccio i miei complimenti per la tua immensa pazienza e capacità. Bravo bravo bravo. P.s. speriamo che a me non si rompa 😂
Sono d’accordo con te solo off- grid … come penso ormai la maggior parte di noi fa lo scambio col gestore utilizzando i teleruttori… comunque grazie 🙏 per questo insegnamento molto professionale
Grazie a te per il supporto Ivano!
In effetti da quando sono in commercio questi inverter tanti anni e stato noto e detto da tanti youtuber e persone che lo avevano acquistato di non connetterlo alla rete ma di usare sistemi ATS ,
Per me personalmente lo comprai diversi anni e mi va bene , certo che se oggi dovessi cambiarlo o acquistarne un altro ,acquisterei un ibrido x svariate innovazioni tecniche che sono implementate
Complimenti per questa serie di video, potresti fare un video sulle tipologie di inverter con le principali differenze ad esempio questo ha un toroide enorme invece altri hanno di dei trasformatori più modesti e lavorano con frequenze di commutazione più elevate... Credo che sia apprezzato questo video perché c'è sempre interesse tra low frequency e high frequency inverter
Ciao Luca, grazie per il commento e per suggerimento. Vedremo se in futuro ci saranno le condizioni per fare questo tipo di video!!!
Ciao Silvio , complimenti per i tuoi studi e per la chiarezza con cui spieghi il funzionamento dei vari circuiti. Però desidero chiarire che proprio questo modello di inverter , ne ho uno uguale pure io, gestisce benissimo l'eventuale ricarica da rete delle batterie, da 2A fino a 50A e controllando sul pacco batterie della blackcell ho la corrispondenza degli ampere di ricarica stabilita alla voce 2 ed in funzione del voltaggio. Quindi c'è un circuito di controllo che gestisce la ricarica.
Ciao Piero, grazie di aver dato conferma di questa cosa.
Complimenti veramente, ho guardato tutti i video in sequenza e con piacere perche mi ritrovo il mio inverter a 12v guasto: ha sentito un fulmine e sono saltati alcuni mosfet. Il problema è che dopo averli sostituiti l inverter si accende ma dopo i primi secondi di check, appena da potenza, è come se andasse in corto assorbendo una grande quantita di corrente quindi si riavvia in loop. Non vedendo altri problemi sulla scheda, proverò a sostituire i drive di pilotaggio
Ciao Alessio, grazie per il supporto!
Ciao Silvio
Ancora una volta ti faccio i miei complimenti per la tua alta competenza. In queste 3 puntate sei stato davvero molto professionale e scrupoloso per la riparazione e descrizione di questo inverter e ti assicuro che anche gli errori (che non hai cancellato nel video) ti fanno solo onore. Detto questo qualche tempo fa uno UA-camr esaltava così tanto questo inverter da dargli addirittura il nome di "bestione arancione". Poi si è scoperto che ha più difetti che pregi e te lo dico io che ne ho 2 perché il primo mi ha fatto sudare tanto in quanto non funzionava e alla fine il venditore cinese che non ne voleva sapere niente me ne ha venduto un'altro a un prezzo molto buono. L'unico dubbio che avevo era sulla sinusoide. Ora grazie a te almeno questa sembra essere di ottima fattura e infatti mi conferma come a casa mia funziona tutto bene. Al contrario quando uso un inverter ibrido (ho anche questo) mi manda in tilt il videocitofono e mi da dei disturbi sulle telecamere di videosorveglianza. Per quanto riguarda il caricabatterie da rete ho provato in varie configurazioni da 5 a 50 ampere (ampere che si riferiscono alla batteria) e a parte che non c'è una precisione fra quelli impostati e quelli effettivi sembra che funziona regolarmente. Comunque anche io non faccio passare la corrente di rete dall'inverter ma da un ATS esterno e solo se voglio caricare da rete gli dò tensione con un MagnetoTermico da 16a. Infine il 90% degli asciugacapelli sono fatti tutti in questo modo e sono a norma in quanto sulla rete elettrica non provocano nessun problema.
Ciao Basilio, ti ringrazio per il commento!!!
Mille volte grazie, per questo contenuto che va dall' elettronica all' ironia in modo davvero piacevole !
Sei davvero eccezionale !
Grazie.
Grazie a te per il supporto!!
Silvio, grazie mille dell'ottima analisi su questo inverter. Anch'io, per un amico, ho montato questo identico inverter e lo sta veramente massacrando con carichi pazzeschi, quest'estate mi diceva che aveva fatto andare 3 condizionatori contemporaneamente, oltre a tutto il resto in casa e la pompa della piscina, che da sola supera i 550 W, ma l'inverter, fin'ora, ha sempre retto senza battere ciglio. Speriamo che duri... Anch'io NON ho voluto collegare il suo inverter alla rete, funziona solamente come generatore e la batteria da 15 kWh, se scarica, viene caricata esclusivamente dai 5,22kW di pannelli solari, un ATS commuta l'alimentazione rete/inverter. Anch'io a casa mia ho lo stesso tipo di inverter ma la versione più piccolina da 3kW, stessa identica configurazione e sta andando da quasi 2 anni, senza mai aver creato problemi. Pensa, sul mio inverter, ho visto picchi di 131,5 A @ 26 volt. L'unica incognita è l'affidabilità a lungo termine ma, da quel che leggo in giro, anche inverter ben più costosi e di marca, non durano in eterno. Poi, come sempre, ci vuole anche un po' di fortuna... A presto e grazie ancora!
Grazie Silvio, non vedevo l'ora che uscisse questo video, molto interessante ed istruttivo. Grazie a te ho un livello di consapevolezza superiore 🔝👏🙇
Ciao Christian, solo contento che il video ti sia stato utile.
Finalmente una recensione professionale ed onesta di un inverter CE made in Cina, cioè Cina Export. Montare questi prodotti significa quasi sempre scendere a compromessi (vedi il fatto di non usare l'ingresso di rete).
Grazie per il commento Fabio!
Grazie Silvio . Questo è un video che farà discutere ...
Grazie Merigo, è sempre importante porsi delle domande!!
Grazie dei consigli 😊
Ciao Ivanio, sono contento che ti sono stati utili.
@@TheRintincola noi in casa siamo offgrid da 16 anni mai un problema.
Liberi da bollette e da fluttuazioni del mercato.
@@ivanio2008 Fra poco lo sarò anch'io. Sono riuscito a capire come completare il mio progetto del microgrid!! A presto!!
Grazie Silvio... Tutto molto interessante grazie inoltre per il consiglio di staccare la rete da questo inverter...
Grazie Pippo per il commento!
Ottimo lavoro grazie del calcolo. Una via di mezzo tra 70 e 90 😮
Ciao Ivano, purtroppo quella misura non è venuta molto bene, quindi andrebbe rifatta in modo diverso con strumenti precisi. Questi valori sono da prendere con le pinze!!
Complimenti per le spiegazioni,sei veramente super professionale e super tecnico.
Grazie Rocco!!
Ciao, grazie mille per il video, molto interessante, ho anch'io l'inverter come questo, ma da 12v 3000watt, quando mi è arrivato l'ho provato subito e sono rimasto soddisfatto, l'apparato non ha a bordo la scheda RS485 e RS232, Drive Contact, vorrei aggiungerli, secondo te è fattibile, se si, non so come recuperarli, puoi aiutarmi, grazie ancora e scusa il disturbo, complimenti per le spiegazioni 🤗🤗🤗
Sei un grande!!!👍🏻
Grazie Antonio!
Come sempre interessante!
Grazie Tonino!!
Ottimo lavoro 👍
ma scusate i diodi interni ai mosfet sono in configurazione di conduzione inversa rispetto alla tensione batteria. La conduzione pilotata diretta dei mosfet controlla la carica o mi sbaglio?
Certo, fino a quando i diodi sono in configurazione inversa il discorso funziona. Se la tensione cresce troppo i diodi saranno sempre in conduzione diretta, ed è li che nasce il problema.
Un grande grazie,posseggo un inverter di questo tipo.Mettero un carica bat. esterno come suggerisci,ti chiedo si poteva o sì puo' mettere una protezione con varistore o contatore(es.tipo ketotek dove imposti tensione max e corrente) che impediscano l' entrata di una tensione oltre i 240v. Saluti da Treviso
Ciao Giancarlo, credo che sia la cosa migliore anche in termini di efficienza, in quanto la ricarica delle batterie con questo inverter ha una pessima efficienza. In merito alla protezione non sono a conoscenza di questi dispositivi. Dovrei fare delle ricerche in merito. Se trovo qualcosa ti aggiorno.
Ciao, ottimo video. Posseggo il modello RP5024, e finalmente ho capito tante cose ( vedi il rumore che fa quando accendo l'asciugacapelli). Riguardo l'asciugacapelli, volevo chiederti se anche un inverter ibrido o un inverter tipo il Victron multiplus II può essere soggetto allo stesso problema.
Ciao Antonio, no quei tipi di inverter non hanno questo problema!
L'induttore serve per caricare la batterria agendo sui mostet diventa l'induttore di uno step up.
Ciao Antonio, ti ho risposto nell'altro commento!
Silvio chiedo tuo parere, considerato che si spera che quando ricarica le batterie diciamo il PFC lavori correttamente, come sarà la corrente inviata in batteria ? Io ipotizzo una DC pulsante a 100hz, concordi ? E mi chiedo anche se così fosse farà bene alle batterie lfp ?
Ciao Antonio, per migliorare questo aspetto è sempre utile montare dei supercondensatori in parallelo alle batterie.
molto bene, costa quanto in victron multiplus II, si può rompere con un fon, è meglio non attaccarci la rete, fantastico prodotto :D
Ciao, grazie per il commento riassuntivo del video🤣
@@TheRintincola grazie a te per il tempo che hai dedicato a questo inverter che ci ha fatto capire tante cose, purtroppo quando ero totalmente incompetente in materia acquistai questo inverter ovviamente su consiglio di un noto youtuber, per fortuna prima di creare il mio impianto fotovoltaico iniziai a studiare ed acquisire competenze e manualità con la corrente elettrica e optai per l'ulteriore acquisto di un voltronic 8kw per il semplice motivo che aveva tutto integrato e che era un ottimo compromesso fra costo prestazioni e qualità, dopo 2 anni di utilizzo mai scelta fu più azzeccata, è un autentico mulo, mai un problema e spesso utilizzato al limite delle sue potenzialità, so bene che ci sono inverter migliori (sulla carta) ma il classico voltronic mi sembra un buon compromesso, ricordo inoltre che i voltronic sono i più usati in africa, con temperature folli e risultano super affidabili, spero di vederti presto alle prese con un buon voltronic per avere un idea del progetto, delle carenze e delle possibili migliorie, in particolare mi piacerebbe vedere se è possibile migliorare la gestione delle ventole e se è possibile disconnettere fisicamente il wifi che raramente viene utilizzato
@@rOSScOGITANS Magari in futuro avrò la possibilità di averne uno fra le mani!!!!
Forte quando dici gia un miracolo che funzioni. In quello che ho smontato io ho trovato driver FOD3150 che mi risultano essere da 1A non 2.5 !!! Ho fatto fatica a staccarli cera una colla rossa, tu cone hai fatto si e' sciolta con la temperatura ? Hai usato qualcosa di particolare ?
Ciao Antonio, mi riporti in mente una parte interessante della riparazione!! Si ti confermo che non è stato facile e ho usato una pinza per torcerli su loro stessi.
Ottimo video, complimenti per la professionalità che ti contraddistingue.
In merito all'asciugacapelli, ovvero la riduzione di potenza dello stesso, realizzata tagliando 1/2 semi onda è permessa dalle norme?
Ciao Giovanni, ogni apparecchiatura ha le sue norme di riferimento, quindi ora nello specifico non so dirti quelle di un asciugacapelli in quanto non mi sono mai interessato. Quello che posso dirti è che la maggior parte degli elettrodomestici che abbiamo dentro casa ha una scheda elettronica che lavora in questo modo (o anche solo con parti delle semionde) come: piani cottura a induzione, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, ferro da stiro, microonde, qualsiasi cosa che sia regolabile (velocità dei motori, luminosità delle lampadine, temperatura, ecc...), alimentatori (senza PFC), trapani a percussione, aspirapolvere, ecc.... . Se questi prodotti sono marchiati CE vuol dire che il loro funzionamento rispetta le norme e non danneggia o crea disturbo ad altri elettrodomestici.
@@TheRintincolaPenso che 1 o anche 2 kW "sbilanciati" tutti su una semionda e zero sull'altra possa anche non rompersi (sarebbe da provare... monitorando anche la forma della tensione in uscita...)
@@antonioprevitali4758 Ciao Antonio, sono d'accordo bisogna provare!!🤣
Il "rumore" del trasformatore è dovuto alla corrente di magnetizzazione. È normale; più sono spinti in VA (500VA, 5.000VA, 50.000VA ecc) e più fanno rumore durante la magnetizzazione.
Hai molta caduta sui cavi che collegano gli alim all'inv. Dovrebbero essere a sezione maggiore
Ciao Miki, il rumore della magnetizzazione è normale e ne parlo anche successivamente nel video. Il rumore di cui parlo è uno stridio in alta frequenza durante la fase di soft-start, che purtroppo non è stato catturato dal microfono. In merito ai cavi ho usato una sezione di 35 mm^2, con una caduta di 200mV a cavo, per un totale di 400mV. Come detto nel video non dispongo di batterie idonee per fare questo test e quelle usate presentano delle prestazioni basse in forte scarica, tant'è che su ciascuna c'è un calo superiore a 1V (sulle 12V) e 2V (sulla 24V) quando passano 80A.
Se ci fosse stata una caduta di 5V sui cavi (2,5V per cavo) con una corrente di 80A che scorre, si sarebbe visto il fumo!!!!🤣
Silvio hai fatto un video molto interessante per gli utilizzatori di questa tipologia di Inverter, alla fine però un dubbio mi hai fatto sorgere quando dici che personalmente non collegheresti questo Inverter alla rete ma lo useresti solo come off-grid cioè alimentato solo con batteria, quali problematiche potrebbero sorgere con la rete se collegata?
Saluti Simone.
Ciao Simone, questo inverter si è rotto a causa di usa sovratensione sulla rete che ha rotto gli attivi di potenza al primario e innescato un arco voltaico in un punto della scheda dove la clearance fra input e output era minima, o insufficiente. Come detto nel video il prodotto può essere collegato alla rete ma personalmente, visti gli argomenti del video, non lo farei. Ripeto, questa è una mia opinione su come lo userei io che potrebbe anche essere sbagliata.
Ciao, in merito al modello dell' inverter ti volevo mandare una foto dove posso?
Ciao Paolo, basta che mi scrivi il nome dell'inverter
Ciao, L' inverter è marca GETEMETE 10200 kw è cinese .
@@PaoloDAlfonso-ne3lu Faccio un controllo e ti aggiorno in merito.
Okey@@TheRintincola
Il marchio sull'inverter non indica la conformita europea, ma la CE sta per china export.
Ciao Gaspare, ti ringrazio per l'informazione!!!
Confermo che anche io ho verificato che il trasformatore e' alimentato sempre, il motivo per cui la batterria non viene caricata e' perche la tensione che esce sul secondario quando il primario e' alimentato a 230v e' molto piu bassa della tensione minima della batteria. In pratica se i mosfet non lavorano la tensione sul secondario non supera quella della batteria in teoria mai. Non ho verificato con 265 in e 48 di batterria.
Ciao Antonio, ti ho risposto nell'altro commento!
Quindi non collegare rete in ingresso!
Controlliamo sezione dei cavi
Poi... Poi... Non so. Che possiamo fare di basic, per stare un po tranquilli?
Dicono che e' protetto contro i cortocircuti ma io non ho il coraggio di testarlo. Confermo anche io non ho visto protezioni sulla corrente che scorre sulle gambe del fullbridge. unica protezione quel termico o magnetotermico sul 230v ma non mi fido a verificare quello che dicono protetto contro i corti.
Ciao Antonio, bene mi confermi le stesse cose che ho visto io.
Per mia personale esperienza, posso dire che è sicuramente protetto contro i sovraccarichi: in caso si colleghino carichi eccessivi all'inverter, va in protezione, segnalando l'errore 07, overload e, se abilitato, facendo scattare l'allarme acustico, e smette di generare corrente, fino a che non venga rimosso il sovraccarico.
@@carlo6286 Ciao Carlo, grazie per aver condiviso questa informazione!!
Il mio con fod3150 e' un rp5048 ho poi montato fod3120 e 8 MOSFET (32 totali) hy3810p ho visto con oscilloscopio il segnale che esce dal driver ed ho visto che in 365 ns circa portava la tensione a 14 volt circa, ho tentato di portarti un link al mio facebo o k ma non riesco lo cancellano vabbè comunque io così ho misurato ma potrei aver sbagliato.
Ciao Antonio, youtube blocca i link nei commenti e non dipende da me purtroppo. Tu hai effettuato la misura in uscita del driver?
@@TheRintincola si in uscita dal driver vedo la tensione salire a +14 in 365 ns fod3120 su 8 MOSFET hy3810p
@@antonioprevitali4758 Ciao Antonio, il tempo che hai misurato torna con quanto dichiarato nel datasheet del driver. Io invece ho effettuato la misura direttamente hai capi del mosfet, quindi fra gate e source. Ovviamente lì il tempo misurato è superiore rispetto a quello in uscita del driver ed è quello che influenza la commutazione del mosfet.
Ho dato uno sguardo al datasheet del mosfet hy3810p e risulta avere una Qg superiore rispetto a IRFB4110, mentre Cinput risulta essere superiore in quest'ultimo. Bisognerebbe anche capire se sono montati gli stessi valori di resistenza di gate nei due circuiti!
@@TheRintincola rp5048e ho trovato montato driver fod3150 per i 7 ma irfb4310 (28 MOSFET totali) resistenze di gate 20 ohm.
@@antonioprevitali4758 Ciao Antonio, ci sono un pò di differenze. Ad ogni modo la misura e la simulazione l'ho riferita al tempo di salita e discesa misurata fra Gate e Source.
Ma come ma se chi me lo ha spinsorizzato dice che e' il migliore un mulo di potenza ecc ecc.. 😂😂
Ciao Antonio, grazie per il commento. Ho visto molti video su questo oggetto e in passato non li guardavo neanche. Ora che ci ho lavorato ne ho visto qualcuno ma ora che ho terminato la riparazione in futuro continuerò a non guardarli!!🤣
@TheRintincola ti capisco...