5 COSE da SAPERE (o forse no) sul NUCLEARE

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 16 лис 2024

КОМЕНТАРІ • 597

  • @Iljuma
    @Iljuma 2 роки тому +80

    Ciao, da un po' vi seguo e i vostri contenuti mi interessano molto. Vorrei darvi un consiglio, quando fate dei confronti e portate dei dati, potete usare la stessa unità di misura, o almeno scrivere entrambi i dati se no si perde il confronto. Bravi continuate così

    • @robertovoce5545
      @robertovoce5545 2 роки тому +17

      Sì, un po' di scrittura a schermo dei dati, mentre parlate, non sarebbe male.

  • @filippogrilli1991
    @filippogrilli1991 2 роки тому +14

    Ciao, video sicuramente utile per il pubblico generalista, ma da ingegnere mi aspetto approfondimenti maggiori.
    La vera sfida per il nucleare in Italia (oltre al discorso dell'opinione pubblica e della divulgazione, purtroppo formatesi durante il referendum post-Chernobyl) è quella di capire effettivamente dove tirare su le centrali. Prendendo come caso studio il nucleare italiano degli anni 60-80, il fiore all'occhiello erano le due centrali di Trino Vercellese e di Caorso, che usavano entrambe come acqua di raffreddamento quella del Po. Con la calata della portata del fiume e le siccità estive rischiamo di non potere più usare il Po (i francesi hanno lo stesso problema con Rodano, Senna e Loira che hanno portate di base molto superiori), quindi dovremmo realizzarle sul mare, con tutto quello che ne conseguirà di proteste dei vari operatori balneari e sovrintendenze che diranno che rovina il turismo (anche se lo fai a Porto Marghera o al Porto di Taranto, vedi precedenti in tal senso con l'eolico offshore), rischiando di allungare ulteriormente i tempi. Potrò aspettarmi dei video anche su dei piani di fattibilità effettivi, che da un punto di vista tecnico possono essere più interessanti?

    • @davidebadiglioni1555
      @davidebadiglioni1555 2 роки тому +2

      Non si può parlare di dove farle. Al massimo si può ipotizzare di usare le interconnessioni delle centrali a carbone e sostituire quest'ultime con quelle nucleari. Per il resto, si può capire dove farle, dopo che si è deciso di farle, in quanto serve una commissione di tecnici che si occupa esclusivamente di trovare i luoghi più adatti

  • @lucabicchierini5005
    @lucabicchierini5005 2 роки тому +57

    È arrivata l'ora di fare un mix tra rinnovabili e nucleare, abbiamo personale italiano qualificato e molto competente e le tecnologie sono cambiate in meglio sia in efficienza che sicurezza, bravi!!

    • @Simone.v
      @Simone.v 2 роки тому +3

      E' anche arrivata l'ora che le persone si ricordino cosa è risultato da due referendum popolari.

    • @ZagoDj
      @ZagoDj 2 роки тому

      @@Simone.v referendum anticostituzionale, dato che la costituzione vieta referendum in ambito energetico

    • @Simone.v
      @Simone.v 2 роки тому +1

      @@ZagoDj Mi risulta che siano escluse dal referendum abrogativo le leggi tributarie, di bilancio, di amnistia e di indulto e di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
      Se poi sono state fatte aggiunte la cosa non cambia, bisogna vedere sa hanno effetto retroattivo oppure no, ma intanto il risultato sulla volontà popolare è stato chiaro e lampante.

    • @valeriobalivo120
      @valeriobalivo120 2 роки тому +5

      @@Simone.v Che comunque non vietava l'utilizzo di tale tecnologia, è invece stata una scelta politica, ad oggi si può dire, scellerata.

    • @piccions9391
      @piccions9391 2 роки тому +3

      @@Simone.v Queste persone, incluso te, dovrebbero capire che l'ignoranza di fronte a fatti oggettivi non può poter decidere le sorti di uno stato. È colpa tua a degli altri tuoi compagni cavernicoli se oggi dipendiamo dagli altri. La Francia ha diverse centrali e a quanto pare sono vivi e vegeti. Noi no, dobbiamo sempre essere lo zimbello dell'Europa.

  • @andreasalomone111
    @andreasalomone111 2 роки тому +20

    il video contiene delle inesattezze, state attenti a questi errori.
    (spero che la prendiate come una critica costruttiva, non voglio sciorinarvi del sapere e neppure dire che siate incapaci).
    3:00 il REM (Röntgen equivalent man) e i suoi sottomultipli come il mREM non si usano più dal 1977, ICRU ha introdotto la nuova unità di misura per il sistema internazionele che è il Sievert Sv.
    L'equivalenza è semplice, in pratica 1Sv = 100REM
    ---------------
    4:40 sembra esserci della confusione tra kW e kWh
    un impianto fotovoltaico da 1kW produce 1kWh in un'ora, e non capisco come mai sia stato fatto un paragone tra l'ENERGIA prodotta dal fotovoltaico e la POTENZA prodotta da una centrale nucleare. Viene paragonato: SOLARE 1.3kWh VS NUCLEARE 1000 MW Ma sono due grandezze diverse
    kWh = totale di energia prodotta in un ora di funzionamento, ovvero (Energia prodotta JOULE ) = (potenza dell'impianto WATT) * ( tempo SECONDI)
    MW = energia prodotta dall'impianto ogni secondo, ovvero (potenza WATT)
    ---------------
    4:50 "una centrale nucleare utilizzando poche tonnellate di uranio arriva a produrre 1000 MW", attenzione che quì ci sono due errori gravi:
    Qui viene paragonato un consumo di uranio con una potenza di produzione
    sarebbe andato bene se fosse stato detto: X tonnellate di uranio producono Y MWh
    in altre parole è come dire che con un litro di benzina si può andare a 100km/h, è inesatto, si stanno paragonando delle grandezze che non concordano, si dovrebbe dire invece:
    Con un litro di benzina si fanno 20km
    oppure
    Andando a 100km/h si consumano 5L/h
    Il secondo errore è invece il dato che viene detto, (che in ambito nucleare si chiama BurnUp)
    una tonnellata di uranio in un reattore di 3° generazione può produrre fino a 70 GWd
    infatti il BurnUp è la misura di quanta ENERGIA (non potenza, che non ha senso) si può estrarre da una tonnellata di uranio
    In questo caso da una tonnellata si estraggono 70 GWd che corrispondono a 70 [W] * 10^9 * 3600*24 [s] = 6048 [TJ] Tera Joule

    • @maggiolino76
      @maggiolino76 2 роки тому +1

      Con errori di questa portata è lecito domandarsi quale sia la competenza e la conoscenza sull'argomento.

    • @andreasalomone111
      @andreasalomone111 2 роки тому

      @@maggiolino76 Penso che siano della sviste, anche se da parte di un Ingegnere confondere energia con potenza non è da poco...
      Comunque penso che il problema del canale sia che fanno molti video su molte tematiche diverse e questo porta a non poter approfondirle tutte adeguatamente.

    • @SimoBuga90
      @SimoBuga90 Рік тому

      @@andreasalomone111 Probabilmente sono stati superficiali sulle unità di misura in quanto cercano di parlare ad un pubblico piu ampio e magari ignorante possibile e parlano in termini molto base base per far comprendere il tutto piu facilmente

    • @andreasalomone111
      @andreasalomone111 Рік тому +2

      @@SimoBuga90 il fatto che parlino ad un pubblico generalista però non giustifica l'errore dell'unità di misura.
      È anche un errore che fanno molto spesso anche in altri video.

  • @paoloventurini6406
    @paoloventurini6406 2 роки тому +14

    Io sono in "lutto" dal referendum del 1987 che ha abolito il nucleare in Italia, strumentalizzando il tema per i soliti biechi fini politici e cavalcando l'onda emotiva di Cernobyl, senza un grammo di razionale visione strategica. Bravi ragazzi, continuate con questo tipo di divulgazione oggettiva, mai come oggi se ne sente il bisogno

  • @friso237
    @friso237 2 роки тому +4

    Sono arrivato al punto che prima metto like, e poi guardo il video. Avanti così ragazzi

  • @nicola3809
    @nicola3809 2 роки тому +2

    Assolutamente PRO. Un bel video con delle piccole perle e informazioni sul nucleare. Unica cosa io avrei specificato meglio che gli incidenti di Fukushima e Černobyl sono stati gli UNICI due incidenti mai avventi con un quantitativo di vittime (stiamo dall'ONU) pari a 40 Mila persone in totale, che però appartengono tutti al disastro della centrale Russa (che fu causato da una reazione a catena di azioni e decisioni sbagliate). Di conseguenza Fukushima non causò nessuna vittima e tutt'ora un evento come questi due è talmente improbabile che statisticamente parlando è più facile schiantarsi con un aereo (ricordo che l'aviazione ha la caratteristica di avere i mezzi di trasporto più sicuri tra tutti quelli esistenti)

  • @simonedemicheli1570
    @simonedemicheli1570 2 роки тому +46

    Bisognerebbe far girare questo video su tutte le TV nazionali tutti i giorni

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому +9

      ma anche no. Non è stato molto onesto sui lati negativi, e non ha affrontato il discorso sul piano geopolitico italiano. E' molto più complesso di quello che sembra.

    • @robertovoce5545
      @robertovoce5545 2 роки тому +5

      @@valenesco45 il riscaldamento te lo tiene acceso il piano geopolitico? Sì, vi sono molti livelli di complessità, ma se c'è volontà di risolvere i problemi a volte le cose sono molto più facili di come appaiono.

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому +5

      @@robertovoce5545 Per costruire uno di questi servono soldi e personale qualificato, noi abbiamo già 4 centrali in disuso che non sono nemmeno più riconvertibili. C'è bisogno di un flusso costante d'acqua per raffreddarle, dove pensi che sia possibile prelevarla in un paese che soffre la carenza idrica? Di sicuro non è fattibile in vicinanza del mare. Troppo rischioso.

    • @Rubik43
      @Rubik43 2 роки тому +2

      @@valenesco45 lascia stare va... che le fanno anche nei deserti.

    • @ariocorapi89
      @ariocorapi89 2 роки тому +2

      @@valenesco45 il video dà un'illustrazione di carattere tecnico-scientifico, la geopolitica è sì importante e ma è un altro punto di vista con cui il tema viene trattato. Esiste il tema e poi esistono i vari punti di vista (tecnico-scientifico, geopolitico, economico-finanziario, giuridico, ecc.) con cui viene trattato, non a caso è un tema complesso.

  • @lucatinazzi1251
    @lucatinazzi1251 2 роки тому +1

    Non per fare pubblicità ma per incentivare la sana informazione. Cercate su i vari social (UA-cam compreso) l'avvocato dell'atomo alias Luca Romano. È di una chiarezza e competenza indiscutibile

  • @black_ocelot3088
    @black_ocelot3088 2 роки тому +8

    Perfetto, adesso facciamo vedere questo video alle persone nel governo e facciamole capire che è una soluzione possibile da non demonizzare.
    Ottimo video come sempre!

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому

      possibile per la morfologia del nostro paese? Ne dubito fortemente. Ti consiglio di leggere il mio commento prima.

    • @danielzito6840
      @danielzito6840 2 роки тому +1

      @@valenesco45 sono stati individuati dei punti in italia dove è possibile costruire delle centrali

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому

      @@danielzito6840 prima di tutto sono curioso di sapere quali sono, e secondo non vuol dire che non ci siano rischi ambientali.

    • @lars_rosenberg
      @lars_rosenberg 2 роки тому +1

      @@valenesco45 i siti dove ora ci sono le centrali a carbone. Sostituire una centrale a carbone con una nucleare porterebbe un grande beneficio anche a livello di salute per i cittadini che vi vivono vicino perchè ridurrebbe di molto l'inquinamento dell'aria e, paradossalmente, anche la radioattività (sì, le centrali a carbone sono più radioattive di quelle nucleari).

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому

      @@lars_rosenberg Come fanno ad essere radioattive le centrali a carbone? Se per una parte ti do ragione, dall'altra non penso che sostituire un problema con un altro sia la soluzione migliore. Non voglio sversamenti di acqua contaminata nel mio mare dove mi ci faccio il bagno e grazie al quale mangio.

  • @darthvaderitasidius4550
    @darthvaderitasidius4550 2 роки тому +1

    Complimenti per il video sintetico ed esplicativo

  • @andreavaleri0
    @andreavaleri0 2 роки тому +19

    Ottimo lavoro, direi abbastanza preciso per aver fatto un video sotto i 10 minuti! È chiaro che si tratta di un tema complesso. Per favore, ricordate che per avere l'energia "green", e quindi i vari eolici e solari, c'è bisogno di estrarre terre rare (il che sognifica scavare e filtrare migliaia di tonnellate di terra per estrarre i materiali utili alla produzione). Dopodiché bisogna creare milioni di pannelli solari e pale eoliche in Cina, farsele spedire, montarle, smaltirle ogni tot anni e ovviamente acquisirle di nuove. Che dire, molto green e un ottimo affare. Soprattutto se consideriamo che la Cina è il maggior estrattore di terre rare e produttore di tali pannelli. Che dite, ce la facciamo a farci ricattare anche dalla Cina se qualcosa va storto? Detto questo, è ovvio che ci sia bisogno di un portfolio di produzione energetica che assicuri una erogazione abbastanza stabile abbassando i rischi in caso un apporto energetico venga a mancare, come è stato sottolineato nel video e ribadito da esperti non politicanti.

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому

      Scusami cosa c'è di green in un reattore nucleare che sversa acqua contaminata e produce rifiuti che manco fra millenni diventano innocui? Considerato l'enorme business dell'Ecomafia in Italia stiamo proprio in buone mani. E già così stiamo messi malissimo nel gestire i vari rifiuti industriali, figuriamoci se dobbiamo gestire NOI anche quelli nucleari. Vatti a vedere i vari report sullo sversamento in mare di rifiuti radioattivi, e poi mi fai sapere.

    • @gianc.z.4791
      @gianc.z.4791 2 роки тому

      Sono contrario ai pannelli solari perché giustamente come ha scritto un altra persona contengono materiali rari, e bisogna aggiungere che specialmente d'estate contribuiscono a scaldare la terra e favorire il surriscaldamento del pianeta.
      Ho un pannellino solare che sicuramente viene dalla Cina e non riesce neanche a farmi caricare una piccola batteria da 6 volt.
      I prodotti tedeschi hanno una resa migliore.

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому

      @@gianc.z.4791 i pannelli solari che contribuiscono al riscaldamento del pianeta è una barzelletta spero.

    • @guagnelz
      @guagnelz 2 роки тому

      @@gianc.z.4791 Cosa fa il pannello solare? Scalda la terra?
      Mmmmmm.. allora intanto il 20% lo converte in energia elettrica, e poi viene posizionato sui tetti, quindi in realtà ripara dal sole e fa da isolante. Se venisse installato sugli alberi ti darei ragione, ma solo un'idiota lo farebbe

  • @alessandro1040
    @alessandro1040 2 роки тому +3

    Consiglio il servizio di presa diretta del 11/09,specialmente la parte riguardante la conservazione delle scorie in Germania .Ritengo che il nucleare sia una mega fonte di energia,con infinite possibilità, ma che non valga la pena tentare di aprire altre centrali a fissione ma che piuttosto sia più importante concentrarsi sulla fusione

    • @doropuffo
      @doropuffo 2 роки тому

      I tedeschi fanno schifo in termine di programmazione, basti vedere il casino che hanno fatto con le fonti rinnovabili, hanno installato alpe Ellice dove di fatto non producono in maniera efficiente, e non installandole dove era più conveniente, le scorie nucleari le Avano messe in un posto dove si sapeva che il rischio di allagamento c'era. Tra l'altro in Germania c'è uno dei più grandi depositi di materiali risolsi, e li mi apre che nessuno cachi le scatole

    • @blallo462
      @blallo462 2 роки тому +1

      Le centrali a fusione non esistono, esiste la ricerca su di essa. Per rispondere ai cambiamenti climatici dobbiamo usare tecnologie esistenti e possibilmente non sperimentali.
      La Francia con 60 Gw di nucleare sta sui 100 grammi di CO2 eq su Kwh.
      La Germania con 60 Gw di fotovoltaico e 60 Gw di eolico, ma di contro 40 Gw di carbone sta sui 400 grammi di CO2/Kwh.
      Puoi verificare su electricity map, quando soffia il vento o a mezzogiorno d'estate inquina meno, ma siamo sempre 3 volte rispetto alla Francia
      Penso che mix di nucleare e rinnovabili sia la strada migliore, ma visti i risultati darei la priorità al nuke.
      In Germania hanno avuto difficoltà a gestire un piccolo volume di scorie radioattive? Non vedo come dovrebbero gestire in sicurezza grossi quantitativi di rifiuti velenosi derivati dal riciclo delle rinnovabili o in generale dalle industrie

    • @alessandro1040
      @alessandro1040 2 роки тому

      @@blallo462 il reattore a fusione in Francia sarà pronto per la fase di test nel 2025,le prime centrali italiane a fissione sarebbero pronte nel 2035.A sto punto tanto vale aspettare 3 anni per vedere i primi risultati e concentrarci intanto sulla creazione di parchi eolici.

    • @blallo462
      @blallo462 2 роки тому +1

      @@alessandro1040 sono reattori in cui si fa ricerca, non sono reattori in cui si eroga energia. Non sono assolutamente da prendere in considerazione per gli obiettivi 2050
      Beh semmai in italia nel campo delle rinnovabili dovremmo puntare su fotovoltaico, non abbiamo vento a causa del fatto che abbiamo un mare chiuso e catene montuose.
      L'unico vento che abbiamo è on shore nei mari della Sardegna, ma comunque se lo paragoniamo con Inghilterra, Portogallo, Germania Nord sono scureggine e comunque i consumi sono nel nord Italia dove non tira un filo

    • @superboy2k373
      @superboy2k373 2 роки тому

      La vera soluzione sono reattori a sali fusi, intrinsecamente sicuri di 4° generazione. Fino a che si usa acqua in pressione é da pazzi costruire nuove centrali, nascono obsolete.

  • @airbunny
    @airbunny 2 роки тому +5

    Ciao! Bel video! (come sempre, del resto ;) )
    Vorrei darvi una sorta di "suggerimento" riguardo a questo tema, o meglio, riguardo al perché non possiamo dipendere unicamente dalle rinnovabili, e cioè il "come funziona la rete elettrica nazionale, il fatto che l'elettricità non viene mai accumulata ma quella che usiamo tutti i giorni è prodotta nel solito momento da qualche centrale chissà dove e poi messa in rete. E quindi, data l'intermittenza di generazione di energia dalle rinnovabili, si potrebbero creare dei problemi quando dobbiamo alimentare, per esempio, gli ospedali oppure fabbriche a ciclo continuo "che non si possono fermare mai".
    L'opinione diffusa è che la corrente venga "immagazzinata e poi fornita" in qualche modo. Il vantaggio con le rinnovabili è che sono un OTTIMO modo per ridurre le emissioni (quando c'è vento e/o sole) perché chi gestisce la rete elettrica può permettersi di "ridurre i giri" alle centrali, per esempio a gas quando le rinnovabili producono e ridurre così le emissioni. Però non potrà mai esserci un consumo 100% da rinnovabile (a meno che non si inventi qualche modo per accumulare grandi quantità di energia ma va a finire che faranno prima le centrali a fusione).
    Mi preme far notare questa cosa perché in effetti ci rimasi male quando la scoprii, al primo giorno di corso da tecnico eolico :) . Mi piacerebbe se la sottolineaste in qualche vostro video.

    • @gaspy75
      @gaspy75 2 роки тому +1

      Finalmente qualcuno che ragiona. Era ora che qualcuno sollevasse la questione. Per i Tesla fan approfondire "come funziona la rete elettrica" e' superfluo. Tanto la spina fa la lucina blu e via.

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому +1

      100% è utopia attualmente, ma neanche troppo visto che si investe TROPPO POCO sulle rinnovabili.

    • @elxuzzzz
      @elxuzzzz 2 роки тому

      @@valenesco45 togli attualmente e sostituisci con "fino a quando non avremo tecnologie di accumulo elettrochimico con una densità decine di volte superiore alla migliore tecnologia disponibile nel 2022" solo così potrai ottenere il 100% rinnovabili, magari con costi umani. Non so se hai letto ma settimana scorsa enel ha presentato un possibile piano di decarbonizzazione fullFER: "soli" 3900 miliardi di euro. 40GW di nucleare costano una cifra che nel peggiore dei casi non supererà mai i 400 miliardi, più probabile stare poco sopra i 300. Assieme ad un altro 100-150 miliardi di rinnovabili sopra ai 220 già stanziati ma ancora parzialmente da installare

  • @marcoborsatino8393
    @marcoborsatino8393 2 роки тому

    Siete competenti e chiari; da nettamente contrario, grazie alle informazioni che ricavo da voi, ma anche da altre fonti, sono transitato dall'altra parte ... quasi.
    Mi rimangono però delle perplessità:
    1) Quali sono i tempi di costruzione di una CN? Tempi reali / tempi di progetto. Rivedrò altri vostri video, magari avete già dato la risposta
    2) Quali sono i costi di costruzione? Stesso discorso.
    3) Sarà il momento e la (relativa) vicinanza di una delle circa 10 guerre nel mondo, ma l'idea di un incidente dovuto ad un bombardamento ... Certo, non sarebbe una bomba, ma rilascerebbe radiazioni.
    Continuate così; la disinformazione è una brutta malattia che spesso si accompagna al preconcetto. Spero di guarire del tutto 🤣

    • @pdfre7638
      @pdfre7638 Рік тому +1

      I tempi di costruzione dipendono da molto fattori. La media è 7 anni, gli ultimi casi con tecnologie nuove, sono arrivati fino a 15. Tutto dipende dalle conoscenze di chi costruisce e dai luoghi. Rimane un progetto fattibile.
      Costi di costruzione. Anche qui, si va dai 5 miliardi ai 15. Sembrano tanti? Per sostenere il mercato delle rinnovabili sono stati stanziati 220 miliardi in Italia, con la stessa cifra avremmo già sostituito il gas.
      Le centrali nucleari sono costruite in cemento armato, resistono allo schianto di un aereo. L'unico modo di danneggiare i reattori, è quello di usare armi pesanti, come appunto bombe atomiche. Tanto vale tirarle in punti strategici e non sulle centrali.

  • @thekyuwa
    @thekyuwa 2 роки тому +5

    Comunque non capisco come il combustibile esausto possa essere considerato un punto a sfavore.
    Le scorie nucleari prodotte in 40 anni da un paese come il Canada stanno in una singola struttura grande quanto una palestra da basket. Inoltre il 95% di quella roba è riciclabile nei reattori a neutroni veloci.

  • @raptu55
    @raptu55 2 роки тому +1

    Vi consiglio di approfondire sia le criticità che sono emerse in alcuni servizi televisivi che il perché cernobil e fukushima hanno avuto problemi e gli impatti estremamente diversi che questi hanno avuto sul ambiente circostante.

    • @doropuffo
      @doropuffo 2 роки тому

      Chernobyl attualmente è non è più un pericolo, la radioattività è poco più alta dei vaolri medi nazionali, comunque non un pericolo epr la salute, tant'è vero che a Pripyat la gente ci vive e sono molto più vicini alla centrale di chernobyl rispetto alla citta col medesimo nome.

  • @salvatopo
    @salvatopo 2 роки тому +2

    Parlando di incidenti andrebbe detto però che in tutta la storia del nucleare il numero di vittime causate da incidenti è nettamente inferiore rispetto alla strage giornaliera causata dalle fonti fossili e a cui va sommato il tremendo disastro ambientale che stanno causando.
    Idem per quanto riguarda, ad es., l'idroelettrico con i vari disastri tipo Vajont o quello meno conosciuto del Gleno.

  • @finfabable
    @finfabable 2 роки тому +1

    Bellissimo video.. qualche imprecisione secondo me.. me ne viene in mente qualcuno.. 1.le torri evaporative servono a raffreddare l acqua per condensare il vapore turbina, non il nucleo (ci sono anche in centrali fossili) 2. Il vero problema delle rinnovabili, oltre alla bassa densità, è l intermittenza e l imprevedibilità. Avrei anche detto che usare batterie su larga scala è una stronzata (luogo comune diffusissimo) 3. Un po' di confusione sulle unità di misura

  • @TheKk85
    @TheKk85 2 роки тому +2

    Il terzo polo è l’unico che ha un programma energetico chiaro pensato da esperti l’unico che propone il nucleare mi sembra molto triste questa situazione italiana di renderci dipendenti da potenze straniere quando potremmo avere la nostra indipendenza

  • @MassimoBriante
    @MassimoBriante 2 роки тому +1

    Premetto di non avere una posizione precisa sulla questione, penso che tutte le opzioni vadano valutate e mixate in modo intelligente. Vado però controcorrente rispetto a chi ritiene questo video un esempio di servizio pubblico: a me pare un intervento tremendamente orientato dalle opinioni personali dei divulgatori, dove si osannano i pro e si dimenticano i problemi; non dico che il nucleare sia un'opzione da scartare, ma qui la si fa facile e nella mia esperienza non esistorno soluzioni semplici a problemi complessi. Leggete cosa dice in questi giorni Nicola Armaroli, non l'ultimo dei fessi anche se probabilmente con la tendenza opposta a questo canale - cioè enfatizzare i contro -. Un paio di spunti: tempi di realizzazione e costi, già altrove tendono ad esplodere rispetto alle previsioni, immaginatevi in Italia; necessità di acqua (la materia più preziosa da qui ai prossimi decenni) in ingenti quantità e che causa oscillazioni stagionali nella produzione delle centrali; ritmo di installazione di nuove centrali all'estero e ritmo dismissione centrali esistenti; difficoltà nell'individuare il sito per il centro unico nazionale di stoccaggio delle scorie, visti i problemi del nostro territorio; ultimo: chi ci fornisce il carburante?

  • @Morpheus6898
    @Morpheus6898 2 роки тому +16

    Non è possibile esprimere pareri senza le dovute competenze, resterebbero solo opinioni, molto discutibili.
    Invece credo sia buona cosa fare informazione oggettiva ed obbiettiva, come appunto state facendo. 👍
    Sarebbe interessante un video in cui approfondite il tema rischi, e come viene calcolato l'indice di rischio e quali azioni o scelte vengono adottate per abbassare tale indice.

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому +1

      Non si è parlato abbastanza dei rischi legati al nostro paese, e delle esigenze per la costruzione e mantenimento. L'acqua per raffreddare dove la troviamo?

    • @gianc.z.4791
      @gianc.z.4791 2 роки тому

      @@valenesco45 buona risposta e le centrali specialmente? Dobbiamo togliere spazio all'agricoltura? Noi pensiamo di recuperare da esperienze negative sul nucleare di altri paesi, come se avessimo tanta esperienza.

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому

      @@gianc.z.4791 L'italia ha già avuto un assaggio del nucleare negli anni 60, ben 4 centrali. Adesso fanno la polvere, sono inutilizzabili e non riconvertibili.

    • @SedicesimoSecolo
      @SedicesimoSecolo 2 роки тому

      @@valenesco45 mare

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому

      @@SedicesimoSecolo si certo inquiniamo anche il mediterraneo, distruggendo la fauna la flora e il mercato ittico e turistico solo per costruire un reattore che non coprirà nemmeno 1/10 del fabbisogno energetico. Ottimo.

  • @giovannatrincas7499
    @giovannatrincas7499 2 роки тому +1

    Bravi finalmente qualcuno che affronta il problema seriamente,noi col referendum abbiamo rinunciato al nucleare pilotato dai media perché le tangenti del petrolio ai nostri politici rendevano di più,

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicali 2 роки тому

    Quando parliamo del nucleare secondo me dobbiamo scorporare l'argomento in tre tematiche principali per avere un quadro più preciso e realistico.
    1) Energia Nucleare in senso esteso come argomento di dibattito e conversazione per cultura generale.
    2) Nucleare in Italia quindi dal caso generale al caso nostro specifico.
    3) Obbiettivi mondiali che ci siamo prefissati.
    1) Riguardo il primo argomento se vogliamo indagare e informare le persone in senso oggettivo, affinché si creino una libera opinione, dobbiamo avere un contraddittorio e delle controprove e offrire vari strumenti di valutazione anche opposti tra loro.
    Su un argomento così vasto e ricco di variabili si tenderà sempre a valorizzare alcuni aspetti rispetto ad altri e non si avrà davvero un quadro completo.
    In realtà noi tutti esprimiamo solo considerazioni e opinioni e nessuno ha la verità in tasca.
    Magari considerazioni coadiuvate da numeri e statistiche per presentarle come oggettive ma sono comunque parziali e restano comunque opinioni e punti di vista.
    2) Riguardo investire nel nucleare in Italia oggi, nel 2022, sarebbe un grossolano errore di valutazione estremamente ingenuo.
    Le altre nazioni che ce l'hanno se lo tengono a fanno bene ma noi, non lo abbiamo, e al momento non ci serve davvero. Non è una priorità urgentissima.
    Intanto la priorità assoluta era poter chiudere le centrali a carbone e l'Italia in pratica ce l'ha fatta anche senza il nucleare. Il gas come fonte energetica non si potrà mai evitare del tutto ma al massimo diminuire (perché non lo usiamo solo per le centrali ma ci sono svariati usi economici) inoltre il gas di oggi è di gran lunga meno inquinante rispetto alle vecchie centrali e per questo motivo passa come green di transizione. Prendere l'esempio della crisi in Russia non c'entra nulla ed è pretestuoso.
    Inoltre stavo dicendo noi italiani non abbiamo il nucleare, e di fatto non si può quantificare o misurare un qualcosa che non esiste. Per cui chi ne parla riguardo il caso specifico in Italia esprime solo delle ipotesi.
    Cioè non è come avere delle centrali nucleari e decidere se tenerle accese o spente come succede in altre nazioni o aggiungere altri reattori.
    Al momento è troppo presto investire direttamente sul nucleare attuale e ci conviene tenerci così, anche perché a livello internazionale stiamo in regola. Cioè non è necessario farlo subito e sarebbe un investimento sbagliatissimo. Aspettiamo una decina di anni e avremo molte più possibilità e alternative perché ci sono tanti studi e tante ricerche che si paleseranno tra una decina di anni.
    Investire ingenti capitali pubblici, per una notevole quantità di tempo, in una tecnologia che sappiamo sia in fase di superamento non ha senso. Aspettiamo la tecnologia superiore a questo punto. Come sapete anche voi infatti dei circa 440 reattori presenti nel mondo in 32 nazioni (su 200 nazioni) sono vecchi e significa che chi lo aveva se lo tiene e probabilmente fa bene a questo punto.
    3) Arriviamo all'argomento più affascinante di tutti. Cioè ma in realtà quali sono i nostri obbiettivi nel mondo? I nostri obbiettivi e siamo tutti d'accordo è anzitutto tentare il più possibile di chiudere le centrali a carbone. Siete d'accordo? Per cui finché tutte le centrali a carbone che ci sono oggi saranno in funzione tutto il resto non ha senso.
    Come sapete le centrali a carbone oggi sono la prima fonte energetica mondiale per una percentuale del 36%. Incrociamo alcuni dati per fare delle riflessioni oggettive e realistiche e questo argomento potrà piacere anche a voi :)
    Quanto energia elettrica solo da carbone si è prodotto nel 2021?
    Stando ai dati forniti dalla IEA sono 10.350 Twh e sono aumentati e aumenteranno nel 2022 perché si è diminuito l'apporto del gas che al momento era un'alternativa.
    Possiamo sostituire questa quantità di energia prodotta dal carbone attraverso il nucleare? Vediamo i conti.
    Il nucleare attualmente presente nel mondo è in grado di produrre circa 2500 Twh.
    Sta di fatto che facendo dei conti generali e indicativi se volessimo sostituire tutto il carbone (solo carbone, non aggiungo gas e petrolio) dovremo avere almeno un numero triplicato di reattori nucleari e ce ne serverebbero circa 13.200 rispetto ai 440 che abbiamo oggi.
    Al momento poi in tutto il mondo sono in progettazione 62 nuovi reattori e comunque la mettiamo sono un numero ben lontano dagli oltre 12.000 che ci serverebbero per sostituire solo il carbone.
    Mi seguite? Queste sono misure generali e può essere un po' di più un po' meno ma l'ordine resta quello. Inoltre siamo sicuri che gestire 440 reattori o meglio i prossimi 500 sia la stessa cosa che gestirne oltre 13.000? Un conto è averne relativamente qualche centinaio, un altro è un ordine sui 10.000. Cambierebbe tutto!
    Al momento invece la risposta migliore al carbone la stanno dando le rinnovabili (eolico, solare, biomassa, geotermico, idroelettrico) anche perché generalmente si impiegano soldi privati e non pubblici e siamo al 28% della produzione mondiale mentre il nucleare è fermo al 10% della produzione mondiale.
    Guardate poi che questi temi climatici sono diventati un dibattito pubblico da oltre 30 anni e se il nucleare fosse stato davvero una buona soluzione, perlomeno la migliore, si sarebbe utilizzato maggiormente. Se non lo si è fatto ci sono dei motivi.
    Semplicemente il mercato ha deciso in maniera aversa verso il nucleare e tra le diverse alternative non ha scelto di investire sul nucleare mentre ha notevolmente investito sulle rinnovabili.
    Esiste una fonte energetica perfetta? Al momento no. In futuro avremo soluzioni migliori?
    Probabilmente sì. Il nucleare potrà sostituire completamente il petrolio, gas e carbone? No! Non potrà. Ce lo dicono i fatti, ce lo dicono i numeri, ce lo dice la storia, ce lo dice il mercato.
    Allora da dove nasce l'interesse del nucleare oggi? Beh perché si fa questa riflessione.
    Il carbone non lo vogliamo più e lo abbiamo demonizzato ed è il male assoluto per cui se mai dovesse servirci una fonte energetica meglio il nucleare del carbone. Su questo possiamo discutere ed è interessante scambiarsi opinioni e valutazioni .
    Ragazzi scusatemi avevo tantissimo da dire ed il commento è diventato un libro!
    Ho tentato di stringere il più possibile e avevo molto altro da dire. Non ho detto tutto.

  • @raresspatariu7691
    @raresspatariu7691 2 роки тому +5

    Sarebbe interessante un video dove parlate di un possibile mix energetico Green fattibile quindi non 100% rinnovabili ma neanche 100% nucleare anche se quello nessuno lo chiede dato che sarebbe stupido

    • @ZagoDj
      @ZagoDj 2 роки тому

      100% non sarebbe proprio fattibile dato che sarebbe un enorme spreco nei momenti di bassa richiesta, e tutta l'energia in eccesso andrebbe scaricata a terra.
      Mentre creare una rete nucleare che soddisfi un 10/20% oltre il fabbisogno base, sarebbe auspicabile.

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 2 роки тому +1

      @@ZagoDj giusto l'avevo messa come ipotesi per assurdo infatti nel commento dico che è un idea stupida personale credo che il nucleare può arrivare al 40% per coprire il carico base

    • @valeriobalivo120
      @valeriobalivo120 2 роки тому +1

      @@ZagoDj Beh scaricata a terra sarebbe una boiata, anche se capita ancora oggi, un domani ci vai a fare idrogeno, visto che ne devi fare a "pacchi". Le simulazioni migliori sono a 30-40% Nucleare, il resto Rinnovabili per i picchi, con l'idroelettrico a supporto, tanto di più non c'è. Non è tanto, sono circa 6-8 centrali da 5 GW, più o meno.

  • @antoninocosta1989
    @antoninocosta1989 2 роки тому +4

    POTETE FARE UN VIDEO SU GLI E-FUEL GRAZIE

  • @francesco4717
    @francesco4717 2 роки тому

    1) La differenza tra una radiografia e una centrale è che la prima è una mia scelta e me ne assumo il rischio e le conseguenze sono solo dirette a me 2) Non si tiene conto dei progressi che sono stati fatti e che si farebbero sull' efficienza dei pannelli solari qualora si investisse di più 3) fissione e fusione sono due processi totalmente diversi e la seconda siamo ancora lontani dal poterla considerare come concreta fonte di energia 4) Anche l'uranio, come tutte le altre fonti fossili, è soggetto a fluttuazione del prezzo e quindi alla domanda/offerta, 5) il costo della costruzione di una centrale, anche se basso, non è la sola voce che influisce sul costo dell'energia prodotta ma ce ne sono tantissime altre che superano di gran lunga la prima e che spesso sono sottostimate o addirittura non stimate. In conclusione l'energia nuleare da fissione, sembra molto molto allettante per certi aspetti ma i rischi elevatissimi derivati da improbabili incidenti, la gestione sommaria di alcune voci (scorie , gestione centrali inattive), dipendenza approvvigionamento dall'uranio, scelta dei siti dove costruire in Italia una centrale tenendo conto dell'ambiente e della particolare geologia del territorio, la rendono a parer mio NON VALIDA

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 2 роки тому

      E allora come pensi di coprire la richiesta energetica mondiale tenendo conto che attualmente il 100% rinnovabili di infattibile?

  • @gianlucaandrioli5533
    @gianlucaandrioli5533 2 роки тому +2

    Ammetto che grazie ai vostri contenuti e spiegazioni chiare e precise, ho iniziato ad apprezzare l'energia nucleare. Non capisco però una cosa, per quale motivo paesi come la Svizzera hanno deciso di dismettere il nucleare?? Tecnicamente nemmeno loro saranno mai in grado di sostituire il nucleare o le fonti fossili col solo green!! Sarei davvero curioso di capire le loro motivazioni...

    • @lucaal77
      @lucaal77 2 роки тому +1

      Ciao la motivazione è puramente politica. Ci sono state molte pressioni per passare al puro rinnovabile ma... Senza un piano preciso della transizione. Saluto dalla Svizzera

    • @gianlucaandrioli5533
      @gianlucaandrioli5533 2 роки тому

      @@lucaal77 ti ringrazio. 👍

  • @gabrieleminguzzi1734
    @gabrieleminguzzi1734 2 роки тому +1

    Video molto utile. Grazie

  • @thekyuwa
    @thekyuwa 2 роки тому +3

    I pannellini e le girelle non bastano?
    Chi l'avrebbe mai detto.
    First reaction, shock.

  • @claudiotortorici4135
    @claudiotortorici4135 2 роки тому +2

    Sono favorevole all'energia nucleare, ma non può essere indicata come soluzione per l'attuale crisi energetica per i lunghi tempi di realizzazione delle centrali. Va vista come un'opportunità strategica nel medio lungo periodo.

    • @simonegovoni8994
      @simonegovoni8994 2 роки тому

      certo, però sicuramente la situazione attuale ha fatto capire che il problema geopolitico del gas è enorme e in un futuro avere centrali a fissione eviterebbe questi problemi (e quindi eventuali crisi)

  • @iceboss85
    @iceboss85 2 роки тому

    bellissima spiegazione, chiara sincera e realista. io sinceramente non sono molto a favore del nucleare ma se servisse ad abbassare alcuni costi ben venga, ma che ci siano controlli veri e seri nel pre e post costruzione della centrale non facciamo le cose con il metodo italiano o mazzette e accordi sotto banco

  • @prigionierodeltubo
    @prigionierodeltubo 2 роки тому

    Molti YTuber hanno trattato l'argomento. Le ricerche le avete fatte voi e di sicuro ne sapete più di me che quando ho cercato informazioni non sapevo quali parole cercare e quelle poche che sapevo avrei dovuto passare via tutti i risultati con scritto annuncio. Io vengo da quasi 20 anni di TG 5 e studio aperto e striscia la notizia e sinceramente mi sono stancato del loro format strutturale visto che non mi danno risposte, ma mi lasciavano domande. La mia risposta è: abbiamo bisogno dell'energia nucleare? Si. È fattibile in 2 anni? No. Ho visto report ci vogliono quasi 20 anni per fare una centrale nucleare di ultima generazione non 2, si è proprio incastrati.

    • @ataru2003
      @ataru2003 2 роки тому +1

      lascia stare Report e i 20 anni per costruire le centrali. Le centrali si possono costruire in tempi che vanno dai 5 ai 7-10 anni. Tutto dipende dalla volontà politica, dalla burocrazia e da chi costruisce

  • @loredanarecanati279
    @loredanarecanati279 2 роки тому

    Grazie molto interessante.

  • @alessiosireno9210
    @alessiosireno9210 2 роки тому +2

    Per quanto riguarda i costi di smaltimento? Per esempio la questione tedesca dove si stimano 100 miliardi di spese per smantellare e smaltire i rifiuti delle vecchie centrali. Farete un video a riguardo?

    • @cristianocanteri9084
      @cristianocanteri9084 2 роки тому +1

      Si stimano? Chi ha fatto questa stima?

    • @superboy2k373
      @superboy2k373 2 роки тому +1

      @@cristianocanteri9084 bel problema visto che nessun sito é stato mai bonificato Al 100%, quindi il costo é potenzialmente infinito

    • @cristianocanteri9084
      @cristianocanteri9084 2 роки тому

      @@superboy2k373 potresti essere un pò più specifico? A parte che 100 miliardi per "smantellare e smalitire i ridiuti delle vecchie centrali" non vuol dire proprio niente, ma anche le cose che dici tu hanno poco senso, di cosa parli con precisione?

  • @marcorosa5104
    @marcorosa5104 2 роки тому +3

    Bel video! Io sono favorevole al nucleare. Potreste fare un video sui ritardi e costi del reattore di Flamanville?

    • @gianlucadaniello5678
      @gianlucadaniello5678 2 роки тому

      Anche Olkiluoto ha il suo perché! 12anni di ritardo e costi triplicati.

    • @superboy2k373
      @superboy2k373 2 роки тому

      @@gianlucadaniello5678 perché é difficile mettere in alta sicurezza un recipiente in pressione pieno di materiale radioattivo

  • @Ergallu93
    @Ergallu93 2 роки тому

    Ciao! Potreste citare la fonte e l'anno della tabella comparativa al minuto 7:57 ? Grazie

  • @lerriderri3678
    @lerriderri3678 2 роки тому +1

    Per favore, potreste spiegare l'incidente di tokaimura? Grazie

  • @gianlucadaniello5678
    @gianlucadaniello5678 2 роки тому +2

    Tutto molto bello ma, in tutto il discorso, serve riportare il costo/tempo per costruire una centrale e, non trascurabile, costo e tempo per dismetterla per incidente/fine vita. Aggiungere inoltre la fine degli impianti irraggiati. Dal 1987 ad oggi non sono ancora state decomissionate le nostre centrali (controllate il sito della sogin). Gli impianti propedeutici non sono esenti da rischi.

    • @Alessandro2731995
      @Alessandro2731995 2 роки тому

      Se non hai il deposito dove stipi i rifiuti radioattivi? È più sicuro lasciare la centrale montata. Perché non c'è il deposito? Perché nonostante la CNAPI sia stata presentata, Renzi, Gentiloni, Conte I e Conte II l'hanno secretata. Finalmente Conte II a gennaio 2021 l'ha desecretata, da CNAPI è diventata CNAI ed è stata presentata al MiTE che deve trovare il luogo adatto a fronte dei 67 proposti

    • @gianlucadaniello5678
      @gianlucadaniello5678 2 роки тому

      @@Alessandro2731995 Hai pienamente ragione, ripeto, a me piace la tecnologia nucleare ma, vedendo le cose in prospettiva che siamo di passaggio, lasciamo le centrali mano mano che le dismettiamo? Ovviamente non penso che debbono avere incidenti e che finiscano la vita di produzione normalmente, ma è economicamente insostenibile avere le centrali in conservazione per stoccaggio materiale irradiato e materiale combustibile. I depositi, a livello mondiale evoluto, è davvero un problema che Germania, Svezia, Finlandia, Francia stanno vivendo. Hai pienamente ragione e che il nucleare sanitario e scientifico debba trovare una giusta collocazione, pensa che la elmirad su Statte (Ta), sta svuotando decine di migliaia di fusti di scorie che contengono anche materiale irraggiato di Chernobyl. Comunque, migliaia di anni non sono da prendere sottogamba. Grazie dello scambio Alessandro, graditissimo

  • @GiuseppeFuscoGuitar
    @GiuseppeFuscoGuitar 2 роки тому +1

    Sono sempre stato favorevole all'impiego dell'energia nucleare. Io peró credo che ci sia un consumo eccessivo di energia perció la soluzione non puó essere "produrre più energia".
    Secondo la mia opinione, dobbiamo regolarizzare il nostro fabbisogno.

  • @kittrainbow7
    @kittrainbow7 2 роки тому +4

    Già fare solo 3 reattori (nord, centro e sud, potenza media, non esasperati) permetterebbe di fare esperienza diretta e diversificare la rete nazionale e non va in conflitto con le rinnovabili, si possono benissimo usare entrambe.
    Chiaramente gli stabilimenti andrebbero costruiti con la massima sicurezza, senza tangenti e "furbate"...

    • @lucatinazzi1251
      @lucatinazzi1251 2 роки тому +2

      4 centrali con un totale di 16 reattori. Questo per generare 25GW costanti (carico base italiano dove non scendiamo mai). Dovranno essere dislocate nei punti nevralgici. 2 al nord dove ci sono fabbriche ed industrie. 1 al centro è 1 al sud. Accesso facile all'acqua e punto sismologicamente idoneo. (anche se ricordo che sono certificate a resistere a un terremoto di scala 9 e a resistere ad una forza di 0,8G)

    • @gabryoo3100
      @gabryoo3100 2 роки тому +1

      @@lucatinazzi1251 sisi le centrali resistono a terremoti anche estremi (quello del giappone del 2011)

    • @alessiodiferdinando9251
      @alessiodiferdinando9251 2 роки тому +3

      @@gabryoo3100 beh la centrale di fukushima dai ichi non ha subito danni da un terremoto 28000 volte quello dell'aquila, e non si possono verificare terremoti di grado 9 qui in italia quindi i terremoti oggettivamente non sono un problema.

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому +1

      @@alessiodiferdinando9251 la centrale forse no ma le conseguenze del disastro non le contiamo per convenienza?

    • @emanuelemattetti950
      @emanuelemattetti950 2 роки тому

      @@valenesco45 quale disastro?

  • @LoRe72FI
    @LoRe72FI 2 роки тому

    ciao, grazie per i vs video, molto interessanti. avete delle stime sulla durata delle scorte di uranio ad oggi disponibili sul pianeta? mi pareva che fossimo intorno ai 20/30 anni e se per costrutire una centrale ne occorrono 15/20 mi domando se ne valga la pena. grazie

    • @ZagoDj
      @ZagoDj 2 роки тому

      al prezzo attuale, le miniere attualmente utilizzate hanno una durata stimata di circa 120/150 anni.
      CI sono già miniere che verranno utilizzate in futuro.
      quando il prezzo dell'uranio salirà diventerà economicamente vantaggioso filtrarlo direttamente dal mare che ne ha tantissimo disciolto.

  • @lp4659
    @lp4659 2 роки тому +1

    Manca però totalmente un discorso importante:
    l'Uranio dove lo trovo ?
    Cosa comporta la sua estrazione e lavorazione ?
    Quali paesi ne hanno di più?
    Possono "ricattarci" come ora sta avvenendo col gas ?
    Perchè se fosse così passiamo da un problema ad un altro.
    Comunque... "a favore SEMPRE" 👌👍✌

    • @paolofranceschi816
      @paolofranceschi816 2 роки тому +7

      L'uranio viene principalmente dal Canada e dall'Australia, che non mi sembrano Stati particolarmente pericolosi e inclini ai ricatti.

    • @pietro65468
      @pietro65468 2 роки тому

      Mi sembra anche che noi in Italia avessimo una miniera di uranio non ricordo dove al nord

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 2 роки тому +1

      @@pietro65468 Bergamo

  • @mauroboni8153
    @mauroboni8153 2 роки тому

    Ciao, anzitutto commenti ti per illavoro che svolgete con evidenti competenze e con molta passione.
    Per quanto riguarda il nucleare, io non sono a sfavore di questa tecnologia anzi sarei favorevole, il problema più grosso è che siamo in Italia e il mio dubbio è sulla politica che comunque deve intervenire per queste questioni e, tra furbetti e mascalzoni, ho il serio dubbio che possa essere mal gestito. Sia nella fase di avvio delle centrali che nella fase di gestione delle scorie i soldi in ballo sono molti e come sapete fanno gola anche a persone con pochi scrupoli.
    Concludo con una citazione del fu G.Gaber: "Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono".
    Ciao e buon lavoro.

  • @Massimo68ac
    @Massimo68ac 2 роки тому

    Bel video! Sono cose che sapevo da tempo, grazia ala mia curiosità, per tanto io non sono contrario al nucleare, ma in questo video mancano secondo me un paio di elementi! Ovvero non parli degli scarti del eolico, che le sue enormi pale sono in resina e non durano per sempre. E il mio pensiero è, dove vengono smaltite? Secondo, è vero che il nucleare produce pochissimo scarto, ma quello scarto nessuno lo vuole in casa, per tanto se pur poco, dove va a finire? In caso di guerra, questi scarti, o meglio dire questi magazzini di scorie, possono divenire obbiettivi bellici! Perché mentre una centrale, sarebbe un obbiettivo poco appetibile, visto che è il vento, potrebbe ritorcere contro, a chi l'attacco lo ha compiuto, mentre un po' di scorie, potrebbero invece fari danni in caso di attacco, grossi danni localizzati. Questi sono i miei dubbi in proposito! Dove a tempo perso non sono riuscito a trovare risposte a questi miei dubbi! D'altronde sono un artigiano, che oggi più che mai ha tanti grattacapi da risolvere, e queste cose passano un po' in secondo piano

  • @AnacletoPasseggiatoreDeiCieli
    @AnacletoPasseggiatoreDeiCieli 2 роки тому

    Video che dovrebbe essere visto da tutti gli italiani, in quanto è pieno di dati solidi

  • @gianlucadicristina1745
    @gianlucadicristina1745 2 роки тому +1

    Buonasera. Ottimo video, come sempre!! Il mio pensiero è negativo, ed è rivolto all'affidabilita della gestione del nucleare (nel nostro paese), dove la sicurezza passa in secondo piano rispetto al profitto (vedi ponte Morandi). In ogni caso il nucleare è sicuramente da tenere in considerazione, ma le perplessità rimangono...

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 2 роки тому +1

      Infatti sarebbe tutto gestito dalla IAEA

    • @simonegovoni8994
      @simonegovoni8994 2 роки тому

      l'incertezza è fisiologica in uno stato come il nostro. Per fortuna però tutte le centrali nucleari del mondo sono controllate da enti internazionali, non dallo stato o suoi subordinati, e in europa da altri due enti, uno dell'unione europea e uno dall'ente fornitore (che probabilmente sarebbe francese o canadese).
      La logistica della gestione e del controllo non passerà per mano di aziende o enti italiani.

  • @davix5038
    @davix5038 2 роки тому +1

    Potreste fare un video anche sul reattore a fusione nucleare che stanno sviluppando in Francia

  • @nicola.paganini.75
    @nicola.paganini.75 2 роки тому

    Bel video, grazie mille.
    Cercate sempre di mostrare i pro e i contro 👍
    Avrei una domanda: se domani decidessimo di costruire una centrale, quanto tempo ci metteremmo per averla in funzione (considerando la scelta del luogo, la progettazione, il reperimento dei vari materiali, ecc)?
    👋👋👋

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 2 роки тому +2

      Il tempo medio è di 7 anni

    • @nicola.paganini.75
      @nicola.paganini.75 2 роки тому

      @@giiiuseppe2802 avevo letto molto di più. Questi 7 anni sono solo per la costruzione e messa in funzione o comprendono tutto, dalla scelta del luogo alla progettazione finì alla messa in funzione?

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 2 роки тому

      @@nicola.paganini.75 sì, sul sito della IAEA può controllare data di inizio e fine costruzione di tutte le centralinnel mondo

    • @lethalgiada
      @lethalgiada 2 роки тому +2

      "Cercate sempre di mostrare i pro e i contro 👍" Esatto. Ma credo che non ci sia bisogno di ricordarglielo (a loro): sono ingegneri, hanno una formazione tale che vedono la realtà in modo "laico", umile, di chi non parte con l'idea di avere la verità in tasca con la quale spiegare l'universo mondo, ma che si approccia a un problema particolare sapendo che tutto ha un costo, un rischio e senso solo all'interno di un ambito ben delimitato e definito.
      Viviamo in una civiltà industriale. Uno dei problemi cancrenosi di questo paese è la scarsa cultura tecnico-scientifica diffusa, esito di un retaggio culturale profondo e nefasto sul quale non mi dilungo. Non so se le cose siano migliorate, ma ricordo che non tanto tempo fa (anni '90 inoltrati) faceva ancora "scic" da parte di persone con formazione universitaria, vantarsi di "non capire nulla di matematica" atteggiandosi a "intellettuali", quando invece si sarebbero dovuti vergognare come un semianalfabeta nel dire in pubblico una cosa del genere.

  • @14ciccio10
    @14ciccio10 2 роки тому

    diciamo che ci sono tanti pro nel nucleare pero' in italia siamo bigotti e abbiamo remore in tutto e per tutto e molti pensano che per fare una centrale nucleare ci vuole poco tempo ma il tempo è tanto gia per trovare i luoghi che oltre a corrispondere a determinate caratteristiche come bassa incidenza di terremoti, quandi l'italia è tutta sismica, al fatto che la popolazione deve appoggiare la centrale perchè è inutile dire che se ci sono manifestazioni e cantieri bloccati per far passare dei treni veloci figuriamoci per una centrale nucleare

  • @tommasozonta1800
    @tommasozonta1800 2 роки тому +2

    Tutto molto bello, ma il costo a lungo termine è molto elevato, soprattutto quando si dovrà smaltire la centrale

    • @samuele6346
      @samuele6346 2 роки тому

      Il costo del decommissioning della centrale è calcolato e incluso grazie al tempo in cui è accesa, ed il nucleare è l'unico ad includere questo costo

    • @gianlucadaniello5678
      @gianlucadaniello5678 2 роки тому

      Non è proprio così in quanto, ad oggi, non c'è mai stata una centrale decommissionata e, le stime dei costi, è stata solo immaginata. Le nostre, per esempio, sono ancora in decomissioning e, materiale irraggiato e combustibile (che seguono due strade diverse) devono ancora essere riprocessate in Francia e poi tornare nelle piscine di Saluggia. Non è prevedibile lo smaltimento e, ad oggi, l'ultima generazione ultra sicura di centrali (Finlandia se non erro) hanno sfondato il preventivo della costruzione di taaaanto. Io adoro il nucleare ma bisogna tenere considerazione di tutti gli aspetti per ponderare una decisione.

  • @francescosammartano
    @francescosammartano 2 роки тому +1

    Io sono assolutamente d'accordo e spero che si faccia

  • @corradobilzi
    @corradobilzi 2 роки тому +1

    Per colpa della mala informazione ai tempi del referendum ad oggi potremmo essere indipendenti come paese dal punto di vista energetico.

  • @robertogiambisi2751
    @robertogiambisi2751 2 роки тому

    Ciao, ne sapete qualcosa Dell rfx? Il controllo del plasma con campi magnetici. COMPLIMENTI PER TUTTO

  • @lucapascali9130
    @lucapascali9130 2 роки тому +2

    Apprezzo l’impegno ma da appassionato ho trovato troppe imprecisioni che mi hanno un po’ triggerato😅 comunque #gonuke

  • @silvioeancoravivo1769
    @silvioeancoravivo1769 2 роки тому +2

    I punti a sfavore non hanno toccato in realtà il vero punto debole: il tempo. Per costruire una centrale in media ci vogliono 7 anni(ci son stati casi in cui ce ne son voluti solo 5, altri anche 14, ma Olkiluoto è un caso a parte), che è veramente tanto. Ad esempio, il fatto dell’opinione pubblica contraria non lo vedo proprio come punto a sfavore, perché la cosa si può benissimo ribaltare e comunque, so che questa cosa sarà presa come antidemocratica all’ennesima potenza, non andrebbe ascoltata per questioni così tecniche. Detto questo, son fortemente pro al nucleare, la bilancia pende troppo dalla parte dei vantaggi per non considerarla un’opzione percorribile

    • @gianfrancopugliese9907
      @gianfrancopugliese9907 2 роки тому +2

      la penso esattamente come te, i politici dovrebbero circondarsi di gente competente nel settore specifico e valutare, non chiedendo al popolo per questioni così tecniche

    • @SedicesimoSecolo
      @SedicesimoSecolo 2 роки тому

      Però eventuali centrali nucleari ti servirebbero nel medio lungo periodo,mica subito.

    • @Rubik43
      @Rubik43 2 роки тому +1

      Olkiluoto sarà un esempio a parte, ma venderà l'energia a 50 $/MWh con i prezzi ora in italia a 500 $/MWh vedi tu...

    • @silvioeancoravivo1769
      @silvioeancoravivo1769 2 роки тому

      @@Rubik43 esattamente per quello Olkiluoto è un discorso a parte. Perché va bene che son stati 14 anni, ma come hai ben evidenziato tu, ne è completamente valsa la pena. Senza contare che una centrale grande come quella non può stare nei tempi di media

    • @silvioeancoravivo1769
      @silvioeancoravivo1769 2 роки тому

      @@SedicesimoSecolo verissimo, ma stiamo parlando di trovare indipendenza dal gas russo il prima possibile, e 7 anni sono tanti. Detto questo in situazioni normali sarebbe ultra conveniente(è conveniente comunque il nucleare)

  • @stinoof
    @stinoof 2 роки тому +1

    E con questo video ci siamo levati anche gli splendidi che criticavano il video di cartoni morti

    • @lorenzoazzimiei9814
      @lorenzoazzimiei9814 2 роки тому

      Se cartoni morti é fonte di informazione nucleare, perché no Peppa Pig?🤷...alla peggio ci ritroveremo con un Homer alla sicurezza e sono 50 anni che Homer non ha creato nessun disastro,é una prova indiscutibile di buon senso😑

    • @valenesco45
      @valenesco45 2 роки тому +1

      "cartoni morti" autorevolissima fonte di informazione....

    • @MrFlaviogiu
      @MrFlaviogiu 2 роки тому

      @@valenesco45 quali sono le tue fonti di informazione ?

    • @stinoof
      @stinoof 2 роки тому

      @@valenesco45 cartoni morti ha fatto divulgazione. Non è lui una fonte autorevole ma lo sono quelle a cui attinge.

  • @goaroundwindshearahead9947
    @goaroundwindshearahead9947 2 роки тому

    Sarebbe molto interessante un video sull'energia talassotermica.

  • @nessuno1084
    @nessuno1084 2 роки тому

    Ciao a tutti concordo in pieno all'energia nucleare ma c'è da dire un non piccolo particolare, le scorie radioattive prodotte da noi durante tutta la nostra vita sarebbero circa quanto una lattina di coca cola ma si stima che nel pianeta ci fossero 104,69 miliardi di esseri umani quindi in 80 anni circa se non riusciamo a gestire questa enorme massa radioattiva ci ritroviamo come l'inquinamento prodotto dalle auto;aerei;navi;ecc... Nei tempi odierni detto ciò sono d'accordo al nucleare perché con la tecnologia e la scienza che avanza saremo in grado di gestire questa problematica un saluto a tutti e grazie del video.
    Ps: scusate gli errori dovuta alla dislessia

  • @SuperCiao000
    @SuperCiao000 2 роки тому

    Ciao ragazzi. Vorrei fare un piccolo appunto che mi sembra venga sempre tralasciato quando si fanno le stime di quanta energia serva al nostro paese.
    E' stato stimato che circa i 2/3 dell'energia prodotta dalle centrali viene perso. Le ragioni sono molteplici ma in gran parte legate al trasporto (dalla sorgente al carico). Ciò significa che per tenere accesa 1 lampadina di fatto ne stiamo accendendo 3.
    Con questo vorrei dire 2 cose:
    la prima è che il risparmio energetico è FONDAMENTALE e troppo poco discusso, spegnere una lampadina può sembrare una cavolata ma non lo è affatto.
    la seconda è che investire seriamente nella produzione di energia distribuita, alias smart grid, ridurrebbe enormemente quel 2/3, perché l'energia verrebbe prodotta dove viene consumata. E allora se teniamo conto di questo, i conti onesti che sarebbero da fare per valutare l'autosuffcienza usando le rinnovabili dovrebbero considerare solo l'1/3 dell'energia attualmente consumata in Italia.

    • @doropuffo
      @doropuffo 2 роки тому

      Fonte?

    • @SuperCiao000
      @SuperCiao000 2 роки тому

      @@doropuffo Dei 2/3 ? Un corso universitario

  • @maxdanluca
    @maxdanluca 2 роки тому

    va benissimo, le cosa sono cambiate rispetto a ieri riguardo alla sicurezza ecc. Il problema sono i tempi per la realizzazione di un impianto nucleare di ultima generazione. il problema è odierno. Il gas manca e costa carissimo. Bisogna scegliere una soluzione + rapida possibile. Si dovrebbe prendere in considerazione soluzioni per rendere autonomo ogni utenza privata. Geotermia e solare per le utenze private e usare le centrali "solo" per le utenze produttive.

    • @lorenzobaudino3594
      @lorenzobaudino3594 2 роки тому

      Ma infatti il nucleare non ci salverà da questa crisi, se cominciassimo ora forse avremmo meno problemi in futuro

  • @superboy2k373
    @superboy2k373 2 роки тому

    Pro e contro corretti, ma nei costi manca sempre lo smaltimento completo dell'impianto, che probabilmente ribalta il risultato. Si sottovaluta il rischio di incidente grave, i reattori nn esplodono come bombe atomiche ma come pentole a pressione, nn é stato citato. Non si parla di consumo di acqua, esigenza di grossi corsi d'acqua ed il problema legato alla siccità. Inoltre tutte le persone a favore vivrebbero all'atto pratico a meno di 50km da un reattore potendo scegliere? Per quale motivo un cittadino dovrebbe accollarsi tale rischio personale per la comunità? ( Discorso valido anche per le centrali ad altri combustibili fossili ovviamente)

  • @pietromarcuzzi8844
    @pietromarcuzzi8844 2 роки тому

    Grazie per aver trattato con cura come sempre questo argomento, dono favorevole al nucleare!!

  • @Thoric74
    @Thoric74 2 роки тому

    Potreste parlare anche del geotermico in Italia. Se è possibile usarlo come fonte energetica? Grazie

    • @IngegneriaItalia
      @IngegneriaItalia  2 роки тому

      Lo terremo presente per un prossimo video! Grazie Andrea per il suggerimento!

  • @diamine75
    @diamine75 2 роки тому +1

    Il concetto è chiaro: il nucleare non può più essere escluso dal mix energetico italiano.

  • @Cobra12Lich
    @Cobra12Lich 2 роки тому

    Sarebbe bello avere qualche info su terrapower

  • @gigicapitano54
    @gigicapitano54 2 роки тому

    👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍✌️✌️✌️✌️FAVOREVOLLISSIMO.
    CON MANUTENZIONE ORDINARIA
    È CONTROLLI ELEVATI DA PERSONE
    COMPETENTI.

  • @katiamontanari6775
    @katiamontanari6775 2 роки тому +3

    Io sono assolutamente pro all'uso del nucleare

  • @danielesandona4770
    @danielesandona4770 2 роки тому +4

    Personalmente trovo questo video, come alcuni altri fatti da voi sul tema nucleare, non completo nei punti che vengono presi in considerazione. Comincio a pensare (mia opinione) che non sia un caso, ma più una volontà genuina, di voler convincere che la propria tesi sia corretta. Non per forza in mala fede ne a eventuali interessi personali.
    Ma per fare degli esempi pratici, visto che spronate chi guarda i video a dare un feedback, ve ne cito alcuni:
    1- Non si menziona i tempi di realizzazione di una centrale tra i contro. Si tutto bello tutto figo, quad’è che è pronta sta cosa? 10 anni. Ah ok, aspetto qua fuori, chiamatemi quando è pronta.
    2- Gli alti costi di realizzazione sono menzionati (giusto) ma non quelli di esercizio. Poniamo che il preventivo di realizzazione sia corretto, data l’altissima pericolosità dell’impianto, in grado potenzialmente di rendere inabitabile km e km di terreno, di avvelenare l’aria, il suolo e l’acqua, dev’essere mantenuto sempre al meglio. Questo impone continue spese per ammodernare gli impianti che dovrebbero incidere sul costo al kWh, ma più spesso vengono semplicemente presi in maniera generica dalle bollette o dalle casse dello stato (soldi di tutti). In quest’ottica il costo dell’energia è bassa, basta non contare le effettive spese.
    3- Dire che il combustibile fossile è facilmente reperibile perché la maggior parte è prodotto da paesi affidabili è una mezza verità, o una mezza bugia. Vi ricordo che fino a inizio anno, la Russia era un partner economico e affidabile per l’acquisto di combustibili fossili. Questioni geopolitiche simili non sono calcolabili.
    4- Viene menzionato che la fluttuazione del prezzo del combustibile nucleare è bassa o comunque più stabile dei combustibili fossili, comunque 5 anni fa costava la metà di adesso, 10 anni fa costava quasi il doppio di adesso
    5- Lo stoccaggio delle scorie più pericolose è un problema irrisolto di tutti gli stati, o almeno, di quelli dove esistono governi liberi e giornalisti che possono fare domande, degli altri non si sa. Così stiamo producendo scorie senza sapere dove metterle. E prima di dire che occupano poco e sono sigillate, se fosse un “non problema”, perché la Francia negli anni 80 li buttava nell’atlantico? Non so se lo sapevate, ma le radiazioni prodotte non cessano con il governo che poi ha smesso questa pratica.
    Quello che percepisco da questi filmati è una sorta di messaggio: “se solo non ci fosse ignoranza nell’argomento, non sareste così contro a questa tecnologia”. Ma lo scopo vostro è questo? Chiedo. Lo scopo del video, è convincere che il nucleare se lo conosci non fa paura? Se premettete di essere imparziali e dare informazioni per farsi un’idea, perché io percepisco più una volontà di far cambiare idea con informazioni incomplete? Non vi sto accusando di farlo apposta, ma non potrebbe essere che nella vostra convinzione avete perso di obiettività?
    Quello che ho scritto non è per accusare o denigrare ma per dare un punto di vista diverso e nel possibile, costruttivo per magari, farvi prendere in considerazione alcuni dei punti che vi ho scritto.

    • @gianlucadaniello5678
      @gianlucadaniello5678 2 роки тому

      Bel commento, ottimi spunti di riflessione e che mi trova d'accordo su tutto. Io adoro la tecnologia nucleare e la fisica della materia ma, purtroppo, dopo tutta l'esperienza in casa e fuori dai confini, direi che non è applicabile per la produzione elettrica. Complimenti inoltre per l'educazione rara che ho trovato nel suo scritto.

  • @andrea-un1mk
    @andrea-un1mk 2 роки тому

    OK....Fino ad adesso abbiamo parlato dei pro e contro del nucleare sulla base della sua utilità e sicurezza ...ma sul piano economico ?? quanto ci costa a costruire una centrale nucleare, o visto che ne abbiamo già 4 di centrali per farle diventare all'ultima generazione??? e quante ce n'è servono per compensare il fabbisogno energetico??? poi dobbiamo vedere dove acquistare uranio e se ci conviene ...."ho visto che in Italia abbiamo una miniera di uranio ovviamente chiusa per via del referendum anti nucleare del 1987"...
    Poi anche per lo smaltimento ci saranno dei costi da affrontare...
    Per finire in quanto tempo riusciremo a passare al nucleare se un domani ci decidiamo??...A mio parere i tempi saranno molto lunghi ; per via della costruzione delle centrali e soprattutto delle tempistiche della burocrazia italiana .Per questo dico che Nucleare "SI" ma non é la soluzione per risolvere la crisi energetica odierna.

    • @claudioberioli
      @claudioberioli 2 роки тому

      una centrale nucleare costa sui 6 miliardi, ovviamente sembrano un sacco di soldi, ma considerando che produce enormi quantità d'energia per 60 anni i costi si ripagano. Le nostre 4 centrali sono quasi del tutto demolite e forse si possono recuperare le turbine, però alcuni i siti sono adatti alla costruzione di nuovi impianti, per compensare il fabbisogno energetico dipende dai modelli e da quale fetta di energia vuoi produrre, l'uranio lo possiamo tranquillamente acquistare da Canada o Australia ed il prezzo del combustibile incide per il 4% sul prezzo al kwh, la miniera italiana era comunque troppo piccola e con basse concentrazioni di uranio per essere economica anche continuando con il nostro programma nucleare. Per lo smaltimento i costi vengono coperti dal funzionamento delle centrali e la vendita di energia, noi lo paghiamo in bolletta come costo fisso perché le abbiamo chiuse in anticipo. I tempi di costruzione sono abbastanza lunghi , la media mondiale è di 5 anni, ma in Italia probabilmente sarebbe sui 10/15 soprattutto perché serve formare una nuova generazione di esperti visto che sono ormai 40 anni che non si costruiscono nuovi impianti. Ovviamente credere che il nucleare sia una soluzione a breve termine è sciocco, ma nel lungo periodo ci permette di evitare nuove crisi come quella odierna

  • @giorgiocoppo545
    @giorgiocoppo545 2 роки тому

    grazie

  • @tommysantin482
    @tommysantin482 2 роки тому

    Il nucleare di per sé Oggi è molto sicuro però ci sono tre problemi che hanno un peso importante.
    I tempi di realizzazione dell'Opera che richiedono dei 10-15 anni. La gestione delle scorie che alla lunga ha un impatto a livello di costi molto rilevante. Ed infine il combustibile, che trasformerebbe la dittatura del gas nella dittatura dell'uranio, dal momento che il minerale è presente in pochissime aree del mondo.
    Secondo me la transizione energetica deve avvenire dal gas e sempre di più verso le rinnovabili quali eolico offshore solare e biomassa.
    Fatevi un giro in Portogallo e rimarrete a bocca aperta. In dieci anni sono passati da uno stato in default ad uno stato quasi autosufficiente dal punto di vista della produzione energetica.
    Ciao ai complimenti per il canale

    • @pdfre7638
      @pdfre7638 2 роки тому +1

      Preventivo Enel al 2050
      Overall, considering power (including power net￾works), transport, buildings and industry, the “Net
      Zero” scenario requires less resources compared to
      the “Low Ambition” scenario. In Italy, while the “Low
      Ambition” scenario needs around 3,899 billion Eu￾ros of investments, the “Net Zero” scenario requires
      3,351 billion of investments, 548 billion less than the
      “Low Ambition”,
      3600 miliardi.
      L'uranio lo puoi prendere dal Canada e Australia per il prossimo futuro, non propriamente delle dittature.
      Il costo delle scorie ha un impatto molto alto. Falso.
      L'italia non è il Portogallo, che comunque va ancora a gas, fortuna sua non russo. Non è paragonabile il bisogno energetico tra Italia e Portogallo.
      Unica cosa giusta è il tempo di realizzazione, bisogna iniziare subito per essere indipendenti entro il 2050

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 2 роки тому

      I tempi sono la metà di quello che hai scritto, 5/7 anni. Inoltre a breve entreranno in commercio gli SMR le cui centrali hanno tempi di costruzione inferiori ai 500 giorni.
      La gestione delle scorie non è un problema, sappiamo come trattarle da 70 anni.
      L'uranio è fortunato distribuito più o meno omogeneamente sul pianeta ed è anche disciolto in mare a differenza di petrolio, gas e minerali per pannelli e turbine eoliche (al momento per i pannelli siamo dipendenti dalla Cina come prima lo eravamo per il gas con la russia)

  • @MrPier91
    @MrPier91 2 роки тому +1

    bazzico molto su youtube e il tema nucleare lo seguo con un certo entusiasmo da molto tempo. Purtroppo però noto che video divulgativi come questi hanno sempre poche visualizzazioni. in TV non se ne parla per nulla o sempre in maniera evasiva. l'unico che ha osato parlarne in TV fu il grande Piero che però ci ha lasciato poco tempo fa. Facendo tutti questi questi ragionamenti mi viene spontaneo chiedermi, ma che futuro avremo noi italiani? che futuro avrà l'Italia che non conosce e non si cura di queste tematiche così importanti per tutti noi? io la risposta me la sono data e non è delle migliori ma spero sempre di essermi sbagliato. voi pochi che guardate questi video cosa ne pensate invece?

    • @corradobilzi
      @corradobilzi 2 роки тому

      Purtroppo l’ignoranza in materia durante il referendum fu palese alla fine… se penso che alcune centrali furono abbandonate a metà costruzione…

  • @vincenzomazzola02
    @vincenzomazzola02 2 роки тому

    Ovvio che l'energia nucleare è molto più redditiva rispetto al resto.. D'altronde l'altra faccia della moneta è amara : costi per la realizzazione di una centrale nucleare, costi di manutenzione ecc, aggiungendo in fine la bassa possibilità di ottenere un permesso per crearne una e il parere pubblico che dopo quello che, nei anni passati, è successo e tutte le dicerie che si sanno ormai. Giungendo in conclusione chi effettivamente sa i benefici e le modalità di smaltimento di possibili rifiuti potrebbe essere molto interessante a una nuova forma di energia molto redditizia e meno costosa, anche se siamo solo in piccolo popolo a pensarla così...

    • @giiiuseppe2802
      @giiiuseppe2802 2 роки тому

      Gli stessi contro li hanno anche le rinnovabili (in quantità anche maggiori)

  • @giuseppepozzo4968
    @giuseppepozzo4968 2 роки тому

    Il problema non è il nucleare ma delle persone che lo gestiscono, come sub appalti per la costruzione delle centrali, le aziende che per guadagnare scaricherebbero i rifiuti in mare ecc. Come già succede ora .

  • @g.l.u.3039
    @g.l.u.3039 2 роки тому

    Hai dimenticato di citare il problema più grande del nucleare in Italia: gli italiani.
    Una centrale verrebbe costruita in tempi biblici (in Italia non è stato ancora individuato un sito di stoccaggio per le scorie delle vecchie centrali), facendo economia su tutto tranne che su alcuni stipendi, ovviamente. Considera inoltre che incidenti di gravità medio-bassa sono molto più frequenti di quanto venga divulgato (è sufficiente fare una rapida ricerca su google circa gli incidenti nucleari in Francia per farsi un'idea).

  • @francograber7070
    @francograber7070 2 роки тому

    Mah, io credo che il problema in Italia non sono le centrali in se, ma l'eventuale giro d'affari che se ne originerebbe attorno. Immaginiamo giri di tangenti, ruberie varie, appalti truccati, cose di ogni giorno nel nostro belpaese, questo potrebbe andare ad inficiarne la realizzazione. A mio avviso è un rischio che non si può e non si deve correre con gli investimenti che verrebbero stanziati per la costruzione di una centrale nucleare. Ecco credo che questo sia il vero guaio che si corre in Italia, per la realizzazione delle centrali nucleari. Il denaro "rubato" mancherebbe per costruirle con il massimo della sicurezza.

  • @fabiosarlo473
    @fabiosarlo473 2 роки тому

    Complimenti per i vostri video informativi, sempre molto interessanti. Se possibile, vorrei capire meglio una tabella che avete pubblicato versa la fine del video dove mettete a confronto alcuni dati inerenti le diverse forme di energia. Dalla lettura delle tabella stessa mi pare di aver capito che il costo di produzione dì energia dal nucleare sia molto inferiore 3-8 cent/kWh rispetto a quella prodotta con energie rinnovabili solare 12-24 cent/kWh ed eolico 5-14 cent/kWh. Ho capito bene? Se fosse così, il costo calcolato per le fonti di energia, ricomprende tutti gli oneri dalla A alla Z cioè compreso i costi di smaltimento? Compresi tutti i i rischi di installare centrali nucleari in territori sismici ecc. ecc. Ho la sensazione che quando si fanno confronti tra fonti di energia diverse, i numeri si modifichino a seconda delle credenze dell’autore dei video o dei rapporti. Credo nella scienza e ancor di più nella comunità scientifica, perché il confronto tra scienziati competenti e consapevoli, attraverso l’approccio scientifico sperimentale, impedisce di fare propaganda. Potreste spiegare meglio, in un nuovo video, come si è arrivati ai numeri espressi da questa tabella? Grazie della collaborazione. Cordiali saluti.

    • @doropuffo
      @doropuffo 2 роки тому +1

      Guarda che in italia il rischio sismico è irrisorio, il giappone è tutta una terra sismica e non hanno di fatto avuto problemi, eccetto fukushima, che vabbè centrale che aveva 60 anni

    • @maumarc93
      @maumarc93 2 роки тому

      Ovviamente risponderanno meglio gli autori del video, ma si, quel prezzo comprende costruzione e smaltimento, che fanno più del 90% del costo (l'approvvigionamento di uranio infatti comporta una minima parte del costo dell'energia, tant'è che tra i pro si può leggere che il costo dell'energia è slegato dal costo del carburante) e non solo, il nucleare è l'unico che per legge deve occuparsi dei costi di smaltimento; gli impianti solari ed eolici, che hanno una vita di circa 25-30 anni, non sono tenuti a pagare le spese di smaltimento, nonostante anche questi alla fine della loro vita siano inquinanti.

  • @cleandetailingbua6970
    @cleandetailingbua6970 2 роки тому +1

    Sono molto pro e spero che l'italiano medio si convinca che avere le centrali in Italia unito a eolico, geotermico e fotovoltaico ci renderebbe più autonomi e quindi le bollette piano piano caleranno

  • @celex7842
    @celex7842 2 роки тому +1

    Andate a vedervi il video di "cartoni morti", può completare questo video

  • @bubbaz7064
    @bubbaz7064 2 роки тому

    Perché non fate un video sull'incidente del K-19?

  • @manolo7851
    @manolo7851 2 роки тому +1

    Ciminiere nucleari non si può sentire!
    Speriamo che l'Italia inizi al più presto un programma energetico degno del nostro passato

  • @MyXaver
    @MyXaver 2 роки тому

    Bravissimi

  • @saul172
    @saul172 2 роки тому

    Per avere centrali nucleari bisognerebbe non dichiarare guerra a nessuno (e noi siamo in uno Stato di emergenza per la guerra) per non rischiare sabotaggi e cannoneggiamenti come a zaporiza

  • @giovanninicolaii
    @giovanninicolaii 2 роки тому +1

    La risposta è sempre dipende 😏

  • @davidesegato6965
    @davidesegato6965 2 роки тому +1

    Non sono ciminiere ma torri di raffreddamento! E l'acqua che raffredda il nucleo del reattore non entra mai in contatto con l'ambiente esterno. Per il resto come essere contrari al nucleare

  • @anakin9ste
    @anakin9ste 2 роки тому

    quando una chiacchierata con l' avvocato dell'atomo ? (Luca Romano)

  • @lorenzoazzimiei9814
    @lorenzoazzimiei9814 2 роки тому +2

    7:16 tra i punti a sfavore metterei che é un obbiettivo strategico per un eventuale nemico.
    Non avendo fissile,non potremmo puntare sull'indipendenza energetica,ormai obbligatoria visto l'attuale geopolitica.

    • @MrWhite-ck7xl
      @MrWhite-ck7xl 2 роки тому

      È un obbiettivo tanto quanto qualsiasi altra struttura chiave dal punto di vista logistico

    • @alessiodiferdinando9251
      @alessiodiferdinando9251 2 роки тому

      Peccato che sarebbe un grave crimine di guerra. Chi mai bombardasse direttamente una centrale con un attacco così massiccio da poter danneggiare il nocciolo (perché ci vorrebbe un attacco estremamente preciso e prolungato per intaccarlo) sarebbe attaccato da praticamente tutto il mondo( saro dalla aprte degli ucraini ma se la russia avesse bombardato la centrale ora sarebbe la 3 guerra mondiale a suono di bombe atomiche), fai prima a bombardare scuole e ospedali per causare un danno maggiore di quello che fai attaccando una centrale oppure butti una bomba atomica, ma come puoi essere tu a lanciarla puoi anche riceverla.

    • @carlomarini4255
      @carlomarini4255 2 роки тому +2

      @@MrWhite-ck7xl colla differenza che se colpisci una centrale nucleare fai un danno molto più devastante però....

    • @silvioeancoravivo1769
      @silvioeancoravivo1769 2 роки тому +4

      @@carlomarini4255 una centrale nucleare ha una cupola di contenimento spessa 7m e fatta di cemento armato, una camera del vessel(altro cemento armato), e infine il vessel stesso che sono 30cm di una lega di acciaio, titanio e zircaloy. Puoi abbatterla ovviamente, ma con le stesse armi se colpisci una città fai dieci volte il disastro che faresti colpendo un reattore

    • @davidev172
      @davidev172 2 роки тому

      Perché invece col gas siamo presi molto bene, per nulla dipendenti da altri paesi

  • @patrickbettancini7790
    @patrickbettancini7790 2 роки тому +1

    Mi scusi sig. Ingegneria Italia , ma mi spiega come cavolo fa una centrale nucleare , anche di medie dimensioni , ad avere un fattore di " impatto ambientale " definito ALTO , secondo la tabella che mostrate a fine video , mentre l'impatto ambientale del fotovoltaico ed eolico viene definito BASSO ? State scherzando , vero ? Oppure chi ha fatto quella tabella non ha la minima idea di cosa è l'impatto ambientale . Oppure chi ha fatto quella tabella dà per scontato che una centrale nucleare prima o poi esploda come fece quella di Chernobyl .

  • @giulianoalu
    @giulianoalu 2 роки тому +1

    Ma allora tutto il casino che sta succedendo in Germania? Con le scorie radioattive sotterrate e invase dall'acqua che sta distruggendo gli involucri isolanti?

  • @cyclend3397
    @cyclend3397 2 роки тому

    Sicuri che la prima immagine sia una centrale nucleare? Quelle ciminiere là dietro mi fanno pensare ad altro ahah

  • @Majsterovic97
    @Majsterovic97 2 роки тому +1

    Assolutamente a favore. Ma a Fukushima quali danni ha prodotto? che io sappia la sola morte del direttore della centrale; perché i morti civili sono stati causati tutti dallo tsunami tra annegamenti e gente schiacciata da cose galleggianti, mentre dalle radiazioni solo il direttore che si è immolato per compiere delle operazioni di sicurezza durante la fuoriuscita (per altro molto localizzate)

    • @luigichessa5428
      @luigichessa5428 2 роки тому +1

      Nessun morto stando all'OMS. Dal governo giapponese è riconosciuta solo una morte, riconosciuta più per chiudere la faccenda che altro. Visto che si è trattato da un tumore rilevato a pochi mesi dall'incidente (i tumori da radiazioni necessitano di minimo 15 anni per emergere solitamente. Non è istantaneo)

    • @luigichessa5428
      @luigichessa5428 2 роки тому +1

      E nessun danno ambientale rilevante (nemmeno legato allo sversamento delle acque triziate. Che però è un argomento complicato che non sto a scrivere qua)

    • @Majsterovic97
      @Majsterovic97 2 роки тому

      @@luigichessa5428 ah vedi questo non lo sapevo

  • @enzomicella1416
    @enzomicella1416 2 роки тому

    Altri fattori negativi che meriterebbero attenzione è che l'uranio non è gratis e che dipenderemo comunque da altri paesi,l'uranio va comunque estratto lavorato e trsportato con tutti i rischi annessi,non avremo energia a baso costo(come molti politici vogliono fare intendere) e se si cominciasse a lavorare da subito avremmo comunque bisogno di altre fonti fossili per almeno i prossimi 30 anni,lasceremo a i posteri l'onere di risolvere il problema scorie e di smaltire le centrali arrivate a fine vita,tuttora in Italia non abbiamo un sito definitivo dove depositare le scorie prodotte dal programma nucleare dismesso circa 30 fà e abbiamo centrali da smaltire con costi esorbitanti.

    • @SedicesimoSecolo
      @SedicesimoSecolo 2 роки тому +1

      L’uranio non è gratis ma il suo prezzo è molto basso, intorno al 5%, in relazione al costo totale della centrale. Ed è vero che lo acquisteremmo dall’estero ma da nazioni pienamente democratiche. (E in ogni caso compreremo ogni cosa dall’estero, compresi pannelli pale e batterie). Se non useremo centrali nucleari avremo bisogno di fonti fossili finché ci sarà una nuova tecnologia mostruosa in grado di immagazzinare in modo economico enormi quantità di energia. Quel momento potrebbe anche non arrivare mai…. Il problema scorie lo si risolve con i depositi definitivi (dovremo averne uno obbligatoriamente pena procedura di infrazione UE), esiste una carta dei luoghi potenzialmente idonei e prima o poi un governo dovrà decidere dove metterlo. Infine i costi di smantellamento sono enormi e li paghiamo noi perchè in passato abbiamo chiuso le centrali in anticipo di decenni rispetto alle previsioni…

    • @samuele6346
      @samuele6346 2 роки тому +2

      Centrali da smaltire con costi esorbitanti devi ringraziare chi ha votato no facendo chiudere le centrali prima del tempo. Il sito di stoccaggio vittima della sindrome NIMBY deve essere fatto a prescindere se si ha o no il nucleare e deve essere fatto il prima possibile. Il fatto che di uranio te ne serve poco e non ci sono mai stati incidenti riguardo il trasporto, tolto che 2 paesi su 3 che hanno riserve di uranio considerevoli sono stabili a livello polito e "paesi amici" mentre per le rinnovabili dovresti chiedere alla cina. La scelta non è rinnovabili o nucleare ma nucleare o combustibili fossili.

  • @robertocudia3096
    @robertocudia3096 2 роки тому +1

    Contesto la questione sicurezza in caso di guerra o di calamità naturale (vedi fukushima erano le centrali più sicure al mondo però non avevano previsto quel caso) voi siete sicuri al 100% che non esista modo per far esplodere una centrale quindi tutto il mondo si sta preoccupando per niente per la centrale in Ucraina. Una centrale difficilmente esplode ma gli incidenti nucleari sono già esistiti e gli effetti li stiamo ancora vedendo li vedremo per milioni di anni prova per un attimo ad immaginare che l'incidente di Chernobyl o di fukushima che non sono finzione ma purtroppo sono una triste realtà fossero successi a pochi chilometri da casa vostra e che voi con la vostra famiglia carichi di radiazioni dovreste cambiare paese e che quella zona dove voi abitate fosse vicino al Colosseo cosa succederebbe al bel paese alla nostra Italia ci sarebbero orde di persone che verrebbero in pellegrinaggio a visitare il Colosseo radioattivo a mangiare il prosciutto di Parma radioattivo la chianina radioattiva pensate a questo e mettetelo al fianco di tutti i pro che avete elencato la bilancia peserà sempre troppo dalla parte dei contro questa è la mia visione del mondo e volevo rendervi partecipe non si può leggere a mio avviso la realtà che ci circonda con gli occhiali esclusivamente dell'ingegnere l'ingegnere oltre ad essere uno specialista uno scienziato un professionista deve essere prima di tutto un uomo saggio questa saggezza deve guidare la scienza non deve essere la scienza a guidare gli ingegneri. Finisco, ho voluto esprimere questo mio approfondimento perché nella mia comunità sono più di 30 anni che accogliamo tutte le estati i figli di Chernobyl ragazzi che devono allontanarsi dal luogo in cui vivono perché carichi di radiazioni e vi dico per certo che ogni anno ce n'è qualcuno che si ammala di leucemia ne vale la pena? Forse no perché quello non è nostro fratello quello non è nostro figlio quello non è nostro nipote ci accorgiamo delle cose solo quando ci toccano direttamente tutto il resto sembra solo ed esclusivamente un film. Abbiamo l'opportunità di avere degli elementi geniali concentriamo le forze e le risorse economiche verso direzioni che ci mettono in armonia con il pianeta Terra e quindi con noi stessi.

    • @claudioberioli
      @claudioberioli 2 роки тому

      Fukushima è la prova della sicurezza del nucleare, una centrale degli anni 60 che resiste al quarto terremoto più forte della storia senza danni per poi subire un meltdown a causa di uno tsunami di 15 metri, il più alto della storia della regione, nonostante ciò non si è registrato nessun morto a causa delle radiazioni e l'intera area è perfettamente abitabile, mentre a causa del terremoto sono morte 20.000 persone. Noi siamo sicuri al 100% che non esploda perché non può fisicamente farlo, come aspettarsi che un gatto per magia spicchi il volo. Gli incidenti avvenuti sono stati eccetto Chernobyl senza vittime e se ti consola già oggi Roma è più radioattiva di Fukushima e in alcune parti pure di Chernobyl (le catacombe hanno livelli di radiazioni altissimi a causa del radon). Aggiungo il fatto che Chernobyl è disabitata da 35 anni e dubito che le leucemie siano radioindotte, solo tristi fatalità.

    • @robertocudia3096
      @robertocudia3096 2 роки тому

      @@claudioberioli rispondo solo all ultima affermazione il resto si commenta da solo (negazionismo). Quando parlo dei figli di Chernobyl mi sto riferendo ai ragazzi bielorussi che a causa dell' esposizione continua al cesio che è entrato nelle falde e nei terreni hanno una carica radioattiva in corpo che si abbassa notevolmente dopo 35 giorni passati qui in Italia quando ospitati. Le vere vittime sono loro e le future generazioni non solo gli operatori della centrale coinvolti. A fukushima il prossimo anno ci sarà il problema dei milioni di litri radioattivi che devono essere sversati nell'oceano ripeto milioni di litri e radioattivi quello non è una conseguenza disastrosa senza parlare della fusione del nocciolo nessun congegno riesce ad avvicinarsi al nocciolo fuso con la quantità di radiazioni non si sa come fare ad isolarlo devono continuamente pompare acqua per raffreddare dal 2011 compensi che si di buon senso trovare una tecnologia alternativa che non abbia queste quote indicazioni così gravi secondo me ne vale la pena per il futuro nostro e dei nostri figli

    • @claudioberioli
      @claudioberioli 2 роки тому

      @@robertocudia3096 intanto quello che dico io non me lo sono inventato, l'ho preso dai rapporti dell'OMS, se poi secondo te sono negazionisti mentre le notizie attendibili le danno i quotidiani italiani non so che dirti. Sul cesio non so da dove l'hai presa questa storia anche perché non è vero che le falde sono contaminate, altrimenti in Bielorussia ci sarebbe un tasso di tumori quadruplo rispetto al resto del mondo. A Fukushima i milioni di litri d'acqua acqua (che è inutile ripeta milioni perché si tratta di un cubo di 10 metri di spigolo) sono potabili la quantità d'acqua effettivamente radioattiva è il volume di una tazzina di caffè, l'acqua marina ha una radioattività paragonabile soprattutto se pens che quella tazzina da caffè verrà diluita ulteriormente prima di essere sversata e poi rilasciata gradualmente nell'oceano. Ritengo poi difficile credere che dopo 10 anni ancora vada raffreddato il nocciolo che è sicuramente radioattivo, ma chiuso in edifici di contenimento appositi.

  • @fabio9699
    @fabio9699 2 роки тому +1

    Perchè le turbine eoliche vanno poste a quota inferiore di 1000 mslm? si potrebbe fare un video sull'eoilco...?

    • @pdfre7638
      @pdfre7638 2 роки тому +1

      Perché in quota la densità dell'aria è troppo scarsa. Meno densa è l'aria, più la pala deve essere grande e necessità di velocità del vento superiore.

  • @mirkoiovine383
    @mirkoiovine383 2 роки тому +1

    A L'avvocato dell'atomo piace questo video 🦾

  • @bidddo
    @bidddo 2 роки тому

    Tra gli aspetti negativi ne manca uno importante. In caso di conflitti bellici, il bombardamento di una centrale nucleare porta a problemi difficilmente stimabili.

    • @IngegneriaItalia
      @IngegneriaItalia  2 роки тому

      Quindi secondo te dovremmo escludere le centrali nucleari come fonte di energia per pericolo di un attacco oppure escogitare metodi per proteggerle meglio?

    • @Micol991
      @Micol991 2 роки тому

      Ma non è vero, anzi sono a prova di artiglieria convenzionale o probabili attacchi con aerei. In caso di conflitto, si possono attaccare punti molto più strategici e semplici.

  • @edoardomarchesi8164
    @edoardomarchesi8164 2 роки тому +1

    Pro.

  • @RaffaeleVitolo
    @RaffaeleVitolo 2 роки тому

    Bravi. La tabella coi dati delle diverse fonti da dove è stata estrapolata? È un libro mi pare...qualcuno conosce autore e titolo??

  • @babybubo823
    @babybubo823 2 роки тому

    Non è cultura popolare, ma profonda riflessione, le scorie nucleari non hanno un ciclo biologico sulla terra, l'anidride carbonica si.
    Basterebbe non sprecare le risorse e differenziare l'approvvigionamento strettamente in simbiosi con l'accumulo energetico.