1991 (October 12) USSR 0-Italy 0 (EC Qualifier).avi
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- Опубліковано 11 кві 2012
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Notice that despite playing in Moscow all advertising was Italian.
It is staggering that this Italy squad failed to qualify for Euro '92 with the players they had. Drawing both games against the Soviets and winning just three matches didn’t help.
La parata di Zenga a 1' e 04'' va oltre il miracolo, il cronista russo chiama il gol prima ancora che
il calciatore tiri in porta. Non si può parlare neppure d' intervento d'istinto o di semplice fortuna,
Walter ha messo le mani dove sapeva che il pallone sarebbe passato, compiendo una respinta perfetta.
Rivedano questo intervento i dementi che lo hanno collocato all' 8° posto fra i portieri più forti degli ultimi
25-30 anni... dietro van der Sar, Chilavert , Kahn, Cech e tale Buffon...
Da interesta ho amato Zenga pero' devo dire che Buffon ha dimostrato di essere superiore. Zenga ogni tanto peccava di presunzione con delle uscite spericolate e non e' mai stato un para-rigori. Grandissima personalita' e il migliore del mondo tra il 1989 e 1992
@@nononsense2247 A dire il vero neppure Buffon è mai stato un para rigori alla Handanovic. Nel 2006, in finale, non ne ha intuito uno, e se abbiamo vinto lo dobbiamo all' errore di Trezeguet e alla bravura dei nostri rigoristi.
Se Zenga avesse vinto più scudetti e un trofeo con la nazionale, il paragone neppure si porrebbe.
Poi alcuni presunti "miracoli" di Buffon, rivedendoli, sono stati alquanto ingigantiti dalla solita stampa benevola. Io la vedo così, ma può essere il tifo che parla.
@@stefanomazzucato3401 Che Buffon non pari rigori è un po' un luogo comune ingigantito dalla finale dei mondiali dove effettivamente non ne prese e non ne intuì nessuno. Andando a memoria, in partita e in nazionale ha parato un rigore negli ottavi nel 2002, a Mutu con la Romania a Euro 2004. Ha parato rigori con l'Inghilterra nel 2012, ne parò due al Milan in finale champions, ha parato rigori nella serie con la Germania nel 2016. Più che altro non ha una performance alla Toldo a Euro2000 e non è Handanovic ma anche a livello statistico è un portiere di livello medio-alto sui rigori.
Zenga invece non ne prendeva davvero nessuno.
Poi posso pure essere d'accordo sulla stampa benevola proBuffon, ma fino a Caniggia nemmeno Zenga scherzava anche perchè era un personaggio piuttosto polarizzante nel bene o nel male ed era un portiere piuttosto spettacolare. Non dico che fosse scarso, era un ottimo portiere ma sfruttò pure il momento di vuoto che c'era a fine anni 80 sia a livello nazionale che mondiale. In Italia c'era solo Tacconi con Galli bruciato da Messico 86 e all'estero a parte Preud'homme, c'erano molti portiere in declino (Shilton, Dasaev). Poi negli anni 90 passo i 30 cambiarono le regole e vennero fuori altri portieri e fu presto soppiantato.
@@MrTomPowers A memoria : Zenga parò un rigore a tale Platinì ( Juventus ) a Vignola ( Verona ) e a Cerezo ( Roma ) nel 1985-86. Uno a Giampiero Gasperini ( Atalanta ) nel 1988-89 e un' altro a Vervoort ( Ascoli ) nel 1991-92. In Coppa Italia, quando esisteva ancora la formula a gironi, ne ha parati alcuni, in un occasione, durante una gara ad eliminazione diretta, contro la Reggiana, dopo averne parato uno, segnò quello della vittoria. Pure durante la sua breve militanza nella Sampdoria parò dei rigori nell' edizione 1994-95 di Coppa delle Coppe.
Io ho vissuto la carriera di Zenga dalla prima all' ultima partita, non era certamente un
pararigori alla Handanovic, ma se mi si viene a dire che è emerso in un periodo in cui i
portieri forti in Italia e in Europa scarseggiavano, permetti che mi girano le balle...
A livello europeo Zenga ha giocato nell' epoca di Dasaev, Preud'homme ( Shilton non lo
considero nemmeno ) Zubizarreta, Pfaff, Bodo Ilgner, Harald Schumacher, Peter Schmeichel, David Seaman ( peraltro un mezzo bidone ). A quei tempi, in Italia anche i portieri di squadre piccole e medie erano spesso più forti dei migliori di oggi ; ad esempio Lorieri ( Lecce e Torino ) ex riserva di Zenga. Peruzzi e Pagliuca stavano iniziando a farsi strada, Tacconi, che non stimo, era un ottimo portiere pur non essendo un fuoriclasse come Zenga.
Prendiamo due leggende del passato anche in chiave azzurra : Zoff e Albertosi. Li ho
visti giocare spesso e, credimi, Walter Zenga li sovrastava di un paio di gradini sia stilisticamente che a livello tecnico. Zenga ha giocato contro e parato tiri di Zico, Platinì,
Maradona, Van Basten, Careca, Gullit, Baggio, Vialli, Mancini e via discorrendo, quando il campionato italiano radunava quasi tutti i giocatori più forti del Mondo ed era di gran lunga il più bello e difficile.
Che Zenga all' Inter abbia vinto meno di quanto meritasse è sotto gli occhi di tutti, ma parafrasando De Gregori, non è da questo particolare che si giudica un portiere...
@@stefanomazzucato3401Non lo so io la penso diversamente in ogni caso mi piace sempre parlare di portieri perciò ti rispondo volentieri :)
Qualche rigore l'avrà parato ma 4-5 su una cinquantina subiti... Un po' pochino dai.
Zenga ha vissuto il suo apice dall'86 al diciamo 92 quando perse il posto in nazionale. Della lista che hai fatto all'apice ce n'erano ben pochi.
Dasaev era finito nel 88.
Pfaff si ritirò dalla nazionale nel 86 e di fatto concluse la sua carriera a certi livelli nel 88.
Schumacher stessa cosa, perse il posto in nazionale nel 87 e andò a svernare in Turchia ed era già ultratrentenne.
Seaman era un 63 ma emerse negli anni 90, tanto è vero che a Italia 90 giocò Shilton 40enne(e che aveva passato il picco da un pezzo) e a Euro 92 il suo secondo Woods.
Schmeichel pure era un 63, ma finchè era al Brondby lo conoscevano in pochi. Si impose al Manchester in cui andò a giocare nel 91 e si impose a livello internazionale con Euro 92.
Nel suo periodo erano, diciamo nel pieno delle forze, Zubizarreta che era un buon portiere anche se non godette mai di chissà quale considerazione (al contrario del suo erede Casillas), Preud'homme che era effettivamente un mostro anche se giocando nel Malines e in una nazionale media come il Belgio, pur riuscendo a togliersi qualche soddisfazione, ebbe una visibilità un po' limitata.
Illgner per me era bravo ma stranamente non se lo cagava nessuno anche se era titolare della nazionale, nelle classifiche annuali non era pervenuto. Forse perchè giocava in un Colonia davvero mediocre e che era un po' il problema del suo secondo Koepke. Nella Germania non ebbe gloria Aumann portiere del Bayern nel dopo Pfaff che fece alcune prestazioni davvero importanti contro le milanesi a fine anni 80.
In Italia come detto a parte Tacconi, stendendo un velo pietoso su Lorieri di cui ho una considerazione piuttosto bassa c'era Galli in declino e un po' bruciato a un livello massimo per via del brutto mondiale messicano. Per il resto non c'erano praticamente coetanei.
Poi hai nominato Peruzzi, ma era un teenager negli anni 80 ed ebbe pure un anno di squalifica per doping nel 1991. Era un 1970 quindi non era nemmeno un coetaneo, ma era una promessa, non certo uno che potevi mettere a confronto con Zenga che era già affermato.
Sicuramente Pagliuca si era già fatto vedere a livelli più importanti, infatti era il terzo a Italia 90, ma insomma era il giovane dietro ai due esperti e non aveva ancora esordito. Peggio del Buffon di Francia 98(che subentrò nello spareggio in Russia con la neve coi pantaloncini corti) anche se Pagliuca aveva 23 anni rispetto ai 20 di Buffon.
Poi chiaro dal 1991 iniziarono i problemi. Zenga aveva 31 anni, un anno dopo cambiarono la regola del retropassaggio e uscirono, Marchegiani e Pagliuca in maniera decisa. Dal 1993 avevi Peruzzi titolare alla Juve, Rossi nel pieno della maturazione, che avrebbe sicuramente avuto più fortuna in nazionale se non fosse stato un carattere un po' particolare e che di fatto bruciò Antonioli che aveva una ottima considerazione da Under 21 e fu costretto a perdere diversi anni prima di rifarsi una carriera a buon livello.
Su Zoff e Albertosi non posso dire molto, son troppo giovane.
A livello tecnico Zenga per me non aveva un gran senso della posizione ed enfatizzava tantissimo l'intervento. Difficilmente parava in avanzamento(e spessisimo lo vedevi col culo a terra) e raramente rendeva una parata "facile". Inoltre usciva abbastanza male. Di fatto anche il paratone qui sopra diventa tale col suo atteggiamento. Non è proattivo, praticamente non riesce a chiudere minimamente lo specchio e anticipa pure la parata. Riesce a rimediare con un gran riflesso e para con la mano di richiamo graziato dall'attaccante che tira praticamente alla figura. Magari altri sarebbero stati più vicini all'attaccante e avrebbero "semplificato" l'intervento rendendolo meno clamoroso.
Certo parlando dei pregi (mica era scarso :) ) aveva comunque istinto, una gran reattività, buoni riflessi e il physique du role per tenere la scena, doti non banali visto che giocare in nazionale e nell'inter richiede doti nervose importanti.
Был там вместе с отцом...суперматч был
Peccato il palo di rizzitelli mi dispiasse molto che vicini se ne andò via
Anche a quei tempi facevamo figuracce con nazionali forti
@@domenicostrammiello figuracce non direi... l'Unione Sovietica, fin quando è stata tale, era una nazionale di tutto rispetto! In più, all'europeo si qualificava solamente la prima del girone
@@domenicostrammiello ma abbiamo giocato alla pari ribattendo colpo su colpo, nelle due partite contro i sovietici non abbiamo affatto sfigurato, la qualificazione la perdemmo contro i norvegesi...
A me invece dispiacque notare che in casa tua i verbi si coniugano coi piedi, asino
Dispiace di quel ferrovecchio? NO, grazie....doveva essere sotituito con Sacchi prima....
Just noticed the Soviet Union's shirts didn't have the usual "CCCP" on the front....
They played without them in 1990 world cup already...
@@Farerets last time the acronym appeared was at the Olympics 1988 in Seul en.wikipedia.org/wiki/Soviet_Union_national_football_team#Kit_evolution
@@paolomargari Not quite. They played with it through all 1990 World cup qualifiers in 1988 and 1989.
Che culo Chercesov...
Ma va a kagher sorosiota!!!!!! Con Sacchi l'Italia avrebbe vinto....
Last ever match as USSR...Russian and Ukrainian playerson the same team