sarebbe interessante creare una serie di "squadre" che, senza una conoscenza approfondita dell'argomento, vengano messe a studiare il caso. Dovrebbero essere persone giovani, che non possano esser influenzate da internet con varie teorie e che abbiano a disposizione solo i verbali degli omicidi. dal 68 fino all'85. Ognuna indipendente dalle altre. chissà cosa tirerebbero fuori.
Come ripeto da un paio di anni, se la Procura di Firenze decidesse di APRIRE al pubblico (o quasi) tutti i faldoni delle indagini e dei processi del MdF, é altamente probabile che si trovi la soluzione a questo incredibile caso. Non ho dubbi. Se si pensa a cosa hanno potuto fare i singoli (es. da ultimo Flanz Vinci e il Segnini) con un accesso molto limitato ai faldoni, non si puó immaginare cosa riesca a fare una collettivitá di esperti tematici con accesso illimitato alle fonti.
@@federicopizziolo4988 Se lo facessero e poi venisse fuori che si sono sbagliati? Si rovina la vita delle persone così. Se avessero un nome, dovrebbero farlo alla magistratura, non alla stampa
Che dire, non ci sono parole adeguate, tranne grazie, davvero...un lavoro chirurgico, a dir poco eccezionale! Magari fosse stato possibile farlo un trentennio fa, molto probabilmente adesso il mistero non sarebbe più tale. Per il delitto di Travalle il mdf si "ispirò" seguendo la vittima femminile e in effetti Susanna Cambi riteneva di essere pedinata...Grazie ancora, illuminante ed emozionante, sembra quasi di "entrare nella testa" del mdf...
Quello che non mi quadra nell'ipotesi del pedinamento è : come fa questo killer ad essere sicuro che la ragazza che "gli piace" e sta pedinando si apparterà col fidanzato (sempre che ce l'abbia) in un giorno e luogo a lui congeniale? Bah secondo me invece si appostava nel momento e luogo che gli andava bene (perché sicuro, con vie di fuga, bla bla bla), vedeva chi arrivava, analizzava un attimo se era una cosa fattibile e poi, eventualmente, agiva. Penso proprio che si sia appostato molte più volte di quante abbia colpito ma che poi, non essendo i soggetti adatti o la situazione propizia, abbia desistito.
@@emmylou-ks1md Esatto, infatti non torna manco a me, e a me pareva di aver capito che non fosse manco una sola delle vittime ad aver riportato questa cosa, quindi magari non sceglieva i luoghi, a meno che non avesse poteri magici per controllare la mente altrui, ma a sto punto poteva farli lanciare dalla finestra senza sporcarsi le mani xd
È possibile avere una copia del dossier? E, presumendo che sia stato realizzato per proprio conto, si è provveduto a sottoporlo all'attenzione delle autorità? Quel focus che mancò su Scandicci, potrebbe finalmente darsi.
Che dire, tanti complimenti a te e a chi ti ha aiutato, un video ricco di contenuti e spunti interessanti, che mi ha offerto molte riflessioni e che mi trova d'accordo su molti punti. Soprattutto sulla citazione del libro di Scrivo 😁 bravi, veramente.
Ad oggi non abbiamo un DNA genetico dell'assassino, ma con questo appassionato lavoro scientifico, possiamo dire di avere un DNA geografico. Ringrazio molto il dottor Santandrea che con questo faro ha cercato di illuminare il mare di ipotesi e suggestioni di questa tragedia. Complimenti
Non sapevo delle 3 sostanze ritrovate sulle cartucce dell ultimo delitto. .. ciò fa pensare che effettivamente avesse o una carrozzeria o un officina, che tra l altro avrebbe permesso al mostro( ipotizzando che qualcuno delle vittime avesse porta to la macchina per riparazioni) di conoscere le vittime e dove abitano..
Ho fatto una semplice prova da dilettante utilizzando le informazioni fornite da questi video sulla profilazione geografica del SK e mi è uscita una persona che svolge o svolgeva un lavoro artigianale compatibile con i dati forniti. Una delle foto trovate ritrae un individuo somigliante ad uno degli identikit di Scopeti. Sicuramente costui nulla c'entra, ma vorrei soltanto evidenziare che cercare il soggetto ignoto partendo dal profilo geografico potrebbe portare a risultati importanti se fatto da investigatori di professione.
Sarebbe interessantissimo saperne di più a riguardo, ma nel caso, giustamente, non voglia fornire altri dati riguardo questo individuo, per motivi di riservatezza ovviamente, le chiedo: quanti anni potrebbe avere oggi la persona in questione?
@@matteogiordano8462 Ho messo insieme, superficialmente, un po' di dati. Tipo: attività artigianale compatibile con le sostanza trovate sui bossoli dell' ultimo delitto, trasferimento dal Mugello, ecc.. Purtroppo la lista dei sospetti dalla SAM comprendeva soltanto persone con precedenti specifici o segnalate come sospetti. E, secondo me, questa strada era completamente sbagliata. Si potrebbe ricominciare a cercare partendo dalla fine.
L'unica possibilità per farla franca in una situazione così complessa come é stata la storia di questi delitti é che il cosidetto mostro di Firenze appartenga alle forze dell'ordine, solo un carabiniere,un poliziotto ,uno delle forze dell'ordine insomma poteva programmare il tutto senza paura di farsi scoprire. Se si ricontrollando sua i dati sia i delitti si vede che il mostro anticipava addirittura le forze dell'ordine.
Vuoi una mano? Posso dirti io se vuoi perché arriva a Travalle... Ne discutevo proprio ieri.... E non per zona ma per la scelta delle coppie, e che cosa ipotizzo... Cmnq questa tua indicazione mi da ancora più convinzione....
Complimenti, una ricostruzione su basi scientifiche fatta molto bene, grazie per averla condivisa su youtube. Se posso però vorrei soffermarmi su alcuni punti che non mi convincono. 1. Il killer deve aver avuto bisogno di una scusa per avvicinarsi e sparare, perché come ben dici non ha mai fallito nell'uccidere seppur usando un'arma non proprio potentissima. Ora tutti noi siamo stati in camporella e non è un caso la scelta di piazzole lontane dalla boscaglia anche per le vittime, per avere un campo visivo più ampio in caso di imprevisti (la motivazione di bosco associata alle paure del killer non convince). Una torcia puntata ad esempio sarebbe u buon escamotage, così come la scusa di un controllo dei documenti. Il che cambierebbe di molto il profilo del criminale. 2. Quello che fa alle ragazze richiede mano ferma e anche stomaco, segno che potrebbe avere a che fare con sangue e tessuti in altri contesti (macellaio? Cacciatore?) ma in ogni caso dubito che non si sia sporcato di sangue. Detto questo, a meno che non fosse uscito con la scusa della caccia, dubito che una moglie e un figlio non notassero abiti macchiati di sangue. Il che mi fa ipotizzare che il mostro viva da solo (forse divorziato?) 3. Gli elementi trovati sui bossoli dell'85 associabili alla figura di carrozziere o lavorazione metalli non mi convince in quanto il solfato di calcio non ha grande utilità (usato come stucco si preferisce la resina e poi il poliestere) mentre il silicone spray non è molto utile in questi lavori perché ad esempio ne risentirebbe la verniciatura (si potrebbe rovinare e sfogliare). Più convincente l'uso in odontotecnica ad esempio. Senza dubbio l'assassini aveva una conoscenza dettagliata delle indagini e secondo me ne faceva motivo di vanto personale. Il sig. Farini ad es. Se davvero fosse il mostro avrebbe usato il nome del personaggio di un fumetto proprio sul mostro di firenze (attualità gialla), per sviare l'attenzione delle forze dell'ordine la notte di un delitto, inoltre sappiamo anche il motivo per il quale sfidò la Della Monica, sapeva che quello che fece scrivere sui giornali 2 anni prima riguardo alla descrizione del mostro fatto da Mainardi, era in realtà una falsità che l'aveva costretto ad esporsi chiamando e minacciando per 3 volte l'autista dell'ambulanza che trasportó quel povero ragazzo. Oltretutto ritengo che l'errore di ortografia sulla busta sia stato voluto
Concordo su moglie e figli, secondo me magari li aveva ma comunque viveva solo. Perché anche se hai la scusa della caccia, una moglie che non sia scema qualcosa deve capire. Se ogni volta che si scopre un delitto tuo marito, proprio quella sera, era fuori... Passi la prima volta, la seconda, la terza perché le giudichi coincidenze, ma poi alla quarta, alla ottava (!) cominci a farti quattro calcoli e il dubbio ti viene. A meno che l'eventuale moglie sapesse (o avesse intuito) e non abbia mai detto nulla per paura o per vergogna. O magari ha capito tutto con l'ultimo delitto, ha affrontato il marito, lui le ha promesso di non colpire più e infatti dopo l'85 non ci sono stati più delitti (mah... a questa teoria credo poco).
Perdonami, ma non capisco cosa non ti convinca nel punto 1. Nel punto 3 si evince che tu abbia esperienza di chimica e non mi permetterei di metterci becco. Nel punto 2 ti posso assicurare che se ben ricoperto, per esempio con delle tute tipo quelle della polizia scientifica o simili, ti puoi macchiare quanto vuoi che i vestiti sotto rimarrebbero illibati. Parlo per esperienza perché a lavoro spesso uso quel tipo di tuta e utilizzo un liquido rosso, manco a farlo apposta, e se le tuta e le protezioni facciali sono ben tenute, potrei spogliarmi ed avere i vestiti sotto come nuovi. Riguardo alla risposta sotto il tuo commento ricordiamoci che se per statistica dovessimo prendere in considerazione tutti gli uomini sposati che le sere dei delitti erano fuori non accompagnati dalla moglie, la lista SAM avrebbe decine di migliaia di sospettati, altro che centinaia. Ricordiamoci che il Mostro ha colpito soltanto UN weekend all'anno, seppur per sei anni (mi riferisco agli anni 80), niente di sospetto, dunque, agli occhi di una moglie che vedeva suo marito "uscire con gli amici" o altro.
@@emmylou-ks1md potrebbe essere che il soggetto avesse una casa al mare (visto che tutti i delitti tranne uno avvennero in periodi in cui le scuole erano chiuse) e che moglie e figli ci andassero per tutta la stagione estiva, mentre lui lavorando poteva raggiungerli solo nel weekend. Qualche volta avrà inventato delle scuse, tipo stanchezza o lavori da finire (se era ad esempio un artigiano poteva essere plausibile), e sarà rimasto a casa. In tal caso, potrebbe aver dedicato i giorni in mezzo alla settimana per sopralluoghi e preparazione dei delitti. È solo un’ipotesi ovviamente, potrebbe essere stato tranquillamente scapolo o separato, e concordo con te che difficilmente avrebbe potuto commettere tutti quei delitti con la moglie e i figli in casa.
@@NicoPsychobilly Secondo me intendeva dire che sono state le coppie stesse a scegliere zone lontane dal bosco, quindi la spiegazione che il MdF scegliesse zone lontane dal bosco perchè "ne aveva paura" o altra motivazione, non tiene. Certe cose dipendono dal mostro, ma altre dalla scelta delle vittime. Interessanti le note sulla tuta.
Il dott. Santandrea è bravo e preparato e ha un ottimo eloquio, però mi pare ci siano deduzioni un po' fantasiose e talvolta forzate in questa sua analisi. Qualche commento in ordine sparso... - In campagna non c'è tutto questo gran fango, specie nelle caldissime estati fiorentine in cui colpiva il Mostro: la terra, da quelle parti, è secca e arsa dal sole - Siamo certi che la pistola fosse del 1964 e perfettamente manutenuta? Tutto questo è negli atti processuali? - Faccio fatica a vedere il Mostro con moglie e figli (specialmente se pensiamo a vari suoi "colleghi", come Ramirez e Berkowitz citati da Santandrea, che erano dei "lupi solitari") - Il discorso della contaminazione dei bossoli con sostanze utilizzate in ambito ortopedico o magari di un'officina meccanica potrebbe essere un depistaggio (ce ne furono a iosa nel caso MdF) - Per me, il delitto del '68 non fa parte di quelli del MdF, troppo diverso, soprattutto per la presenza del bambino in auto - Non è corretto affermare che il killer colpisse sempre lontano dalle abitazioni: nel delitto del 1983, il furgone VW dei due tedeschi era parcheggiato a pochi metri da Villa "La Sfacciata" - Comunque grazie per i vostri contributi, sempre molto interessanti.
@Giulia C. C'erano comunque persone e, quindi, potenziali testimoni... Quando a BTK (Dennis Rader per i "comuni mortali"), per me è l'eccezione che conferma la regola.
@Giulia C. Giusta osservazione, ma non dimentichiamo il personale della struttura, sicuramente non anziano. Aggiungerei anche visitatori, fornitori ecc. Insomma, un certo giro di persone e occhi potenzialmente indiscreti...
@Giulia C. Tra 50 e 60 è anche la mia età, non mi ritengo anziano e occhi e orecchi funzionano ancora bene! Poi comunque ci sarà stato qualche infermiere/inserviente più giovane...
Lavoro scrupoloso, ma non mi convincono alcuni aspetti, come per esempio la supposizione che abbia moglie e figli. Personalmente ritengo che abbia un profilo psicologico molto simile a quello di Donato Bilancia.
Ma se non avesse moglie e figli perché colpire solo in quei giorni così legati alle vacanze? Mi immagino che magari il sabato sera, o l'estate, la sua famiglia vada in vacanza, magari in una seconda casa oppure nella casa dei suoceri. Occasionalmente il sabato moglie e figli vanno in campagna o al mare dai suoceri e lui è libero, magari con la scusa del lavoro, di rimanere in zona e raggiungerli il giorno dopo. Credo che, se avesse vissuto da solo, avrebbe colpito con più frequenza e in giorni più casuali. Certo, vero è che le coppiette è più probabile che si appartino nel weekend che durante le sere lavorative. Altra cosa che mi rimanda ai figli: le due colle che ha usato. Quando ho sentito, nel video precedente, che ha usato due colle, mi sembra la Coccoina e la Uhu, ho subito pensato: quelle sono colle da bambini, da scuola. Magari mi sbaglio ma boh, mi viene da pensare che un adulto userebbe delle altre colle, magari non "di marca". Quelle mi sembrano delle colle "famose", come se un'insegnante avesse imposto ai suoi alunni quella colla specifica, come facevano certe mie docenti che ci dicevano "comprate esclusivamente I fogli Fabriano!". Boh, magari mi sto facendo dei voli pindarici, eh.
Bellissimo video, bella tutta la serie di questi 3 video! Un bel lavoro!!! Queste sono le menti aperte che porteranno ad identificare il mostro un giorno...e non tutti gli innamorati delle proprie teorie che fanno una guerra tra poveracci fra di loro....
Buongiorno, ho visto solo ora la trilogia di Santandrea e voglio fare una considerazione partendo dalle analisi fatte nei video: secondo voi, ascoltando la deposizione del vicino casa di Faggi, molte cose profilate nel video tornano con i comportamenti e le abitudini ipotizzate per il mostro e non per ultime due e evidenze: accanto all' abitazione del Faggi si lavorava il metallo e la seconda l'utilizzo scorretto delle doppie, peni - penni, repubblica- republica. Cosa ne pensate? Grazie
Interessante e molto tecnico. Invito ad andare a San Casciano, da lì ad un tiro di schioppo si raggiungono mosciano, baccaiano , giogoli. Vicchio è la prima tana...
Mi interessa moltissimo il Geographicla Profiling e considero questo un grandioso lavoro. Purtroppo è, secondo me, inficiato gravemente in partenza, in quanto considera l'omicidio di Signa del 1968 come 1°, e facente parte della serie. Mi piacerebbe che fossero "rifatti i calcoli" escludendo Signa.
L'arma è la solita...veramente vogliamo credere che l'arma sia passata di mano da un assassino ad un altro che la avrebbe usata proprio come firma dei propri delitti o che la polizia abbia prodotto il collegamento fra i delitti? Signa è fondamentale, la Locci con marito e figlio si erano trasferiti lì da Scandicci da nemmeno un anno forse per sfuggire alla fama della moglie. E' possibile che il mostro la conoscesse, perchè frequentavano gli stessi bar o avessero conoscenze in comune, o forse è bastata la fama in paese del comportamento disinibito della Locci ad avviare la spirale omicida.
In effetti, anxhe perché il fatto che abbia compiuto le uccisioni sopratutto di sabato, o comunque tra venerdì e domenica, non necessariamente indica che era impegnato con la famiglia e il lavoro durante la settimana per 2 motivi: il primo è che appunto il fine settimana si sta più con la famiglia e sicuramente avrebbe avuto difficoltà a giustificare la sua assenza (a meno che non abbia come scusa qualcosa come ad esempio una passione la pesca notturna o la caccia) ;e due perché era abbastanza forzato ad uccidere nel fine settimana perché le coppiette si appartavano ovviamente sopratutto nel fine settimana. In effetti non è affatto detto che fosse sposato e con figli. Io penso che probabilmente aveva una famiglia nonostante tutto, ma semplicemente per un fatto di statistica perché come dici tu elementi oggettivi non ve ne sono.
@@thetruthh.8836 È lo stesso ragionamento che ho fatto io. Probabilmente sono giunti a questa conclusione da una profilazione psicologica, il che non indicherebbe l'appartenenza ad una famiglia tipica come abbiamo in mente noi, nel senso che potrebbe essere stato un vedovo, o con figli già grandi ed indipendenti, magari separato o convivente con la madre o i genitori. Ho anche pensato che potesse sedare la moglie durante la cena per essere libero di agire durante la notte, avendo la sicurezza di poter guidare per diversi chilometri. Di sicuro compiere i delitti sempre nella stessa zona decisa per passarci il weekend con la famiglia risulterebbe immediatamente sospetto. Trovo quest'intervista interessantissima, uno dei video migliori che ho visto riguardo il MdF, ma se non sbaglio non si fa minimamente riferimento ad eventuali complici, il quale potrebbe cambiare quasi totalmente il risultato del lavoro svolto dal team.
@@thetruthh.8836 Se ne deduce una famiglia perchè le date sono così particolari (ti invito a ridargli un'occhiata) da far supporre che fossero i giorni in cui moglie e figli magari in vacanza lo lasciavano solo in città e libero di agire (forse per motivi lavorativi). NB Ovviamente le coppie oggi come allora non si appartano solo nei weekend.
@@andreazuppa911 si ma anche le vacanze separati non è mica cosa usuale. Di solito accade una volta ogni tanto per questioni lavorative o emergenze. Certamente sì possono appartare le coppiette in qualsiasi giorno della settimana, ma sicuramente il weekend è il periodo di maggiore possibilità di trovare coppie appartate. Cmq , certo tutto può essere.
Ho visto tutta la serie sulla profilazione del "Mostro di Firenze" ed è davvero molto interessante. Non mi tornano un paio di cose però. 1) Si presuppone che avesse una famiglia, però si dice che era un iposessuale. Si deve ritenere che, qualora fosse sposato, sua moglie dovesse essere poco attiva da quel punto di vista o comunque molto remissiva, oppure pia, cioè magari bigotta o in ogni caso succube. 2) Come faceva ad uscire la notte non solo per compiere i delitti, ma anche presumibilmente per eseguire appostamenti, senza che nessuno se ne accorgesse a casa sua? 3) Quando rientrava doveva per forza di cose essere sporco di sangue anche se si lavava in un torrente e forse aveva i feticci con se in un qualche contenitore: anche in questo caso nessuno ha mai notato niente nella cerchia familiare? Non è più facile pensare che fosse un single a questo punto? 4) E' presumibile, secondo lo studio, che sia nato tra il 1938 e il 1949: oggi dovrebbe avere tra gli 71 e gli 82 anni. E' ancora vivo? Impossibile stabilirlo e per riuscire almeno a scoprire chi fosse ci vorrebbe un colpo di fortuna, una confessione postuma, ma anche, visti gli strumenti di cui si dispone al giorno d'oggi, una sorta di cerchio che si stringe andando per esclusione fino alla scoperta del soggetto in questione.
No non credo che vivesse in famiglia chi ha queste turbe e commette azioni simili non può condividerle con nessuno perché prima o poi si tradirebbe,e un lupo solitario con una ferocia inaudita.
@@landrytiendrebeogo6332 Tutto può essere, anche che riuscisse a mimetizzare le sue turbe in famiglia. Se così fosse c'è da dire che sarebbe stato davvero strano che nessuno avesse avuto mai dei sospetti: l'eventuale moglie era forse molto succube? Rimane, anche a distanza di decenni, sia la pietà per le povere vittime, sia la curiosità di scoprire chi fosse.
@@LoSconosciuto57179 chi ha queste turbe non le può nascondere in famiglia e sarebbe scoperto quasi subito,no vive solo e ha pochi contatti con la sua famiglia d origine proprio per non tradirsi perché questa carogna e intelligente e forse protetto in alto loco.
@@landrytiendrebeogo6332 Mi permetto di obiettare. Abbiamo esempi di SK che vivevano con moglie e figli. Un esempio di questi è Dennis Rader, che uccideva le sue vittime a casa loro, un altro è Jerry Brudos, che invece le uccideva nel proprio garage. Moglie succube e figli piccoli gli consentivano di fare cio che voleva, incluso sezionare i seni e i piedi delle vittime per farne dei trofei. Fu preso perché una ragazza riuscì a sfuggirgli e lo riconobbe. it.wikipedia.org/wiki/Jerry_Brudos
In generale, mi pare che ci sia una divisione voluta tra alcuni blog e il lavoro di ricostruzione di Cochi. Magari mi sbaglio. A me pare un libro rigoroso e senza pretese di imporre nessuna particolare teoria, a parte il fatto ovvio che smonti la verità processuale. È giusto una mia curiosità, non lo vedo molto citato nei vari blog.
@@set110699 Tra "mostrologi" ci conosciamo e ci rispettiamo. Capitano dissidi anche violenti ma ognuno rispetta le idee degli altri. Credo sia naturale respingere chi non rispetta le più basilari regole del vivere civile. È un peccato ma è inevitabile.
Può essere che intorno alla Conad di via San Bartolo (Scandicci? nessuno riconosca il mostro nella descrizione fatta? Come età professione e stazza fisica?
@@FlanzVinci ah quindi stai dicendo che non vive più li? Cmq gli anziani del mio quartiere ricordano tutto di 30-40 anni fa.... è un paese secondo me qualcuno che sa battendo le case si trova... ovviamente l idea sarebbe avere i nomi di chi aveva cambiato residenza venendo dal Mugello e che avesse una carrozzeria in zona...magari aveva sistemato le macchine di alcuni dei ragazzi e magari sistemava anche quella della polizia per questo aveva informazioni in merito alle attività...speriamo esca qualcosa
È chiaro che non si possono avere tutti i dati per completare e stringere il cerchio, però si potrebbero fare delle serie ipotesi stringendo l'indagine ai personaggi comunque coinvolti in questa infinita vicenda
Al momento sono stati realizzati tre contributi video. Ci piacerebbe lavorare su nuovi contenuti che pubblicheremo su questo canale. Grazie per l'attenzione.
@flanz, il riferimento alla Conad è troppo precisa e non casuale, il mostro abita lì vicino e faceva forse li la spesa? Perché non comunicate queste cose alla Polizia??
Lo dico forse con ingenuità, ma ad un certo punto il suo orgoglio non ha preso il sopravvento, nel momento in cui nessuno potrebbe più fargli nulla perché ormai l'età attuale (presumo) non gli lascerà che qlc altro anno di vita nella migliore delle ipotesi? L'orgoglio di dire con malignita"?: vi ho fregato, io sono Pinco pallo, sono stato più furbo di voi, la mia vita era normale, ecc ecc. Ricopro il tale ruolo, magari di intoccabile....Non so. Per finire negli annali degli Imprendibili, e nella mente malata diventare un recordman. No? Oppure il pentimento di un parente che lo ha coperto.....e quindi la confessione.
Dubito fortemente nella rivelazione del mostro, diventare un nome-cognome eliminerebbe tutta la fantasia e l'aura sul mostro. È proprio l'irresolutezza che rende il tutto unico. Scoprirsi sarebbe la più grande sconfitta del mostro.
Domanda banale da *non* addetto ai lavori: la capacità predittiva/descrittiva dei metodi analitici utilizzati in questo dossier "Cigno Nero", è mai stata verificata in delitti seriali dei quali è noto il colpevole?
Davvero un bellissimo lavoro quello del Dott. Santandrea e colleghi. Ritengo personalmente che l avere "moglie e figli" fosse una sorta di copertura x allontanarlo dalle indagini. Molto preparato, metodico, intelligentissimo, (come si dice nel video). Potrebbe aver iniziato a 20 anni (nel 68) e ora ne avrebbe 71, quindi potrebbe anche essere vivo. A parer mio non dobbiamo scartare nulla. Chiedo però a voi che ne sapete più di me: mi sono appassionato a questo caso Proprio l anno scorso, a 50 anni di distanza dal 1 delitto. Nel caso fosse Giampiero Vigilanti (ma allora all'epoca non aveva 20 anni ma di più) basterebbe solo vedere se all'epoca aveva un officina dove Cambiava il colore dell'auto?. Che dite. E poi un altra domanda: ma che cavolo ci avrà fatto coi FETICCI?. Ho pensato che li abbia poi bruciati x non rischiare, o appunto consegnato a sette esoteriche che conosceva, oppure che li abbia congelati. Sarebbe proprio raccapricciante li trovassero a distanza di 34 anni dall'ultimo delitto. Sono STRACONVINTO che non fosse Pacciani, e su questo penso concordiamo tutti. Però mi resta anche un altro dubbio: l Investigatore Davide Cannella disse che avevano scoperto il VERO MOSTRO, e che questi era stato a sua volta ucciso, e ancora prima TOCCATO LIEVEMENTE DALLE INDAGINI. Ma x voi è vera questa cosa?
》...in merito ai feticci mi faccio anch'io spesso questa domanda..🤔 Una cosa pòi proprio non mi torna: •ma se anche fossero stati pacciani&co,ma che gliene fregava di star a inviare pezzo di seno? •se fossero stati su commissione,che senso aveva deturpare un feticcio che ti viene chiesto intero e magari pure pagato? •ma poi perché andare fino al Mugello per inviare una lettera/"souvenir"dei feticci? •e poi:visto l'agilità nello spostarsi nei boschi e nel tagliare pelli/carne,perché non è mai stato valutato che potesse essere un cacciatore?🤔 🤔🤨
Ancor più da questa analisi si evince l'incredibile particolarità del serial killer, che agisce in un'area davvero molto vasta , dal Mugello, al Chianti, a Calenzano. Non era certamente un soggetto domocentrico.
Non è possibile che il cosiddetto mostro in realtà era costituito da una banda di ragazzi giovani che venivano da altre province cioè fuori la città metropolitana di Firenze? Arrivavano colpivano e se ne andavano ? Poi ho un altra domanda come mai secondo lei colpiva rigorosamente solo nella provincia di Firenze?
Mi domando se ci potrebbe essere un'analisi parallela e poi condivisa riguardo alle morti collaterali (prettamente quelle delle prostitute) perché due serial killer che agiscono nella stessa zona è un caso unico seppur il modus operandi è totalmente differente. Che pensate?
Indubbiamente un grande lavoro dietro questo studio, che non si può non apprezzare. Poi dal mio punto di vista, ma più per mie personali sensazioni, non condivido alcune conclusioni, come quella per cui il mdf avrebbe moglie e figli. Però... Ripeto, semplici sensazioni a pelle che mi fanno sembrare impensabile la convivenza con un padre o marito mdf... Salva l'ipotesi di un quadro familiare in cui la figura del padre/marito mdf sia di dominio assoluto psicologico e fisico...
Umaronnamia - guarda che non esistono regole in questi casi: il più famoso serial killer di tutti i tempi , il "papà" dei serial killer moderni ha iniziato a uccidere a 50 anni: Ed Gein.
Caro emiliano come erano potenti prima lo sono oggi...pensi che diventa di dominio pubblico la più grande cantonata della storia....fa commodo che la gente supponga chi è stato.
Se é vero che scientemente ha deciso di ritirarsi pianificando l'ultimo duplice omicidio e la lettera come una sorta di "ultima sciena teatrale", salvo che non si tratti di persona con figli (cosa di cui io dubito) che potrebbero vedere sconvolta la loro vita, si toglierà la soddisfazione di dirci chi era... Sintetizzo, se non ha parenti prossimi e non é già morto per un evento imprevedibile... Ci dirà lui chi é.
Aveva un auto officina, le vittime passavano da lui per revisionare l'auto, lui sapeva riconoscere le vittime attraverso la loro auto, era lui che consigliava alle vittime dove trascorrere la notte.
Io, tra le tante domande, mi chiedo come abbia fatto questa persona, a vivere due vite estremamente diverse per tutto questo tempo. Mai uno sbaglio, mai nessuno che si sia reso conto di niente. Tutto ciò, unito all’efferatezza e alla malignità delle sue azioni è sconvolgente, ma evidentemente per questo “fantasma” era tutto abbastanza normale.
Gli errori li ha fatti solo che sulla scena dei delitti dopo gli omicidi c'erano cani e porci e sicuramente avranno cancellato gran parte delle prove in superficie.
Dopo l'ultimo delitto, è successa una cosa che ha portato il mostro a rasentare l'identificazione...Un altro evento delittuoso avrebbe concentrato sufficientemente le attenzioni...
Lo ha detto Bruno secoli fa. Come ha detto Bruno sulla esperienza del mostro con macchine e motori. Tanto che andarono in Mugello ad investigare nell'autodromo del Mugello.
Dando per buone tutte le conclusioni trovare uno rispondente per zona e lavoro compatibile non dovrebbe risultare impossibile..e per anno di nascita ipotizzato potrebbe essere addirittura vivente
Lavoro molto interessante fatto con approccio scientifico. Mi viene solo un dubbio: siamo sicuri che il primo delitto (1968) sia stato commesso dalla stessa persona responsabile dei successivi? Nel primo caso il possibile movente e le modalità suggeriscono una matrice diversa. Dal 1974 in poi assistiamo a un'escalation della componente maniacale con un progressivo accanimento del killer sul corpo della donna. Nonostante le continue ritrattazioni del Mele, appare evidente che in quel caso il responsabile va cercato nell'ambiente sardo. Sarei più propenso ad escludere il primo omicidio dalla profilazione geografica.
Salvo80, ho visto la tua risposta. Forse potrebbe aver iniziato GRADUALMENTE dal 68. Che ne pensi?. È vero che il 1 delitto non è maniacale, però non so se un Serial killer può iniziare a uccidere subito con tecnica maniacale. Se era un Ragazzo probabilmente la sua mente ha escogitato piano piano le evoluzioni del modus operandi. Non è difficile pensare, come suggerisce Santandrea, che fosse davvero una sorta di "Dottor Jeckill e Mister Hyde", per cui MOLTO ASTUTO, PRUDENTE e PAZZO al tempo stesso.
Non credibile, si esclude e non se ne parla della ipotesi che il mostro fosse chi è veramente e che tutti sanno se solo si fa una accurata ricerca sul web
Ted Bundy, mi pare che lui di km se ne facesse ed era insospettabile e pratico di automobili, credo che il mostro sia abbastanza simile,e adescava anche lui le vittime, non si spiegano i bossoli all'interno delle vetture, almeno per me.
Può essere sì, una questione dei luoghi, del resto attaccava gente che si appartava. Però premessa: va un po' in contrasto con le testimonianze delle vittime, che riportavano di uno strano tizio che seguiva in genere la coppia precedentemente ( sempre se non sia una delle tante invenzioni che hanno tirato fuori per ingigantire la storia ). Comunque, se davvero fosse vero che le seguiva precedentemente, come facevano tutte ad appartarsi ogni volta? Secondo me è più probabile che le trovasse le coppie direttamente lì sul momento
Penso che derivi dal fatto che nella cultura criminologica anglosassone si è arrivati allo studio dei serial killer prima di noi, quindi c'è più letteratura su questi casi.
È lessico specialistico, utilizzato dagli addetti ai lavori, non sono termini appartenenti alla lingua comune, non avrebbe senso tradurli tantomeno ve ne sarebbe necessità statisticamente parlando.
@@dex_drk833 si possono esprimere gli stessi concetti utilizzando la lingua italiana. Del resto abbiamo una scuola crimininalistica che non é e non é stata seconda a nessuno. Io penso che sia un modo per mettersi in posa. Lo dico da perfetto conoscitore della lingua inglese.
Bro' Dinieghi no, non è un gergo, è proprio lessico specialistico, come quello dei medici o dei piloti di aerei. Il gergo è utilizzato da persone di un gruppo marginale di persone, che si sentono unite e vogliono non farsi capire dagli altri. Il lessico speciale (in questo caso della profilazione geografica) invece è usato da professionisti che per praticità usano dei termini che la gente comune non utilizza, perché non potrebbero fare altrimenti, ma non hanno interesse a non farsi capire
il mostro colpiva vicino ai prati e lontano da case e boschi perchè le coppiette vanno ad amoreggiare in posti riservati sennò si beccano una denuncia...il profilo è quello. Ho dei dubbi che possa aver avuto una famiglia soprattutto con figli.
Questa persona era o è da sola ora molto anziana penso abbia 80, sempre se vivo ovviamente, non puoi andare di notte in giro almeno che non avesse un lavoro che lo portasse fuori di notte. Per era da solo.
Per me...sono stati tutti improvvisati. Puoi seguirli quanto vuoi......ma seguirli proprio nel momento che decidono di appartarsi...lo trovo veramente improbabile. Con la psicosi che vivevano le coppie....cedevano sporadicamente.....vai a fare centro!!
@@patriziadigiovine5937brava ,non poteva seguirle le vittime sarebbe stato notato in qualche modo,i delitti erano casuali si appostava nei luoghi e aspettava una coppia qualsiasi,chissà quante volte ha dovuto rinunciare perché le coppie non si appartamento più con frequenza.
@@FIRENZE-PERUGIA beh può essere che una o due coppie (forse pettini e gentilcore e scandicci)le ha tenute d'occhio anche perché erano le prime vittime e non c'era l'allarme mostro ,probabile che sia così ma le altre no di certo per me sono occasionali.
sarebbe interessante creare una serie di "squadre" che, senza una conoscenza approfondita dell'argomento, vengano messe a studiare il caso. Dovrebbero essere persone giovani, che non possano esser influenzate da internet con varie teorie e che abbiano a disposizione solo i verbali degli omicidi. dal 68 fino all'85. Ognuna indipendente dalle altre. chissà cosa tirerebbero fuori.
Come ripeto da un paio di anni, se la Procura di Firenze decidesse di APRIRE al pubblico (o quasi) tutti i faldoni delle indagini e dei processi del MdF, é altamente probabile che si trovi la soluzione a questo incredibile caso. Non ho dubbi.
Se si pensa a cosa hanno potuto fare i singoli (es. da ultimo Flanz Vinci e il Segnini) con un accesso molto limitato ai faldoni, non si puó immaginare cosa riesca a fare una collettivitá di esperti tematici con accesso illimitato alle fonti.
A chi indagava in quegli Anni mancava tutto.. Una cosa su tutte, la voglia!
@@clausgaldy3174 Giuttari immondo pagliaccio in primis
Non ditemi che con uno studio così approfondito non avete tirato fuori un nome per il MdF.
Probabilmente ce l hanno ma o non vogliono esporsi troppo o rischiano querele
Potrebbero fare arrivare una lettera anonima alla Nazione....
@@federicopizziolo4988 Se lo facessero e poi venisse fuori che si sono sbagliati? Si rovina la vita delle persone così. Se avessero un nome, dovrebbero farlo alla magistratura, non alla stampa
@@fib1478 lo hanno fatto e gli hanno bloccato la richiesta di accesso agli atti.
È il Lotti il mostro.
Aveva domicilio in via Lucciano, 20 a San Casciano Val di Pesa
Probabilmente uno delle poche persone che ha svolto un lavoro professionale sul caso. Un lavoro eccelso!
Interessante come questo lavoro arrivi a conclusioni molto simili rispetto a quello
condotto nel video “cambio di prospettiva”
Che dire, non ci sono parole adeguate, tranne grazie, davvero...un lavoro chirurgico, a dir poco eccezionale! Magari fosse stato possibile farlo un trentennio fa, molto probabilmente adesso il mistero non sarebbe più tale. Per il delitto di Travalle il mdf si "ispirò" seguendo la vittima femminile e in effetti Susanna Cambi riteneva di essere pedinata...Grazie ancora, illuminante ed emozionante, sembra quasi di "entrare nella testa" del mdf...
Grazie a te per il tuo commento.
Anche barbara locci affermava di essere pedinata
Quello che non mi quadra nell'ipotesi del pedinamento è : come fa questo killer ad essere sicuro che la ragazza che "gli piace" e sta pedinando si apparterà col fidanzato (sempre che ce l'abbia) in un giorno e luogo a lui congeniale? Bah secondo me invece si appostava nel momento e luogo che gli andava bene (perché sicuro, con vie di fuga, bla bla bla), vedeva chi arrivava, analizzava un attimo se era una cosa fattibile e poi, eventualmente, agiva. Penso proprio che si sia appostato molte più volte di quante abbia colpito ma che poi, non essendo i soggetti adatti o la situazione propizia, abbia desistito.
@@emmylou-ks1md Esatto, infatti non torna manco a me, e a me pareva di aver capito che non fosse manco una sola delle vittime ad aver riportato questa cosa, quindi magari non sceglieva i luoghi, a meno che non avesse poteri magici per controllare la mente altrui, ma a sto punto poteva farli lanciare dalla finestra senza sporcarsi le mani xd
Questa serie è pazzesca!😎
È possibile avere una copia del dossier? E, presumendo che sia stato realizzato per proprio conto, si è provveduto a sottoporlo all'attenzione delle autorità? Quel focus che mancò su Scandicci, potrebbe finalmente darsi.
Un lavoro e una spiegazione completa ed esaustiva
Che dire, tanti complimenti a te e a chi ti ha aiutato, un video ricco di contenuti e spunti interessanti, che mi ha offerto molte riflessioni e che mi trova d'accordo su molti punti. Soprattutto sulla citazione del libro di Scrivo 😁 bravi, veramente.
Ad oggi non abbiamo un DNA genetico dell'assassino, ma con questo appassionato lavoro scientifico, possiamo dire di avere un DNA geografico. Ringrazio molto il dottor Santandrea che con questo faro ha cercato di illuminare il mare di ipotesi e suggestioni di questa tragedia. Complimenti
Ottimo lavoro! Unica precisazione su 7:30 di può dire "lontano dai boschi" anche con gli omicidi alla boschetta di Vicchio e Scopeti?
no ma spiega questo punto nel primo video
Grazie per la citazione, ottimo lavoro.
Bellissime le tre lezioni, e complimenti per il lavoro
Grandissimo.
Non sapevo delle 3 sostanze ritrovate sulle cartucce dell ultimo delitto. .. ciò fa pensare che effettivamente avesse o una carrozzeria o un officina, che tra l altro avrebbe permesso al mostro( ipotizzando che qualcuno delle vittime avesse porta to la macchina per riparazioni) di conoscere le vittime e dove abitano..
Wow... 👍👏
Oh, questa sì che è un'osservazione acuta.
Bravissimi Emanuele e flanz
Grazie!
Ho fatto una semplice prova da dilettante utilizzando le informazioni fornite da questi video sulla profilazione geografica del SK e mi è uscita una persona che svolge o svolgeva un lavoro artigianale compatibile con i dati forniti.
Una delle foto trovate ritrae un individuo somigliante ad uno degli identikit di Scopeti.
Sicuramente costui nulla c'entra, ma vorrei soltanto evidenziare che cercare il soggetto ignoto partendo dal profilo geografico potrebbe portare a risultati importanti se fatto da investigatori di professione.
Sarebbe interessantissimo saperne di più a riguardo, ma nel caso, giustamente, non voglia fornire altri dati riguardo questo individuo, per motivi di riservatezza ovviamente, le chiedo: quanti anni potrebbe avere oggi la persona in questione?
@@NicoPsychobilly Oltre 85. In attività artigianale in proprio dagli anni '60.
@@emiliomazzarri6707 grazie 👍
Che procedimento ha seguito?
@@matteogiordano8462 Ho messo insieme, superficialmente, un po' di dati. Tipo: attività artigianale compatibile con le sostanza trovate sui bossoli dell' ultimo delitto, trasferimento dal Mugello, ecc..
Purtroppo la lista dei sospetti dalla SAM comprendeva soltanto persone con precedenti specifici o segnalate come sospetti. E, secondo me, questa strada era completamente sbagliata. Si potrebbe ricominciare a cercare partendo dalla fine.
Complimenti, Ema, e grazie: il tuo riconoscimento mi onora.
L'unica possibilità per farla franca in una situazione così complessa come é stata la storia di questi delitti é che il cosidetto mostro di Firenze appartenga alle forze dell'ordine, solo un carabiniere,un poliziotto ,uno delle forze dell'ordine insomma poteva programmare il tutto senza paura di farsi scoprire. Se si ricontrollando sua i dati sia i delitti si vede che il mostro anticipava addirittura le forze dell'ordine.
Vuoi una mano? Posso dirti io se vuoi perché arriva a Travalle... Ne discutevo proprio ieri.... E non per zona ma per la scelta delle coppie, e che cosa ipotizzo... Cmnq questa tua indicazione mi da ancora più convinzione....
Be allora diccelo no? Non bisogna mica farne un segreto magari è qualcosa di utile.
Dai dillo che problema c'è
Athena dod aspettiamo tue congetture
Complimenti, una ricostruzione su basi scientifiche fatta molto bene, grazie per averla condivisa su youtube. Se posso però vorrei soffermarmi su alcuni punti che non mi convincono.
1. Il killer deve aver avuto bisogno di una scusa per avvicinarsi e sparare, perché come ben dici non ha mai fallito nell'uccidere seppur usando un'arma non proprio potentissima. Ora tutti noi siamo stati in camporella e non è un caso la scelta di piazzole lontane dalla boscaglia anche per le vittime, per avere un campo visivo più ampio in caso di imprevisti (la motivazione di bosco associata alle paure del killer non convince). Una torcia puntata ad esempio sarebbe u buon escamotage, così come la scusa di un controllo dei documenti. Il che cambierebbe di molto il profilo del criminale.
2. Quello che fa alle ragazze richiede mano ferma e anche stomaco, segno che potrebbe avere a che fare con sangue e tessuti in altri contesti (macellaio? Cacciatore?) ma in ogni caso dubito che non si sia sporcato di sangue. Detto questo, a meno che non fosse uscito con la scusa della caccia, dubito che una moglie e un figlio non notassero abiti macchiati di sangue. Il che mi fa ipotizzare che il mostro viva da solo (forse divorziato?)
3. Gli elementi trovati sui bossoli dell'85 associabili alla figura di carrozziere o lavorazione metalli non mi convince in quanto il solfato di calcio non ha grande utilità (usato come stucco si preferisce la resina e poi il poliestere) mentre il silicone spray non è molto utile in questi lavori perché ad esempio ne risentirebbe la verniciatura (si potrebbe rovinare e sfogliare). Più convincente l'uso in odontotecnica ad esempio.
Senza dubbio l'assassini aveva una conoscenza dettagliata delle indagini e secondo me ne faceva motivo di vanto personale. Il sig. Farini ad es. Se davvero fosse il mostro avrebbe usato il nome del personaggio di un fumetto proprio sul mostro di firenze (attualità gialla), per sviare l'attenzione delle forze dell'ordine la notte di un delitto, inoltre sappiamo anche il motivo per il quale sfidò la Della Monica, sapeva che quello che fece scrivere sui giornali 2 anni prima riguardo alla descrizione del mostro fatto da Mainardi, era in realtà una falsità che l'aveva costretto ad esporsi chiamando e minacciando per 3 volte l'autista dell'ambulanza che trasportó quel povero ragazzo. Oltretutto ritengo che l'errore di ortografia sulla busta sia stato voluto
Concordo su moglie e figli, secondo me magari li aveva ma comunque viveva solo. Perché anche se hai la scusa della caccia, una moglie che non sia scema qualcosa deve capire. Se ogni volta che si scopre un delitto tuo marito, proprio quella sera, era fuori... Passi la prima volta, la seconda, la terza perché le giudichi coincidenze, ma poi alla quarta, alla ottava (!) cominci a farti quattro calcoli e il dubbio ti viene. A meno che l'eventuale moglie sapesse (o avesse intuito) e non abbia mai detto nulla per paura o per vergogna. O magari ha capito tutto con l'ultimo delitto, ha affrontato il marito, lui le ha promesso di non colpire più e infatti dopo l'85 non ci sono stati più delitti (mah... a questa teoria credo poco).
Perdonami, ma non capisco cosa non ti convinca nel punto 1.
Nel punto 3 si evince che tu abbia esperienza di chimica e non mi permetterei di metterci becco.
Nel punto 2 ti posso assicurare che se ben ricoperto, per esempio con delle tute tipo quelle della polizia scientifica o simili, ti puoi macchiare quanto vuoi che i vestiti sotto rimarrebbero illibati. Parlo per esperienza perché a lavoro spesso uso quel tipo di tuta e utilizzo un liquido rosso, manco a farlo apposta, e se le tuta e le protezioni facciali sono ben tenute, potrei spogliarmi ed avere i vestiti sotto come nuovi.
Riguardo alla risposta sotto il tuo commento ricordiamoci che se per statistica dovessimo prendere in considerazione tutti gli uomini sposati che le sere dei delitti erano fuori non accompagnati dalla moglie, la lista SAM avrebbe decine di migliaia di sospettati, altro che centinaia. Ricordiamoci che il Mostro ha colpito soltanto UN weekend all'anno, seppur per sei anni (mi riferisco agli anni 80), niente di sospetto, dunque, agli occhi di una moglie che vedeva suo marito "uscire con gli amici" o altro.
@@emmylou-ks1md potrebbe essere che il soggetto avesse una casa al mare (visto che tutti i delitti tranne uno avvennero in periodi in cui le scuole erano chiuse) e che moglie e figli ci andassero per tutta la stagione estiva, mentre lui lavorando poteva raggiungerli solo nel weekend. Qualche volta avrà inventato delle scuse, tipo stanchezza o lavori da finire (se era ad esempio un artigiano poteva essere plausibile), e sarà rimasto a casa. In tal caso, potrebbe aver dedicato i giorni in mezzo alla settimana per sopralluoghi e preparazione dei delitti. È solo un’ipotesi ovviamente, potrebbe essere stato tranquillamente scapolo o separato, e concordo con te che difficilmente avrebbe potuto commettere tutti quei delitti con la moglie e i figli in casa.
@@NicoPsychobilly Secondo me intendeva dire che sono state le coppie stesse a scegliere zone lontane dal bosco, quindi la spiegazione che il MdF scegliesse zone lontane dal bosco perchè "ne aveva paura" o altra motivazione, non tiene. Certe cose dipendono dal mostro, ma altre dalla scelta delle vittime.
Interessanti le note sulla tuta.
Ne farete altri?
Chissà? :-)
Il dott. Santandrea è bravo e preparato e ha un ottimo eloquio, però mi pare ci siano deduzioni un po' fantasiose e talvolta forzate in questa sua analisi. Qualche commento in ordine sparso... - In campagna non c'è tutto questo gran fango, specie nelle caldissime estati fiorentine in cui colpiva il Mostro: la terra, da quelle parti, è secca e arsa dal sole - Siamo certi che la pistola fosse del 1964 e perfettamente manutenuta? Tutto questo è negli atti processuali? - Faccio fatica a vedere il Mostro con moglie e figli (specialmente se pensiamo a vari suoi "colleghi", come Ramirez e Berkowitz citati da Santandrea, che erano dei "lupi solitari") - Il discorso della contaminazione dei bossoli con sostanze utilizzate in ambito ortopedico o magari di un'officina meccanica potrebbe essere un depistaggio (ce ne furono a iosa nel caso MdF) - Per me, il delitto del '68 non fa parte di quelli del MdF, troppo diverso, soprattutto per la presenza del bambino in auto - Non è corretto affermare che il killer colpisse sempre lontano dalle abitazioni: nel delitto del 1983, il furgone VW dei due tedeschi era parcheggiato a pochi metri da Villa "La Sfacciata" - Comunque grazie per i vostri contributi, sempre molto interessanti.
@Giulia C. C'erano comunque persone e, quindi, potenziali testimoni... Quando a BTK (Dennis Rader per i "comuni mortali"), per me è l'eccezione che conferma la regola.
@Giulia C. Giusta osservazione, ma non dimentichiamo il personale della struttura, sicuramente non anziano. Aggiungerei anche visitatori, fornitori ecc. Insomma, un certo giro di persone e occhi potenzialmente indiscreti...
@Giulia C. Tra 50 e 60 è anche la mia età, non mi ritengo anziano e occhi e orecchi funzionano ancora bene! Poi comunque ci sarà stato qualche infermiere/inserviente più giovane...
@Giulia C. No problem. La foto in effetti è di una decina di anni fa... ;-)
@Giulia C. All'epoca ero abbastanza giovane, ora sono diversamente tale!
Lavoro scrupoloso, ma non mi convincono alcuni aspetti, come per esempio la supposizione che abbia moglie e figli. Personalmente ritengo che abbia un profilo psicologico molto simile a quello di Donato Bilancia.
Ma se non avesse moglie e figli perché colpire solo in quei giorni così legati alle vacanze? Mi immagino che magari il sabato sera, o l'estate, la sua famiglia vada in vacanza, magari in una seconda casa oppure nella casa dei suoceri. Occasionalmente il sabato moglie e figli vanno in campagna o al mare dai suoceri e lui è libero, magari con la scusa del lavoro, di rimanere in zona e raggiungerli il giorno dopo. Credo che, se avesse vissuto da solo, avrebbe colpito con più frequenza e in giorni più casuali. Certo, vero è che le coppiette è più probabile che si appartino nel weekend che durante le sere lavorative. Altra cosa che mi rimanda ai figli: le due colle che ha usato. Quando ho sentito, nel video precedente, che ha usato due colle, mi sembra la Coccoina e la Uhu, ho subito pensato: quelle sono colle da bambini, da scuola. Magari mi sbaglio ma boh, mi viene da pensare che un adulto userebbe delle altre colle, magari non "di marca". Quelle mi sembrano delle colle "famose", come se un'insegnante avesse imposto ai suoi alunni quella colla specifica, come facevano certe mie docenti che ci dicevano "comprate esclusivamente I fogli Fabriano!". Boh, magari mi sto facendo dei voli pindarici, eh.
Bellissimo video, bella tutta la serie di questi 3 video! Un bel lavoro!!! Queste sono le menti aperte che porteranno ad identificare il mostro un giorno...e non tutti gli innamorati delle proprie teorie che fanno una guerra tra poveracci fra di loro....
Buongiorno, ho visto solo ora la trilogia di Santandrea e voglio fare una considerazione partendo dalle analisi fatte nei video: secondo voi, ascoltando la deposizione del vicino casa di Faggi, molte cose profilate nel video tornano con i comportamenti e le abitudini ipotizzate per il mostro e non per ultime due e evidenze: accanto all' abitazione del Faggi si lavorava il metallo e la seconda l'utilizzo scorretto delle doppie, peni - penni, repubblica- republica.
Cosa ne pensate? Grazie
Dove è possibile reperire il dossier cigno nero? Sarei molto interessato a leggerlo.
Interessante e molto tecnico. Invito ad andare a San Casciano, da lì ad un tiro di schioppo si raggiungono mosciano, baccaiano , giogoli. Vicchio è la prima tana...
Secondo lei chi è?
Sarebbe possibile Antonio Vinci?
Mi interessa moltissimo il Geographicla Profiling e considero questo un grandioso lavoro.
Purtroppo è, secondo me, inficiato gravemente in partenza, in quanto considera l'omicidio di Signa del 1968 come 1°, e facente parte della serie.
Mi piacerebbe che fossero "rifatti i calcoli" escludendo Signa.
Inspiegabile davvero come un professionista parta da Signa
L'arma è la solita...veramente vogliamo credere che l'arma sia passata di mano da un assassino ad un altro che la avrebbe usata proprio come firma dei propri delitti o che la polizia abbia prodotto il collegamento fra i delitti?
Signa è fondamentale, la Locci con marito e figlio si erano trasferiti lì da Scandicci da nemmeno un anno forse per sfuggire alla fama della moglie. E' possibile che il mostro la conoscesse, perchè frequentavano gli stessi bar o avessero conoscenze in comune, o forse è bastata la fama in paese del comportamento disinibito della Locci ad avviare la spirale omicida.
A mio avviso non ci sono abbastanza elementi per ipotizzare che avesse moglie e figli.
In effetti, anxhe perché il fatto che abbia compiuto le uccisioni sopratutto di sabato, o comunque tra venerdì e domenica, non necessariamente indica che era impegnato con la famiglia e il lavoro durante la settimana per 2 motivi: il primo è che appunto il fine settimana si sta più con la famiglia e sicuramente avrebbe avuto difficoltà a giustificare la sua assenza (a meno che non abbia come scusa qualcosa come ad esempio una passione la pesca notturna o la caccia) ;e due perché era abbastanza forzato ad uccidere nel fine settimana perché le coppiette si appartavano ovviamente sopratutto nel fine settimana. In effetti non è affatto detto che fosse sposato e con figli. Io penso che probabilmente aveva una famiglia nonostante tutto, ma semplicemente per un fatto di statistica perché come dici tu elementi oggettivi non ve ne sono.
@@thetruthh.8836
È lo stesso ragionamento che ho fatto io.
Probabilmente sono giunti a questa conclusione da una profilazione psicologica, il che non indicherebbe l'appartenenza ad una famiglia tipica come abbiamo in mente noi, nel senso che potrebbe essere stato un vedovo, o con figli già grandi ed indipendenti, magari separato o convivente con la madre o i genitori.
Ho anche pensato che potesse sedare la moglie durante la cena per essere libero di agire durante la notte, avendo la sicurezza di poter guidare per diversi chilometri. Di sicuro compiere i delitti sempre nella stessa zona decisa per passarci il weekend con la famiglia risulterebbe immediatamente sospetto.
Trovo quest'intervista interessantissima, uno dei video migliori che ho visto riguardo il MdF, ma se non sbaglio non si fa minimamente riferimento ad eventuali complici, il quale potrebbe cambiare quasi totalmente il risultato del lavoro svolto dal team.
Concordo ,forse un passo troppo complicato per lui ,un gesto estremo di normalità per lui
@@thetruthh.8836 Se ne deduce una famiglia perchè le date sono così particolari (ti invito a ridargli un'occhiata) da far supporre che fossero i giorni in cui moglie e figli magari in vacanza lo lasciavano solo in città e libero di agire (forse per motivi lavorativi). NB Ovviamente le coppie oggi come allora non si appartano solo nei weekend.
@@andreazuppa911 si ma anche le vacanze separati non è mica cosa usuale. Di solito accade una volta ogni tanto per questioni lavorative o emergenze. Certamente sì possono appartare le coppiette in qualsiasi giorno della settimana, ma sicuramente il weekend è il periodo di maggiore possibilità di trovare coppie appartate. Cmq , certo tutto può essere.
un creatore di wargame che si mette a indagare tramite profilazione geografica è stata un'idea geniale
Ho visto tutta la serie sulla profilazione del "Mostro di Firenze" ed è davvero molto interessante. Non mi tornano un paio di cose però. 1) Si presuppone che avesse una famiglia, però si dice che era un iposessuale. Si deve ritenere che, qualora fosse sposato, sua moglie dovesse essere poco attiva da quel punto di vista o comunque molto remissiva, oppure pia, cioè magari bigotta o in ogni caso succube. 2) Come faceva ad uscire la notte non solo per compiere i delitti, ma anche presumibilmente per eseguire appostamenti, senza che nessuno se ne accorgesse a casa sua? 3) Quando rientrava doveva per forza di cose essere sporco di sangue anche se si lavava in un torrente e forse aveva i feticci con se in un qualche contenitore: anche in questo caso nessuno ha mai notato niente nella cerchia familiare? Non è più facile pensare che fosse un single a questo punto? 4) E' presumibile, secondo lo studio, che sia nato tra il 1938 e il 1949: oggi dovrebbe avere tra gli 71 e gli 82 anni. E' ancora vivo? Impossibile stabilirlo e per riuscire almeno a scoprire chi fosse ci vorrebbe un colpo di fortuna, una confessione postuma, ma anche, visti gli strumenti di cui si dispone al giorno d'oggi, una sorta di cerchio che si stringe andando per esclusione fino alla scoperta del soggetto in questione.
No non credo che vivesse in famiglia chi ha queste turbe e commette azioni simili non può condividerle con nessuno perché prima o poi si tradirebbe,e un lupo solitario con una ferocia inaudita.
@@landrytiendrebeogo6332 Tutto può essere, anche che riuscisse a mimetizzare le sue turbe in famiglia. Se così fosse c'è da dire che sarebbe stato davvero strano che nessuno avesse avuto mai dei sospetti: l'eventuale moglie era forse molto succube? Rimane, anche a distanza di decenni, sia la pietà per le povere vittime, sia la curiosità di scoprire chi fosse.
@@LoSconosciuto57179 chi ha queste turbe non le può nascondere in famiglia e sarebbe scoperto quasi subito,no vive solo e ha pochi contatti con la sua famiglia d origine proprio per non tradirsi perché questa carogna e intelligente e forse protetto in alto loco.
@@landrytiendrebeogo6332 Mi permetto di obiettare. Abbiamo esempi di SK che vivevano con moglie e figli. Un esempio di questi è Dennis Rader, che uccideva le sue vittime a casa loro, un altro è Jerry Brudos, che invece le uccideva nel proprio garage. Moglie succube e figli piccoli gli consentivano di fare cio che voleva, incluso sezionare i seni e i piedi delle vittime per farne dei trofei. Fu preso perché una ragazza riuscì a sfuggirgli e lo riconobbe.
it.wikipedia.org/wiki/Jerry_Brudos
Potrebbe fare il metro notte
Ma perché non viene mai citato il lavoro di Paolo Cochi? Qualcuno potrebbe spiegarmelo?
Quale? A quale proposito?
In generale, mi pare che ci sia una divisione voluta tra alcuni blog e il lavoro di ricostruzione di Cochi. Magari mi sbaglio. A me pare un libro rigoroso e senza pretese di imporre nessuna particolare teoria, a parte il fatto ovvio che smonti la verità processuale. È giusto una mia curiosità, non lo vedo molto citato nei vari blog.
@@set110699 Tra "mostrologi" ci conosciamo e ci rispettiamo. Capitano dissidi anche violenti ma ognuno rispetta le idee degli altri. Credo sia naturale respingere chi non rispetta le più basilari regole del vivere civile. È un peccato ma è inevitabile.
Grazie per la tua risposta
Ho visto i 3 video, molto interessanti. Cosa pensate delle ipotesi fatte dall'avvocato Filasto'?
Può essere che intorno alla Conad di via San Bartolo (Scandicci? nessuno riconosca il mostro nella descrizione fatta? Come età professione e stazza fisica?
Sono passati davvero troppi anni.
@@FlanzVinci ah quindi stai dicendo che non vive più li? Cmq gli anziani del mio quartiere ricordano tutto di 30-40 anni fa.... è un paese secondo me qualcuno che sa battendo le case si trova... ovviamente l idea sarebbe avere i nomi di chi aveva cambiato residenza venendo dal Mugello e che avesse una carrozzeria in zona...magari aveva sistemato le macchine di alcuni dei ragazzi e magari sistemava anche quella della polizia per questo aveva informazioni in merito alle attività...speriamo esca qualcosa
È chiaro che non si possono avere tutti i dati per completare e stringere il cerchio, però si potrebbero fare delle serie ipotesi stringendo l'indagine ai personaggi comunque coinvolti in questa infinita vicenda
Interessante e accurato lavoro complimenti. Non sono così sicuro che fosse sposato. Anzi
Emanuele Santandrea fenomeno....ma non ci sono altri video ...?
Al momento sono stati realizzati tre contributi video. Ci piacerebbe lavorare su nuovi contenuti che pubblicheremo su questo canale. Grazie per l'attenzione.
Concordo bravissimo Santandrea
Buongiorno Flanz, ma perché non dite (anche senza fare il nome) se avete capito di chi si tratta? Sai se la polizia sta indagando in questa direzione?
Complimenti al dottor Santandrea e a Flanz Vinci per il servizio! Grazie davvero
Grazie!
È un sadico del tipo missionario. Odia i comportamenti non allineati al suo schema sociale moralmente corretto.
@flanz, il riferimento alla Conad è troppo precisa e non casuale, il mostro abita lì vicino e faceva forse li la spesa? Perché non comunicate queste cose alla Polizia??
Sempre molto interessante. Le teorie lasciano il tempo che trovano. I dati sono l'unica cosa che conti.
Lo dico forse con ingenuità, ma ad un certo punto il suo orgoglio non ha preso il sopravvento, nel momento in cui nessuno potrebbe più fargli nulla perché ormai l'età attuale (presumo) non gli lascerà che qlc altro anno di vita nella migliore delle ipotesi? L'orgoglio di dire con malignita"?: vi ho fregato, io sono Pinco pallo, sono stato più furbo di voi, la mia vita era normale, ecc ecc. Ricopro il tale ruolo, magari di intoccabile....Non so. Per finire negli annali degli Imprendibili, e nella mente malata diventare un recordman. No? Oppure il pentimento di un parente che lo ha coperto.....e quindi la confessione.
Dubito fortemente nella rivelazione del mostro, diventare un nome-cognome eliminerebbe tutta la fantasia e l'aura sul mostro. È proprio l'irresolutezza che rende il tutto unico. Scoprirsi sarebbe la più grande sconfitta del mostro.
Ma sono zone di pascoli?
Domanda banale da *non* addetto ai lavori: la capacità predittiva/descrittiva dei metodi analitici utilizzati in questo dossier "Cigno Nero", è mai stata verificata in delitti seriali dei quali è noto il colpevole?
grazie Flanz e il Dr Santandrea strepitoso !!!
Grazie a te per il tuo commento.
Davvero un bellissimo lavoro quello del Dott. Santandrea e colleghi. Ritengo personalmente che l avere "moglie e figli" fosse una sorta di copertura x allontanarlo dalle indagini. Molto preparato, metodico, intelligentissimo, (come si dice nel video). Potrebbe aver iniziato a 20 anni (nel 68) e ora ne avrebbe 71, quindi potrebbe anche essere vivo. A parer mio non dobbiamo scartare nulla. Chiedo però a voi che ne sapete più di me: mi sono appassionato a questo caso Proprio l anno scorso, a 50 anni di distanza dal 1 delitto. Nel caso fosse Giampiero Vigilanti (ma allora all'epoca non aveva 20 anni ma di più) basterebbe solo vedere se all'epoca aveva un officina dove Cambiava il colore dell'auto?. Che dite. E poi un altra domanda: ma che cavolo ci avrà fatto coi FETICCI?. Ho pensato che li abbia poi bruciati x non rischiare, o appunto consegnato a sette esoteriche che conosceva, oppure che li abbia congelati. Sarebbe proprio raccapricciante li trovassero a distanza di 34 anni dall'ultimo delitto. Sono STRACONVINTO che non fosse Pacciani, e su questo penso concordiamo tutti. Però mi resta anche un altro dubbio: l Investigatore Davide Cannella disse che avevano scoperto il VERO MOSTRO, e che questi era stato a sua volta ucciso, e ancora prima TOCCATO LIEVEMENTE DALLE INDAGINI. Ma x voi è vera questa cosa?
È difficile che un serial killer smetta di uccidere. È quindi per forza morto o incarcerato.
》...in merito ai feticci mi faccio anch'io spesso questa domanda..🤔
Una cosa pòi proprio non mi torna:
•ma se anche fossero stati pacciani&co,ma che gliene fregava di star a inviare pezzo di seno?
•se fossero stati su commissione,che senso aveva deturpare un feticcio che ti viene chiesto intero e magari pure pagato?
•ma poi perché andare fino al Mugello per inviare una lettera/"souvenir"dei feticci?
•e poi:visto l'agilità nello spostarsi nei boschi e nel tagliare pelli/carne,perché non è mai stato valutato che potesse essere un cacciatore?🤔
🤔🤨
》...oddio sta cosa di D.Cannella sarebbe parecchio inquietante 🤨😳
bravissimo
signore e signori , standing ovation: qui siamo su livelli di comicità da Premio Nobel
Il più preparato è il mostronzolo
Complimenti veramente!
se abitassi a firenze, eviterei accuratamente di appartarmi in auto con la fidanzata.
il simpaticone probabilmente è ancora là fuori....
In carrozzina con la badante
@@alessandrorech8907 😂😂😂😂😂😂😂😂😂👏👏👏
Adesso non potrebbe uccidere con il dna lo trovano subito
Bello tranne l'inglese fuori luogo e area.
Beh grazie!
Ma possibile che la casa di pacciani non fosse coperta da impianti di video sorveglianza?..
stiamo parlando di vicende di 40 anni fa...
Ancor più da questa analisi si evince l'incredibile particolarità del serial killer, che agisce in un'area davvero molto vasta , dal Mugello, al Chianti, a Calenzano. Non era certamente un soggetto domocentrico.
Non è possibile che il cosiddetto mostro in realtà era costituito da una banda di ragazzi giovani che venivano da altre province cioè fuori la città metropolitana di Firenze? Arrivavano colpivano e se ne andavano ? Poi ho un altra domanda come mai secondo lei colpiva rigorosamente solo nella provincia di Firenze?
Ma Antonio Vinci era anche pastore?
Ha detto "gigantesca G"?
Molto sugestivo
molto bravo!
Mi domando se ci potrebbe essere un'analisi parallela e poi condivisa riguardo alle morti collaterali (prettamente quelle delle prostitute) perché due serial killer che agiscono nella stessa zona è un caso unico seppur il modus operandi è totalmente differente. Che pensate?
Complimenti
Quello che non capisco è perchè il narratore ogni tanto parla in italiano
Perché un pastore frequenta i prati e le zone dove c'è acqua per far bere gli armenti
Se è come dice allora la sua sede (perlomeno nel 1968) era nei dintorni di Signa.
Indubbiamente un grande lavoro dietro questo studio, che non si può non apprezzare. Poi dal mio punto di vista, ma più per mie personali sensazioni, non condivido alcune conclusioni, come quella per cui il mdf avrebbe moglie e figli. Però... Ripeto, semplici sensazioni a pelle che mi fanno sembrare impensabile la convivenza con un padre o marito mdf... Salva l'ipotesi di un quadro familiare in cui la figura del padre/marito mdf sia di dominio assoluto psicologico e fisico...
Diciamo, se ancora vivo, si cerca un individuo tra i 75 e gli 80 anni... magari prima di morire ci dice lui stesso chi e’
Emiliano Tarquini per me il mostro è morto e sepolto .. anni fa ...
Ekphrasys infatti ho premesso - se ancora vivo. Ad ogni modo, non so quanto i presentimenti possano essere utili a capirlo
Umaronnamia - guarda che non esistono regole in questi casi: il più famoso serial killer di tutti i tempi , il "papà" dei serial killer moderni ha iniziato a uccidere a 50 anni: Ed Gein.
Caro emiliano come erano potenti prima lo sono oggi...pensi che diventa di dominio pubblico la più grande cantonata della storia....fa commodo che la gente supponga chi è stato.
Se é vero che scientemente ha deciso di ritirarsi pianificando l'ultimo duplice omicidio e la lettera come una sorta di "ultima sciena teatrale", salvo che non si tratti di persona con figli (cosa di cui io dubito) che potrebbero vedere sconvolta la loro vita, si toglierà la soddisfazione di dirci chi era... Sintetizzo, se non ha parenti prossimi e non é già morto per un evento imprevedibile... Ci dirà lui chi é.
Cicci Cicci.... il mostro È DI Scandicci...
Si sapeva già che fosse di Scandicci
Lo prendiamo lo prendiamo!
Bravissimo,chiaro esauriente e preparato✌️
Eccellente, ma "clusterizzato" non esiste in italiano :D :D
Aveva un auto officina, le vittime passavano da lui per revisionare l'auto, lui sapeva riconoscere le vittime attraverso la loro auto, era lui che consigliava alle vittime dove trascorrere la notte.
Magari gli telefonava che stava arrivando 10 minuti prima 😂
Grazie
Io, tra le tante domande, mi chiedo come abbia fatto questa persona, a vivere due vite estremamente diverse per tutto questo tempo. Mai uno sbaglio, mai nessuno che si sia reso conto di niente. Tutto ciò, unito all’efferatezza e alla malignità delle sue azioni è sconvolgente, ma evidentemente per questo “fantasma” era tutto abbastanza normale.
sembra fin troppo perfetto un tipo fenomenale mai un errore tutto sotto controllo un miscuglio tra una sorta di mandrake e nembo kid
Gli errori li ha fatti solo che sulla scena dei delitti dopo gli omicidi c'erano cani e porci e sicuramente avranno cancellato gran parte delle prove in superficie.
Il delitto dell'ottobre 81 è l'unico ravvicinato al precedente. Secondo me è per quello che si sposta su un'area più lontana dal delitto di Scandicci.
Dubito che lei non sappia chi è o chi era ..
Bella analisi
Dopo l'ultimo delitto, è successa una cosa che ha portato il mostro a rasentare l'identificazione...Un altro evento delittuoso avrebbe concentrato sufficientemente le attenzioni...
A guardare certi video sembra che Canessa e Giuttari non siano mai esistiti, mi entra una pena
E perché di Perugini vogliamo parlare? Ahaha
Interessantissima la gigantesca "G"...
eh eh..il punto G ha sempre i suoi seguaci
Lo ha detto Bruno secoli fa. Come ha detto Bruno sulla esperienza del mostro con macchine e motori. Tanto che andarono in Mugello ad investigare nell'autodromo del Mugello.
Interessante
Dando per buone tutte le conclusioni trovare uno rispondente per zona e lavoro compatibile non dovrebbe risultare impossibile..e per anno di nascita ipotizzato potrebbe essere addirittura vivente
Gli inquirenti erano modesti e troppi
Ma i che dice questo?
Lavoro molto interessante fatto con approccio scientifico. Mi viene solo un dubbio: siamo sicuri che il primo delitto (1968) sia stato commesso dalla stessa persona responsabile dei successivi? Nel primo caso il possibile movente e le modalità suggeriscono una matrice diversa. Dal 1974 in poi assistiamo a un'escalation della componente maniacale con un progressivo accanimento del killer sul corpo della donna. Nonostante le continue ritrattazioni del Mele, appare evidente che in quel caso il responsabile va cercato nell'ambiente sardo. Sarei più propenso ad escludere il primo omicidio dalla profilazione geografica.
Salvo80, ho visto la tua risposta. Forse potrebbe aver iniziato GRADUALMENTE dal 68. Che ne pensi?. È vero che il 1 delitto non è maniacale, però non so se un Serial killer può iniziare a uccidere subito con tecnica maniacale. Se era un Ragazzo probabilmente la sua mente ha escogitato piano piano le evoluzioni del modus operandi. Non è difficile pensare, come suggerisce Santandrea, che fosse davvero una sorta di "Dottor Jeckill e Mister Hyde", per cui MOLTO ASTUTO, PRUDENTE e PAZZO al tempo stesso.
Non credibile, si esclude e non se ne parla della ipotesi che il mostro fosse chi è veramente e che tutti sanno se solo si fa una accurata ricerca sul web
Ted Bundy, mi pare che lui di km se ne facesse ed era insospettabile e pratico di automobili, credo che il mostro sia abbastanza simile,e adescava anche lui le vittime, non si spiegano i bossoli all'interno delle vetture, almeno per me.
Può essere sì, una questione dei luoghi, del resto attaccava gente che si appartava.
Però premessa: va un po' in contrasto con le testimonianze delle vittime, che riportavano di uno strano tizio che seguiva in genere la coppia precedentemente ( sempre se non sia una delle tante invenzioni che hanno tirato fuori per ingigantire la storia ).
Comunque, se davvero fosse vero che le seguiva precedentemente, come facevano tutte ad appartarsi ogni volta? Secondo me è più probabile che le trovasse le coppie direttamente lì sul momento
4 delitti su sette non sono tanto lontani da JB.
Non capisco tutte quelle definizioni in inglese. C'è la lingua Italiana.
Penso che derivi dal fatto che nella cultura criminologica anglosassone si è arrivati allo studio dei serial killer prima di noi, quindi c'è più letteratura su questi casi.
È lessico specialistico, utilizzato dagli addetti ai lavori, non sono termini appartenenti alla lingua comune, non avrebbe senso tradurli tantomeno ve ne sarebbe necessità statisticamente parlando.
@@dex_drk833 si possono esprimere gli stessi concetti utilizzando la lingua italiana. Del resto abbiamo una scuola crimininalistica che non é e non é stata seconda a nessuno. Io penso che sia un modo per mettersi in posa. Lo dico da perfetto conoscitore della lingua inglese.
gergo
Bro' Dinieghi no, non è un gergo, è proprio lessico specialistico, come quello dei medici o dei piloti di aerei. Il gergo è utilizzato da persone di un gruppo marginale di persone, che si sentono unite e vogliono non farsi capire dagli altri. Il lessico speciale (in questo caso della profilazione geografica) invece è usato da professionisti che per praticità usano dei termini che la gente comune non utilizza, perché non potrebbero fare altrimenti, ma non hanno interesse a non farsi capire
Perché alla fine non annovera "Al di là di ogni ragionevole dubbio" tra i libri migliori? Ah sì... un lapsus!
Ma ti pagano almeno? :-)
@@FlanzVinci no, mi piace farti rosicare.
@@giancarlot.8885 No, scusa, per cosa dovrei rosicare?
@@giancarlot.8885 sei abbastanza ridicolo.
S.P. o no?
Accidenti come conosce bene l'inglese. Per me ha ragione.
il mostro colpiva vicino ai prati e lontano da case e boschi perchè le coppiette vanno ad amoreggiare in posti riservati sennò si beccano una denuncia...il profilo è quello. Ho dei dubbi che possa aver avuto una famiglia soprattutto con figli.
m.ua-cam.com/video/Kdh40_H3H8c/v-deo.html anche lui lavora nella direzione di distanza Firenze Roma. Santandrea davvero in gamba e lungimirante
Questa persona era o è da sola ora molto anziana penso abbia 80, sempre se vivo ovviamente, non puoi andare di notte in giro almeno che non avesse un lavoro che lo portasse fuori di notte. Per era da solo.
1.15 "coevi dell'epoca" è una ripetizione. Cmq LIKE a manetta
Per me baccaiano è il più strano di tutti, si capisce che è stata un' improvvisata. Poi butta via le chiavi era sulla strada molto vulnerabile.
Per me...sono stati tutti improvvisati. Puoi seguirli quanto vuoi......ma seguirli proprio nel momento che decidono di appartarsi...lo trovo veramente improbabile. Con la psicosi che vivevano le coppie....cedevano sporadicamente.....vai a fare centro!!
@@patriziadigiovine5937brava ,non poteva seguirle le vittime sarebbe stato notato in qualche modo,i delitti erano casuali si appostava nei luoghi e aspettava una coppia qualsiasi,chissà quante volte ha dovuto rinunciare perché le coppie non si appartamento più con frequenza.
@@antointer2501 almeno un paio di coppie le ha seguite. Convinto al 95%
@@FIRENZE-PERUGIA beh può essere che una o due coppie (forse pettini e gentilcore e scandicci)le ha tenute d'occhio anche perché erano le prime vittime e non c'era l'allarme mostro ,probabile che sia così ma le altre no di certo per me sono occasionali.
Estende la propria area di caccia certo il leone si muove ad esempio a spirale