Le mie prigioni 1968 (1x4)

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  • Опубліковано 18 тра 2014
  • Le mie prigioni è il titolo di uno sceneggiato televisivo trasmesso nel 1968 dalla RAI. Era tratto dall'omonimo romanzo autobiografico completato da Silvio Pellico nel 1843. L'adattamento televisivo della fiction era dovuto a Sandro Bolchi (responsabile anche della regia), Domenico Campana, Dante Guardamagna e Lucio Mandarà (questi ultimi tre firmatari della sceneggiatura). Lo sceneggiato andò in onda sull'allora programma nazionale in quattro puntate, nella prima serata della domenica (abitualmente dedicata all'epoca alla prosa televisiva), dal 7 gennaio al 28 gennaio 1968. Il cast era formato da attori di vaglia di formazione prettamente teatrale, e comprendeva alcuni mostri sacri tra cui: Raoul Grassilli, Wanda Capodaglio (insegnante presso l'Accademia d'Arte Drammatica di Gassman, Buazzelli e Volonté), Ferruccio De Ceresa, Tino Carraro, Paolo Carlini, Roldano Lupi, Sergio Tofano (inventore del personaggio Il signor Bonaventura del "Corriere dei Piccoli"), Arnoldo Foà, Fosco Giachetti; ed inoltre una inedita Gigliola Cinquetti in veste di attrice (nei panni di Zanze) e Cesare Polacco (attore caratterista dalla inconfondibile voce cavernosa, che aveva doppiato il nano Gongolo in Biancaneve e i sette nani, il cocchiere in Pinocchio, l'araldo in Alice nel Paese delle Meraviglie, che però diventò celebre grazie a Carosello nel ruolo dell'infallibile ispettore Rock, protagonista delle scenette della brillantina Linetti). L'Enciclopedia della televisione ha valutato come riuscita la trasposizione sul piccolo schermo del romanzo di Pellico, lodando particolarmente l'interpretazione - toccante ma misurata - del protagonista Grassilli nei panni del patriota letterato piemontese che aderì agli ideali della Giovine Italia mazziniana e le cui vicissitudini umane e politiche sono narrate con dovizia di particolari nel libro autobiografico. Parole di elogio, sul piano della recitazione, vengono riservate anche alla prova di Arnoldo Foà nei panni del Consigliere Salviotti.
    Cast artistico principale:
    Raoul Grassilli: Silvio Pellico; Wanda Capodaglio: la Marchesa Caron; Giuseppe Pertile: il Preside; Ferruccio De Ceresa: Abate Giordano; Tino Carraro: L'Attuario Cardani; Luciano Alberici: il Conte Porro Lambertenghi; Alfredo Rizzo: il custode Angelo Caldi; Carmen Scarpitta: Gegia Marchionni; Carlo Montini: il secondino Tirola; Armando Benetti: lo scrivano; Mario Siletti: il Guardasigilli Barbaroux; Carlo Bonomi: il segretario; Enrico Ribulsi: Giovanni Sommaruga; Marco Zuntini: il piccolo sordomuto; Paolo Carlini: Piero Maroncelli; Loris Gafforio: il caporione dei ladri; Roldano Lupi: Onorato Pellico; Franco Morgan: l'Attuario Bolza di Menaggio; Sergio Tofano: Schiller; Cesare Polacco: il custode Brollo; Gigliola Cinquetti: Zanze; Franco Luzzi: il Presidente del Tribunale; Paul Müller: il Giudice Grabmayer; Arnoldo Foà: il Consigliere Salvotti; Gino Cavalieri: il Dottor Dosmo; Rosella Spinelli: Carlotta Marchionni; Toni Barpi: Tremerello; Mario Righetti: il Commissario Imperiale Engelbert; Gino Ravazzin: Dario Cappelli; Tino Bianchi: il Soprintendente dello Spielberg; Dino Peretti: il capoposto; Virginio Gazzolo: Antonio Oroboni; Augusto Soprani: Kral; Evar Maran: Kubitzky; Fosco Giachetti: il Barone Von Münch; Marcello Bertini: il Governatore Mitrowsky; Andrea Matteuzzi: il medico; Carlo Lombardi: Francesco I; Aldo Suligoj: don Fortini; Luigi Durissi: il cappellano; Adolfo Geri: il Direttore di Polizia; Elio Crovetto: il chirurgo operatore; Emilio Delle Piane: Andrea Tonelli; Rolf Tasna: il Commissario Imperiale Von Noe; Enrico Ostermann: Stundberger; Gualtiero Rizzi: l'Avvocato Brofferio; Germana Paolieri: la Marchesa di Barolo
    Trama:
    "Le mie prigioni", scritto da Silvio Pellico tra il 1831 ed il 1832, è un testo puramente autobiografico che racconta la vita dell'autore nell'arco di tempo che va dal 13 Ottobre 1820, giorno in cui Pellico venne arrestato a Milano per la sua partecipazione ai moti carbonari, al 17 Settembre 1830, giorno del suo ritorno a casa dopo il periodo di prigionia. Pellico descrive essenzialmente l'esperienza carceraria, sua e dell'amico Piero Maroncelli, prima nelle carceri di Milano e Venezia
    (prigioni chiamate i Piombi perchè sovrastate da un tetto ricoperto di piombo), ed infine nel penitenziario di Brno in Austria (la fortezza dello Spielberg) in seguito alla conversione della condanna a morte, inizialmente ricevuta, in uno stato di carcere duro, dove trascorre i successivi 8 anni della sua prigionia, prima di beneficiare della grazia concessa dall'imperatore austriaco, che riduce di fatto la sua pena a 10 anni di carcere.

КОМЕНТАРІ • 10

  • @michelelauriero9684
    @michelelauriero9684 11 місяців тому

    Meraviglioso sceneggiato televisivo,con ottimi, ed alcuni eccellenti attori di quei begli anni,molto bravo ed in parte Ferruccio De Ceresa, bravo Tino Carraro, altra vecchia ed indimenticabile gloria del Teatro e del cinema di quei bei tempi,ma sopratutto eccellente e grande Raul Grassilli nel ruolo difficile di S.Pellico.Grande e competente come sempre la regia di Sandro Bolchi.

  • @masciazani3801
    @masciazani3801 Рік тому +2

    Grandissimo Roul Grassilli in questo ruolo non facile e immensi tutti gli altri attori che sono come sempre il fior fiore drl nostro teatro. Quelli di oggi. guardino come si recita

  • @giovannifrancescofustinoni1894
    @giovannifrancescofustinoni1894 8 місяців тому

    Molto bello...questo film a Puntate...ancora in bianco e nero....a me piacciono un Casino....poi non l'avevo mai visto....non so se anno fatto altre Versioni più Nuove....comunque anche se forse....preferisco di ogni Film almeno quasi Tutti Le prime Versioni Originali!!....visto che ho Trovato il Vostro Canale ....comincerò a Seguire allora le vostre Programmazioni!!!!👍👍🙋🙋

  • @masciazani3801
    @masciazani3801 2 роки тому +2

    Raoul Grassilli. impagabile in questo difficile ruolo. Bravissimo

  • @albertoapos7943
    @albertoapos7943 2 роки тому +1

    Un attore meglio dell altro. Oggi non c'è più nessuno così.

  • @ETERERADIOASCOLTO2
    @ETERERADIOASCOLTO2 4 роки тому +2

    immenso sceneggiato

  • @oskareriksson2202
    @oskareriksson2202 2 роки тому +1

    Viva l Italia!

  • @silvioavagliano5012
    @silvioavagliano5012 3 роки тому +1

    La storia della vita dì SILVIO PELLICO PER LA LIBERTÀ PER INCANTATI, ITALIANI.....!?🇮🇹

  • @davidgigliotti2336
    @davidgigliotti2336 8 років тому +1

    🎩

  • @lilianacioppettini143
    @lilianacioppettini143 2 роки тому +1

    C’è solo il primo dei quattro episodi?