Scrivo anche qui: Penso anche che in realtà questo monologo abbia come obiettivo quello di guarire le presenti da un senso di paura incontrollabile tramite una risata... è come quando nei film per bambini si tira un calcio alle palle al mostro per farli ridere, loro avranno comunque paura dei mostri nel futuro, ma la risata sarà stata comunque catartica e avrà aiutato ad alleggerire il loro senso di impotenza che altrimenti sarebbe troppo forte e brutto da affrontare.
Sì, questo è vero. È che la questione è delicata e distinguere un coglione da un violento disposto ad andare fino in fondo è davvero difficile quando ti succede. Io non ci sono riuscita quando mi è successo. Però mi sono difesa, anche se mi ha mandata al pronto soccorso. Anche senza educazione specifica. Insomma...ci sta, ci sta anche sdrammatizzare, ma sapendo che c'è dell'altro, molto altro, che non ricade in questo scenario ma è molto più complesso
mi dispiace molto per ciò che ti è successo, e di sicuro un monoloogo comico non può mai affrontare il problema in maniera esaustiva. Ci sono tante voci nel dibattito pubblico che spiegano bene la complessità del fenomeno e quali sono gli interventi culturali di cui la società deve farsi carico. Il piccolo contributo che può fare la comicità è regalare qualche attimo di sollievo, non si tratta di sminuire il problema, ma di alleviare la sensazione di paura.
@@gabrielladeboni3234 mi dispiace sapere che ti è successa una cosa simile ed è vero che purtroppo i casi e gli scenari possibili sono infiniti, ma penso che il pubblico lo sappia, spero.
@@DANIELEFABBRICOMEDY Sì sì, certo. È vero. Avete ragione, non volevo metterci pesantezza. Comunque la cosa per me è più che superata e ci rido pure io eh, su questa e altre che sono successe e che mi sono andate bene. Come a tante. È che... culturalmente siamo indietro. Tanto, cazzo. E sta roba un po' mi esaspera. Tutto qua. Comunque basta pistolotti, giuro. Non mi riconosco
Non capisco (da donna e vittima) il dissenso tra i commenti, ma soprattutto non capisco perché non ci siano abbastanza commenti sulla qualità impeccabile della struttura del monologo. Da scrittrice mi sono ribaltata sul climax finale sul "non doversi fidare" con tanto di esempio e rimando alla battuta dell'amica. Per me è semplicemente geniale riuscire a scrivere un monologo così completo ed anche ricco dal punto di vista psicologico e sociologico - soprattutto considerando che per un cominco rappresenta un rischio parlare di determinati temi. Solo cringissima la scema della fellatio D:
Molto bravo come sempre. Non sono tuttavia troppo daccordo col messaggio(se cosi si puo chiamare, è sempre un monologo comico), penso sia piu corretto educare i colpevoli piuttosto che le vittime. Un abbraccio
Bisogna insegnare dal principio gli uomini a non fare queste atrocità, ma bisogna insegnare anche alle donne di reagire. Ovvio che è i l carnefice quello che deve imparare in primis
@@atypicalitalian187 è come dire alle persone "non uccidete perché é sbagliato" però gli assassini uccidono ogni giorno dell'anno. non ti puoi aspettare chissà che risultato, educare qualsiasi cittadino a non fare certe cose é impossibile, perché purtroppo i maniaci esistono ed esisteranno sempre, siamo troppi per essere tutti civilizzati. per questo sarebbe più semplice imparare a reagire o prevenire che accadano certe cose
@@piazzalee Scusami un secondo. Secondo te a cosa servono le tecniche di difesa? Non sono per insegnare al maniaco a non molestare, servono alle vittime a difendersi. Il problema è che state prendendo questo video troppo seriamente. Per quanto questo pezzo non lo ritengo il migliore di Fabbri, penso che, come ha detto in un video passato, lui usa fare questi spettacoli per sminuire la paura, non il problema
@@atypicalitalian187 ho preso in considerazione la prima parte del tuo commento in cui dici che bisogna insegnare gli uomini a non farlo e mi sembra una cosa a livello pratico impossibile. siamo realisti, non viviamo in un mondo di fate e unicorni, le cattive persone esistono e per questo penso che la soluzione più semplice non sia quella di educare tutti a non commettere molestie/stupri ma di cercare di reagire diversamente
Giusto un appunto sul giochetto iniziale. Non ha senso sforzarsi a "trovare il limite su cui mettere i paletti": la differenza tra innocuo e molestia è la presenza o meno del consenso da parte della persona che riceve l'attenzione. Tutto qui, è più facile di quello che sembra
"La differenza tra innocuo e molestia è la presenza o meno del consenso da parte della persona che riceve l'attenzione" La parte dei paletti serve proprio a questo, per mostrare che ciò che una persona può ritenere innoqua, per un'altra può essere molestia. Ecco perché Daniele ha fatto quella parte, perché non c'era una sola persona nel pubblico, ma molte di più, con pensieri e idee diverse.
Siccome quello che pensa chi riceve le attenzioni non è sempre chiaro, l'unica soluzione è non dare più attenzioni. "Ciao, sai che sei molto carina?" potrebbe essere una molestia, punibile, se la ricevente la ritenesse tale?
Bel monologo ma il confine tra stronzo innocuo e stronzo pericoloso come si individua? Intanto finisce che mi devo limitare(e non penso solo io) in dove vado, con chi e quando torno..che vita porc****.
Non lo so, é davvero un tema delicato, io spesso mi vergogno di essere uomo quando vedo certi atteggiamenti, anche velati, di altri uomini. Educare i sentimenti sarebbe una regola d'oro in generale, é giusto che le donne acquisiscano qualche strumento per difendersi, ma é piú giusto che noi non facciamo gli stronzi.
Perché dovrebbe vergognarsi se non ha commesso niente? Nessuno si deve prendere le responsabilità di azioni che non ha commesso in prima persona , tantomeno non si deve vergognare di essere un uomo .
@@gabrielladeboni3234 e di che! Detto questo spero di poter assistere presto ad uno spettacolo di Daniele!
3 роки тому
hai ragione. allora siccome l'80% degli abusi in famiglia sui figli li commettono le donne secondo ISTAT, e praticamente tutti gli infanticidi/figlicidi sono commessi dalle donne, tutte le donne in quanto tali e in quanto aventi una vagina in mezzo alle gambe, dovrebbero..."vergognarsi" per queste, no?
E niente, rimango sempre sbalordito dalla tua cena comica spontanea. Se un giorno ti troverai in Sicilia con uno dei tuoi spettacoli, ti giuro, sarò in prima fila
e dire che ho sperato che nella descrizione del video ci fosse il link al video dove sale il signore sul palco AHAHAH. Comunque complimenti, un monologo incredibile
Mi piaci molto e ti seguo, ma penso che questo monologo sia un po' troppo semplicistico ma anche sbilanciato. Ho subito un tentativo di stupro da giovane, anche piuttosto violento, ho reagito e sono riuscita a difendermi, e di questo mi sono poi stupita, non me lo sarei aspettata. (Storia tra l'altro con un retroscena amaro...) Ti assicuro che non tutte le donne e non in tutte le situazioni si è in grado di reagire. E non sempre reagire serve a salvarsi: a volte è il rischioso, e molto. Anch'io ho rischiato parecchio. Non sono mica tutti coglioncelli o chiwawa ritardati che basta rimproverare come un padre. Magari! L'educazione ai sentimenti va fatta soprattutto a questi uomini che credono che le donne siano a loro disposizione. E mi spiace perché questo tuo monologo di fatto ripropone la solita soluzione: dipende da voi femmine, difendetevi voi perché noi maschi siamo così e dovete accettarlo. Eh no. Sono i maschi che non devono molestare. Non sono sempre le femmine che devono evolversi in modo da essere sempre sul pezzo e in grado di reagire. Possono evolvere anche certi maschi, perché no...sono alcuni maschi che difettano di educazione. Non mi sembra corretto rimettere sempre tutto su di noi e su come ci comportiamo noi, che siamo noi che dobbiamo essere educate a difenderci. Non mi sembra corretto dire che dobbiamo essere molestate da piccole per imparare bene a difenderci. Può andar bene per i gesti innocui, non per quelli pericolosi. Proprio perché non è tutto bianco o nero, come hai scritto tu in un commento qui. Scusa il pistolotto. Continuo a seguirti, ma tu pensaci a questa cosa...
@@arturartur1327 , non è così semplice, lo so. Gli assassini ci saranno sempre ed è utile anche l'autodifesa, certo. Ma molti stupratori o molestatori (lasciamo perdere gli innocui, praticamente tutti gli esempi citati da Daniele) si sentono autorizzati a farlo da una certa cultura machista che va contrastata con l'educazione. L'educazione sentimentale di cui parla Daniele, che insegna non solo alle donne a riconoscere i chiwawa rincoglioniti e a reagire (ma spesso, davvero, basta ignorarli quei casi lì, questo lo sappiamo tutte) ma anche e soprattutto ad alcuni uomini a vedere le donne prima di tutto come persone (non credere che sia sempre così) e anche ad alcune donne a non vedersi solo come possibili oggetti del desiderio maschile. È quella che manca terribilmente, non la capacità di difendersi. Dopodiché ci sono quelli che resteranno così comunque, ma saranno molti meno Così mi sembra almeno
Hai perfettamente ragione, il problema dovrebbe essere risolto sul nascere con una buona educazione generale. Però credo la storia sia stata posta in questo modo per mantenere una vena comica, altrimenti al contrario sarebbe stata solo un cazziatone (se pur giusto eh, ci mancherebbe) agli uomini maleducati. Comunque mi dispiace per quello che ti è successo, è comprensibile la tua reazione 😔
Tesoro, ti sfugge si tratta di uno spettacolo comico, e non un corso di educazione civica. Sarebbe preferibile non prendere proprio alla lettera tutto ciò che viene detto.
@@orelon2247 , non mi sfugge, certo. Ma siccome mi pareva che qui oltre a ridere si potesse anche provare a dire due cose in più senza offendere nessuno ci ho provato. Anche perché certi monologhi di Daniele valgono più di mille corsi di educazione civica e anche sentimentale, e si prestano molto ad andare "oltre". Ma tant'è. Baci tesoro
Per me ci sono 2 appunti da fare: 1. Non è che la gente va in giro con una targhetta con su scritto stronzo o molestatore 2. Anche se una ragazza riuscisse a capire che la situazione sia meno pericolosa non è detto abbia la sfrontatezza o il coraggio di affrontare a muso duro qualcuno che le sta rompendo i coglioni, ed è molto più logico sia cosi Capisco l'intento fosse diverso ma alla fine il risultato è sempre voler minimizzare o normalizzare dei comportamenti che son molesti a prescindere
Sono d'accordo con il tema principale del monologo, i molestatori non sono tutti uguali, quando si è giovani è ovviamente più difficile distinguere il maniaco dal maschilista che pensa di potersi prendere ciò che vuole o dal semplice pirla che non ha mai visto una vagina in vita sua. Crescendo si impara a gestire meglio certe situazioni, certo è che quando una persona ha subito un trauma diventa molto difficile distinguere a che categoria appartiene l'uomo che ci sta davanti
A volte reagire è molto pericoloso, non sai chi hai davanti. E onestamente, è da quando ho fatto 11 anni che mi sono trovata a dovermi proteggere e ora che ne ho 22 sono davvero stanca di spendere energie verso chi non sa rispettare il prossimo. Ad un certo punto ho smesso di rispondere a chi mi molestava, perché quando inizi a capire che una "semplice" molestia posta cadere in violenza pensi a metterti al sicuro. E onestamente, dopo aver subito uno stupro a 20 anni, non mi sono più azzardata a rispondere. Se non sono al sicuro, chiamo qualcuno, mi chiudo in auto, faccio di tutto per allontanarmi e non lasciare il tempo a chi ho davanti di poter offendere. E spesso chi si permette di andare fino allo stupro o peggio, non lo da a vedere. Una collega della mia migliore amica è stata pugnalata e stuprata mentre tornava a casa dal lavoro, io sono stata stuprata mentre ero ubriaca e in compagnia di un amico. Non sai davvero mai se ti puoi permettere il lusso di reagire. Perché a volte, quei due secondi in più spenti per ribattere sono l'occasione perfetta per alzare le mani :/ Ho tolto l'edit che avevo scritto nel momento in cui ho visto come hai risposto a me ed a altri. Mi rimangio quello che ho detto sulle potenzialità che aveva il monologo. Vedendo vari commenti e come hai reagito ho solo capito che le buone intenzioni non ci sono, e se ci sono allora manca la capacità di comprendere l'argomento. Mi aveva fatto sorridere amaramente il discorso finale sui carabinieri "molestatori" pensando a un tentativo di dark humor malriuscito. Ora comprendo l'immensa ignoranza e misoginia internalizzata che sta dietro a questo monologo. Non aggiungo altro perché ci sono già molte persone che hanno avuto più coraggio di me nell'esporsi, con critiche severe ma giuste. Grazie per lo spam paraculo come risposta comunque.
ciao, mi dispiace molto per quello che ti è successo, davvero. Questo è un video in cui parlo con una donna che ha subìto violenza e che ha visto questo monologo. Solo per dire che le cose non sono mai solo bianche o solo nere. ua-cam.com/video/xVKztSdSMAU/v-deo.html
In ogni caso sarebbe come chiedere ad un civile di combattere contro un militare che lo assale senza motivo. La sicurezza di un cittadino non è responsabilità del cittadino. Però concordo con te sul fatto che dovrebbero educare le ragazze a sentirsi forti. Sono frasi sbagliate quelle del tipo:'non toccarla, è femmina', 'le donne non si toccano perché sono delicate'. Non è vero, se voglio te lo so tirare un calcio nei coglioni. La situazione cambia se sei solo: nel momento in cui inizia la violenza fisica, un combattimento, la risposta aggressiva, non si sa mai come andrà a finire
Penso che le persone nei commenti stiano fraintendendo un po' il messaggio, è ovvio che sarebbe preferibile poter educare i colpevoli piuttosto che imparare a difendersi o interpretare se davanti a me ho una minaccia oppure un semplice pirla. Il problema è che molte persone che arrivano all'età adulta con comportamenti sbagliati raramenti possono rendersene conto e cambiare, quindi è comunque giusto imparare a difendersi da chi ormai è irrecuperabile. E detto francamente, quando ti capita il ragazzo vagamente molesto che è ancora giovane, pure una sconosciuta/o potrebbe avere modo di raddrizzare quel comportamento facendolo sentire un pirla; qualcuno potrebbe dire "beh ma non spetta a me educarli", vero, ma non penso che dire a un maleducato che non lascia il posto ad un'anziana sul bus che è un cretino sia molto diverso dal far sentire stupido il ragazzino che fa un commento inappropriato
Top monologo Danie, è proprio vero, le persone devono sentirsi più forti e sicure di se, tranne lo 0,0001% di pazzi il resto dei maschi importunieri è un adolesciente troppo cresciuto. Quella ragazza: "Li sgrido come se fossi loro padre" ha vinto tutto
Io ti voglio tanto bene danié. E ti scrivo questo perché se lo leggerai so che cercherai di empatizzate come me, magari spiegarmi se mi sono persa qualche chiave di lettura. Ma questo monologo, in quando donna che vive l’esperienza dell’essere donna da 24 anni, non mi ha fatto impazzire. Non c’è bisogno dei carabinieri 63enni che ci educhino ai sentimenti (ogni volta che hai usato questa espressione era riferita solo all’educazione delle donne) perché viviamo in un mondo che ci educa già a tutto questo. Che lo normalizza, lo sminuisce e lo riconduce sempre e comunque ad una nostra responsabilità. Tante donne, come me, hanno già imparato a reagire come consigli tu. E lo fanno, lo faccio, da anni e anni. Ma sono stanca. Sono stanca perché quando ti succede ogni giorno, in mille modi diversi, dal vecchio bavoso in treno al coglione che ti suona in clacson a quello che ti segue quando stai andando a lavoro o che ti guarda ripetutamente per poi venirti a minacciare sotto il naso dopo che gli hai urlato “che cazzo guardi?” fidati che ti stanchi. Io sono stanca. Stanca di dover reagire sempre perché se non lo faccio gliela dò vinta, stanca di sentire questo peso ogni volta che esco di casa indipendente da come reagirò. Ci sono giorni, momenti della vita poi, dove stai affrontando altri cazzi, più gravi più pensati e dover anche accollarsi la responsabilità di rispondere a tono anche quando non ne hai le forze è dura. Mi dispiace Daniele.. ma io sono stanca di una società che continua a dire a noi donne come reagire, difendersi, ignorare.. prendercene la responsabilità. Non è scontato parlare agli uomini. Non è “inutile perché quelli che lo fanno sono coglioni”. Perché come hai espresso nel monologo, quello che lo fa potesti essere tu. E tu non sei un coglione. Forse se si parlasse agli uomini e si cominciasse a responsabilizzarli davvero queste cose smetterebbero semplicemente di accadere.
Ti ricordo che lui non è un politico che sta proponendo le sue prospettive per un futuro migliore, è un comico che si inventa scenari per far ridere la gente. Ha anche fatto un video con una ragazza vittima di stupro e puoi andarlo a recuperare sul suo canale
@@atypicalitalian187 lo conosco bene, lo so. Ma ..chissene frega se è un comico. Non c’entra se sei un politico o no, c’entra cosa trasmetti al tuo pubblico in ogni caso, e come spesso anche Daniele dice non ci si improvvisa comici e la satira va fatta in un certo modo (Bisogna avere un minimo di base sulla conoscenza della satira e dei ruoli oppressivi nella società) Ricordo un suo esempio stupendo, forse detto proprio in quel video in cui intervistava quella ragazza. Comunque il mio commento era per Daniele, che conoscendolo, se lo leggerà saprà come ascoltare le mie parole.
@@kai5099 Ti dirò non sono pienamente d'accordo, la sua è comicità e in quanto tale non va presa sul serio, non sta veramente proponendo uno scenario in cui dei sessantenni allenino la reazione alle molestie 🤣. Dal mio punto di vista si tratta solo di un modo per sdrammatizzare e cercare di strappare una risata anche da argomenti di cui ovviamente non ci sarebbe niente da ridere. Nessuno qui vuole sminuire la sofferenza e le difficoltà che si possono incontrare a causa di molestie del genere, è più che altro un modo per "ridicolizzare" (passami il termine)l'immagine del molestatore mostrando come sia "solo" un coglione (almeno in alcuni casi).
Sorvolando sui casi in cui me la sono cavata, per fortuna e per reazione istintiva, per il rotto della cuffia, resto sul leggero... A 15 anni prendere il tram per andare a lavorare per me era diventata un'angoscia. Non c'era giorno in cui qualche mano non scivolava verso le mie terga con mio sommo fastidio. Un giorno avevo assistito alla scena di una ragazza che si era rivoltata con male parole contro il suo molestatore e che, con mia somma sorpresa, è stata fatta passare per deficiente, anzi, molestatrice a sua volta con minaccia di denuncia. Questo mi toglieva il coraggio per ogni ribellione. Un giorno che ero particolarmente inovaiata mi venne un lampo di genio. Mi girai per individuare la mano molesta e il resto del corpo, fino a scendere con lo sguardo, timidamente, fino ai piedi. Erano i tempi degli zatteroni di legno con quei bei tacchi larghi e duri. Presi la mira sulle falangette premendo con tutte le mie forze, anzi, aiutandomi a spingere premendo verso l'altro sulla sbarra che serviva a sostenermi e aumentando così la forza del mio premere verso il basso. Non sono mai stata io a scendere alla fermata dopo, li ho sempre visti scendere con le lacrime agli occhi senza dire una parola.
@@parix-8734 "Paolo Ruffini", eccome se lavoravo. Primo impiego commessa in Rinascente. Primo stipendio da apprendista 40 mila lire. Allora l'apprendistato durava tre anni ma nelle aziende si faceva formazione. La sera, uscita dal lavoro andavo a scuola di segretariato, e il fine settimana a far la baby sitter. Le generazioni prima della mia, quando ancora non c'era l'obbligo scolastico, cominciavano ancora prima. Studiare un po' di storia allarga la visione del mondo, "Paolo".
Scusa, so tornato c'a prima volto l'h ovisto mi so fatto tante risate che ho scordato il like. Ora mai che ci sono lo riguardo se ti becco sul treno te molesto io
" convincere il molestatore che c'ha dei gusti de merda e che i suoi amici lo sfotteranno a morte per essersi messo a molestà una cesa, funziona sempre. a questi bisogna dargli lezioni di marketing, aprirgli gli occhi sulle opportunità di mercato, fargli capire che possono ottenere di più dalla vita, e che non devono accontentarsi di qualcosa che sicuramente non soddisferà le loro aspettative , e che li farà passare per sfigati agli occhi dei colleghi molestatori. _perchè molestare me quando potresti rompere il casso a una figona della veronica louise e quindi scalare le liste dei pugnettari e metterti , assiso, sulla cima?_ è il sistema. nessuno potrà resistere alla logica che lo vede superiore e troppo figo per abbassarsi a molestare chi , lui, non se lo merita."
ho capito l'intento del pezzo, è apprezzabile, ma non riuscito. è vero che le donne dovrebbero avere un'educazione che permetta loro di avere degli strumenti per difendersi, ma è una cosa che succede costantemente. ci viene insegnato che siamo noi (e a quanto pare, solo noi) a dover subire la responsabilità di doverci comportare in un certo modo e soprattutto ci viene continuamente insegnato come dobbiamo sentirci. oltre a non essere giusto, ormai, almeno per me, non è nemmeno divertente. sarà perchè a 34 anni, sono un po' stufa di dover sentirmi dire dagli altri cosa dovrei provare.
3 роки тому+2
e io sono stufo di vedere false accuse in giro per il paese, e retorica che fa passare 30 milioni di cristiani come dei "criminali" per qualche sparuta minoranza di individui singoli che fanno certe cose. pensi un po'...e in palestra, io che sono un ragazzo abbastanza fisicato e giovane, mi son ritrovato più volte delle 40enni o sopra che facevano la stessa cosa che alcuni uomini fanno per strada...ma in quanto uomo, non posso subire certe cose, no? mai e poi mai...sono un uomo no?
@ nessuno nnega che anche gli uomini possano venire molestati, ma francamente mi riesci difficile credere che anche tu abbia ricevuto la prima molestia a 13 anni da un tizio di mezza età. Abbia dovuto evitare di passare per sette anni dalla scorciatoia per arrivare a casa tua per via di gruppi di ragazzi che ti gridavano dietro. Così, per curiosità, quante volte ti suonano il clacson quando cammini da solo per cazzo tuoi? E io non sono nemmeno granché, figuriamoci che incubo deve essere per quelle fighe davvero. Quindi evita i piagnistei e la solita retorica delle false accuse, che non sta proprio in piedi.
Finalmente uno che dice la verità sotto forma di standup comedy per farlo capire alla gente. Si sta iniziando a fare una confusione sul catcalling e molestia, e tu hai fatto capire perfettamente La differenza è che soprattutto si sta iniziando a esagerare in questi ultimi imputando tutti uomini come orribili
Daniele,io sono sempre stato d'accordo su tutto conte ma questo spettacolo a me,me sembra un enorme cazzata sinceramente Ora,a me ha fatto ridere perchè come sempre le tua battute sono ben costruite e divertenti ma il concetto è più che sbagliato:nella prima parte dello spettacolo hai proposto degli scenari che sono stati definiti per la maggior parte "innocui" ma che sono molestie a tutti gli effetti (a eccezione del dare il numero di telefono e baciare una ragazza con cui sei uscito che non sono molestie) visto che sono cose che fanno sentire una ragazza inopportuna,osservata e in disparte,quindi sei molesto e ergo la stai a tutti gli effetti molestando.Tu proprio ad inizio spettacolo hai detto che nel 2010 queste non venivano definite molestie,grazie al cazzo,è come dire che "ai tempi di mussolini non si diceva che il fascismo era una merda"💁♂️ È ovviamente sbagliato come hai detto tu pensare che ogni uomo sia un molestatore,io ne sono un esempio,sono un ragazzo abbastanza coglione che si fa i cazzi suo nella vita e che non si sognerebbe mai di molestare nessuno ma è anche vero che la maggior parte degli uomini "fischiano" alle ragazze,quelli con un quoziente intellettivo dai 20 ai 50 oltre al fischio che è comunque una molestia non fanno niente,mentre quelli con un quoziente intellettivo inferiore ai 20 se magari la ragazza se gira e gli tira un "porca madonna hai rotto r'cazzo" la prende sul personale e la stupra,essendo un coglione ; ed è per questo che i coglioni che tu definisci "innocui" possono essere allo stesso tempo i più pericolosi tra tutti💁♂️ E riguardo la "storiella" dei carabinieri sai perchè non ce ne bisogno? Perchè il 97% delle donne sono state molestate almeno una volta nella vita e la maggior parte di loro in minore età,molte quindi ormai ci sono quasi abituate totalmente ¤
@ Non so dove tu veda le supercazzole, sono dati di fatto che forse tu non riesci a comprendere, non fartene una colpa. 2)Il termine misandria indica un sentimento ed un conseguente atteggiamento di avversione, ostilità, odio, disprezzo o pregiudizio nei confronti del genere maschile. Questa è presa direttamente da Wikipedia e da Treccani, non so dove ci sia la misandria nel mio commento visto che, ripeto, ho solo detto dati di fatto. 3)Se sei in disaccordo con un commento ti consiglio di dare delle motivazione alle tue apparentemente convinte idee visto che in quel commento non c'è neanche una motivazione che provi il fatto che io abbia torto
Non sono fatti. Il 97% di 1000 donne non è un dato valido per le donne di tutto il mondo😂 Ma come ragioni? La maggior parte degli uomini NON fischiano, lo fanno solo quelli appartenenti a un ceto sociale basso e/o privi di educazione e intelligenza, fortunatamente la maggior parte non è così perché è educata. Vai in un ghetto e in un quartiere ricco e acculturato, poi ne riparliamo. Non sono la maggior parte degli uomini a fischiare, e non sono il 97% delle donne di tutto il mondo ad aver subito molestie e violenze sessuali. Se così fosse tuo padre, tuo nonno, tuo zio, tuo fratello, tuo figlio sarebbero tutti molestatori e/o stupratori. Usiamo un po' di cervello per una volta.
@@jeffomorningstar no niente pd, ho letto alla rinfusa i nomi e i commenti, si quello due affermazioni sono un po’ iperboliche. Cancello il commento precedente, scusa
Bene, gentile Daniele, mi sono beccata più di 140 risposte di cui gran parte di insulti. Me la sono cercata io, certo. Ho fatto tutto da sola. Ho provato ad argomentare ma chi ha bisogno di attaccare ci va a nozze se ti metti a discutere. Io, dopo la scazzottata d'impulso iniziale (anche le ovaie nel loro piccolo si spaccano) ho provato a rileggere quello che hanno scritto. Mi sono fatta un'idea, e te la propongo come puro spunto di riflessione, non come giudizio perentorio. So bene che potrebbe essere na cagata da buttare nel cesso. Premessa scontata: io non ce l'ho con gli uomini (anzi mi piacciono troppo per le mie possibilità), non mi piango addosso per quello che mi è successo e bla bla bla. Nel tuo monologo ti rivolgi alle donne che sentono il maschio come una minaccia, e le inviti a ridimensionare questa minaccia, perché questi uomini in fondo sono solo coglioncelli. Quello che però qualcuno ci legge non è "QUESTI uomini sono coglioni" ma "TUTTI gli uomini sono coglioni". Non so se fosse la tua intenzione, mi resta il dubbio. Poi dici che le critiche come la mia vanno ridimensionate perché è piaciuto anche a molte donne. Eccerto che molte donne apprezzano questo messaggio! Che TUTTI gli uomini sono coglioni tante donne lo pensano! È questo il problema, secondo me. Ma ci sono anche quelle che pensano che uomini e donne abbiano pari dignità, sensibilità e intelligenza, non sono risentite con gli uomini e non li vedono come bestie e stronzi inadeguati a prescindere. Probabilmente quelle che come me hanno espresso critiche e perplessità, che sono quelle che pensano che gli uomini siano perfettamente in grado di controllarsi, e possono farlo anche i coglioncelli se non fosse che una certa cultura avvalla le loro pulsioni. Criminali a parte. Da qui è nata l'osservazione. Gli uomini che hanno risposto a me e ad altre sommergendoci di offese sono quelli che sentono le donne come una minaccia: si sentono odiati dalle donne (lo ripetono nei commenti come un mantra), e hanno attribuito a noi lo stesso odio di cui si sentono bersaglio, sbagliando in pieno la comprensione dei nostri commenti: non hanno colto che non ce l'abbiamo con tutti gli uomini, ma con una cultura che fa sentire i coglioncelli i fighi più fighi del mondo, dalla parte giusta, e li fa agire coperti. Si sono incazzati senza vedere questa differenza enorme. Forse si sono sentiti offesi proprio perché anche loro sono dei coglioncelli, non so. Alla fine della fiera io capisco che molti uomini e donne, in modo diverso, si sentono reciprocamente come minacce. Odiano l'altro genere, lo sentono come qualcosa che li tratta ingiustamente, non si sentono rispettati e incompresi, si sentono profondamente diversi. E fanno di tutta un'erba un fascio. Questa cosa è evidentissima in questo dibattito: da quando è saltato il rapporto di potere tra i generi, non siamo più capaci di guardarci, parlarci e rapportarci. Si diffida drammaticamente dell'altro solo perché appartenente all'altro genere (non io, ti assicuro). Il disagio è enorme, e questo monologo lo asseconda. Per questo ha successo, secondo me. È questo il vero problema. E mette in crisi tutti: uomini e donne. E il tuo video lo ha fatto venir fuori molto bene, probabilmente senza volerlo. Ha scatenato l'ennesima guerra fra maschi e femmine. Che non ci serviva proprio: ci serve il contrario. Non so, ma io approfondirei questa cosa qua. Non lo fa nessuno mi sembra: tutti cavalcano il conflitto fra i generi, non il confronto. Ne ho le ovaie piene di questi assurdi continui scambi di offese fra individui che si odiano senza conoscersi solo perché appartengono a generi diversi, perché davvero non se ne può parlare mai in altri termini: si incazzano tutti, uomini e donne. Argh.. Come ti ho già detto mi piaci, sei bravissimo ma non riesco più a seguirti. Associo al tuo personaggio tutto l'odio che mi è arrivato dall'aver incautamente voluto discutere di questo video. Certo non è colpa tua, anzi: continua così perché sei davvero bravissimo e geniale, anche se non sei così evoluto come mi era parso da altri monologhi. E buona vita, di cuore. Te lo meriti. Io scendo, ma peso un cazzo e non faccio nessuna differenza. Però sopra i commenti c'è scritto che si raccomanda di mantenere un tono educato e di rispettare le norme della community: se fossi coerente, dovresti togliere tutti i commenti offensivi da qualsiasi parte vengano, che sono tantissimi. Mi auguro che troverai il tempo per farlo, se non altro per te. P.S.: ho dimenticato di dire che il tuo monologo mi ha fatto inevitabilmente pensare ai due carabinieri che hanno violentato le due ragazze straniere, e non è stato molto simpatico. Se anche a questo commento arriveranno i soliti insulti, sarà solo l'ennesima conferma che la gente sta male
Scusami posso chiederti perché ritieni che sia la nostra cultura sociale ad avallare certi comportamenti? A mio avviso non è assolutamente così, anzi, è assai più frequente che si attacchi l uomo che ha avuto un atteggiamento anche normale rispetto ad avallare comportamenti molesti come comportamenti normali. Non mi è mai capitato di vedere uno fischiare ad una donna e tutti intorno applaudire, ma mi è capitato il contrario. Attenzione nn voglio dire che nn succedano certe cose, ma che già ora a livello società li condanniamo.
Ho riso e condivido il tuo discorso, anche se come hai detto il tema è delicato, quindi capisco le donne "triggherate" qui nei commenti. Tu parli di educazione ai sentimenti, io prima di parlare di sentimenti parlerei di emozioni, che sono una cosa un po' diversa, decisamente più istintuale. Le emozioni si possono gestire, ma non si possono annullare, perché sono legate a processi cognitivi inconsci che intervengono prima del pensiero conscio (fondamentalmente sono dovute all'amigdala che è una struttura "primitiva" del cervello). L'amigdala decide se un particolare evento è positivo o negativo, e ce lo comunica tramite l'emozione. Quindi quando chiedi se il tipo che mi fissa in treno è innocuo o è molestia, io a livello razionale posso anche concordare con te che è innocuo, perché sicuramente non è il semplice essere guardata il problema, ma è la mia amigdala che decide se mi trovo in una situazione di pericolo oppure di fronte alla possibilità di tramandare i miei geni (se il tipo è Kim Rossi Stuart, evidentemente). Che io mi spaventi o mi arrapi essenzialmente non dipende da me ma da secoli di evoluzione, al massimo posso gestire questi due stati (cioè valuto se è il caso di alzarmi, spostarmi, guardarmi intorno se c'è qualcuno oppure sorridere e provarci). Questo è il motivo per cui nessuna donna ti dirà mai in una frazione di secondo che quella situazione è innocua, c'è bisogno di uno sforzo cognitivo per superare l'emozione e dire "fin qui è innocuo". Ed è anche il motivo per cui la tecnica del biglietto da visita, versione patta chiusa, può essere un approccio che può funzionare (magari poi non ti chiamo se non mi piaci, se sono impegnata ecc., ma intanto la mia amigdala l'hai hackerata). Quindi sì, si dovrebbe fare educazione dei sentimenti, anche se io parlerei più di educare l'intelligenza emotiva, che comprende anche l'assertività (che comprende a sua volta la capacità di bestemmiare al momento giusto), ma questo vale per uomini e donne. Per i simpatizzanti delle fonti leggere Damasio, "L'errore di Cartesio", LeDouX "Il cervello emotivo", Goleman, "Intelligenza emotiva". Per i simpatizzanti delle fonti con poco tempo l'ultimo riassume i primi due.
Se devo essere sincero questo spettacolo mi è parso più riduttivo del solito, non mi ha divertito più di tanto, ma peggio non mi ha insegnato quasi nulla. Non penso che il problema dia il tema, forse l’approccio è stato un po’ più semplicistico del solito. Ad esempio ricordo con piacere lo spettacolo seguito dal vivo sul femminismo, anche wuello argomento molto “duro” se vogliamo, ma è stato un qualcosa che mi ha lasciato qualcosa. Poi oh, magari altri hanno notato qualcosa che a me é sfuggito, lo dico solo come feedback (questo non lo ho seguito dal vivo)
Io onestamente ti adoro e rido ogni volta ma... speravo che cogliessi l’opportunità per essere irriverente e controcorrente e invece altri 20 minuti di un uomo che dice alle donne come sentirsi e che devono farsi più forti per sopravvivere, invece che un uomo che dice agli uomini di urlare porca madonna agli altri uomini che si comportano da coglioni. Perché ANCORA UNA VOLTA il compito di educare gli uomini cade solo sulle nostre spalle? Perché dobbiamo essere non solo le madri di sti coglioni ma pure i padri? Perché vedendo degli uomini che importunano una ragazza non hai urlato “ma porca madonna non rompete il cazzo” piuttosto che lasciare a lei l’onore e l’onere? Ti assicuro che se dovessimo urlare a tutti quelli che ci molestano o importunano finiremmo per fare solo quello tutto il giorno. Il che è onestamente poco efficiente oltre che, diciamo la verità, pericoloso. Perché se su 10 chihuahua c’è 1 solo dobermann per noi è finita, game over. Non è uno sciocco sentimento di paura, c’è una di noi sui giornali morta o stuprata ogni cazzo di giorno. Ho provato a fingere di non essere una donna per 20 minuti e a ridere perché i tuoi tempi comici sono fottutamente perfetti ma cazzo, come faccio quando sto argomento me lo hanno passato in tutte le salse, sempre la stessa storia, “non siamo noi il problema, siete voi troppo delicate, smettetela di fare le vittime madò”
In nessun punto lui ha detto alle donne come sentirsi. In realtà tutto il monologo è strutturato non per educare le donne, ma per prendere per il culo chi molesta.
@@fabrizioloiacono2995 ma come molti altri monologhi con lo stesso intento, è venuto fuori come “donne, non preoccupatevi così tanto, il pericolo non è serio” piuttosto che “donne, non preoccupatevi, il pericolo è serio ma noi siamo dalla vostra parte”
@@fabrizioloiacono2995 la narrativa era “donne, gli uomini sono innocui” non “uomini, che minchia fate riprendetevi e date una mano porca madonna” o mi sbaglio?
LA VERITA' E' CHE CI HAI DONATO QUESTO ESTRATTO DEL 2018 SOLO PERCHE' NON C'HAI VOGLIA (scroto a mare) DI FA STI CAZZO DI PODCAAAASTT DANIEEEEEEE Argomento delicato trattato da te in maniera meravigliosa, le ragazze che lo hanno visto con me apprezzano, grazie
Si, la ragazza deve essere tosta per affrontare la strada, anche di notte, da sola , fumando una sigaretta aspettando un treno. Io sono sempre stata quella ragazza e mi sono esposta a mille pericoli, nella città di notte o viaggiando da sola. Ho sempre trattato da padre, poi da madre i molestatori.Posso dire solo una cosa: mi è andata bene e basta! Sono una miracolata. Ho sentito il rischio così tante volte anche solo entrando in casa la sera, sta cosa delle chiavi, appunto, col tipo che si avvicina e tu vuoi solo entrare in casa. Ho riso tanto su questo pezzo comunque, perché l’attore è bravo assai e ha ragione, bisogna educare le ragazze a reagire sempre ma è un rischio da prendersi, meglio essere maschi innocui sempre e sempre, così ci piacciono
Hey ho visto il video e letto il messaggio fissato, ma sinceramente gli intenti non bastano. Dall'inizio, al definire come innocue molestie effettive al proporre l'idea, usata dagli incel più che altro, che se è un bello a fare certe cose allora va bene altrimenti è molestia, al victim blaming per non essersi difese, come se reagire molte volte non peggiorasse le cose o ci fossero letteralmente reazioni fisiche e psicologiche che ti impediscano di farlo a priori proprio per proteggerti. Questo video più che un aiuto alle vittime è un continuo perpetuare idee sbagliate e sdoganate e il fatto che più che altro gli uomini lo abbiano apprezzato non è un caso.Come non è un caso che i commenti di donne che cercano di spiegare perché si sono sentite ferite vengano silenziati come pipponi. Non mi interessa degli altri tuoi video perché ogni spettacolo dovrebbe reggersi da solo e questo non lo fa. Anche continuare a dire che sono gli idioti a stuprare è falso e anche se fosse non gli rende meno pericolosi. Se hai veramente a cuore le vittime credo dovresti toglierlo. La parte dei poliziotti è quella peggiore, ma ne hanno già parlato anche altre. Sarebbe stato veramente bello riuscire a esorcizzare la paura con una risata almeno per un po', perché tutte noi purtroppo viviamo con la paura costante e fin troppo motivata di subire molesti o peggio, ma nessuna di queste battute era effettivamente per noi vittime.
Daniele onestamente questo monologo l'ho trovato un po' superficiale e caotico. una donna che risponde a una molestia rischia veramente grosso. In molte realtà del sud Italia non c'è alcuna difesa da parte delle autorità e le donne denunciano regolarmente, per poi essere comunque massacrate di botte. Mi sembra onestamente l'intervento di qualcuno che non sa cosa significa quella paura e quel senso di impotenza. Non devi inoltre usare come riferimento quella volta in cui hai parlato con una femminista vittima di violenza, perché non tutte le donne sono così forti. Considera che il tuo campione di riferimento è composto da quelle donne che hanno avuto il coraggio di raccontare, ma gran parte delle molestie avvengono nel silenzio della vittima. Molto spesso il silenzio è obbligato. Basta guardare quante donne vittime di femminicidio avevano già denunciato.
Aggiungo che è estremamente inefficace cercare di educare le donne a difendersi (perché il più delle volte non si ha la possibilità di alcuna difesa) ma bisognerebbe spingere sull'educazione dei molestatori e soprattutto nel riformare le forze dell'ordine, che rimangono quasi sempre passive.
@@paolo6299 nel pezzo si riferisce a un tipo di episodi più sul confine tra innocuo e molestia, quelli che dici tu sono casi molto più estremi di quelli a cui si riferisce in questo video. Comunque penso anche che in realtà questo monologo abbia come obiettivo quello di guarire le presenti da un senso di paura incontrollabile tramite una risata... è come quando nei film per bambini si tira un calcio alle palle al mostro per farli ridere, loro avranno comunque paura dei mostri nel futuro, ma la risata sarà stata comunque catartica e avrà aiutato ad alleggerire il loro senso di impotenza che altrimenti sarebbe troppo forte e brutto da affrontare
@@absurdious ma guarire da che? La paura che hanno è perfettamente giustificata. Una donna rischia tantissimo anche solo quando torna a casa da sola la sera. Non sarà "guarendole" da una sacrosanta paura a risolvere il problema. Onestamente se fossi una donna vittima di violenza potrei sentirmi un po' offesa. Mi verrebbe da dire "pensi davvero che sia così facile?" Quella ragazza che ha cacciato i due tizi inopportuni ha avuto tanta fortuna, molto spesso non te li scolli di dosso e più li attacchi, più ci prendono gusto. Dire ad una ragazzina di rispondere così alle molestie è da incoscienti. Piuttosto bisognerebbe obbligare le forze dell'ordine ad intervenire
@@paolo6299 cercherò di rispondere più chiaramente: "guarire" in effetti non è il termine più adatto, è più un "far stare bene durante una serata il cui scopo è divertirsi" certo, la loro paura è giustificata ed è anche vero che il problema non sarà risolto da un comico se fossi donna ti sentiresti offesa? non posso contraddirti, non posso certo saperlo e se pensassi "pensi davvero che sia così facile?" risponderei "No, nulla è così semplice", ma dopotutto lui è un comico e il suo compito non è risolvere problemi indubbiamente gravi poi so esattamente che ci sono situazioni molto più pericolose di quelle vissute dalla ragazza nella storia, però immagino che sia lei che le ragazze che ascoltano riescano a capire la differenza tra una situazione come quella dei tizi alla stazione e un vialetto buio alle tre di notte dove ci si trova da sole contro otto energumeni malintenzionati e ovviamente in quest'ultima situazione non si potrebbero comportare allo stesso modo
@@absurdious , no. Non è affatto facile distinguere. È una leggenda metropolitana. Per questo il messaggio è pericoloso. Ne basta uno che sembra innocuo con un'arma nascosta e la tua reazione ti condanna.
Daniè io ti seguo e prossimamente acquisterò i biglietti al tuo prossimo spettacolo, però in questo pezzo hai sparato una montagna di cazzate. Parla a quattr'occhi con qualsiasi donna che abbia consapevolezza del fenomeno, vedrai come 3/4 di questo pezzo ti vengono smontati.
questo è un video in cui parlo a quattr'occhi con una donna che ha consapevolezza diretta del fenomeno, e si è divertita. ua-cam.com/video/xVKztSdSMAU/v-deo.html
@@andreaguzzon2307 si vabbè il video in cui intervista una vittima di violenza è anche fatto molto bene, ma ciò non toglie che alcune delle cose dette in questo monologo possono essere contestualizzate quanto volete ma per me restano cazzate. E lo dico con la massima stima per Daniele Fabbri, l'ho pure visto a Narni in una raro momento l'anno scorso in cui si poteva ed aveva fatto un ottimo spettacolo. È normale che non tutte le ciambelle escano col buco, è normale che qualcuno lo faccia notare
Possibile che non riesci a comprendere che un comico non deve mai essere preso sul serio? Se vuoi ascoltare qualcuno che affronta il tema molestia in modo serio esistono una marea di Ted Talk, Podcast di giornalisti, video di Montemagno, servizi delle Iene, ecc... È stand up, mi rendo conto non sia roba per chiunque, ma a maggior ragione prima di fruire di qualcosa bisognerebbe capire se si è consapevoli di cosa si sta Guardando
@ condivido completamente. Anche se forse quelle persone ''sanno vivere'' fin troppo, sapendo sfruttare le situazioni e gli altri. Intendevo che in generale sappiamo poco come comportarci con gli altri
@ no, è una parola che esiste anche nel dizionario bestie💖 comunque gli "slang da pecorelle inglesizzate" li usi anche tu, a meno che non vivi nell'800 e ti ostini a chiamare il computer "elaboratore/calcolatore". Ah, e copiare e incollare lo stesso commento 3000 volte non rende la tua opinione valida, ti fa sembrare solo un povero frustrato che deve per forza sminuire un problema elencandone un altro che non c'entra assolutamente niente (E lE FoiBe?? E i cOmUnIsTi??!? cit.)
di solito apprezzo i tuoi monologhi ma sono stufa di uomini che pretendono che a essere responsabilizzate, abituate, forti, pronte a reagire siano le donne, invece che pretendere che siano gli uomini ad essere educati a non fare più certe cose. Perché invece che insegnare a non offendere dobbiamo insegnare a difendere? In più sono rimasta completamente ghiacciata dalla solita battuta che sottintende una cosa che gli uomini pensano: che noi donne reputiamo molestie quelle fatte da uomini brutti, mentre siamo indulgenti con i belli. Bel modo di invalidare le nostre esperienze!
Se non fosse che il punto del monologo è proprio prendere in giro chi molesta. E poi quella sui doppi standard fra uomini belli e uomini brutti è solo una cazzo di battuta. Non ha offeso nessuno.
@@fabrizioloiacono2995 e se qualcuno si fosse offeso ma non l'avesse scritto? Ti do una grossa dritta: quello che pensi tu non è la stessa cosa che pensano TUTTE LE PERSONE DEL MONDO.
“Secondo me tutte le donne andrebbero molestate una trentina di volte, prima dei 25 anni... per educare i sentimenti.” Qui stavo per droppare proprio, perché davvero, una frase del gente è vomitevole, ma poi è stato ancor più di classe il seguito: La sorella “Faccia da cretino” > e giustamente lui “Fai bocchini ai cani!” Beh, mi pare giusto, insultiamo le donne sempre a sfondo sessuale. Ridiamoci su e normalizziamo la cosa più di quanto non lo è già : ) Ti dico che hai la faccia da cretino e giustamente mi dai della troia, no? Maschio medio italiano tossico e ignorante Presente! Davvero una tristezza infinita vedere che ripubblichi un video del genere, appartenente al 2018, nel giugno 2021. Si dovrebbe andar avanti, non tornare indietro. E sono certa che la maggior parte delle donne che hanno potuto vedere questo sketch, non abbiamo riso poi tanto. Un paio di battute forse si salvano, ma è davvero la fiera del disagio. (Non mi sei antipatico, ma questo spezzone l’ho trovato irrispettoso e l’avrei lasciato volentieri nel passato.)
@@Tenten2468 Descrizione La stand-up comedy è una forma di spettacolo in cui un comico si esibisce "in piedi" davanti a un pubblico, normalmente rivolgendosi direttamente a esso
Bro non puoi dire che i sentimenti ci mentono... E tutto il contrario, sono l'unica cosa VERA/REALE che abbiamo per capirci... Educarli e un termine sbagliato detto prima del i sentimenti ci mentono, perché comunica che alcuni sentimenti sono sbagliati, che invece è falso, perché i sentimenti sono reali, secondo me a più senso capirli, per conoscerci
@Outis appunto e proprio quello che dico, NON devi metterli da parte nelle situazioni critiche, devi capirli/sentirli/"studiarli" per superare in modo Proficuo quella situazione critica
Capisco il tuo e quello di Dany, di punti di vista, ma aggiungo questa piccola modifica, che però cambia di molto il significato. E questa cosa che dico, giusto per dare un po' di info e certezze, non l'ha dico io, la dicono chi lavora nell'ambito della mente, psicologi psicoterapeuti ecc. Questa mia amica che è psicoterapeuta mi diceva sta roba che ha studiato ed e del suo lavoro. PS il dibattito per me e Oro, forse anche di più...
@Outis sono d'accordo, infatti il mio discorso e impossibile da applicare nell'immediato, ma anche il vostro di educare i Propri sentimenti non può essere fatto nell'immediato. Educazione e un percorso. In quel momento, devi agire Subito, istintivamente, per forza. Il porca madonna e obbligatorio e incisivo nell'esempio che ha fatto Dany, e anche un bel aneddoto ahahah Abbiamo lo stesso pensiero presumo Outis, e anche Dany, credo possa essere uno spunto di riflessione carino quello che ho dato, in primis lo e stato per me, sotto alcuni punti di vista anche rivoluzionario per me, senza dubbio, il mio primo commento era in sunto questo. Un dire, rega vi sbagliate secondo me su sta roba, (vi spiego il mio punto di vista che mi a svoltato), argomentando e tutto quanto. Sembra che chiudo i discorsi ogni commento ahahaha, no credo abbiamo lo stesso pensiero ma con sfumature diverse, vi facevo partecipe della mia
Se le cancelliste di Twitter vedono questo video partono con l'Over Party al grido di "Ecco il solito maschio bianco etero privilegiato!1! condito con auguri di morte vari.
Scrivo anche qui:
Penso anche che in realtà questo monologo abbia come obiettivo quello di guarire le presenti da un senso di paura incontrollabile tramite una risata... è come quando nei film per bambini si tira un calcio alle palle al mostro per farli ridere, loro avranno comunque paura dei mostri nel futuro, ma la risata sarà stata comunque catartica e avrà aiutato ad alleggerire il loro senso di impotenza che altrimenti sarebbe troppo forte e brutto da affrontare.
già ;)
Sì, questo è vero. È che la questione è delicata e distinguere un coglione da un violento disposto ad andare fino in fondo è davvero difficile quando ti succede. Io non ci sono riuscita quando mi è successo. Però mi sono difesa, anche se mi ha mandata al pronto soccorso. Anche senza educazione specifica.
Insomma...ci sta, ci sta anche sdrammatizzare, ma sapendo che c'è dell'altro, molto altro, che non ricade in questo scenario ma è molto più complesso
mi dispiace molto per ciò che ti è successo, e di sicuro un monoloogo comico non può mai affrontare il problema in maniera esaustiva.
Ci sono tante voci nel dibattito pubblico che spiegano bene la complessità del fenomeno e quali sono gli interventi culturali di cui la società deve farsi carico.
Il piccolo contributo che può fare la comicità è regalare qualche attimo di sollievo, non si tratta di sminuire il problema, ma di alleviare la sensazione di paura.
@@gabrielladeboni3234 mi dispiace sapere che ti è successa una cosa simile ed è vero che purtroppo i casi e gli scenari possibili sono infiniti, ma penso che il pubblico lo sappia, spero.
@@DANIELEFABBRICOMEDY Sì sì, certo. È vero. Avete ragione, non volevo metterci pesantezza.
Comunque la cosa per me è più che superata e ci rido pure io eh, su questa e altre che sono successe e che mi sono andate bene. Come a tante.
È che... culturalmente siamo indietro. Tanto, cazzo. E sta roba un po' mi esaspera. Tutto qua.
Comunque basta pistolotti, giuro. Non mi riconosco
Io: *vedo una bella ragazza*
Sempre io: "Che farebbe Daniele?"
Boona sta stand-up, mi sono mancate
Provarci con quelle del pubblico facendo stand-up: ci sei riuscito
No, hai osservato la situazione dal punto di vista sbagliato, ha iniziato a fare stand-up per provarci
Riassunto: non te devi fidà
Non capisco (da donna e vittima) il dissenso tra i commenti, ma soprattutto non capisco perché non ci siano abbastanza commenti sulla qualità impeccabile della struttura del monologo. Da scrittrice mi sono ribaltata sul climax finale sul "non doversi fidare" con tanto di esempio e rimando alla battuta dell'amica.
Per me è semplicemente geniale riuscire a scrivere un monologo così completo ed anche ricco dal punto di vista psicologico e sociologico - soprattutto considerando che per un cominco rappresenta un rischio parlare di determinati temi.
Solo cringissima la scema della fellatio D:
Sto imparando più cose con i tuoi monologhi di quanto non ne abbia mai imparate durante gli anni di catechismo
Grandissimo!
20 minuti ben spesi, tra risate e consapevolezza
"innocuo, molestia o femminicidio?"
ahahahahhahahahahahahhahahahahahhahaha
Daniele Fabbri con la comicità irronica si dibatte in seri argomenti e questo lo rende unico.
8:00 è bellissima. Mi sono piegato dal ridere
Molto bravo come sempre.
Non sono tuttavia troppo daccordo col messaggio(se cosi si puo chiamare, è sempre un monologo comico), penso sia piu corretto educare i colpevoli piuttosto che le vittime. Un abbraccio
👏
Bisogna insegnare dal principio gli uomini a non fare queste atrocità, ma bisogna insegnare anche alle donne di reagire.
Ovvio che è i l carnefice quello che deve imparare in primis
@@atypicalitalian187 è come dire alle persone "non uccidete perché é sbagliato" però gli assassini uccidono ogni giorno dell'anno. non ti puoi aspettare chissà che risultato, educare qualsiasi cittadino a non fare certe cose é impossibile, perché purtroppo i maniaci esistono ed esisteranno sempre, siamo troppi per essere tutti civilizzati. per questo sarebbe più semplice imparare a reagire o prevenire che accadano certe cose
@@piazzalee Scusami un secondo.
Secondo te a cosa servono le tecniche di difesa?
Non sono per insegnare al maniaco a non molestare, servono alle vittime a difendersi.
Il problema è che state prendendo questo video troppo seriamente.
Per quanto questo pezzo non lo ritengo il migliore di Fabbri, penso che, come ha detto in un video passato, lui usa fare questi spettacoli per sminuire la paura, non il problema
@@atypicalitalian187 ho preso in considerazione la prima parte del tuo commento in cui dici che bisogna insegnare gli uomini a non farlo e mi sembra una cosa a livello pratico impossibile. siamo realisti, non viviamo in un mondo di fate e unicorni, le cattive persone esistono e per questo penso che la soluzione più semplice non sia quella di educare tutti a non commettere molestie/stupri ma di cercare di reagire diversamente
Giusto un appunto sul giochetto iniziale. Non ha senso sforzarsi a "trovare il limite su cui mettere i paletti": la differenza tra innocuo e molestia è la presenza o meno del consenso da parte della persona che riceve l'attenzione. Tutto qui, è più facile di quello che sembra
"La differenza tra innocuo e molestia è la presenza o meno del consenso da parte della persona che riceve l'attenzione" La parte dei paletti serve proprio a questo, per mostrare che ciò che una persona può ritenere innoqua, per un'altra può essere molestia. Ecco perché Daniele ha fatto quella parte, perché non c'era una sola persona nel pubblico, ma molte di più, con pensieri e idee diverse.
Siccome quello che pensa chi riceve le attenzioni non è sempre chiaro, l'unica soluzione è non dare più attenzioni.
"Ciao, sai che sei molto carina?" potrebbe essere una molestia, punibile, se la ricevente la ritenesse tale?
Anch’io stavo aspettando la famosa parola “consenso “ nella quale tutto appare innocuo
Bel monologo ma il confine tra stronzo innocuo e stronzo pericoloso come si individua? Intanto finisce che mi devo limitare(e non penso solo io) in dove vado, con chi e quando torno..che vita porc****.
Poverina, deve essere veramente difficile vivere con tutte queste attenzioni 😿
@@Joe-t1o6x semplicemente non è roba per te
@@Joe-t1o6x Infatti nel pubblico c'erano solo uomini e Daniele, nella parte iniziale, ha fatto domande a un uomo.
@@Joe-t1o6x mio dio come sei complessata...inoltre pure sessista...tristezza assoluta.
eccole le protoimbecilli, vi cercavo
Non lo so, é davvero un tema delicato, io spesso mi vergogno di essere uomo quando vedo certi atteggiamenti, anche velati, di altri uomini. Educare i sentimenti sarebbe una regola d'oro in generale, é giusto che le donne acquisiscano qualche strumento per difendersi, ma é piú giusto che noi non facciamo gli stronzi.
👏👏👏 grazie.
Perché dovrebbe vergognarsi se non ha commesso niente? Nessuno si deve prendere le responsabilità di azioni che non ha commesso in prima persona , tantomeno non si deve vergognare di essere un uomo .
Grazie!
@@gabrielladeboni3234 e di che! Detto questo spero di poter assistere presto ad uno spettacolo di Daniele!
hai ragione. allora siccome l'80% degli abusi in famiglia sui figli li commettono le donne secondo ISTAT, e praticamente tutti gli infanticidi/figlicidi sono commessi dalle donne, tutte le donne in quanto tali e in quanto aventi una vagina in mezzo alle gambe, dovrebbero..."vergognarsi" per queste, no?
Questo pezzo, alla luce degli ultimi giorni, purtroppo dimostra che non è ancora possibile fare questo tipo di monologo.
Quella maglietta la ricordo... è la serata di vecchietti?
Cristiddio Daniele sei una spanna sopra tutti!
Pubblico un po' troppo tirato, peccato, però bel monologo mi è piaciuto molto!
Sarebbe strano il contrario.
E niente, rimango sempre sbalordito dalla tua cena comica spontanea.
Se un giorno ti troverai in Sicilia con uno dei tuoi spettacoli, ti giuro, sarò in prima fila
@Sniper Crocodile non lo seguo su Instagram. Ma comunque grazie per l'info.
e dire che ho sperato che nella descrizione del video ci fosse il link al video dove sale il signore sul palco AHAHAH.
Comunque complimenti, un monologo incredibile
ua-cam.com/video/Hda6m6KCnvk/v-deo.html
Ti adoro, adoro il tuo umorismo (Immagino Black Humor) e adoro quello che fai.
Mi piaci molto e ti seguo, ma penso che questo monologo sia un po' troppo semplicistico ma anche sbilanciato.
Ho subito un tentativo di stupro da giovane, anche piuttosto violento, ho reagito e sono riuscita a difendermi, e di questo mi sono poi stupita, non me lo sarei aspettata.
(Storia tra l'altro con un retroscena amaro...)
Ti assicuro che non tutte le donne e non in tutte le situazioni si è in grado di reagire.
E non sempre reagire serve a salvarsi: a volte è il rischioso, e molto. Anch'io ho rischiato parecchio. Non sono mica tutti coglioncelli o chiwawa ritardati che basta rimproverare come un padre. Magari!
L'educazione ai sentimenti va fatta soprattutto a questi uomini che credono che le donne siano a loro disposizione.
E mi spiace perché questo tuo monologo di fatto ripropone la solita soluzione: dipende da voi femmine, difendetevi voi perché noi maschi siamo così e dovete accettarlo.
Eh no.
Sono i maschi che non devono molestare.
Non sono sempre le femmine che devono evolversi in modo da essere sempre sul pezzo e in grado di reagire.
Possono evolvere anche certi maschi, perché no...sono alcuni maschi che difettano di educazione.
Non mi sembra corretto rimettere sempre tutto su di noi e su come ci comportiamo noi, che siamo noi che dobbiamo essere educate a difenderci.
Non mi sembra corretto dire che dobbiamo essere molestate da piccole per imparare bene a difenderci.
Può andar bene per i gesti innocui, non per quelli pericolosi.
Proprio perché non è tutto bianco o nero, come hai scritto tu in un commento qui.
Scusa il pistolotto. Continuo a seguirti, ma tu pensaci a questa cosa...
Non bisogna imparare l'autodifesa, sono gli assassini che devono smettere di uccidere le persone
Rateo omicidi nel mondo drops to 0
@@arturartur1327 , non è così semplice, lo so.
Gli assassini ci saranno sempre ed è utile anche l'autodifesa, certo.
Ma molti stupratori o molestatori (lasciamo perdere gli innocui, praticamente tutti gli esempi citati da Daniele) si sentono autorizzati a farlo da una certa cultura machista che va contrastata con l'educazione. L'educazione sentimentale di cui parla Daniele, che insegna non solo alle donne a riconoscere i chiwawa rincoglioniti e a reagire (ma spesso, davvero, basta ignorarli quei casi lì, questo lo sappiamo tutte) ma anche e soprattutto ad alcuni uomini a vedere le donne prima di tutto come persone (non credere che sia sempre così) e anche ad alcune donne a non vedersi solo come possibili oggetti del desiderio maschile.
È quella che manca terribilmente, non la capacità di difendersi.
Dopodiché ci sono quelli che resteranno così comunque, ma saranno molti meno
Così mi sembra almeno
Hai perfettamente ragione, il problema dovrebbe essere risolto sul nascere con una buona educazione generale. Però credo la storia sia stata posta in questo modo per mantenere una vena comica, altrimenti al contrario sarebbe stata solo un cazziatone (se pur giusto eh, ci mancherebbe) agli uomini maleducati.
Comunque mi dispiace per quello che ti è successo, è comprensibile la tua reazione 😔
Tesoro, ti sfugge si tratta di uno spettacolo comico, e non un corso di educazione civica. Sarebbe preferibile non prendere proprio alla lettera tutto ciò che viene detto.
@@orelon2247 , non mi sfugge, certo.
Ma siccome mi pareva che qui oltre a ridere si potesse anche provare a dire due cose in più senza offendere nessuno ci ho provato.
Anche perché certi monologhi di Daniele valgono più di mille corsi di educazione civica e anche sentimentale, e si prestano molto ad andare "oltre". Ma tant'è.
Baci tesoro
Che spettacolo, grande daniè💪❤️
"Guardie" e bestemmione...siamo al top
Per me ci sono 2 appunti da fare:
1. Non è che la gente va in giro con una targhetta con su scritto stronzo o molestatore
2. Anche se una ragazza riuscisse a capire che la situazione sia meno pericolosa non è detto abbia la sfrontatezza o il coraggio di affrontare a muso duro qualcuno che le sta rompendo i coglioni, ed è molto più logico sia cosi
Capisco l'intento fosse diverso ma alla fine il risultato è sempre voler minimizzare o normalizzare dei comportamenti che son molesti a prescindere
👏👏👏
Ecco, condivido
Sono d'accordo con il tema principale del monologo, i molestatori non sono tutti uguali, quando si è giovani è ovviamente più difficile distinguere il maniaco dal maschilista che pensa di potersi prendere ciò che vuole o dal semplice pirla che non ha mai visto una vagina in vita sua. Crescendo si impara a gestire meglio certe situazioni, certo è che quando una persona ha subito un trauma diventa molto difficile distinguere a che categoria appartiene l'uomo che ci sta davanti
Sembra Nigan di The walking dead 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Troppo bravo
A volte reagire è molto pericoloso, non sai chi hai davanti. E onestamente, è da quando ho fatto 11 anni che mi sono trovata a dovermi proteggere e ora che ne ho 22 sono davvero stanca di spendere energie verso chi non sa rispettare il prossimo. Ad un certo punto ho smesso di rispondere a chi mi molestava, perché quando inizi a capire che una "semplice" molestia posta cadere in violenza pensi a metterti al sicuro. E onestamente, dopo aver subito uno stupro a 20 anni, non mi sono più azzardata a rispondere. Se non sono al sicuro, chiamo qualcuno, mi chiudo in auto, faccio di tutto per allontanarmi e non lasciare il tempo a chi ho davanti di poter offendere. E spesso chi si permette di andare fino allo stupro o peggio, non lo da a vedere. Una collega della mia migliore amica è stata pugnalata e stuprata mentre tornava a casa dal lavoro, io sono stata stuprata mentre ero ubriaca e in compagnia di un amico. Non sai davvero mai se ti puoi permettere il lusso di reagire. Perché a volte, quei due secondi in più spenti per ribattere sono l'occasione perfetta per alzare le mani :/
Ho tolto l'edit che avevo scritto nel momento in cui ho visto come hai risposto a me ed a altri. Mi rimangio quello che ho detto sulle potenzialità che aveva il monologo. Vedendo vari commenti e come hai reagito ho solo capito che le buone intenzioni non ci sono, e se ci sono allora manca la capacità di comprendere l'argomento. Mi aveva fatto sorridere amaramente il discorso finale sui carabinieri "molestatori" pensando a un tentativo di dark humor malriuscito. Ora comprendo l'immensa ignoranza e misoginia internalizzata che sta dietro a questo monologo. Non aggiungo altro perché ci sono già molte persone che hanno avuto più coraggio di me nell'esporsi, con critiche severe ma giuste.
Grazie per lo spam paraculo come risposta comunque.
ciao, mi dispiace molto per quello che ti è successo, davvero.
Questo è un video in cui parlo con una donna che ha subìto violenza e che ha visto questo monologo.
Solo per dire che le cose non sono mai solo bianche o solo nere.
ua-cam.com/video/xVKztSdSMAU/v-deo.html
Massimo rispetto per quello che ti è successo, ma è evidente che del monologo non hai capito un cazzo
Il modo in cui riesce a parlare di cose serie facendo ridere senza essere offensivo😩😩🫶
Beh, senza essere offensivo...lo si chieda a chi vive in devozione mariana (ed io bestemmio come un camallo, per cui certo non a me).
Ti amo Daniele. Sei un grande. ❤
Un applauso ad Alfred 😂
In ogni caso sarebbe come chiedere ad un civile di combattere contro un militare che lo assale senza motivo. La sicurezza di un cittadino non è responsabilità del cittadino. Però concordo con te sul fatto che dovrebbero educare le ragazze a sentirsi forti. Sono frasi sbagliate quelle del tipo:'non toccarla, è femmina', 'le donne non si toccano perché sono delicate'. Non è vero, se voglio te lo so tirare un calcio nei coglioni. La situazione cambia se sei solo: nel momento in cui inizia la violenza fisica, un combattimento, la risposta aggressiva, non si sa mai come andrà a finire
Penso che le persone nei commenti stiano fraintendendo un po' il messaggio, è ovvio che sarebbe preferibile poter educare i colpevoli piuttosto che imparare a difendersi o interpretare se davanti a me ho una minaccia oppure un semplice pirla. Il problema è che molte persone che arrivano all'età adulta con comportamenti sbagliati raramenti possono rendersene conto e cambiare, quindi è comunque giusto imparare a difendersi da chi ormai è irrecuperabile. E detto francamente, quando ti capita il ragazzo vagamente molesto che è ancora giovane, pure una sconosciuta/o potrebbe avere modo di raddrizzare quel comportamento facendolo sentire un pirla; qualcuno potrebbe dire "beh ma non spetta a me educarli", vero, ma non penso che dire a un maleducato che non lascia il posto ad un'anziana sul bus che è un cretino sia molto diverso dal far sentire stupido il ragazzino che fa un commento inappropriato
Top monologo Danie, è proprio vero, le persone devono sentirsi più forti e sicure di se, tranne lo 0,0001% di pazzi il resto dei maschi importunieri è un adolesciente troppo cresciuto.
Quella ragazza: "Li sgrido come se fossi loro padre" ha vinto tutto
Qualcuna te l’ha poi data?
@@Dreid99-1 Avoja
Istruzione poco chiare: ora sono a Sollicciano
La sua proposta è geniale AHHAHA
Io ti voglio tanto bene danié.
E ti scrivo questo perché se lo leggerai so che cercherai di empatizzate come me, magari spiegarmi se mi sono persa qualche chiave di lettura.
Ma questo monologo, in quando donna che vive l’esperienza dell’essere donna da 24 anni, non mi ha fatto impazzire. Non c’è bisogno dei carabinieri 63enni che ci educhino ai sentimenti (ogni volta che hai usato questa espressione era riferita solo all’educazione delle donne) perché viviamo in un mondo che ci educa già a tutto questo. Che lo normalizza, lo sminuisce e lo riconduce sempre e comunque ad una nostra responsabilità.
Tante donne, come me, hanno già imparato a reagire come consigli tu. E lo fanno, lo faccio, da anni e anni. Ma sono stanca. Sono stanca perché quando ti succede ogni giorno, in mille modi diversi, dal vecchio bavoso in treno al coglione che ti suona in clacson a quello che ti segue quando stai andando a lavoro o che ti guarda ripetutamente per poi venirti a minacciare sotto il naso dopo che gli hai urlato “che cazzo guardi?” fidati che ti stanchi.
Io sono stanca.
Stanca di dover reagire sempre perché se non lo faccio gliela dò vinta, stanca di sentire questo peso ogni volta che esco di casa indipendente da come reagirò.
Ci sono giorni, momenti della vita poi, dove stai affrontando altri cazzi, più gravi più pensati e dover anche accollarsi la responsabilità di rispondere a tono anche quando non ne hai le forze è dura.
Mi dispiace Daniele.. ma io sono stanca di una società che continua a dire a noi donne come reagire, difendersi, ignorare.. prendercene la responsabilità.
Non è scontato parlare agli uomini. Non è “inutile perché quelli che lo fanno sono coglioni”. Perché come hai espresso nel monologo, quello che lo fa potesti essere tu. E tu non sei un coglione.
Forse se si parlasse agli uomini e si cominciasse a responsabilizzarli davvero queste cose smetterebbero semplicemente di accadere.
Ti ricordo che lui non è un politico che sta proponendo le sue prospettive per un futuro migliore, è un comico che si inventa scenari per far ridere la gente.
Ha anche fatto un video con una ragazza vittima di stupro e puoi andarlo a recuperare sul suo canale
Sì ecco, condivido tutto.
Bravissima
@@gabrielladeboni3234 grazie. ♥️
@@atypicalitalian187 lo conosco bene, lo so.
Ma ..chissene frega se è un comico.
Non c’entra se sei un politico o no, c’entra cosa trasmetti al tuo pubblico in ogni caso, e come spesso anche Daniele dice non ci si improvvisa comici e la satira va fatta in un certo modo (Bisogna avere un minimo di base sulla conoscenza della satira e dei ruoli oppressivi nella società) Ricordo un suo esempio stupendo, forse detto proprio in quel video in cui intervistava quella ragazza.
Comunque il mio commento era per Daniele, che conoscendolo, se lo leggerà saprà come ascoltare le mie parole.
@@kai5099 Ti dirò non sono pienamente d'accordo, la sua è comicità e in quanto tale non va presa sul serio, non sta veramente proponendo uno scenario in cui dei sessantenni allenino la reazione alle molestie 🤣. Dal mio punto di vista si tratta solo di un modo per sdrammatizzare e cercare di strappare una risata anche da argomenti di cui ovviamente non ci sarebbe niente da ridere. Nessuno qui vuole sminuire la sofferenza e le difficoltà che si possono incontrare a causa di molestie del genere, è più che altro un modo per "ridicolizzare" (passami il termine)l'immagine del molestatore mostrando come sia "solo" un coglione (almeno in alcuni casi).
Io avevo letto:" inculo o molestia" hahahaha
7:15 avevo bisogno del segnalibro
questo video è la prova che di come è cambiata la mentalita dal 2018 ad oggi in soli 3 anni
e menomale, aggiungerei
11:29 mi sto piscindo sotto 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
La crisi dell'algoritmo, altro che dei 40 😂
Si va bene , ma quando te sposi ?
TRANQUILLI E TRANQUILLI AHAHAHAAH silenzio
08:09 - 08:21 Ecco,QUESTA è una molestia!Com'è ke nn hai dato le opzioni?
Solo io ho stra apprezzato il monologo ed è stato uno di quelli che più mi ha fatto ridere in assoluto?
Il video di quello che t'ha limonato ancora me lo ricordo 😂
Sorvolando sui casi in cui me la sono cavata, per fortuna e per reazione istintiva, per il rotto della cuffia, resto sul leggero...
A 15 anni prendere il tram per andare a lavorare per me era diventata un'angoscia. Non c'era giorno in cui qualche mano non scivolava verso le mie terga con mio sommo fastidio. Un giorno avevo assistito alla scena di una ragazza che si era rivoltata con male parole contro il suo molestatore e che, con mia somma sorpresa, è stata fatta passare per deficiente, anzi, molestatrice a sua volta con minaccia di denuncia. Questo mi toglieva il coraggio per ogni ribellione.
Un giorno che ero particolarmente inovaiata mi venne un lampo di genio.
Mi girai per individuare la mano molesta e il resto del corpo, fino a scendere con lo sguardo, timidamente, fino ai piedi.
Erano i tempi degli zatteroni di legno con quei bei tacchi larghi e duri. Presi la mira sulle falangette premendo con tutte le mie forze, anzi, aiutandomi a spingere premendo verso l'altro sulla sbarra che serviva a sostenermi e aumentando così la forza del mio premere verso il basso.
Non sono mai stata io a scendere alla fermata dopo, li ho sempre visti scendere con le lacrime agli occhi senza dire una parola.
Tu a 15 lavoravi? Sese e io me chiamo paolo ruffini
@@parix-8734 "Paolo Ruffini", eccome se lavoravo. Primo impiego commessa in Rinascente. Primo stipendio da apprendista 40 mila lire. Allora l'apprendistato durava tre anni ma nelle aziende si faceva formazione. La sera, uscita dal lavoro andavo a scuola di segretariato, e il fine settimana a far la baby sitter. Le generazioni prima della mia, quando ancora non c'era l'obbligo scolastico, cominciavano ancora prima. Studiare un po' di storia allarga la visione del mondo, "Paolo".
@@tiatiade3995 "studiare" lei pretende troppo da persone simili XD Comunque tanto di cappello veramente.
5:02 oggi lo chiamano “catcalling”
infatti è catcalling, e non è innocuo
@@Anna-nu6ok ok champ
Nella lore di Daniele Fabbri il signore che ha pomiciato con lui è diventato più famoso di Gesù
Scusa, so tornato c'a prima volto l'h ovisto mi so fatto tante risate che ho scordato il like. Ora mai che ci sono lo riguardo se ti becco sul treno te molesto io
" convincere il molestatore che c'ha dei gusti de merda e che i suoi amici lo sfotteranno a morte per essersi messo a molestà una cesa, funziona sempre.
a questi bisogna dargli lezioni di marketing, aprirgli gli occhi sulle opportunità di mercato, fargli capire che possono ottenere di più dalla vita, e che non devono accontentarsi di qualcosa che sicuramente non soddisferà le loro aspettative , e che li farà passare per sfigati agli occhi dei colleghi molestatori.
_perchè molestare me quando potresti rompere il casso a una figona della veronica louise e quindi scalare le liste dei pugnettari e metterti , assiso, sulla cima?_ è il sistema.
nessuno potrà resistere alla logica che lo vede superiore e troppo figo per abbassarsi a molestare chi , lui, non se lo merita."
come ce sei mancato daniè
ho capito l'intento del pezzo, è apprezzabile, ma non riuscito. è vero che le donne dovrebbero avere un'educazione che permetta loro di avere degli strumenti per difendersi, ma è una cosa che succede costantemente. ci viene insegnato che siamo noi (e a quanto pare, solo noi) a dover subire la responsabilità di doverci comportare in un certo modo e soprattutto ci viene continuamente insegnato come dobbiamo sentirci. oltre a non essere giusto, ormai, almeno per me, non è nemmeno divertente. sarà perchè a 34 anni, sono un po' stufa di dover sentirmi dire dagli altri cosa dovrei provare.
e io sono stufo di vedere false accuse in giro per il paese, e retorica che fa passare 30 milioni di cristiani come dei "criminali" per qualche sparuta minoranza di individui singoli che fanno certe cose. pensi un po'...e in palestra, io che sono un ragazzo abbastanza fisicato e giovane, mi son ritrovato più volte delle 40enni o sopra che facevano la stessa cosa che alcuni uomini fanno per strada...ma in quanto uomo, non posso subire certe cose, no? mai e poi mai...sono un uomo no?
@ nessuno nnega che anche gli uomini possano venire molestati, ma francamente mi riesci difficile credere che anche tu abbia ricevuto la prima molestia a 13 anni da un tizio di mezza età. Abbia dovuto evitare di passare per sette anni dalla scorciatoia per arrivare a casa tua per via di gruppi di ragazzi che ti gridavano dietro. Così, per curiosità, quante volte ti suonano il clacson quando cammini da solo per cazzo tuoi? E io non sono nemmeno granché, figuriamoci che incubo deve essere per quelle fighe davvero. Quindi evita i piagnistei e la solita retorica delle false accuse, che non sta proprio in piedi.
Finalmente uno che dice la verità sotto forma di standup comedy per farlo capire alla gente. Si sta iniziando a fare una confusione sul catcalling e molestia, e tu hai fatto capire perfettamente La differenza è che soprattutto si sta iniziando a esagerare in questi ultimi imputando tutti uomini come orribili
Bisogna però anche capire che questi discorsi li ha fatti per sdrammatizzare e ridere, non bisogna prenderli alla lettera
Una bomba
Ora sappiamo perché per 5 mesi non ci sono stati spettacoli dal vivo
Daniele,io sono sempre stato d'accordo su tutto conte ma questo spettacolo a me,me sembra un enorme cazzata sinceramente
Ora,a me ha fatto ridere perchè come sempre le tua battute sono ben costruite e divertenti ma il concetto è più che sbagliato:nella prima parte dello spettacolo hai proposto degli scenari che sono stati definiti per la maggior parte "innocui" ma che sono molestie a tutti gli effetti (a eccezione del dare il numero di telefono e baciare una ragazza con cui sei uscito che non sono molestie) visto che sono cose che fanno sentire una ragazza inopportuna,osservata e in disparte,quindi sei molesto e ergo la stai a tutti gli effetti molestando.Tu proprio ad inizio spettacolo hai detto che nel 2010 queste non venivano definite molestie,grazie al cazzo,è come dire che "ai tempi di mussolini non si diceva che il fascismo era una merda"💁♂️
È ovviamente sbagliato come hai detto tu pensare che ogni uomo sia un molestatore,io ne sono un esempio,sono un ragazzo abbastanza coglione che si fa i cazzi suo nella vita e che non si sognerebbe mai di molestare nessuno ma è anche vero che la maggior parte degli uomini "fischiano" alle ragazze,quelli con un quoziente intellettivo dai 20 ai 50 oltre al fischio che è comunque una molestia non fanno niente,mentre quelli con un quoziente intellettivo inferiore ai 20 se magari la ragazza se gira e gli tira un "porca madonna hai rotto r'cazzo" la prende sul personale e la stupra,essendo un coglione ; ed è per questo che i coglioni che tu definisci "innocui" possono essere allo stesso tempo i più pericolosi tra tutti💁♂️
E riguardo la "storiella" dei carabinieri sai perchè non ce ne bisogno? Perchè il 97% delle donne sono state molestate almeno una volta nella vita e la maggior parte di loro in minore età,molte quindi ormai ci sono quasi abituate totalmente ¤
@ concordo con te😂Il discorso ci sta anche, ma quelle due cose sono da depensanti
@ Non so dove tu veda le supercazzole, sono dati di fatto che forse tu non riesci a comprendere, non fartene una colpa.
2)Il termine misandria indica un sentimento ed un conseguente atteggiamento di avversione, ostilità, odio, disprezzo o pregiudizio nei confronti del genere maschile. Questa è presa direttamente da Wikipedia e da Treccani, non so dove ci sia la misandria nel mio commento visto che, ripeto, ho solo detto dati di fatto.
3)Se sei in disaccordo con un commento ti consiglio di dare delle motivazione alle tue apparentemente convinte idee visto che in quel commento non c'è neanche una motivazione che provi il fatto che io abbia torto
@@jeffomorningstar Ti consiglio di leggere la risposta al commento a cui tu dai ragione
Non sono fatti. Il 97% di 1000 donne non è un dato valido per le donne di tutto il mondo😂 Ma come ragioni? La maggior parte degli uomini NON fischiano, lo fanno solo quelli appartenenti a un ceto sociale basso e/o privi di educazione e intelligenza, fortunatamente la maggior parte non è così perché è educata. Vai in un ghetto e in un quartiere ricco e acculturato, poi ne riparliamo. Non sono la maggior parte degli uomini a fischiare, e non sono il 97% delle donne di tutto il mondo ad aver subito molestie e violenze sessuali. Se così fosse tuo padre, tuo nonno, tuo zio, tuo fratello, tuo figlio sarebbero tutti molestatori e/o stupratori. Usiamo un po' di cervello per una volta.
@@jeffomorningstar no niente pd, ho letto alla rinfusa i nomi e i commenti, si quello due affermazioni sono un po’ iperboliche. Cancello il commento precedente, scusa
Bene, gentile Daniele, mi sono beccata più di 140 risposte di cui gran parte di insulti. Me la sono cercata io, certo. Ho fatto tutto da sola. Ho provato ad argomentare ma chi ha bisogno di attaccare ci va a nozze se ti metti a discutere.
Io, dopo la scazzottata d'impulso iniziale (anche le ovaie nel loro piccolo si spaccano) ho provato a rileggere quello che hanno scritto. Mi sono fatta un'idea, e te la propongo come puro spunto di riflessione, non come giudizio perentorio.
So bene che potrebbe essere na cagata da buttare nel cesso.
Premessa scontata: io non ce l'ho con gli uomini (anzi mi piacciono troppo per le mie possibilità), non mi piango addosso per quello che mi è successo e bla bla bla.
Nel tuo monologo ti rivolgi alle donne che sentono il maschio come una minaccia, e le inviti a ridimensionare questa minaccia, perché questi uomini in fondo sono solo coglioncelli.
Quello che però qualcuno ci legge non è "QUESTI uomini sono coglioni" ma "TUTTI gli uomini sono coglioni".
Non so se fosse la tua intenzione, mi resta il dubbio.
Poi dici che le critiche come la mia vanno ridimensionate perché è piaciuto anche a molte donne.
Eccerto che molte donne apprezzano questo messaggio! Che TUTTI gli uomini sono coglioni tante donne lo pensano!
È questo il problema, secondo me.
Ma ci sono anche quelle che pensano che uomini e donne abbiano pari dignità, sensibilità e intelligenza, non sono risentite con gli uomini e non li vedono come bestie e stronzi inadeguati a prescindere.
Probabilmente quelle che come me hanno espresso critiche e perplessità, che sono quelle che pensano che gli uomini siano perfettamente in grado di controllarsi, e possono farlo anche i coglioncelli se non fosse che una certa cultura avvalla le loro pulsioni. Criminali a parte. Da qui è nata l'osservazione.
Gli uomini che hanno risposto a me e ad altre sommergendoci di offese sono quelli che sentono le donne come una minaccia: si sentono odiati dalle donne (lo ripetono nei commenti come un mantra), e hanno attribuito a noi lo stesso odio di cui si sentono bersaglio, sbagliando in pieno la comprensione dei nostri commenti: non hanno colto che non ce l'abbiamo con tutti gli uomini, ma con una cultura che fa sentire i coglioncelli i fighi più fighi del mondo, dalla parte giusta, e li fa agire coperti. Si sono incazzati senza vedere questa differenza enorme. Forse si sono sentiti offesi proprio perché anche loro sono dei coglioncelli, non so.
Alla fine della fiera io capisco che molti uomini e donne, in modo diverso, si sentono reciprocamente come minacce. Odiano l'altro genere, lo sentono come qualcosa che li tratta ingiustamente, non si sentono rispettati e incompresi, si sentono profondamente diversi. E fanno di tutta un'erba un fascio. Questa cosa è evidentissima in questo dibattito: da quando è saltato il rapporto di potere tra i generi, non siamo più capaci di guardarci, parlarci e rapportarci. Si diffida drammaticamente dell'altro solo perché appartenente all'altro genere (non io, ti assicuro).
Il disagio è enorme, e questo monologo lo asseconda. Per questo ha successo, secondo me.
È questo il vero problema.
E mette in crisi tutti: uomini e donne.
E il tuo video lo ha fatto venir fuori molto bene, probabilmente senza volerlo.
Ha scatenato l'ennesima guerra fra maschi e femmine. Che non ci serviva proprio: ci serve il contrario.
Non so, ma io approfondirei questa cosa qua. Non lo fa nessuno mi sembra: tutti cavalcano il conflitto fra i generi, non il confronto. Ne ho le ovaie piene di questi assurdi continui scambi di offese fra individui che si odiano senza conoscersi solo perché appartengono a generi diversi, perché davvero non se ne può parlare mai in altri termini: si incazzano tutti, uomini e donne. Argh..
Come ti ho già detto mi piaci, sei bravissimo ma non riesco più a seguirti. Associo al tuo personaggio tutto l'odio che mi è arrivato dall'aver incautamente voluto discutere di questo video.
Certo non è colpa tua, anzi: continua così perché sei davvero bravissimo e geniale, anche se non sei così evoluto come mi era parso da altri monologhi.
E buona vita, di cuore. Te lo meriti.
Io scendo, ma peso un cazzo e non faccio nessuna differenza.
Però sopra i commenti c'è scritto che si raccomanda di mantenere un tono educato e di rispettare le norme della community: se fossi coerente, dovresti togliere tutti i commenti offensivi da qualsiasi parte vengano, che sono tantissimi.
Mi auguro che troverai il tempo per farlo, se non altro per te.
P.S.: ho dimenticato di dire che il tuo monologo mi ha fatto inevitabilmente pensare ai due carabinieri che hanno violentato le due ragazze straniere, e non è stato molto simpatico.
Se anche a questo commento arriveranno i soliti insulti, sarà solo l'ennesima conferma che la gente sta male
Scusami posso chiederti perché ritieni che sia la nostra cultura sociale ad avallare certi comportamenti?
A mio avviso non è assolutamente così, anzi, è assai più frequente che si attacchi l uomo che ha avuto un atteggiamento anche normale rispetto ad avallare comportamenti molesti come comportamenti normali.
Non mi è mai capitato di vedere uno fischiare ad una donna e tutti intorno applaudire, ma mi è capitato il contrario.
Attenzione nn voglio dire che nn succedano certe cose, ma che già ora a livello società li condanniamo.
Troppo bravo
Ho riso e condivido il tuo discorso, anche se come hai detto il tema è delicato, quindi capisco le donne "triggherate" qui nei commenti. Tu parli di educazione ai sentimenti, io prima di parlare di sentimenti parlerei di emozioni, che sono una cosa un po' diversa, decisamente più istintuale.
Le emozioni si possono gestire, ma non si possono annullare, perché sono legate a processi cognitivi inconsci che intervengono prima del pensiero conscio (fondamentalmente sono dovute all'amigdala che è una struttura "primitiva" del cervello). L'amigdala decide se un particolare evento è positivo o negativo, e ce lo comunica tramite l'emozione.
Quindi quando chiedi se il tipo che mi fissa in treno è innocuo o è molestia, io a livello razionale posso anche concordare con te che è innocuo, perché sicuramente non è il semplice essere guardata il problema, ma è la mia amigdala che decide se mi trovo in una situazione di pericolo oppure di fronte alla possibilità di tramandare i miei geni (se il tipo è Kim Rossi Stuart, evidentemente).
Che io mi spaventi o mi arrapi essenzialmente non dipende da me ma da secoli di evoluzione, al massimo posso gestire questi due stati (cioè valuto se è il caso di alzarmi, spostarmi, guardarmi intorno se c'è qualcuno oppure sorridere e provarci).
Questo è il motivo per cui nessuna donna ti dirà mai in una frazione di secondo che quella situazione è innocua, c'è bisogno di uno sforzo cognitivo per superare l'emozione e dire "fin qui è innocuo".
Ed è anche il motivo per cui la tecnica del biglietto da visita, versione patta chiusa, può essere un approccio che può funzionare (magari poi non ti chiamo se non mi piaci, se sono impegnata ecc., ma intanto la mia amigdala l'hai hackerata).
Quindi sì, si dovrebbe fare educazione dei sentimenti, anche se io parlerei più di educare l'intelligenza emotiva, che comprende anche l'assertività (che comprende a sua volta la capacità di bestemmiare al momento giusto), ma questo vale per uomini e donne.
Per i simpatizzanti delle fonti leggere Damasio, "L'errore di Cartesio", LeDouX "Il cervello emotivo", Goleman, "Intelligenza emotiva". Per i simpatizzanti delle fonti con poco tempo l'ultimo riassume i primi due.
sei un genio
Qui hai i capelli
Te vojo bé! ❤️
io però voglio il link del video do c'è il cristiano che sale sul palco
ua-cam.com/video/Hda6m6KCnvk/v-deo.html
@@alicegaiba grazie, sono morto dal ridere. Di nuovo 😂
Guardare questo video ora essere tipo
Se devo essere sincero questo spettacolo mi è parso più riduttivo del solito, non mi ha divertito più di tanto, ma peggio non mi ha insegnato quasi nulla.
Non penso che il problema dia il tema, forse l’approccio è stato un po’ più semplicistico del solito. Ad esempio ricordo con piacere lo spettacolo seguito dal vivo sul femminismo, anche wuello argomento molto “duro” se vogliamo, ma è stato un qualcosa che mi ha lasciato qualcosa.
Poi oh, magari altri hanno notato qualcosa che a me é sfuggito, lo dico solo come feedback (questo non lo ho seguito dal vivo)
E quindi quand'è che vai nelle scuole a spiegare ste cose?
Ma hai recitato ad Ostia in questo spettacolo?
sì c'è scritto in descrizione
Io onestamente ti adoro e rido ogni volta ma... speravo che cogliessi l’opportunità per essere irriverente e controcorrente e invece altri 20 minuti di un uomo che dice alle donne come sentirsi e che devono farsi più forti per sopravvivere, invece che un uomo che dice agli uomini di urlare porca madonna agli altri uomini che si comportano da coglioni. Perché ANCORA UNA VOLTA il compito di educare gli uomini cade solo sulle nostre spalle? Perché dobbiamo essere non solo le madri di sti coglioni ma pure i padri? Perché vedendo degli uomini che importunano una ragazza non hai urlato “ma porca madonna non rompete il cazzo” piuttosto che lasciare a lei l’onore e l’onere? Ti assicuro che se dovessimo urlare a tutti quelli che ci molestano o importunano finiremmo per fare solo quello tutto il giorno. Il che è onestamente poco efficiente oltre che, diciamo la verità, pericoloso. Perché se su 10 chihuahua c’è 1 solo dobermann per noi è finita, game over. Non è uno sciocco sentimento di paura, c’è una di noi sui giornali morta o stuprata ogni cazzo di giorno. Ho provato a fingere di non essere una donna per 20 minuti e a ridere perché i tuoi tempi comici sono fottutamente perfetti ma cazzo, come faccio quando sto argomento me lo hanno passato in tutte le salse, sempre la stessa storia, “non siamo noi il problema, siete voi troppo delicate, smettetela di fare le vittime madò”
In nessun punto lui ha detto alle donne come sentirsi. In realtà tutto il monologo è strutturato non per educare le donne, ma per prendere per il culo chi molesta.
@@fabrizioloiacono2995 ma come molti altri monologhi con lo stesso intento, è venuto fuori come “donne, non preoccupatevi così tanto, il pericolo non è serio” piuttosto che “donne, non preoccupatevi, il pericolo è serio ma noi siamo dalla vostra parte”
@@voltaire3144 perciò un uomo che piglia in giro gli altri membri del suo genere che molestano non le sembra dalla parte delle donne?
@@fabrizioloiacono2995 la narrativa era “donne, gli uomini sono innocui” non “uomini, che minchia fate riprendetevi e date una mano porca madonna” o mi sbaglio?
@@voltaire3144 sì, perché non ha mai detto che gli uomini sono innocui, anzi.
Ti adoro 😂❤️
Genio
Sto schiattando
LA VERITA' E' CHE CI HAI DONATO QUESTO ESTRATTO DEL 2018 SOLO PERCHE' NON C'HAI VOGLIA (scroto a mare) DI FA STI CAZZO DI PODCAAAASTT DANIEEEEEEE
Argomento delicato trattato da te in maniera meravigliosa, le ragazze che lo hanno visto con me apprezzano, grazie
Bravo
La vera domanda è che cazzo ci fa la tua amica sotto casa alle 3 di notte? Siete usciti una sera e questo si chiama stalking
Solo nei primi 24 secondi ti becchi il like
di più non si può
Beh a me piaci
Ti vorrei come amico❤
Ma dove è lo spettacolo?
Si, la ragazza deve essere tosta per affrontare la strada, anche di notte, da sola , fumando una sigaretta aspettando un treno. Io sono sempre stata quella ragazza e mi sono esposta a mille pericoli, nella città di notte o viaggiando da sola. Ho sempre trattato da padre, poi da madre i molestatori.Posso dire solo una cosa: mi è andata bene e basta! Sono una miracolata.
Ho sentito il rischio così tante volte anche solo entrando in casa la sera, sta cosa delle chiavi, appunto, col tipo che si avvicina e tu vuoi solo entrare in casa.
Ho riso tanto su questo pezzo comunque, perché l’attore è bravo assai e ha ragione, bisogna educare le ragazze a reagire sempre ma è un rischio da prendersi, meglio essere maschi innocui sempre e sempre, così ci piacciono
🤣🤣🤣🤣🤣
Uniamoci tutti per dire ‘Sì alla violenza sulle donne’
Ma che hahahaha
un frustrato in cerca di attenzioni, sei solo questo...
Hey ho visto il video e letto il messaggio fissato, ma sinceramente gli intenti non bastano. Dall'inizio, al definire come innocue molestie effettive al proporre l'idea, usata dagli incel più che altro, che se è un bello a fare certe cose allora va bene altrimenti è molestia, al victim blaming per non essersi difese, come se reagire molte volte non peggiorasse le cose o ci fossero letteralmente reazioni fisiche e psicologiche che ti impediscano di farlo a priori proprio per proteggerti. Questo video più che un aiuto alle vittime è un continuo perpetuare idee sbagliate e sdoganate e il fatto che più che altro gli uomini lo abbiano apprezzato non è un caso.Come non è un caso che i commenti di donne che cercano di spiegare perché si sono sentite ferite vengano silenziati come pipponi. Non mi interessa degli altri tuoi video perché ogni spettacolo dovrebbe reggersi da solo e questo non lo fa. Anche continuare a dire che sono gli idioti a stuprare è falso e anche se fosse non gli rende meno pericolosi. Se hai veramente a cuore le vittime credo dovresti toglierlo. La parte dei poliziotti è quella peggiore, ma ne hanno già parlato anche altre. Sarebbe stato veramente bello riuscire a esorcizzare la paura con una risata almeno per un po', perché tutte noi purtroppo viviamo con la paura costante e fin troppo motivata di subire molesti o peggio, ma nessuna di queste battute era effettivamente per noi vittime.
💚
Daniele onestamente questo monologo l'ho trovato un po' superficiale e caotico. una donna che risponde a una molestia rischia veramente grosso. In molte realtà del sud Italia non c'è alcuna difesa da parte delle autorità e le donne denunciano regolarmente, per poi essere comunque massacrate di botte. Mi sembra onestamente l'intervento di qualcuno che non sa cosa significa quella paura e quel senso di impotenza. Non devi inoltre usare come riferimento quella volta in cui hai parlato con una femminista vittima di violenza, perché non tutte le donne sono così forti. Considera che il tuo campione di riferimento è composto da quelle donne che hanno avuto il coraggio di raccontare, ma gran parte delle molestie avvengono nel silenzio della vittima. Molto spesso il silenzio è obbligato. Basta guardare quante donne vittime di femminicidio avevano già denunciato.
Aggiungo che è estremamente inefficace cercare di educare le donne a difendersi (perché il più delle volte non si ha la possibilità di alcuna difesa) ma bisognerebbe spingere sull'educazione dei molestatori e soprattutto nel riformare le forze dell'ordine, che rimangono quasi sempre passive.
@@paolo6299 nel pezzo si riferisce a un tipo di episodi più sul confine tra innocuo e molestia, quelli che dici tu sono casi molto più estremi di quelli a cui si riferisce in questo video.
Comunque penso anche che in realtà questo monologo abbia come obiettivo quello di guarire le presenti da un senso di paura incontrollabile tramite una risata... è come quando nei film per bambini si tira un calcio alle palle al mostro per farli ridere, loro avranno comunque paura dei mostri nel futuro, ma la risata sarà stata comunque catartica e avrà aiutato ad alleggerire il loro senso di impotenza che altrimenti sarebbe troppo forte e brutto da affrontare
@@absurdious ma guarire da che? La paura che hanno è perfettamente giustificata. Una donna rischia tantissimo anche solo quando torna a casa da sola la sera. Non sarà "guarendole" da una sacrosanta paura a risolvere il problema. Onestamente se fossi una donna vittima di violenza potrei sentirmi un po' offesa. Mi verrebbe da dire "pensi davvero che sia così facile?"
Quella ragazza che ha cacciato i due tizi inopportuni ha avuto tanta fortuna, molto spesso non te li scolli di dosso e più li attacchi, più ci prendono gusto. Dire ad una ragazzina di rispondere così alle molestie è da incoscienti. Piuttosto bisognerebbe obbligare le forze dell'ordine ad intervenire
@@paolo6299 cercherò di rispondere più chiaramente:
"guarire" in effetti non è il termine più adatto, è più un "far stare bene durante una serata il cui scopo è divertirsi"
certo, la loro paura è giustificata ed è anche vero che il problema non sarà risolto da un comico
se fossi donna ti sentiresti offesa? non posso contraddirti, non posso certo saperlo e se pensassi "pensi davvero che sia così facile?" risponderei "No, nulla è così semplice", ma dopotutto lui è un comico e il suo compito non è risolvere problemi indubbiamente gravi
poi so esattamente che ci sono situazioni molto più pericolose di quelle vissute dalla ragazza nella storia, però immagino che sia lei che le ragazze che ascoltano riescano a capire la differenza tra una situazione come quella dei tizi alla stazione e un vialetto buio alle tre di notte dove ci si trova da sole contro otto energumeni malintenzionati e ovviamente in quest'ultima situazione non si potrebbero comportare allo stesso modo
@@absurdious , no. Non è affatto facile distinguere. È una leggenda metropolitana. Per questo il messaggio è pericoloso.
Ne basta uno che sembra innocuo con un'arma nascosta e la tua reazione ti condanna.
potresti citare Beppe Grllo per plagio
In che senso?
Daniè io ti seguo e prossimamente acquisterò i biglietti al tuo prossimo spettacolo, però in questo pezzo hai sparato una montagna di cazzate. Parla a quattr'occhi con qualsiasi donna che abbia consapevolezza del fenomeno, vedrai come 3/4 di questo pezzo ti vengono smontati.
questo è un video in cui parlo a quattr'occhi con una donna che ha consapevolezza diretta del fenomeno, e si è divertita. ua-cam.com/video/xVKztSdSMAU/v-deo.html
Veramente? Ha fatto un video intero di venti minuti intervistando una vittima di violenza sessuale mannaggia a chi non guarda tutti i video
@@andreaguzzon2307 si vabbè il video in cui intervista una vittima di violenza è anche fatto molto bene, ma ciò non toglie che alcune delle cose dette in questo monologo possono essere contestualizzate quanto volete ma per me restano cazzate. E lo dico con la massima stima per Daniele Fabbri, l'ho pure visto a Narni in una raro momento l'anno scorso in cui si poteva ed aveva fatto un ottimo spettacolo. È normale che non tutte le ciambelle escano col buco, è normale che qualcuno lo faccia notare
Possibile che non riesci a comprendere che un comico non deve mai essere preso sul serio? Se vuoi ascoltare qualcuno che affronta il tema molestia in modo serio esistono una marea di Ted Talk, Podcast di giornalisti, video di Montemagno, servizi delle Iene, ecc... È stand up, mi rendo conto non sia roba per chiunque, ma a maggior ragione prima di fruire di qualcosa bisognerebbe capire se si è consapevoli di cosa si sta Guardando
Te adoro
Sinceramente sono convinta che tu sia capace di far ridere senza affidarti a una retorica così povera.
Cristo I pipponi sotto questo video mi sconvolgono a volte
Primi 10 minuti bene, restanti 10 meh meh, molto banale
😂😂😂
Sono cambiate grazie ai canzoni moralisti come te.
Compà ma come cazzo scrivi
@@redolimper AGNAGNULOLLI?
Atina
Riassunto: la gente non sa vivere
soprattutto quelle che fanno false accuse, quelle sono le peggiori
@ condivido completamente. Anche se forse quelle persone ''sanno vivere'' fin troppo, sapendo sfruttare le situazioni e gli altri. Intendevo che in generale sappiamo poco come comportarci con gli altri
@ incel
@@_holysilvia in italiano? perdonami ma non conosco gli slang da pecorelle inglesizzate, è per caso un "insulto" che usate voi femministe?
@ no, è una parola che esiste anche nel dizionario bestie💖 comunque gli "slang da pecorelle inglesizzate" li usi anche tu, a meno che non vivi nell'800 e ti ostini a chiamare il computer "elaboratore/calcolatore".
Ah, e copiare e incollare lo stesso commento 3000 volte non rende la tua opinione valida, ti fa sembrare solo un povero frustrato che deve per forza sminuire un problema elencandone un altro che non c'entra assolutamente niente (E lE FoiBe?? E i cOmUnIsTi??!? cit.)
Fai ridere
di solito apprezzo i tuoi monologhi ma sono stufa di uomini che pretendono che a essere responsabilizzate, abituate, forti, pronte a reagire siano le donne, invece che pretendere che siano gli uomini ad essere educati a non fare più certe cose. Perché invece che insegnare a non offendere dobbiamo insegnare a difendere?
In più sono rimasta completamente ghiacciata dalla solita battuta che sottintende una cosa che gli uomini pensano: che noi donne reputiamo molestie quelle fatte da uomini brutti, mentre siamo indulgenti con i belli. Bel modo di invalidare le nostre esperienze!
Se non fosse che il punto del monologo è proprio prendere in giro chi molesta. E poi quella sui doppi standard fra uomini belli e uomini brutti è solo una cazzo di battuta. Non ha offeso nessuno.
@@fabrizioloiacono2995 Ma ce lo devi dire tu se ha offeso qualcuno o no?
Io mi sono offesa. Quindi?
@@robee6146 ha perculato il genere maschile per tutto il monologo, ma non mi pare si sia offeso qualcuno.
@@fabrizioloiacono2995 e se qualcuno si fosse offeso ma non l'avesse scritto?
Ti do una grossa dritta: quello che pensi tu non è la stessa cosa che pensano TUTTE LE PERSONE DEL MONDO.
@@robee6146 ne sono perfettamente conscio. Sa, però, che questo principio vale anche per la sua, di opinione, vero?
“Secondo me tutte le donne andrebbero molestate una trentina di volte, prima dei 25 anni... per educare i sentimenti.”
Qui stavo per droppare proprio, perché davvero, una frase del gente è vomitevole, ma poi è stato ancor più di classe il seguito:
La sorella “Faccia da cretino” > e giustamente lui “Fai bocchini ai cani!”
Beh, mi pare giusto, insultiamo le donne sempre a sfondo sessuale. Ridiamoci su e normalizziamo la cosa più di quanto non lo è già : ) Ti dico che hai la faccia da cretino e giustamente mi dai della troia, no?
Maschio medio italiano tossico e ignorante Presente!
Davvero una tristezza infinita vedere che ripubblichi un video del genere, appartenente al 2018, nel giugno 2021.
Si dovrebbe andar avanti, non tornare indietro. E sono certa che la maggior parte delle donne che hanno potuto vedere questo sketch, non abbiamo riso poi tanto. Un paio di battute forse si salvano, ma è davvero la fiera del disagio.
(Non mi sei antipatico, ma questo spezzone l’ho trovato irrispettoso e l’avrei lasciato volentieri nel passato.)
Ahahahahah lascia perdere le stand up tesoro
@@riccardorandazzo3172 Posso chiederti per cosa sta “stand up” comedy? Non ne conosco il significato.
@@Tenten2468
Descrizione
La stand-up comedy è una forma di spettacolo in cui un comico si esibisce "in piedi" davanti a un pubblico, normalmente rivolgendosi direttamente a esso
@@Tenten2468 il punto è che non puoi fare moralismo per delle battute
Bro non puoi dire che i sentimenti ci mentono... E tutto il contrario, sono l'unica cosa VERA/REALE che abbiamo per capirci...
Educarli e un termine sbagliato detto prima del i sentimenti ci mentono, perché comunica che alcuni sentimenti sono sbagliati, che invece è falso, perché i sentimenti sono reali, secondo me a più senso capirli, per conoscerci
@Outis appunto e proprio quello che dico, NON devi metterli da parte nelle situazioni critiche, devi capirli/sentirli/"studiarli" per superare in modo Proficuo quella situazione critica
Capisco il tuo e quello di Dany, di punti di vista, ma aggiungo questa piccola modifica, che però cambia di molto il significato.
E questa cosa che dico, giusto per dare un po' di info e certezze, non l'ha dico io, la dicono chi lavora nell'ambito della mente, psicologi psicoterapeuti ecc. Questa mia amica che è psicoterapeuta mi diceva sta roba che ha studiato ed e del suo lavoro.
PS il dibattito per me e Oro, forse anche di più...
@Outis sono d'accordo, infatti il mio discorso e impossibile da applicare nell'immediato, ma anche il vostro di educare i Propri sentimenti non può essere fatto nell'immediato. Educazione e un percorso. In quel momento, devi agire Subito, istintivamente, per forza.
Il porca madonna e obbligatorio e incisivo nell'esempio che ha fatto Dany, e anche un bel aneddoto ahahah
Abbiamo lo stesso pensiero presumo Outis, e anche Dany, credo possa essere uno spunto di riflessione carino quello che ho dato, in primis lo e stato per me, sotto alcuni punti di vista anche rivoluzionario per me, senza dubbio, il mio primo commento era in sunto questo. Un dire, rega vi sbagliate secondo me su sta roba, (vi spiego il mio punto di vista che mi a svoltato), argomentando e tutto quanto.
Sembra che chiudo i discorsi ogni commento ahahaha, no credo abbiamo lo stesso pensiero ma con sfumature diverse, vi facevo partecipe della mia
Cmq tanta roba, di solito sul web si e facilmente indignati. Queste conversationss sono utili da tutte le parti coinvolte.
Se le cancelliste di Twitter vedono questo video partono con l'Over Party al grido di "Ecco il solito maschio bianco etero privilegiato!1! condito con auguri di morte vari.