Il dispiacere di non poter trovare un Flex moderno di serie,è sempre tanto! Complimenti per il video e grazie per averci deliziato la vista con questi preziosi strumenti!
Basterebbe che le Aziende capissero che non cerchiamo solo estetica e bellezza. Se applicassero la stessa minuziosità estetica anche nella metallurgia e lavorazione artigianale dei pennini saremmo molto più che soddisfatti. Ma sembra che questo non interessa a nessuno visto cosa accade oggi. Capisco che il costo sarebbe molto molto superiore, ma noi veri appassionati di scrittura non penso che spenderemmo meno di quanto facciamo oggi ! 30/40 stilografica insignificanti in meno , ma poche e buone. Penso che chi ama scrivere, non necessità molte stilografiche, ma solo poche e buone. Chi usa uno smartphone per lavorare non compra 40 telefoni ma uno, due....è buoni, che gli permettano di lavorare nel tempo. Sembra quasi che siamo dei collezionisti di resine pregiate
Complimenti, come sempre è un piacere osservarla all'opera. Sarebbe interessante capire come lavora rispetto queste la recente Montblanc 149 con il pennino Calligraphy Flex.
Grazie davvero per I complimenti Sergio! Circa la Montblanc 149 Flex, non la possiedo ma l'ho comunque provata, è in linea con queste penne moderne, anche se non ha un tratto finissimo.
Bellissima presentazione ! Grazie Maestro. Ho tutte e tre le Stilografiche, inclusa l'Omas. Ritengo veramente arduo lavorare il pennino di Scribo, conoscendolo bene ; (ho avuto il UEF Flex sino a che ha funzionato). Ritengo che ci sia veramente poco da aggiungere al tuo video, eccetto un particolare che non può emergere dalla semplice visione di un video. La natura estremamente diversa della lega e laminazione dei pennini omas rispetto a scribo. La si vede solo avendole in mano. Il pennino Omas e' fatto di una lega più sottile e elastica, resta in posizione di riposo senza eccessivo serraggio dei rebbi e si dilata con una forza quasi nulla, come se fosse una lametta stile plastico, i rebbi che non sono a pressione restituiscono un tratto fine a riposo e si fletttono immediatamente rientrando a riposo in posizione naturale con un movimento plastico. Il pennino Scribo e' serratissimo e poco plastico, appena perde nel tempo il serraggio parte da un fine-medio. C'e' grande differenza di laminazione e lega, addirittura nel mio caso i rebbi della scribo nel tempo hanno iniziato a sfregare e incastrarsi tra loro emettendo suoni di incagliamento e improvvisi disancagliamento con effetto di sporco nella scrittura. Inoltre il trattamento argentato superficiale del pennino scribo viene via molto facilmente rendendolo un misto tra argentato e oro. Sinceramente mi ha molto deluso.
Buongiorno Giuseppe, grazie per l'esaustivo commento. Condivido le tue opinioni, sicuramente i pennini Omas e quelli di Scribo sono ben diversi sotto molti aspetti, personalmente preferisco la lega in oro di Aurora, questa si comporta molto bene, la sua reattività è quasi da pennino in acciaio piuttosto che in oro. La Scribo di cui al mio video è praticamente nuova, vedremo come si comporterà il suo pennino con il tempo è soprattutto con un uso intensivo, mi dispiace molto rilevare la tua delusione, ma se i fatti sono quelli da te descritti, non posso che capire ahimè!
@@ErnestoCasciato io ho acquistato un pennino rigido sempre Scribo a 290 euro + iva per sistemare la mia precedente Flex e comunque ne valeva la pena perché la versione rigida del pennino per me e' il miglior pennino rigido che ho. Il flessibile mi dispiace veramente constatare che e' inadeguato per lega e lavorazione alle sue possibili potenzialità ! Sarebbe stato veramente perfetto se avesse avuto la lega e la fattura metallurgica di Aurora. Ma le leghe in oro di bock sono inadeguate per pennini flessibili, troppo tenere e non sono pensate per rispettare l'inprinting iniziale. Fanno di tutto per renderlo fine strozzando il flusso iniziale , mettendo i rebbi a pressione ma quanto può reggere questa cosa su una lega tenera e senza apporto di una corretta laminazione ?
@@GiuseppeAntonioGiardinaPapa condivido la tua opinione, attualmente Aurora dispone della miglior lega per la costruzione di pennini flessibili, i suoi "punte lunghe" possiedono poi la geometria adatta a raggiungere altissime prestazioni. Purtroppo Scribo è totalmente dipendente da altri circa il pennino, con tutte le conseguenze negative del caso.
Salve Maestro complimenti anche stavolta, spero che questo video sia visto dai deputati alle scelte tecnco-economiche delle due ditte citate nel video, che dalla loro importante storia ci sarebbe tanto da riprendere, infatti hai dimostrato che con qualche accorgimento da te chiamato "customizzazione", si potrebbe creare una linea speciale calligrafica. sinceramente non riesco a capire perchè nessuno lo faccia, immaginarsi oggi che si è sempre alla ricerca di nuovi ambiti commerciale. Grazie ancora
Grazie per il commento Francesco, effettivamente le due penne moderne Scribo Dotta ed Aurora 88 flex escono a testa alta rispetto al confronto condotto con una immensa Omas Extra. Sinceramente io ad Aurora ho proposto una "linea" calligrafica, ma il discorso ahimè è caduto nel vuoto, spero possano rivedere tale posizione, i margini ci sono tutti secondo me, per un successo annunciato!
Gran bel vedere, grazie!
Il dispiacere di non poter trovare un Flex moderno di serie,è sempre tanto!
Complimenti per il video e grazie per averci deliziato la vista con questi preziosi strumenti!
Basterebbe che le Aziende capissero che non cerchiamo solo estetica e bellezza. Se applicassero la stessa minuziosità estetica anche nella metallurgia e lavorazione artigianale dei pennini saremmo molto più che soddisfatti. Ma sembra che questo non interessa a nessuno visto cosa accade oggi. Capisco che il costo sarebbe molto molto superiore, ma noi veri appassionati di scrittura non penso che spenderemmo meno di quanto facciamo oggi ! 30/40 stilografica insignificanti in meno , ma poche e buone. Penso che chi ama scrivere, non necessità molte stilografiche, ma solo poche e buone. Chi usa uno smartphone per lavorare non compra 40 telefoni ma uno, due....è buoni, che gli permettano di lavorare nel tempo. Sembra quasi che siamo dei collezionisti di resine pregiate
Complimenti, come sempre è un piacere osservarla all'opera.
Sarebbe interessante capire come lavora rispetto queste la recente Montblanc 149 con il pennino Calligraphy Flex.
Grazie davvero per I complimenti Sergio!
Circa la Montblanc 149 Flex, non la possiedo ma l'ho comunque provata, è in linea con queste penne moderne, anche se non ha un tratto finissimo.
Bellissima presentazione ! Grazie Maestro.
Ho tutte e tre le Stilografiche, inclusa l'Omas. Ritengo veramente arduo lavorare il pennino di Scribo, conoscendolo bene ; (ho avuto il UEF Flex sino a che ha funzionato). Ritengo che ci sia veramente poco da aggiungere al tuo video, eccetto un particolare che non può emergere dalla semplice visione di un video. La natura estremamente diversa della lega e laminazione dei pennini omas rispetto a scribo. La si vede solo avendole in mano. Il pennino Omas e' fatto di una lega più sottile e elastica, resta in posizione di riposo senza eccessivo serraggio dei rebbi e si dilata con una forza quasi nulla, come se fosse una lametta stile plastico, i rebbi che non sono a pressione restituiscono un tratto fine a riposo e si fletttono immediatamente rientrando a riposo in posizione naturale con un movimento plastico. Il pennino Scribo e' serratissimo e poco plastico, appena perde nel tempo il serraggio parte da un fine-medio. C'e' grande differenza di laminazione e lega, addirittura nel mio caso i rebbi della scribo nel tempo hanno iniziato a sfregare e incastrarsi tra loro emettendo suoni di incagliamento e improvvisi disancagliamento con effetto di sporco nella scrittura. Inoltre il trattamento argentato superficiale del pennino scribo viene via molto facilmente rendendolo un misto tra argentato e oro. Sinceramente mi ha molto deluso.
Buongiorno Giuseppe, grazie per l'esaustivo commento.
Condivido le tue opinioni, sicuramente i pennini Omas e quelli di Scribo sono ben diversi sotto molti aspetti, personalmente preferisco la lega in oro di Aurora, questa si comporta molto bene, la sua reattività è quasi da pennino in acciaio piuttosto che in oro.
La Scribo di cui al mio video è praticamente nuova, vedremo come si comporterà il suo pennino con il tempo è soprattutto con un uso intensivo, mi dispiace molto rilevare la tua delusione, ma se i fatti sono quelli da te descritti, non posso che capire ahimè!
@@ErnestoCasciato io ho acquistato un pennino rigido sempre Scribo a 290 euro + iva per sistemare la mia precedente Flex e comunque ne valeva la pena perché la versione rigida del pennino per me e' il miglior pennino rigido che ho. Il flessibile mi dispiace veramente constatare che e' inadeguato per lega e lavorazione alle sue possibili potenzialità ! Sarebbe stato veramente perfetto se avesse avuto la lega e la fattura metallurgica di Aurora. Ma le leghe in oro di bock sono inadeguate per pennini flessibili, troppo tenere e non sono pensate per rispettare l'inprinting iniziale. Fanno di tutto per renderlo fine strozzando il flusso iniziale , mettendo i rebbi a pressione ma quanto può reggere questa cosa su una lega tenera e senza apporto di una corretta laminazione ?
@@GiuseppeAntonioGiardinaPapa condivido la tua opinione, attualmente Aurora dispone della miglior lega per la costruzione di pennini flessibili, i suoi "punte lunghe" possiedono poi la geometria adatta a raggiungere altissime prestazioni.
Purtroppo Scribo è totalmente dipendente da altri circa il pennino, con tutte le conseguenze negative del caso.
Salve Maestro complimenti anche stavolta, spero che questo video sia visto dai deputati alle scelte tecnco-economiche delle due ditte citate nel video, che dalla loro importante storia ci sarebbe tanto da riprendere, infatti hai dimostrato che con qualche accorgimento da te chiamato "customizzazione", si potrebbe creare una linea speciale calligrafica. sinceramente non riesco a capire perchè nessuno lo faccia, immaginarsi oggi che si è sempre alla ricerca di nuovi ambiti commerciale. Grazie ancora
Grazie per il commento Francesco, effettivamente le due penne moderne Scribo Dotta ed Aurora 88 flex escono a testa alta rispetto al confronto condotto con una immensa Omas Extra.
Sinceramente io ad Aurora ho proposto
una "linea" calligrafica, ma il discorso ahimè è caduto nel vuoto, spero possano rivedere tale posizione, i margini ci sono tutti secondo me, per un successo annunciato!