"Ci sono essenzialmente due metodi che sono contemporaneamente in opera; c'è il tentativo di un'Europa che sia fatta dagli europei. E c'è contemporaneamente il tentativo di un'Europa che sia fatta dagli americani. E vorrei che non ci sdegnassimo inutilmente, e in fondo non seriamente, di questa seconda alternativa. L'unità imperiale sotto l'egida americana è certo anche assai umiliante per i nostri popoli ma è superiore al nazionalismo perché contiene una risposta ai problemi delle democrazie europee, mentre il ritorno al culto delle sovranità nazionali non è una risposta. Le due forme stanno procedendo insieme e noi le vediamo sotto i nostri occhi; e guardate, non si può abolire l'una nella misura in cui si sviluppa l'altra. È attraverso queste due che l'Europa va muovendosi. Ebbene, noi abbiamo una serie di eserciti apparentemente nazionali inquadrati sotto il comando americano e nel sistema imperiale americano. E la responsabilità fondamentale della difesa dell'Europa ce l'hanno oggi gli americani. Noi formiamo truppe di ausiliari.” Intervento al congresso del Partito Radicale, 1958 "Assai più interessante è stato l’incontro con Richard Bissell - Central Intelligence Agency. Ha mostrato subito un assai vivo interesse per i miei piani, ed ha promesso di intervenire presso Donovan e presso la Ford Foundation. Ho visitato Donovan. Era presente anche Hovey, Executive Director dell’American Committee on United Europe entrambi entusiasti del mio piano. Donovan si è impegnato formalmente a cercar fondi. Ha approvato la mia decisione di far in modo che sia io a dirigere l’operazione. Praticamente ho ottenuto la garanzia dell’appoggio dell’USIA, della Ford Foundation e dell’ACUE. Più di questo non potevo sperare.” “Per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica, da saper fare al momento buono in cui il regime poliziesco sarà marcio" Diario europeo ( 1948-1969 ) "Nelle epoche rivoluzionarie, in cui le istituzioni non debbono già essere amministrate ma create, la prassi democratica fallisce clamorosamente. La metodologia politica democratica sarà un peso morto nella crisi rivoluzionaria" Manifesto di Ventotene, 1943 Insomma QUESTA di OGGI ( totalitaria, oligarchica, antidemocratica, incostituzionale e strumento della politica estera USA ) è proprio l'Europa che immaginava e quindi chi parla di "tradimento del sogno europeo" o è ignorante o è in malafede ( ed è pagato dagli stessi centri di potere sopra citati per raccontare balle )
Una esposizione chiara. Grazie Pier Virgilio Dastoli
Grande , lui e De Gasperi , per me furono gli unici a normalizzare la democrazia costituzionale . Grandi uomini .
"Ci sono essenzialmente due metodi che sono contemporaneamente in opera; c'è il tentativo di un'Europa che sia fatta dagli europei.
E c'è contemporaneamente il tentativo di un'Europa che sia fatta dagli americani.
E vorrei che non ci sdegnassimo inutilmente, e in fondo non seriamente, di questa seconda alternativa.
L'unità imperiale sotto l'egida americana è certo anche assai umiliante per i nostri popoli ma è superiore al nazionalismo perché contiene una risposta ai problemi delle democrazie europee, mentre il ritorno al culto delle sovranità nazionali non è una risposta.
Le due forme stanno procedendo insieme e noi le vediamo sotto i nostri occhi; e guardate, non si può abolire l'una nella misura in cui si sviluppa l'altra.
È attraverso queste due che l'Europa va muovendosi.
Ebbene, noi abbiamo una serie di eserciti apparentemente nazionali inquadrati sotto il comando americano e nel sistema imperiale americano.
E la responsabilità fondamentale della difesa dell'Europa ce l'hanno oggi gli americani.
Noi formiamo truppe di ausiliari.”
Intervento al congresso del Partito Radicale, 1958
"Assai più interessante è stato l’incontro con Richard Bissell - Central Intelligence Agency.
Ha mostrato subito un assai vivo interesse per i miei piani, ed ha promesso di intervenire presso Donovan e presso la Ford Foundation. Ho visitato Donovan.
Era presente anche Hovey, Executive Director dell’American Committee on United Europe entrambi entusiasti del mio piano.
Donovan si è impegnato formalmente a cercar fondi.
Ha approvato la mia decisione di far in modo che sia io a dirigere l’operazione.
Praticamente ho ottenuto la garanzia dell’appoggio dell’USIA, della Ford Foundation e dell’ACUE. Più di questo non potevo sperare.”
“Per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica, da saper fare al momento buono in cui il regime poliziesco sarà marcio"
Diario europeo ( 1948-1969 )
"Nelle epoche rivoluzionarie, in cui le istituzioni non debbono già essere amministrate ma create, la prassi democratica fallisce clamorosamente.
La metodologia politica democratica sarà un peso morto nella crisi rivoluzionaria"
Manifesto di Ventotene, 1943
Insomma QUESTA di OGGI ( totalitaria, oligarchica, antidemocratica, incostituzionale e strumento della politica estera USA ) è proprio l'Europa che immaginava e quindi chi parla di "tradimento del sogno europeo" o è ignorante o è in malafede ( ed è pagato dagli stessi centri di potere sopra citati per raccontare balle )