LAURA MORANTE interpreta MEDEA

Euripide con Medea rappresenta l’indicibile e l’irrappresentabile del cuore umano nelle sue pieghe più profonde e nelle sue parti più oscure e riposte, dove istinto e intelletto, passione e ragione si mescolano e si confondono senza che sia possibile separarle, dove la logica, divenuta paralogismo, salva l’onore perché salva le apparenze, ma obbedisce alle ingiunzioni di una forza oscura, dove l’assoluto smarrimento si coniuga con la lucidità estrema.

[@AndreaDidone-xv1vu]

Un'interpretazione a mio avviso magistrale, capace di trasmettere e far provare al pubblico le emozioni e la sofferenza di Medea, con un tessuto musicale realizzato con altrettanta maestria, che crea un'atmosfera coinvolgente e densa di emozione

[@marcostrano5966]

Più che Medea sembra il soliloquio di una ragioniera. Nulla in contrario alla Morante, non è un personaggio per lei adatto.

[@kikkawhite7220]

Quasi inascoltabile. Soprattutto dopo aver visto e sentito Elisabetta Pozzi e Laura Marinoni. A ognuno il suo.