AVVISO PER TUTTI: non è eresia avere dubbi, non è eresia CRITICARE i superiori o un Papa, non è eresia criticare l'incontro di Assisi, non è eresia criticare chi ci governa nella Chiesa, non è eresia criticare I CONTENUTI DEI DOCUMENTI DEL CONCILIO O DI UN SINODO, ecc... l'ERESIA è ben altra cosa ed è, per esempio, RIGETTARE LA COMUNIONE CON IL PAPA REGNANTE anche quando "non piace".... un conto è CRITICARE che nel Vangelo è il DISCERNIMENTO tra ciò che è bene e ciò che è male, altra cosa è "DECIDO IO CHI E' IL PAPA" .... Padre Farè aveva ed ha TUTTO IL DIRITTO alla CRITICA ma non doveva affermare pubblicamente ciò che lui stesso ha definito UN DUBBIO: l'elezione del Papa regnante... Se uno ha un DUBBIO, come spiega Padre Farè nella sua dichiarazione, allora non si può emettere una sentenza contro... Nel Diritto Canonico, non riconoscere il Pontefice regnante, è UN REATO... e Padre Lanzetta HA SOLO SPECIFICATO QUESTO... tanto è che ieri è giunto l'avviso di scomunica da parte dei superiori Carmelitani a Padre Farè... se si vuole, si legga anche qui: cooperatores-veritatis.org/2020/05/19/possiamo-o-non-possiamo-criticare-il-papa-e-i-vescovi-si-ma-concausa/ Quando la grande santa spagnola, Teresa d’Avila, iniziò la Riforma del Carmelo con la fondazione del Monastero di san Giuseppe in Avila, non avrebbe mai pensato che, da lì a pochi anni, nel 1577, il suo nome sarebbe divenuto oggetto di doppia scomunica... eppure ella non si pose mai CONTRO i suoi Superiori, non si pose contro i Papi del suo tempo, ma andò avanti nel progetto della Riforma del Carmelo! Questo auspichiamo a Padre Farè: di andare avanti nel combattere gli errori del momento, ma senza delegittimare i superiori o il Pontefice, tutto qui. ASCOLTIAMO I SANTI!!! Nulla di nuovo sotto il sole!!! Ecco come ci muove il cuore santa Teresa d'Avila, scomunicata due volte dai superiori e per le quali ella non diede alcuna importanza.... ascoltiamola!!! cooperatores-veritatis.org/2023/10/15/santa-teresa-davila-il-protestantesimo-malaugurata-setta-preda-del-demonio/ 🙏"Dunque? Che cosa ci possiamo aspettare noi che per bontà del Signore siamo esenti da quel contagio pestilenziale, mentre coloro che vi si trovano son già preda del demonio? Un bel castigo si son guadagnati con le loro mani e un buon profitto di fuoco eterno hanno tratto dai loro piaceri! Se la vedano loro, anche se continua a spezzarmi il cuore vedere che tante anime si perdono. Del male ch’è stato non mi affliggo tanto, ma vorrei che non si perdesse ogni giorno un maggior numero di anime. Oh, mie sorelle in Cristo, aiutatemi a supplicare il Signore affinché ci conceda questa grazia, poiché è proprio questo il motivo per cui egli vi ha qui radunate; questa è la vostra vocazione; questo dev’essere il vostro compito, queste le vostre aspirazioni, questo l’oggetto delle vostre lacrime, questo lo scopo delle vostre preghiere; non quello, sorelle mie, di interessi mondani..."
Scusi padre lei ha detto che il Papa non ha sempre la colombella dello Spirito che gli suggerisce ma, con tutto rispetto, neanche il peggior cattolico direbbe o farebbe cose come le ha fatte e dette il Papa! Si vada a sentire bene fino in fondo il testo di Fare' per favore, quelle stesse cose le abbiamo dovute sentire e vedere anche noi! Ma si rende conto che, per chi vuole seguire il vangelo, i piccoli, questi sono scandali! Certo che prego e mi offro per il Papa ma la Verità va detta.
scusi lei, Barbara, ma con tutto il rispetto chi le dice il contrario?? Il punto dolente delle parole di Padre Farè sta solo sulla delegittimazione del Papa regnante, punto! Su tutto il resto possiamo e dobbiamo discutere e lo stiamo facendo, ma senza assumerci un ruolo che non compete a nessuno di noi perché nessuno può delegittimare un Papa e nessuno può rifiutare o delegittimare una rinuncia papale. E' scritto nel Diritto Canonico ... Il Codice di diritto canonico vigente, al canone 332, prevede che il papa possa rinunciare liberamente al proprio ufficio: "senza che nessuno debba accettare o vagliare questo gesto". Rileggiamo bene: "senza che nessuno debba accettare o vagliare questo gesto".😉 questo è il punto. Padre Farè e chiunque altro possono scrivere anche 100 pagine atte a spiegare la loro presunta invalidità della rinuncia che, per la Chiesa, non valgono a nulla. Benedetto XVI avrebbe potuto dimettersi senza fare alcuna Declaratio (che forse sarebbe stato meglio), poiché nessun Papa è obbligato a dare spiegazioni e nessun cardinale, Vescovo, sacerdote o laico ha il diritto di rifiutarle o contestarle... Questo ha tentato di spiegare Padre Lanzetta anche qui: ua-cam.com/video/k-yK0A1eqH0/v-deo.html
@@CooperatoresVeritatis Può gntilmente dirmi in quale articolo del codice è scritta questa sua affermazione? : Grazie mille nessuno può delegittimare un Papa e nessuno può rifiutare o delegittimare una rinuncia papale. E' scritto nel Diritto Canonico ...
Attenzione a ciò che dice padre, perché padre Giorgio Maria Farè non ha niente a che vedere con don Minutella, come dice lei, anzi povero padre Maria Giorgio le sta prendendo da tutte le parti,Minutella compreso , ma questo ci indica che padre Giorgio Maria è solo nella Verità, chi non è nella Verità si rimetta sotto la protezione di Giuseppe, e faccia come ha fatto San Giuseppe , che ha ascoltato l’Angelo , nei momenti più difficili della sua vita , esempi: quando ha ricevuto la notizia che Maria era in attesa di Gesù, oppure, quando gli è stato detto di portare via Gesù Bambino, perché Erode lo voleva ammazzare , le auguro un buon studio, discernimento e ascolto della coscienza o voce di Dio. Dio la benedica 🙏🙏🔥🔥🔥🔥🔥
Ancora con la storia dell'Ex-Cathedra? Sembra sia questo l'unico modo in cui un Pontefice confermi i fratelli nella Fede: una volta ogni... morte di Papa!!! 😅
veramente, se lei studiasse il primo Millennio, erano i Padri - quasi tutti Vescovi - che portavano avanti le discussioni dottrinali... il Papa si limitava solo a dire "Sì, sì e no, no" (il vero confermare nella fede).... e veniva consultato solo quando tra i Vescovi non riuscivano a mettersi d'accordo.... egli agiva sempre in "ex-Cathedra" - Roma locuta, causa finita est - frase attribuita a Sant'Agostino di Ippona, per chiudere la controversia pelagiana, papa Innocenzo I condannò questa eresia nell'anno 417........ Così si era soliti risolvere le questioni controverse e le cause aperte all’interno della Chiesa Cattolica: per secoli il pronunciamento solenne di Roma - in particolare del Papa e del suo braccio destro, la Congregazione per la Dottrina della Fede - chiudeva le discussioni con pronunciamenti che chiedevano a fedeli e pastori il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà, ponendo fine alle discussioni. Oggi non è così. Al contrario, i pronunciamenti di Roma sembrano purtroppo aumentare la confusione ed elevare le discussioni a gradi estremamente accesi e concitati (come è successo con l’Esortazione apostolica Amoris laetitia o col Motu proprio Traditionis custodes). Si potrebbe dire “Roma locuta, caos infinito” o “Roma locuta, causa infinita”, come si evince dalle reazioni all’ultima Dichiarazione della Santa Sede a proposito delle benedizioni... all’indomani della pubblicazione della Dichiarazione Fiducia supplicans... e potremo continuare.... si legga questo articolo interessante: www.korazym.org/98995/roma-locuta-causa-infinita-est/ la storia ci è maestra. Ci insegna, che ci sono stati tempi in cui la Chiesa ha quasi toccato il fondo, e poi, per la grazia di Dio e la potenza dello Spirito Santo, si è rialzata e risplendeva in tutta la sua bellezza come la Sposa per suo Sposo. Forse, la nostra generazione non vivrà abbastanza a lungo per vedere questo avvenire, ma certamente - con il nostro lavoro nella vigna del Signore - possiamo contribuire notevolmente a far sì che coloro che verranno dopo di noi possano raccogliere i frutti. Sta solo a noi di cercare con tutte le nostre forze a preservare la nostra fede. E dire con San Paolo: «Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede» (2Timoteo 4,7). Il Signore penserà al resto.
@@CooperatoresVeritatis Il fatto che sia proprio il Papa a generare confusione ormai, anziché diradarla come è sempre successo, non è significativo di qualcosa di unico nella storia della Chiesa? Grazie per la sua cortese risposta Padre...😊
@@apocalypseinmyhead5447 eccerto che sì 😊 siamo in una situazione anomala UNICA nella Chiesa... ma i punti saldi li abbiamo: nessuno sacerdote, prelato o laico qual fosse può delegittimare una elezione papale o un Papa legittimamente eletto... ad un Papa che combina guai può corrispondervi solo un futuro successore a rimettere le cose in ordine... Noi possiamo dal canto nostro studiare dottrina, formarci santamente e aiutare gli altri alla resistenza nella Verità con la carità.
Ho visto su Radio Immaculata P Lanzetta ha intervistato mons. Schneider e il card. Muller anche su questa questione. Sarebbe utile avere qualche intervista anche in italiano e magari anche di qualche autorità del diritto canonico e teologia (es card. Burke). Potrebbe aiutare quelle persone che in questo momento si sentono confuse e disorientate, e ne conosco diverse. Grazie
se può interessarle legga questo: cooperatores-veritatis.org/2023/09/20/mons-schneider-ammonisce-ai-sedevacantisti-francesco-e-il-papa/ Mons. Schneider ammonisce ai sedevacantisti: Francesco è il Papa
Il punto però che riguarda padre Fare' e' della declaratio di papa Benedetto XVI. Lui dice , portando a prova vari testi e cose puntuali che la declaratio non e' valida diciamo e che quindi anche l'elezione di papa Francesco non e' valida . Si poi ci sono altre cose però il punto e' sulla declaratio .sarebbe una cosa buona se lei padre Lanzetta approfondisse questo aspetto . La ringrazio per l'attenzione .
ehm!! veramente non sono "barche prudenti".... le altre barche nel sogno di Don Bosco sono i NEMICI DELLA CHIESA che attaccano la nave da ogni lato... ma la Barca arriva sana e salva nel porto sicuro dell'Eucaristia e la Vergine Maria, le due colonne... da qui i tre amori bianchi di san Giovanni Bosco: l'Eucaristia, la Vergine Maria e il Papa 😊
Una volta nei primi secoli il Papa, vescovo di Roma, veniva eletto per acclamazione popolare, come anche acccaduto a Sant'Ambrogio quando un bambino dalla folla urlò: "Ambrogio vescovo, Ambrogio vescovo!".
la questione è molto più complessa... 😉 dopo che Pietro fu mandato a Roma da Gesù stesso per esercitare l'episcopato nel cuore dell'impero romano e pagano, i suoi successori immediati non ebbero una elezione popolare diretta... ma era il clero romano che sceglieva e la comunità cristiana confermava... Quanto avveniva altrove, in mezzo a tante persecuzioni, poi, il vescovo, ma non sempre, veniva scelto dalla comunità locale, come accadde per Ambrogio, e Roma confermava o meno la scelta... la scelta, invece, di sant'Agostino a Vescovo viene da Roma, dal Papa, il quale lo invierà poi nella sede di Ippona... Bisogna valutare il fatto che agli inizi la Chiesa non si era ancora organizzata sufficientemente e aveva come questione principale la propria difesa alle persecuzioni, con il mantenimento della diffusione del Cristianesimo, l'evangelizzazione... ma già prima dell'Anno 100 è dimostrato che la Chiesa si era organizzata in DIOCESI E PARROCCHIE... come riportano alcune Lettere di Papa Clemente I 4° Successore di Pietro tra gli anni 88-97 .... Resta chiaro che, man mano che la Chiesa procedeva e si organizzava, ha poi regolarizzato queste incombenze AMMINISTRATIVE... e di giurisdizione... pensare, dunque, ad un RITORNARE INDIETRO ai primi secoli è una pretesa inoltrata da Martin Lutero... per cancellare ogni traccia di storia e di prova della CONTINUITA' APOSTOLICA PAPALE...😉 ci sono altre forme di eresia quale è quella di pretendere l'inizio della Chiesa romana a Costantino!! altri ancora, oggi soprattutto, che pretenderebbero cancellare mille anni di storia da Costantino al concilio Vaticano I ... Questo solo per sottolineare la complessità storica e che NON E' POSSIBILE riportare indietro nel tempo certe questioni annullando le decisioni assunte dalla Chiesa anche per l'elezione di un Vescovo o di un Papa... non si può pensare ad una elezione POPOLARE a discapito, o contro, la Gerarchia in vigore!😉
in questo tempo questo e il papa che ci meritiamo .perche e li per volonta di Dio .ci dimentichiamo che Dio governa ogni avvenimento .a noi spetta pregare
Massima solidarietà cristiana carissimo padre Lanzetta da chi cerca di infangare il suo ministero e servizio verso la chiesa...grazie x tutto ciò che fa e dice.
È, vergognoso, quello che, si dice su papa Francesco, è meraviglioso papa Francesco,,❤è ora di smettere, il papa è il vicario di cristo, sono d'accordo con lei
Grazie padre Lanzetta ,sono pienamente d'accordo con lei ,padre Fare' che stimo moltissimo, secondo me doveva attendere prima di divulgare un suo dubbio ed una sua presa di posizione. Non comprendo infatti questo dover dire subito in una omelia la sua decisione di non celebrare più in unione con papa Francesco. Adesso ribadisce sempre che e' pronto a ritrattare però, intanto lo ha divulgato . E' giusto farsi delle domande e studiare e cercare di capire però bisogna stare attenti ,perché si ha tanta responsabilità.
Proprio questa mattina mi sono imbattuta nel video di P. Fare' non volevo credere a quello che ascoltavo, ho riascoltato per sicurezza ma......ho dovuto smettere.
AVVISO PER TUTTI: non è eresia avere dubbi, non è eresia CRITICARE i superiori o un Papa, non è eresia criticare l'incontro di Assisi, non è eresia criticare chi ci governa nella Chiesa, non è eresia criticare I CONTENUTI DEI DOCUMENTI DEL CONCILIO O DI UN SINODO, ecc... l'ERESIA è ben altra cosa ed è, per esempio, RIGETTARE LA COMUNIONE CON IL PAPA REGNANTE anche quando "non piace".... un conto è CRITICARE che nel Vangelo è il DISCERNIMENTO tra ciò che è bene e ciò che è male, altra cosa è "DECIDO IO CHI E' IL PAPA" ....
Padre Farè aveva ed ha TUTTO IL DIRITTO alla CRITICA ma non doveva affermare pubblicamente ciò che lui stesso ha definito UN DUBBIO: l'elezione del Papa regnante...
Se uno ha un DUBBIO, come spiega Padre Farè nella sua dichiarazione, allora non si può emettere una sentenza contro... Nel Diritto Canonico, non riconoscere il Pontefice regnante, è UN REATO... e Padre Lanzetta HA SOLO SPECIFICATO QUESTO... tanto è che ieri è giunto l'avviso di scomunica da parte dei superiori Carmelitani a Padre Farè...
se si vuole, si legga anche qui: cooperatores-veritatis.org/2020/05/19/possiamo-o-non-possiamo-criticare-il-papa-e-i-vescovi-si-ma-concausa/
Quando la grande santa spagnola, Teresa d’Avila, iniziò la Riforma del Carmelo con la fondazione del Monastero di san Giuseppe in Avila, non avrebbe mai pensato che, da lì a pochi anni, nel 1577, il suo nome sarebbe divenuto oggetto di doppia scomunica... eppure ella non si pose mai CONTRO i suoi Superiori, non si pose contro i Papi del suo tempo, ma andò avanti nel progetto della Riforma del Carmelo! Questo auspichiamo a Padre Farè: di andare avanti nel combattere gli errori del momento, ma senza delegittimare i superiori o il Pontefice, tutto qui.
ASCOLTIAMO I SANTI!!! Nulla di nuovo sotto il sole!!!
Ecco come ci muove il cuore santa Teresa d'Avila, scomunicata due volte dai superiori e per le quali ella non diede alcuna importanza.... ascoltiamola!!!
cooperatores-veritatis.org/2023/10/15/santa-teresa-davila-il-protestantesimo-malaugurata-setta-preda-del-demonio/
🙏"Dunque? Che cosa ci possiamo aspettare noi che per bontà del Signore siamo esenti da quel contagio pestilenziale, mentre coloro che vi si trovano son già preda del demonio? Un bel castigo si son guadagnati con le loro mani e un buon profitto di fuoco eterno hanno tratto dai loro piaceri! Se la vedano loro, anche se continua a spezzarmi il cuore vedere che tante anime si perdono. Del male ch’è stato non mi affliggo tanto, ma vorrei che non si perdesse ogni giorno un maggior numero di anime.
Oh, mie sorelle in Cristo, aiutatemi a supplicare il Signore affinché ci conceda questa grazia, poiché è proprio questo il motivo per cui egli vi ha qui radunate; questa è la vostra vocazione; questo dev’essere il vostro compito, queste le vostre aspirazioni, questo l’oggetto delle vostre lacrime, questo lo scopo delle vostre preghiere; non quello, sorelle mie, di interessi mondani..."
Grazie mille Padre Serafino,che Dio ti benedica!😊
Certo, noi aspettiamo fiduciosi che Dio lo incenerisca !⚡😁
❤grazie
Scusi padre lei ha detto che il Papa non ha sempre la colombella dello Spirito che gli suggerisce ma, con tutto rispetto, neanche il peggior cattolico direbbe o farebbe cose come le ha fatte e dette il Papa! Si vada a sentire bene fino in fondo il testo di Fare' per favore, quelle stesse cose le abbiamo dovute sentire e vedere anche noi! Ma si rende conto che, per chi vuole seguire il vangelo, i piccoli, questi sono scandali! Certo che prego e mi offro per il Papa ma la Verità va detta.
scusi lei, Barbara, ma con tutto il rispetto chi le dice il contrario?? Il punto dolente delle parole di Padre Farè sta solo sulla delegittimazione del Papa regnante, punto! Su tutto il resto possiamo e dobbiamo discutere e lo stiamo facendo, ma senza assumerci un ruolo che non compete a nessuno di noi perché nessuno può delegittimare un Papa e nessuno può rifiutare o delegittimare una rinuncia papale. E' scritto nel Diritto Canonico ... Il Codice di diritto canonico vigente, al canone 332, prevede che il papa possa rinunciare liberamente al proprio ufficio: "senza che nessuno debba accettare o vagliare questo gesto". Rileggiamo bene: "senza che nessuno debba accettare o vagliare questo gesto".😉 questo è il punto. Padre Farè e chiunque altro possono scrivere anche 100 pagine atte a spiegare la loro presunta invalidità della rinuncia che, per la Chiesa, non valgono a nulla.
Benedetto XVI avrebbe potuto dimettersi senza fare alcuna Declaratio (che forse sarebbe stato meglio), poiché nessun Papa è obbligato a dare spiegazioni e nessun cardinale, Vescovo, sacerdote o laico ha il diritto di rifiutarle o contestarle... Questo ha tentato di spiegare Padre Lanzetta anche qui: ua-cam.com/video/k-yK0A1eqH0/v-deo.html
@@CooperatoresVeritatis Può gntilmente dirmi in quale articolo del codice è scritta questa sua affermazione? : Grazie mille
nessuno può delegittimare un Papa e nessuno può rifiutare o delegittimare una rinuncia papale. E' scritto nel Diritto Canonico ...
@@ermannocerutti1312 non so se lei c'è... o ci fa!!! legga la risposta, c'è quanto lei chiede!!!
Si deve pregare per avere santi sacerdoti e un santo Papa 🙏🏻❤️❤️❤️🙏🏻. Grazie padre Serafino 🙏🏻
Attenzione a ciò che dice padre, perché padre Giorgio Maria Farè non ha niente a che vedere con don Minutella, come dice lei, anzi povero padre Maria Giorgio le sta prendendo da tutte le parti,Minutella compreso , ma questo ci indica che padre Giorgio Maria è solo nella Verità, chi non è nella Verità si rimetta sotto la protezione di Giuseppe, e faccia come ha fatto San Giuseppe , che ha ascoltato l’Angelo , nei momenti più difficili della sua vita , esempi: quando ha ricevuto la notizia che Maria era in attesa di Gesù, oppure, quando gli è stato detto di portare via Gesù Bambino, perché Erode lo voleva ammazzare , le auguro un buon studio, discernimento e ascolto della coscienza o voce di Dio. Dio la benedica 🙏🙏🔥🔥🔥🔥🔥
Ancora con la storia dell'Ex-Cathedra?
Sembra sia questo l'unico modo in cui un Pontefice confermi i fratelli nella Fede: una volta ogni... morte di Papa!!! 😅
veramente, se lei studiasse il primo Millennio, erano i Padri - quasi tutti Vescovi - che portavano avanti le discussioni dottrinali... il Papa si limitava solo a dire "Sì, sì e no, no" (il vero confermare nella fede).... e veniva consultato solo quando tra i Vescovi non riuscivano a mettersi d'accordo.... egli agiva sempre in "ex-Cathedra" - Roma locuta, causa finita est - frase attribuita a Sant'Agostino di Ippona, per chiudere la controversia pelagiana, papa Innocenzo I condannò questa eresia nell'anno 417........ Così si era soliti risolvere le questioni controverse e le cause aperte all’interno della Chiesa Cattolica: per secoli il pronunciamento solenne di Roma - in particolare del Papa e del suo braccio destro, la Congregazione per la Dottrina della Fede - chiudeva le discussioni con pronunciamenti che chiedevano a fedeli e pastori il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà, ponendo fine alle discussioni.
Oggi non è così. Al contrario, i pronunciamenti di Roma sembrano purtroppo aumentare la confusione ed elevare le discussioni a gradi estremamente accesi e concitati (come è successo con l’Esortazione apostolica Amoris laetitia o col Motu proprio Traditionis custodes). Si potrebbe dire “Roma locuta, caos infinito” o “Roma locuta, causa infinita”, come si evince dalle reazioni all’ultima Dichiarazione della Santa Sede a proposito delle benedizioni... all’indomani della pubblicazione della Dichiarazione Fiducia supplicans... e potremo continuare.... si legga questo articolo interessante: www.korazym.org/98995/roma-locuta-causa-infinita-est/ la storia ci è maestra.
Ci insegna, che ci sono stati tempi in cui la Chiesa ha quasi toccato il fondo, e poi, per la grazia di Dio e la potenza dello Spirito Santo, si è rialzata e risplendeva in tutta la sua bellezza come la Sposa per suo Sposo. Forse, la nostra generazione non vivrà abbastanza a lungo per vedere questo avvenire, ma certamente - con il nostro lavoro nella vigna del Signore - possiamo contribuire notevolmente a far sì che coloro che verranno dopo di noi possano raccogliere i frutti. Sta solo a noi di cercare con tutte le nostre forze a preservare la nostra fede. E dire con San Paolo: «Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede» (2Timoteo 4,7). Il Signore penserà al resto.
@@CooperatoresVeritatis
Il fatto che sia proprio il Papa a generare confusione ormai, anziché diradarla come è sempre successo, non è significativo di qualcosa di unico nella storia della Chiesa?
Grazie per la sua cortese risposta Padre...😊
@@apocalypseinmyhead5447 eccerto che sì 😊 siamo in una situazione anomala UNICA nella Chiesa... ma i punti saldi li abbiamo: nessuno sacerdote, prelato o laico qual fosse può delegittimare una elezione papale o un Papa legittimamente eletto... ad un Papa che combina guai può corrispondervi solo un futuro successore a rimettere le cose in ordine... Noi possiamo dal canto nostro studiare dottrina, formarci santamente e aiutare gli altri alla resistenza nella Verità con la carità.
Ho visto su Radio Immaculata P Lanzetta ha intervistato mons. Schneider e il card. Muller anche su questa questione. Sarebbe utile avere qualche intervista anche in italiano e magari anche di qualche autorità del diritto canonico e teologia (es card. Burke). Potrebbe aiutare quelle persone che in questo momento si sentono confuse e disorientate, e ne conosco diverse. Grazie
se può interessarle legga questo: cooperatores-veritatis.org/2023/09/20/mons-schneider-ammonisce-ai-sedevacantisti-francesco-e-il-papa/ Mons. Schneider ammonisce ai sedevacantisti: Francesco è il Papa
Il punto però che riguarda padre Fare' e' della declaratio di papa Benedetto XVI. Lui dice , portando a prova vari testi e cose puntuali che la declaratio non e' valida diciamo e che quindi anche l'elezione di papa Francesco non e' valida . Si poi ci sono altre cose però il punto e' sulla declaratio .sarebbe una cosa buona se lei padre Lanzetta approfondisse questo aspetto . La ringrazio per l'attenzione .
Mi viene in mente il sogno di Don Bosco : la Nave che arriva salva tra le colonne e le barche prudenti che poco combattono e arrivano dopo...
ehm!! veramente non sono "barche prudenti".... le altre barche nel sogno di Don Bosco sono i NEMICI DELLA CHIESA che attaccano la nave da ogni lato... ma la Barca arriva sana e salva nel porto sicuro dell'Eucaristia e la Vergine Maria, le due colonne... da qui i tre amori bianchi di san Giovanni Bosco: l'Eucaristia, la Vergine Maria e il Papa 😊
Una volta nei primi secoli il Papa, vescovo di Roma, veniva eletto per acclamazione popolare, come anche acccaduto a Sant'Ambrogio quando un bambino dalla folla urlò: "Ambrogio vescovo, Ambrogio vescovo!".
la questione è molto più complessa... 😉 dopo che Pietro fu mandato a Roma da Gesù stesso per esercitare l'episcopato nel cuore dell'impero romano e pagano, i suoi successori immediati non ebbero una elezione popolare diretta... ma era il clero romano che sceglieva e la comunità cristiana confermava... Quanto avveniva altrove, in mezzo a tante persecuzioni, poi, il vescovo, ma non sempre, veniva scelto dalla comunità locale, come accadde per Ambrogio, e Roma confermava o meno la scelta... la scelta, invece, di sant'Agostino a Vescovo viene da Roma, dal Papa, il quale lo invierà poi nella sede di Ippona... Bisogna valutare il fatto che agli inizi la Chiesa non si era ancora organizzata sufficientemente e aveva come questione principale la propria difesa alle persecuzioni, con il mantenimento della diffusione del Cristianesimo, l'evangelizzazione... ma già prima dell'Anno 100 è dimostrato che la Chiesa si era organizzata in DIOCESI E PARROCCHIE... come riportano alcune Lettere di Papa Clemente I 4° Successore di Pietro tra gli anni 88-97 .... Resta chiaro che, man mano che la Chiesa procedeva e si organizzava, ha poi regolarizzato queste incombenze AMMINISTRATIVE... e di giurisdizione... pensare, dunque, ad un RITORNARE INDIETRO ai primi secoli è una pretesa inoltrata da Martin Lutero... per cancellare ogni traccia di storia e di prova della CONTINUITA' APOSTOLICA PAPALE...😉 ci sono altre forme di eresia quale è quella di pretendere l'inizio della Chiesa romana a Costantino!! altri ancora, oggi soprattutto, che pretenderebbero cancellare mille anni di storia da Costantino al concilio Vaticano I ...
Questo solo per sottolineare la complessità storica e che NON E' POSSIBILE riportare indietro nel tempo certe questioni annullando le decisioni assunte dalla Chiesa anche per l'elezione di un Vescovo o di un Papa... non si può pensare ad una elezione POPOLARE a discapito, o contro, la Gerarchia in vigore!😉
Chi non porta la talare ha rinnegato la Verità che è Gesù.
in questo tempo questo e il papa che ci meritiamo .perche e li per volonta di Dio .ci dimentichiamo che Dio governa ogni avvenimento .a noi spetta pregare
Tutto accade dentro alla grande ignoranza dei fedeli.
Ai posteri l ardua sentenza, se ce ne saranno
Quando tornerò troverò la Fede sulla Terra??? Boh....certo che i traditori, quelli ce ne sono a bizzeffe!!🙏😣😞
Grandissimo dolore per il Padre Farè, che seguo da anni😢
Massima solidarietà cristiana carissimo padre Lanzetta da chi cerca di infangare il suo ministero e servizio verso la chiesa...grazie x tutto ciò che fa e dice.
Grazie Padre! ( Preghiamo nostro Signore per la Chiesa e per il Papà ! )
Grazie padre sono d'accordo con lei.Quello che fa' Minutella è un abominio
È, vergognoso, quello che, si dice su papa Francesco, è meraviglioso papa Francesco,,❤è ora di smettere, il papa è il vicario di cristo, sono d'accordo con lei
Grazie padre Lanzetta ,sono pienamente d'accordo con lei ,padre Fare' che stimo moltissimo, secondo me doveva attendere prima di divulgare un suo dubbio ed una sua presa di posizione. Non comprendo infatti questo dover dire subito in una omelia la sua decisione di non celebrare più in unione con papa Francesco. Adesso ribadisce sempre che e' pronto a ritrattare però, intanto lo ha divulgato .
E' giusto farsi delle domande e studiare e cercare di capire però bisogna stare attenti ,perché si ha tanta responsabilità.
Sia lodato Gesù Cristo, carissimo padre non guardi tanto a quello che insegna, ma studi la Declarazion , come hanno fatto tantissimi sacerdoti 🙏🙏🙏🔥🔥🔥🔥
Condivido con padre lanzetta ❤
Proprio questa mattina mi sono imbattuta nel video di P. Fare' non volevo credere a quello che ascoltavo, ho riascoltato per sicurezza ma......ho dovuto smettere.
Io sto con Lanzetta e Lefebvre.
Sia lodato Gesù Cristo, carissimo padre non guardi tanto a quello che insegna, ma studi la Declarazion , come hanno fatto tantissimi sacerdoti 🙏🙏🙏🔥🔥🔥🔥