Grazie per il vostro lavoro, vi ascolto per compagnia.. Mi piace vedere la gioventù che si dedica a questo. Tanti tanti auguri, Vi offro volentieri una colazione 🎉👍🏼
Grazie a Lei per il supporto! La ringrazieremo in modo esplicito nel prossimo video come donatore. Sembrava un sogno che avremmo guadagnato anche solo 1 euro quest'anno. Grazie a Lei si è avverato. Tanti auguri di felicità e salute, speriamo di farLe compagnia ancora per molto, molto tempo 💫❤
Buonasera apprezzerei questo fantastico racconto ascoltandolo da una voce più tranquilla meno veloce per gustare i nomi e le varie situazioni che racconta .. così crea solo confusione e non ci si ricorda nulla del racconto .. grazie
@@PAOLAERIMINIAZARANTONELLO @PAOLAERIMINIAZARANTONELLO Grazie, apprezziamo molto il commento! 😊 La voce risponde al nome Diego, un giovane di 29 anni.. Le auguriamo felice anno nuovo 🎊
C'è un grosso errore: la canzone russa (soprattutto sovietica) all'inizio della storia non corrisponde affatto al sapore ucraino descritto da Gogol nella sua opera 😉 Nonostante Gogol appartenesse inevitabilmente al periodo imperiale, eppure proveniva da una famiglia ucraina, da una città ucraina e collezionava folklore ucraino😊
Buongiorno 💫 Lei allude probabilmente ad una certa interpretazione politica della nostra scelta della canzone, e si sente forse offesa dai fatti attuali, in quanto Lei nacque e crebbe in Ucraina. Il canale, come Lei avrà di certo visto, si occupa di cultura, e non di politica. La nostra idea è che l'universalità della cultura debba superare i conflitti politici. In questo senso riteniamo che Gogol sia un autore universale, come universale è una canzone che celebra l'avvento dell'anno nuovo, che sia sovietica o che non lo sia. Da parte mia non mi offenderei ad ascoltare Ce n'est qu'un au revoir (la toscana è stata formalmente parte dell'impero francese, Trattato di Lunéville,1801) o An der schönen blauen Donau (la toscana è stata parte dell'impero asburgico, nonostante non sia stata occupata dagli austriaci, dalla morte del Granduca dei Medici, Gian Gastone, nel 1737, e poi dopo la Restaurazione fino al 1859; è stata inoltre occupata dai Nazisti, la liberazione dai quali si festeggia ancora oggi con orgoglio il 25 Aprile) come introduzione a "Il Natale di Cecchino" di Giovanni Verga, sebbene forse una musica tradizionale catanese potrebbe meglio rendere l'atmosfera. Non ci interessano le polemiche. Le rispondo in modo cortese solo per cogliere l'occasione di ribadire che pensiamo, lo ripeto, che l'universalità della cultura debba superare le divergenze politiche. Lei è dei nostri?
@letteracura Da parte Sua è sembrata una giustificazione, mentre io, come Suo ascoltatore, avrei preferito sentire delle scuse😉 Sì, l’arte è senza dubbio universale e superiore a qualsiasi politica, a patto che si tratti veramente di arte. E penso che anche Lei aspiri ad avvicinare il Suo prodotto audio all’arte, rendendolo piacevole da ascoltare, no? Per questo motivo sarebbe logico accompagnare una lettura così bella di un’opera altrettanto bella con un accompagnamento musicale più appropriato. Certo, l’arte a volte può includere elementi eclettici, ma ciò che avete mescolato sembra più un kitsch. Io, come persona che ha vissuto un po’ nell’epoca sovietica, ho il diritto di dichiarare che disprezzo quel periodo e non provo per esso alcun rispetto… del resto, lo stesso posso dire della politica in generale. Non dico di essere orgogliosa di essere ucraina o di appartenere a questa cultura. Piuttosto, mi considero una cittadina del mondo e apprezzo ogni cultura nella misura in cui essa valorizza e non contraddice i principi fondamentali dell’umanità: la libertà, il rispetto reciproco, la proprietà privata, il diritto dell’uomo alla difesa personale ecc. Devo purtroppo ammettere con grande rammarico che i valori che ho menzionato sopra hanno perso molto del loro peso nella cultura ucraina, così come in molte altre culture (nella pratica). Eppure Gogol’ continua a sostenere questi valori di libertà, ed è per questo che apprezzo la sua opera, oltre che per la sua maestria nel linguaggio, per la ricchezza e l’autenticità della sua lingua. Grazie per la splendida lettura di un’opera di un grande classico❤️
Io la penso come la signora che le ha fatto l'appunto per la canzone. Certo che la cultura è universale, ma le tradizioni e il folclore meraviglioso descritto in modo ineguagliabile da Gogol' appartengono e nascono in luoghi precisi. La canzone sovietica c'entra come il panettone a Natale a Napoli o in Calabria: meglio i deliziosi struffoli nell'una e la pitta 'mpigliata nell'altra. Poi ognuno è libero di mangiare cantare sentire quello che vuole ma non è in assonanza con la tradizione. La lettura è comunque molto godibile: grazie
@@Craft-e-intelligentGames Con spirito filosofico e conciliativo, dal momento che condividiamo i valori che Lei elenca, Le rispondiamo come segue. Lei esprime tre giudizi diversi: 1.sulla qualità del prodotto video; 2.sulla pertinenza dell’accostamento tra la canzone e il racconto; 3. uno esistenziale sulla Sua esperienza in URSS. Di 1. Non possiamo che esserLe grati, e lo apprezziamo molto; di 3. Non è di nostra competenza giudicare. A proposito di 2. Ribadiamo l’assoluta assenza di significato politico della scelta. Inoltre pubblicheremo in descrizione, per chiunque non sappia il russo, sia le traduzioni delle ballate ucraine che Gogol cita nel racconto sia la traduzione della canzone da noi scelta, una canzone che dal punto di vista semantico e tonale si associa al racconto, sia per l’atmosfera magica del film per cui fu scritta che per il contenuto, il quale è totalmente privo di riferimenti all’unione sovietica quale istituzionale politica. È semplicemente una canzone allegra che accompagna un racconto "allegro". Con i testi a disposizione e compresi ognuno giudicherà liberamente, senza bisogno di diffondere un’atmosfera di polemica che siamo certi Lei ci aiuterà ad allontanare, per mantenerne una di serenità, condivisione e rispetto. Non riteniamo particolaristico il riferimento ad un villaggio invernale, a soldati, comari, beoni, diaconi, sindaci, tresche, un fabbro e la sua storia d’amore con una bella ragazza, una strega e un diavolo che ruba la luna. Se l’umanità avesse da sempre adottato una lingua universale, in niente si potrebbe riconoscere nel racconto un particolarismo nazionale né nella canzone un riferimento politico. Con auguri di felicità e salute 🙏
@@letteracura Mi permetta, ma l' umanità non ha una lingua universale ed è per questo che in russo tristezza si può dire in 4 modi diversi e in eschimese la neve ha 4 nomi diversi. Questo riflette cultura, radici, storia e tradizioni dei vari luoghi. Pensare che attraverso una traduzione tutto diventi asettico e " apolide" vuol dire togliere parte della bellezza di ciò che si legge. Contestualizzare. Sempre.
Un racconto fantastico interpretato benissimo: due ore di puro godimento. Grazie mille!!!
Grazie mille per questo Suo commento! Cari auguri per il nuovo anno 🥰
Grazie per il vostro lavoro, vi ascolto per compagnia.. Mi piace vedere la gioventù che si dedica a questo. Tanti tanti auguri, Vi offro volentieri una colazione 🎉👍🏼
Grazie a Lei per il supporto! La ringrazieremo in modo esplicito nel prossimo video come donatore. Sembrava un sogno che avremmo guadagnato anche solo 1 euro quest'anno. Grazie a Lei si è avverato. Tanti auguri di felicità e salute, speriamo di farLe compagnia ancora per molto, molto tempo 💫❤
🎉🎉🎉
Complimenti...un racconto decisamente natalizio e spensierato 💜
Grazie! Tanti auguri di felice anno nuovo e salute 🥰
Ottima lettura! Mi ha accompagnato oggi nel viaggio! Grazie✨
Siamo felici di averti fatto compagnia! Auguri di felicità e salute per l'anno nuovo 🥰
Buonasera apprezzerei questo fantastico racconto ascoltandolo da una voce più tranquilla meno veloce per gustare i nomi e le varie situazioni che racconta .. così crea solo confusione e non ci si ricorda nulla del racconto .. grazie
questa è una delle mie storie preferite! Grazie mille per averla letta! Sembra fantastico!
🥰
Grazie, ottima lettura!
☺
Felice anno nuovo, grazie!!
Grazie, adoro la letteratura Russa
@@mariateresaziliotto2103 🥰
Sono molto felice che ho trovato il vostro canale! Hai la voce magica!✨in attesa di altri video!!
Grazie, ti mandiamo i migliori auguri di felicità e salute!!❤
Я живу в России и учу итальянский язык....с большим удовольствием слушаю ваше чтение..... grazie mille... abbraccio di cuore 👋🌹
🩵💛👏дякую, grazie mille una storia in Ucraina
🥰
Grazie per la bellissima storia!!! Ottima lettura ❤
😻
Racconto meraviglioso,magistralmente interpretato...di chi eyla voce?
@@PAOLAERIMINIAZARANTONELLO @PAOLAERIMINIAZARANTONELLO Grazie, apprezziamo molto il commento! 😊 La voce risponde al nome Diego, un giovane di 29 anni.. Le auguriamo felice anno nuovo 🎊
❤
C'è un grosso errore: la canzone russa (soprattutto sovietica) all'inizio della storia non corrisponde affatto al sapore ucraino descritto da Gogol nella sua opera 😉 Nonostante Gogol appartenesse inevitabilmente al periodo imperiale, eppure proveniva da una famiglia ucraina, da una città ucraina e collezionava folklore ucraino😊
Buongiorno 💫
Lei allude probabilmente ad una certa interpretazione politica della nostra scelta della canzone, e si sente forse offesa dai fatti attuali, in quanto Lei nacque e crebbe in Ucraina.
Il canale, come Lei avrà di certo visto, si occupa di cultura, e non di politica. La nostra idea è che l'universalità della cultura debba superare i conflitti politici. In questo senso riteniamo che Gogol sia un autore universale, come universale è una canzone che celebra l'avvento dell'anno nuovo, che sia sovietica o che non lo sia.
Da parte mia non mi offenderei ad ascoltare Ce n'est qu'un au revoir (la toscana è stata formalmente parte dell'impero francese, Trattato di Lunéville,1801) o An der schönen blauen Donau (la toscana è stata parte dell'impero asburgico, nonostante non sia stata occupata dagli austriaci, dalla morte del Granduca dei Medici, Gian Gastone, nel 1737, e poi dopo la Restaurazione fino al 1859; è stata inoltre occupata dai Nazisti, la liberazione dai quali si festeggia ancora oggi con orgoglio il 25 Aprile) come introduzione a "Il Natale di Cecchino" di Giovanni Verga, sebbene forse una musica tradizionale catanese potrebbe meglio rendere l'atmosfera.
Non ci interessano le polemiche. Le rispondo in modo cortese solo per cogliere l'occasione di ribadire che pensiamo, lo ripeto, che l'universalità della cultura debba superare le divergenze politiche. Lei è dei nostri?
@letteracura
Da parte Sua è sembrata una giustificazione, mentre io, come Suo ascoltatore, avrei preferito sentire delle scuse😉
Sì, l’arte è senza dubbio universale e superiore a qualsiasi politica, a patto che si tratti veramente di arte. E penso che anche Lei aspiri ad avvicinare il Suo prodotto audio all’arte, rendendolo piacevole da ascoltare, no? Per questo motivo sarebbe logico accompagnare una lettura così bella di un’opera altrettanto bella con un accompagnamento musicale più appropriato. Certo, l’arte a volte può includere elementi eclettici, ma ciò che avete mescolato sembra più un kitsch.
Io, come persona che ha vissuto un po’ nell’epoca sovietica, ho il diritto di dichiarare che disprezzo quel periodo e non provo per esso alcun rispetto… del resto, lo stesso posso dire della politica in generale.
Non dico di essere orgogliosa di essere ucraina o di appartenere a questa cultura. Piuttosto, mi considero una cittadina del mondo e apprezzo ogni cultura nella misura in cui essa valorizza e non contraddice i principi fondamentali dell’umanità: la libertà, il rispetto reciproco, la proprietà privata, il diritto dell’uomo alla difesa personale ecc.
Devo purtroppo ammettere con grande rammarico che i valori che ho menzionato sopra hanno perso molto del loro peso nella cultura ucraina, così come in molte altre culture (nella pratica). Eppure Gogol’ continua a sostenere questi valori di libertà, ed è per questo che apprezzo la sua opera, oltre che per la sua maestria nel linguaggio, per la ricchezza e l’autenticità della sua lingua.
Grazie per la splendida lettura di un’opera di un grande classico❤️
Io la penso come la signora che le ha fatto l'appunto per la canzone.
Certo che la cultura è universale, ma le tradizioni e il folclore meraviglioso descritto in modo ineguagliabile da Gogol' appartengono e nascono in luoghi precisi.
La canzone sovietica c'entra come il panettone a Natale a Napoli o in Calabria: meglio i deliziosi struffoli nell'una e la pitta 'mpigliata nell'altra. Poi ognuno è libero di mangiare cantare sentire quello che vuole ma non è in assonanza con la tradizione.
La lettura è comunque molto godibile: grazie
@@Craft-e-intelligentGames Con spirito filosofico e conciliativo, dal momento che condividiamo i valori che Lei elenca, Le rispondiamo come segue.
Lei esprime tre giudizi diversi:
1.sulla qualità del prodotto video;
2.sulla pertinenza dell’accostamento tra la canzone e il racconto;
3. uno esistenziale sulla Sua esperienza in URSS.
Di 1. Non possiamo che esserLe grati, e lo apprezziamo molto; di 3. Non è di nostra competenza giudicare.
A proposito di 2. Ribadiamo l’assoluta assenza di significato politico della scelta. Inoltre pubblicheremo in descrizione, per chiunque non sappia il russo, sia le traduzioni delle ballate ucraine che Gogol cita nel racconto sia la traduzione della canzone da noi scelta, una canzone che dal punto di vista semantico e tonale si associa al racconto, sia per l’atmosfera magica del film per cui fu scritta che per il contenuto, il quale è totalmente privo di riferimenti all’unione sovietica quale istituzionale politica. È semplicemente una canzone allegra che accompagna un racconto "allegro".
Con i testi a disposizione e compresi ognuno giudicherà liberamente, senza bisogno di diffondere un’atmosfera di polemica che siamo certi Lei ci aiuterà ad allontanare, per mantenerne una di serenità, condivisione e rispetto. Non riteniamo particolaristico il riferimento ad un villaggio invernale, a soldati, comari, beoni, diaconi, sindaci, tresche, un fabbro e la sua storia d’amore con una bella ragazza, una strega e un diavolo che ruba la luna. Se l’umanità avesse da sempre adottato una lingua universale, in niente si potrebbe riconoscere nel racconto un particolarismo nazionale né nella canzone un riferimento politico.
Con auguri di felicità e salute 🙏
@@letteracura
Mi permetta, ma l' umanità non ha una lingua universale ed è per questo che in russo tristezza si può dire in 4 modi diversi e in eschimese la neve ha 4 nomi diversi.
Questo riflette cultura, radici, storia e tradizioni dei vari luoghi.
Pensare che attraverso una traduzione tutto diventi asettico e " apolide" vuol dire togliere parte della bellezza di ciò che si legge.
Contestualizzare. Sempre.