Bravo! ascoltato dalla prima all’ultima parola, grazie per la divulgazione. Ti continuerò sempre a seguire. Anzi posso dire che che da che ti seguo, sono stato uno dei primi, Ho imparato tanto... tuttavia se accetti un mio modesto parere, penso che gli economisti te compreso, abbiano qualche serio problema nell’implementare nel mondo reale ciò che argomentano. Inoltre, se fossi meno polemico, astioso, e conflittuale guadagneresti tanti consensi che ora ti mancano, e magari se ti ripresenti in qualche elezione qualche voto in più lo prenderesti! Poi, sicuramente la tua vita sociale e familiare sarebbe di migliore qualita’. Ciao collega, anche se non e’ la mia specialità’, Ho appena completato un corso Undergraduate in macroeconomia a Singapore, e ho fatto tesoro dei tuoi videos. Ciao vecio, saluti da Sydney e in bocca al lupo per tutto!
Molto esplicativo! Ma la mia domanda è: Diamo per assodato che rimane invariata la forza lavoro. Ma siamo sicuri? Con il progresso tecnologico è inevitabile che questa decresca. All'aumentare della disoccupazione si possono innescare quindi fenomeni deflattivi della domanda di beni che portano a non accrescere il valore aggiunto?
Gentilissimo Prof. le scrivo dalla China , per cui l'industrial design ( l'esempio della scarpa nuova vendibile a prezzo più' alto) può' contribuire all'incremento del TFP ? Grazie infinite, :-) Gabi Peretto
Una domanda, cosa proporrebbe per migliorare la produttività? So che è molto contrario agli incentivi, mi chiedevo ci fossero altri metodi! Grazie in anticipo Prof!
Prof ... grazie delle lezioni io sono un tecnico e l'economia non mi ha mai affascinato ma grazie alle sue lezioni mi sto appassionando. Avrei però bisogno di una spiegazione.... Quando l'imprenditore cambia le macchine per averne di più innovative come o dove viene valutato il costo per l'investimento che ha dovuto sostenere?
Se ho capito bene l'unità di misura della tfp è output/tempo o, equivalentemente, (valore aggiunto)/tempo. Quindi non basta, per esempio, ridurre i salari per farla aumentare, cioè la tfp non è output/spesa, giusto?
Da quanto capisco io seguendo il video la produttività reale aumenta quando aumenta il valore aggiunto, se abbassare i salari o i costi in generali, migliora il valore aggiunto allora migliora la tfp. È ovvio che una diminuzione dei costi, specie dei salari, può avere effetti controproducenti sull'efficienza del fattore umano...
@@danf.5744 È solo che il prof. definisce valore aggiunto come la differenza tra il prezzo delle scarpe e il costo dei fattori intermedi, tra cui non menziona il salario dei lavoratori.
@@danf.5744 No, attenzione, la produttività non aumenta necessariamente quando aumenta il valore aggiunto, la produttività può rimanere costante e il valore aggiunto aumentare poichè aumenti gli input fisici. Il tfp invece aumenta senza un necessario aumento di input e se aumenta allora significa che restituirà necessariamente un valore aggiunto più alto. Se abbiamo mantenuto input costanti e abbiamo ottenuto un valore aggiunto più alto significa che nella differenza tra la variazione dell'output e la variazione degli input ci avanzerà la tfp, che è perciò indice di cambio tecnologico. I salari qui NON hanno influenza sul calcolo del valore aggiunto, vengono sottratti da esso nelle percentuali stabilite.
@@stefanodemeio Valore aggiunto = profitti + salari. Se riduci i salari - come fanno in Germania - riduci il valore aggiunto ma aumenti il TFP. Esempio che spiega l’obsolescenza del TFP e l’inutilità delle grandezze - come l’output gap - e delle procedure che lo utilizzano. Oltre a generare il non piccolo dilemma di capire dove trovare domanda per supplire alla riduzione di reddito dei lavoratori. Ma in questi lidi “domanda” è una parolaccia.
E come si implementa il miglioramento tecnologico? Con il know how. E dove troviamo il know how? Nei tecnici e laureati. Stipendio di un neolaureato neoassunto prima della crisi 1500 euro, ora 1200 euro se va bene, altrimenti 900 euro con uno stage. Risultato fuga in massa dei migliori....
ne deduco quindi che avere persone sempre meglio formate è fondamentale, così come avere dei (banalizzo brutalmente) dirigenti formati e attenti a capire l'innovazione e i processi produttivi è una condizione necessaria per far crescere la TFP?
Federico Deganis yes, mezzi di produzione più performanti + persone capaci di farli funzionare. Se compri un supercomputer per eseguire calcoli molto più complessi (es. uno studio per la progettazione di un ponte che resiste a terremoti), ma nessuno lo sa usare, di quel nuovo “macchinario” non te ne fai nulla.
(Giovanni Mannelli)A questo punto credo si possa dire che il grosso problema di produttivita' coincide,non per caso,col grosso problema del debito pubblico.
Ha impiegato 10 Min a spiegarla, quindi i politici che non ne parlano non hanno neanche la scusa che è troppo difficile da spiegare in TV... Eppure sbaglio o è un pelino fondamentale??
mmmh pura teoria didattica! La produttività di oggi non è paragonabile a quella dei decenni scorsi. E' cambiata la tipologia di prodotto. Ora in Italia funzionano solo le produzioni di nicchia e/o di alta qualità. Le produzioni di prodotti di massa di una volta sono state spostate tutte all'estero. Nessun indicatore è utilizzabile per confrontarle. Operativamente non ha senso, come misurare cigliege e angurie.
Uno dei pochi motivi per cui mi sveglio la domenica
Video fondamentale, dovrebbe avere 60milioni di visualizzazioni. Grazie prof.
Grazie prof, chiarissimo come sempre!
Proff. Boldrin è un uomo molto affascinante
Commento tattico.
Drin drin!!!
🎉🎉🎉
🤞🏽
Bravo! ascoltato dalla prima all’ultima parola, grazie per la divulgazione. Ti continuerò sempre a seguire. Anzi posso dire che che da che ti seguo, sono stato uno dei primi, Ho imparato tanto... tuttavia se accetti un mio modesto parere, penso che gli economisti te compreso, abbiano qualche serio problema nell’implementare nel mondo reale ciò che argomentano. Inoltre, se fossi meno polemico, astioso, e conflittuale guadagneresti tanti consensi che ora ti mancano, e magari se ti ripresenti in qualche elezione qualche voto in più lo prenderesti! Poi, sicuramente la tua vita sociale e familiare sarebbe di migliore qualita’. Ciao collega, anche se non e’ la mia specialità’, Ho appena completato un corso Undergraduate in macroeconomia a Singapore, e ho fatto tesoro dei tuoi videos. Ciao vecio, saluti da Sydney e in bocca al lupo per tutto!
Quale é la differenza tra TFP e value added?
Molto esplicativo! Ma la mia domanda è: Diamo per assodato che rimane invariata la forza lavoro. Ma siamo sicuri? Con il progresso tecnologico è inevitabile che questa decresca. All'aumentare della disoccupazione si possono innescare quindi fenomeni deflattivi della domanda di beni che portano a non accrescere il valore aggiunto?
Gentilissimo Prof. le scrivo dalla China , per cui l'industrial design ( l'esempio della scarpa nuova vendibile a prezzo più' alto) può' contribuire all'incremento del TFP ? Grazie infinite, :-) Gabi Peretto
No come fine della lezione, ne vogliamo di più di queste sono le armi contro gli ignoranti!!!!
Una domanda, cosa proporrebbe per migliorare la produttività? So che è molto contrario agli incentivi, mi chiedevo ci fossero altri metodi! Grazie in anticipo Prof!
Prof ... grazie delle lezioni io sono un tecnico e l'economia non mi ha mai affascinato ma grazie alle sue lezioni mi sto appassionando. Avrei però bisogno di una spiegazione.... Quando l'imprenditore cambia le macchine per averne di più innovative come o dove viene valutato il costo per l'investimento che ha dovuto sostenere?
Ciao Michele, mi consiglieresti dei testi di macroeconomia su cui approfondire le tematiche "della domenica"? Complimenti per l'impegno divulgativo
non trovo il link ai grafici
fred.stlouisfed.org/series/RTFPNAITA632NRUG
@@MicheleBoldrin grazie
Se ho capito bene l'unità di misura della tfp è output/tempo o, equivalentemente, (valore aggiunto)/tempo. Quindi non basta, per esempio, ridurre i salari per farla aumentare, cioè la tfp non è output/spesa, giusto?
Da quanto capisco io seguendo il video la produttività reale aumenta quando aumenta il valore aggiunto, se abbassare i salari o i costi in generali, migliora il valore aggiunto allora migliora la tfp. È ovvio che una diminuzione dei costi, specie dei salari, può avere effetti controproducenti sull'efficienza del fattore umano...
@@danf.5744 È solo che il prof. definisce valore aggiunto come la differenza tra il prezzo delle scarpe e il costo dei fattori intermedi, tra cui non menziona il salario dei lavoratori.
@@danf.5744 No, attenzione, la produttività non aumenta necessariamente quando aumenta il valore aggiunto, la produttività può rimanere costante e il valore aggiunto aumentare poichè aumenti gli input fisici.
Il tfp invece aumenta senza un necessario aumento di input e se aumenta allora significa che restituirà necessariamente un valore aggiunto più alto.
Se abbiamo mantenuto input costanti e abbiamo ottenuto un valore aggiunto più alto significa che nella differenza tra la variazione dell'output e la variazione degli input ci avanzerà la tfp, che è perciò indice di cambio tecnologico.
I salari qui NON hanno influenza sul calcolo del valore aggiunto, vengono sottratti da esso nelle percentuali stabilite.
@@stefanodemeio Valore aggiunto = profitti + salari.
Se riduci i salari - come fanno in Germania - riduci il valore aggiunto ma aumenti il TFP. Esempio che spiega l’obsolescenza del TFP e l’inutilità delle grandezze - come l’output gap - e delle procedure che lo utilizzano. Oltre a generare il non piccolo dilemma di capire dove trovare domanda per supplire alla riduzione di reddito dei lavoratori. Ma in questi lidi “domanda” è una parolaccia.
Bravo. Questa domanda chiarisce come la teoria dietro alla MFP sia fuffa. Anche se immagino che fossi interessato ad una risposta affermativa.
E come si implementa il miglioramento tecnologico? Con il know how. E dove troviamo il know how? Nei tecnici e laureati.
Stipendio di un neolaureato neoassunto prima della crisi 1500 euro, ora 1200 euro se va bene, altrimenti 900 euro con uno stage.
Risultato fuga in massa dei migliori....
Professor Boldrin in questo specifico calcolo i Transaction Costs vengono esclusi o contati?
Non c'entra.
fred.stlouisfed.org/series/RTFPNAITA632NRUG
ne deduco quindi che avere persone sempre meglio formate è fondamentale, così come avere dei (banalizzo brutalmente) dirigenti formati e attenti a capire l'innovazione e i processi produttivi è una condizione necessaria per far crescere la TFP?
Federico Deganis yes, mezzi di produzione più performanti + persone capaci di farli funzionare.
Se compri un supercomputer per eseguire calcoli molto più complessi (es. uno studio per la progettazione di un ponte che resiste a terremoti), ma nessuno lo sa usare, di quel nuovo “macchinario” non te ne fai nulla.
(Giovanni Mannelli)A questo punto credo si possa dire che il grosso problema di produttivita' coincide,non per caso,col grosso problema del debito pubblico.
Ha impiegato 10 Min a spiegarla, quindi i politici che non ne parlano non hanno neanche la scusa che è troppo difficile da spiegare in TV...
Eppure sbaglio o è un pelino fondamentale??
Commento tattico.
Drin drin!!!
🎉🎉🎉
🤞🏽
il girocollo della domenica
50 x 100 = 5k
mmmh pura teoria didattica! La produttività di oggi non è paragonabile a quella dei decenni scorsi. E' cambiata la tipologia di prodotto. Ora in Italia funzionano solo le produzioni di nicchia e/o di alta qualità. Le produzioni di prodotti di massa di una volta sono state spostate tutte all'estero. Nessun indicatore è utilizzabile per confrontarle. Operativamente non ha senso, come misurare cigliege e angurie.
Nuova declinazione di “questa volta è diverso”...
Ma che ti fumi?