Ruoppolo Teleacras - Mafia, “Cupola 2.0”, 43 condanne

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  • Опубліковано 8 вер 2024
  • La Corte d’Appello di Palermo emette la sentenza nell’ambito della maxi inchiesta antimafia “Cupola 2.0”: 43 condanne, 5 assoluzioni. Il servizio di Angelo Ruoppolo.
    Il primo ottobre del 2019 la Procura della Repubblica di Palermo ha invocato il processo a carico di 64 imputati nell’ambito della maxi inchiesta antimafia, sostenuta dalle indagini dei Carabinieri e della Squadra Mobile, cosiddetta “Cupola 2.0”, così battezzata in riferimento al tentativo di ricostituzione della Cupola di Cosa Nostra dopo la morte di Bernardo Provenzano e di Salvatore Riina. A capo della nuova Cupola vi sarebbe stato Settimo Mineo, storico gioielliere, della famiglia Pagliarelli. Poi in 56 sono stati rinviati a giudizio. Poi il 9 dicembre del 2020 il giudice per le udienze preliminari, Rosario Di Gioia, ha emesso la sentenza in abbreviato: 46 condannati, per oltre 400 anni di carcere, e 9 assolti. Ebbene, adesso la Corte d’Appello, presieduta da Fabio Marino, ha emesso la sentenza di secondo grado.
    Le condanne confermate:
    Filippo Annatelli (13 anni e 4 mesi),
    Giuseppe Bonanno (5 anni e 8 mesi),
    Francesco Caponetto (13 anni e 4 mesi),
    Giovanna Comito (1 anno e 8 mesi pena sospesa), Giuseppe Costa (9 anni),
    Rubens D’Agostino (10 anni),
    Vincenzo Ganci (8 anni e 8 mesi),
    Michele Grasso (8 anni e 8 mesi),
    Leandro Greco (12 anni),
    Marco La Rosa (6 anni e 8 mesi),
    Gaetano Leto (12 anni e 8 mesi),
    Erasmo Lo Bello (12 anni),
    Calogero Lo Piccolo (27 anni),
    Domenico Mammi (2 anni),
    Sergio Macaluso (2 anni),
    Matteo Maniscalco (6 anni e 8 mesi),
    Luigi Marino (6 anni e 8 mesi),
    Giovanni Salvatore Migliore (8 anni e 8 mesi),
    Salvatore Mirino (9 anni e 4 mesi),
    Domenico Nocilla (9 anni e 8 mesi),
    Salvatore Pispicia (12 anni),
    Gaspare Rizzuto (12 anni e 4 mesi),
    Michele Rubino (10 anni e 8 mesi),
    Giovanni Salerno (10 anni e 6 mesi),
    Salvatore Sciarabba (14 anni),
    Giuseppe Serio (13 anni e 4 mesi)
    Giovanni Sirchia (8 anni).
    Poi gli sconti di pena:
    Stefano Albanese (da 9 anni e 2 mesi a 9 anni),
    Carmelo Cacocciola (da 7 anni a 6 anni e 8 mesi), Filippo Cusimano (da 9 anni e 4 mesi a 9 anni),
    Filippo Di Pisa (da 8 anni e 8 mesi a 8 anni),
    Salvatore Ferrante (da 2 anni e 8 mesi a 1 anno),
    Giusto Francesco Mangiapane (da 8 anni a 6 anni), Fabio Messicati Vitale (da 12 anni a 10 anni),
    Salvatore Sorrentino (da 12 anni e 8 mesi a 10 anni), Gregorio Di Giovanni (da 15 anni e 4 mesi a 14 anni), Maurizio Crinò (da 10 anni a 9 anni e 4 mesi).
    Aumenti di pena per continuazione con precedenti giudizi a carico di Salvatore Troia, da 9 anni a 11 anni e 4 mesi, e di Andrea Ferrante, da 8 a 12 anni. E poi aumento di pena per Settimo Mineo da 16 a 21 anni.
    Poi, per i collaboratori di giustizia: Filippo Bisconti da 6 anni a 13 anni in continuazione, e Francesco Colletti da 6 anni e 6 mesi a 10 anni. Per i due è stata disposta la scarcerazione.
    Poi Massimo Mulè, assolto in primo grado, è stato condannato a 11 anni e 4 mesi.
    E poi sono stati assolti Giovanni Cangemi, che in primo grado è stato condannato a 8 anni, Michele Madonia, già condannato a 8 anni e 8 mesi, e Antonio Giovanni Maranto, già condannato a 2 anni. Confermate le assoluzioni di Giusto Sucato e di Nicolò Orlando.

КОМЕНТАРІ • 4

  • @crisrag72
    @crisrag72 Рік тому +1

    Ma perché parla così? I servizi serissimi diventano 'na macchietta... Boh!

  • @raffaeledilorenzo5964
    @raffaeledilorenzo5964 Рік тому

    Ma in gola cosa ti hanno messo?piripicchio?😂😂😂

  • @holywar672
    @holywar672 Рік тому

    Ma la R la sai pronunciare correttamente ?