Il sentiero 7 infatti è una traccia su pietraia pressochè inesistente, segnalata solo da ometti di pietre e qualche freccia o segnavia. Già ci vuole occhio per seguirlo, per intercettarlo inevitabilmente bisogna trovare uno di questi segni e non è proprio facilissimo!
@@AyasTrekking grazie per la risposta Verissimo, peccato aver perso la traccia per colpa di un segno giallo sbiadito e credo vecchio che quasi in fondo alla pietraia ci ha deviati a destra. Eravamo vicinissimi al 7 ..la prossima volta guarderò i vostri bei video prima di andare. Complimenti!
Segnalo anche l'esistenza di una variante che permette di evitare parte della pietraia e andare ad intercettare il sentiero 7 più in basso, dove è chiaramente visibile. In sostanza ci si porta sulla morena di destra (scendendo) appena possibile con un traverso segnato da qualche ometto e la si segue fino a trovare un punto in cui è possibile scendere ai sottostanti laghetti (in particolare quello di sinistra). Da qui si segue l'emissario fino ad un pianoro erboso che ospita un'altra pozza d'acqua; attraversato il pianoro si trova una traccia che taglia in diagonale verso sinistra un pendio coperto di rododendri fino all'ennesimo piccolo pianoro sottostante, dove ci si riunisce al sentiero 7. Non difficile ma la discesa dalla morena è estremamente ripida e il terreno friabile (è appunto una morena...) richiede attenzione.
@@AyasTrekking ci sono stato domenica e non c'è proprio più nessuna traccia, o meglio ce ne sono di contraddittorie che ti portano in giro per la grande pietraia facendoti faticare moltissimo e perdere un sacco di tempo. tanto vale scegliere la cosiddetta variante dei laghetti.
Forse a questo punto conviene ormai lasciar perdere l'affannosa ricerca di una sequenza sensata di ometti e salire puntando al Colle Nord in modo un po' più libero. In effetti l'ultima volta ho fatto la variante dei laghetti - non priva di insidie però - e la volta precedente la traversata qui documentata. Alla prossima visita vedrò cos'è meglio fare.
Grazie per questo filmato, L'Avic è una montagna da sempre nel mio cuore e in quello del mio papà che ormai non c'è più
Complimenti sinceri: come al solito un ottimo filmato, ottimamente documentato.
Bravi!!
Bravi Ragazzi!!! 👏👏👍👍
Però con il canapone in discesa è troppo facile...😆😆😉😉
Purtroppo non abbiamo trovato il sentiero 7..e arrivare all'agriturismo è stata un'avventura. A parte questo anello fantastico !
Il sentiero 7 infatti è una traccia su pietraia pressochè inesistente, segnalata solo da ometti di pietre e qualche freccia o segnavia. Già ci vuole occhio per seguirlo, per intercettarlo inevitabilmente bisogna trovare uno di questi segni e non è proprio facilissimo!
@@AyasTrekking grazie per la risposta
Verissimo, peccato aver perso la traccia per colpa di un segno giallo sbiadito e credo vecchio che quasi in fondo alla pietraia ci ha deviati a destra. Eravamo vicinissimi al 7 ..la prossima volta guarderò i vostri bei video prima di andare. Complimenti!
Segnalo anche l'esistenza di una variante che permette di evitare parte della pietraia e andare ad intercettare il sentiero 7 più in basso, dove è chiaramente visibile. In sostanza ci si porta sulla morena di destra (scendendo) appena possibile con un traverso segnato da qualche ometto e la si segue fino a trovare un punto in cui è possibile scendere ai sottostanti laghetti (in particolare quello di sinistra). Da qui si segue l'emissario fino ad un pianoro erboso che ospita un'altra pozza d'acqua; attraversato il pianoro si trova una traccia che taglia in diagonale verso sinistra un pendio coperto di rododendri fino all'ennesimo piccolo pianoro sottostante, dove ci si riunisce al sentiero 7. Non difficile ma la discesa dalla morena è estremamente ripida e il terreno friabile (è appunto una morena...) richiede attenzione.
@@AyasTrekking ci sono stato domenica e non c'è proprio più nessuna traccia, o meglio ce ne sono di contraddittorie che ti portano in giro per la grande pietraia facendoti faticare moltissimo e perdere un sacco di tempo. tanto vale scegliere la cosiddetta variante dei laghetti.
Forse a questo punto conviene ormai lasciar perdere l'affannosa ricerca di una sequenza sensata di ometti e salire puntando al Colle Nord in modo un po' più libero. In effetti l'ultima volta ho fatto la variante dei laghetti - non priva di insidie però - e la volta precedente la traversata qui documentata. Alla prossima visita vedrò cos'è meglio fare.
Buongiorno,la.salita fino al Lac Gelè è ben segnalata?grazie
Sì sì, fino al lago ci sono strada, sentiero e mulattiera ben segnate.