Ciao Matteo, ti ringrazio per il commento. Il vantaggio sta nella totale versatilità dell'impianto. Per fare un esempio, sulla rete elettrica nazionale tu puoi immettere o assorbile energia da qualsiasi punto. Inoltre puoi connettere tipi di generatori diversi, come eolico, fotovoltaico, ecc.. con tipologia e range di potenza diversi. Se applichi lo stesso concetto dentro casa, puoi usare la rete di casa con gli stessi vantaggi. Puoi posizionare il tuo inverter con accumulo di energia in cantina, mentre i panelli dove vi è la possibilità (balcone, terrazzo, tetto, riparo per le auto in giardino) e senza il vincolo che siano tutti uguali (tipologia, potenza e numero), e di collegarli alla presa elettrica più vicina alla loro locazione. Purtroppo non tutti hanno la possibilità di avere un tetto esposto con ampia superficie, o comunque un solo luogo dove posizionare tutti i panelli, in quanto, con i vincoli attuali, i cavi dei pannelli devono arrivare fino all'inverter. Inoltre, in termini di efficienza, è una configurazione superiore, in quanto l'energia dei pannelli viene immediatamente trasformata in 230V e ogni pannello è indipendente l'uno dall'altro, fattore di estrema importanza in quanto una stringa di pannelli è sempre limitata dal pannello peggiore o comunque, dal pannello più in ombra. Ancora, nelle giornate di pioggia questi impianti sono più efficienti, in quanto i micro inverter sono più stabili a trasferire basse potenze sulla linea rispetto agli inverter più grossi. Questa cosa non la troverai scritta da nessuna porte ma ho verificato sperimentalmente. Inoltre, altra casistica che riguarda le mie esigenze, è possibile connettere più impianti solari. Io in futuro dovrò convertire un impianto di scambio sul posto in un impianto connesso a questa rete. Ovviamente, quando tutto funzionerà, inverter che ora eroga sulla rete nazionale non si accorgerà dello scambio e continuerà a funzionare normalmente. Spero di averti risposto, ma se hai altri domande o dubbi chiedi pure. O nel caso dimmi la tua opinione, per me è importante! Grazie, a presto. PS: Domenica prossima esce la seconda parte, non perderla!
L'idea di sistema IT + i 2 condensatori prima del differenziale e' geniale, se e' tutta tua l'idea sei un genio, come mi pare che tu sia. Tralascio le critiche di chi sicuramente dira che così non e' più IT mi appunto la cosa e non escludo di utilizzarla in futuro. Complimenti ancora.
Ciao, ho capito che stai sperimentando e che di elettronica ci capisci parecchio ma quale è il vantaggio di tutto hambardam?
Ciao Matteo, ti ringrazio per il commento. Il vantaggio sta nella totale versatilità dell'impianto. Per fare un esempio, sulla rete elettrica nazionale tu puoi immettere o assorbile energia da qualsiasi punto. Inoltre puoi connettere tipi di generatori diversi, come eolico, fotovoltaico, ecc.. con tipologia e range di potenza diversi.
Se applichi lo stesso concetto dentro casa, puoi usare la rete di casa con gli stessi vantaggi. Puoi posizionare il tuo inverter con accumulo di energia in cantina, mentre i panelli dove vi è la possibilità (balcone, terrazzo, tetto, riparo per le auto in giardino) e senza il vincolo che siano tutti uguali (tipologia, potenza e numero), e di collegarli alla presa elettrica più vicina alla loro locazione.
Purtroppo non tutti hanno la possibilità di avere un tetto esposto con ampia superficie, o comunque un solo luogo dove posizionare tutti i panelli, in quanto, con i vincoli attuali, i cavi dei pannelli devono arrivare fino all'inverter.
Inoltre, in termini di efficienza, è una configurazione superiore, in quanto l'energia dei pannelli viene immediatamente trasformata in 230V e ogni pannello è indipendente l'uno dall'altro, fattore di estrema importanza in quanto una stringa di pannelli è sempre limitata dal pannello peggiore o comunque, dal pannello più in ombra. Ancora, nelle giornate di pioggia questi impianti sono più efficienti, in quanto i micro inverter sono più stabili a trasferire basse potenze sulla linea rispetto agli inverter più grossi. Questa cosa non la troverai scritta da nessuna porte ma ho verificato sperimentalmente.
Inoltre, altra casistica che riguarda le mie esigenze, è possibile connettere più impianti solari. Io in futuro dovrò convertire un impianto di scambio sul posto in un impianto connesso a questa rete. Ovviamente, quando tutto funzionerà, inverter che ora eroga sulla rete nazionale non si accorgerà dello scambio e continuerà a funzionare normalmente.
Spero di averti risposto, ma se hai altri domande o dubbi chiedi pure. O nel caso dimmi la tua opinione, per me è importante!
Grazie, a presto.
PS: Domenica prossima esce la seconda parte, non perderla!
@@TheRintincola ammazza quanto ne sai grande 💪 io purtroppo sono a livelli bassissimi cmq seguirò il tuo impianto
@@matteoannibali6536 Ciao Matteo, ti ringrazio, ma penso anche io di saperne ancora molto poco sull'argomento. Ho ancora molto da scoprire! A presto.
L'idea di sistema IT + i 2 condensatori prima del differenziale e' geniale, se e' tutta tua l'idea sei un genio, come mi pare che tu sia. Tralascio le critiche di chi sicuramente dira che così non e' più IT mi appunto la cosa e non escludo di utilizzarla in futuro. Complimenti ancora.