Complimenti, Dottore, ottima spiegazione, molto dettagliata ed esaustiva....io ho 40 anni, e mi sono operato di "tagliando completo" 🙂, LCA + LCP, 10 anni fa, con tendini da donatore...rotti tempo prima per una brutta lussazione avvenuta durante una banale partita amatoriale di calcetto, insieme a una "distrazione" del collaterale mediale (che però non è stato toccato dall'operazione).Miracolosamente intatti menischi e cartilagini. Con tutto il "pivot centrale" rotto, però, ero arrivato ad avere dolore e instabilità anche dopo una semplice camminata. Dopo l'operazione sono rinato, anche se per l'ansia di cui ho caricato l'operazione stessa, e la paura di rompermi di nuovo, ho preferito poi abbandonare sport a rischio, tipo giocare a pallone, dedicandomi solo a un po' di corsa, tante camminate, nuoto e bici. Ad oggi, il ginocchio rimane stabilissimo, non mi dà problemi, neanche quando mi faccio 10 ore in piedi come extra da cameriere....gli unici movimenti però in cui lo sento ancora un po' diverso dall'altro sono i movimenti di torsione, ad esempio se nuoto a rana. Dopo una nuotata a rana, sento Qualche doloretto, senso di fastidio, come se lo sentissi un po' "impastato", nella zona laterale interna, quella che mi hanno detto chiamarsi la "zampa d'oca". Non so se sia normale o no. C'è da dire che nonostante il mio impegno nel post-operatorio, il livello muscolare è rimasto sempre un po' inferiore rispetto alla gamba sana.
Grazie Andrea! Anche per aver condiviso la tua esperienza. Spesso le "semplici" partite di calcetto sono le situazioni a maggior rischio. Pare che il tuo ginocchio abbia recuperato bene a livello funzionale dopo l'operazione!
Buonasera dottore io sciando mi sono procurato una lesione parziale proprio all anteriore e ho ripreso quasi subito cyclette e corsa…senza avvertire nulla. Poi ho ripreso calcio prima tranquillamente e poi partitelle con i compagni…però nell ultima partita ho avvertito un cedimento nel ginocchio… adesso oltre i soliti esercizi di equilibrio ho integrato anche l elastico per rinforzarlo faccio bene?
La gestione per il momento mi sembra ottima! Manca solo un elemento molto importante, che riguarda la neuro-plasticità del nostro cervello. Mi spiego meglio: una volta che subiamo una lesione al crociato, anche parziale, non c'è solo l'aspetto meccanico, ma anche di COME ci muoviamo dopo quell'infortunio. Il crociato può anche "guarire" e non dare problemi, i nostri muscoli tornare forti, ma se non alleniamo i gesti esplosivi, potenti e pericolosi, avremo sempre un rischio di incorrere in un secondo infortunio, cioè una recidiva, come quella che forse hai percepito nella partita. Consigliamo di affidarsi ad un team composto da fisio + personal trainer specializzati in questo ambito, in modo da recuperare tutte le skills necessarie a tornare alla sport in sicurezza
Salve dottore.. perché il primo mese dopo l'intervento di ricostruzione l.c.a + saturazione meniscale, non bisogna piegare la gamba oltre i 90°? Grazie in anticipo
Buongiorno Andrea, la sala pesi è un'ottima alleata fin dall'inizio, moderando i carichi e sotto la supervisione del fisioterapista. Se invece parli di sala pesi in ottica performance, sicuramente il lavoro andrà differenziato tra catena cinetica aperta (es: leg extension) e chiusa (es: back squat). Entrambi gli esercizi, a basso carico, possono essere introdotti fin da subito, ma per iniziare ad applicare carichi maggiori o ritornare ai "massimali" pre-infortunio, è consigliato aspettare i primi 4-5 mesi e la formazione completa del neo-legamento. Ogni indicazione va tarata sul singolo paziente: un impiegato d'ufficio avrà tempistiche diverse da un rugbista professionista, poiché derivano da muscolature e schemi motori pre-infortunio completamente diversi.
Grazie per i consigli, video eccellente. Cosa succede se aspetto qualche mese prima di fare l intervento? È possibile che possa avere un impatto sulla qualità della riuscita dell operazione?
Buongiorno, se maschio bisogna valutare la crescita. Se femmina non dovrebbero esserci problemi. Questa domanda però va posta sicuramente ad un ortopedico!
Salve dottore io ho fatto una risonanza magnetica, e alla voce dell corciato c’è scritto “mal evidenziabile lungo il suo decorso il LCA da lesione intraligamentosa” Cosa significa?
Buongiorno Domenico, solitamente questa dicitura significa che il legamento si è rotto e la sua struttura non è più ben riconoscibile, quindi è consigliata una visita specialistica ortopedica per completare ed eventualmente confermare la diagnosi con test ortopedici.
Salve, per quanto riguarda la ripresa di corsa e bicicletta (non agonistica, il giro in bici e la corsetta intendo) quanto bisogna aspettare? (Prelievo da tendine rotuleo, dopo 2 settimane cammino già..)
Buongiorno Damiano, Sono due attività molto differenti! Per tornare a pedalare su strada piana è necessario che tu riesca ad eseguire senza dolore la flessione di ginocchio a circa 120 gradi, e a spingere in leg press almeno 20kg con una sola gamba. Il consiglio migliore è di provare insieme al tuo fisioterapista su una cyclette e poi procedere su strada. Ti Consigliamo però di sentirti tranquillo nel gestire un’eventuale emergenza, ad esempio se dovessi mettere giù il piede all’improvviso. Per la corsa se ne parla solitamente tra il terzo e quarto mese. Devi sentirti tranquillo nel gestire fase di spinta, stacco da terra e atterraggio con una sola gamba. Ci sono delle check-list da seguire per riprendere la corsa: -estensione completa -meno del 30% di differenza di forza tra la gamba operata e la sana -no gonfiore o segni di infiammazione al ginocchio Questi sono consigli generici, ti ricordiamo di seguire il piano riabilitativo in maniera molto precisa con il tuo fisio!
@@agoramedical grazie mille, Volevo chiederti una cosa: operato da 2 sett con rotuleo, al momento riesco tranquillamente a fare cyclette anche a sella bassa. Posso farla senza problemi secondo te? Tolte le stampelle l’altro ieri, zoppico leggermente ma son molto soddisfatto per ora, grazie.
@@dami_3004 se dopo 2 settimane già pedali con la sella bassa, sicuramente il tuo percorso riabilitativo sta andando bene! Si consiglia solitamente di rimuovere completamente le stampelle quando lo schema del passo è recuperato in maniera soddisfacente, ovvero: meglio tenere la stampella una settimana in più che apprendere uno schema di passo errato ;)
Buonasera, la tolleranza al carico completo si prolunga di circa 20/30gg in caso di sutura meniscale. Quando è presente una lesione meniscale che viene suturata nell'intervento, il problema principale è solamente l'attesa iniziale per mettere il ginocchio in carico. L'iter successivo è molto simile, se non ci sono complicanze.
@@agoramedical la ringrazio. L’operazione è stata eseguita con successo circa 1 anno fa. L’unico inconveniente rimane ancora la ripresa muscolare del quadricipite
Buongiorno, puoi trovare qui sotto, nella risposta a Luca Farina, alcuni riferimenti bibliografici sull'operazione di LCA in fase adolescenziale o di crescita. In ogni caso è consigliato valutare insieme ad uno specialista ortopedico in quale fase della crescita sei, e decidere insieme a lui se conviene aspettare o si può operare subito. Ovviamente questo va valutato in base anche ad altri fattori, come le tue necessità sportive o funzionali.
Buongiorno, solitamente il post operatorio non è molto doloroso, ma la situazione è molto soggettiva. Nella nostra personale esperienza, il 70% delle persone non hanno bisogno di assumere nessun antidolorifico. Circa il 20% assumono anti dolorifici nella prima settimana. Poi c'è un 10% che presenta qualche complicanza o gonfiore prolungato, ed ha quindi maggior dolore. Ma quasi sempre queste situazioni si risolvono entro le prime settimane.
io ho rotto il crociato anteriore ma il chirurgo nn ritiene operarmi x la mia vita da Casalinga. mi ha consigliato 2 settimane di tutore e poi fisioterapia... cosa posso fare da sola per rinforzare il quadricipite prima della fisioterapia???
Buongiorno Cecilia, questa è una domanda molto interessante che richiede una risposta lunga e complessa. Provo a sintetizzare quello che dice la letteratura a riguardo. In passato si pensava che una lesione totale non potesse ripararsi da sola, a causa di molteplici fattori: scarsa capacità del LCA rispetto ad altri legamenti (come il collaterale mediale), l'accumulo di enzimi all'interno della capsula sinoviale che non ne consentono la riparazione, le forze meccaniche in gioco ecc. Erano stati descritti alcuni rarissimi casi di riparazione spontanea, ma molti di loro sono andati comunque incontro a chirurgia. Uno studio più recente (Filbay 2022) ha invece dimostrato come 1 paziente su 3 abbia la possibilità di andare incontro ad una guarigione del legamento e addirittura 1 su 2, con adeguato percorso fisioterapico, possa tornare ad un livello soddisfacente di funzionalità. Il controllo è stato fatto con risonanza magnetica a 2 e 5 anni post lesione e dimostrava una continuità del legamento, che si era quindi "ricostruito". Quello che chiede lei, invece, è la possibilità di riparare una lesione parziale. Di questo ne parla uno studio più datato (Costa Paz 2012), che sostiene la capacità di riparazione del legamento, soprattutto se la lesione è vicina all'osso e non nella sua porzione centrale. Per favorire questa riparazione è necessario adottare un trattamento con tutore specifico. Nel caso le servissero gli studi originali, ci contatti alla mail che trova sul sito dello studio e glielo invieremo.
Buongiorno. Io ho avuto una lesione parziale del crociato a gennaio, sciando. Il ginocchio sembra stabile quel tanto che basta a procrastinare un intervento. Sto facendo fisioterapia ma purtroppo solo 1 volta in settimana perché non ho altra possibilità. Faccio esercizi ogni giorno a casa con elastico, step e tavoletta per equilibrio. Non ho ancora attivazione del quadricipite. Camminare più di un'ora senza dolore è un'utopia e sono passati già 4 mesi. Sono molto sfiduciata e quasi sicura che non tornerò a rifare gli stessi sport di un tempo anche per la paura che possa rompersi del tutto quello che rimane. Temo però anche l'intervento. Mi basterebbe almeno potermi rimettere a gambe incrociate ma anche quello attualmente è improponibile per il dolore che crea. Mi domando se siano davvero così lunghi i tempi di recupero.
Buongiorno Lucia, direi che nel suo caso 1 seduta a settimana è sicuramente poco. Se ha problemi logistici potrebbe proporre al fisio di aggiungere un incontro magari via Zoom per eseguire altri esercizi supervisionati da casa. Però dai sintomi che mi descrive la cosa importante ora mi sembra il recupero del ROM e del reclutamento muscolare corretto, eventualmente abbinando più tecniche le contrazioni isometriche + allenamento con restrizione del flusso sanguigno + elettrostimolazione. Step elastici e tavolette forse sono troppo blandi (e un po "vintage") come unici esercizi.
Buongiorno Luca, è innanzitutto importante determinare la fase dell'adolescenza e il sesso del paziente. Un 12enne ha una conformazione e sviluppo osteo-legamentoso completamente diverso da una 18enne. Poi va specificato se il paziente decide di operarsi o no; la letteratura recente consiglia sempre più l'operazione precoce nel soggetto adolescente. La muscolatura importante aiuta a migliorare gli esiti del percorso riabilitativo! Per quanto riguarda le tempistiche, non differiscono molto da quelle di un atleta adulto. Lascio alcuni riferimenti bibliografici a riguardo: - pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31739879/ - pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27637664/ - www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7674212/pdf/nihms-1605824.pdf
L’operazione può essere eseguita con il sistema sanitario nazionale gratuitamente oppure in forma privata. Per il percorso riabilitativo pre operatorio e poi post operatorio è possibile eseguire una valutazione della situazione clinica presso il nostro centro prenotando una normale prima visita, al 3929110228. In quella sede valuteremo insieme tutte le specifiche in base alle sue necessità , e la metteremo in contatto con il chirurgo ortopedico specializzato nella ricostruzione del legamento.
Buongiorno Laura, la lesione del crociato non porta per forza ad operazione chirurgica o magari non nell'immediato. Va valutata accuratamente la stabilità del ginocchio e innanzitutto impostato un piano di recupero funzionale (mobilità, forza, riduzione del gonfiore/dolore). Poi in accordo tra fisioterapista e ortopedico si decide come procedere, monitorando i miglioramenti del paziente.
perche qui ci sono test su test e fanno di tutto per aiutare mentre io a distanza di un anno sono ancora qui che penso a cosa sia successo davvero?! ho preso un calcioo laterale al ginocchio, pratico buhurt (combattimento medievale) l ho sentito aprirsi come la bocca di pack man e poi richiudersi, ero in armatura (25/30kg) gamba tesa cercavo di non farmi buttare giu, cosi che un infame ha deciso di tirarmi un calcio proprio li ...cado a terra non sento piu la gamba penso sia rotta...mi alzo provo a camminare ma sento il ginocchio muoversi e cado a terra...il giorno dopo mi infilano un ago nel ginocchio per vedere se ce sangue ma non esce nulla, mi fanno fare i raggi e nulla di rotto MA, non mi fanno fare l esame per i tessuti molli....solo fisioterapia..dicono che avevo i muscoli contratti e dovevo scioglierli...ho fatto un mese sdraiato a letto, i seguenti 2 camminavo zoppo dopo 4/5 mesi camminavo piu normlamente...ora dopo un anno e 3 mesi ancora non riesco a tenere la gamba completamente dritta, non riesco ad appoggiare il tallone al sedere quando faccio stretching, ogni tanto quando faccio movimenti particolari sento strani rumori...ora non so se e perche il muscolo non e stato riformato bene e devo fare di piu..o non so..anche quando mi piego per fare gli squot sento il ginocchio strano...quando tornero in italia se riesco mi faro controllare visto che qui in finlandia non mi hanno dato nemmeno le stampelle o una sedia a rotelle quando sono andato in ospedale..ma dovevo saltare io su una gamba per tutto l ospedale..e peso 92 kg
Effettivamente la tua storia è molto particolare, ma soprattutto non rispetta alcuna linea guida! Molto probabilmente, quando eseguirai una risonanza, troverai delle lesioni legamentose (collaterale mediale e crociato anteriore). Eseguire una terapia conservativa, non-chirurgia, con esercizio attivo può andare bene, ma ci sono dei requisiti fondamentali da rispettare, ad esempio recuperare la piena estensione e flessione, e la capacità di reclutare il quadricipite, in modo che torni forte e competente. Mi pare di capire che questi elementi siano ancora assenti a distanza di un anno! Quindi ti consigliamo di effettuare una valutazione quanto prima con fisioterapisti specializzati nella tua zona. Se hai bisogno di supporto, anche con eventuale visita a distanza, contattaci pure! Il ginocchio è un’articolazione che si riesce a riabilitare benissimo anche in tele-riabilitazione, acquistando pochi strumenti per esercizi a casa. Buona giornata!
Nel caso di paziente adolescente, la valutazione va fatta insieme al chirurgo ortopedico tenendo in considerazione lo stato delle crescita della paziente e le sue richieste funzionali. E' innanzitutto importante determinare la fase dell'adolescenza, alcuni hanno uno sviluppo precoce, altri più tardivo. La letteratura recente consiglia sempre più l'operazione precoce nel soggetto adolescente. Preparare e mantenere tonica la muscolatura aiuta sicuramente a migliorare gli esiti del percorso riabilitativo! Per quanto riguarda le tempistiche, non differiscono molto da quelle di un atleta adulto.
sono pochi quelli che parlano chiaro così della problematica, sono un PT ma vedo aimè "colleghi" che si improvvisano Fisio o esperti del settore, colleghi che magari hanno fatto corsi da PT di un fine settimana... tantomeno i famosi "laureati in sm" tutto x dimostrare chissà cosa è farsi più" clienti" peccato che queste cose vanno gestite da professionisti veri non dai PT del weekend , xche si fanno ovvi danni.. al massimo la cosa migliore é una collaborazione tra le 2 parti,cosa molto più professionale ma comanda sempre e solo il fisioterapista, o figura equivalente punto e stop.
Buongiorno, capisco il suo "sfogo" e mi trova d'accordo su alcuni punti. Per l'ambito Scienze Motorie e altri titoli, non mi esprimo poichè non è il mio campo. Per quanto riguarda l'ultima frase, non credo sia un discorso di "chi comanda", ma di chi ha la responsabilità professionale sanitaria di ogni step riabilitativo. Il chirurgo si assume la responsabilità dell'intervento e dei suoi eventi avversi, il Fisio della parte riabilitativa e il PT del potenziamento e ritorno allo sport o alla vita quotidiana. Se l'ortopedico da consigli specifici sulla fisioterapia, esce dal suo campo d'azione e dalle sue competenze (ad esempio consigliando una cosa sbagliata come la tecar), e potrebbe pagarne le conseguenze, ad esempio il paziente potrebbe lamentarsi con lui che la terapia da lui consigliata è stata inefficace. Se io da Fisio faccio un test ortopedico e creo una lesione del crociato, pagherò le conseguenze per abuso di professione. Se il PT prende in carico, da solo, senza supervisione del Fisio, un paziente al secondo mese e accade un danno, si assumerà le conseguenze per abuso di professione sanitaria.
Complimenti, Dottore, ottima spiegazione, molto dettagliata ed esaustiva....io ho 40 anni, e mi sono operato di "tagliando completo" 🙂, LCA + LCP, 10 anni fa, con tendini da donatore...rotti tempo prima per una brutta lussazione avvenuta durante una banale partita amatoriale di calcetto, insieme a una "distrazione" del collaterale mediale (che però non è stato toccato dall'operazione).Miracolosamente intatti menischi e cartilagini. Con tutto il "pivot centrale" rotto, però, ero arrivato ad avere dolore e instabilità anche dopo una semplice camminata.
Dopo l'operazione sono rinato, anche se per l'ansia di cui ho caricato l'operazione stessa, e la paura di rompermi di nuovo, ho preferito poi abbandonare sport a rischio, tipo giocare a pallone, dedicandomi solo a un po' di corsa, tante camminate, nuoto e bici. Ad oggi, il ginocchio rimane stabilissimo, non mi dà problemi, neanche quando mi faccio 10 ore in piedi come extra da cameriere....gli unici movimenti però in cui lo sento ancora un po' diverso dall'altro sono i movimenti di torsione, ad esempio se nuoto a rana. Dopo una nuotata a rana, sento Qualche doloretto, senso di fastidio, come se lo sentissi un po' "impastato", nella zona laterale interna, quella che mi hanno detto chiamarsi la "zampa d'oca". Non so se sia normale o no. C'è da dire che nonostante il mio impegno nel post-operatorio, il livello muscolare è rimasto sempre un po' inferiore rispetto alla gamba sana.
Grazie Andrea!
Anche per aver condiviso la tua esperienza.
Spesso le "semplici" partite di calcetto sono le situazioni a maggior rischio.
Pare che il tuo ginocchio abbia recuperato bene a livello funzionale dopo l'operazione!
Grazie per i consigli
Prego 😌
Buonasera dottore io sciando mi sono procurato una lesione parziale proprio all anteriore e ho ripreso quasi subito cyclette e corsa…senza avvertire nulla. Poi ho ripreso calcio prima tranquillamente e poi partitelle con i compagni…però nell ultima partita ho avvertito un cedimento nel ginocchio… adesso oltre i soliti esercizi di equilibrio ho integrato anche l elastico per rinforzarlo faccio bene?
La gestione per il momento mi sembra ottima! Manca solo un elemento molto importante, che riguarda la neuro-plasticità del nostro cervello. Mi spiego meglio: una volta che subiamo una lesione al crociato, anche parziale, non c'è solo l'aspetto meccanico, ma anche di COME ci muoviamo dopo quell'infortunio. Il crociato può anche "guarire" e non dare problemi, i nostri muscoli tornare forti, ma se non alleniamo i gesti esplosivi, potenti e pericolosi, avremo sempre un rischio di incorrere in un secondo infortunio, cioè una recidiva, come quella che forse hai percepito nella partita.
Consigliamo di affidarsi ad un team composto da fisio + personal trainer specializzati in questo ambito, in modo da recuperare tutte le skills necessarie a tornare alla sport in sicurezza
Salve dottore.. perché il primo mese dopo l'intervento di ricostruzione l.c.a + saturazione meniscale, non bisogna piegare la gamba oltre i 90°? Grazie in anticipo
Buongiorno! E per la sala pesi quanto tempo occorre per poter riprendere ?
Grazie in anticipo e complimenti per il video, molto esaustivo
Buongiorno Andrea,
la sala pesi è un'ottima alleata fin dall'inizio, moderando i carichi e sotto la supervisione del fisioterapista.
Se invece parli di sala pesi in ottica performance, sicuramente il lavoro andrà differenziato tra catena cinetica aperta (es: leg extension) e chiusa (es: back squat).
Entrambi gli esercizi, a basso carico, possono essere introdotti fin da subito, ma per iniziare ad applicare carichi maggiori o ritornare ai "massimali" pre-infortunio, è consigliato aspettare i primi 4-5 mesi e la formazione completa del neo-legamento. Ogni indicazione va tarata sul singolo paziente: un impiegato d'ufficio avrà tempistiche diverse da un rugbista professionista, poiché derivano da muscolature e schemi motori pre-infortunio completamente diversi.
@@agoramedical grazie mille! Seguirò il vostro consiglio
Grazie per i consigli, video eccellente. Cosa succede se aspetto qualche mese prima di fare l intervento? È possibile che possa avere un impatto sulla qualità della riuscita dell operazione?
salve dottore che ne pensa dell operazione a 15 anni? o meglio aspettare per la crescita
Buongiorno,
se maschio bisogna valutare la crescita. Se femmina non dovrebbero esserci problemi.
Questa domanda però va posta sicuramente ad un ortopedico!
Salve dottore io ho fatto una risonanza magnetica, e alla voce dell corciato c’è scritto “mal evidenziabile lungo il suo decorso il LCA da lesione intraligamentosa”
Cosa significa?
Buongiorno Domenico,
solitamente questa dicitura significa che il legamento si è rotto e la sua struttura non è più ben riconoscibile, quindi è consigliata una visita specialistica ortopedica per completare ed eventualmente confermare la diagnosi con test ortopedici.
Salve, per quanto riguarda la ripresa di corsa e bicicletta (non agonistica, il giro in bici e la corsetta intendo) quanto bisogna aspettare? (Prelievo da tendine rotuleo, dopo 2 settimane cammino già..)
Buongiorno Damiano,
Sono due attività molto differenti!
Per tornare a pedalare su strada piana è necessario che tu riesca ad eseguire senza dolore la flessione di ginocchio a circa 120 gradi, e a spingere in leg press almeno 20kg con una sola gamba.
Il consiglio migliore è di provare insieme al tuo fisioterapista su una cyclette e poi procedere su strada.
Ti Consigliamo però di sentirti tranquillo nel gestire un’eventuale emergenza, ad esempio se dovessi mettere giù il piede all’improvviso.
Per la corsa se ne parla solitamente tra il terzo e quarto mese.
Devi sentirti tranquillo nel gestire fase di spinta, stacco da terra e atterraggio con una sola gamba.
Ci sono delle check-list da seguire per riprendere la corsa:
-estensione completa
-meno del 30% di differenza di forza tra la gamba operata e la sana
-no gonfiore o segni di infiammazione al ginocchio
Questi sono consigli generici, ti ricordiamo di seguire il piano riabilitativo in maniera molto precisa con il tuo fisio!
@@agoramedical grazie mille,
Volevo chiederti una cosa: operato da 2 sett con rotuleo, al momento riesco tranquillamente a fare cyclette anche a sella bassa. Posso farla senza problemi secondo te? Tolte le stampelle l’altro ieri, zoppico leggermente ma son molto soddisfatto per ora, grazie.
@@dami_3004 se dopo 2 settimane già pedali con la sella bassa, sicuramente il tuo percorso riabilitativo sta andando bene!
Si consiglia solitamente di rimuovere completamente le stampelle quando lo schema del passo è recuperato in maniera soddisfacente, ovvero: meglio tenere la stampella una settimana in più che apprendere uno schema di passo errato ;)
Salve Dottore, con suture meniscali di quanto tempo si allunga il tutto? grazie
Buonasera, la tolleranza al carico completo si prolunga di circa 20/30gg in caso di sutura meniscale.
Quando è presente una lesione meniscale che viene suturata nell'intervento, il problema principale è solamente l'attesa iniziale per mettere il ginocchio in carico. L'iter successivo è molto simile, se non ci sono complicanze.
@@agoramedical la ringrazio. L’operazione è stata eseguita con successo circa 1 anno fa. L’unico inconveniente rimane ancora la ripresa muscolare del quadricipite
Ciao io ho 17 anni e penso che dovrò operarmi al crociato,farà male allo sviluppo???
Buongiorno,
puoi trovare qui sotto, nella risposta a Luca Farina, alcuni riferimenti bibliografici sull'operazione di LCA in fase adolescenziale o di crescita.
In ogni caso è consigliato valutare insieme ad uno specialista ortopedico in quale fase della crescita sei, e decidere insieme a lui se conviene aspettare o si può operare subito. Ovviamente questo va valutato in base anche ad altri fattori, come le tue necessità sportive o funzionali.
Salve dottore ma l'operazione lca, il post operatorio è doloroso? Ho molto paura di ciò
Buongiorno, solitamente il post operatorio non è molto doloroso, ma la situazione è molto soggettiva. Nella nostra personale esperienza, il 70% delle persone non hanno bisogno di assumere nessun antidolorifico. Circa il 20% assumono anti dolorifici nella prima settimana. Poi c'è un 10% che presenta qualche complicanza o gonfiore prolungato, ed ha quindi maggior dolore. Ma quasi sempre queste situazioni si risolvono entro le prime settimane.
io ho rotto il crociato anteriore ma il chirurgo nn ritiene operarmi x la mia vita da Casalinga.
mi ha consigliato 2 settimane di tutore e poi fisioterapia... cosa posso fare da sola per rinforzare il quadricipite prima della fisioterapia???
Buongiorno Antonella, sicuramente esercizi semplici e sicuri come lo squat sono ottimi per tenere alto il tono del quadricipite!
Ciao, può succedere che una lacerazione parziale guarisca da sola?
Buongiorno Cecilia,
questa è una domanda molto interessante che richiede una risposta lunga e complessa.
Provo a sintetizzare quello che dice la letteratura a riguardo.
In passato si pensava che una lesione totale non potesse ripararsi da sola, a causa di molteplici fattori: scarsa capacità del LCA rispetto ad altri legamenti (come il collaterale mediale), l'accumulo di enzimi all'interno della capsula sinoviale che non ne consentono la riparazione, le forze meccaniche in gioco ecc.
Erano stati descritti alcuni rarissimi casi di riparazione spontanea, ma molti di loro sono andati comunque incontro a chirurgia.
Uno studio più recente (Filbay 2022) ha invece dimostrato come 1 paziente su 3 abbia la possibilità di andare incontro ad una guarigione del legamento e addirittura 1 su 2, con adeguato percorso fisioterapico, possa tornare ad un livello soddisfacente di funzionalità.
Il controllo è stato fatto con risonanza magnetica a 2 e 5 anni post lesione e dimostrava una continuità del legamento, che si era quindi "ricostruito".
Quello che chiede lei, invece, è la possibilità di riparare una lesione parziale.
Di questo ne parla uno studio più datato (Costa Paz 2012), che sostiene la capacità di riparazione del legamento, soprattutto se la lesione è vicina all'osso e non nella sua porzione centrale.
Per favorire questa riparazione è necessario adottare un trattamento con tutore specifico.
Nel caso le servissero gli studi originali, ci contatti alla mail che trova sul sito dello studio e glielo invieremo.
Buongiorno. Io ho avuto una lesione parziale del crociato a gennaio, sciando. Il ginocchio sembra stabile quel tanto che basta a procrastinare un intervento. Sto facendo fisioterapia ma purtroppo solo 1 volta in settimana perché non ho altra possibilità. Faccio esercizi ogni giorno a casa con elastico, step e tavoletta per equilibrio. Non ho ancora attivazione del quadricipite. Camminare più di un'ora senza dolore è un'utopia e sono passati già 4 mesi. Sono molto sfiduciata e quasi sicura che non tornerò a rifare gli stessi sport di un tempo anche per la paura che possa rompersi del tutto quello che rimane. Temo però anche l'intervento. Mi basterebbe almeno potermi rimettere a gambe incrociate ma anche quello attualmente è improponibile per il dolore che crea. Mi domando se siano davvero così lunghi i tempi di recupero.
Buongiorno Lucia, direi che nel suo caso 1 seduta a settimana è sicuramente poco. Se ha problemi logistici potrebbe proporre al fisio di aggiungere un incontro magari via Zoom per eseguire altri esercizi supervisionati da casa.
Però dai sintomi che mi descrive la cosa importante ora mi sembra il recupero del ROM e del reclutamento muscolare corretto, eventualmente abbinando più tecniche le contrazioni isometriche + allenamento con restrizione del flusso sanguigno + elettrostimolazione.
Step elastici e tavolette forse sono troppo blandi (e un po "vintage") come unici esercizi.
negli adolescenti i tempi di recupero sono uguali ? anche se la muscolatura è importante ?
Buongiorno Luca, è innanzitutto importante determinare la fase dell'adolescenza e il sesso del paziente. Un 12enne ha una conformazione e sviluppo osteo-legamentoso completamente diverso da una 18enne.
Poi va specificato se il paziente decide di operarsi o no; la letteratura recente consiglia sempre più l'operazione precoce nel soggetto adolescente.
La muscolatura importante aiuta a migliorare gli esiti del percorso riabilitativo!
Per quanto riguarda le tempistiche, non differiscono molto da quelle di un atleta adulto.
Lascio alcuni riferimenti bibliografici a riguardo:
- pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31739879/
- pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27637664/
- www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7674212/pdf/nihms-1605824.pdf
quanto costa questo tipo di operazione? ho 15 anni e mi sono rotto lca a calcio
L’operazione può essere eseguita con il sistema sanitario nazionale gratuitamente oppure in forma privata.
Per il percorso riabilitativo pre operatorio e poi post operatorio è possibile eseguire una valutazione della situazione clinica presso il nostro centro prenotando una normale prima visita, al 3929110228.
In quella sede valuteremo insieme tutte le specifiche in base alle sue necessità , e la metteremo in contatto con il chirurgo ortopedico specializzato nella ricostruzione del legamento.
Salve dottore mia figlia si è lacerata il crociato anteriore giocando a pallavolo. Non vuole operarsi! cosa devo fare?
Buongiorno Laura,
la lesione del crociato non porta per forza ad operazione chirurgica o magari non nell'immediato. Va valutata accuratamente la stabilità del ginocchio e innanzitutto impostato un piano di recupero funzionale (mobilità, forza, riduzione del gonfiore/dolore). Poi in accordo tra fisioterapista e ortopedico si decide come procedere, monitorando i miglioramenti del paziente.
perche qui ci sono test su test e fanno di tutto per aiutare mentre io a distanza di un anno sono ancora qui che penso a cosa sia successo davvero?! ho preso un calcioo laterale al ginocchio, pratico buhurt (combattimento medievale) l ho sentito aprirsi come la bocca di pack man e poi richiudersi, ero in armatura (25/30kg) gamba tesa cercavo di non farmi buttare giu, cosi che un infame ha deciso di tirarmi un calcio proprio li ...cado a terra non sento piu la gamba penso sia rotta...mi alzo provo a camminare ma sento il ginocchio muoversi e cado a terra...il giorno dopo mi infilano un ago nel ginocchio per vedere se ce sangue ma non esce nulla, mi fanno fare i raggi e nulla di rotto MA, non mi fanno fare l esame per i tessuti molli....solo fisioterapia..dicono che avevo i muscoli contratti e dovevo scioglierli...ho fatto un mese sdraiato a letto, i seguenti 2 camminavo zoppo dopo 4/5 mesi camminavo piu normlamente...ora dopo un anno e 3 mesi ancora non riesco a tenere la gamba completamente dritta, non riesco ad appoggiare il tallone al sedere quando faccio stretching, ogni tanto quando faccio movimenti particolari sento strani rumori...ora non so se e perche il muscolo non e stato riformato bene e devo fare di piu..o non so..anche quando mi piego per fare gli squot sento il ginocchio strano...quando tornero in italia se riesco mi faro controllare visto che qui in finlandia non mi hanno dato nemmeno le stampelle o una sedia a rotelle quando sono andato in ospedale..ma dovevo saltare io su una gamba per tutto l ospedale..e peso 92 kg
Effettivamente la tua storia è molto particolare, ma soprattutto non rispetta alcuna linea guida!
Molto probabilmente, quando eseguirai una risonanza, troverai delle lesioni legamentose (collaterale mediale e crociato anteriore). Eseguire una terapia conservativa, non-chirurgia, con esercizio attivo può andare bene, ma ci sono dei requisiti fondamentali da rispettare, ad esempio recuperare la piena estensione e flessione, e la capacità di reclutare il quadricipite, in modo che torni forte e competente.
Mi pare di capire che questi elementi siano ancora assenti a distanza di un anno! Quindi ti consigliamo di effettuare una valutazione quanto prima con fisioterapisti specializzati nella tua zona.
Se hai bisogno di supporto, anche con eventuale visita a distanza, contattaci pure!
Il ginocchio è un’articolazione che si riesce a riabilitare benissimo anche in tele-riabilitazione, acquistando pochi strumenti per esercizi a casa.
Buona giornata!
@@agoramedical grazie mille per la risposta! buona giornata!
Mia figlia 14 anni ha rotto crociato 1 mese fa.
Fa pattinaggio corsa,a livello agonistico
Nel caso di paziente adolescente, la valutazione va fatta insieme al chirurgo ortopedico tenendo in considerazione lo stato delle crescita della paziente e le sue richieste funzionali.
E' innanzitutto importante determinare la fase dell'adolescenza, alcuni hanno uno sviluppo precoce, altri più tardivo.
La letteratura recente consiglia sempre più l'operazione precoce nel soggetto adolescente.
Preparare e mantenere tonica la muscolatura aiuta sicuramente a migliorare gli esiti del percorso riabilitativo!
Per quanto riguarda le tempistiche, non differiscono molto da quelle di un atleta adulto.
sono pochi quelli che parlano chiaro così della problematica, sono un PT ma vedo aimè "colleghi" che si improvvisano Fisio o esperti del settore, colleghi che magari hanno fatto corsi da PT di un fine settimana... tantomeno i famosi "laureati in sm" tutto x dimostrare chissà cosa è farsi più" clienti" peccato che
queste cose vanno gestite da professionisti veri non dai PT del weekend , xche si fanno ovvi danni.. al massimo la cosa migliore é una collaborazione tra le 2 parti,cosa molto più professionale ma comanda sempre e solo il fisioterapista, o figura equivalente punto e stop.
Buongiorno,
capisco il suo "sfogo" e mi trova d'accordo su alcuni punti.
Per l'ambito Scienze Motorie e altri titoli, non mi esprimo poichè non è il mio campo.
Per quanto riguarda l'ultima frase, non credo sia un discorso di "chi comanda", ma di chi ha la responsabilità professionale sanitaria di ogni step riabilitativo. Il chirurgo si assume la responsabilità dell'intervento e dei suoi eventi avversi, il Fisio della parte riabilitativa e il PT del potenziamento e ritorno allo sport o alla vita quotidiana.
Se l'ortopedico da consigli specifici sulla fisioterapia, esce dal suo campo d'azione e dalle sue competenze (ad esempio consigliando una cosa sbagliata come la tecar), e potrebbe pagarne le conseguenze, ad esempio il paziente potrebbe lamentarsi con lui che la terapia da lui consigliata è stata inefficace.
Se io da Fisio faccio un test ortopedico e creo una lesione del crociato, pagherò le conseguenze per abuso di professione.
Se il PT prende in carico, da solo, senza supervisione del Fisio, un paziente al secondo mese e accade un danno, si assumerà le conseguenze per abuso di professione sanitaria.