Giovanni Falcone - C'era una volta a Palermo
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- Опубліковано 12 вер 2024
- Il rapporto con Paolo Borsellino, gli anni del pool di Palermo, il periodo dei veleni, l'anno alla Direzione dell'Ufficio Affari Penali al Ministero di Grazia e Giustizia, a Roma.
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Passati 30 anni ancora piango per questa cattiveria subita da questi uomini che altro non facevano che il loro lavoro. ❤
Il Falco della giustizia Italiana . Borsallino , Chinnici , Dalla Chiesa , Cassara’ e Tanti Altri, Eroi Italiani. RIP!
❤ a Giovanni e Paolo … e a tanti altri 😢
Condivido personalmente e pienamente il Docufilm ammiro particolarmente questi simboli dell' Antimafia
Giovanni Falcone un gran signore e un grande giudice ❤❤❤
GRAZIE EROE SENZA TEMPO.NE FINE!
Grazie.
Magistrati morti per fare il loro dovere. Credendo nella giustizia !! Grandi valori Ke fanno di loro grandi uomini!! Rimarrete per sempre nei nostri ricordi !!❤
Cosa non ha funzionato ? L’attentato ai Magistrati , la loro morte è anche storia di dilettantismo imputabile a chi pianifica la sicurezza senza uso di fantasia e tecnologia - Servono tre auto con vetri totalmente oscurati- All'interno di un hangar coperto lontano da spioni , il capo scorta all'ultimo momento decide in quale delle tre auto deve salire il Magistrato cosi' non individuabile da lontano. Le stesse auto viaggiano a distanza di 200 mt l’una dall'altra- Impensabile farle saltare tutte e tre per essere certi di colpire il Magistrato ; con questo sistema i Criminali Mafiosi avrebbero probabilmente dovuto in passato abbandonare gli attentati facilmente sventabili
Bonificare sia il luogo di partenza che di arrivo con cecchini sui tetti e artificieri per ispezionare le auto in strada . Affianca e precede il percorso del Magistrato un drone “amico ” ad alta definizione accompagnato da un elicottero della Polizia con cecchino- La procedura risulta cosi' utile anche per individuare un drone”nemico” imbottito di tritolo, oppure l'assassino con bazooca .in spalla ( 2010 memo : La 'ndrangheta minaccia con un bazooka il capo della Procura di Reggio Calabria Pignatone) ......questi non scherzano !!!! .
Certo, ma vedi che c'era già il jammer che era un dispositivo che inibiva le radiofrequenze dei cellulari e delle bombe. Non glielo montarono mai in macchina. Chissà perchè...per il resto, con tutta la dovizia, se avessero voluto, l'avrebbero fatto fuori anche uscendo allo scoperto. Non puoi piazzare agenti ovunque e a qualsiasi ora. Sarebbe stato un dispiego mastodontico di uomini e mezzi a doversi muovere e sinceramente per quanto io sarei stato anche favorevole, mi sà che li volevano far fuori a quel punto un po' da tutte le parti.
Ma cosa ancora più schifosa. Perchè non hanno preso precauzioni dopo Falcone? Perchè non hanno munito l'auto di borsellino col jammer?
Ma a parte questo, che stato del cazzo è quello che non dà nemmeno ordine perentorio di sgomberare le zone di parcheggio limitrofe alle abitazioni dei giudici e dei familiari dei giudici?
Come se poi la bomba colpisse solo giudici e scorta e nessun condomino o passante del quartiere...niente!Questo cosa ti fa capire?
Che lo stato stesso NON VOLEVA concepire la lotta alla mafia come una lotta organica di un intero paese, di tutti e per tutti....no...era una battaglia di due giudici che sono stati isolati, derisi, invidiati e alla fine schiacciati.
Pure il conto all'Asinara di bibite e caffè gli fecero pagare...
L'unica protezione possibile è la nostra coscienza ormai. Denunciare sempre e non voltare mai lo sguardo.
Questo avrebbero voluto Paolo e Giovanni.
Perchè il popolino succube e pauroso, se vuole può prendere il controllo anche in positivo e schierarsi.
È un po' un'utopia lo so, ma finchè non capiremo che se ci levano il diritto di vivere onestamente è esattamente come se ci impedissero di mangiare 4 o 5 volte ogni giorno....le cose non cambieranno mai. La fame fisica e la fame di giustizia dovrebbero indurre alla stessa disperazione e farci sollevare...questo è il problema.
@@a.j.s.5772 ok su tutto. e buona la info dello jammer
@@a.j.s.5772condivido il tuo commento....ho un nodo in gola al pensiero che difficilmente potrà cambiare questo modello di società.
Falcone e Borsellino sono anche nel mio cuore, qui a Bologna.
T
Falcone nel cuore della gente onesta
in seguito anche in quello degli ex disonesti! rip
Ayala ......lo intervistano e si spaccia da grande amico....sto incallito giocatore d'azzardo e falso amico di Falcone...lo chiamavano 'batuffolo' è un mezzo personaggio di cui falcone nn si fidava
Fa inoltre specie che vicino a lui non sia mai esploso neanche un petardo..
A fare solo danni era capace ......se non lotoglievano di mezzo .....chissà che combinava
Il supporto delle Mafie è uno sport prerogativa unica di larve e subumani.