Ottimo Carlo, condivido tutto. Con il brutto tempo, nebbia o nuvole basse, mi e' capitato di perdere l'orientamento e di ritrovarmi a girare intorno pensando di andare sempre dritto. Una piccolissima bussola da pochi grammi la porto sempre.
Grande Carlo!!! Altro video interessante su cosa serve davvero.... Io personalmente ho un rapporto di amore/odio con il poncho perchè mi fa sudare troppo e preferisco un buon guscio anti acqua e coprizaino..quindi nei miei "mai senza" lo sostituisco con un tarp😊 La cosa che inserisco di prepotenza nel mio kit è sempre una fonte di luce, quella in certe condizioni è indispensabile!!! Per il resto daccordissimo con te!!! 👍
Ottime osservazioni d'accordissimo su tutto io accompagnarei la borraccia con un gavettino minimo ingombro massima utilità e volendo anche un sistema di filtraggio tipo lifestraw o sawyer
Ciao Carlo,rubrica molto interessante,spero che ci siano altri video inerenti.Concordo in tutto con quel che hai detto ,io ci aggiungo sempre un piccolo seghetto che mi fa veramente comodo e naturalmente una coperta termica.
Grazie Carlo per il video, conoscere l'ambiente che ci circonda è fonamentale. Nrelle miei innumerevoli escursioni praticate in gioventù sulle Apuane spesso ho incontrato escursionisti che non avevano la minima idea di dove si trovavano spesso ignari delle difficoltà che avrebbero dovuto affrontare. Nel mio zaino anche se era previsto il rientro in serata non sono mai mancate la coperta termica, il poncho, corda e cordino, coltello e pila. Anche se sei in un ambiente conosciuto la notte che ti coglie lungo un sentiero senza una luce può essere foriera di gravi infortuni.
Ciao Carlo Mi fa sempre piacere quando pubblichi nuovi video e fai le tue considerazioni ricavate dallo studio e dalla esperienza 35ennale che ritengo tu abbia .si sicuramente la prima cosa da portare è la testa possibilmente funzionante mai uscire senza
Io sono un appassionato di lame ma aimé oltre all'uso di chiudibili in ambiente quotidiano per il resto faccio ben poco. Livello di uscite quasi pari a zero. Potresti consigliarmi dei libri da leggere per imparare un po' le basi da totale neofita quale sono? Grazie.
@@matteoforcucci5627 libri sul bushcraft ce ne sono parecchi, e più o meno dicono tutti le stesse cose...prendi Bushcraft 101 di Cantherbury, lo trovi su Amazon a 16 €. Per il resto ti consiglio di fare escursioni guidate col Cai. Se poi ci prendi gusto ti puoi fare qualche corso di sopravvivenza, ad esempio con Natura Mente Survival a Colle Salvetti.
Continua a fare video Carlo
Ottimo Carlo, condivido tutto.
Con il brutto tempo, nebbia o nuvole basse, mi e' capitato di perdere l'orientamento e di ritrovarmi a girare intorno pensando di andare sempre dritto.
Una piccolissima bussola da pochi grammi la porto sempre.
Ciao Carlo conoscere ed imparare è fondamentale 👏👏👏 belle le tue spiegazioni. Mi mancavano i tuoi video ❤
Ottimi spunti! Bravo Carlo!
Grande Carlo!!! Altro video interessante su cosa serve davvero....
Io personalmente ho un rapporto di amore/odio con il poncho perchè mi fa sudare troppo e preferisco un buon guscio anti acqua e coprizaino..quindi nei miei "mai senza" lo sostituisco con un tarp😊
La cosa che inserisco di prepotenza nel mio kit è sempre una fonte di luce, quella in certe condizioni è indispensabile!!!
Per il resto daccordissimo con te!!!
👍
grazie ottime dritte
Ciao Carlo bel video , grazie !
Video sempre molto interessante.. e piacevole. 👍🏻👍🏻👍🏻
Ottime osservazioni d'accordissimo su tutto io accompagnarei la borraccia con un gavettino minimo ingombro massima utilità e volendo anche un sistema di filtraggio tipo lifestraw o sawyer
Ciao Carlo,rubrica molto interessante,spero che ci siano altri video inerenti.Concordo in tutto con quel che hai detto ,io ci aggiungo sempre un piccolo seghetto che mi fa veramente comodo e naturalmente una coperta termica.
La metallina! Sempre nel kit di primo soccorso, giusto. 😊👍
Grazie Carlo per il video, conoscere l'ambiente che ci circonda è fonamentale. Nrelle miei innumerevoli escursioni praticate in gioventù sulle Apuane spesso ho incontrato escursionisti che non avevano la minima idea di dove si trovavano spesso ignari delle difficoltà che avrebbero dovuto affrontare. Nel mio zaino anche se era previsto il rientro in serata non sono mai mancate la coperta termica, il poncho, corda e cordino, coltello e pila. Anche se sei in un ambiente conosciuto la notte che ti coglie lungo un sentiero senza una luce può essere foriera di gravi infortuni.
Ciao Carlo
Mi fa sempre piacere quando pubblichi nuovi video e fai le tue considerazioni ricavate dallo studio e dalla esperienza 35ennale che ritengo tu abbia .si sicuramente la prima cosa da portare è la testa possibilmente funzionante mai uscire senza
Grazie
Carlo grazie mille per la.dritta
Mi piacerebbe fare qualche uscita assieme
Un saluto
@@enricoamadei5299 ha voja 🥳👍
Molto semplice immediato e pratico, grazie. Dall' audio di questo video non ho sentito il nome del coltello, si potrebbe avere il riferimento preciso
@@mariomontalbano5018 Esee Izula
Al tuo aggiungo un ago ed
un po’ di nastro americano
Io sono un appassionato di lame ma aimé oltre all'uso di chiudibili in ambiente quotidiano per il resto faccio ben poco. Livello di uscite quasi pari a zero. Potresti consigliarmi dei libri da leggere per imparare un po' le basi da totale neofita quale sono? Grazie.
@@matteoforcucci5627 libri sul bushcraft ce ne sono parecchi, e più o meno dicono tutti le stesse cose...prendi Bushcraft 101 di Cantherbury, lo trovi su Amazon a 16 €.
Per il resto ti consiglio di fare escursioni guidate col Cai. Se poi ci prendi gusto ti puoi fare qualche corso di sopravvivenza, ad esempio con Natura Mente Survival a Colle Salvetti.
@@carlograziani grazie mille gentilissimo
Attenzione: la kefia non è palestinese ma fa parte di tutti i paesi mediorientali fino al kurdistan; varia solo il colore ed i disegni!
@@matteocrotti6781 si grazie, l'ho detta così al volo. 😊👍
Come si chiama il modello del coltello?
Grazie in anticipo
@@matteosalvetti3843 Esee Izula