@@espertocasaclima_video ovviamente tifo per la calce canapa 💪🏻 mi chiedo solo se c’è una stratigrafia composita che possa raggiungere l’obiettivo richiesto dalla normativa 65% , materiale ad alte prestazioni ricoperto da materiale nobile che piace a noi 💕
ma le stratigrafie composite spesso inventate non sono consigliabili mai. un materiale ad alte prestazioni ricoperto da materiale nobile che piace a noi 💕 potrebbe essere Multipor + argilla
Finalmente ho sentito una spiegazione corretta su calce canapa e stifferite. Sono un ex artigiano specializzato nell'uso di calce, canapa, argilla, paglia e legno e ho fatto il primo cappotto in Italia con fibra di canapa nel 2008 come pure una casa interamente di calce canapa, forse la seconda in Italia. Abito in provincia di Ferrara. Sulla salubrità di calce canapa non esistono dubbi. Esistono invece altri problemi: il costo elevato del materiale stesso posato in opera; i tempi lunghissimi di asciugatura; pochissimi tecnici competenti. Il risultato dei lavori fatti con materiali naturali è sempre di grande soddisfazione e sono materiali che dovrebbero essere più utilizzati. Pensate che dal cantiere della casa in calce e canapa sono stati portati in discarica solamente i sacchi della calce ....che tanti colleghi bruciano... purtroppo.
peccato che lei sia ex artigiano, stiamo perdendo una forza nella direzione giusta. se volesse raccontare esperienze o regalare consigli non richiesti, qui la porta è sempre aperta
Buona sera, seguo con molto interesse le sue lezioni; premetto che per questo momento non è possibile fare cambiamenti nella mia casa, ma le chiedo un semplice consiglio: i pannelli di calce canapa, magari di cm 2,5, oltre al rivestimento delle pareti, vanno bene per isolare e rialzarsi anche dal pavimento se esso si presenta appiccicoso per l' umidità? E poi, magari, sopra di esso ulteriore pavimentazione di tavelloni con fughe strette, poiché i mattoni che ho in casa, sono di cotto e hanno fughe larghe, 0,7-0,8 cm? Grazie mille per la risposta fin da ora!
immagino una casa di una certa età e immagino un piano terra. immagino anche che lei non conosca esattamente la stratigrafia del solaio verso terreno sotto il pavimento in terracotta. la prima cosa da indagare è - se esiste umidità di risalita, - oppure se la descrizione del pavimento appiccicoso per l' umidità non sia la conseguenza della bassa temperatura superficiale del pavimento e la condensa dovuta ad aria più calda che entra in ambiente dalle finestre per esempio. (cosa che succede spesso tra marzo e luglio)
salve saprebbe dirmi la differenza di prezzo tra cappotto interno pannello calce canapa o idrati di calcio silicato? sembrerebbero entrambe ottimi igroregolatori, piuttosto naturali e capaci di inerzia termica. verrebbe da pensare di usare la calce canapa o idrati di calcio silicato in modo interscambiabile, o ci sono proprieta di uno e l'altro da tenere in considerazione come pro e contro?
entrambe ottimi igroregolatori, vero. piuttosto naturali, calcecanapa tutta natura. idrati di silicato di calcio è cemento con le bolle. capaci di inerzia termica, sì per la calcecanapa (anche perchè prevede il suo intonaco e non un rasante leggero) la differenza di prezzo: una volta tanto una buona notizia :) il cemento con le bolle è più caro :)
@@espertocasaclima_video grazie mille per la risposta. Ma per un fai da te, leggendo che gli idrati... non necessitano di ulteriore intonaco ma rasante leggero, tendo a pensare sia piu "facile" come lavorazione e meno dispendiosa di tempo (cosa da non sottovalutare se ci sono parecchi mq di una intera abitazione perimetrale). forse un contro della calcecanapa, è che è un materiale piu morbido e appendere mensole o qualche armadietto pensile, possa non esser cosi stabile. i tasselli sicuramente dovrebbero arrivare ai mattoni dietro, il che è facile, ma la larghezza (esempio 5cm) credo faccia inarcare verso il basso le viti se la calcecanapa è morbida, o comunque piu morbida degli idrati di silicato. Non avendo mai avuto tra le mani entrambe i materiali, vado a supposizioni
invece deve immaginare la calcecanapa come a un materiale da ben 350kg/mc! possente. il fai da te, ha di bello che nessuno giudicherà mai la qualità del nostro lavoro. sarà sempre splendido. e poi l'occasione di portarsi in casa materiali buoni capita una sola volta nella vita 😇
Avremmo idea di fare un cappotto esterno in mattoni o lastre in calcecanapa, che spessore ci vorrebbe? muro in mattoni da 40cm (cascina), o è meglio interno? che ditta x le lastre mi consiglia? grazie
forse intende in mattoni pieni da 40cm, ma non so in che zona climatica. i pannelli sottili in calcecanapa che in proporzione sono più costosi meglio usarli solo se manca lo spazio. i blocchi più convenienti come dimensioneper l'esterno sono quelli spessore 20cm. decidere se isolare all'esterno o all'interno significa valutare molti aspetti e anche conoscere le abitudini nel vivere la casa.
@@espertocasaclima_video zona climatica E, è una cascina e forse non possiamo fare tanto spessore esternamente, di fatti dovremmo vedere le differenze tra isolare esterno o interno
le differenze tra isolare esterno o interno: se vivo la cascina h24 365 gg all'anno meglio isolare all'esterno (con murature asciutte) altrimenti all'interno
@@espertocasaclima_video h24 365 giorni all'anno, aveva un pò di umidità dirisalita quando ci siamo entrati,i muri hanno sopra ai mattoni un bello strato di cemento che naturalmente tira fuori tutto l'umido poi usato calce per pitturare ed è calata drasticamente, ora dovremmo ristrutturare e vorremmo rifare l'intonaco con calce e vorremmo fare cappotto e siamo indecisi tra calcecanapa o multipor, secondo lei? ps altra particolarità la casa ha 3 lati liberi e una addossata ad altra casa
se rifacciamo l'intonaco interno e sappiamo che c'è un po' di umidità di risalita, con la calcecanapa possiamo fare sia un po' di risanamento che isolamento
Non ho ancora visto tutti i video, molto istruttivi !, ma potrebbe parlare dell' isolamento estivo del tetto con fogli di alluminio multistrato? Ho un tetto in laterocemento senza isolante .In un pezzo di sottotetto ho installato eps con perline dall'Interno molti anni fa, risultato invernale scarso, estivo nullo, in un'altra parte del sottotetto ho messo solo alluminio multistrato dall' interno, risultato invernale scarso, estivo si nota un miglioramento. Zona E
se può isolare sul lato interno perchè all'esterno c'è una impermeabilizzazione sicura si può progettare una stratigrafia che garantisca oltre 12 ore di sfasamento estivo. ho sempre evitato gli isolanti riflettenti, più che altro per salvaguardare la traspirazione dei materiali, evitando rischi di condense interstiziali per mancanza di precisione. sono sistemi di isolamento termico con una superficie riflettente a bassa emissività confinante con una intercapedine d’aria. Il materiale riflette riducendo l’energia trasmessa per irraggiamento come le coperte per i feriti impediscono la dispersione dell’energia termica del ferito per irraggiamento.
Se un appartamento di un condominio uno fa il cappotto INTERNO in calce canapa o Multiport e poi il condominio successivamente si decide a fare il cappotto ESTERNO, quello che ha il cappotto interno può avere dei danni (visto che già lo aveva fatto anche con materiali salubri)?
Leggendo il titolo per un attimo ho pensato che avesse sbattuto la testa! La mia casa ideale vorrei realizzarla con la seguente stratigrafia, dall'interno verso l'esterno argilla (4-5 cm), calce-canapa (posato sul posto) e intonaco di calce rafforzato con fibre. Da buon olandese mi piacerebbe seguire la tradizione ed aggiungere anche urina di bovino ma credo che se lo dico alla mia compagna questa divorzia subito! Mi piacerebbe in alcune parti utilizzare anche del sughero (sia all'interno che all'esterno). Detto questo avrei una domanda in merito alla paglia. Ho visto video su youtube nei quali viene sbandierata una conduttività di circa 0.4-0.5 W/m/K. In letteratura scientifica, a parità di densità apparente, vedo valori molto più alti, atttorno a 0.8-1.0 W/m/K. Comprendo che molto dipende dalla densità, ma mi piacerebbe sapere chi ha ragione. Per caso, che Lei sappia, è possibile fare anche calce-paglia? Immagino infatti che paglia e canapa non differiscano molto l'una dall'altra, e la calce ovviamente può proteggere sia l'una che l'altra. Cosa ne pensa? Saluti dal lago di Garda (VR).
per l'urina di bovino avevo trovato un video dalla siberia dove la copertura diventava impermeabile con un buon miscuglio di paglia terra e sterco... dovrei ritrovarlo. la densità non ha mai a che fare con la conduttività di un isolante! per valutare la paglia io sto sempre tra i 0,052 e i 0,070 W/mK. ho letto diverse testimonianze di argilla e paglia ma mai di paglia e calce. comunque sia, progettando gli strati con questi materiali "molto attraenti" anche per me, si inciampa presto o tardi nel problema della struttura che non è banale e spesso complica non poco la fantasia.
@@espertocasaclima_video io credevo che la conduttività cambiasse in virtù della densità apparente perché cambiava il contenuto d'aria tra le fibre di paglia. Maggiore è la densità apparente minore il contenuto d'aria e viceversa.
in realtà un materiale isolante fibroso - quando ha bassa densità offre meno protezione dal caldo - quando ha alta densità garantisce più ore di sfasamento - ma contiene ugualmente le dispersioni termiche invernali ;)
lo trova verso la fine del video: per il BONUS CASA è richiesto il rispetto dei soli limiti di legge come da DM 26/06/2015 ua-cam.com/video/BMmDiJnqVJs/v-deo.htmlsi=ckoB8ySXbeGYuI-y&t=775
@espertocasaclima_video avevo interpretato quella tabella come precedenti limiti non piu accettabili neanche per la detrazione del 50%. Grazie! In pratica in zona E sono 20cm di calceanapa per cappotto interno, giusto?
Certo che con la "Stiffy" vedrà che comportamento estivo: giù a split, visto che il cappotto interno normalmente si fa nei centri storici, se non è possibile il Fotovoltaico si "mangia" rapidamente la detrazione!!! Comunque occorre fare conteggi economici preventivi! Tenendo conto di dov'è l'immobile: un conto in Alta Val Pusteria, ovvero a Palermo. E / o valutare un altra tipologia di isolamento Multipor....
Ormai ogni video mi tocca direttamente al momento, visto il cantiere ancora aperto e dei dubbi ancora presenti. Il dilemma che devo risolvere a breve è la parte di una doccia. Cosa posso usare come isolamento interno sulla parete di una doccia? Premetto che ho escluso il vetro cellulare per il prezzo purtroppo 😢 E l' idea è di usare xps . Me ne vergogno molto 😂😂 ma non trovo altre soluzioni al momento
a volte nella vita ci si trova costretti a camminare sentieri che non si vorrebbero prendere. spatola dentata, collante a tutta superficie senza vuoti, XPS goffrato su entrambe le facce, collante e piastrella. dove termina la zona rivestita, usare calcio silicato e pittura a calce
Penso che la Stiferite sia ideale per isolamento termico su case in montagna oltre i 1200 mt dove l'umidità e condensa è molto inferiore della pianura. Mi è stato consigliato vivamente da un impresario edile e di lasciare perdere tutti il resto. A parte l'areogel non c'è di meglio
oltre i 1200 mt l'umidità e condensa è molto inferiore della pianura... il problema sta nella differenza di temperatura tra ambiente riscaldato e muratura fredda perchè isolata dall'interno. la Stiferite è un isolante potente e non igroscopico, quindi con poco spessore isolante la muratura resterà molto fredda e molto a rischio condensa interstiziale. forse l'impresario edile voleva consigliarle il pannello isolante STIFERITE in schiuma PIR rivestito da gas impermeabile multistrato con funzione di freno al vapore sul lato caldo a contatto della lastra in cartongesso... ma non dia retta, non è confortevole una scatola di Stiferite (anche se disperde poco calore)
@@espertocasaclima_video cosa consiglia allora con la massima prestazione e poco spessore per un capotto interno ? Premetto che la casa ha muri molto spessi siamo sui 40cm in muratura.
la 1a decisione è lo spessore che sono disposto a perdere la 2a decisione è se voglio lavorare a secco o in modo tradizionale la 3a decisione sarà se fare delle simulazioni con la muratura esistente compresa per conoscere in anticipo le prestazioni
@@espertocasaclima_video max 2cm , indifferente a secco o modo tradizionale. Premetto che la stanza non ha muffa , ma dal freddo che si trova in quella zona ( anche -27°) dal senso di una stanza non confortevole ma fredda.
con soli 20mm di isolante dobbiamo scartare anche il Pannello in Silicato di Calcio, quindi non resta che fibra di legno... escluso collante e rasante siamo a 20mm
prima mi faccia conoscere il progetto e poi lo stato di avanzamento dei lavori o dove ci siamo interrotti. andando nella HOME del canale UA-cam, click su INFORMAZIONI, click su VISUALIZZA INDIRIZZO e-MAIL per ottenere l'indirizzo email diretto e inviarmi ogni allegato e foto utile in alternativa mi può contattare dal sito espertocasaclima.com/#esperti oppure via Whatsapp dal sito
Io non amo né luna né l’altra, amo questo canale e il modo creativo con cui divulga queste cose, grazie 🙏
nel senso che non isolerebbe dall'interno nè con Stiferite e nè con calcecanapa?
🙏
@@espertocasaclima_video ovviamente tifo per la calce canapa 💪🏻 mi chiedo solo se c’è una stratigrafia composita che possa raggiungere l’obiettivo richiesto dalla normativa 65% , materiale ad alte prestazioni ricoperto da materiale nobile che piace a noi 💕
ma le stratigrafie composite spesso inventate non sono consigliabili mai.
un materiale ad alte prestazioni ricoperto da materiale nobile che piace a noi 💕 potrebbe essere Multipor + argilla
@@espertocasaclima_video grazie
🙏 sostieni questo canale di informazione libero & imparziale: espertocasaclima.com/#support
Finalmente ho sentito una spiegazione corretta su calce canapa e stifferite. Sono un ex artigiano specializzato nell'uso di calce, canapa, argilla, paglia e legno e ho fatto il primo cappotto in Italia con fibra di canapa nel 2008 come pure una casa interamente di calce canapa, forse la seconda in Italia. Abito in provincia di Ferrara. Sulla salubrità di calce canapa non esistono dubbi. Esistono invece altri problemi: il costo elevato del materiale stesso posato in opera; i tempi lunghissimi di asciugatura; pochissimi tecnici competenti. Il risultato dei lavori fatti con materiali naturali è sempre di grande soddisfazione e sono materiali che dovrebbero essere più utilizzati. Pensate che dal cantiere della casa in calce e canapa sono stati portati in discarica solamente i sacchi della calce ....che tanti colleghi bruciano... purtroppo.
peccato che lei sia ex artigiano, stiamo perdendo una forza nella direzione giusta.
se volesse raccontare esperienze o regalare consigli non richiesti, qui la porta è sempre aperta
Sempre più interessante, complimenti
🙏
Articoli sempre interessanti argomentati con basi tecniche. Zona la spezia
🙏
Io non vedo l’ora di vedere la calcecanapa su i miei muri!! 👍👍
e quando?
e che spessore?
e che finitura?
e che parete di partenza?
e in che clima?
😊
Mi puoi indicare fornitori di calce canapa
più o meno si equivalgono tutti
Buona sera, seguo con molto interesse le sue lezioni; premetto che per questo momento non è possibile fare cambiamenti nella mia casa, ma le chiedo un semplice consiglio: i pannelli di calce canapa, magari di cm 2,5, oltre al rivestimento delle pareti, vanno bene per isolare e rialzarsi anche dal pavimento se esso si presenta appiccicoso per l' umidità? E poi, magari, sopra di esso ulteriore pavimentazione di tavelloni con fughe strette, poiché i mattoni che ho in casa, sono di cotto e hanno fughe larghe, 0,7-0,8 cm? Grazie mille per la risposta fin da ora!
immagino una casa di una certa età e immagino un piano terra.
immagino anche che lei non conosca esattamente la stratigrafia del solaio verso terreno sotto il pavimento in terracotta.
la prima cosa da indagare è
- se esiste umidità di risalita,
- oppure se la descrizione del pavimento appiccicoso per l' umidità non sia la conseguenza della bassa temperatura superficiale del pavimento e la condensa dovuta ad aria più calda che entra in ambiente dalle finestre per esempio. (cosa che succede spesso tra marzo e luglio)
Video super top...grazie..
🙏
salve saprebbe dirmi la differenza di prezzo tra cappotto interno pannello calce canapa o idrati di calcio silicato? sembrerebbero entrambe ottimi igroregolatori, piuttosto naturali e capaci di inerzia termica. verrebbe da pensare di usare la calce canapa o idrati di calcio silicato in modo interscambiabile, o ci sono proprieta di uno e l'altro da tenere in considerazione come pro e contro?
entrambe ottimi igroregolatori, vero.
piuttosto naturali, calcecanapa tutta natura. idrati di silicato di calcio è cemento con le bolle.
capaci di inerzia termica, sì per la calcecanapa (anche perchè prevede il suo intonaco e non un rasante leggero)
la differenza di prezzo: una volta tanto una buona notizia :) il cemento con le bolle è più caro :)
@@espertocasaclima_video grazie mille per la risposta. Ma per un fai da te, leggendo che gli idrati... non necessitano di ulteriore intonaco ma rasante leggero, tendo a pensare sia piu "facile" come lavorazione e meno dispendiosa di tempo (cosa da non sottovalutare se ci sono parecchi mq di una intera abitazione perimetrale).
forse un contro della calcecanapa, è che è un materiale piu morbido e appendere mensole o qualche armadietto pensile, possa non esser cosi stabile. i tasselli sicuramente dovrebbero arrivare ai mattoni dietro, il che è facile, ma la larghezza (esempio 5cm) credo faccia inarcare verso il basso le viti se la calcecanapa è morbida, o comunque piu morbida degli idrati di silicato. Non avendo mai avuto tra le mani entrambe i materiali, vado a supposizioni
invece deve immaginare la calcecanapa come a un materiale da ben 350kg/mc!
possente.
il fai da te, ha di bello che nessuno giudicherà mai la qualità del nostro lavoro. sarà sempre splendido.
e poi l'occasione di portarsi in casa materiali buoni capita una sola volta nella vita 😇
Avremmo idea di fare un cappotto esterno in mattoni o lastre in calcecanapa, che spessore ci vorrebbe? muro in mattoni da 40cm (cascina), o è meglio interno? che ditta x le lastre mi consiglia? grazie
forse intende in mattoni pieni da 40cm, ma non so in che zona climatica.
i pannelli sottili in calcecanapa che in proporzione sono più costosi meglio usarli solo se manca lo spazio.
i blocchi più convenienti come dimensioneper l'esterno sono quelli spessore 20cm.
decidere se isolare all'esterno o all'interno significa valutare molti aspetti e anche conoscere le abitudini nel vivere la casa.
@@espertocasaclima_video zona climatica E, è una cascina e forse non possiamo fare tanto spessore esternamente, di fatti dovremmo vedere le differenze tra isolare esterno o interno
le differenze tra isolare esterno o interno:
se vivo la cascina h24 365 gg all'anno meglio isolare all'esterno (con murature asciutte) altrimenti all'interno
@@espertocasaclima_video h24 365 giorni all'anno, aveva un pò di umidità dirisalita quando ci siamo entrati,i muri hanno sopra ai mattoni un bello strato di cemento che naturalmente tira fuori tutto l'umido poi usato calce per pitturare ed è calata drasticamente, ora dovremmo ristrutturare e vorremmo rifare l'intonaco con calce e vorremmo fare cappotto e siamo indecisi tra calcecanapa o multipor, secondo lei? ps altra particolarità la casa ha 3 lati liberi e una addossata ad altra casa
se rifacciamo l'intonaco interno e sappiamo che c'è un po' di umidità di risalita, con la calcecanapa possiamo fare sia un po' di risanamento che isolamento
Non ho ancora visto tutti i video, molto istruttivi !, ma potrebbe parlare dell' isolamento estivo del tetto con fogli di alluminio multistrato? Ho un tetto in laterocemento senza isolante .In un pezzo di sottotetto ho installato eps con perline dall'Interno molti anni fa, risultato invernale scarso, estivo nullo, in un'altra parte del sottotetto ho messo solo alluminio multistrato dall' interno, risultato invernale scarso, estivo si nota un miglioramento. Zona E
se può isolare sul lato interno perchè all'esterno c'è una impermeabilizzazione sicura
si può progettare una stratigrafia che garantisca oltre 12 ore di sfasamento estivo.
ho sempre evitato gli isolanti riflettenti, più che altro per salvaguardare la traspirazione dei materiali, evitando rischi di condense interstiziali per mancanza di precisione. sono sistemi di isolamento termico con una superficie riflettente a bassa emissività confinante con una intercapedine d’aria. Il materiale riflette riducendo l’energia trasmessa per irraggiamento come le coperte per i feriti impediscono la dispersione dell’energia termica del ferito per irraggiamento.
Grazie per la chiarezza, a ti saluto da Cagliari 😂😂
🙏
Se un appartamento di un condominio uno fa il cappotto INTERNO in calce canapa o Multiport e poi il condominio successivamente si decide a fare il cappotto ESTERNO, quello che ha il cappotto interno può avere dei danni (visto che già lo aveva fatto anche con materiali salubri)?
nessun danno all'isolamento interno se successivamente si posa un sistema a cappotto
Leggendo il titolo per un attimo ho pensato che avesse sbattuto la testa! La mia casa ideale vorrei realizzarla con la seguente stratigrafia, dall'interno verso l'esterno argilla (4-5 cm), calce-canapa (posato sul posto) e intonaco di calce rafforzato con fibre. Da buon olandese mi piacerebbe seguire la tradizione ed aggiungere anche urina di bovino ma credo che se lo dico alla mia compagna questa divorzia subito! Mi piacerebbe in alcune parti utilizzare anche del sughero (sia all'interno che all'esterno). Detto questo avrei una domanda in merito alla paglia. Ho visto video su youtube nei quali viene sbandierata una conduttività di circa 0.4-0.5 W/m/K. In letteratura scientifica, a parità di densità apparente, vedo valori molto più alti, atttorno a 0.8-1.0 W/m/K. Comprendo che molto dipende dalla densità, ma mi piacerebbe sapere chi ha ragione. Per caso, che Lei sappia, è possibile fare anche calce-paglia? Immagino infatti che paglia e canapa non differiscano molto l'una dall'altra, e la calce ovviamente può proteggere sia l'una che l'altra. Cosa ne pensa? Saluti dal lago di Garda (VR).
che zona del lago sei?
per l'urina di bovino avevo trovato un video dalla siberia dove la copertura diventava impermeabile con un buon miscuglio di paglia terra e sterco... dovrei ritrovarlo.
la densità non ha mai a che fare con la conduttività di un isolante!
per valutare la paglia io sto sempre tra i 0,052 e i 0,070 W/mK.
ho letto diverse testimonianze di argilla e paglia ma mai di paglia e calce.
comunque sia, progettando gli strati con questi materiali "molto attraenti" anche per me, si inciampa presto o tardi nel problema della struttura che non è banale e spesso complica non poco la fantasia.
@@andrearichelli3458 peschiera
@@espertocasaclima_video io credevo che la conduttività cambiasse in virtù della densità apparente perché cambiava il contenuto d'aria tra le fibre di paglia. Maggiore è la densità apparente minore il contenuto d'aria e viceversa.
in realtà un materiale isolante fibroso
- quando ha bassa densità offre meno protezione dal caldo
- quando ha alta densità garantisce più ore di sfasamento
- ma contiene ugualmente le dispersioni termiche invernali ;)
Nel cqso del bonus ristrutturazioni al 50% quindi quali sono i requisiti minimi a cui accenna? Se è una risposta sintetizzabile in un commento.
lo trova verso la fine del video:
per il BONUS CASA è richiesto il rispetto dei soli limiti di legge
come da DM 26/06/2015 ua-cam.com/video/BMmDiJnqVJs/v-deo.htmlsi=ckoB8ySXbeGYuI-y&t=775
@espertocasaclima_video avevo interpretato quella tabella come precedenti limiti non piu accettabili neanche per la detrazione del 50%. Grazie!
In pratica in zona E sono 20cm di calceanapa per cappotto interno, giusto?
dipende sempre dalla muratura che stiamo isolando
@@espertocasaclima_video sì, giusto, la stavo trascurando!
Certo che con la "Stiffy" vedrà che comportamento estivo: giù a split, visto che il cappotto interno normalmente si fa nei centri storici, se non è possibile il Fotovoltaico si "mangia" rapidamente la detrazione!!! Comunque occorre fare conteggi economici preventivi!
Tenendo conto di dov'è l'immobile: un conto in Alta Val Pusteria, ovvero a Palermo. E / o valutare un altra tipologia di isolamento Multipor....
Inoltre, se l' immobile è abilitato saltuariamente o in continuazione
questo fondamentale se si vuole dare un "vestito" su misura
appena riesco pubblico un po' di esempi di isolamenti interni con riferimento alla capacità areica interna e quindi all'inerzia che scarseggia
Ormai ogni video mi tocca direttamente al momento, visto il cantiere ancora aperto e dei dubbi ancora presenti.
Il dilemma che devo risolvere a breve è la parte di una doccia.
Cosa posso usare come isolamento interno sulla parete di una doccia?
Premetto che ho escluso il vetro cellulare per il prezzo purtroppo 😢
E l' idea è di usare xps . Me ne vergogno molto 😂😂 ma non trovo altre soluzioni al momento
a volte nella vita ci si trova costretti a camminare sentieri che non si vorrebbero prendere.
spatola dentata, collante a tutta superficie senza vuoti, XPS goffrato su entrambe le facce, collante e piastrella.
dove termina la zona rivestita, usare calcio silicato e pittura a calce
Grazie tecnico.
Niente barriera al vapore e isolanti tipo mapelastic per l'acqua?
MAPELASTIC AQUADEFENSE come membrana liquida elastica per l’impermeabilizzazione della doccia
Buonasera tecnico 😁
Ho pensato a del nastro apposito da applicare tra le giunture tra un pannello e l'altro, o sto dicendo una boiata?😂
Penso che la Stiferite sia ideale per isolamento termico su case in montagna oltre i 1200 mt dove l'umidità e condensa è molto inferiore della pianura. Mi è stato consigliato vivamente da un impresario edile e di lasciare perdere tutti il resto. A parte l'areogel non c'è di meglio
oltre i 1200 mt l'umidità e condensa è molto inferiore della pianura...
il problema sta nella differenza di temperatura tra ambiente riscaldato e muratura fredda perchè isolata dall'interno.
la Stiferite è un isolante potente e non igroscopico, quindi con poco spessore isolante la muratura resterà molto fredda e molto a rischio condensa interstiziale.
forse l'impresario edile voleva consigliarle il pannello isolante STIFERITE in schiuma PIR rivestito da gas impermeabile multistrato con funzione di freno al vapore sul lato caldo a contatto della lastra in cartongesso...
ma non dia retta, non è confortevole una scatola di Stiferite (anche se disperde poco calore)
@@espertocasaclima_video cosa consiglia allora con la massima prestazione e poco spessore per un capotto interno ? Premetto che la casa ha muri molto spessi siamo sui 40cm in muratura.
la 1a decisione è lo spessore che sono disposto a perdere
la 2a decisione è se voglio lavorare a secco o in modo tradizionale
la 3a decisione sarà se fare delle simulazioni con la muratura esistente compresa per conoscere in anticipo le prestazioni
@@espertocasaclima_video max 2cm , indifferente a secco o modo tradizionale. Premetto che la stanza non ha muffa , ma dal freddo che si trova in quella zona ( anche -27°) dal senso di una stanza non confortevole ma fredda.
con soli 20mm di isolante dobbiamo scartare anche il Pannello in Silicato di Calcio, quindi non resta che fibra di legno...
escluso collante e rasante siamo a 20mm
❤ ma sarebbe possibile contattarla per una consulenza anche in videochiamata dal cantiere ? Pagando la consulenza ovviamente.
prima mi faccia conoscere il progetto e poi lo stato di avanzamento dei lavori o dove ci siamo interrotti.
andando nella HOME del canale UA-cam, click su INFORMAZIONI, click su VISUALIZZA INDIRIZZO e-MAIL per ottenere l'indirizzo email diretto e inviarmi ogni allegato e foto utile
in alternativa mi può contattare dal sito espertocasaclima.com/#esperti
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