Ciao Dael, grazie per il video. Ho ripreso da non molto a scattare di nuovo con la pellicola e ho usato per il b/n FP4 e Agfa APX100, che ho sviluppato in casa. La APX100 non l'avevo mai provata e l'ho comprata perché è quella che costa meno di tutte, almeno a Milano, e dato che dovevo provare una Ricoh 500 RF presa usata e 'restaurata', non ho voluto spendere per i rullini più di quanto ho pagato per la macchina! I risultati sono stati ottimi, tanto che l'ho poi usata ancora con una Fujicolor Superia 100 scaduta nel 2004, fatta sviluppare e scansionare 'base' e anche qui conferma dell'ottima resa della Ricoh.
Ciao Dael, video interessante come sempre, il problema che ai riscontrato non e dovuto dalla macchina e neanche dalla pellicola, quel tipo di problema di solito si riscontra quando il negativo va a contatto o con il fissaggio o con l'arresto prima dello sviluppo, ho addirittura con lo sviluppo cromogeno.
La differenza fra le due non la vedi tanto nella scansione digitale ma la vedi molto di più nella stampa con ingranditore sia nella definizione dei dettagli sia nella grana che nella stampa si nota molto di meno e oltretutto con la 6x6 riesco fare stampe più grandi ovviamente
Come é stata sviluppata la pellicola? Come fai a valutarne caratteristiche come grana o gamma tonale se non la provi esponendola a differenti asa, in differenti rivelatori con differenti diluizioni e tempi di sviluppo? Non ho capito lo scopo di questo video... Prova a stampare con l'ingranditore su carta 30x40 un fotogramma 35mm e un fotovramma 120, poi vedi...
Lo scopo di questo video è praticamente lo stesso di tutti quelli sul mio canale. Non insegno né giudico. Semplicemente racconto una mia esperienza. Qui puoi vedere che aspetto ha una pellicola scattata a iso nominali, digitalizzata con l'attrezzatura che ho fatto vedere. Non c'è niente di più di quello che c'è 😉
Hai usato una macchina o comunque hai ruotato la tank invece che capovolgerla? Se hai una tank Paterson e la fa ruotare stai attento perché la colonna perno centrale con la resistenza della pellicola nella bobina ruota anch'essa e quindi avrai sviluppati solo una parte di fotogrammi e cioè quelli che rimangono a bagno. A me è successo e ho comprato una tank jobo che ha dei fermi appositi per impedire questo problema. In pratica le tank Paterson non sono progettate per essere usate su macchine rotative o rulli.
Forse avrei dovuto spiegare 😅 I dati exif sono all'inizio, questi invece, scorrendo in fondo, i sono i metadati che vengono aggiunti da Negative Lab Pro, dove appunto poter inserire, a mano, le varie informazioni dello scatto analogico. Io, solo per la 6x6, mi scrivo i i dati quando scatto e poi li riporto lì 😉
L'agitazione del chimico di sviluppo incide in maniera molto marginale, quindi non é quello. Potrebbe essere un difetto di fabbricazione, ma il fatto che non ci siano le scritte tradisce che la pellicola è stata immersa PRIMA nel fissaggio per pochi istanti. Se quei fotogrammi erano leggermente sottoesposti sono stati più facilmente "disciolti" dal fissaggio e quindi poi sottosviluppati. Difficile pensare ad un difetto di fabbricazione su solo 40 cm scarsi di film. È Infatti (ad occhio... Magari sbagliando) l'intera pellicola non mi sembra correttamente sviluppata, manca di densità.
Ciao Dael, grazie per il video.
Ho ripreso da non molto a scattare di nuovo con la pellicola e ho usato per il b/n FP4 e Agfa APX100, che ho sviluppato in casa. La APX100 non l'avevo mai provata e l'ho comprata perché è quella che costa meno di tutte, almeno a Milano, e dato che dovevo provare una Ricoh 500 RF presa usata e 'restaurata', non ho voluto spendere per i rullini più di quanto ho pagato per la macchina!
I risultati sono stati ottimi, tanto che l'ho poi usata ancora con una Fujicolor Superia 100 scaduta nel 2004, fatta sviluppare e scansionare 'base' e anche qui conferma dell'ottima resa della Ricoh.
Ciao Dael, video interessante come sempre, il problema che ai riscontrato non e dovuto dalla macchina e neanche dalla pellicola, quel tipo di problema di solito si riscontra quando il negativo va a contatto o con il fissaggio o con l'arresto prima dello sviluppo, ho addirittura con lo sviluppo cromogeno.
La differenza fra le due non la vedi tanto nella scansione digitale ma la vedi molto di più nella stampa con ingranditore sia nella definizione dei dettagli sia nella grana che nella stampa si nota molto di meno e oltretutto con la 6x6 riesco fare stampe più grandi ovviamente
Come é stata sviluppata la pellicola?
Come fai a valutarne caratteristiche come grana o gamma tonale se non la provi esponendola a differenti asa, in differenti rivelatori con differenti diluizioni e tempi di sviluppo?
Non ho capito lo scopo di questo video... Prova a stampare con l'ingranditore su carta 30x40 un fotogramma 35mm e un fotovramma 120, poi vedi...
Lo scopo di questo video è praticamente lo stesso di tutti quelli sul mio canale. Non insegno né giudico. Semplicemente racconto una mia esperienza. Qui puoi vedere che aspetto ha una pellicola scattata a iso nominali, digitalizzata con l'attrezzatura che ho fatto vedere. Non c'è niente di più di quello che c'è 😉
Hai usato una macchina o comunque hai ruotato la tank invece che capovolgerla? Se hai una tank Paterson e la fa ruotare stai attento perché la colonna perno centrale con la resistenza della pellicola nella bobina ruota anch'essa e quindi avrai sviluppati solo una parte di fotogrammi e cioè quelli che rimangono a bagno. A me è successo e ho comprato una tank jobo che ha dei fermi appositi per impedire questo problema. In pratica le tank Paterson non sono progettate per essere usate su macchine rotative o rulli.
Non ho sviluppato io, li ho portati ad un lab. Da quello che so comunque usa tank Paterson e fa tutto a mano. Grazie del commento 😉👍
Anche le AP hanno i blocchi e costano la metà delle Patterson
Scusami, ma nei dati Exif hai i valori della Fujifilm non quelli di ripresa.
Forse avrei dovuto spiegare 😅 I dati exif sono all'inizio, questi invece, scorrendo in fondo, i sono i metadati che vengono aggiunti da Negative Lab Pro, dove appunto poter inserire, a mano, le varie informazioni dello scatto analogico. Io, solo per la 6x6, mi scrivo i i dati quando scatto e poi li riporto lì 😉
L'agitazione del chimico di sviluppo incide in maniera molto marginale, quindi non é quello.
Potrebbe essere un difetto di fabbricazione, ma il fatto che non ci siano le scritte tradisce che la pellicola è stata immersa PRIMA nel fissaggio per pochi istanti. Se quei fotogrammi erano leggermente sottoesposti sono stati più facilmente "disciolti" dal fissaggio e quindi poi sottosviluppati.
Difficile pensare ad un difetto di fabbricazione su solo 40 cm scarsi di film.
È Infatti (ad occhio... Magari sbagliando) l'intera pellicola non mi sembra correttamente sviluppata, manca di densità.