Scegliamo noi chi amare? Kierkegaard e la psicologia
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- Опубліковано 29 вер 2024
- Benedetta di @filosofiaecaffeina6648 ci guida in questa rubrica al confine tra filosofia e psicologia. Parliamo di amore: scegliamo noi di chi innamorarci?
Parte della risposta la troviamo nella filosofia di Kierkegaard, immergendoci nei concetti di Don Giovanni e Giudice Wilhelm.
Fonti:
1) Slotter, E. & Lucas, G., 2013. Validating a Measure of Self and Partner Change in Romantic Relationships: The Perceived Change in Relationships Scale. Self and identity, 12, pp. 177-185 https doorg/10.1080/15298668 2011.049660)
2) Finn, C., Mitte, K. & Neyer, F, 2014 Personality development in romantic relationships. Personality and Individual Differences
3) Felmlee, D., 2001. From Appealing to Appalling: Disenchantment with a Romantic Partner. Sociological Perspectives, 44.
4) Campbell, W., 1999. Narcissism and Romantic Attraction. Journal of Personality and Social Psychology, 77.
BENEDETTAAAAA ❤️❤️❤️❤️❤️
Bel video, In un mondo che tende a idolatrare il piacere immediato e la soddisfazione personale, Kierkegaard ci ricorda che l'amore più profondo nasce dall'atto di dare, piuttosto che dal desiderio di ricevere.
La sua visione, basata sull’amore, mi fa pensare a quanto abbiamo bisogno di abbracciare una forma d’amore che non dipende dalla perfezione dell'altro, ma dalla nostra capacità di scegliere di amare comunque, anche nelle difficoltà.
Bellissima riflessione :D
Altra distorsione arcaica di sopportare l'altro in nome del amore, filosofia degli anni 50/60 per ammaestrare le donne ad annullarsi per la famiglia e il marito per poi essere scaricate come oggetti perche' lui a 50 anni vuole capire se la sua terza gamba funziona meglio con una 20 enne.
Ma che forte è benny
Benny sempre top! 🤓Che anche questo nuovo progetto porti grandi soddisfazioni!
Grazie mille, speriamo !!
Bel video, chiaro e conciso.
Mi piace pensare che forse ci sia un filo rosso che unisce le persone.
Alcune s'incontrano per caso, altre sono unite da una vita e altre ancora non lo faranno mai.
L'amore è strano, la vita sembra strana.
C'è una leggenda popolare cinese, diffusa soprattutto in Giappone, che sostiene proprio questo!
💜💜💜💜
Bellissimo video contenuti profondissimii❤
Grazie!
Ciao! Mi è piaciuto molto il video. Ti faccio solo un piccolo appunto, che purtroppo è uno dei motivi per cui il DNP è così malvisto oggi, e cioè che il "narcisismo maligno" fa parte della psicopatia, che a sua volta viene categorizzata all'interno del disturbo antisociale. Il narcisismo non ha a che fare direttamente con la versione maligna di se stesso, che pertiene appunto alla psicopatia.
Nel video specifichiamo che il narcisismo di per sé non è automaticamente una cosa negativa, ma il tuo approfondimento è interessante, grazie mille per il commento
Benedetta sempre TOP!... Unica richiesta : ma perché parlare così veloce? 😅... Un po' più lento aiuterebbe a ragionare meglio... O sono io lento 😂... Cmq grande Benedetta!
Ahahahah vero! Abbiamo già registrato il terzo video, che uscirà questo Venerdì, ma dal quarto in poi coglieremo questo suggerimento! Hai ragione!
Grazie mille.
Ragazze siete straordinarie. Continuate così!
Grazie mille!
Sei sempre interessantissima bravissima piacevolissima ❤❤❤
Grazie mille!!
Potevi chiamare il canale filoSOPHIE
Vero!
Complimenti Benedetta! 😊💙💙
Grazie!
Bellissimo video😍👏👏
Grazie!
Argomento molto interessante. Grazie Benedetta 💜💜💜
Super interessante ❤
Grandissimo video! Bravissima ❤
Tutto vero
Tranne la scelta, forse le donne hanno la scelta kek
Sono stanco di questi filosofi improvvisati psicologi. Fate filosofia e lasciate la psicologia agli psicologi. Ridicolizzare la filosofia da bravi ciarlatani è come interrogarsi sulla differenza tra antropologia e psicologia. Ragazza intelligente, non ci piove, anche nell'ingannare sé stessa. Secondo la mia opinione queste persone di filosofia non ci capiscono una beata mazza: Epicuro una volta disse che la filosofia è come una medicina, e non era il solo, ma vedendo come ne escono direi che è tutto l'opposto, anzi, di filosofia ci si può ammalare.
Benedetta é laureata magistrale anche in psicologia clinica con un master in psicodiagnostica avanzata. Perché cercare di offendere quando non si sanno le cose?
Grazie, hai risposto tu al posto nostro! Siamo apertissimi al confronto sulle idee, ma Benedetta è assolutamente qualificata per parlare sia di filosofia che di psicologia!
@@carlachiari7669 Allora parlate di psicologi, non di filosofi, non dovete mettere in bocca a filosofi classici come Kierkegaard le vostre opinioni o siete come i preti che mettono le loro opinioni in bocca al D_o, ed è proprio questa la vera bestemmia. Rimanete nel vostro giardino e coltivate la vostra scienza, se invece volete capire le radici della vostra scienza, ebbene questo non è né il modo giusto, né il luogo giusto per farlo. Ad ogni modo bene a sapere che questa è una psicoterapeuta, giusto per comprendere chi ha bisogno di un altro psicoterapeuta e non di uno che si beva le vostre retoriche.
@@FilosofiaSophie Se volete aprire una dialettica sono pronto a farlo, magari non tirando in ballo favole di personaggi inventati a carattere oggettivo per come fece Kierkegaard e per come lo avete illustrato voi. Il mio consiglio invece è quello di aprirvi il suo libro Aut Aut, e magari studiarvi tutto quello che viene prima, come l'ideologismo tedesco, e contro cosa si muoveva il suddetto autore menzionato, prima di fare un leitmotiv della vostra interpretazione soggettiva. Secondo me o secondo Kierkegaard? Dove dice Kierkegaard le cose che ha detto la vostra rappresentante? A che scuola di pensiero "filosofico" si rifà Kierkegaard? Perché non ricordate che l'amore per come l'ha presentato Kierkegaard si rifà alla cultura Cristiana? E perché non ragionate sul fatto che è a carattere protestante? Siete qualificati anche nella Teologia e che cosa cosa è D_o secondo i Cristiani? Esistono anche altre culture? Altre divinità? Perché l'amore è visto come un tutto? E perché in questo caso viene oggettivato in un diktat che non ha ne capo ne coda? Quale è la conclusione di questo discorso o a che morale vuole portare? Perché dovrei sentirmi immorale se ho altre abitudini comportamentali, magari completamente diverse dall'ambiente protestante?
@@lucabasso94 scusa ma prima il punto era che "si improvvisava psicologa" e adesso invece siamo passati all'idealismo (e non ideologismo, come hai scritto tu) e alla morale protestante. Ma sei sicuro che servano tutti questi giri per arrivare al punto, ossia quello che hai espresso nell'ultima domanda :"perché mi devo sentire in colpa?". Tu non devi sentirti in colpa, fai quello che vuoi della tua vita, però non andare in giro a dire alla gente che "inganna se stessa" solo perché forse ti senti toccato da certi punti di vista.