LIBRI PER L'AUTUNNO - sul cambiamento, la crescita, indagini e d'atmosfera 📚🪵

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  • Опубліковано 12 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 15

  • @donatellascanu1766
    @donatellascanu1766 2 місяці тому

    👍

  • @concettasicolo730
    @concettasicolo730 2 місяці тому

    Ciao Raffaella 😊, via col vento stupendo!!! Io lo ho letto a giugno ed è stato il mio libro dell’estate❤
    Per quanto riguarda dio di illusioni, ho avuto anche io il tuo stesso blocco nelle prime pagine… ti consiglio di fare un piccolo sforzo e andare avanti perché poi la trama si fa interessante 😎.
    Le schegge, per me, ad esempio è stato un NO assoluto, ma come sempre è tutto molto soggettivo. Grazie per i video e i consigli 😊

  • @angelabrancaccioo2517
    @angelabrancaccioo2517 2 місяці тому

    Complimenti per il video Raffaella, ho letto la valle dell’Eden e Dio di illusioni entrambi belli ❤( la valle dell’Eden un capolavoro) mi hai incuriosito non poco con L’orso e l’usignolo la trilogia che sicuramente comprerò ❤👏♥️ Un forte abbraccio 😘

  • @gaialamanna1669
    @gaialamanna1669 2 місяці тому

    Ciao Raffella, grazie per questo bellissimo video che stavo attendendo🥰... devo ancora terminarlo. Non sono molto d'accordo sulla traduzione di Via col vento (che non ho ancora letto..). Io penso che un libro per risultare interessante debba anche mantenere, entro certi limiti, il linguaggio coerente col periodo in cui è nato, soprattutto col contesto storico in cui la vicenda si svolge. Se erano razzisti, perché non mettere in evidenza questo aspetto? Attualizzarlo lo rende solo meno realistico. Non sono contraria, invece, alla sostituzione di parole desuete, arcaiche, con altre contemporanee.

    • @ancorauncapitolo_
      @ancorauncapitolo_  2 місяці тому

      Anche io sono a favore delle traduzioni che non snaturano il testo e lo conservano sempre più al parlato originale. Ma la lingua è in continua evoluzione, è storia anche questa, perché dobbiamo ignorare questo aspetto e lasciare un testo in un parlato arcaico e ormai non funzionante?

    • @gaialamanna1669
      @gaialamanna1669 2 місяці тому

      ​​@@ancorauncapitolo_ Certo, ma infatti ti ho scritto che NON sono contraria alla sostituzione di parole o espressioni arcaiche con altre più moderne, anzi, lo apprezzo molto. Non mi piace però quando fanno dei cambiamenti ad esempio "per non urtare la sensibilità". Se il libro è ambientato in un contesto razzista trovo giusto che questo aspetto sia evidente ed emerga anche attraverso modi di dire che noi oggi non condividiamo magari.

  • @giuliamessineo7244
    @giuliamessineo7244 2 місяці тому +3

    la traduzione deve essere il più vicino all' originale non cambiarla secondo i nostri gusti

    • @ancorauncapitolo_
      @ancorauncapitolo_  2 місяці тому

      La traduzione è vicina al testo originale, non lo stravolge! Provate a leggere due passaggi da due diverse traduzioni e capirete che non viene stravolto nulla

    • @vandina_monica
      @vandina_monica 2 місяці тому +5

      Sono d’accordo Giulia , per me la traduzione deve essere quello che l’autore ha scritto. Se un autore usa parole che adesso a noi sembrano sconvenienti o offensive siamo noi a dover saper contestualizzare quello che stiamo leggendo con il periodo storico in cui è stato scritto il testo.

    • @elisapetrini8154
      @elisapetrini8154 2 місяці тому +1

      Concordo!

  • @fraunlibroelaltro1988
    @fraunlibroelaltro1988 2 місяці тому

    La valle dell'Eden, forse, si ispira a Romeo e Giulietta nell'intreccio familiare.
    Bello il fatto che le scelte effettuate dai personaggi incida pesantemente sul loro percorso di vita, dato che i protagonisti hanno sempre una scelta.
    Ottimo anche il contesto storico e geografico.
    "Uomini e topi" è un libro particolare e conosco tante gente che, non empatizzando coi personaggi, non lo ha gradito quando, a parer mio, è un gran libro.

  • @Fiore7075
    @Fiore7075 2 місяці тому +3

    Ciao, in merito a Via col vento purtroppo non sono d'accordo. Stiamo parlando di una scrittura coerente con l' epoca dell' autore che non invaso di paranoide odierne, scriveva esattamente come il suo tempo gli concedeva. Stiamo parlando di un periodo storico REALMENTE esistito. Con gli afro (che al 98% sono neri, non so te ne eri accorta, e quindi non è un offesa) schiavi, con una rivoluzione americana nata su questo. Che senso ha omettere termini e situazioni se quella descritta è STORIA VERA? Considero le tradizioni odierne delle FAKE perché se uno legge Via col vento vuole immergersi in QUELLA REALTÀ E NON IN QUESTA. Ricorda che la Storia và letta con gli occhi della Storia e non della contemporaneità.
    Il tuo discorso di omettere certi termini funziona solo per le storie che OGGI si scrivono, ma non quelle di 150 anni.
    Quindi le nuove traduzione che devono per forza accontentare qualcuno di oggi, sono bocciate.
    Te lo dico da storica quale sono.
    Saluti.

    • @ancorauncapitolo_
      @ancorauncapitolo_  2 місяці тому

      Tuo punto di vista personalissimo da storica, io ho dato il mio da traduttrice. E le traduzioni, come la lingua, sono in continua evoluzione di pari passo al tempo. Una buona traduzione non snatura l’epoca e il contenuto, quindi non sono assolutamente d’accordo con il tuo appunto. Perché le nuove traduzioni devono essere bocciate o sono fasulle? Il contenuto non viene censurato o modificato, la storia (sia della trama sia quella realmente accaduta) non viene assolutamente modificata. Che problema c’è? Nessuno.
      Quindi il mio discorso non cambia il corso di nessun fatto accaduto, da solo fastidio a chi non accetta che la lingua delle traduzioni si adatta al contesto in cui viene letto il romanzo. Ce ne faremo una ragione.

    • @Fiore7075
      @Fiore7075 2 місяці тому

      @@ancorauncapitolo_ ma la Storia è Storia. Le paranoie invece sono pochezza. Nella Repubblica di Venezia per 500 anni gli afro venivano chiamati MORI, che è l' equivalente di neri. E abbiamo addirittura la battigia che anche oggi si chiama RIVA DEGLI SCHIAVONI. Quindi secondo te che facciamo? Cambiamo la storia perché il buonismo odierno ci vincola a mille catene in nome di un mondialismo esasperato? Io sono bianca, tu sei bianca, un afro è nero. Oppure vogliamo negare l' evidenza?
      Spero di no per onestà intellettuale.
      La verità è che si fatica ad accettare la verità e realtà quando si è condizionati (e quindi in catene) di una presa di posizione.
      Saluti

    • @ancorauncapitolo_
      @ancorauncapitolo_  2 місяці тому

      Qui il problema lo stiamo totalmente aggirando: io ho parlato di una traduzione che si avvicina di più alla sensibilità moderna, che avvicina lettori che probabilmente non avrebbero mai letto il libro perché sensibili o indispettiti da un linguaggio figlio del suo tempo.
      Che nessuno contesta.
      La traduzione non cambia la storia.
      Nessuno ha mai avuto l’intenzione di farlo.
      La nuova traduzione non ti soddisfa perché secondo te cambia la storia? C’è sempre una vasta gamma tra cui scegliere fedele al substrato originario.
      NESSUNO VUOLE CAMBIARE LA STORIA CON UNA NUOVA TRADUZIONE