Se sei qui per studiare matematica o fisica ti consiglio di salvare i link delle seguenti Playlist ove troverai gli argomenti ben organizzati. Se non trovi ciò che ti occorre tieni conto che ogni settimana nuovi video si aggiungeranno a quelli esistenti. Se sei interessato ad un argomento specifico scrivilo nei commenti a un video e cercherò di tenerne conto. 🌼🌼PLAYLIST di MATEMATICA Aritmetica e algebra ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzMMaMPZT4VUtzzcectZE6DN.html Goniometria, trigonometria, esponenziali, logaritmi, numeri complessi ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzP19YqC2PROSAj9dsWdB6JV.html Probabilità, Calcolo combinatorio, Statistica ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzPguttfwrigh5ZDyHoWi_cG.html Geometria euclidea, dimostrazioni e problemi svolti. ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzNJs9NBDgQBhUyq1nCptUmp.html Geometria analitica ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzOgzX7K9uVQDhSp4GKvPVXT.html Funzioni, limiti, derivate, integrali, serie, equazioni differenziali ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzMAWiA4Mou7StCugpte8dBg.html Vettori, matrici e determinanti ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzNAIF1qx0cfCXDQSiUSaa4W.html Insiemistica, logica, problem solving in matematica ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzOuecH4YxqeXdoo9p4gduYp.html Matematica, Errori tipici ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzN-q4ak0dQKQObhSsqfcokr.html Matematica, domande e risposte ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzN9Di529YQLVy4nuYi8Nz9X.html 🌼🌼PLAYLIST di FISICA F1 - Meccanica Classica ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzMKlaj25jXR_mi3hBAbawe2.html
F5 - Teoria della Relatività ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzPnbs_0K3OrTxkqNVeL9bxq.html Fisica moderna e divulgazione scientifica ua-cam.com/play/PLM3M-5ytwzzMBs-lDAmp_if3s1SfC6eQJ.html Tutti i video che produco sono e saranno sempre gratuiti. Per sostenere il progetto puoi fare una donazione qui: it.tipeee.com/valerio-pattaro Per ordinare il mio primo libro "matematica attivamente": www.amazon.it/dp/B09JBHG8MX (anche con Carta del Docente e 18App) Seguimi su Instagram: instagram.com/v_pattaro_fisica_mate_logica/ Seguimi su TikTok: www.tiktok.com/@valerio.pattaro?is_from_webapp=1&sender_device=pc
Non si tratta di essere pignoli, ma in un quesito del genere la massa della noce è fonfamentale, dato che si chiede la forza sulla noce (mentre le altre sono nulle). Per quanto la massa è piccola (e la forza di conseguenza), la proporsione tra forza e massa è uguale identica a quella sull' oggetto di 30 Kg a quello di 10 Kg. Uguale eidentica a quella sui 40 di entrambi. A suavolta uvuale e identica a quella dell' intero sistema. Per cui forza, massa e accelerazione della noce hanno la stessa identica importanza di tutto il resto. Entro certi limiti si può evitare di considerarla se l' attenzione è rivolta alla quantità di moto (ad esempio stabilendo un secondo di tempo o la distanza di un metro). Oltre l' accelerazione costante generata da una forza, produce velocità prossime a quelle della luce e anche la quantità di moto di una noce diventa non solo rilevante, ma devastante. Anche un proiettile pesa poco, eh...
Non è questione della massa della noce, che si può considerare anche = 0, è questione che la forza di reazione della seconda massa (10kg) è una forza d'inerzia, quindi l'equilibrio non è statico ma dinamico!
Molto chiaro; assai interessante. Desidero porre il seguente problema: se si considera un nuotatore in piscina con il pullbuoy, lo stesso nuotatore a mare, senza pullbuoy, avrebbe la stessa spinta idrostatica, maggiore o minore?
Sarebbe interessante conoscere il valore di forza minimo, necessario a rompere il guscio di una noce. A quel punto il quesito potrebbe essere: il guscio si rompe? Invertendo la posizione dell'omino che spinge sulla massa da 10 kg da dx verso sinistra e mantenendo gli stessi valori, il guscio si rompe? .....aggiorno Ho trovato tramite un esercizio sulle leve di secondo genere (schiaccianoci) che la forza minima da applicare alla noce, per romperne il guscio, è circa 50/55 N mediamente.
Premesso che in questo problema il ruolo della noce è analogo a quello dei fili "inestensibili e privi di massa" de' problemi di trazione, perciò nel modello abbiamo una noce "rigida e priva di massa", se il facchino spingesse con un forza di 100 N sulla cassa di 10 kg, la noce sarebbe sollecitata da una forza di modulo triplo. 75 N invece che 25 N L'accelerazione resta sempre 2.5 N/kg, sia per l'insieme, sia per le singole casse. Sulla cassa da 30 kg il risultante delle forze è quella trasmessa dalla "noce" e pel secondo principio vale massa × accelerazione = 30 kg × 2.5 N/kg = 75 N
Ottimo. Ci si potrebbe divertire ad immaginare una certa resistenza tensoflessoria dei due gusci (sia assiale che normale), e vedere a quale accelerazione critica questi si rompano. Mi è venuta voglia di noci, così di botto.
vorrei sapere cosa succede ad un disco ideale dotato di velocità radiale w costante quando il suo raggio aumenta. in special modo cosa succede alla parte più periferica quando la sua velocità raggiunge (e supererebbe poi) c nell'ipotesi di pulsazione costante.
La risutante applicata su m1 è 75 N come tu dici , se F1 è 100 ci deve essere un'altra forza di 25N che è diretta nel verso opposto a F1 che è proprio quella che la noce applica alla cassa di massa m1 (per reazione alla spinta di m1 sulla noce)
Secondo me 75 N è la risultante delle forze applicate alla prima cassa, in linea con i calcoli esposti. Sono 100 N verso destra da parte della persona, 25 N verso sinistra da parte della noce. Somma = 75 N, pari ai 3/4 della spinta totale, su una cassa che è i 3/4 della massa totale.
@@ValerioPattaro si ma se la cassa m1 accelera a 2,5 m/sq, e ha una massa di 30 kg, imprime una forza di 75 N sulla noce. Da dove arriva quel 25 sulla prima cassa?
Ma a spanne non basterebbe dire che non sarà mai più di 30N visto che l'ultima cassa pesa 30kg? Anche se la prima cassa pesasse come un'automobile cosa cambierebbe se il. Verso della spinta rimanesse quello? Se un tir mi spinge, piano piano contro un cartone il peso del tir non conta nulla e le conseguenze che subisco sono direttamente proporzionali al peso del cartone ovvero a ciò che si oppone....sorvolando sugli attriti, inerzia, etc, etc.
Domanda Fisicamente la somma delle forze è ovviamente 0, essendo in equilibrio, ma non sarebbe più corretto dire, rispetto alla domanda iniziale, che la noce sta resistendo a una forza di compressione pari in tutto a 50N (le frecce verdi) e per tanti genera le forze vincolari per mantenere l'equilibrio (frecce blu) e ciò continua finché il guscio non si rompe? (trascurando la massa ovviamente) In presenza di massa, stesso ragionamento ma ovviamente la forza 2 sarà lievemente minore e si avrà una resistenza non più simmetrica
Non c'è equilibrio ne statico ne cinetico, il sistema sta accelerando. La somma delle forze torna 0 perché si è ipotizzato che la noce avesse massa 0, che è come dire che non c'è proprio; sotto questa ipotesi è come se i fianchi dei pesi da 30kg e 10kg si interfacciassero, quindi le loro azioni scambiate devono essere uguali per il terzo principio della dinamica e essendo che queste forze passano attraverso la noce per gli stessi ragionamenti anche sulla noce devono agire forze uguali nonostante stia accelerando. La contraddizione nasce dal fatto che si è posto materia con massa uguale a 0, che non esiste, per ciò si generano assurdi come corpi che accelerano nonostante le forze siano bilanciate.
È giusto comunque dire che le reazioni blu sono date dalla resistenza a compressione della noce. La forza di compressione comunque è di 25N, che è la sollecitazione che viene trasmessa in tutta la noce, è sbagliato sommare i vettori in modulo così.
Le due forze non agiscono sullo stesso punto, è poco significativo sommarle. Quando schiacci qualcosa le forze sono sempre almeno 2, ma si usa indicarne una soltanto.
Bellissimo video. C'ho messo qualche istante per focalizzare e convincermi che la massa da 30 kg imprime sulla noce una forza sempre di 25 N......non è stato immediato. Grazie
io avrei scritto l'incipit così: un astronave che pesa 30kg, viene spinta da un motore con la forza di 100N. dentro all'astronave c'è una scatola che pesa10kg su una noce. quanta forza viene fatta sulla noce? l'accelerazione della nave è: a=f/(m1+m2)= 100/40= 2,5 m/s^2 la forza sulla massa 2 è 2.5*10, 25N
Terzo principio della dinamica facile.... ma da sempre grandi problemi... di analisi. Le forza sono applicate su corpi diversi. Stesso principio di una persona che salta, non sono le gambe a farti saltare ma è il pavimento: le gambe spingono verso il basso, è la reazione del pavimento a spingerti verso l'alto.
Quindi se anche dovessimo ipotizzare due casse pesanti parecchie tonnellate, (in assenza di attriti) , la noce non si romperà mai, contrariamente all'impressione comune?
Con gli attriti se le casse oesani tonnellate servirebbe una forza enorme per la forza di primo distacco. Non appena la prima cassa inizia a muoversi romperebbe la noce.
Infatti, bisognerebbe provare a spingere un oggetto pesante su una superficie senza attrito, come una macchina sul ghiaccio, con interposto un oggetto fragile come una noce, c'è la reazione dell'inerzia dell'oggetto pesante. Sull'esempio specifico sulla noce c'è una forza di reazione di 25N
Per non romperla puoi pensare di spingere una cassa pesante con davanti una leggera. Se invece spingi quella leggera contro una pesante romperai la noce. I parametri che contano sono la forza che imprimi e l'inerzia della massa oltre la noce.
Non abbiamo escluso gli attriti con la noce (sono gli attriti che non la fanno cadere) ma l'attrito col pavimento. La noce si schiaccia se non regge 25 N. Cioè dipende da quanto è dura.
@@ValerioPattaro a proposito di attrito che non fa cadere la noce, per calcolarlo si moltiplica il coefficiente d'attrito per 25 o per 50 N? Secondo me 50 perché entrambe le superfici fanno attrito e su ciascuna agiscono 25 N.
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Miglior canale di fisica 💯💯💯
Non si tratta di essere pignoli, ma in un quesito del genere la massa della noce è fonfamentale, dato che si chiede la forza sulla noce (mentre le altre sono nulle).
Per quanto la massa è piccola (e la forza di conseguenza), la proporsione tra forza e massa è uguale identica a quella sull' oggetto di 30 Kg a quello di 10 Kg. Uguale eidentica a quella sui 40 di entrambi. A suavolta uvuale e identica a quella dell' intero sistema.
Per cui forza, massa e accelerazione della noce hanno la stessa identica importanza di tutto il resto.
Entro certi limiti si può evitare di considerarla se l' attenzione è rivolta alla quantità di moto (ad esempio stabilendo un secondo di tempo o la distanza di un metro). Oltre l' accelerazione costante generata da una forza, produce velocità prossime a quelle della luce e anche la quantità di moto di una noce diventa non solo rilevante, ma devastante. Anche un proiettile pesa poco, eh...
Non è questione della massa della noce, che si può considerare anche = 0, è questione che la forza di reazione della seconda massa (10kg) è una forza d'inerzia, quindi l'equilibrio non è statico ma dinamico!
come sempre chiaro e spiegato con calma,bravo professore
Molto chiaro; assai interessante.
Desidero porre il seguente problema: se si considera un nuotatore in piscina con il pullbuoy, lo stesso nuotatore a mare, senza pullbuoy, avrebbe la stessa spinta idrostatica, maggiore o minore?
Sarebbe interessante conoscere il valore di forza minimo, necessario a rompere il guscio di una noce. A quel punto il quesito potrebbe essere: il guscio si rompe? Invertendo la posizione dell'omino che spinge sulla massa da 10 kg da dx verso sinistra e mantenendo gli stessi valori, il guscio si rompe?
.....aggiorno
Ho trovato tramite un esercizio sulle leve di secondo genere (schiaccianoci) che la forza minima da applicare alla noce, per romperne il guscio, è circa 50/55 N mediamente.
Premesso che in questo problema il ruolo della noce è analogo a quello dei fili "inestensibili e privi di massa" de' problemi di trazione, perciò nel modello abbiamo una noce "rigida e priva di massa", se il facchino spingesse con un forza di 100 N sulla cassa di 10 kg, la noce sarebbe sollecitata da una forza di modulo triplo. 75 N invece che 25 N
L'accelerazione resta sempre 2.5 N/kg, sia per l'insieme, sia per le singole casse.
Sulla cassa da 30 kg il risultante delle forze è quella trasmessa dalla "noce" e pel secondo principio vale massa × accelerazione = 30 kg × 2.5 N/kg = 75 N
Stupendo !!! Veramente complimenti !!!
Mi ha chiamato la noce ...molto incazzata e ha detto di riferirvi di usare un altro frutto la prossima volta. 🥺
Ora sarebbe bello vedere lo stesso esempio considerando gli attriti.
Si toglie l'attrito dai 100N iniziali
Ottimo. Ci si potrebbe divertire ad immaginare una certa resistenza tensoflessoria dei due gusci (sia assiale che normale), e vedere a quale accelerazione critica questi si rompano. Mi è venuta voglia di noci, così di botto.
Sapendo che l’accel. è uguale per tutti e tre i corpi, ipotizzando la massa della noce (2g) puoi ricavare la differenza di forza alle due estremità
Sì, ne parlo alla fine del video
Bravo bravo bravo complimenti prof un bel video!
vorrei sapere cosa succede ad un disco ideale dotato di velocità radiale w costante quando il suo raggio aumenta. in special modo cosa succede alla parte più periferica quando la sua velocità raggiunge (e supererebbe poi) c nell'ipotesi di pulsazione costante.
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La forza F1 sulla noce, secondo il ragionamento, non dovrebbe essere 75 N? (la massa della prima cassa per l'accelerazione)
Sarebbero 2 forze da 75 N se la persona spingesse m2 da destra a sinistra
La risutante applicata su m1 è 75 N come tu dici , se F1 è 100 ci deve essere un'altra forza di 25N che è diretta nel verso opposto a F1 che è proprio quella che la noce applica alla cassa di massa m1 (per reazione alla spinta di m1 sulla noce)
Secondo me 75 N è la risultante delle forze applicate alla prima cassa, in linea con i calcoli esposti. Sono 100 N verso destra da parte della persona, 25 N verso sinistra da parte della noce. Somma = 75 N, pari ai 3/4 della spinta totale, su una cassa che è i 3/4 della massa totale.
@@ValerioPattaro si ma se la cassa m1 accelera a 2,5 m/sq, e ha una massa di 30 kg, imprime una forza di 75 N sulla noce. Da dove arriva quel 25 sulla prima cassa?
Ottima spiegazione!
Ma a spanne non basterebbe dire che non sarà mai più di 30N visto che l'ultima cassa pesa 30kg?
Anche se la prima cassa pesasse come un'automobile cosa cambierebbe se il. Verso della spinta rimanesse quello?
Se un tir mi spinge, piano piano contro un cartone il peso del tir non conta nulla e le conseguenze che subisco sono direttamente proporzionali al peso del cartone ovvero a ciò che si oppone....sorvolando sugli attriti, inerzia, etc, etc.
Domanda
Fisicamente la somma delle forze è ovviamente 0, essendo in equilibrio, ma non sarebbe più corretto dire, rispetto alla domanda iniziale, che la noce sta resistendo a una forza di compressione pari in tutto a 50N (le frecce verdi) e per tanti genera le forze vincolari per mantenere l'equilibrio (frecce blu) e ciò continua finché il guscio non si rompe?
(trascurando la massa ovviamente)
In presenza di massa, stesso ragionamento ma ovviamente la forza 2 sarà lievemente minore e si avrà una resistenza non più simmetrica
Non c'è equilibrio ne statico ne cinetico, il sistema sta accelerando. La somma delle forze torna 0 perché si è ipotizzato che la noce avesse massa 0, che è come dire che non c'è proprio; sotto questa ipotesi è come se i fianchi dei pesi da 30kg e 10kg si interfacciassero, quindi le loro azioni scambiate devono essere uguali per il terzo principio della dinamica e essendo che queste forze passano attraverso la noce per gli stessi ragionamenti anche sulla noce devono agire forze uguali nonostante stia accelerando. La contraddizione nasce dal fatto che si è posto materia con massa uguale a 0, che non esiste, per ciò si generano assurdi come corpi che accelerano nonostante le forze siano bilanciate.
È giusto comunque dire che le reazioni blu sono date dalla resistenza a compressione della noce. La forza di compressione comunque è di 25N, che è la sollecitazione che viene trasmessa in tutta la noce, è sbagliato sommare i vettori in modulo così.
Le due forze non agiscono sullo stesso punto, è poco significativo sommarle. Quando schiacci qualcosa le forze sono sempre almeno 2, ma si usa indicarne una soltanto.
bellissimo video, grazie.
Se posso, vorrei chiederti il passaggio da N/kg come diventa una accellerazione Mt sec2
N=kg*m/s2 e l’unità di misura essendo N/kg si semplifica lasciando solo m/s2 che è l’unita di misura convenzionale per le accelerazioni
Ottimo
Bellissimo video. C'ho messo qualche istante per focalizzare e convincermi che la massa da 30 kg imprime sulla noce una forza sempre di 25 N......non è stato immediato. Grazie
Ottima spiegazione
Non capisco perché la forza che la prima cassa (30 kg) applica sulla noce é uguale a 25 N non dovrebbe essere il triplo?
Devi considerare la massa "spinta", non quella che spinge. Infatti la massa della persona non conta.
@@ValerioPattaro ok grazie mille
io avrei scritto l'incipit così:
un astronave che pesa 30kg, viene spinta da un motore con la forza di 100N. dentro all'astronave c'è una scatola che pesa10kg su una noce. quanta forza viene fatta sulla noce?
l'accelerazione della nave è:
a=f/(m1+m2)= 100/40= 2,5 m/s^2
la forza sulla massa 2 è 2.5*10, 25N
Terzo principio della dinamica facile.... ma da sempre grandi problemi... di analisi. Le forza sono applicate su corpi diversi.
Stesso principio di una persona che salta, non sono le gambe a farti saltare ma è il pavimento: le gambe spingono verso il basso, è la reazione del pavimento a spingerti verso l'alto.
@BOMBER weld complimenti, studiato a Oxford?
Con leggera inflessione versi Yale
Le gambe sono spinte dal pavimento. Prova a spingere sul ghiaccio.
Il "demone" del terzo principio della dinamica 😱.
scusa se ho capito bene,una intelligente approssimazione(noce su cassa)contraddice il 1 principio della dinamica....
Le approssimazioni da fare dipendono da cosa si vuole calcolare.
Quindi se anche dovessimo ipotizzare due casse pesanti parecchie tonnellate, (in assenza di attriti) , la noce non si romperà mai, contrariamente all'impressione comune?
Con gli attriti se le casse oesani tonnellate servirebbe una forza enorme per la forza di primo distacco.
Non appena la prima cassa inizia a muoversi romperebbe la noce.
Infatti, bisognerebbe provare a spingere un oggetto pesante su una superficie senza attrito, come una macchina sul ghiaccio, con interposto un oggetto fragile come una noce, c'è la reazione dell'inerzia dell'oggetto pesante. Sull'esempio specifico sulla noce c'è una forza di reazione di 25N
Per non romperla puoi pensare di spingere una cassa pesante con davanti una leggera.
Se invece spingi quella leggera contro una pesante romperai la noce. I parametri che contano sono la forza che imprimi e l'inerzia della massa oltre la noce.
@@TheMichele72 beh, io penso che se vai contro la prima cassa con un camion a 100 Km/h, la noce evapora 😆
@@renzoguida2984 ed è qui che ti sbagli perché la massa a valle è più piccola in assenza si attrito non si rompe la noce
Non riesco a capire perché la forza che la prima cassa esercita sulla noce sia anch'essa 25N.
Grazie 😊
Ho capito😊. Applico il 2° principio alla prima cassa o anche alla seconda😊
sei un grande
scusate se faccio una domanda stupida ma la noce non si schiaccia? Oppure resta intatta perche' abbiamo escluso gli attriti?
Non abbiamo escluso gli attriti con la noce (sono gli attriti che non la fanno cadere) ma l'attrito col pavimento.
La noce si schiaccia se non regge 25 N. Cioè dipende da quanto è dura.
@@ValerioPattaro a proposito di attrito che non fa cadere la noce, per calcolarlo si moltiplica il coefficiente d'attrito per 25 o per 50 N?
Secondo me 50 perché entrambe le superfici fanno attrito e su ciascuna agiscono 25 N.
... e se due persone opposte spingessero le due masse opposte ?
Lavoro in un reparto di confezionamento.Mai vista una noce tra due casse.Anche perche le mie colleghe se la papperebero al volo😁
non capisco! quindi la noce non si schiaccia ?
Dipende se regge 25 newton
in vettori: F1+F2=0 -> F1=-F2
Perché la noce non si rompe?
Dipende da quanto è dura
@@ValerioPattaro 😅😅
si dovrebbe dimostrate in maniera più esplicita l'eguaglianza delle due reazioni.
Però f1=-f2 se li scrivi come vettori
Vedo che partecipano gli haters alla discussione 🤔