15 ore di ritardo nei soccorsi perchè 3 questure, prefettura e caserme contattavano il titolare, lui diceva tutto a posto e nessuno ha chiesto : "Ma lei è sul posto? Ha modo di controllare? Può avere certezza che sia tutto a posto?". Poi dicono che saper comunicare o parlare non è tutto.
Certo voler raggiungere l'albergo in quelle condizioni meteo non è stata una scelta molto intelligente ,poco importa se avevano prenotato o meno il soggiorno Discutibile anche l'azione della polizia provinciale di volerli scortare fino all'hotel situato in una zona isolata da tutto quando le condizioni meteo avevano già colpito pesantemente la zona stessa e le previsioni meteo non erano certo in miglioramento
hai pienamente ragione. con un allarme valanghe passato da 2 a 4... io non sarei partita, ma fossi stata il sindaco, avrei fatto chiudere l'albergo, altroché accompagnare i clienti lassù sull'unica strada percorribile!!! Fatto, questo, che ostacolò alla grande l'arrivo dei soccorsi, che comunque, partirono tardi perché nessuno credeva agli allarmi dei sopravvissuti che chiedevano aiuto a strage già avviata. Il giorno dopo era pieno di turbine: 6 a Farindola. Una beffa vera e propria
@@micheladerry5681scusa ma i clienti che hanno prenotato che ne sapevano del rischio valanghe? Le rispettive autorità dovevano informare loro stesso sul posto che in quei giorni ci sarebbe stato il rischio valanghe.
Io ho fatto il concorso per entrare al NUE che poi detta in parole povere è il 112 che con la norma UE ha racchiuso in un unico numero tutte le chiamate di emergenza. Mentre studiavo ho trovato delle pecche assurde, prima cosa si chiama il 112, si spiega l'emergenza e poi si viene reindirizzati a chi di dovere con tanto di musichetta di attesa, quindi, una volta ricevuta risposta, bisogna spiegare per la seconda volta quello che è successo, dare la propria posizione (che in questi anni è veramente uno schifo visto le tecnologie a disposizione) e fornire le generalità. Una perdita di tempo inutile...
Nel contempo c'è stata anche una forte scossa di terremoto, questo per completezza di cronaca, secondo me dovrebbe essere menzionato.Senza con questo giustificare le responsabilità di chi era preposto ad intervenire e prestare soccorso.
Purtroppo anche se i soccorsi fossero arrivati rapidamente non ci sarebbe stato nulla da fare per le persone decedute..Morti sul colpo o negli istanti successivi all impatto..la tragedia mette però a nudo le Innumerevoli falle, errori e superficialità di chi è in posizioni troppo importanti per avere queste mancanze..più competenze, più esercitazioni etc sono necessarie per chi occupa questi ruoli e che si paghino questi errori come deterrente
Ma chi ha conoscenza delle procedure di protezione civile sa come e dove interloquire. Quello che non si dice e' che la protezione civile ( comunale-provinciale-regionale) e' uno spendifico ed assuntificio ma di tecnicamente efficiente nulla. Poi se si considera la contiguita' politico-amicale tra potere politico e magistratura in alcune aree d'Italia e l'inefficienza o l'omissione viene rimpallata fino al tempo di dimenticanza con l'aiuto dei mezzi di informazione. Un povero cristo colpevole di tutto si trova sempre nelle segrete stanze dei processi burla.
Io non scordero' mai la signora al telefono che sbeffeggiava il povero Quintino...cose da arresto immediato
Invece è ancora al suo posto e non è neanche indagata. Roba da pazzi.
Da arrestare anche il proprietario dell’hotel che diceva tutto bene e non era nemmeno sul posto . Stendiamo un velo pietoso.
15 ore di ritardo nei soccorsi perchè 3 questure, prefettura e caserme contattavano il titolare, lui diceva tutto a posto e nessuno ha chiesto : "Ma lei è sul posto? Ha modo di controllare? Può avere certezza che sia tutto a posto?". Poi dicono che saper comunicare o parlare non è tutto.
Certifico io!
Ma anche il direttore poteva dire non sono sul posto non ho certezza invece di dire continuamente sì,
come chiedere al proprietario di una pizzeria se il tetto della pizzeria sia fatto di amianto?!
il proprietario ti dirà sempre che va tutto bene!!!
Se non fosse la realtà potrebbe sembrare una barzelletta che tristezza immensa.
Storie ordinarie di Cattolica Itaglia.
Certo voler raggiungere l'albergo in quelle condizioni meteo non è stata una scelta molto intelligente ,poco importa se avevano prenotato o meno il soggiorno Discutibile anche l'azione della polizia provinciale di volerli scortare fino all'hotel situato in una zona isolata da tutto quando le condizioni meteo avevano già colpito pesantemente la zona stessa e le previsioni meteo non erano certo in miglioramento
Questo é anche il mio pensiero
hai pienamente ragione. con un allarme valanghe passato da 2 a 4... io non sarei partita, ma fossi stata il sindaco, avrei fatto chiudere l'albergo, altroché accompagnare i clienti lassù sull'unica strada percorribile!!! Fatto, questo, che ostacolò alla grande l'arrivo dei soccorsi, che comunque, partirono tardi perché nessuno credeva agli allarmi dei sopravvissuti che chiedevano aiuto a strage già avviata. Il giorno dopo era pieno di turbine: 6 a Farindola. Una beffa vera e propria
@@micheladerry5681scusa ma i clienti che hanno prenotato che ne sapevano del rischio valanghe? Le rispettive autorità dovevano informare loro stesso sul posto che in quei giorni ci sarebbe stato il rischio valanghe.
Io ho fatto il concorso per entrare al NUE che poi detta in parole povere è il 112 che con la norma UE ha racchiuso in un unico numero tutte le chiamate di emergenza.
Mentre studiavo ho trovato delle pecche assurde, prima cosa si chiama il 112, si spiega l'emergenza e poi si viene reindirizzati a chi di dovere con tanto di musichetta di attesa, quindi, una volta ricevuta risposta, bisogna spiegare per la seconda volta quello che è successo, dare la propria posizione (che in questi anni è veramente uno schifo visto le tecnologie a disposizione) e fornire le generalità.
Una perdita di tempo inutile...
L'operatrice del 118 inascoltabile...
Nel contempo c'è stata anche una forte scossa di terremoto, questo per completezza di cronaca, secondo me dovrebbe essere menzionato.Senza con questo giustificare le responsabilità di chi era preposto ad intervenire e prestare soccorso.
Siete messi in buone mani auguri
Purtroppo anche se i soccorsi fossero arrivati rapidamente non ci sarebbe stato nulla da fare per le persone decedute..Morti sul colpo o negli istanti successivi all impatto..la tragedia mette però a nudo le
Innumerevoli falle, errori e superficialità di chi è in posizioni troppo importanti per avere queste mancanze..più competenze, più esercitazioni etc sono necessarie per chi occupa questi ruoli e che si paghino questi errori come deterrente
ma non era verde il trattore ?
Le montagne vanno lasciate stare in pace😊
Ma chi ha conoscenza delle procedure di protezione civile sa come e dove interloquire. Quello che non si dice e' che la protezione civile ( comunale-provinciale-regionale) e' uno spendifico ed assuntificio ma di tecnicamente efficiente nulla. Poi se si considera la contiguita' politico-amicale tra potere politico e magistratura in alcune aree d'Italia e l'inefficienza o l'omissione viene rimpallata fino al tempo di dimenticanza con l'aiuto dei mezzi di informazione. Un povero cristo colpevole di tutto si trova sempre nelle segrete stanze dei processi burla.
tutti in galera
di fatto non c'è entrato nessuno in galera. Tutti assolti. Ringraziamo questi giudici che portano tutto a posto
😡😡😡😡😡😡😡😡