Parole

Parole
(Poesia in versi liberi)
Adagiato sul mio letto di parole
resto assorto.
Tu sei lì,
che mi aspetti,
che mi attendi,
che ti umetti
con la lingua i dolci labri,
in attesa del miei baci,
in attesa del mio amor.
Con dolore avanzo piano
in un mondo affatto strano,
di rumori inconcludenti,
di palazzi fatiscenti,
di retorica indecente
di cui non mi importa niente.
Questa afa
non mi fa
dormire:
resto assorto,
come inebetito ormai
e riverso in queste vene
le parole dei miei lai.
Forse non verrò più,
mai!
E mi attendi
ed io pavento,
che in ritardo,
in un momento
di fugace distrazione,
mi avvicini alla tua forma
che più niente di sé avrà.
Passan mesi,
passan anni
ed io assorto
nei miei affanni
mi consumo ai piè del sole,
adagiato
sul mio letto
di parole