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È una serie interessantissima e non vedo l'ora che si arrivi al capitolo "sicurezza" per il cloud personale. Moltissimi su internet saltano quasi interamente questa parte e spero che tu riesca ad affrontarla con il giusto grado di approfondimento.
Purtroppo ho sperimentato sulla mia pelle il fattore °stesso disco, stesso lotto stessa data di messa in servizio°: entrambi dischi meccanici, ma si sono rotti a distanza di 24 ore uno dall'altro. Ovviamente non ho perso nulla perchè, da vecchio sistemista da trincea paranoico fino al midollo, avevo predisposto anni prima un backup remoto, in un'altra località geografica, sincronizzato automaticamente con rsync con tunnel IPsec, di tutto il marmozzone 😁
Ecco mi piacerebbe un bel video in cui si parla di tutte le possibili soluzioni per effettuare un remote backup. Io vorrei farlo tra due Nas su cui gira TrueNAS ma sto diventando matto a capire qual è la soluzione più semplice e robusta.
Molto interessante. Un solo appunto: le soluzioni Raid non devono essere intese come strumento per protezione dei dati, ma bensi come continuita' operativa. In caso contrario, li si confonde con le logiche di backup, che sono un mondo diverso.
ciao morro dovrei fare una precisazione sui dischi WD RED nel quale non sono tutti in SMR ci sono 3 versioni dei RED normali=smr(5400rpm), i plus=cmr(5400) e i pro=cmr(7200rpm).
Ottimi consigli, io ho fatto una scelta simile per il mio nas, infatti: tre dischi meccanici in raid5 per lo storage, ssd per il sistema e quei due servizi che ho portato esterni 😉
Altri spunti di riflessione. Riguardo al consumo energetico andrebbe fatto watt per tera. In media(per eccesso) i 2,5 consumano 3w, mentre i 3,5 9w. Tenendo conto che il più grande disco da 2,5 da 7mm è da 2 tb, e si arriva a massimo 5tb per quelli da 2,5 15mm, se il target è un nas bello capiente, più è grande il singolo disco, e più è economico. Evitare i raid numerici, usate tecnologie come snapraid e mergerfs, che vi consentono di espandere il raid nel tempo, accendono i dischi uno alla volta a seconda di dove è fisicamente allocato il file e altri vantaggi come la perdita specifica di dati in caso di failure di dischi > dischi di parità.
@@harunozeo non so se stai rispondendo a me, se si, mi sono spiegato male, snapraid calcola la parità solo quando gli dici di farlo e poi con mergerfs "unisci" senza realmente unire i vari dischi Di conseguenza le prestazioni per singolo file sono quelle che sono, va bene per backup o per media generali ma se uno vuole un raid un po' più prestante deve usare altre cose
Sperimentato in prima persona. Anno 2005, raid 5 e 2 dischi morti a distanza di 2 giorni. Storia comica di un epic fail perché si trattava di apparecchiature del big blue, costosissime, gestite solo con procedure ufficiali e solamente se autorizzate dai grandi capi. Fallito il primo disco mi consegnano il ricambio immediatamente ma non lo potevo installare io ma “il tecnico autorizzato”, quando arriva il tecnico è già tardi… è fallito un secondo disco LOL. Questo NAS conteneva i dati di un applicativo cruciale di una PA, mi facevano fare tutti i backup del caso quindi si pensava che fossimo coperti ma… ricreato il raid5, al ripristino dei dati ci furono seri problemi di coerenza e l’applicativo non funzionava… Si scoprì che la procedura di ripristino non era mai stata testata fino ad allora. Il caso volle che la settimana prima io avessi fatto un esperimento “non autorizzato” ossia avevo provato a clonare i dischi di tutti i server compreso il raid5, tentammo il ripristino del clone e fortunatamente funzionò. Divenni un eroe
L'anarchia, quando la dirigenza è un'infame masnada di ignoranti, è la parte vincente di qualsiasi sysadmin.😜 Quando ero dipendente, quasi venti anni fa, eravamo malvisti io e i colleghi (di loro, almeno 3 erano dei mostri sacri della sistemistica di tutte le aziende del gruppo) ma i nostri esperimenti e cazzate erano quano di più vicino al "divino" rispetto alle richieste folli e alle procedure farraginose e inutili che le alte sfere pianificavano ogni volta. Ce ne siamo sempre fregati a rischio personale, ma abbiamo sempre mostrato il successo e laqualità delle nostre scelte. Erano epoche diverse, erano gli albori della virtualizzazione, i costi dei dischi erano STELLARI (figurarsi quelli di fascia enterprise) e c'erano licenze esorbitanti per qualsiasi cosa, ma noi in trincea a morirci su per riuscire a ottenere cose incredibili... Ottimizzazioni, backup eroici, ripristini con stagno, saldatore, martello, viti e bulloni (!!!). Purtroppo l'azienda è scoppiata proprio per l'idiozia delle alte sfere, lasciando a casa centinaia di programmatori ed esperti RPG / Java / DB, e tutti siamo finiti ai quattro angoli del mondo, e la possibilità di crescere come conoscenze, purtroppo, si è fermata o per lo meno si è rallentata mostruosamente (almeno per me e qualcun altro), perché purtroppo le esigenze di sbarco del lunario sono aumentate esponenzialmente, rendendo minime le possibilità di crescita in auto-istruzione, a meno che le giornate possano diventare di 96 ore e oterne dedicare almeno un terzo al riposo, e investire su hardware di propria tasca... 🤯🤯🤯 Oggi con tutti i vari SBC, moltissimi sistemi open source, linee veloci e canali di informazione è più "facile" per chi comincia, e esempi come Morro e altri giovani formatori è una manna dal cielo! Scusate lo spiegone, ma le condivisioni di chi ha i capelli grigi da un po' rendono il quotidiano meno amaro.
Mi piacerebbe un casino vedere la configurazione passo passo, sia software che hardware. In questo modo tutti potrebbero seguirti meglio e imparare. Ottimo contenuto comunque, come sempre
I WD red sono smr, i wd red plus e pro sono cmr, perfetti come nas. Diamo le informazioni complete (e quindi corrette). Personalmente uso anche i Seagate Enterprise (per datacenter).
Per la scelta dei dischi 3,5” ogni trimestre Backblaze fa uscire un interessante report sui suoi hard disk, dateci un occhio per capire su che modelli è meglio orientarsi
La risposta è: nessuno. Da decenni ci si chiede quali siano i dischi migliori. La risposta è: nessuno. Mixali, mettili sempre in RAID-1 ovunque e comunque (se non hai un sistema che richiede volumi molto più grandi) in coppie identiche, ma PIU' di un singolo volume (in realtà la terminologia dipende dal FS, ma vabbè per capirci). Quindi NON tenere 10 dischi qualsiasi essi siano dello stesso tipo, ma tieni (almeno) 9 dischi di un tipo, e 1 di tipo diverso (nel "mondo reale" almeno DUE diversi, ma chiaramente sono server con ampio spazio, per uso "casereccio" 2xSSD e 1HDD, o 2xNVME e 1SSD)
@@francocorbelli3941 dipende sempre da cosa bisogna proteggere e dal grado di paranoia, meglio ancora allora fare backup ridondanti anche su cloud, ma per la scelta dei dischi qlc che ne testa decine di migliaia all’anno da diversi anni, possono aiutare ad orientarti su un modello piuttosto che un altro, ovviamente poi l’hd sfigato può capitare cmq
@@P1nd0L In realtà è normale, per me, fare pure quelli (cioè usare almeno due server diversi per il cloud). Riguardo ai dischi c'è un bias enorme che parte dai primi studi google proprio sui media. Normalmente il mio consiglio per gli HD è andare sui WD nelle varie serie RE (storicamente 3, 4) poi diventati Gold (hanno comprato gli Hitachi con la loro tecnologia elio). Insomma quelli "più buoni". Insomma ho cambiato un certo numero di Seagate enterprise, molti meno WD enterprise. MA. Vanno benissimo anche quelli "dimmerda", economici, sempre e comunque in mirror, e con un disco diverso per i backup interni. Il punto non è tanto "sperare" magicamente che il disco non si rompa, ma mettersi già nella situazione in cui la rottura (che è certa al 100%, prima o poi) non farà danni. Il punto non è il backup, è testare il ripristino. Non è neppure la rottura. E' che una singola rottura non faccia nulla, e due un disservizio temporaneo. A quel punto disco X o Y cambia poco. Certo per un uso casareccio spendere 3.000 euro in dischi è difficile, mentre per un server è la normalità. Anzi, talvolta anche 3.000 a disco. Versione breve. Non conta tantissimo (per casa) modello X o Y, quanto averne almeno 3, due uguali e uno diverso. E, se appena possibile, zfs e scrub. Minimo sindacale. Questa la mia esperienza trentennale in merito
Ciao, volevo ringraziarti per questo tipo di video, sei molto chiaro e, personalmente, questa la ritengo una caratteristica fondamentale. Vorrei farti una domanda. Io non ho esigenze lavorative, non faccio video su UA-cam, però vorrei creare un NAS casalingo per trasferire e catalogare foto per liberare la memoria dello smartphone e non rischiare di perdere dati. Quando avrai tempo, potresti consigliarmi un setup di nas synology, con i vari dischi? Pensavo a 4 alloggiamenti. Potresti anche fare un video per spiegare come effettuare un backup con NAS? Grazie mille
ciao morro, bel video ed ottimi consigli, il top nel mio caso è un ssd come cache e normali hd in raid 5/6, top per scrittura, spesa e durata meno x quanto riguarda la lettura !!!
Peccato che gli SSD quando "falliscano" (che poi non falliscono davvero, i voltaggi sui transistor diventano tali che il controller si accorge che fatica a scrivere) lo fanno prima di diventare illegibili, e quando succede il disco continua a funzionare, ma solo in read only. Per cui se anche i dischi falliscono hai tranquillamente modo di recuperare i dati e travarsarli (anche "a crudo" con un dd). Per questioni di scritture e temporary folders (che sono una piaga per gli SSD) consiglio di recuperare un optane (si trovano a due soldi), tipicamente stanno sui dieci euro (anche meno quelli usati) e pur essendo solo 16GB hanno 365 TBW e latenze bassissime (anche rispetto agli SSD!) sui file piccoli.
Ottimo video, io purtroppo sono ancora molto ignorante su questo argomento, spero tu faccia altri video anche solo di curiosità sul come procederai per creare il tuo cloud
io mesi fa ho perso 20 anni di backup che stavano su un disco seagate esterno che accendevo solo per copiare i dati e che poi mettevo via...morto improvvisamente con pochissime ore di lavoro sulle spalle...mi sono preso un sinology ds220+ con due dischi da 4tb per nas della seagate ironwolf (onestamente non so se sono dello stesso lotto, ma con molta probabilità si) e li ho montati in raid 1. il nas lo tengo spento. lo accendo tipo una volta al mese per fare i backup automatici sincronizzando alcune cartelle del pc. il resto dei dati (backup di giochi per lo piu'), li copio specularmente sia sul nas che su alcuni dischi da 3,5 pollici che ho sul pc fisso che ancora dopo 8 anni reggono.
Ciao Morrolinux! Innanzitutto mi iscrivo al tuo canale. Questo video è davvero ben fatto e fa proprio a caso mio! Sto per costruire un nas pure io da tenere a casa. Pensavo ad un synology 2 bay per leggere anche i dati fuori casa. La mia connessione in upload è di 4mb quindi scarsa 😁😁. A sto punto però forse meglio che ci metto 2 ssd da 1tb e passa la paura. Che dici? Grazie mille
Se hai la connessione lenta non ha senso usare ssd ne usare hd veloci. Prendi dei dischi lenti che sono molto più economici e ti dureranno molto di più. Il problema dei dischi lenti a 5200 giri non è tanto la velocità su un file singolo che 100 mega li raggiunge anche il più lumaca ma il rallentamento quando accedono più utenti in contemporanea .... Accedere in molti utenti in contemporanea su un Nas casalingo è piuttosto raro mentre è comune nei nas aziendali. Purtroppo molti non conoscono la differenza tra un Nas per uso aziendale e uno per uso casa perciò buttano via dei soldi. Per dirne una il più piccolo Nas sinology a 1 solo disco riesce a gestire tranquillamente la visione di 3 a volte 4 televisori che succhiano film in HD in contemporanea da un disco USB esterno attaccato al Nas stesso.
Quando ho scelto i dischi x nas ho preso 3 hitachi usati da 2 tera in mirror classe Enterprise, li ho pagati poco e sono rumorosi. Sono del 2015 ed il primo ha cominciato a dare problemi qualche mese fa. Da allora sono col mirror degradato e sto cercando degli exos usati per la sostituzione. Però onestamente non sto con l'ansia della sostituzine. Attualmente il nas lo accendo per qualche ora 2 -3 volte la settimana giusto il tempo di fare sincronizzazione col cell e backup a remoto. Poi spengo e basta. Quando avro voglia e quattrini da spendere vedrò.
Quale è il disco meccanico 3.5 più affidabile ? I WD RED PLUS e I WD RED PRO sono SMR, personalmente non ho un NAS, utilizzo due hard disk meccanici per il backup, in pratica sono due copie di backup che eseguo manualmente, i dischi rimangono in modalità standby e si attivano solo quando viene scritto sopra qualcosa, "svegliando" l'hard disk di continuo forse si guastano prima le testine, prima utilizzavo keepalivehd per tenerlo sempre attivo. Come rapporto capienza e prezzo quello più conveniente rimane il 3.5 da 4 TB, però a me serve un 3.5 da 6 TB, quale conviene acquistare ?
Ciao Morro. Ottimo video come sempre, ma la contemporaneità di rottura dei dischi uguali non mi è mai capitata. Anzi tendo a prenderli così perché il RAID sembra funzionare "meglio" avendo a che fare con dispositivi con stesse caratteristiche... e ho avuto i Seagate Barracuda che si ruppero uno dietro l'altro in tutti i server che avevo, fino a quando non li ho pensionati in massa. Saluti
Ed anche oggi ho imparato qualcosina di più, grazie Morro... Sul discorso consumi ormai io lo metto in conto che pagherò molto, ma alla fine se è per lavoro è un fattore da considerare se è solo per diletto è un altro paio di maniche (ma chi è che si fa un nas per diletto?). Io sto valutando proprio un NAS piccolo e con tanto spazio e che non (non è voluto il gioco) occupi spazio sulla scrivania e sto andando verso un Asusstore con dischi meccanici (energia portami via) e adesso starò attento sul discorso dei lotti.
Io ho comprato 2 hhd della Segate 4TB ma i ROSSI Iron Wolf. Oramai li ho già, ma sono problematici come i dischi WB RED ? Il mio utilizzo nas che lo tengo spento e lo accendo solo quando devo fare un backup o ripristinarlo, no servizi h24/24. Diciamo storage offline e non connesso.
Video molto interessante, come sempre del resto. Anche io mi sto spingendo sempre di più verso il setup di un NAS, e stavo proprio pensando di comprare la Zima Board che già da tempo mi attirava (e di cui anche tu hai parlato bene). Per il mio setup avevi però intenzione di mettere "semplicemente" Ubuntu server o Open Media Vault, ho già avuto modo di provarli entrambi e sono ancora combattuto su quale possa essere la scelta definitiva. Riguardo ai dischi ti porgo una domanda, magari stupida: per la mia esigenza vorrei evitare di mettere su un sistema Raid ma di affidarmi solamente a backup con dischi esterni USB ogni tot giorni/settimane, in caso quindi non ci fosse l'esigenza di piazzare un file system per la ridondanza, pensavo ad un ext4, ma appunto mi piacerebbe un feedback da qualcun altro. A questo punto ti lascio anche questo spunto, in un futuro video sarebbe possibile anche parlare di soluzioni NAS non per forza con un setup RAID? Grazie!
io quando usavo freebsd usavo zfs e la replica è una bomba! adesso sto rifacendo da zero il mio server e voglio mettere proxmox + oraclelinux (che sto usando adesso), con ext4 su disco root, ma poi usare zfs su due dischi per replica (usando freebsd su una altra vm)
@@massimo79mmm io più che altro vorrei evitare le repliche solo perchè avrei intenzione di acquistare solo dischi per lo storage effettivo, anche se riflettendo sempre di più su questo video e sull'implementazione in RAID 5, trovo che abbia più senso del RAID 1, quindi ci sto facendo un pensierino!
OMV a questo punto usa una distro consiglio Debian il primo amore non si scorda mai. Personalmente Truenas core lo trovo granitico se poi sei Linux oriented beh allora truenas scale entrambi os per Nas corposi. Per un sistema più contenuto che come core condivide la base BSD sicuramente Xigmanas tutti os per chi ama lo ZFS :)!! Saluti a tutti
Video che cade proprio a fagiolo, ho recuperato dall'ufficio un vecchio laptop con lo schermo rotto, ed ho intenzione di farci un serverino che offra un pochino di più rispetto al NAS Synology. Dovrebbe poter gestire due sata (aveva ancora il lettore dvd) e se ho fortuna e riesco a bypassare i blocchi firmware anche un mini pci-e. Pensavo ad un sistema docker per la gestione dei servizi, ma mi sa che aspetto la puntata prima di decidere (anche perché non saprei che distribuzione scegliere)
zimaboard arrivata! posso iniziare a sperimetare! per i dischi ho fatto anche io l'errore di prenderne 2 uguali.. aspetto qualche episodio per vedere come evolve il progetto per valutare ulteriori acquisti!
Grande morro Ottima serie di video. Hai mai usato zfs su lvm cifrato? Nel caso come ti sei trovato? Su Ubuntu 22.04 ho dovuto farci un recupero due volte perché ad un system update non avviava più il sistema a causa di un bug/errore di implementazione di zfs su kernel Linux.
LVM + LUKS intendi? È solido come la roccia. Poi si integra anche con il TPM se non vuoi / non puoi inserire la password a manella ogni volta: ua-cam.com/video/FN5rIrT03bs/v-deo.html In ogni caso LVM è decisamente meglio integrato in Linux e più stabile di ZFS che è out-of-tree, ma a patto di usare la distro giusta che tenga allineati i moduli col kernel (Proxmox nel mio caso) ZFS è piuttosto affidabile e soprattutto l'ho adottato perché essendo filesystem + volume manager insieme è più semplice e immediato da gestire, oltre al fatto che il checksum sui dati secondo me è una funzionalità importante per lo storage. La storia di Ubuntu è triste, avevo letto che il bug di cui parli era stato introdotto da Canonical con una patch downstream mentre cercavano di risolvere un baco minore in upstream. Ergo, solo su Ubuntu c'è stato quel problema :(
@@morrolinux ahaha allora sono stato proprio sfortunato. qual è ad oggi una distro comoda per uno sviluppatore che abbia un buon aggiornamento dei pacchetti e un po' di funzionalità di SO moderni stile windows + powertoys (es. snap delle finestre su zone dello schermo), avevo visto che parlavi di deepin un annetto fa, non so se hai trovato di meglio in tal senso.
Concordo con tutto, l'unica che mi lascia perplesso è un ragionamento che ho fatto sul RAID5, in quanto mi è capitato anche in ambietne soho, che al momento della rottura/sostituzione di un disco che un secondo disco fallisca nella ricostruzione, sempre una procedura estremamente pesante, per questo ho pensato di puntare più sulla perdita di spazio con un raid 10 (4 dischi) così da avere anche una possibilità maggiore di sopravvivenza sulla rottura dei dischi, in quanto si possono rompere il 50% dei dischi di ogni catina mirror dello stripe, quindi su un raid 10 da 4 dischi se si rompono due dischi, uno per catena, il raid sarà ancora funzionante, mentre nel caso di RAID 5 bastano 2 dischi rotti indipendentemente da quanti dischi compongono il raid, in fine il Raid 5 ha un grosso collo di bottiglia sulla velocità dei file di piccola dimensione.
Scusa come si fa a sapere se un disco è SMR? Cioè gli HD Esterni tipo i toshiba che si trovano online, quelli più compatti intendo da 2,5'' credo(?), sono SMR? Come si fa a sapere se lo sono?
ciao, grazie per il tuo video. ma alla fine quale è la miglior scelta ssd per un nas? io ho 4 samsung pro nvme da 2tb in questo momento ma volevo aggiungere un'altro raid per dati piu statici e per le copie timemachine
Ciao morrolinux, io sono uno studente che usa rocky linux, devuan e freebsd perchè voglio stabilità prima di tutto Ho saputo che tu usi arch linux per vari motivi (personalizzazione, velocità e ultime tecnologie). Vorrei chiederti cosa ne pensi dei miei sistemi operativi che uso e cosa ti spinge maggiormente a usare arch (insomma, ad effettuare le tue scelte. sarei curioso di sapere il perché). Grazie.
Video super interessante per quel che mi riguarda. Parlando di HW per NAS, dopo innumerevoli ore spese in approfondimenti ho optato per una soluzione con ASrock con J4125. Inizialmente avevo usato 2 dischi da 2 TB Seagate per NAS, e OMV. I dischi erano messi in raid 1, ma dopo forse una settimana o due, il volume era corrotto a quanto pare perchè un HDD era morto. Qui il primo dubbio e domanda che ti rivolgo Morro: a quanto ho capito OMV implementa un SW raid, potrebbe essere questa una causa di problemi rispetto HW raid usando dischi meccanici? Ho visto che Terramaster per es fa delle soluzioni NAS in cui il raid è SW e poi dei cluster HDD con interfaccia thunderbolt (non NAS) ma raid HW. Alla fine ho preso un solo SSD da 2TB, cosa che da un certo punto di vista mi sta anche bene visto che ho esigenza di accedere molto velocemente ai file (plex o storage) anche quando sono in locale. Anche io mi stavo orientando quindi su una soluzione ibrida visto che attualmente i prezzi si sono abbassati notevolmente. Circa i raid in sè mi chiedo quanto effettivamente ne valga la pena rispetto ad avere semplicemente più HDD/SSD dislocati in macchine diverse/ appartamenti diversi. La configurazione a cui penso a tendere è: un pc con asrock e 1 SSD ed 1 HHD, non in raid SW ma semplicemente backuppando automaticamente + una macchina in un appartamento diverso su cui ci sia sempre 1 SSD ed 1 HDD oppure 2 HDD in raid, cosa ne pensi?
ma vera domanda è perché il nas locale e non usare un bel onedrive ? a parte particolari circostanze come reti inferiori al gbps non ne vedo l'utilità dato che con quello che consuma ti paghi un abbonamento annuale in un cloud e hai molto meno sbatti...
Mi sto decidendo a fare sto benedetto server/Nas casalingo fai da me e visto che: 1. Gli HD da 3,5 consumano troppo 2. Gli HD da 2,5 capienti il giusto sono abbastanza introvabili e sono usati (quanto usati? Chi lo sa!) 3. Gli NVME stanno cominciando a costare uguale o anche meno degli SSD Mi chiedo: si possono usare gli NVME per lo storage? Ci sono più o meno rischi rispetto agli SSD? Ho visto che ci sono adattatori a 4 porte m.2 da collegare alla PCI-E x16. Che ne pensate?
Alla fine è uscito il video di cui avevo bisogno per convincermi a darmi una mossa. Mi affido alla community di Morro o a Morro stesso che mi ha già dato diversi spunti con il video. Situazione: - ho un Nas con 4 slot - equipaggiato con 2 dischi smr, i famigerati WD red acquistati e in funzione in contemporanea dal 2019 - identici ma da lotti e venditori diversi in configurazione raid 1 (in realtà è il raid consigliato da synology, mi sembra in modalità ibrida o qualcosa del genere, ora non ricordo, purtroppo non sono molto esperto in materia) Ora quale sarebbe la soluzione migliore per metterci una pezza considerando di non voler spendere una follia? (Entro i 300 euro più o meno). La prima cosa che mi è venuta in mente è di sostituire solo uno dei due, magari ancora un wd red ma cmr, sempre da 6 tb e sempre in raid 1(modalità ibrida synology). Oppure prenderne uno da aggiungere ma in raid 5. Potete guidarmi please? Lo scopo rimane quello di ridurre al minimo la possibilità di perdita dati, l'utilizzo che ne faccio è casalingo, semplice storage, media player e poco altro.
Parere mio personale, i dischi segate pro (non comprare quelli non oro che hanno lo stesso problema dei segate) Ho visto che su Amazon (che di solito i prezzi sono più alti) un disco da 4 TV sta a 150€ (in più i dischi segate pro sopra i 4tb hanno un cip che controlla le vibrazioni, create dalla rotazione dei dischi) Il disco che sostituisci puoi prendere tipo un rasberry e usarlo per il backup ( puoi anche mettertelo nel tuo Pc, anche se sistema dedicato io lo preferirei, eventualmente puoi anche metterlo stesso nel tuo Nas, settandolo come disco singolo) Ma soprattutto ricordati IL RAID NON E UN BACKUP devi sempre avere un backup
Se l'obiettivo è ridurre la possibilità di perdita dei dati, allora ti serve un Backup, come dice vincenzo. Il RAID, in qualunque forma, serve a garantire soluzione di continuità in caso di guasto di uno dei dischi e rapidità di sostituzione dei dischi in caso di guasto di uno o più dischi (un numero sufficientemente basso, a seconda dei casi). Tradotto: se ciocca [cit.] un disco il sistema continua a funzionare non tirando giù tutto il sistema con esso e (si spera) per il tempo necessario a ripristinare la condizione ideale. Ma se cioccano tutti i dischi insieme lo scopo del RAID è fallito: il NAS diventa non disponibile finché non si sistema a mano. La perdita dei dati la si risolve solo con una strategia di Backup (e anche in quei casi potresti avere sfiga se non pianificato a dovere)
@@int3rnauta grazie mille, sfrutterò uno slot libero del nas per aggiungere un disco, metterlo in raid 1 e uno dei due vecchi usarlo come backup. Ora mi è chiara la questione backup
per me siamo ben oltre... ho un raspberry pi4 con 2 pen drive da 32gb con openmediavault, vi entro con ftp. no media, no foto e video (backup manuale trimestrale). no raid. sincronizzo le istanze in locale con freefilsync quando accendo i pc a lavoro o il laptop.
Bellissima, quella dei lotti è un problema serio Ho un NAS, ma effettivamente stavo pensando di prendere un disco esterno dove fare un ulteriore backup ogni tanto... Ma invece un bel backup su nastro? Giusto per le cose importanti, tipo fotografie che se perdi sei finito.. (ora le ho su due Cloud a pagamento e sul mio NAS - ho perso foto personali in passato e ancora mi sto leccando le ferite.. ah con quelle di carta non succedeva!!)
Alla fine l'unica cosa di cui hai bisogno è un bel backup 3-2-1: ua-cam.com/video/jhi2SssiWpo/v-deo.html Farò un video a breve su come implementarne uno senza impazzire.
Ciao a tutti. Personalmente, dopo tante letture, ho selezionato la marca HGST come disco meccanico "migliore". Dato che il marchio è stato comprato da WD ho ritrovato i loro prodotti marchiati come WD GOLD, leggendone le caratteristiche li trovo superiori ai WD RED PRO (quindi cmr). Sono riuscito a prenderne 2 da 6TB in momenti diversi quindi data di produzione diversa. In ogni caso sono finiti in un Synology 220+ con bk su hd esterno + secondo backup in cloud. Della serie che va bene marca e modello/lotto diversi ma ulteriori copie altrove sono il minimo sindacabile.
Sulla questione "sectore size" mi hai un pò perso: che intendi? Ma soprattutto - a livello pratico - cosa devo controllare per capire che la sectore size è simile o adatta al tris di ssd differenti che vado a comprare? Grazie :)
Video interessante grazie. Ho un nas qnap 364-4gb (portati a 12) con 3 dischi iron wolf 2 da 4TB in raid 1 e uno singolo da 8TB dove tengo snaphot e 2 macchine virtuali... che non sono esattamente delle schegge tendendole sul disco meccanico, ma kali gira anche bene, mentre ho installato una specie di windows 11 lite (non ufficiale anche perché credo non ce ne siano) che nonostante tutto fa un po' fatica. Ho la possibilità di mettere 2 ssd m2 e infatti ne ho messe 2 da 256 gb solo per la cache in quanto uno lo avevo già e quindi l'ho recuperato e ne ho preso un'altro da mettere in raid per questo motivo! ...è rumoroso si ed ingombrante per il primo problema devo spegnerlo la notte perché è in camera e io li ci dormo, mentre per l'ingombro spazio ce nè! Probabilmente questa configurazione si può sicuramente migliorare, qualche consiglio è ben accetto. ciao! P.S. Ho i pannelli solari ma cmq non per questo è vantaggioso sprecare energia visto che cmq non basta mai.
Non sono d'accordo, praticamente su niente :) (1) si usa sempre e comunque RAID-1, tranne i casi in cui non sia possibile (ad esempio per la dimensione minima del volume). Niente RAID-5 (sconsigliati da un 10 anni circa da ogni singolo produttore di storage), nè RAID-6 o peggio. Il problema riguarda la ripristinabilità di un sistema in avaria. RAID-1 immediato, RAID-x spesso difficilissimo. (2) stessi dischi. Non si usano mai sistemi con dischi diversi in RAID, perchè hanno prestazioni diversa, latenza diversa. Quello che si fa è usare ALMENO un disco (o meglio due) diversi come backup interni. (3) RAID in generale. E' straobsoleto, da 10 o forse 15 anni. Si va direttamente di zfs (ora supportato abbastanza degnamente anche da debian, fino a poco tempo fa si usavano FreeBSD, e fino a qualche anno fa addirittura Solaris, proprio per questo motivo). Non c'è il minimo confronto possibile. Un sistema zfs è -praticamente- un "megacontroller" con la RAM e la CPU enormemente superiore. Inoltre consente di fare (vabbè spoilero) backup di sistemi proxmox e zfs in generale in secondi. Cioè il backup per capirci di un server piccino con 500GB di macchine virtuali si può fare in 5 o 10 secondi. SECONDI. Chiaramente il restore richiede mezza giornata, ma vabbè :) (4) Durata degli SSD. La quantità dei dati scritti è normalmente minima, ma proprio minima, in ogni ambito SOHO. Normalissimi SSD SATA consumer degni, in RAID-1 o mirror che dir si voglia, e (almeno) una unità diversa (tipicamente rotazionale) per i backup interni. Preciso che - A sono laureato in informatica, B ho 50 anni e faccio l'informatico da 36, C amministro decine di server di storage, backup e tutto il possibile in mezzo mondo, buona parte FreeBSD, qualche Solaris, quale Debian, D mi occupo proprio professionalmente di disaster recovery, con tanto di software specifico "autoscritto" (in realtà basato su un fork, con supporto sia zfs che proxmox su zfs, sia pure molto "ruvido"). Versione breve. zfs in mirror, SSD Samsung EVO o PRO, HDD WD Gold per copia interna, SSD piccolino per boot (uso ancora unità SLC Intel). Se poi si ha più spazio (cioè un server) e più porte, si va di NVMe su PCI-e (sempre in mirror), SSD "stripe "(RAID-0) per i test di ripristino sacrificabili, 2x HDD per i backup interni. Riguardo ai backup diciamo "cloud" (per modo di dire) la soluzione migliore, a costo più basso possibile, è il combo mioprogramma (sto scherzando, va bene anche quello "originale"), ssh e rsync, e storagebox Hetzner. 5 euro al mese, 1TB di spazio, tranquillamente usabile con una VDSL tipica italiana. Chiaramente "a salire" per VPS stile Contabo storage (15 euro/800MB), o varie macchine di ogni genere. Il problema dello storagebox è la verifica, tocca usare MD5 (!) ed hanno dischi molto lenti. Chiaramente per 5 euro al mese, 1 un terabyte di spazio, non è che si possa fare tanto gli "schizzinosi". Un salutone
scusate, mi sapreste consigliare i modelli più affidabili per fare un nas con hard disk meccanici da 3.5 pollici? pensavo di fare un raid 5 con tre hd da 4tb l'uno
@@francescoceladini ma anche gli smr vanno bene, la polemica smr vs cmr era perché wd ha venduto dei cmr dicendo che erano smr. dipende da che prestazioni hai in mente. io guardo di più all’ affidabilità che alle prestazioni. io non sono cosi' netto nel giudizio dei red come morro, i red lisci sono hd di tutto rispetto nel loro ambito. se hai un nas soho, vanno da dio, e costano come le patate. prova a guardare le statistiche di mortalita' dei corrispondenti seagate. nei nas con piu' richieste di affidabilita' o performance, allora i red plus, su quelli piu' in alto i red pro o gold. ma si parla di altri prezzi. e ne vale la pena quando sopra ci salvi mp3 o foto di famiglia?
Grande morro, ma sulle considerazioni dei sectorSize, non è che facendo la gestione con LVM, potremmo uniformare la situazione andando ad agire sulle PE size dei Phisical Volume?
Il mio consiglio è: lasciate perdere del tutto. andar su "qualcosa" che supporta zfs, e fine di ogni discussione riguardo a LVM, perchè semplicemente "sparisce".
Bel video, ma, per cortesia puoi dirmi 4 modelli di HDD da 4tb e da 3.5 pollici da prendere (modelli precisi)? Il nas lo terrei quasi esclusivamente per back up e quindi lo terrei acceso solo per 3-4 ore al giorno due volte a settimana.
Visto che sto mettendo su un server casalingo con proxmox e voglio usare una vm con truenas e devo ordinare gli hdd, volevo farti sta domanda : c'è un motivo particolare per cui non hai parlato degli hdd Ironwolf ?
No, no. Vai tranquillo! Sono ottimi. Ho solo voluto tenere il video neutrale rispetto ai brand. Ho parlato dei WD RED per mettere in guardia i consumatori sulla tecnologia SMR in uso RAID ma per il resto non volevo fare nomi.
@morrolinux ma STORAXA dice che è truenas ma fa anche i raid.. non ricordo se un tuo video o di un tuo collega ma truenas non ha il raid ma altri sistemi, quindi dovrebbe essere impossibile? o sto dicendo stupidaggini??
Per un uso strettamente domestico soprattutto con RAID 1 (con 2 soli dichi) i dischi SSD sono secondo me da evitare, sia per questioni di costo, ma soprattutto perché in caso di rottura di entrambi non si può recuperare più nulla, mentre coni meccanici si può sempre portare il disco in un centro di recupero dati. Perdere tutte le foto di famiglia, o progetti importanti può essere un dramma. Mentre non avere la velocità dell'SSD a casa è una cosa di cui si può fare tranquillamente a meno.
In realtà il recupero di dati con gli SSD dovrebbe essere più facile: se si rompono è probabile che si rompa solo il controller e non i chip di memoria, quindi (almeno in linea teorica) ti basta acquistare un disco identico e sostituire il chip controller. Che non è un'operazione difficilissima, è potenzialmente qualcosa che uno potrebbe farsi anche a casa con la strumentazione giusta (a differenza del recupero dei dati di un HDD che richiede una camera bianca). Ovviamente se si rompono i chip di memoria non puoi farci molto, ma come di un HDD se le testine vanno a collidere con il piatto. In ogni caso devi comunque avere un backup oltre il RAID, perché banalmente anche fosse affidabile al 100% (cosa impossibile) ti prendi un cryptolocker che ti cifra tutti i file (e dirai ma è Linux e non posso prendere virus, che poi non è vero, ma i client Windows che ci colleghi sì) e addio dati...
il costo di recupero di un centro simile è MOLTO maggiore di quello di uno spazio cloud + una serie di hd esterni. il recupero tramite servizi è l’ultima spiaggia. poi se si parla di un head crash direttamente sul piattello, non ti rcuperano i dati in quella zona
@@massimo79mmm 100 o 150 euro al massimo te le cavi. Te lo dico con certezza perche era successo ad collega che aveva messo tutte le foto di famiglia nel portatile di lavoro.tragedia. ma si è salvato con poco.
@@morrolinux il NAS in casa per quei pochi che c'è ľanno è senz'altro anche una forma di backup. La maggior parte della gente comune ha solo chiavette o dischi esterni.
@@morrolinux ho comprato un hdd da 8tb wd gold ma faceva rumori stranissimi alla fine ho fatto il reso. Su youtube non trovo un video sugli hdd che mi aiuti a scegliere uno di buona qualità e che mi faccia capire quale hdd scegliere che marca, cosa cambia tra quelli in elio e in aria, cosa cambia tra sas e sata come si identifica un hdd rotto o difettoso, ecc.. spero tu riesca a darmi una mano con un tuo video ❣️
io ho un vecchio microserver hp con 4 bay (+ 1 per il lettore dvd) e volevo comprare proprio i wd red per fare un raid 6, ma se non sono adatti al raid, quali dovrei comprare? i normali wd blu?
i WD RED Pro e Plus sono CMR. Ma dopo molti fail che ho subito, WD non mi vedrà MAI più come cliente per i NAS / Server. Tra i migliori e con un'esperienza personale zero-failure io consiglio i veramente eccellenti IronWolf di Seagate, che sono entrati a gamba tesa e hanno spaccato le ossa alla WD con la porcata degli SMR scoperta l'altr'anno. Finora nei server che un paio di aziende con cui collaboro mi permettono di tenere sotto controllo, i dischi della Seagate sono quelli con la minore incidenza di rotture e errori mai viste. La linea Exos è strepitosa.
Ciao carissimo, sei molto bravo e ti seguo spesso, ma ti correggo su una cosa. Si può passare da RAID1 a RAID5 in modo indolore senza rischi e mantenendo tutti i dati intatti. Ovviamente il backup è sempre consigliato quando si fanno queste cose. Questo lo saprai meglio di me. Non sapevo questa cosa dei dischi WD RED ma leggendo un articolo su hwupgrade ho scoperto che Synology li riconosce e li bolla come incompatibili. Io ho proprio un NAS Synology e ci ho messo dentro dei dischi WD RED comprati 9 anni fa (quando presumibilmente questo problema non c'era). Ovviamente li ho comprati progressivamente nel tempo da lotti diversi facendo prima il mirror, poi il raid5 a 3 dischi e infine il raid5 a 4 dischi. Sapevo questa cosa dei dischi che si possono rompere insieme e quindi mi sono premunito. Per il futuro, visto che i WD RED sono fuori gioco, volendo comprare sempre dei dischi da 3,5 ma di buona qualità che tipologia di dischi consigli? Dovrei forse passare a Seagate? Grazie Saluti
Ahimè io ho fatto il setup con ZFS (per buone ragioni) ma quest'ultimo non permette di passare da RAID1 a RADZ1 (che sarebbe l'equivalente di un RAID5) quindi nel mio caso non posso scalare un bel niente :) Per i dischi: i WD RED no, ma i WD RED Pro e Plus puoi usarli, non sono SMR. Comunque i Segate ironwolf sono ottimi.
Ecco... ho passato giorni a cercare il NAS "perfetto" (=economico...) e alla fine ho preso un 2 bay WD con dentro... 2 bei dischi RED.... e una settimana dopo mi spari sto siluro ... AAAARGH!!! In teoria sarei ancora in tempo a rimandare tutto indietro ma forse mi arrendo e incrocio le dita. Però ti chiedo di fare qualche video su come recuperare i dati da un disco ext3 con superblock corrotto (e così pure quelli backup)... butto tutto? [P.S. si, ho chiuso la stalla dopo che erano scappati i buoi]
Ciao Massimo, Controlla se i dischi in questione sono effettivamente dei RED e non dei RED Pro o Plus. Magari cerca il codice modello su Google per la certezza sulla tecnologia utilizzata (non deve essere SMR). Se così fosse, manda indietro i dischi, fidati.
Ho fatto male qualche anno fa a comprare n2 Western Digital WD Red 4 TB NAS WD40EFRX per mettere nel nas? Lo uso poco, ma i dati che ci sono dentro li, li consideravo al "sicuro", mi sbaglio?
@@trademark4500 Se sono di qualche anno fa è possibile che siano ancora CMR, dato che la novità dei dischi SMR nella serie Red è abbastanza recente (lo scorso anno, mi sembra). Ad una ricerca rapidissima di quel modello in rete leggo che sono CMR (ma non ho visto una fonte ufficiale).
Devi fare una precisazione: i dischi WD esistono anche CMR, io ho preso 2 da 4 Terabyte modello WD40EFZX che sono CMR, mentre il modello WD40EFAX è SMR. E' presente anche nella lista compatibilità Synoloygy
io sto sempre di più valuntando l'acquisto di un NAS ma 1 non ho le competenze per configurare bene da zero un NAS e cosa importante il costo elettrico sò che è importante anche perché mi serve molto spazio, diciamo che mi servirebbero almeno 3 dischi da 4Tb in raid 5 che consentirebbe di utilizzare 8Tb su 12 ma per non doverci pensare per un pò l'idea è 4hdd da 4Tb, però servono molti soldi circa 600€ se non ricordo male (è un po che non guardo)
Ciao mi sono iscritto da poco e trovo i tuoi video molto interessanti. Io ad esempio volevo crearmi un sistema di beckup a casa, per archiviare e tenere al sicuro i miei ricordi, foto video. Non mi interessa che sia connesso ad internet, ma semplicemente accendere e salvare le mie foto e video, su cosa potrei orientarmi? Grazie
Però i WDRed che hanno problemi di durata sono quelli con tecnologia SMR, non i CMR che hanno sempre dimostrato lunga durata. Non ha grande peso, ma ho un nas con cinque dischi WDRed CMR, ho sostituito tutti i dischi, ma nessuno è durato meno di otto anni, l'ultimo dopo dieci anni.
Video interessante, mi torna in mente il mio storico acquisto meditato mesi, di 2 Black Harmour Seagate (1.800mila lire cadauna)...la prima configurata con 4x2tb in raid 5.... Muore un disco...come da best practice inserisco quello di scorta hot swap per ricostruirlo e.....Boom perdo un secondo disco dal pool....panico...un po' di analisi e scoprii che una controller gestiva entrambi i dischi e aveva deciso di mandare offline un disco buono. Recuperai i dati solo dando in pasto i 3 dischi ad un sw terzo su un pc. Inutile dire che la seconda Black Harmour 8Tb è ancora sigilltata... Da prima del 2001 ormai.... PS Oltre alla qualità dei dischi considererei la doppia alimentazione (ups a parte ovvio :-).
Ma usare degli Ssd magari NVME da usare come cache in modo da scambiare i dati velocemente e HDD per poi salvare i dati? Potrebbe essere una soluzione valida?
il Synologic 1522+ con 5 dischi consuma da 19W a 35W con un po di servizi sopra non so come potrei portarlo a 50W. I dischi rotativi da 2.5" come fai ha dire che non ci sono oltre 1Tb, io direi che sono difficili da trovare . Io dischi da 2.5" da 2Tb ne ho 2 , da 4Tb ne ho 3 e da 5Tb ne ho 2 che ti hanno fatto di male i WD RED PRO o RED PLUS
Soffermiamoci un momento su ciò che ho detto. 1. La frase: "Generalmente non trovate dischi di quel tipo da più di 1Tb a meno che non siano SMR" non significa: "Non ci sono dischi da 2.5 oltre 1Tb" 2. La frase "I WD RED non sono per NAS" Non significa: "I WD RED PRO e RED PLUS non sono per NAS".
Una cosa molto importante che vorrei aggiungere al tuo discorso: un RAID non è un backup! Abbiate cura di avere sempre un HDD offline che collegherete via USB 3 o e-sata o in una baia libera del NAS e che sia abbastanza grande da contenere tutti i dati del vostro RAID. Su questo disco vi consiglio di fare un full backup periodico di tutti i dati sul NAS (idealmente settimanale ma va bene anche mensile) e quindi staccarlo e lasciarlo offline: in questo modo avrete sempre una sicurezza in più ed un vero backup a disposizione. Altro consiglio: per i dati più importanti (documenti, codice sorgente, magari anche foto) fate anche un backup off-site in cloud
Hai tralasciato un problema molto grosso: i dischi si possono rompere anche a causa sovratensioni di alimentazione dovuti a fulmini, guasti alla rete elettrica o semplicemente ad un guasto all' alimentatore. Se metti una serie di dischi in RAID questi saranno tutti alimentati dalla medesima sorgente di alimentazione ed è dunque molto probabile che si guastino tutti contemporaneamente in caso di sovratensione: nel caso di dischi meccanici questo rappresenta un grosso fastidio (e un sostanziale esborso di soldi) per l' esecuzione del recupero dati perchè i dati restano comunque immagazzinati magneticamente all' interno dei dischi ma serve un laboratorio specializzato per poterli estrarre............. nel caso di SSD invece potrebbe essere un grosso problema perchè i dati sono immagazzinati dentro memorie flash che sono suscettibili a distruggersi in caso di sovratensione...... se la sovratensione arriva alle flash, i tuoi dati sono persi per sempre......
Non capisco il vantaggio del mirroring su due dischi ssd. De facto quello che porta a far fallire un disco ssd (a differenza di un disco meccanico) sono il numero di riscritturre. Con un raid 0 entrambi i dischi avranno esattamente lo stesso numero di scritture e quindi falliranno (a livello teorico) piu' o meno nello stesso momento. (ho scritto il commento prima di vedere la fine del video). Ad ogni modo penso che le scelte tecniche vadano ponderate in base all'utilizzo che ne facciamo. Io al momento ho due nas. Il primo che mi serve da archivio storico per cui i dati vengono registrati ma difficilmente modificati si basa su un sistema debian con mergerfs e snapraid. utilizza una dozzina di dischi da 2.5" da 5TB come dati e 3 dischi ssd da 8tb per la parità (anche in questo caso come nel tuo forse e' un approccio inutile in quanto tendenzialmente i due dischi dovrebbero morire nello stesso tempo, ma sto pensando ad una soluzione per prevenire il problema, differenziando la tecnologia dei dischi usati per mantenere la parità). Il secondo nas che invece ha un utilizzo piu' intenso di letture e scritture e' un approccio piu' classico ed usa 32 dischi da 1tb sas (sempre da 2.5") sempre su debian ma con zfs.
io dovendo creare nas piuttosto grandicelli ho optato per ironwolf 12tb. costano poco e per ora sembrano affidabili (0 crash negli ultimi 3 anni). se domani cominciano a dare segni di sciuccamento, vengo a cercarti 🤣
Ricordatevi che gli HD dei NAS vanno cambiati sempre prima dei 4 anni ed è meglio cambiarli ogni 3 e usare quelli sostituiti per applicazioni meno gravose per es come dischi di swap su dei pc secondari.
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È una serie interessantissima e non vedo l'ora che si arrivi al capitolo "sicurezza" per il cloud personale. Moltissimi su internet saltano quasi interamente questa parte e spero che tu riesca ad affrontarla con il giusto grado di approfondimento.
Purtroppo ho sperimentato sulla mia pelle il fattore °stesso disco, stesso lotto stessa data di messa in servizio°: entrambi dischi meccanici, ma si sono rotti a distanza di 24 ore uno dall'altro. Ovviamente non ho perso nulla perchè, da vecchio sistemista da trincea paranoico fino al midollo, avevo predisposto anni prima un backup remoto, in un'altra località geografica, sincronizzato automaticamente con rsync con tunnel IPsec, di tutto il marmozzone 😁
🤣🤣🤣🤣 1 a 0 per te
Un pazzo
Diciamo insieme Raid non è backup.
Ecco mi piacerebbe un bel video in cui si parla di tutte le possibili soluzioni per effettuare un remote backup. Io vorrei farlo tra due Nas su cui gira TrueNAS ma sto diventando matto a capire qual è la soluzione più semplice e robusta.
@@Lordsheva80 mai detto, e infatti avevo fatto il backup
Divulgazione semplice, concreta, divertente e con un occhio al portafoglio, che non fa mai male.
Molto interessante. Un solo appunto: le soluzioni Raid non devono essere intese come strumento per protezione dei dati, ma bensi come continuita' operativa. In caso contrario, li si confonde con le logiche di backup, che sono un mondo diverso.
Ottimo video.
Sarebbe interessante anche qualche info su filesystem per NAS: brtfs,extfs,xfs,xfs,ntfs ...
Volume Manager e condivisione: cifs, nfs
ciao morro dovrei fare una precisazione sui dischi WD RED nel quale non sono tutti in SMR ci sono 3 versioni dei RED normali=smr(5400rpm), i plus=cmr(5400) e i pro=cmr(7200rpm).
Specifichiamo anche che la tecnologia SMR e' introdotta solo dal 2020. E solo sui tagli tra 2 e 6 TB.
Quindi non tutti i WD RED sono Brutti !
Ottimi consigli, io ho fatto una scelta simile per il mio nas, infatti: tre dischi meccanici in raid5 per lo storage, ssd per il sistema e quei due servizi che ho portato esterni 😉
Miglior video sul NAS, grazie.. Non serve a niente un NAS senza backup off-line
Altri spunti di riflessione.
Riguardo al consumo energetico andrebbe fatto watt per tera.
In media(per eccesso) i 2,5 consumano 3w, mentre i 3,5 9w.
Tenendo conto che il più grande disco da 2,5 da 7mm è da 2 tb, e si arriva a massimo 5tb per quelli da 2,5 15mm, se il target è un nas bello capiente, più è grande il singolo disco, e più è economico.
Evitare i raid numerici, usate tecnologie come snapraid e mergerfs, che vi consentono di espandere il raid nel tempo, accendono i dischi uno alla volta a seconda di dove è fisicamente allocato il file e altri vantaggi come la perdita specifica di dati in caso di failure di dischi > dischi di parità.
snapraid è comodo, lo uso ma se vuoi avere prestazioni alte è da evitare visto che la velocità massima è quella del disco più lento
Sta cosa non mi torna..
Snapraid non è realtime, ma a snapshot, che io sappia.
@@harunozeo non so se stai rispondendo a me, se si, mi sono spiegato male, snapraid calcola la parità solo quando gli dici di farlo e poi con mergerfs "unisci" senza realmente unire i vari dischi
Di conseguenza le prestazioni per singolo file sono quelle che sono, va bene per backup o per media generali ma se uno vuole un raid un po' più prestante deve usare altre cose
Sperimentato in prima persona. Anno 2005, raid 5 e 2 dischi morti a distanza di 2 giorni.
Storia comica di un epic fail perché si trattava di apparecchiature del big blue, costosissime, gestite solo con procedure ufficiali e solamente se autorizzate dai grandi capi.
Fallito il primo disco mi consegnano il ricambio immediatamente ma non lo potevo installare io ma “il tecnico autorizzato”, quando arriva il tecnico è già tardi… è fallito un secondo disco LOL.
Questo NAS conteneva i dati di un applicativo cruciale di una PA, mi facevano fare tutti i backup del caso quindi si pensava che fossimo coperti ma… ricreato il raid5, al ripristino dei dati ci furono seri problemi di coerenza e l’applicativo non funzionava…
Si scoprì che la procedura di ripristino non era mai stata testata fino ad allora.
Il caso volle che la settimana prima io avessi fatto un esperimento “non autorizzato” ossia avevo provato a clonare i dischi di tutti i server compreso il raid5, tentammo il ripristino del clone e fortunatamente funzionò. Divenni un eroe
L'anarchia, quando la dirigenza è un'infame masnada di ignoranti, è la parte vincente di qualsiasi sysadmin.😜
Quando ero dipendente, quasi venti anni fa, eravamo malvisti io e i colleghi (di loro, almeno 3 erano dei mostri sacri della sistemistica di tutte le aziende del gruppo) ma i nostri esperimenti e cazzate erano quano di più vicino al "divino" rispetto alle richieste folli e alle procedure farraginose e inutili che le alte sfere pianificavano ogni volta. Ce ne siamo sempre fregati a rischio personale, ma abbiamo sempre mostrato il successo e laqualità delle nostre scelte.
Erano epoche diverse, erano gli albori della virtualizzazione, i costi dei dischi erano STELLARI (figurarsi quelli di fascia enterprise) e c'erano licenze esorbitanti per qualsiasi cosa, ma noi in trincea a morirci su per riuscire a ottenere cose incredibili... Ottimizzazioni, backup eroici, ripristini con stagno, saldatore, martello, viti e bulloni (!!!).
Purtroppo l'azienda è scoppiata proprio per l'idiozia delle alte sfere, lasciando a casa centinaia di programmatori ed esperti RPG / Java / DB, e tutti siamo finiti ai quattro angoli del mondo, e la possibilità di crescere come conoscenze, purtroppo, si è fermata o per lo meno si è rallentata mostruosamente (almeno per me e qualcun altro), perché purtroppo le esigenze di sbarco del lunario sono aumentate esponenzialmente, rendendo minime le possibilità di crescita in auto-istruzione, a meno che le giornate possano diventare di 96 ore e oterne dedicare almeno un terzo al riposo, e investire su hardware di propria tasca... 🤯🤯🤯
Oggi con tutti i vari SBC, moltissimi sistemi open source, linee veloci e canali di informazione è più "facile" per chi comincia, e esempi come Morro e altri giovani formatori è una manna dal cielo!
Scusate lo spiegone, ma le condivisioni di chi ha i capelli grigi da un po' rendono il quotidiano meno amaro.
Terza volta che vedo questo video. Sto cominciando a spostare la nebbia, interessantissimo e comincio ad evitare perdite di dati. Grazie mille 👍👍
graxie Morro, confermi quasi tutto quello che avevo già messo in conto, non sapevo del discorso SMR, 👍
Mi piacerebbe un casino vedere la configurazione passo passo, sia software che hardware. In questo modo tutti potrebbero seguirti meglio e imparare. Ottimo contenuto comunque, come sempre
Allora recupera i miei video precedenti :)
Lo sto trattando nella serie sul Cloud personale: ua-cam.com/video/5I2aw_yVcRM/v-deo.html
Qualcuno mi dice il titolo del video in cui ha già parlato dei Western Digital RED per i NAS? Grazie
I WD red sono smr, i wd red plus e pro sono cmr, perfetti come nas. Diamo le informazioni complete (e quindi corrette). Personalmente uso anche i Seagate Enterprise (per datacenter).
io a quel momento del video ho avuto un brivido freddo, ricordavo solo che i miei WD Red non fossero Pro, ma per fortuna sono Plus! 😅
Video FONDAMENTALE su un aspetto sottovalutato
Per la scelta dei dischi 3,5” ogni trimestre Backblaze fa uscire un interessante report sui suoi hard disk, dateci un occhio per capire su che modelli è meglio orientarsi
La risposta è: nessuno. Da decenni ci si chiede quali siano i dischi migliori. La risposta è: nessuno. Mixali, mettili sempre in RAID-1 ovunque e comunque (se non hai un sistema che richiede volumi molto più grandi) in coppie identiche, ma PIU' di un singolo volume (in realtà la terminologia dipende dal FS, ma vabbè per capirci). Quindi NON tenere 10 dischi qualsiasi essi siano dello stesso tipo, ma tieni (almeno) 9 dischi di un tipo, e 1 di tipo diverso (nel "mondo reale" almeno DUE diversi, ma chiaramente sono server con ampio spazio, per uso "casereccio" 2xSSD e 1HDD, o 2xNVME e 1SSD)
@@francocorbelli3941 dipende sempre da cosa bisogna proteggere e dal grado di paranoia, meglio ancora allora fare backup ridondanti anche su cloud, ma per la scelta dei dischi qlc che ne testa decine di migliaia all’anno da diversi anni, possono aiutare ad orientarti su un modello piuttosto che un altro, ovviamente poi l’hd sfigato può capitare cmq
@@P1nd0L In realtà è normale, per me, fare pure quelli (cioè usare almeno due server diversi per il cloud). Riguardo ai dischi c'è un bias enorme che parte dai primi studi google proprio sui media. Normalmente il mio consiglio per gli HD è andare sui WD nelle varie serie RE (storicamente 3, 4) poi diventati Gold (hanno comprato gli Hitachi con la loro tecnologia elio). Insomma quelli "più buoni". Insomma ho cambiato un certo numero di Seagate enterprise, molti meno WD enterprise. MA. Vanno benissimo anche quelli "dimmerda", economici, sempre e comunque in mirror, e con un disco diverso per i backup interni. Il punto non è tanto "sperare" magicamente che il disco non si rompa, ma mettersi già nella situazione in cui la rottura (che è certa al 100%, prima o poi) non farà danni. Il punto non è il backup, è testare il ripristino. Non è neppure la rottura. E' che una singola rottura non faccia nulla, e due un disservizio temporaneo. A quel punto disco X o Y cambia poco. Certo per un uso casareccio spendere 3.000 euro in dischi è difficile, mentre per un server è la normalità. Anzi, talvolta anche 3.000 a disco. Versione breve. Non conta tantissimo (per casa) modello X o Y, quanto averne almeno 3, due uguali e uno diverso. E, se appena possibile, zfs e scrub. Minimo sindacale. Questa la mia esperienza trentennale in merito
Ciao, volevo ringraziarti per questo tipo di video, sei molto chiaro e, personalmente, questa la ritengo una caratteristica fondamentale. Vorrei farti una domanda. Io non ho esigenze lavorative, non faccio video su UA-cam, però vorrei creare un NAS casalingo per trasferire e catalogare foto per liberare la memoria dello smartphone e non rischiare di perdere dati. Quando avrai tempo, potresti consigliarmi un setup di nas synology, con i vari dischi? Pensavo a 4 alloggiamenti. Potresti anche fare un video per spiegare come effettuare un backup con NAS? Grazie mille
ciao morro, bel video ed ottimi consigli, il top nel mio caso è un ssd come cache e normali hd in raid 5/6, top per scrittura, spesa e durata meno x quanto riguarda la lettura !!!
Peccato che gli SSD quando "falliscano" (che poi non falliscono davvero, i voltaggi sui transistor diventano tali che il controller si accorge che fatica a scrivere) lo fanno prima di diventare illegibili, e quando succede il disco continua a funzionare, ma solo in read only.
Per cui se anche i dischi falliscono hai tranquillamente modo di recuperare i dati e travarsarli (anche "a crudo" con un dd).
Per questioni di scritture e temporary folders (che sono una piaga per gli SSD) consiglio di recuperare un optane (si trovano a due soldi), tipicamente stanno sui dieci euro (anche meno quelli usati) e pur essendo solo 16GB hanno 365 TBW e latenze bassissime (anche rispetto agli SSD!) sui file piccoli.
Ottimo video, io purtroppo sono ancora molto ignorante su questo argomento, spero tu faccia altri video anche solo di curiosità sul come procederai per creare il tuo cloud
Grazie per le tue condivisioni 🙏
Grande Morro, grazie per il video ❤
Quali sono i migliori HD 3,5 per NAS?
io mesi fa ho perso 20 anni di backup che stavano su un disco seagate esterno che accendevo solo per copiare i dati e che poi mettevo via...morto improvvisamente con pochissime ore di lavoro sulle spalle...mi sono preso un sinology ds220+ con due dischi da 4tb per nas della seagate ironwolf (onestamente non so se sono dello stesso lotto, ma con molta probabilità si) e li ho montati in raid 1. il nas lo tengo spento. lo accendo tipo una volta al mese per fare i backup automatici sincronizzando alcune cartelle del pc. il resto dei dati (backup di giochi per lo piu'), li copio specularmente sia sul nas che su alcuni dischi da 3,5 pollici che ho sul pc fisso che ancora dopo 8 anni reggono.
Grazie , info molto utili !
Hai spiegato molto bene. Grazie
Ciao Morrolinux! Innanzitutto mi iscrivo al tuo canale.
Questo video è davvero ben fatto e fa proprio a caso mio! Sto per costruire un nas pure io da tenere a casa. Pensavo ad un synology 2 bay per leggere anche i dati fuori casa. La mia connessione in upload è di 4mb quindi scarsa 😁😁.
A sto punto però forse meglio che ci metto 2 ssd da 1tb e passa la paura. Che dici?
Grazie mille
Se hai la connessione lenta non ha senso usare ssd ne usare hd veloci.
Prendi dei dischi lenti che sono molto più economici e ti dureranno molto di più.
Il problema dei dischi lenti a 5200 giri non è tanto la velocità su un file singolo che 100 mega li raggiunge anche il più lumaca ma il rallentamento quando accedono più utenti in contemporanea .... Accedere in molti utenti in contemporanea su un Nas casalingo è piuttosto raro mentre è comune nei nas aziendali.
Purtroppo molti non conoscono la differenza tra un Nas per uso aziendale e uno per uso casa perciò buttano via dei soldi.
Per dirne una il più piccolo Nas sinology a 1 solo disco riesce a gestire tranquillamente la visione di 3 a volte 4 televisori che succhiano film in HD in contemporanea da un disco USB esterno attaccato al Nas stesso.
Quando ho scelto i dischi x nas ho preso 3 hitachi usati da 2 tera in mirror classe Enterprise, li ho pagati poco e sono rumorosi. Sono del 2015 ed il primo ha cominciato a dare problemi qualche mese fa. Da allora sono col mirror degradato e sto cercando degli exos usati per la sostituzione. Però onestamente non sto con l'ansia della sostituzine. Attualmente il nas lo accendo per qualche ora 2 -3 volte la settimana giusto il tempo di fare sincronizzazione col cell e backup a remoto. Poi spengo e basta. Quando avro voglia e quattrini da spendere vedrò.
Quale è il disco meccanico 3.5 più affidabile ? I WD RED PLUS e I WD RED PRO sono SMR, personalmente non ho un NAS, utilizzo due hard disk meccanici per il backup, in pratica sono due copie di backup che eseguo manualmente, i dischi rimangono in modalità standby e si attivano solo quando viene scritto sopra qualcosa, "svegliando" l'hard disk di continuo forse si guastano prima le testine, prima utilizzavo keepalivehd per tenerlo sempre attivo. Come rapporto capienza e prezzo quello più conveniente rimane il 3.5 da 4 TB, però a me serve un 3.5 da 6 TB, quale conviene acquistare ?
Ciao Morro. Ottimo video come sempre, ma la contemporaneità di rottura dei dischi uguali non mi è mai capitata. Anzi tendo a prenderli così perché il RAID sembra funzionare "meglio" avendo a che fare con dispositivi con stesse caratteristiche... e ho avuto i Seagate Barracuda che si ruppero uno dietro l'altro in tutti i server che avevo, fino a quando non li ho pensionati in massa. Saluti
Ed anche oggi ho imparato qualcosina di più, grazie Morro...
Sul discorso consumi ormai io lo metto in conto che pagherò molto, ma alla fine se è per lavoro è un fattore da considerare se è solo per diletto è un altro paio di maniche (ma chi è che si fa un nas per diletto?).
Io sto valutando proprio un NAS piccolo e con tanto spazio e che non (non è voluto il gioco) occupi spazio sulla scrivania e sto andando verso un Asusstore con dischi meccanici (energia portami via) e adesso starò attento sul discorso dei lotti.
Perchè usare il raid invece di ZFS o altre soluzioni? C'è qualche metodo per mitigare i rischi legati ai dischi SMR?
Video molto interessane. Bravissimo !!!
Io ho comprato 2 hhd della Segate 4TB ma i ROSSI Iron Wolf. Oramai li ho già, ma sono problematici come i dischi WB RED ? Il mio utilizzo nas che lo tengo spento e lo accendo solo quando devo fare un backup o ripristinarlo, no servizi h24/24. Diciamo storage offline e non connesso.
Video molto interessante, come sempre del resto. Anche io mi sto spingendo sempre di più verso il setup di un NAS, e stavo proprio pensando di comprare la Zima Board che già da tempo mi attirava (e di cui anche tu hai parlato bene). Per il mio setup avevi però intenzione di mettere "semplicemente" Ubuntu server o Open Media Vault, ho già avuto modo di provarli entrambi e sono ancora combattuto su quale possa essere la scelta definitiva. Riguardo ai dischi ti porgo una domanda, magari stupida: per la mia esigenza vorrei evitare di mettere su un sistema Raid ma di affidarmi solamente a backup con dischi esterni USB ogni tot giorni/settimane, in caso quindi non ci fosse l'esigenza di piazzare un file system per la ridondanza, pensavo ad un ext4, ma appunto mi piacerebbe un feedback da qualcun altro. A questo punto ti lascio anche questo spunto, in un futuro video sarebbe possibile anche parlare di soluzioni NAS non per forza con un setup RAID? Grazie!
io quando usavo freebsd usavo zfs e la replica è una bomba!
adesso sto rifacendo da zero il mio server e voglio mettere proxmox + oraclelinux (che sto usando adesso), con ext4 su disco root, ma poi usare zfs su due dischi per replica (usando freebsd su una altra vm)
@@massimo79mmm io più che altro vorrei evitare le repliche solo perchè avrei intenzione di acquistare solo dischi per lo storage effettivo, anche se riflettendo sempre di più su questo video e sull'implementazione in RAID 5, trovo che abbia più senso del RAID 1, quindi ci sto facendo un pensierino!
@@giuliodicriscio eh, ma usare JBOD o peggio RAID0, dove hai il 100% dello spazio disponibile, e' rischioso. un raid 5 e' la soluzione migliore.
OMV a questo punto usa una distro consiglio Debian il primo amore non si scorda mai. Personalmente Truenas core lo trovo granitico se poi sei Linux oriented beh allora truenas scale entrambi os per Nas corposi. Per un sistema più contenuto che come core condivide la base BSD sicuramente Xigmanas tutti os per chi ama lo ZFS :)!! Saluti a tutti
tra ZFS e un RAID 5 a vostro consiglio quale potrebbe a questo punto, fittare meglio un nas per utilizzo casalingo e piccole applicazioni self hosted?
Video che cade proprio a fagiolo, ho recuperato dall'ufficio un vecchio laptop con lo schermo rotto, ed ho intenzione di farci un serverino che offra un pochino di più rispetto al NAS Synology. Dovrebbe poter gestire due sata (aveva ancora il lettore dvd) e se ho fortuna e riesco a bypassare i blocchi firmware anche un mini pci-e. Pensavo ad un sistema docker per la gestione dei servizi, ma mi sa che aspetto la puntata prima di decidere (anche perché non saprei che distribuzione scegliere)
Il raid ibrido di Synology lo trovo eccellente per fare mix di dischi di capacità varia senza perdere spazio.
zimaboard arrivata! posso iniziare a sperimetare! per i dischi ho fatto anche io l'errore di prenderne 2 uguali.. aspetto qualche episodio per vedere come evolve il progetto per valutare ulteriori acquisti!
Grande morro
Ottima serie di video.
Hai mai usato zfs su lvm cifrato? Nel caso come ti sei trovato? Su Ubuntu 22.04 ho dovuto farci un recupero due volte perché ad un system update non avviava più il sistema a causa di un bug/errore di implementazione di zfs su kernel Linux.
LVM + LUKS intendi? È solido come la roccia. Poi si integra anche con il TPM se non vuoi / non puoi inserire la password a manella ogni volta: ua-cam.com/video/FN5rIrT03bs/v-deo.html
In ogni caso LVM è decisamente meglio integrato in Linux e più stabile di ZFS che è out-of-tree, ma a patto di usare la distro giusta che tenga allineati i moduli col kernel (Proxmox nel mio caso) ZFS è piuttosto affidabile e soprattutto l'ho adottato perché essendo filesystem + volume manager insieme è più semplice e immediato da gestire, oltre al fatto che il checksum sui dati secondo me è una funzionalità importante per lo storage.
La storia di Ubuntu è triste, avevo letto che il bug di cui parli era stato introdotto da Canonical con una patch downstream mentre cercavano di risolvere un baco minore in upstream.
Ergo, solo su Ubuntu c'è stato quel problema :(
@@morrolinux ahaha allora sono stato proprio sfortunato. qual è ad oggi una distro comoda per uno sviluppatore che abbia un buon aggiornamento dei pacchetti e un po' di funzionalità di SO moderni stile windows + powertoys (es. snap delle finestre su zone dello schermo), avevo visto che parlavi di deepin un annetto fa, non so se hai trovato di meglio in tal senso.
io di solito per andare sul sicuro vado di debian, giusto per capire.
Concordo con tutto, l'unica che mi lascia perplesso è un ragionamento che ho fatto sul RAID5, in quanto mi è capitato anche in ambietne soho, che al momento della rottura/sostituzione di un disco che un secondo disco fallisca nella ricostruzione, sempre una procedura estremamente pesante, per questo ho pensato di puntare più sulla perdita di spazio con un raid 10 (4 dischi) così da avere anche una possibilità maggiore di sopravvivenza sulla rottura dei dischi, in quanto si possono rompere il 50% dei dischi di ogni catina mirror dello stripe, quindi su un raid 10 da 4 dischi se si rompono due dischi, uno per catena, il raid sarà ancora funzionante, mentre nel caso di RAID 5 bastano 2 dischi rotti indipendentemente da quanti dischi compongono il raid, in fine il Raid 5 ha un grosso collo di bottiglia sulla velocità dei file di piccola dimensione.
Scusa come si fa a sapere se un disco è SMR? Cioè gli HD Esterni tipo i toshiba che si trovano online, quelli più compatti intendo da 2,5'' credo(?), sono SMR? Come si fa a sapere se lo sono?
C'è un futuro per i NAS con uno storage di SSD NVME m.2? e ci sarebbe una sostanziale differenza con SSD normali?
ciao, grazie per il tuo video. ma alla fine quale è la miglior scelta ssd per un nas? io ho 4 samsung pro nvme da 2tb in questo momento ma volevo aggiungere un'altro raid per dati piu statici e per le copie timemachine
Ciao morrolinux,
io sono uno studente che usa rocky linux, devuan e freebsd perchè voglio stabilità prima di tutto
Ho saputo che tu usi arch linux per vari motivi (personalizzazione, velocità e ultime tecnologie).
Vorrei chiederti cosa ne pensi dei miei sistemi operativi che uso e cosa ti spinge maggiormente a usare arch (insomma, ad effettuare le tue scelte. sarei curioso di sapere il perché).
Grazie.
Grazie! Video molto interessante!
Video super interessante per quel che mi riguarda.
Parlando di HW per NAS, dopo innumerevoli ore spese in approfondimenti ho optato per una soluzione con ASrock con J4125. Inizialmente avevo usato 2 dischi da 2 TB Seagate per NAS, e OMV. I dischi erano messi in raid 1, ma dopo forse una settimana o due, il volume era corrotto a quanto pare perchè un HDD era morto. Qui il primo dubbio e domanda che ti rivolgo Morro: a quanto ho capito OMV implementa un SW raid, potrebbe essere questa una causa di problemi rispetto HW raid usando dischi meccanici? Ho visto che Terramaster per es fa delle soluzioni NAS in cui il raid è SW e poi dei cluster HDD con interfaccia thunderbolt (non NAS) ma raid HW.
Alla fine ho preso un solo SSD da 2TB, cosa che da un certo punto di vista mi sta anche bene visto che ho esigenza di accedere molto velocemente ai file (plex o storage) anche quando sono in locale. Anche io mi stavo orientando quindi su una soluzione ibrida visto che attualmente i prezzi si sono abbassati notevolmente.
Circa i raid in sè mi chiedo quanto effettivamente ne valga la pena rispetto ad avere semplicemente più HDD/SSD dislocati in macchine diverse/ appartamenti diversi.
La configurazione a cui penso a tendere è: un pc con asrock e 1 SSD ed 1 HHD, non in raid SW ma semplicemente backuppando automaticamente + una macchina in un appartamento diverso su cui ci sia sempre 1 SSD ed 1 HDD oppure 2 HDD in raid, cosa ne pensi?
ma vera domanda è perché il nas locale e non usare un bel onedrive ?
a parte particolari circostanze come reti inferiori al gbps non ne vedo l'utilità dato che con quello che consuma ti paghi un abbonamento annuale in un cloud e hai molto meno sbatti...
Mi sto decidendo a fare sto benedetto server/Nas casalingo fai da me e visto che:
1. Gli HD da 3,5 consumano troppo
2. Gli HD da 2,5 capienti il giusto sono abbastanza introvabili e sono usati (quanto usati? Chi lo sa!)
3. Gli NVME stanno cominciando a costare uguale o anche meno degli SSD
Mi chiedo: si possono usare gli NVME per lo storage? Ci sono più o meno rischi rispetto agli SSD?
Ho visto che ci sono adattatori a 4 porte m.2 da collegare alla PCI-E x16.
Che ne pensate?
Ottimo video, grazie!
Alla fine è uscito il video di cui avevo bisogno per convincermi a darmi una mossa. Mi affido alla community di Morro o a Morro stesso che mi ha già dato diversi spunti con il video.
Situazione:
- ho un Nas con 4 slot
- equipaggiato con 2 dischi smr, i famigerati WD red acquistati e in funzione in contemporanea dal 2019
- identici ma da lotti e venditori diversi in configurazione raid 1 (in realtà è il raid consigliato da synology, mi sembra in modalità ibrida o qualcosa del genere, ora non ricordo, purtroppo non sono molto esperto in materia)
Ora quale sarebbe la soluzione migliore per metterci una pezza considerando di non voler spendere una follia? (Entro i 300 euro più o meno).
La prima cosa che mi è venuta in mente è di sostituire solo uno dei due, magari ancora un wd red ma cmr, sempre da 6 tb e sempre in raid 1(modalità ibrida synology). Oppure prenderne uno da aggiungere ma in raid 5.
Potete guidarmi please? Lo scopo rimane quello di ridurre al minimo la possibilità di perdita dati, l'utilizzo che ne faccio è casalingo, semplice storage, media player e poco altro.
Parere mio personale, i dischi segate pro (non comprare quelli non oro che hanno lo stesso problema dei segate)
Ho visto che su Amazon (che di solito i prezzi sono più alti) un disco da 4 TV sta a 150€ (in più i dischi segate pro sopra i 4tb hanno un cip che controlla le vibrazioni, create dalla rotazione dei dischi)
Il disco che sostituisci puoi prendere tipo un rasberry e usarlo per il backup ( puoi anche mettertelo nel tuo Pc, anche se sistema dedicato io lo preferirei, eventualmente puoi anche metterlo stesso nel tuo Nas, settandolo come disco singolo)
Ma soprattutto ricordati IL RAID NON E UN BACKUP devi sempre avere un backup
Se l'obiettivo è ridurre la possibilità di perdita dei dati, allora ti serve un Backup, come dice vincenzo.
Il RAID, in qualunque forma, serve a garantire soluzione di continuità in caso di guasto di uno dei dischi e rapidità di sostituzione dei dischi in caso di guasto di uno o più dischi (un numero sufficientemente basso, a seconda dei casi).
Tradotto: se ciocca [cit.] un disco il sistema continua a funzionare non tirando giù tutto il sistema con esso e (si spera) per il tempo necessario a ripristinare la condizione ideale. Ma se cioccano tutti i dischi insieme lo scopo del RAID è fallito: il NAS diventa non disponibile finché non si sistema a mano.
La perdita dei dati la si risolve solo con una strategia di Backup (e anche in quei casi potresti avere sfiga se non pianificato a dovere)
@@vincenzoferrara4223 grazie mille per i consigli, procederò con la sostituzione di un disco al raid 1 e usare quello usato come backup
@@int3rnauta grazie mille, sfrutterò uno slot libero del nas per aggiungere un disco, metterlo in raid 1 e uno dei due vecchi usarlo come backup. Ora mi è chiara la questione backup
per me siamo ben oltre... ho un raspberry pi4 con 2 pen drive da 32gb con openmediavault, vi entro con ftp.
no media, no foto e video (backup manuale trimestrale).
no raid.
sincronizzo le istanze in locale con freefilsync quando accendo i pc a lavoro o il laptop.
2:00
Non esattamente. Si trovano dischi PMR da 2.5" da 2 e 4TB, ma vanno cercati bene, forum alla mano, e/o nel mercato dell'usato.
Curiosità: cosa ne pensi di soluzioni mirroring con ZFS o BTRFS al posto del classico Raid?
sei un grande, ti stimo tantissimo
I Western Digital Red Plus e Pro sono con tecnologia CMR.
Bellissima, quella dei lotti è un problema serio Ho un NAS, ma effettivamente stavo pensando di prendere un disco esterno dove fare un ulteriore backup ogni tanto... Ma invece un bel backup su nastro? Giusto per le cose importanti, tipo fotografie che se perdi sei finito.. (ora le ho su due Cloud a pagamento e sul mio NAS - ho perso foto personali in passato e ancora mi sto leccando le ferite.. ah con quelle di carta non succedeva!!)
Alla fine l'unica cosa di cui hai bisogno è un bel backup 3-2-1: ua-cam.com/video/jhi2SssiWpo/v-deo.html
Farò un video a breve su come implementarne uno senza impazzire.
Ciao a tutti.
Personalmente, dopo tante letture, ho selezionato la marca HGST come disco meccanico "migliore".
Dato che il marchio è stato comprato da WD ho ritrovato i loro prodotti marchiati come WD GOLD, leggendone le caratteristiche li trovo superiori ai WD RED PRO (quindi cmr).
Sono riuscito a prenderne 2 da 6TB in momenti diversi quindi data di produzione diversa.
In ogni caso sono finiti in un Synology 220+ con bk su hd esterno + secondo backup in cloud. Della serie che va bene marca e modello/lotto diversi ma ulteriori copie altrove sono il minimo sindacabile.
Io ho avuto poco dischi HGST, ma quei pochi scaldavano veramente tanto, hai avuto esperienze simili?
@@pietroleone1595 con temperatura ambientale di circa 20* in un Nas synology stanno a circa 30*
Sulla questione "sectore size" mi hai un pò perso: che intendi? Ma soprattutto - a livello pratico - cosa devo controllare per capire che la sectore size è simile o adatta al tris di ssd differenti che vado a comprare?
Grazie :)
Video interessante grazie. Ho un nas qnap 364-4gb (portati a 12) con 3 dischi iron wolf 2 da 4TB in raid 1 e uno singolo da 8TB dove tengo snaphot e 2 macchine virtuali... che non sono esattamente delle schegge tendendole sul disco meccanico, ma kali gira anche bene, mentre ho installato una specie di windows 11 lite (non ufficiale anche perché credo non ce ne siano) che nonostante tutto fa un po' fatica. Ho la possibilità di mettere 2 ssd m2 e infatti ne ho messe 2 da 256 gb solo per la cache in quanto uno lo avevo già e quindi l'ho recuperato e ne ho preso un'altro da mettere in raid per questo motivo! ...è rumoroso si ed ingombrante per il primo problema devo spegnerlo la notte perché è in camera e io li ci dormo, mentre per l'ingombro spazio ce nè! Probabilmente questa configurazione si può sicuramente migliorare, qualche consiglio è ben accetto. ciao! P.S. Ho i pannelli solari ma cmq non per questo è vantaggioso sprecare energia visto che cmq non basta mai.
Cosa ne pensi degli HDD Seagate IronWolf per un NAS ?
Non sono d'accordo, praticamente su niente :) (1) si usa sempre e comunque RAID-1, tranne i casi in cui non sia possibile (ad esempio per la dimensione minima del volume). Niente RAID-5 (sconsigliati da un 10 anni circa da ogni singolo produttore di storage), nè RAID-6 o peggio. Il problema riguarda la ripristinabilità di un sistema in avaria. RAID-1 immediato, RAID-x spesso difficilissimo. (2) stessi dischi. Non si usano mai sistemi con dischi diversi in RAID, perchè hanno prestazioni diversa, latenza diversa. Quello che si fa è usare ALMENO un disco (o meglio due) diversi come backup interni. (3) RAID in generale. E' straobsoleto, da 10 o forse 15 anni. Si va direttamente di zfs (ora supportato abbastanza degnamente anche da debian, fino a poco tempo fa si usavano FreeBSD, e fino a qualche anno fa addirittura Solaris, proprio per questo motivo). Non c'è il minimo confronto possibile. Un sistema zfs è -praticamente- un "megacontroller" con la RAM e la CPU enormemente superiore. Inoltre consente di fare (vabbè spoilero) backup di sistemi proxmox e zfs in generale in secondi. Cioè il backup per capirci di un server piccino con 500GB di macchine virtuali si può fare in 5 o 10 secondi. SECONDI. Chiaramente il restore richiede mezza giornata, ma vabbè :) (4) Durata degli SSD. La quantità dei dati scritti è normalmente minima, ma proprio minima, in ogni ambito SOHO. Normalissimi SSD SATA consumer degni, in RAID-1 o mirror che dir si voglia, e (almeno) una unità diversa (tipicamente rotazionale) per i backup interni. Preciso che - A sono laureato in informatica, B ho 50 anni e faccio l'informatico da 36, C amministro decine di server di storage, backup e tutto il possibile in mezzo mondo, buona parte FreeBSD, qualche Solaris, quale Debian, D mi occupo proprio professionalmente di disaster recovery, con tanto di software specifico "autoscritto" (in realtà basato su un fork, con supporto sia zfs che proxmox su zfs, sia pure molto "ruvido"). Versione breve. zfs in mirror, SSD Samsung EVO o PRO, HDD WD Gold per copia interna, SSD piccolino per boot (uso ancora unità SLC Intel). Se poi si ha più spazio (cioè un server) e più porte, si va di NVMe su PCI-e (sempre in mirror), SSD "stripe "(RAID-0) per i test di ripristino sacrificabili, 2x HDD per i backup interni. Riguardo ai backup diciamo "cloud" (per modo di dire) la soluzione migliore, a costo più basso possibile, è il combo mioprogramma (sto scherzando, va bene anche quello "originale"), ssh e rsync, e storagebox Hetzner. 5 euro al mese, 1TB di spazio, tranquillamente usabile con una VDSL tipica italiana. Chiaramente "a salire" per VPS stile Contabo storage (15 euro/800MB), o varie macchine di ogni genere. Il problema dello storagebox è la verifica, tocca usare MD5 (!) ed hanno dischi molto lenti. Chiaramente per 5 euro al mese, 1 un terabyte di spazio, non è che si possa fare tanto gli "schizzinosi". Un salutone
scusate, mi sapreste consigliare i modelli più affidabili per fare un nas con hard disk meccanici da 3.5 pollici? pensavo di fare un raid 5 con tre hd da 4tb l'uno
io starei sempre sui wd red plus. i gold in ambito domestico sono un po’ esagerati.
@@massimo79mmm wd red plus che sono CMR quindi vanno bene per RAID
@@francescoceladini ma anche gli smr vanno bene, la polemica smr vs cmr era perché wd ha venduto dei cmr dicendo che erano smr.
dipende da che prestazioni hai in mente. io guardo di più all’ affidabilità che alle prestazioni.
io non sono cosi' netto nel giudizio dei red come morro, i red lisci sono hd di tutto rispetto nel loro ambito.
se hai un nas soho, vanno da dio, e costano come le patate. prova a guardare le statistiche di mortalita' dei corrispondenti seagate.
nei nas con piu' richieste di affidabilita' o performance, allora i red plus, su quelli piu' in alto i red pro o gold.
ma si parla di altri prezzi. e ne vale la pena quando sopra ci salvi mp3 o foto di famiglia?
Grande morro, ma sulle considerazioni dei sectorSize, non è che facendo la gestione con LVM, potremmo uniformare la situazione andando ad agire sulle PE size dei Phisical Volume?
Il mio consiglio è: lasciate perdere del tutto. andar su "qualcosa" che supporta zfs, e fine di ogni discussione riguardo a LVM, perchè semplicemente "sparisce".
Bel video, ma, per cortesia puoi dirmi 4 modelli di HDD da 4tb e da 3.5 pollici da prendere (modelli precisi)? Il nas lo terrei quasi esclusivamente per back up e quindi lo terrei acceso solo per 3-4 ore al giorno due volte a settimana.
Visto che sto mettendo su un server casalingo con proxmox e voglio usare una vm con truenas e devo ordinare gli hdd, volevo farti sta domanda : c'è un motivo particolare per cui non hai parlato degli hdd Ironwolf ?
No, no. Vai tranquillo! Sono ottimi. Ho solo voluto tenere il video neutrale rispetto ai brand. Ho parlato dei WD RED per mettere in guardia i consumatori sulla tecnologia SMR in uso RAID ma per il resto non volevo fare nomi.
@@morrolinux grazie per la risposta !
@morrolinux ma STORAXA dice che è truenas ma fa anche i raid.. non ricordo se un tuo video o di un tuo collega ma truenas non ha il raid ma altri sistemi, quindi dovrebbe essere impossibile? o sto dicendo stupidaggini??
Per un uso strettamente domestico soprattutto con RAID 1 (con 2 soli dichi) i dischi SSD sono secondo me da evitare, sia per questioni di costo, ma soprattutto perché in caso di rottura di entrambi non si può recuperare più nulla, mentre coni meccanici si può sempre portare il disco in un centro di recupero dati. Perdere tutte le foto di famiglia, o progetti importanti può essere un dramma. Mentre non avere la velocità dell'SSD a casa è una cosa di cui si può fare tranquillamente a meno.
ALT.
Il RAID non è mica un backup.
Quello lo devi fare a prescindere dalla configurazione scelta.
In realtà il recupero di dati con gli SSD dovrebbe essere più facile: se si rompono è probabile che si rompa solo il controller e non i chip di memoria, quindi (almeno in linea teorica) ti basta acquistare un disco identico e sostituire il chip controller. Che non è un'operazione difficilissima, è potenzialmente qualcosa che uno potrebbe farsi anche a casa con la strumentazione giusta (a differenza del recupero dei dati di un HDD che richiede una camera bianca).
Ovviamente se si rompono i chip di memoria non puoi farci molto, ma come di un HDD se le testine vanno a collidere con il piatto.
In ogni caso devi comunque avere un backup oltre il RAID, perché banalmente anche fosse affidabile al 100% (cosa impossibile) ti prendi un cryptolocker che ti cifra tutti i file (e dirai ma è Linux e non posso prendere virus, che poi non è vero, ma i client Windows che ci colleghi sì) e addio dati...
il costo di recupero di un centro simile è MOLTO maggiore di quello di uno spazio cloud + una serie di hd esterni.
il recupero tramite servizi è l’ultima spiaggia.
poi se si parla di un head crash direttamente sul piattello, non ti rcuperano i dati in quella zona
@@massimo79mmm 100 o 150 euro al massimo te le cavi. Te lo dico con certezza perche era successo ad collega che aveva messo tutte le foto di famiglia nel portatile di lavoro.tragedia. ma si è salvato con poco.
@@morrolinux il NAS in casa per quei pochi che c'è ľanno è senz'altro anche una forma di backup. La maggior parte della gente comune ha solo chiavette o dischi esterni.
Davvero interessante, potresti dare il nome della Board o dove acquistarla, poi come hai collegato tutti i dischi a quest'ultima? USB drive bay?
Ciao, guarda qui: ua-cam.com/video/zcJyJO8YyDo/v-deo.html
sei bravissimo ti seguo spesso ciao
come facciamo a capire in generale se il disco che vogliamo comprare è SMR o pure no?
Si cerca nella scheda tecnica del prodotto reperibile sul sito del produttore. Ci si può arrivare anche da Google cercando SMR CMR
@@morrolinux ho comprato un hdd da 8tb wd gold ma faceva rumori stranissimi alla fine ho fatto il reso. Su youtube non trovo un video sugli hdd che mi aiuti a scegliere uno di buona qualità e che mi faccia capire quale hdd scegliere che marca, cosa cambia tra quelli in elio e in aria, cosa cambia tra sas e sata come si identifica un hdd rotto o difettoso, ecc.. spero tu riesca a darmi una mano con un tuo video ❣️
io ho un vecchio microserver hp con 4 bay (+ 1 per il lettore dvd) e volevo comprare proprio i wd red per fare un raid 6, ma se non sono adatti al raid, quali dovrei comprare? i normali wd blu?
i WD RED Pro e Plus sono CMR. Ma dopo molti fail che ho subito, WD non mi vedrà MAI più come cliente per i NAS / Server.
Tra i migliori e con un'esperienza personale zero-failure io consiglio i veramente eccellenti IronWolf di Seagate, che sono entrati a gamba tesa e hanno spaccato le ossa alla WD con la porcata degli SMR scoperta l'altr'anno.
Finora nei server che un paio di aziende con cui collaboro mi permettono di tenere sotto controllo, i dischi della Seagate sono quelli con la minore incidenza di rotture e errori mai viste.
La linea Exos è strepitosa.
Ciao carissimo, sei molto bravo e ti seguo spesso, ma ti correggo su una cosa. Si può passare da RAID1 a RAID5 in modo indolore senza rischi e mantenendo tutti i dati intatti. Ovviamente il backup è sempre consigliato quando si fanno queste cose. Questo lo saprai meglio di me.
Non sapevo questa cosa dei dischi WD RED ma leggendo un articolo su hwupgrade ho scoperto che Synology li riconosce e li bolla come incompatibili. Io ho proprio un NAS Synology e ci ho messo dentro dei dischi WD RED comprati 9 anni fa (quando presumibilmente questo problema non c'era). Ovviamente li ho comprati progressivamente nel tempo da lotti diversi facendo prima il mirror, poi il raid5 a 3 dischi e infine il raid5 a 4 dischi. Sapevo questa cosa dei dischi che si possono rompere insieme e quindi mi sono premunito. Per il futuro, visto che i WD RED sono fuori gioco, volendo comprare sempre dei dischi da 3,5 ma di buona qualità che tipologia di dischi consigli? Dovrei forse passare a Seagate?
Grazie
Saluti
Ahimè io ho fatto il setup con ZFS (per buone ragioni) ma quest'ultimo non permette di passare da RAID1 a RADZ1 (che sarebbe l'equivalente di un RAID5) quindi nel mio caso non posso scalare un bel niente :)
Per i dischi: i WD RED no, ma i WD RED Pro e Plus puoi usarli, non sono SMR. Comunque i Segate ironwolf sono ottimi.
Ecco... ho passato giorni a cercare il NAS "perfetto" (=economico...) e alla fine ho preso un 2 bay WD con dentro... 2 bei dischi RED.... e una settimana dopo mi spari sto siluro ... AAAARGH!!! In teoria sarei ancora in tempo a rimandare tutto indietro ma forse mi arrendo e incrocio le dita.
Però ti chiedo di fare qualche video su come recuperare i dati da un disco ext3 con superblock corrotto (e così pure quelli backup)... butto tutto? [P.S. si, ho chiuso la stalla dopo che erano scappati i buoi]
Ciao Massimo,
Controlla se i dischi in questione sono effettivamente dei RED e non dei RED Pro o Plus. Magari cerca il codice modello su Google per la certezza sulla tecnologia utilizzata (non deve essere SMR). Se così fosse, manda indietro i dischi, fidati.
Ho fatto male qualche anno fa a comprare n2 Western Digital WD Red 4 TB NAS WD40EFRX per mettere nel nas? Lo uso poco, ma i dati che ci sono dentro li, li consideravo al "sicuro", mi sbaglio?
Se sono i RED e non i RED PRO o i RED PLUS direi che non sono così al sicuro come pensi per almeno le due ragioni di cui ho parlato nel video.
@@morrolinux wd red wd40efrx questo leggo sul disco, erano quelli consigliati da qnap
@@trademark4500 Se sono di qualche anno fa è possibile che siano ancora CMR, dato che la novità dei dischi SMR nella serie Red è abbastanza recente (lo scorso anno, mi sembra).
Ad una ricerca rapidissima di quel modello in rete leggo che sono CMR (ma non ho visto una fonte ufficiale).
@@int3rnauta si sono del 2017 o 2018, da quel che ho capito dovrebbero essere cmr, quelli che hanno problemi sono smr?
Devi fare una precisazione: i dischi WD esistono anche CMR, io ho preso 2 da 4 Terabyte modello WD40EFZX che sono CMR, mentre il modello WD40EFAX è SMR. E' presente anche nella lista compatibilità Synoloygy
io sto sempre di più valuntando l'acquisto di un NAS ma 1 non ho le competenze per configurare bene da zero un NAS e cosa importante il costo elettrico sò che è importante anche perché mi serve molto spazio, diciamo che mi servirebbero almeno 3 dischi da 4Tb in raid 5 che consentirebbe di utilizzare 8Tb su 12 ma per non doverci pensare per un pò l'idea è 4hdd da 4Tb, però servono molti soldi circa 600€ se non ricordo male (è un po che non guardo)
Ciao mi sono iscritto da poco e trovo i tuoi video molto interessanti.
Io ad esempio volevo crearmi un sistema di beckup a casa, per archiviare e tenere al sicuro i miei ricordi, foto video.
Non mi interessa che sia connesso ad internet, ma semplicemente accendere e salvare le mie foto e video, su cosa potrei orientarmi?
Grazie
Però i WDRed che hanno problemi di durata sono quelli con tecnologia SMR, non i CMR che hanno sempre dimostrato lunga durata. Non ha grande peso, ma ho un nas con cinque dischi WDRed CMR, ho sostituito tutti i dischi, ma nessuno è durato meno di otto anni, l'ultimo dopo dieci anni.
Video interessante, mi torna in mente il mio storico acquisto meditato mesi, di 2 Black Harmour Seagate (1.800mila lire cadauna)...la prima configurata con 4x2tb in raid 5.... Muore un disco...come da best practice inserisco quello di scorta hot swap per ricostruirlo e.....Boom perdo un secondo disco dal pool....panico...un po' di analisi e scoprii che una controller gestiva entrambi i dischi e aveva deciso di mandare offline un disco buono. Recuperai i dati solo dando in pasto i 3 dischi ad un sw terzo su un pc. Inutile dire che la seconda Black Harmour 8Tb è ancora sigilltata... Da prima del 2001 ormai....
PS
Oltre alla qualità dei dischi considererei la doppia alimentazione (ups a parte ovvio :-).
Ottimo video. Mancava solo un riferimento a RAID-6.
Ma usare degli Ssd magari NVME da usare come cache in modo da scambiare i dati velocemente e HDD per poi salvare i dati? Potrebbe essere una soluzione valida?
Si perché no. Dipende dal caso d'uso.
sarebbe interessante un video dove parli degli hardidisk da nas e quali effettivamente vanno bene da 3.5, 2.5 e infine ssd...
mi pare di aver capito che il Nas + hdd / ssd serie enterprise sarebbe la scelta migliore in caso di utilizzo intensivo .
il Synologic 1522+ con 5 dischi consuma da 19W a 35W con un po di servizi sopra non so come potrei portarlo a 50W.
I dischi rotativi da 2.5" come fai ha dire che non ci sono oltre 1Tb, io direi che sono difficili da trovare . Io dischi da 2.5" da 2Tb ne ho 2 , da 4Tb ne ho 3 e da 5Tb ne ho 2
che ti hanno fatto di male i WD RED PRO o RED PLUS
Soffermiamoci un momento su ciò che ho detto.
1. La frase:
"Generalmente non trovate dischi di quel tipo da più di 1Tb a meno che non siano SMR"
non significa:
"Non ci sono dischi da 2.5 oltre 1Tb"
2. La frase "I WD RED non sono per NAS"
Non significa:
"I WD RED PRO e RED PLUS non sono per NAS".
Ciao, io ho i WD Red Pro, vale lo stesso discorso dei Red?
No. Sono due prodotti diversi.
Il problema a 8:00 è vero anche usando un raid 5?
Una cosa molto importante che vorrei aggiungere al tuo discorso: un RAID non è un backup! Abbiate cura di avere sempre un HDD offline che collegherete via USB 3 o e-sata o in una baia libera del NAS e che sia abbastanza grande da contenere tutti i dati del vostro RAID. Su questo disco vi consiglio di fare un full backup periodico di tutti i dati sul NAS (idealmente settimanale ma va bene anche mensile) e quindi staccarlo e lasciarlo offline: in questo modo avrete sempre una sicurezza in più ed un vero backup a disposizione. Altro consiglio: per i dati più importanti (documenti, codice sorgente, magari anche foto) fate anche un backup off-site in cloud
Esatto!
Lascio un puntatore a chi legge a tal proposito: ua-cam.com/video/jhi2SssiWpo/v-deo.html
Hai tralasciato un problema molto grosso: i dischi si possono rompere anche a causa sovratensioni di alimentazione dovuti a fulmini, guasti alla rete elettrica o semplicemente ad un guasto all' alimentatore.
Se metti una serie di dischi in RAID questi saranno tutti alimentati dalla medesima sorgente di alimentazione ed è dunque molto probabile che si guastino tutti contemporaneamente in caso di sovratensione: nel caso di dischi meccanici questo rappresenta un grosso fastidio (e un sostanziale esborso di soldi) per l' esecuzione del recupero dati perchè i dati restano comunque immagazzinati magneticamente all' interno dei dischi ma serve un laboratorio specializzato per poterli estrarre............. nel caso di SSD invece potrebbe essere un grosso problema perchè i dati sono immagazzinati dentro memorie flash che sono suscettibili a distruggersi in caso di sovratensione...... se la sovratensione arriva alle flash, i tuoi dati sono persi per sempre......
È a questo che servono i backup :)
ah quindi i dischi con su scritto chiaramente e in caps lock NAS non vanno bene per i nas? segno..
i WD RED sono ottimi per NAS... e ci sono diversi modelli... io comunque ho degli Exos.. non dovrebbero essere male
Non capisco il vantaggio del mirroring su due dischi ssd. De facto quello che porta a far fallire un disco ssd (a differenza di un disco meccanico) sono il numero di riscritturre. Con un raid 0 entrambi i dischi avranno esattamente lo stesso numero di scritture e quindi falliranno (a livello teorico) piu' o meno nello stesso momento.
(ho scritto il commento prima di vedere la fine del video). Ad ogni modo penso che le scelte tecniche vadano ponderate in base all'utilizzo che ne facciamo. Io al momento ho due nas. Il primo che mi serve da archivio storico per cui i dati vengono registrati ma difficilmente modificati si basa su un sistema debian con mergerfs e snapraid. utilizza una dozzina di dischi da 2.5" da 5TB come dati e 3 dischi ssd da 8tb per la parità (anche in questo caso come nel tuo forse e' un approccio inutile in quanto tendenzialmente i due dischi dovrebbero morire nello stesso tempo, ma sto pensando ad una soluzione per prevenire il problema, differenziando la tecnologia dei dischi usati per mantenere la parità). Il secondo nas che invece ha un utilizzo piu' intenso di letture e scritture e' un approccio piu' classico ed usa 32 dischi da 1tb sas (sempre da 2.5") sempre su debian ma con zfs.
I WD Gold come come li vedresti?
io dovendo creare nas piuttosto grandicelli ho optato per ironwolf 12tb. costano poco e per ora sembrano affidabili (0 crash negli ultimi 3 anni). se domani cominciano a dare segni di sciuccamento, vengo a cercarti 🤣
Ricordatevi che gli HD dei NAS vanno cambiati sempre prima dei 4 anni ed è meglio cambiarli ogni 3 e usare quelli sostituiti per applicazioni meno gravose per es come dischi di swap su dei pc secondari.
Gli hard disk Winchester sono per definizione con dischi in rotazione.
Ma un Raid misto meccanico-ssd ha senso?
Qualcuno mi può consigliare una scheda raid economica 16x oppure 2x?
Io pensavo che i NAS fossero semplicemente dei dischi di rete, perché ci fai girare servizi? E, se non sono troppo indiscreto, che servizi sono?