sono solidale con te e con tutti coloro che sono stati colpiti da incendi.quest'anno il 30% delle barbatelle che ho piantato ( di sostituzione) sono morte
Ciao potresti aiutarmi nel capire un problema su degli innesti su Barbarella in un terreno grigio argilloso ...la foglia si accartocciava tipo un mezzo sigaro.... grazie
Ciao da volontario antincendio boschivo (AIB piemonte) capisco lo stress di un incendio vicino casa con evacuazione. Un pensiero alla volontaria che ha perso la vita. Da me continua a non piovere le viti soffrono il nostro acquedotto che serve una decina di case è praticamente secco ( circa 3 minuti per fare un litro di acqua) questa mattina abbiamo eseguito un collegamento con un altro acquedotto sperando che riesca a mandare un minimo di acqua nelle case, e riduzione dei consumi di acqua. Per le viti vedremo il prossimo anno cosa si è salvato, una vigna molto rapida ed esposta al sole molto probabilmente verrà estirpata, mi è impossibile recuperare acqua per bagnare irrighiamo solo un pezzo di orto con acqua di recupero
Ps tutto fatto con i pentavomeri!....superato il periodo critico sempre pentavomere, ma vomeri girati al contrario per rimandar la terra in mezzo al piazzale!
Solidarietà per la paura e per i danni causati dal fuoco.. Ma c'è poco da andare a cercare i 5 sintomi dello stress idrico. Non piove da troppo tempo, temperature altissime e tutte le piante (non solo le viti) sono in sofferenza. Tomi fogliari bloccati, fotosintesi, scambi gassosi quasi del tutto annullati, quindi mancanza di accrescimento dei frutti, lignificazione precoce dei tralci... così in quasi tutt'Italia. La viticoltura si faceva una volta dove non c'era bisogno di irrigazione.. Altri tempi..
Ciao matej forza e coraggio per tutto non sarà sempre così, qua al nord Salento non di meglio da noi, io il mio giovanissimo vigneto ogni 3 gg li do 3 h di acqua (il pozzo è a conto mio alla profondità di 194m di cui 20m di acqua dallo scavo fatto nel 2005)a risentirci, cambierà tutto! 😊🤔👍
Il rimedio è mandar la terra nell interfila, fare una vera e propria montagna di terra sotto il ceppo!! Cosi resiste...(in sardegna ci sn 300 gradi e le vigne van avanti cosi!)... altro segreto è lavorar la terra per tappar ogni singolo foro o crepa per evitare la trassudazione, cosi ti salvi dalla siccità!
Sempre grazie a chi ci aiuta contro gli incendi.
Bravissimo 👏👏👏
Tema interessante 👍👍👍
Grazie ☺️
sono solidale con te e con tutti coloro che sono stati colpiti da incendi.quest'anno il 30% delle barbatelle che ho piantato ( di sostituzione) sono morte
Ciao potresti aiutarmi nel capire un problema su degli innesti su Barbarella in un terreno grigio argilloso ...la foglia si accartocciava tipo un mezzo sigaro.... grazie
Ciao da volontario antincendio boschivo (AIB piemonte) capisco lo stress di un incendio vicino casa con evacuazione. Un pensiero alla volontaria che ha perso la vita. Da me continua a non piovere le viti soffrono il nostro acquedotto che serve una decina di case è praticamente secco ( circa 3 minuti per fare un litro di acqua) questa mattina abbiamo eseguito un collegamento con un altro acquedotto sperando che riesca a mandare un minimo di acqua nelle case, e riduzione dei consumi di acqua. Per le viti vedremo il prossimo anno cosa si è salvato, una vigna molto rapida ed esposta al sole molto probabilmente verrà estirpata, mi è impossibile recuperare acqua per bagnare irrighiamo solo un pezzo di orto con acqua di recupero
dai! bene che sia scampato il pericolo! un saluto da lucca (incendi pure qui e vicini)
Ps tutto fatto con i pentavomeri!....superato il periodo critico sempre pentavomere, ma vomeri girati al contrario per rimandar la terra in mezzo al piazzale!
Solidarietà per la paura e per i danni causati dal fuoco.. Ma c'è poco da andare a cercare i 5 sintomi dello stress idrico. Non piove da troppo tempo, temperature altissime e tutte le piante (non solo le viti) sono in sofferenza. Tomi fogliari bloccati, fotosintesi, scambi gassosi quasi del tutto annullati, quindi mancanza di accrescimento dei frutti, lignificazione precoce dei tralci... così in quasi tutt'Italia. La viticoltura si faceva una volta dove non c'era bisogno di irrigazione.. Altri tempi..
Ciao matej forza e coraggio per tutto non sarà sempre così, qua al nord Salento non di meglio da noi, io il mio giovanissimo vigneto ogni 3 gg li do 3 h di acqua (il pozzo è a conto mio alla profondità di 194m di cui 20m di acqua dallo scavo fatto nel 2005)a risentirci, cambierà tutto! 😊🤔👍
Il rimedio è mandar la terra nell interfila, fare una vera e propria montagna di terra sotto il ceppo!! Cosi resiste...(in sardegna ci sn 300 gradi e le vigne van avanti cosi!)... altro segreto è lavorar la terra per tappar ogni singolo foro o crepa per evitare la trassudazione, cosi ti salvi dalla siccità!
Io ho un metodo che non sbaglia mai. Se non piove da 4 mesi le vigne hanno sete
Io cimerei di meno anzi niente
Cimare di meno è un dovere. Anche perché ogni taglio è una ferita che va a stressare la vite.