Yoga - Perché vivere nel momento presente
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- Опубліковано 7 січ 2019
- Cosa ci impedisce di usare le nostre capacità al meglio? Cosa ci fa essere in preda dell'ansia o della tristezza? La risposta a queste domande sta nella capacità di vivere il momento presente.
Vediamo quindi come lo Yoga ci insegna a prendere il meglio da istante della nostra vita.
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Sara, sei una persona davvero speciale.. sei anche quantica..io mi sono avvicinata allo yoga e alla fisica quantistica da un po' di anni. Un mondo affascinante e confermo: siamo noi che creiamo la nostra realtà. Per questo è necessario vivere il presente e sintonizzarsi sulla frequenza giusta. Buona giornata. Namaste 🙏💃❤
Tutto vero. Purtroppo io spesso rimugino su eventi passati e ciò mi porta ansia e deconcentrazione e non mi fa vivere a pieno il presente. Grazie allo yoga e alla meditazione pian piano sto migliorando me stessa.
Ciao Sara :) grazie per questo video. Io ho 27 anni e da circa 8 mi sono avvicinata alla pratica della meditazione. All'inizio facevo molta fatica a rimanere nel qui ed ora, per me era veramente una tortura; poi mi sono resa conto che tendevo a scappare via dalla realtà perché nel presente spesso sento dolore, psichico oppure fisico. Ho sempre sofferto di piccoli problemi di salute, e sbalzi di umore anche molto pesanti, per me i pensieri e le fantasie sono sempre state un rifugio... ma ho dovuto pagarne il prezzo quando mi sono accorta che alienarsi dalla realtà è sempre un'arma a doppio taglio, non fa che incancrenire la sofferenza, ti scollega dalle tue percezioni, ti impedisce di ascoltare correttamente anche i segnali del corpo. Meditare mi ha fatto comprendere che il dolore, se è parte del presente, deve essere accettato e compreso a fondo, perché solo così lo si può guarire; da quando l'ho capito ho iniziato a trovare il mio equilibrio e le mie sofferenze si sono ammorbidite. A volte è dura, ma io penso di essere sulla strada giusta, perché sento di essere riuscita a portare a galla dei traumi e a lavorarci, e la qualità della mia vita è migliorata tanto. Credo davvero che prendere consapevolezza anche delle proprie emozioni negative e accettarle con gentilezza, senza giudicarle, senza cedere alla tentazione di anestetizzarle scappando via, aiuti tantissimo a gestirle nel modo migliore. Cosa ne pensi? Anche tu hai vissuto qualcosa di simile? Un abbraccio, grazie ancora per i tuoi video.
ciao Valeria, dicono che il dolore sia inevitabile, mentre la sofferenza sia una nostra decisione.
Non possiamo evitare di vivere eventi dolorosi, ma possiamo evitare la sofferenza che nasce dal continuare a ripensarci.
Ciò non significa che dobbiamo rimuovere il nostro passato. Il nostro passato ci rende saggi, ne abbiamo bisogno!
Significa che dobbiamo elaborare il dolore, viverlo e comprenderne l'insegnamento. Dobbiamo illuminare il nostro passato con una nuova luce, perchè senza ciò che ci è successo in passato, non potremmo essere in questo momento presente.
Ciao
Ciao Valeria! io ho 29 anni e pratico yoga da 8 come te. Mi sono rivista moltissimo nella tua esperienza che ha fatto parte della mia infanzia e giovinezza. Tornare al corpo e al sentire, al momento presente, compreso il fastidio e il dolore non è stato semplice per nulla. Ma ora sono una donna presente e spt radicata. Sono molto felice che anche tu abbia trovato la chiave!
Ma grazie 😍😍 sono molto simile a ciò che descrivi di te e mi trovo in un momento difficile..leggere le tue parole mi ha davvero confortata e stimolata ancora di più a tentare un cambiamento Grazie di cuore
Il cuscino di totoro è stupendo!!!
Buongiorno Sara, ciò che hai detto è pura verità............. il passato è andato, morto sepolto e non ritornerà mai più..........😃 anzi il continuo rivangare è solo una zavorra che ci blocca li e non non fa vivere al meglio. Che dire del futuro 🤷♀️ non so deve ancora arrivare.......... quindi ci penseremo al momento giusto. Ora siamo tutte qui e pensiamo solo al qui e ora.......... 💜 Grazie e una Buona giornata 🙏🏻💙
💖💖💖
Il tuo video capita proprio nel momento giusto! Non riesco più a concentrarmi nello studio, la mia mente naviga e scivola altrove.
Seguirò il tuo consiglio e vedremo....🍀
Tutto verissimo Sara, ma tutto altrettanto difficile !! Lo yoga aiuta tantissimo, me ne sono resa conto iniziando a praticare , ma il difficile è riuscire a convincere chi ti sta accanto che non è un "essere superficiali" ma che invece è un modo x riuscire ad essere più sereni ed affrontare meglio le prove che la vita ci pone davanti! Ma non ci arrendiamo e continuiamo x questa strada!! Grazie x le tue riflessioni e buona giornata! 🙇🙇🙇
Giustissimo Morena!! A volte gli altri ci vedono come persone con la testa fra le nuvole, tutte propense alla spiritualità, ma invece lo yoga (se preso nel modo corretto) ti aiuta a radicarti e ad essere più consapevole, liberandoti allo stesso tempo di negatività e rabbia. 🤗🤗
Grazie mille, mi ritrovo molto nella tua descrizione in riferimento allo sport e alla concentrazione, per me la corsa è una forma di meditazione 🤗
Lo Yoga è l'arte del saper vivere, almeno a me dà questo. Infatti non è la perfezione e l'elasticità con cui svogli le asanas che fa la differenza, ma il modo in cui il tuo corpo e mente sono perfettamente presenti ed allineati durante la pratica che ti da quella sensazione di consapevolezza. Consapevolezza che poi inizi ad applicare nella vita quotidiana :) . Grazie Sara, sei per me l'Insegnante con la I maiuscola .
Sara...ormai mi hai già letto e commentato...ogni video sono più sereno...forte,addominale duro,gluteo duro,focalizzato....ammetto già di essere nato con delle mete e di averne raggiunte moltissime ma ORA, voglio andare oltre....oltre ogni limite,oltre ogni debolezza...Namastè!!!
quello che dici in questo video per me è illuminante! Qui e ora, è proprio così che io vorrei vivere, perché credo sia la chiave per la serenità, ma per come sono fatta io non sarà facile. Spero che lo yoga e la meditazione, a cui da pochissimo, grazie a te, mi sono avvicinata, possano aiutarmi. Grazie
Mi piace ciò che dici,ma soprattutto come lo dici... trasmetti molta serenità 🙏
Buongiorno Sara! già chi pratica yoga anche da principiante come me sa queste cose ma è sempre bene rinfrescarle e tenerle bene a mente.. grazie e buona giornata 😘
Aono assolutamente d'accordo.. anche se spesso è difficile non lascaire che la mente divaghi.. soprattutto in alcuni periodi!! grazie per questo video ♥
Proprio i consigli che mi ci volevano❤️
Leggevo giusto pochi minuti fa un articolo di Emmet Fox, che diceva che il focalizzarsi troppo sul raggiungimento di obiettivi preposti, "rimanda" la nostra felicità a un ipotetico futuro, sottraendoci dalle gioie del presente. Il presente, infatti è l'unica occasione che abbiamo di essere...presenti. Finché non impareremo a vivere nel presente, non potremo mai sperimentare e raggiungere la vera consapevolezza della nostra Natura Divina. Grazie mille per questi video e per stimolare una riflessione su una pratica dello yoga più "olistica" e completa🙏
Grazie Sara!! Buonissima giornata!!
Namastè !che bello questo video, grazie, guardo sempre i tuoi video sulla filosofia perchè l'ho fatta solo poche volte col mio gruppo yoga
Grazie, bellissima lezione!
grazie Sara, giusto insegnamento, a volte ci scappa il pensiero, lo so ma cercherò' di restare nel presente. un abbraccio
Grazie 🙏 E' difficile essi concentrarsi...
Il passaggio tra i tre stati temporali è labile! Io sono sia nel rimurginio che nel futuro! Però posso farcela. Ho conosciuto questo canale tanto tempo fa ma solo da oggi grazie mia madre vorrei vedere e praticare tutti i vostri video. Siete grandi! 😍
Grazie dei consigli🙏
Grazie Sara. 🤗
Watching this right away 🙏🏼🙏🏼
Grazie mille ♡
Sei bravissima! Grazie!
Grazie Sara 😘
Grazie
Carissima Sarà hai toccato un argomento che a me personalmente sta molto al cuore. Tutto quello che hai detto in questo video, riesco proprio applicarlo a me stessa. Naturalmente anche in modo negativo. Ma sto cambiano sto cambiando sul serio ed è un percorso naturale, non forzato. Ed è stato proprio a iniziare a praticare con i tuoi corsi che mi sono soffermate sul mio modo di vivere. Già, ho 50 anni quindi il passato era molto presente con gioia e nostalgia, futuro quasi spaventeso, come saranno i miei anni in vecchiai? Tante domande che poi riescono davvero rovinarti le giornate. Davvero unica cosa bella è vivere nel presente, e lo yoga in questo senso era davvero determinante. Ho inizato a praticare con il corpo arruginito, i dolori alla schiena davvero importanti (mi chiedevo, caspita ma tra 10 anni io non mi muoverò più), con il peso in eccesso, male alle ginocchia, le braccia che non riuscivano all'inizio a sostenere la posizione della tavola. Un disastro. Anche frustrante, quante volte ho pensato chi me lo fa fare. Ma ogni giorno mi sedevo davanti la tv con il tuo corso e davanti al pc con i tuoi video. La tua energia ha riuscito a riaccendere la mia e oggi dopo un anno di pratiche sono migliorata moltissimo. Non ho dolori, mi piego benissimo, riesco a concentrarmi di più sulla pratica, sono riuscita a fare le posizioni che credevo impossibili. Unica cosa che vorrei fare e non sono ancora riuscita, poter praticare magari di fuori, al mattino nel giardino,senza distrazioni. Ma ho sempre paura che senza il tuo video non riesco. Scusa per questo sfogo, insomma grazie per tutto quello che fai, che trasmetti, che condividi, perchè a me sei riuscita davvero a cambiare il mio modo di vivere. E ho imparato che anche a 50 anni non è mai troppo tardi!
Ciao Viera, grazie per questo tuo bellissimo messaggio! Non è mai troppo tardi per iniziare a volersi bene.
Ti abbraccio forte!!!
Grazie Sara hai ragione
❤️
Ciao Sara come stai? È la prima volta che ti scrivo ma ti seguo già da mesi e mi sto impegnando seriamente ogni giorno sempre di più grazie 🙏 per quello che sei e che fai, ho scoperto un mondo 🌏 nuovo e mi sento bene ti auguro tutto il bene e ti seguirò sempre
GRazie mile Angela per questo tuo messaggio. Un abbraccio
@@LaScimmiaYoga grazie Sara ma per il cane a testa in giù non riesco ancora a mettere i piedi a terra e mi sto impegnando molto, dove sbaglio. Grazie un abbraccio 🤗
Beh... se vogliamo proprio dirla tutta, prendendo a prestito le parole di Seneca, non esiste il passato e non esiste futuro. Esiste solo il presente poiché è la dimensione in cui possiamo agire. Non abbiamo potere nel passato e neppure nel futuro. Inutile crearsi aspettative in un futuro che non dipende da noi. Molte delusioni avvengono perché si investe nel futuro e poi i nostri sogni non si avverano... la mente è terribile, ti fa creder vero anche ciò che non è.
Ciao sara.. Grazie mille per il video! Mi tocca molto da vicino.. Pratico ashtanga da 7 mesi... Durante le asana piu' impegnative mi concentro bene su cio' che sto facendo.... Ma quando ci si ferma in padmasana.. Ascolto il mio respiro per poco.. E poi inizio inevitabilmente a divagare... Stranamente invece trovo la concentrazione con karnapindasana... Sono a mio agio.. Ascolto il respiro.. E la manterrei ben piu' degli 8 respiri.. Queste erano solo mie considerazioni.. Un bacio.. Ti seguo sempre!
Grazie Luisa!! Un abbraccio forte
Il mio lavoro pretende l'essere multitasking e il trovare un momento per il qui ed ora è indispensabile ed anche parecchio prezioso
Namaste
Anche il mio, infatti mi domandavo come fare nei momenti in cui è obbligatorio essere multitasking come al lavoro che comunque occupa un terzo di quasi tutte le giornate della settimana. Grazie, namasté
E' sicuramente il male della nostra realtà ....quante volte mi è successo ...ma ogni volta mi rendo conto e cerco di rimediare ... fare mille cose insieme è davvero devastante ... non vorrei davvero più farlo ma quanto è difficile ?? YOGA IS THE ANSWER !!! NAMASTè ...
Grazie! Video veramente interessante. É da quando faccio yoga che ho iniziato a capire l'importanza di rimanere nel momento presente. Ci riesco abbastanza durante la pratica degli asana e la meditazione, ma nel resto della giornata mi accorgo spesso di "divagare" nel passato e nel futuro. Trovo ancora difficile per me rimenere ancorata nel presente durante tutta le giornata...
Grazie del interessante video!
Il Passato non esiste più, il Futuro è un'ipotesi. 🙏
Gentile Sara Bigatti normalmente i sūtra, vale a dire gli aforismi , vengono divisi in quattro capitoli, il primo dei quali è dedicato proprio alla definizione e allo scopo dello Yoga. Il primo è il seguente:
ATHA YOGĀNUŚĀSANAM (Yoga Sūtra, I-1)
Stante alla traduzione letterale (1), l’aforisma può venire tradotto in diversi modi (2). Uno dei più consueti suona più o meno così: Ora, l’insegnamento dello Yoga . Un altro potrebbe invece risuonare in tal modo: Adesso, la disciplina dell’unione . Tuttavia se consideriamo l’inizio di diversi testi sacri di differenti tradizioni, come quella egizia, potremmo a ragione tradurre l’aforisma in questo modo: Qui e ora lo Yoga.
Andiamo per gradi. Il termine sanscrito Yoga deriva dalla radice Yug, che significa unire, congiungere. Yoga significa dunque unione, tendenzialmente considerata come unione con la fonte divina originaria, con il proprio Sè divino, con Dio.
Fin a questo punto tutto bene, peccato che, se ci fermassimo qui, potremmo tranquillamente depositare le buone intenzioni e arrenderci di fronte all’evidenza: per come siamo fatti, almeno in questa epoca e nella nostra cultura, questa unione è per la maggior parte delle volte qualcosa di inconcepibile.
E’ pur vero che, prima di imparare a correre, forse sarebbe meglio saper allacciarsi le scarpe. Allo stesso modo concepire l’unione in termini superiori e puri, un’unione slegata dunque dalla nostra vita quotidiana, potrebbe significare alimentare una vana illusione.
Ci chiediamo se sia possibile unirsi con il divino quando non si fa che alimentare malcontenti e rancori all’interno della propria famiglia, ad esempio. Se sia possibile parlare di Yoga quando non sappiamo accettare nè noi stessi nè ciò che non comprendiamo degli altri. Se, in nome dell’Amore, della Verità o della Giustizia ci separiamo, ognuno seduto sul proprio seggiolo guardando con superiorià gli altri.
Se sia possibile, in ultima analisi, affermare superbamente di godere di un contatto realmente divino quando siamo continue prede delle nostre passioni, emozioni, desideri, che ci portano lontani dal nostro prossimo e, cosa forse ancora più grave, a non considerare i fatti testimoniati dalle nostre stesse azioni.
Dunque, unione con che cosa? Forse potremmo partire da noi stessi e da ciò che ci circonda prima di contorcere i nostri arti o sederci a gambe incrociate attendendo che qualcosa di sublima avvenga.
E questo quando? due volte la settimana, dalle nove alle undici? tutte le mattine all’alba? Forse non si tratta nemmeno di questo. Qui e ora potrebbe essere l’unico “periodo” realmente sensato per esercitare l’attenta osservazione di sè, finalizzata alla constatazione di ciò che siamo e di ciò che non siamo, senza orpelli nè giudizi. E da lì, proseguire.
Un piccolo inciso. Con questo non intendo affatto affermare l’inutilità di certe pratiche e discipline fisiche o meditative. Solo, un piccolo monito di attenzione: se ci si butta in esse senza guardarsi attorno, nella vita di tutti i giorni, esse non solo diventano inutili, ma addirittura pericolose. Infarcire il proprio ego nella consapevolezza di stare facendo qualcosa di “speciale”, senza considerare se stessi e le persone che ci circondano, conduce inevitabilmente all’imbrigliamento nella propria, infinita ignoranza della Realtà. Per giunta credendo di essere individui evoluti e superiori.
Il Qui e ora è l’unica cosa che realmente abbiamo. Lo possiamo evincere dalle parole dei saggi che, stando ai fatti, lo hanno veramente raggiunto, come nel caso di alcuni sciamani della tradizione indiana pellerossa.
Vivere “per” il momento non è la stessa cosa che vivere “ nel” momento del qui ed ora.
Il saggio accetta ogni momento per quello che porta, vivendo in maniera piena e completa.
Per i popoli nativi, l’abilità di reagire istantaneamente al mutare degli eventi veniva considerata un segno di evoluzione della coscienza.
(Chokecherry Gall Eagle, Oltre la Capanna del Sole - 1998)
Oppure, possiamo prendere ispirazione dalle parole della tradizione Advaita:
C’è qualcosa di eccezionale, di unico nell’avvenimento presente che non caratterizza quello passato e quello futuro. Qualcosa che lo rende vivo e reale. […] Io sono reale perché sono sempre adesso, nel presente, e ciò che ora è con me fa parte della mia realtà.
(Sri Nisargadatta Maharaj, Io sono quello - 1973).
YOGAŚ CITTA-VRITTI NIRODHAH (Yoga Sūtra, I-2)
Procedendo con la traduzione letterale (3) possiamo intendere l’aforisma in questo modo: Lo Yoga è la regolazione delle modificazioni della mente.
Partendo dal presupposto che esista in noi un nucleo eterno e realmente divino, e che la mente e le sue percezioni provochino un annebbiamento totale di tale visione, possiamo dedurne che lo Yoga offra un mezzo per regolare i pensieri, le idee, le percezioni che ostacolano la coscienza all’armonizzazione con la sinfonia divina.
Facciamo un esempio servendoci di una metafora, chiedendo venia per la banalità di cui ci serviamo. Supponiamo che l’essenza divina nell’essere umano possa essere paragonata ad un flebile, meraviglioso suono, composto da una sola nota musicale. Consideriamo poi la nostra mente, i nostri sensi, lo stato di salute del nostro corpo fisico. La prima potrebbe essere essere paragonata alla più sconcertante musica heavy metal, “sparata” a tutto volume. I sensi, ad esempio, un bel sonetto di musica classica, lo stato fisico ad una allegra canzone popolare o ad una marcia funebre. Va da sè che a questo elenco si dovrebbero aggiungere una moltitudine di altre voci, ma proviamo a chiederci: nel fracasso dettato dal mix di queste sole tre fonti di suoni, come mai si potrebbe arrivare ad udire la sacra sillaba divina? Impossibile.
Ciao Sara, grazie per questo video, molto interessante. Si può dire quindi che yoga e Mindfulness siano un'unica cosa?
Ciao Stefy, il metodo Mindfulness si basa sulla tradizione meditativa Vipassana e Chan-Zen ed è un protocollo creato negli anni '70 da Jon Kabat-Zinn presso l'università del Massachusetts. La meditazione è uno stato naturale e per raggiungerla possiamo usare vari metodi a cui dare i più disparati nomi...ma parliamo sempre delle stessa cosa alla fine ^__^
Ciaoo
Ciao Sara :) a volte quando pratico yoga mi accorgo di far entrare delle distrazioni, mi capita soprattutto la mattina di giorni in cui so che poi ho tante cose da fare..la sera invece riesco a essere più focalizzata sulla sola pratica. Quando succede è sempre un po' un dispiacere, spero di migliorare! Quando succede cerco di riportare l'attenzione sul respiro ma a volte non basta, consigli?
Ciao Maria, il respiro è sempre di grande aiuto per la concentrazione. Prova anche a focalizzarti di piú sull'allineamento del corpo. Cerca di fare una specie di scansione di tutto il corpo in ogni posizioni per sentire ogni parte. Questo terrá la tua mente impegnata. Ciaoo
@@LaScimmiaYoga grazie mille per la risposta! Proverò! Namasté
Ciao, grazie mille per questo video, molto interessante! Hai mai pensato di fare un Podcast della Scimmia Yoga? Di solito ascolto questi video proprio come un podcast: con le cuffiette e magari lavando i piatti.... Che tanto non mi interessa come cosa su cui focalizzare la mia mente ;) Secondo me sarebbe di successo!
Stessa cosa per i Q&A..
Ciao Serena, in effetti è un po' che ci stavo pensando. Sto cercando di capire su che piattaforma sarebbe meglio pubblicarli...se hai consigli sono ben accetti ^__^ grazie ciaooo
Molti podcast che ascolto sono qui: www.libsyn.com/ @@LaScimmiaYoga. :)
ciao. c'è un libro che ci puoi indicare su questa tematica? grazie
Ciao Sara io vorrei fare una domanda... Trovo molto difficoltoso prendere delle decisioni... Prendere decisioni comporta porre lo sguardo al futuro,e quindi mi ritrovo spesso a pensare e a rimuginare su quello che potrei fare ,su quello che dovrei fare ,e quale potrà essere la cosa più giusta da fare .Non riesco a prendere delle decisioni in maniera netta...
in questo modo la mia mente tende sempre a vagare in avanti..so che ovviamente è sbagliato ma come si può fare quando bisogna prendere delle decisioni veramente importanti?? come si fa a rimanere concentrati sul momento presente se poi dobbiamo prendere delle decisioni serie, che potranno avere ripercussioni in seguito??
Ciao, non sono Sara e solitamente non commento ad altri utenti, ma vorrei provare comunque a darti la risposta dalla mia esperienza perché nel tuo commento ho ritrovato una parte di me. Ovviamente non conosco la tua storia, qualora non ti fosse utile scarterai il commento, ma se ti potesse aiutare anche solo un pochino, preferisco aver tentato.
Un esercizio che nel mio percorso di yoga, prima come allieva ma sopratutto dopo come insegnante, mi ha aiutato nel prendere decisioni:
- Come pratica di Asana: il lavoro sulle inversioni, verticali ed equilibri mi è stato molto utile per creare un punto fermo nella mente attraverso il respiro e il corpo. Prima di una decisione è utile generare un momento di silenzio, dove potersi ascoltare profondamente.
- Come visualizzazione: vedere me stessa dall’esterno prendere una decisione e chiedermi:
cosa sento dentro, visceralmente? se potessi prendere qualunque decisione, senza confini, quale sarebbe più coerente con la mia natura? ne prendo atto, e se non posso agire come vorrei, il meglio che posso fare qual'è? ascolto la risposta che arriva dal profondo, la risposta sincera che mi porta un senso maggiore possibile di sicurezza.
Ricordo a me stessa che il mondo non è qui per farci del male. Noi non siamo qui per fare del male al mondo. Tuttavia accade, per disattenzione. Poiché sia noi, sia il mondo che ci circonda, agiamo per gran parte del tempo sulla base dei condizionamenti passati e paure future. Pensiamo spesso che ciò che succede sia causa e responsabilità solo nostra, o solo degli altri. Questo con il tempo genera disequilibrio mentale, e quindi fisico.
In verità è un concorso di cause. Proprio per l’interconnessione che esiste tra le persone e i propri condizionamenti: di fronte ad una situazione ci siamo noi con i nostri condizionamenti/paure, che ci porteranno ad agire in un determinato modo, e l’altro con i propri condizionamenti/paure, che lo porteranno a re-agire in un determinato modo. Si tratta di responsabilità sulle conseguenze. La nostra dipende solo da noi ed è la sola sulla quale possiamo agire.
Il resto dipende dalla risposta esterna, non posso agire per gli altri o prevedere le variabili infinite. Qualunque sarà la mia scelta avrà comunque ripercussioni in futuro, buone o meno, così anche la non scelta o l'attendere nella decisione è di per sé una scelta, (la scelta del rimandare la decisione).
Accetto ciò che arriva dopo, anche se non mi piace, perché quell’azione era il mio modo migliore per agire e dunque l'unica reale possibilità, e questo genera un senso di pace nei confronti della MIA scelta (che è sacrosanta) e quindi di me stessa.
Spero in qualche modo possa esserti utile questo lungo commento. Ti mando un abbraccio
Anna
Ciao, fare progetti e pianificare va benissimo. Dobbiamo peró anche tener presente che non possiamo pianificare tutto, perchè non tutto é sotto il nostro controllo. Cosa fare quindi? Quando abbiamo un'idea dobbiamo cercare di svilupparla e metterla in pratica senza farci angosciare dai mille risvolti che potrá avere. Su questo tema ti puó interessare questo video: ua-cam.com/video/oxJyTEvY4JM/v-deo.html
Ciaoo
Molto bello questo video! 😊 Ho una domanda che non c'entra con il tema del video, però mi è sorta al momento.. preciso che pratico hatha da qualche mese, sono giovane ma ho già da qualche anno problemi alla cervicale (legati a postura sbagliata e molto stress): riuscirò a fare posizioni sulle spalle senza problemi, un giorno? Abbiamo provato la posizione dell'aratro e mi causava fastidio; a volte, quando sono particolarmente infiammata, anche altre posizioni in cui collo/spalle sono poco coinvolte mi danno un po' fastidio. Credi che praticare yoga mi possa aiutare? E praticare aiuterà a migliorare alcune posizioni che mi causano più fastidio oppure meglio lasciarle perdere? Ho paura che questo possa compromettere la mia pratica, in futuro.. e magari anche delle posizioni più difficili. Ciao,grazie Sara 😊
Ciao Elisa, per le contratture della cervicale devi costantemente fare degli esercizi, sul mio canale ne trovi diversi per collo e spalle, ma a breve pubblicheró un video dedicato specificatamente alla cervicale.
I miglioramenti nella mobilitá del corpo si acquisiscono con il tempo e con la pratica costante. Non ti forzare nelle posizioni che ti danno fastidio, non devi per forza fare tutte le posizioni.
Vai con calma e ascolta il tuo corpo!
Ciaoo
@@LaScimmiaYoga grazie mille! 😊
Per me è molto difficile vivere nel qui e ora ma sono conscia che vivere di ricordi negativi e paure del futuro mi sta rovinando l'esistenza, non è facile quando vivi una condizione di salute precaria non avere costantemente paura del futuro spero arrivi anche per me un giorno la capacità di sentire solo il momento presente
Ciao Sara, da un po' di tempo sono tormentata da attacchi di panico molto forti e ciò mi porta a stare sempre male durante un'intera giornata.. Sono costantemente preoccupata e non riesco a godermi più nulla. Potresti gentilmente darmi qualche consiglio o magari indicarmi come posso gestire maggiormente la mente ? Vorrei inoltre cambiare il mio modo di pensare sempre rivolto alle preoccupazioni del futuro per evitare situazioni spiacevoli, come quella che sto vivendo ora.
Ciao Raffaella, iniziare una pratica di esercizi di respirazione (Pranayama) e di meditazione puó esserti molto utile.
Sul mio canale trovi una playlist per la respirazione:ua-cam.com/video/a9-Xl9SIY1g/v-deo.html
meditazione: ua-cam.com/video/X1ePjNZZ7t8/v-deo.html
ed esercizi con lo stress e l'ansia: ua-cam.com/video/JFT0xAXMafQ/v-deo.html
Ti ringrazio davvero tanto ❤️
Ci sono delle letture consigliate su questo argomento?
Qualunque cosa sulla Mindfulness
Ciao Elisabetta, ci sono due libri che ti consiglio, parlano di questo, ma non solo. 'Yoga nella Vita' di Donna Farhi e 'Il cuore dello Yoga' di Desikachar. Trovi entrambi qui www.lascimmiayoga.com/libri-consigliati/
Slow down and withdraw from the vortex.
le donne sono multitasking ahahahah tranne mia moglie. Poi siete multitasking in tutto tranne quando guidate
....aaaaasa......aaaaasa. emmmn...aaaaaaaaa.....aaaaaaaaaa.....aaaaaaaaa.aaaaaaaaa....e bastaaaaaaa!!!!!!!!!!!
grazie