Aspettavo questa tua recensione, Lorenzo, come i bambini aspettano il Natale 🙂! Il buon, caro e vecchio Gareth Edwards mi è piaciuto molto anche alla regia del film su Godzilla del 2014 e di Rouge One: A Star Wars Story (pellicola dell'ormai lontano 2016). Certo, non è che mi piaccia molto questo genere di film futuristici quanto dispotici, ma comunque apprezzo il buon lavoro fatto per quest'ultima fatica cinematografica di suddetto cineasta.
Visto la scorsa settimana al cinema; ci ho visto un po' di rimandi a BLADE RUNNER, a STAR WARS, a IO ROBOT, all'UOMO BICENTENARIO....si mescolano per bene topos tipici del futuro distopico sia del futuro utopico. Visti i connotati della trama non è un azzardo dire che richiama anche a grandi linee quello che successe con la guerra in Vietnam.
Vero, verso la seconda metà del film si vede un Tg-notiziario che mostra degli attivisti anti-guerra alle AI, scena che ricorda i pacifisti che protestavano negli USA al tempo del conflitto in Vietnam…. indubbiamente una pellicola molto metaforica. Un pò troppo veloce, si vede subito dopo l’intro che viene utilizzato un ordigno nucleare (le AI , si, ma non è ben spiegato, e poi come dice Divus è un richiamo troppo palese a Terminetor), avrei contestualizzato di più.
Il film mi è piaciuto xche. I film di fantascenza mi. Piacciono è speto che faciano il seguito di thecreator sarebbe molto interessante. Scoprire che fine fara ilrobot bambina
Senza infamia, né lode direi: a tenere la mente accesa, c'erano poi diverse cose che non tornavano (e che mi hanno fatto pensare avrebbero potuto esser sviscerate meglio sotto forma di una serie televisiva, magari contenuta sui 5-6 episodi da un'ora): ad esempio, come hanno fatto i robot più antiquati ad acquisire coscienza? Il robot che il protagonista e la sua collega disattivano a ground zero, era un umano con la coscienza in un corpo robotico? Era un robot senziente? Com'è possibile che nessun abbia mai provato a colpire il Nomad? Non viene mai mostrata una scena dove se ne saggiavano le difese, facendo capire come fosse invulnerabile. Anche considerando che siamo in una versione alternativa della nostra storia, il livello di tecnologia necessaria per creare un ibrido umano-robotico mi sembra fin troppo in là, anche per il 2070 o giù di lì. Non solo: c'è un dialogo, in cui la capitana del protagonista gli svela come stia combattendo per vendicare i suoi due figli, di cui uno ucciso in maniera vigliacca da una robot. Ora, mi è stato suggerito che questa possa essere una balla inventata sul momento, però non solo manca un momento in cui viene svelata la bugia, ma ciò impedisce di gettare una luce almeno almeno ambigua sugli schieramente contrapposti, cosa che avrebbe potuto esser sviscerata in una serie televisiva, magari potenziando il personaggio di Watanabe e mostrandoci l'altro lato del conflitto...ma in generale, tutto il film si porta dietro un certo potenziale nel suo worldbuilding. Forse, più che per la trama (già sviscerata in svariati altri prodotti, sia vecchiotti che più recenti), l'ho apprezzato per il lato estetico ed alcune soluzioni visive: ad esempio, i robot-poliziotto che ricordano il protagonista di Chappie; oppure l'idea dei monaci robot, che strizza l'occhio al mondo dell'animazione giapponese (già anticipata anche solo dai programmi preferiti della bambina, di cui uno sembra una sorta di cartone propagandistico, dato che si intrevede il Nomad in formato animato). Insomma, in definitiva, un'occasione sprecata, secondo me: visivamente buono, ma narrativamente deboluccio.
Mi piace l'idea di società umana che si fonde con l'intelligenza artificiale. Nel senso di cooperazione ed evoluzione reciproca. Ma nella realtà credo che si avrà più una sorta di competizione e di ricerca di approfittare ora di una ora dell'altra parte. Si insomma, un proseguo della nostra storia.
Non lo so Divus Sinceramente per quanto mi riguarda si salva giusto l'aspetto visivo La trama è banale e i personaggi agiscono in modo assoluto illogico non vado nel dettaglio per non fare spoiler ma il finale non ha davvero logica. Il messaggio che volevano veicolare è interessante ma il modo con cui alla fine lo fanno è veramente insufficiente
Ma falle tutte così le recensioni 😅 più dici, più ne parli, più ci dici la.tua e meglio è. Guarda victorlazlo, fa recensioni anche da 40 minuti se ne vale la pena.
A me fanno un po' ridere questi film americani - antiamericani : Balla coi lupi Avatar The Creator Dipingono gli americani come guerrafondai senza scrupoli ( che poi è quello che sono ) , però nella realtà nonostante si comportino nello stesso modo , sono i buoni quelli che esportano la democrazia ( la loro democrazia,) facendo sempre sembrare gli altri paesi sporchi e cattivi. Ritornando al film , nonostante sia un bel vedere, sembra che manchi di un anima e che tutto quello che succede è tutto telefonato sin dall' inizio. Voto 7 ½ su 10 .
Come ho detto un paio di volte , The Creator era il film che più attendevo quest'anno e vedendolo non sono rimasto affatto deluso. Il mondo dietro questo film è qualcosa di davvero intrigante e solo Edwards per me è riuscito a catturarlo e a crearlo soprattutto in maniera unica rispetto a pellicole del passato. Se fossi stato in lui l'avrei fatto durare un po' di più in modo che alcune parti della trama e soprattutto dello sviluppo delle tematiche dei personaggi sarebbe espanso un po' di più e non sentendosi accorpato. Penso anche che il metodo dietro la produzione di questo film deve essere studiato in futuro in scuole di cinema perché ha salvato il film stesso dal punto sia visivamente e fotograficente parlando (e la colonna sonora di Hans Zimmer quella mica scherza !). La chimica tra John David Washington e Madeleine Yuna Voyles mi è piaciuta molto , Alison Janney come antagonista per buona parte del film l'ho trovata molto minacciosa , Gemma Chan fa il suo e lo fa molto bene , avrei preferito vedere qualcosa in più da Ken Watanabe che è stato davvero in gamba... e il personaggio interpretato da Veronica Ngo (cioè la simulant Kami) è diventata una nuova waifu robotica dopo Arcee😂. Comunque per questo film trovo molto simile all'approccio che ha dato Edwards a quello che ha fatto non solo con Monsters ma anche con il suo cortometraggio "Factory Farmed" (c'è ancora su UA-cam) che è servito a convincere la Vertigo Films per finanziare Monsters stesso. Quindi dai per concludere spero che diventi un piccolo cult della fantascienza degli ultimi anni e Gareth posso ancora di più migliorarsi imparando sia dai pregi che dai difetti di questo film. Come un'ultima cosa Divus ( poi concludo con questo papiro 😂) , il lavoro che ha fatto Oreste Baldini per l'edizione italiana è stato davvero ben fatto , non vedo l'ora di rivedermelo e poi guardarlo anche in lingua originale.
Che dire...noia noia e tantissima incongruenza e illogica in questo The Creator. Scene che si ripetono e ripetono e ripetono per tutto il film come Tom e Jerry. Tralaltro anche un anti americanismo a priori, come se fosse il grande mostro mangia mondi. Personalmente molto molto deluso 😅 Rimpiango i scifi come "il tagliaerba" che nonostante sia del 92 era molto più credibile di questo. 😅😅😅
Visto ieri sera. Un film che non mi è dispiaciuto, ma ho avuto la sensazione che avesse il freno a mano tirato, come se non avesse sfruttato appieno tutto il suo potenziale. Sono d'accordo sul fatto che esteticamente è molto bello, la regia, la fotografia, la scenografia, effetti speciali, colonna sonora, tutto molto bello. La trama non è male, però mi è sembrato si svolga, in particolare in alcuni punti, in maniera un po' precipitosa, secondo me Edwards poteva prendersi un po' più di tempo per approfondire un po' di più le cose, in particolare il rapporto che instaura con Alfie. Un' altra cosa che mi ha lasciato un po' così è l'aver usato molto poco la colonna sonora che in alcune scene avrebbe aiutato ad esaltarle e renderle ancora più emozionanti, voglio dire, c'hai Hans Zimmer e non lo usi appieno? Vabbè comunque in generale si, carino, però un pochino di insoddisfazione l'ho provata, specialmente sul finale, perché è a mani basse una delle scene più belle del film, ma che poi si spezza troppo subito, poteva chiudere meglio. Un 7 se lo prende.
Aspettavo questa tua recensione, Lorenzo, come i bambini aspettano il Natale 🙂! Il buon, caro e vecchio Gareth Edwards mi è piaciuto molto anche alla regia del film su Godzilla del 2014 e di Rouge One: A Star Wars Story (pellicola dell'ormai lontano 2016). Certo, non è che mi piaccia molto questo genere di film futuristici quanto dispotici, ma comunque apprezzo il buon lavoro fatto per quest'ultima fatica cinematografica di suddetto cineasta.
Bellissimo,Spettacolare,un Mix di Vari Film e Libri di Fantascienza !
Appena visto, mi è piaciuto
Incredibilmente bello !!!!👍
Grande divus
Anche il film di zaia sintitola thecreators
Bello il film e bellissimo il pezzo dei Radiohead, ci sta troppo bene
Visto la scorsa settimana al cinema; ci ho visto un po' di rimandi a BLADE RUNNER, a STAR WARS, a IO ROBOT, all'UOMO BICENTENARIO....si mescolano per bene topos tipici del futuro distopico sia del futuro utopico.
Visti i connotati della trama non è un azzardo dire che richiama anche a grandi linee quello che successe con la guerra in Vietnam.
Vero, verso la seconda metà del film si vede un Tg-notiziario che mostra degli attivisti anti-guerra alle AI, scena che ricorda i pacifisti che protestavano negli USA al tempo del conflitto in Vietnam…. indubbiamente una pellicola molto metaforica. Un pò troppo veloce, si vede subito dopo l’intro che viene utilizzato un ordigno nucleare (le AI , si, ma non è ben spiegato, e poi come dice Divus è un richiamo troppo palese a Terminetor), avrei contestualizzato di più.
Vi dico la verità io mi aspettavo di più in questo film, però a metà è stupendo come film
Il film mi è piaciuto xche. I film di fantascenza mi. Piacciono è speto che faciano il seguito di thecreator sarebbe molto interessante. Scoprire che fine fara ilrobot bambina
Bellissima riflessione Divus..grazie.
Senza infamia, né lode direi: a tenere la mente accesa, c'erano poi diverse cose che non tornavano (e che mi hanno fatto pensare avrebbero potuto esser sviscerate meglio sotto forma di una serie televisiva, magari contenuta sui 5-6 episodi da un'ora): ad esempio, come hanno fatto i robot più antiquati ad acquisire coscienza? Il robot che il protagonista e la sua collega disattivano a ground zero, era un umano con la coscienza in un corpo robotico? Era un robot senziente?
Com'è possibile che nessun abbia mai provato a colpire il Nomad? Non viene mai mostrata una scena dove se ne saggiavano le difese, facendo capire come fosse invulnerabile.
Anche considerando che siamo in una versione alternativa della nostra storia, il livello di tecnologia necessaria per creare un ibrido umano-robotico mi sembra fin troppo in là, anche per il 2070 o giù di lì.
Non solo: c'è un dialogo, in cui la capitana del protagonista gli svela come stia combattendo per vendicare i suoi due figli, di cui uno ucciso in maniera vigliacca da una robot. Ora, mi è stato suggerito che questa possa essere una balla inventata sul momento, però non solo manca un momento in cui viene svelata la bugia, ma ciò impedisce di gettare una luce almeno almeno ambigua sugli schieramente contrapposti, cosa che avrebbe potuto esser sviscerata in una serie televisiva, magari potenziando il personaggio di Watanabe e mostrandoci l'altro lato del conflitto...ma in generale, tutto il film si porta dietro un certo potenziale nel suo worldbuilding.
Forse, più che per la trama (già sviscerata in svariati altri prodotti, sia vecchiotti che più recenti), l'ho apprezzato per il lato estetico ed alcune soluzioni visive: ad esempio, i robot-poliziotto che ricordano il protagonista di Chappie; oppure l'idea dei monaci robot, che strizza l'occhio al mondo dell'animazione giapponese (già anticipata anche solo dai programmi preferiti della bambina, di cui uno sembra una sorta di cartone propagandistico, dato che si intrevede il Nomad in formato animato).
Insomma, in definitiva, un'occasione sprecata, secondo me: visivamente buono, ma narrativamente deboluccio.
Mi piace l'idea di società umana che si fonde con l'intelligenza artificiale. Nel senso di cooperazione ed evoluzione reciproca. Ma nella realtà credo che si avrà più una sorta di competizione e di ricerca di approfittare ora di una ora dell'altra parte. Si insomma, un proseguo della nostra storia.
Dipende, se l'IA sarà autocosciente di se o no.
@@LaZonaDiRin3743 passo non da poco ma possibile. Speriamo di capirlo se o quando succederà.
Grazie Lorenzo
Non lo so Divus
Sinceramente per quanto mi riguarda si salva giusto l'aspetto visivo
La trama è banale e i personaggi agiscono in modo assoluto illogico non vado nel dettaglio per non fare spoiler ma il finale non ha davvero logica.
Il messaggio che volevano veicolare è interessante ma il modo con cui alla fine lo fanno è veramente insufficiente
Sì è vero che potrebbero sviluppare un caratyere,ma i robot son creazioni del uomo
Ripasso quando l'avrò visto.
Ma falle tutte così le recensioni 😅 più dici, più ne parli, più ci dici la.tua e meglio è. Guarda victorlazlo, fa recensioni anche da 40 minuti se ne vale la pena.
Sono il primo che fa fatica a vedere video troppo lunghi però, a meno che non siano argomenti veramente ricchi.
I video di Victor sono al limite della sopportazione umana, molto spesso parla del nulla, lasciamolo perdere che è meglio
A me fanno un po' ridere questi film americani - antiamericani :
Balla coi lupi
Avatar
The Creator
Dipingono gli americani come guerrafondai senza scrupoli ( che poi è quello che sono ) , però nella realtà nonostante si comportino nello stesso modo , sono i buoni quelli che esportano la democrazia ( la loro democrazia,) facendo sempre sembrare gli altri paesi sporchi e cattivi.
Ritornando al film , nonostante sia un bel vedere, sembra che manchi di un anima e che tutto quello che succede è tutto telefonato sin dall' inizio. Voto 7 ½ su 10 .
Sinceramente l'ho trovato con una splendida fotografia, ma per il resto molto banale.
Come ho detto un paio di volte , The Creator era il film che più attendevo quest'anno e vedendolo non sono rimasto affatto deluso.
Il mondo dietro questo film è qualcosa di davvero intrigante e solo Edwards per me è riuscito a catturarlo e a crearlo soprattutto in maniera unica rispetto a pellicole del passato.
Se fossi stato in lui l'avrei fatto durare un po' di più in modo che alcune parti della trama e soprattutto dello sviluppo delle tematiche dei personaggi sarebbe espanso un po' di più e non sentendosi accorpato.
Penso anche che il metodo dietro la produzione di questo film deve essere studiato in futuro in scuole di cinema perché ha salvato il film stesso dal punto sia visivamente e fotograficente parlando (e la colonna sonora di Hans Zimmer quella mica scherza !).
La chimica tra John David Washington e Madeleine Yuna Voyles mi è piaciuta molto , Alison Janney come antagonista per buona parte del film l'ho trovata molto minacciosa , Gemma Chan fa il suo e lo fa molto bene , avrei preferito vedere qualcosa in più da Ken Watanabe che è stato davvero in gamba... e il personaggio interpretato da Veronica Ngo (cioè la simulant Kami) è diventata una nuova waifu robotica dopo Arcee😂.
Comunque per questo film trovo molto simile all'approccio che ha dato Edwards a quello che ha fatto non solo con Monsters ma anche con il suo cortometraggio "Factory Farmed" (c'è ancora su UA-cam) che è servito a convincere la Vertigo Films per finanziare Monsters stesso.
Quindi dai per concludere spero che diventi un piccolo cult della fantascienza degli ultimi anni e Gareth posso ancora di più migliorarsi imparando sia dai pregi che dai difetti di questo film.
Come un'ultima cosa Divus ( poi concludo con questo papiro 😂) , il lavoro che ha fatto Oreste Baldini per l'edizione italiana è stato davvero ben fatto , non vedo l'ora di rivedermelo e poi guardarlo anche in lingua originale.
Concordo moltissimo su Kami robot-waifu.
Peccato che lo si possa vedere solo nei cinema..🥲🤷♂️
È appena uscito ci mancherebbe 😅
Peccato che lo verdai in TV
Andate al cinema, distruggete i film se continuate a guardarli sulle piattaforme.
Film brutto sotto ogni punto di vista, solo in parte si intuisce cosa avrebbe potuto essere!
'promo sm' 🔥
Che dire...noia noia e tantissima incongruenza e illogica in questo The Creator.
Scene che si ripetono e ripetono e ripetono per tutto il film come Tom e Jerry.
Tralaltro anche un anti americanismo a priori, come se fosse il grande mostro mangia mondi.
Personalmente molto molto deluso 😅
Rimpiango i scifi come "il tagliaerba" che nonostante sia del 92 era molto più credibile di questo. 😅😅😅
Visto ieri sera. Un film che non mi è dispiaciuto, ma ho avuto la sensazione che avesse il freno a mano tirato, come se non avesse sfruttato appieno tutto il suo potenziale. Sono d'accordo sul fatto che esteticamente è molto bello, la regia, la fotografia, la scenografia, effetti speciali, colonna sonora, tutto molto bello. La trama non è male, però mi è sembrato si svolga, in particolare in alcuni punti, in maniera un po' precipitosa, secondo me Edwards poteva prendersi un po' più di tempo per approfondire un po' di più le cose, in particolare il rapporto che instaura con Alfie. Un' altra cosa che mi ha lasciato un po' così è l'aver usato molto poco la colonna sonora che in alcune scene avrebbe aiutato ad esaltarle e renderle ancora più emozionanti, voglio dire, c'hai Hans Zimmer e non lo usi appieno? Vabbè comunque in generale si, carino, però un pochino di insoddisfazione l'ho provata, specialmente sul finale, perché è a mani basse una delle scene più belle del film, ma che poi si spezza troppo subito, poteva chiudere meglio. Un 7 se lo prende.
Simpatico questo reboot di terminator senza dirlo
il film è bellissimo però lo trovo leggermente lento senza troppi colpi di sorpresa, avrei aspettato un po’ prima di far trovare “l’arma”