Come già detto da altri, durante i servizi armati si montava senza il colpo in canna, in quel caso non si inseriva il caricatore completo, ma solo con 7 proiettili. Si era quindi costretti a spingere a fondo facendo chiudere l'otturatore senza l'inserzione del colpo, era quella la fase critica.
Che poi, volendo ci sarebbe stato anche un altro modo, forse più lento, ma più comodo e sicuro per le dita: adagi la clip, metti 7 colpi come senfosse un normale caricatore bifilare, poi schiacci e fai scattare l'otturatore con attenzione sulla cartuccia e poi togli la mano, semplice e sicuro. Loro stessi lo avevano mostrato, anche se era per caricare 5 colpi al tsn.
Grazie ragazzi, ho rivissuto uno dei momenti più belli della mia vita. Il mio incarico Armiere-artificieri nel 1985 ed il garand insieme a f.a.l. MG ecc erano pane quotidiano, le facevo "l'autopsia" e rivederli in un video è stato un salto nel tempo. Tecnicamente perfetto, bravi.!
infatti gli incidenti succedevano in addestramento quando ci insegnavano ad usarlo.. mai durante il caricamento in poligono di tiro. sempre ad otturatore aperto e senza lastrina.. qualcuno giocherellava e puntualmente si schiacciava il dito. gli istruttori ci dicevano sempre di non giocherellare ma noi puntualmente disattendavamo il consiglio e qualcuno dei miei compagni ce l'ha lasciato dentro..
Il dito lo cioncavi dentro perché in naja la lastrina era inserita con un colpo in meno e senza colpo in canna. Questo ti portava a spingere la lastrina in fondo senza colpo che tratteneva l'otturatore
Il fatto è che nei t2 in dotazione a EI l'otturatore non restava bloccato in apertura, ma si liberava con l'introduzione completa del pacchetto. Da qui il rischio
Si, ha più di un anno ma scrivo giusto per testimoniare. Io sono uno di quelli che c'ha lasciato il pollice dentro per almeno due volte, niente di che una volta ma l'altra mi sfragnai tutta l'unghia!!! Come in molti hanno detto, chi non ha fatto il militare sa che il Garand ha un serbatoio x 8 colpi di cui uno va sempre automaticamente in camera di scoppio ma non sa che durante i servizi armati ordinari era proibito avere colpi in canna, quindi, per evitare ciò, il caricatore doveva avere 7 colpi e per inserirlo lo si doveva tenere col pollice il più in basso possibile nel serbatoio mentre col palmo teso della mano si teneva a bada il carrello con la sua linguetta. In questa posizione ci si doveva accertare che la "piastrina" e tutto l'otturatore scorresse sopra il bossolo più in alto senza portarlo in camera di scoppio ma, o perché era umido, o perché premendo col pollice il palmo si inarcava, la linguetta dell'otturatore ti scappava sotto il palmo e ...sssdeng!!! Si doveva avere molta dimestichezza con questo sistema e non era raro che comunque un colpo andasse lo stesso in canna infatti, per sicurezza, c'era un angolo predisposto al caricamento con una forcella su cui poggiare il fucile che mirava su un cuscino di legno e da questa posizione si doveva poi fare la prova col grilletto e ogni tanto lo sparo si sentiva...
Sono passati 45 anni e ancora me lo ricordo il dolore del pollice schiacciato dall'otturatore. Non ricordo come è successo, forse troppa sicurezza, ma ricordo le imprecazioni sotto voce per non fare scoppiare dal ridere chi era intorno a me 😂😂😂. Avevo il mio garand, ma negli assalti avevo la mia mg 42. Tanta nostalgia di quei tempi ( AUC 76 ad Ascoli.
bravo, provaci con un caricatore contenete 7 colpi, e senza inserire la cartuccia nella camera di scoppio.... cosi si montava di guardia negli anni 80, caricatore inserito con 7 colpi e niente colpo in canna, non è che i vari eserciti usavano quella tecnica per divertimento
@@LaRampaTV quando si montava di guardia si aveva il caricatore inserito , ora per non avere il colpo in canna ti davano 3 caricatori con 8 colpi ed 1 da 7, da inserire quando era il tuo turno
@@paulhorten2736 si... toglievano un colpo in modo da poter inserire il caricatore senza mettere il colpo in canna, ti davano 3 caricatori pieni ed uno con 7 colpi
@@stefanopassa7027 Evidentemente Horten, visto che parla al presente, lo conoscerà per motivi collezionistici altrimenti, se l'avesse usato in un turno di guardia, saprebbe che è come dici tu, ovvero il primo caricatore da inserire era quello con un colpo in meno. D'altra parte perché gli istruttori avrebbero dovuto far correre qualche rischio agli allievi, quando bastava una semplicissima manovra come trattenere la leva col taglio della stessa mano con la quale, via pollice, inserivi il caricatore?
Ho fatto la baia.. e usato M1: il rischio dito era quando si caricava il fucile senza introdurre le cartucce .. poi ci faceva caricamento con palmo mano che tratteneva il levarismo, altri come me infilavano blocchetto cartucce spingendolo dall’alto, molto più rapido e meno probabile introdurre polvere e/o fanghiglia, il tenente ci ricordava rischio dito: discussione aperta ed ha, lui, cambiato idea.
io ho fatto la naja col garand nell' 83 in una caserma di oltre 1000 soldati e non ricordo di aver ma conosciuto nessuno che avesse avuto incidenti al pollice da garand... già dal primo giorno TUTTI ti facevano una testa così sul presunto rischio, quello è vero, ma non ho mai ne assistito ne sentito da persone direttamente implicate di un tale incidente!!! ciao e non ascotate tutti quelli che dicono "ai miei tempi..."
Una enorme responsabilità per il diffondersi di questo mito è da trovarsi nei sergenti istruttori dell'esercito, che hanno terrorizzato milioni di giovani ed inesperti italiani per decenni (me compreso) . Si aveva paura del Garand solo a guardarlo e l'attimo precedente il caricamento era invariabilmente denso di angoscia. Poi ne ho comprati e usati diversi e ho capito da solo che si trattava di un falso mito. Continuo a non capire perché sia stato tanto pervicacemente alimentato da chi avrebbe dovuto conoscere bene l'arma.
io ho vissuto gli anni 80 e il servizio militare, avevo il garand in dotazione non ricordo nemmeno più come si carica,mi ricordo solo che dopo aver inserito il caricatore prima di chiudere bisognava spingere a fondo il caricatore rilasciare l'otturatore tirare un poco indietro l'otturatore controllare se accidentalmente era entrato il colpo in canna poi schiacciare il grilletto per tenere l'arma a riposo ed evitare che partisse il colpo,qualcuno ricordo che se lo schiacciava il pollice andava a finire in infermeria secondo me nemmeno i sergenti istruttori imboscati conoscevano bene l'arma
Il sistema di tirare il dito in velocità lo potevi fare quando avevi accumulato esperienza. Se provi a farlo fare ad una recluta che sta facendo il CAR, ci sono serie probabilità che li lasci dentro il pollice.
no, come mostrato in video è fisicamente impossibile schiacciarsi il pollice inserendo una lastrina intera, discorso diverso se il fucile è scarico o con lastrine ridotte
Durante la naja ci insegnavano a mettere il pacchetto intero, poi col pollice tenere bassa la prima cartuccia finché l'otturatore non la scavalcava, quindi lasciare chiudere l'arma che restava quindi senza colpo in canna. Chi non era capace di trattenere l'asta all'indietro (col dorso del palmo) mentre premeva sulla munizione col pollice, perdeva l'unghia.
Ah, ah, ah, ragazzi. Io ho fatto la naja col Garand (50 anni fa), e vi assicuro che non è una leggenda metropolitana: a me non è mai successo, ma c'era sempre qualche furbone che - col sistema John Garand - si chiavava il dito !
Bravi ragazzi bel video. Ma credo che, chi dice, che ci si taglia il dito, intendesse senza piastrina, ovvero quando, durante la naja si giocava a far scattare l'otturatore senza la piastra. Braviv
E infatti secondo me è così,e i ragazzi del video non possono saperlo proprio perchè non hanno fatto la leva.Io l'ho fatta ed era come dici tu,giocherellando senza piastrina,infilando accidentalmente il dito lì.Solo se hai fatto la naja puoi sapere ste cose...
Io ho fatto il militare col garand e onestamente non mi ricordo di nessuno che abbia lasciato il pollice dentro. È vero che gli istruttori usavano anche questa eventualità per creare terrore tra le reclute e quindi poi la leggenda si alimentava. Ovvio se conosci l'oggetto lo sai usare. Un'altra caratteristica è che i garand da addestramento erano dei veri rottami. Si inceppavano di continuo. Meccanicamente erano devastati a differenza di quelli che venivano conservati come reliquie e che venivano raramente utilizzati al poligono e non per fare gli sbalzi dove oltre ai soldatini anche le armi strisciavano per terra e prendevano mazzate di ogni genere. Infatti erano rottami e se qualche otturatore voleva pestarsi un pollice non escludo che potesse succedere. Io comunque non ho mai sentito di ragazzi che si ferissero
E la prima cartuccia doveva essere tracciante. Cmq a riguardo della pericolosità nel caricare il fucile, voi non avete visto che ragazzi arrivavano a fare la ferma di leva, gente che non aveva mai visto un fazzoletto o che non sapevano come usare la turca... Io c'ero. 235 Btg Ascoli Piceno 1985.
stefano passa Qualcosa di irritato devi averlo per non capire l’ironia di una battuta o accettare il fatto che un falso mito rimane tale anche se migliaia di “boomer/veterani/professionisti/chicchessia” hanno alimentato il fatto in questione.(P.S quei giochini scrausi mi fan cagare,qualche colpicino ino ino l’ho sparato e qualche fuciletto etto etto lo possiedo 😂)
@@EddieVanMaiden non è un mito, c'è la possibilita che con quel metodo di caricamento il dito rimanga schiacciato, poi sai a sto punto i militari dei vari eserciti che hanno adottato il garand ,sono tutti scemi se hanno adottato il metodo "tradizionale" e non quello suggerito da garand
Ho ancora davanti agli occhi lo schizzo di sangue, le urla di dolore e le imprecazioni di un povero caporale istruttore, di fianco a me, stava caricando il Garand per una maldestra recluta al poligono,mentre il caporale metteva le dita per armare il fucile, la recluta premette il grilletto. Purtroppo si facevano le prove con pallottole in plastica che non avevano potenza sufficiente per armare in automatico il fucile e bisognava ogni volta farlo manualmente.
Cmq a naja ti facevano chiudere l'otturatore senza la lastrina di caricamento era la parte delicata. Con il caricatore sono capaci tutti è naturale che non c'è pericolo. In altre parole dovevi saper chiudere e aprire l'otturatore senza utilizzare il caricatore. Questo era importante quando pulivi l'arma perché il Garand si doveva smontare con il cane armato. Il trucco era tenere l'unghia di armamento con il palmo, come avete fatto vedere voi, ma nella parte più bassa della mano, vicino al polso. Con il pollice si andava a premere a fondo la linguetta sul pozzo di caricamento in modo da sbloccare l'otturatore che tentava di andare in chiusura ma era fermato dal palmo della mano. Per chiudere l'otturatore tiravi su leggermente il pollice, altrimenti ce lo lasciavi dentro, e mollavi la mano, cosi l'otturatore andava in chiusura. Nel mio plotone nessuno si è mai fatto male, il Garand non morde se lo sai usare. In ogni caso si vede che non avete fatto la naja....
Il fatto è che, a militare, non si metteva il colpo in canna. Quindi occorreva spingere il caricatore più giù del normale, trattenendo l'asta di armamento con il dorso della stessa mano con cui lo spingevi giù. Lo scopo era che, quando l'asta scatta in avanti, non si trascini dietro il colpo. Però, in questo modo, il rischio di non togliere il dito in tempo diventa concreto.
@@federicosten8650 l'arma non era pensata per essere usata con la camera di cartuccia vuota; non è come sul BM59 che puoi inserire il caricatore a incamerare il colpo quando necessario senza problemi. ricordiamoci che il Garand M1 fu progettato negli anni '20 e risentiva di essere fra i primi semiautomatici ad essere messi in servizio ed ad essere efficace
@@lucafuroni7928 Oltre a non mettere il colpo in canna, si metteva anche la sicura. Può sembrare una cosa poco sensata ma, in realtà, non lo è; è solo una doppia sicurezza. Vedi: il militare lo facevano tutti quelli che avevano delle sembianze normali, tra i quali ci sono degli stupidi, dei drogatelli e dei disturbati di vario tipo. A tutti dovevi dare in mano un'arma molto letale e quindi l'esercito faceva tutto ciò che era possibile fare per restituire tutti vivi alle proprie mamme. Nonostante ciò, ogni tanto, qualche colpo accidentale partiva lo stesso, proprio perché qualcuno, per un motivo o per un altro, aveva messo il colpo in canna. Io stesso ho rischiato una fucilata sulla pancia da otto metri di distanza, ma sarebbe lunga da spiegare. Se non si è fatto il militare non si possono conoscere le sue dinamiche. In teoria si può anche essere d'accordo con te ma il tipo di ambiente suggeriva ben altri protocolli, almeno in tempo di pace.
Ciao, scusate se ve lo chiedo: quanto avete pagato i Garand, ma sopratutto sapreste indicarmi dove ne posso trovare il modello m 2 a buon prezzo e in buono stato?
@@massimobrugnaro4236 ciao, ti consiglio di seguire il sito Armiusate.it, buona norma consultarlo una volta al giorno mentre si è in bagno 😉, e appena ti capita un occasione buona e magari vicina, taaac!
Confermo nel 81 non si montava con il colpo in canna. Nel taschino. Poi quando hanno messo le bombe nella caserma a Merano allora si teneva il colpo in canna.
12°/78. Non ricordo con precisione se, durante le guardie, i colpi nel serbatoio fossero 7 o 8 (penso 8), ma, sicuramente, non era ammesso il colpo in canna. Certo al poligono era tutto più facile. Domenico
Il corso per usarlo era una farsa , serviva solo per poter fare le guardie . Mi ricordo che dissero di fare attenzione , perche' poteva restarci il pollice . Per quello che mi ricordo era duro da mandare giu' . Provate a fare l' operazione con il caricatore con sette pallottole .
Ciao quelli in giro che trovi sono tutti 100% originali, gli unici da evitare sono quelli ricamerati in 270 Winchester, oppure quelli marcati FKF se in calibro 308. Tutti gli altri sono validi. Fai un giro delle armerie e trova quello che più ti piace, ci sono gli americani in 30.06 oppure quelli dismessi dal nostro esercito in 7.62/.308
9°/84 concordo con chi dice che all'epoca si montava senza colpo in canna ed il caricamento era difficoltoso per le ragioni già spiegate; di mio, dopo il CAR non ho mai e dico mai caricato il Garand con una mano sola, al posto di caricamento fucile su supporto, calcio appoggiato sull'addome/fianco, mano destra tirava l'asta di armamento, mano sinistra inseriva il pacchetto e via andare. Mai successo nulla ;)
Armalo e chiudi l’otturatore senza inserire i colpi. Cosa che da militare facevi molte volte. Prova di scaricamento, controllo non vi fosse il colpo in canna ecc… era così che te lo schiacciavi. Per questo ti insegnavano a tenere, col palmo della mano, l’asta di armamento.
183° Nembo 11 /79 si caricavano 7 proiettili 7,62 x 51 per non fare entrare il primo colpo (tracciante) nella camera di scoppio e nessuno mai a memoria si fece male
Si certo...comodamente seduto... metti tutta la forza che vuoi ... fallo steso per terra, con l'elmetto che ti cala sugli occhi, con il caporale che grida, mentre tutti sparano...ah, senza neanche avere mai provato ma solo visto fare e vediamo cosa può succedere (e ho visto succedere).
E' vero che per caricare, durante la naja, si usava solo il metodo "fermare l'asta di armamento con la mano" e non quello pensato dal progettista John Garand.
quando si era di guardia e si caricava il Garand l'ordine era di non mettere il colpo in canna, quindi si doveva premere il caricatore fino in fondo tenendo con il pollice e chiudere l'otturatore con il pollice ancora all'interno e a volte poteva capitare che l'otturatore scivolasse inavvertitamente in avanti schiacciando il pollice a me non è mai successo ma ad altri è capitato.....a proposito per fare questa operazione si toglieva una cartuccia invece di otto erano 7.
A naja sono andato al poligono 2 volte ed ho usato questo fucile, ricordo il male alla spalla dopo una sessione, e nemmeno un centro, o ero io scarso o la canna girava da un altra parte.
Mi sono rotto il pollice, quindi sono testimone diretto. C'è un terzo modo per farsi male. Tranne in momenti particolari, il garand non era arma personale, quindi assegnata a ciascuno. Quando serviva, si andava in armeria e se ne prendeva uno a caso. Soprattutto i primi giorni, ci dicevano di non aprire l'otturatore; si usava solo per marciare, quindi non dovevamo metterci mano. Peccato che dopo un'intera giornata di marce, torniamo in armeria e consegnare l'arma. L'armiere scarrella tutte, per controllare che nessun coglione ci abbia infilato qualcosa, e TAC!, salta fuori un proiettile. Il tizio che portava quel fucile è svenuto. Da lì, ogni volta che prendevamo l'arma, subito si apriva per controllare. Dopodiché devi infilare il pollice fino in fondo, sbloccare il ritegno e tenere fermo l'otturatore con il palmo. Basta un attimo di distrazione e tanti saluti al ditone.
Ti assicuro che lo usavo quando ero nell'esercito il Garand e non ti succede niente alle dita... almeno che uno non è cieco dalla nascita hahaha 🤣...ma no non succede niente compare hahaha
E si capisce che purtroppo non avete fatto la naja..... Di guardi si montava con 7 colpi e quindi senza il colpo in canna che era autorizzato dopo il fatico ALTOLA' CHI VA LÀ..... al secondo richiamo... Colpo in canna e dopo il terzo eri autorizzato a sparare..... 53' fanteria d'arresto Umbria. Buone feste 😎
@@sbamshooting tralaltro basterebbe procurarsi una clip modificata a 5 colpi per rispettare le regole è caricare l'arma in maniera pratics e veloce. Ma rimane una regola idiota
@@numbernes3694 purtroppo nel mio (tsn di Piacenza) è possibile sparare al massimo a 50 metri usando esclusivamente il 22lr , mentre sulla normale 12/25 metri le uniche armi lunghe ammesse restano quelle in 22lr .
Chi aveva appunto progettato aveva una sua idea “civile” che nn collimava con l impiego militare …. Unico metodo per esser certi che in qualsiasi condizione anche ambientale L otturatore va in chiusura in modo corretto e L arma è pronta a far fuoco.
Comunque anche a me a militare hanno insegnato a tenere fermo col il palmo e non col sistema originariamente pensato nel progetto dell'arma. Non ho mai provato a fare come fai premendo giu con forza senza tenere ferma l'asta.
Leggenda stica... al poligono quando ero militare nei primi anni '90 una rana si è chiuso dentro il pollice, non glielo ha tranciato ma gli a rotto l'unghia e l'ultima falange... ha avuto un pompelmo blue e viola al posto del pollice per 15-20gg all'OspeMil
Was going through your videos, and got an idea from when you guys discussed price and availability of various. Video of brwsing Armslist listings? Giving whatever info you choose, if you'd buy it, etc. Just an idea.
Thanks for the input! The problem is that for us would be very difficult to evalutate American prices. Because there are a lot of differences between Italian and US gun market, especially regarding milsurp guns. Just to mention one: here SVT40s are plenty and cheap. You can even get one for 350 euros sometimes. I know in the US they are veery priced instead. But is often the opposite, guns highly overpriced in the US would be incredibile deals here. But we can talk about this differences in future! Thank you
@@sbamshooting See? Interesting things just in the reply. Even the things cheaper there, I'd personally like to hear. Also, send me an SVT-40 please. Will pay 450EU even! ;)
Ciao, ho fatto il militare nell'85 ed ero armiere nonché caporale istruttore in una caserma car, se fatto come si deve il caricamento non da problemi e durante tutto il servizio di leva mai sentito che qualcuno si fosse fatto male al dito.... Ovviamente facevamo capire che si aveva a che fare con un'arma....non un giocattolo, e come tale andava trattata.
io nell 84 mi sono tagliato il palmo della mano cercando di caricare il garand. ricordo che era durissimo caricarlo. vedere così nel video sembra tutto bello! :) 9 scaglione 1983 savoia cavalleria presente! :-)
Ciao, poteva succedere quando si caricava senza mettere il colpo in canna, che ci insegnavano , per poi montare di guardia di notte con mani gelide ..ma rarissimo credo..di farsi male.. per distrazione
Dai ragazzi seduti sul tavolo belli comodi e conoscendo alla perfezione l'arma non capita nulla , ma provate in addestramento , soprattutto se è al massimo la terza volta che vedete quel fucile ! Può capitare di farsi male
Grazie del commento! Come abbiamo detto in diverse occasioni, l'unico modo per potenzialmente schiacciarsi il dito col Garand è ad arma scarica o inserendo lastrine mezze vuote. Con una lastrina piena non vi è fisicamente spazio per il pollice perchè possa essere schiacciato. E le prove le abbiamo fatte in larga parte "sul campo" prima che sul tavolo ;)
11 scaglione 1978… scuola trasmissioni San Giorgio a cremano ( Napoli) il discorso di presentazione di noi reclute … il comandante della scuola si presentò con il pollice fasciato e ci disse che fu per il caricamento di un Garand😂
Cmq il mio preferito era il F.A.L. 48 e l'M.G.36 (e anche se non lo avevamo in dotazione nell'esercito l'MG42)... proiettili a nastro che John Rambo spostati hahaha 🤣
A me hanno insegnato proprio il metodo di schiacciare e lasciare. Non ho mai dovuto chiudere l'otturatore e non mi sono mai schiacciato il pollice, ma ho visto accadere, probabilmente perché facevano ruotare il polso tenendo il pollice come fulcro e piegato :-P, ma è una mia supposizione.
Ah ah, anch’io il polllicccione ah ah. Ho notato che avete le mani unte e malgrado tutto si inceppa. Nel mio battaglione non operativo, i fucili non erano mantenuti correttamente e l’otturatore col cavolo che rimaneva bloccato aperto. Comunque per le persone alte c’era un altro problema la canna il garand e il F.A.L. erano simili nel peso ma il secondo ha la canna leggermente più corta. Per cui per stare sull’attenti lo prendevi dalla canna, malgrado tutti gli avvertimenti, così al poligono dopo aver sparato all’ordine attenti …AHIA 😩😩 dito nero e mano ustionata. BRAVI
Quella dei 7 colpi è vero ma a molti non era chiaro, forse perchè spiegato male, che se trattieni bene con il palmo delle mani la leva dell'otturatore non vai incontro a nessun incidente
Nel ‘65 io mi trovai militare armiere (io non Ho mai visto un fucile in vita Mia prima )si con il Garant bisognava a stare attenti, ti poteva far male al pollice, bei ricordi,
Noi montavano oltre colpo in canna. In ogni caso si teneva la leva di armamento col taglio del.a mano e col Online si premeva a fondo il caricatore. L`otturatore scattava in avanti dopo AVERE SOLLEVATO IL TAGLIO DELLA MANO. SE CI LASCI IL DITO SEI POCO SVEGLIO
Ciao. Nono 87. Be' il garant l'ho usato pochissimo, la mia prima esperienza di tiro fu un po' problematica dato che dopo il terzo colpo l'arma si era praticamente smontata. Come dire era un po' vecchiotta...ho dovuto recuperare i pezzi rimontarli x poter finire la sessione dei tiri. Li la mia rovina. Qualcuno mi vide e così mi tocco stare tutto il giorno al poligono a preparare il materiale x chi veniva dopo. Cmq a fine giornata che io sappia nessuno ha avuto inconvenienti col caricamento del garant. Ci furono 2 che si bruciarono il palmo della mano dato che afferrarono l'arma mentre lasciavano la piazzola dalla parte della canna. Se non ricordo male quel giorno si alternarono circa 800 allievi della Nacci nei tiri col garant fal e mg. Ciao
Confermo,al car c hanno messo una paura matta x sto otturatore mangia dito,poi siamo passati al bm59, cmqa nn dovevate far vedere anche l inserimento della cartuccia a sx,?
Ciao a me a militare hanno insegnatoil sistema di spingere con forza e togliere la mano chi ci lascia il dito non so come facesse nel caricarlo e l unico sistema e non avere tirato bene indietro l otturatore ma poteva sserci qualche rischio con I garant piu vecchi e u usati x le guardie e venivano caricati e scaricati in continuazione e cosi x anni ed avevano la meccanica sdrumata dal continuo uso ma se e x quello anche le cartucce e a me come cdellaguardia ad essere continuamente caricate nel momento che l otturatore chiudeva lo spillo ytoccava spinto dalla forza di chiusura sulla casula di innesco e segnava leggermente tale casule e dopo anni di cariche e scariche ogni due ore il continuo picchietto a volte causava lo scoppio di innesco della carica facndo partire un colpo il stanza di carico e durante il mio servizio e capitatovarie volte causando a tutt una gran fifa e la rottura di sostituire piu sacchi di sabbia forati che piu che forati a istanza di 10/20 cm erano dilaniati e poi di conseguenza sostituire le cartucce piu vecchie e con le capsule che presentavano iu d altre I segni dello spillo otturatore che erano sempre due x piastrina
Ha mai provato a sparare al poligono militare? Quando ti capita di usare il fucile dopo che hanno sparato 20 30 soldati prima di te ti posso assicurare che succedono cose che voi neanche potete immaginare! Pacchetti espulsi da soli pollici schiacciati piastrine sputate via appena messe e se ti azzardi a sfiorare le Parti metalliche del fucile si incollano le mani sopra e anche la parte in legno è incandescente per di più Sdraiati a terra. E considera che per andare a sparare ti svegli alle 3 le 4 di mattina dopo lunghi viaggi su un dei camion al freddo arrivi al poligono che si è già un cencio con le mani ghiacciate..
Non sta bene il tuo amico????? Magari ha qualche cosa da nascondere???? Si mette sempre la mano sulla faccia. Magari vuole essere simpatico...... E' abbastanza ridicolo. Tu invece sei simpaticissimo
Domanda, e se uno premesse la clip al posto della cartuccia? É l'unica cosa che mi viene in mente, anche se bisogna essere diversamente svegli per farlo lol
Considerando l estensione di un pollice medio, credo sia impossibile applicare pressione solo al labbro della clip e non alla cartuccia appena a fianco, e in ogni caso il pollice sarebbe scavalcato
Io ho fatto la naja e il dito nel Garand non ce l'ho mai lasciato, comunque ricordo come fossi oggi che la paura nel caricare l'arma c'era perchè la molla che spinge in verticale il caricatore poi quella orizzontale dell'otturatore erano molto dure. Noi si andava due volte all'anno al poligono e l'arma in dotazione era scandalosa, ma chi si è mai preso la briga di andare in armeria a chiedere l'arma per pulirla o oliarla? Nessuno!
be' io ero fuciliere assaltatore negli alpini e noi l'arma si smontava e puliva tutti i giorni prima di consegnarla in armeria, ho passato 365 gg. più 21 gg di rigore con il fucile in mano... all'inizio si smontava tutti i giorni, poi in marcia per i monti del cuneese, sempre con sto c...o di fucile sulla schiena, pesava 7 o 8 chili, ma a vent'anni era un'altra cosa...
@@gianniperona9128 io ero in banda sempre negli alpini e sono andato al poligono due volte, poi vabbè ci mandavano a sbalzare nei fiumi o fare lunghe marce con mezza caserma sulle spalle. Comunque ho ancora impresso il ricordo che il filtro della maschera antigas scadeva negli anni '60 e io la naja l'ho fatta nel '90!!!
@@maggio8191 noi eravamo sempre sui monti, ci portavano a mezza quota con i camion e po su a piedi fino in cima e a volte a guerreggiare sparando colpi a salve...
Infatti il problema nasceva quando si armava l'otturatore e poi lo si richiudeva senza inserire il caricatore.,allora è indispensabile tenere ferma la leva di armamento con il taglio della mano. Comunque mai fatto la guardia con il caricatore inserito,solo in tasca. Poi qui sul YTube ho letto un altra caratteristica strana del Garand: spingendo il ponticello in avanti si sblocca tutta la scatola dello scatto,ok. Però in alcuni modelli solo il primo movimento del ponticello in avanti determinerebbe l'armamento del cane: Ma mi pare strano. Ciao
Ah, pensavo di essere l'unico che montava di guardia con l'arma scarica e caricatore in tasca.. Mamma mia quanto ricordi. Il mio sparava benissimo e ai poligoni era un centro dopo l'altro, mi divertivo un sacco
@@mauro6532 I fucili erano sempre scarichi,tranne che ai poligoni. Infatti uno dei doveri del capoposto era ritirare i caricatori controllando che non mancasse nessun proiettile !!
@@baronerosso6991 ricordo che un giorno, di guardia, abbiamo svuotato due colpi e riempiti di zucchero, ci hanno poi beccati per qualche delatore e 7 giorni di rigore con la notte in cella senza lacci agli scarponi... ma avevo 20 anni ed era tutto bello...
Come dicono in molti nei commenti e che si montava di guardia senza il colpo in canna. 6.85 cravatta rossa bersagliere 11° sernaglia divisione ariete. Servente M.G...URRÀ URRÀ URRÀ
Non e' un difetto del Garand. Il fucile e' progettato attentamente ed in modo perfetto. Sono le regole di prudenza d alcuni eserciti che hanno alimentato la leggeda... Provate con una lastrina da 7 colpi con la prima cartuccia mancante... poi mi dite. Perche da 7 e non da 8 !?!? Perche' alle giovani reclute (anche in italia) davano la lastrina da 7 colpi in modo che il fucine non incamerasse il primo colpo automaticamente con la ricarica...
Come già detto da altri, durante i servizi armati si montava senza il colpo in canna, in quel caso non si inseriva il caricatore completo, ma solo con 7 proiettili. Si era quindi costretti a spingere a fondo facendo chiudere l'otturatore senza l'inserzione del colpo, era quella la fase critica.
Azz, è vero!
Infatti. Ma sti due l'esercito non l'hanno fatto e giustamente non lo sanno. Ma se fanno la prova con sette colpi si accorgeranno di cosa parli.
@@enzoparide5177 gia
In effetti nelle guardie , il colpo non era in canna .
Che poi, volendo ci sarebbe stato anche un altro modo, forse più lento, ma più comodo e sicuro per le dita: adagi la clip, metti 7 colpi come senfosse un normale caricatore bifilare, poi schiacci e fai scattare l'otturatore con attenzione sulla cartuccia e poi togli la mano, semplice e sicuro.
Loro stessi lo avevano mostrato, anche se era per caricare 5 colpi al tsn.
Grazie ragazzi, ho rivissuto uno dei momenti più belli della mia vita. Il mio incarico Armiere-artificieri nel 1985 ed il garand insieme a f.a.l. MG ecc erano pane quotidiano, le facevo "l'autopsia" e rivederli in un video è stato un salto nel tempo. Tecnicamente perfetto, bravi.!
Grazie!!!!
infatti gli incidenti succedevano in addestramento quando ci insegnavano ad usarlo.. mai durante il caricamento in poligono di tiro. sempre ad otturatore aperto e senza lastrina.. qualcuno giocherellava e puntualmente si schiacciava il dito. gli istruttori ci dicevano sempre di non giocherellare ma noi puntualmente disattendavamo il consiglio e qualcuno dei miei compagni ce l'ha lasciato dentro..
Il dito lo cioncavi dentro perché in naja la lastrina era inserita con un colpo in meno e senza colpo in canna. Questo ti portava a spingere la lastrina in fondo senza colpo che tratteneva l'otturatore
Il fatto è che nei t2 in dotazione a EI l'otturatore non restava bloccato in apertura, ma si liberava con l'introduzione completa del pacchetto. Da qui il rischio
"Nooooooooo! U can't load a garand without hurting your thumb!"
"Ha-ha thumb go brrrrrrr"
Si, ha più di un anno ma scrivo giusto per testimoniare.
Io sono uno di quelli che c'ha lasciato il pollice dentro per almeno due volte, niente di che una volta ma l'altra mi sfragnai tutta l'unghia!!!
Come in molti hanno detto, chi non ha fatto il militare sa che il Garand ha un serbatoio x 8 colpi di cui uno va sempre automaticamente in camera di scoppio ma non sa che durante i servizi armati ordinari era proibito avere colpi in canna, quindi, per evitare ciò, il caricatore doveva avere 7 colpi e per inserirlo lo si doveva tenere col pollice il più in basso possibile nel serbatoio mentre col palmo teso della mano si teneva a bada il carrello con la sua linguetta. In questa posizione ci si doveva accertare che la "piastrina" e tutto l'otturatore scorresse sopra il bossolo più in alto senza portarlo in camera di scoppio ma, o perché era umido, o perché premendo col pollice il palmo si inarcava, la linguetta dell'otturatore ti scappava sotto il palmo e ...sssdeng!!!
Si doveva avere molta dimestichezza con questo sistema e non era raro che comunque un colpo andasse lo stesso in canna infatti, per sicurezza, c'era un angolo predisposto al caricamento con una forcella su cui poggiare il fucile che mirava su un cuscino di legno e da questa posizione si doveva poi fare la prova col grilletto e ogni tanto lo sparo si sentiva...
Sono passati 45 anni e ancora me lo ricordo il dolore del pollice schiacciato dall'otturatore. Non ricordo come è successo, forse troppa sicurezza, ma ricordo le imprecazioni sotto voce per non fare scoppiare dal ridere chi era intorno a me 😂😂😂. Avevo il mio garand, ma negli assalti avevo la mia mg 42. Tanta nostalgia di quei tempi ( AUC 76 ad Ascoli.
bravo, provaci con un caricatore contenete 7 colpi, e senza inserire la cartuccia nella camera di scoppio.... cosi si montava di guardia negli anni 80, caricatore inserito con 7 colpi e niente colpo in canna,
non è che i vari eserciti usavano quella tecnica per divertimento
Negli anni 80 c'ero anche io ma i caricatori sono stati sempre con otto colpi.
@@LaRampaTV quando si montava di guardia
si aveva il caricatore inserito , ora per non avere il colpo in canna ti davano 3 caricatori con 8 colpi ed 1 da 7, da inserire quando era il tuo turno
@@stefanopassa7027 Non esistono lastrine da 7 colpi.
@@paulhorten2736 si... toglievano un colpo in modo da poter inserire il caricatore senza mettere il colpo in canna,
ti davano 3 caricatori pieni ed uno con 7 colpi
@@stefanopassa7027 Evidentemente Horten, visto che parla al presente, lo conoscerà per motivi collezionistici altrimenti, se l'avesse usato in un turno di guardia, saprebbe che è come dici tu, ovvero il primo caricatore da inserire era quello con un colpo in meno. D'altra parte perché gli istruttori avrebbero dovuto far correre qualche rischio agli allievi, quando bastava una semplicissima manovra come trattenere la leva col taglio della stessa mano con la quale, via pollice, inserivi il caricatore?
Ho fatto la baia.. e usato M1: il rischio dito era quando si caricava il fucile senza introdurre le cartucce .. poi ci faceva caricamento con palmo mano che tratteneva il levarismo, altri come me infilavano blocchetto cartucce spingendolo dall’alto, molto più rapido e meno probabile introdurre polvere e/o fanghiglia, il tenente ci ricordava rischio dito: discussione aperta ed ha, lui, cambiato idea.
E infatti alla fine del video, Max ci ha mostrato come “quasi spatacciarsi” il dito 🤣
io ho fatto la naja col garand nell' 83 in una caserma di oltre 1000 soldati e non ricordo di aver ma conosciuto nessuno che avesse avuto incidenti al pollice da garand... già dal primo giorno TUTTI ti facevano una testa così sul presunto rischio, quello è vero, ma non ho mai ne assistito ne sentito da persone direttamente implicate di un tale incidente!!! ciao e non ascotate tutti quelli che dicono "ai miei tempi..."
Una enorme responsabilità per il diffondersi di questo mito è da trovarsi nei sergenti istruttori dell'esercito, che hanno terrorizzato milioni di giovani ed inesperti italiani per decenni (me compreso) . Si aveva paura del Garand solo a guardarlo e l'attimo precedente il caricamento era invariabilmente denso di angoscia. Poi ne ho comprati e usati diversi e ho capito da solo che si trattava di un falso mito. Continuo a non capire perché sia stato tanto pervicacemente alimentato da chi avrebbe dovuto conoscere bene l'arma.
io ho vissuto gli anni 80 e il servizio militare, avevo il garand in dotazione non ricordo nemmeno più come si carica,mi ricordo solo che dopo aver inserito il caricatore prima di chiudere bisognava spingere a fondo il caricatore rilasciare l'otturatore tirare un poco indietro l'otturatore controllare se accidentalmente era entrato il colpo in canna poi schiacciare il grilletto per tenere l'arma a riposo ed evitare che partisse il colpo,qualcuno ricordo che se lo schiacciava il pollice andava a finire in infermeria secondo me nemmeno i sergenti istruttori imboscati conoscevano bene l'arma
Visto pollici e unghie massacrati sempre quando il soldato non aveva abbastanza forza da caricare con una sola mano
Ma sbaglio o max è perennemente sbronzo durante i video?😂😂
Scherzi a parte un altro grande contributo alla comunità raga 🤟🏼
No è solo perennemente scocciato ahahah
L'unica attività che gli genera entusiasmo è frugare nei mucchi di roba abbandonata
SBAM Shooting mi sa che max è un brass goblin 😂😂
@@johnnyts98 aspetto solo di vederlo alle spalle di un qualche giornalista rai in diretta mentre raccoglie i bossoli di una sparatoria di mafia
SBAM Shooting max:posso raccogliere questi bossoli?
Agente: eh no se sono prova di reato
Max: ah no?
Mi sembrava strano che gli americani avessero adottato un fucile che rischiavi di lasciarci un dito, bravi bel video.
Il sistema di tirare il dito in velocità lo potevi fare quando avevi accumulato esperienza. Se provi a farlo fare ad una recluta che sta facendo il CAR, ci sono serie probabilità che li lasci dentro il pollice.
no, come mostrato in video è fisicamente impossibile schiacciarsi il pollice inserendo una lastrina intera, discorso diverso se il fucile è scarico o con lastrine ridotte
Durante la naja ci insegnavano a mettere il pacchetto intero, poi col pollice tenere bassa la prima cartuccia finché l'otturatore non la scavalcava, quindi lasciare chiudere l'arma che restava quindi senza colpo in canna.
Chi non era capace di trattenere l'asta all'indietro (col dorso del palmo) mentre premeva sulla munizione col pollice, perdeva l'unghia.
ESATTO !
Madonna oh quello a destra c’ha la luna storta…
Comunque video molto interessante
Ah, ah, ah, ragazzi. Io ho fatto la naja col Garand (50 anni fa), e vi assicuro che non è una leggenda metropolitana: a me non è mai successo, ma c'era sempre qualche furbone che - col sistema John Garand - si chiavava il dito !
È un'arma da guerra, quindi va usata in un certo modo e bisogna stare "svegli".
Quando si chiudeva l'otturatore del 105 del Leopard, altro che Garand.
Bravi ragazzi bel video. Ma credo che, chi dice, che ci si taglia il dito, intendesse senza piastrina, ovvero quando, durante la naja si giocava a far scattare l'otturatore senza la piastra. Braviv
E infatti secondo me è così,e i ragazzi del video non possono saperlo proprio perchè non hanno fatto la leva.Io l'ho fatta ed era come dici tu,giocherellando senza piastrina,infilando accidentalmente il dito lì.Solo se hai fatto la naja puoi sapere ste cose...
Io ho fatto il militare col garand e onestamente non mi ricordo di nessuno che abbia lasciato il pollice dentro.
È vero che gli istruttori usavano anche questa eventualità per creare terrore tra le reclute e quindi poi la leggenda si alimentava. Ovvio se conosci l'oggetto lo sai usare. Un'altra caratteristica è che i garand da addestramento erano dei veri rottami. Si inceppavano di continuo. Meccanicamente erano devastati a differenza di quelli che venivano conservati come reliquie e che venivano raramente utilizzati al poligono e non per fare gli sbalzi dove oltre ai soldatini anche le armi strisciavano per terra e prendevano mazzate di ogni genere. Infatti erano rottami e se qualche otturatore voleva pestarsi un pollice non escludo che potesse succedere.
Io comunque non ho mai sentito di ragazzi che si ferissero
Sforzati di essere stupido, per Dio! Idolo ahhaha
E la prima cartuccia doveva essere tracciante.
Cmq a riguardo della pericolosità nel caricare il fucile, voi non avete visto che ragazzi arrivavano a fare la ferma di leva, gente che non aveva mai visto un fazzoletto o che non sapevano come usare la turca...
Io c'ero.
235 Btg Ascoli Piceno 1985.
Preparatevi a ondate di boomer pronti a massacrarvi XD
i boomer lo hanno usato il garand tutti i giorni per 1 anno, te?? oltre a qualche videogioco ne hai mai visto uno vero??
stefano passa fatti un clistere di camomilla che ne hai bisogno 😂
@@EddieVanMaiden e per quale motivo....
non ho il colon irritato,
stefano passa Qualcosa di irritato devi averlo per non capire l’ironia di una battuta o accettare il fatto che un falso mito rimane tale anche se migliaia di “boomer/veterani/professionisti/chicchessia” hanno alimentato il fatto in questione.(P.S quei giochini scrausi mi fan cagare,qualche colpicino ino ino l’ho sparato e qualche fuciletto etto etto lo possiedo 😂)
@@EddieVanMaiden non è un mito, c'è la possibilita che con quel metodo di caricamento il dito rimanga schiacciato, poi sai a sto punto i militari dei vari eserciti che hanno adottato il garand ,sono tutti scemi se hanno adottato il metodo "tradizionale" e non quello suggerito da garand
Gli sveglioni si schiacciavano il pollice. Probabilmente Garand l'aveva pensato come metodo di selezione all' ingresso 😂
Ho ancora davanti agli occhi lo schizzo di sangue, le urla di dolore e le imprecazioni di un povero caporale istruttore, di fianco a me, stava caricando il Garand per una maldestra recluta al poligono,mentre il caporale metteva le dita per armare il fucile, la recluta premette il grilletto. Purtroppo si facevano le prove con pallottole in plastica che non avevano potenza sufficiente per armare in automatico il fucile e bisognava ogni volta farlo manualmente.
Cmq a naja ti facevano chiudere l'otturatore senza la lastrina di caricamento era la parte delicata. Con il caricatore sono capaci tutti è naturale che non c'è pericolo. In altre parole dovevi saper chiudere e aprire l'otturatore senza utilizzare il caricatore. Questo era importante quando pulivi l'arma perché il Garand si doveva smontare con il cane armato. Il trucco era tenere l'unghia di armamento con il palmo, come avete fatto vedere voi, ma nella parte più bassa della mano, vicino al polso. Con il pollice si andava a premere a fondo la linguetta sul pozzo di caricamento in modo da sbloccare l'otturatore che tentava di andare in chiusura ma era fermato dal palmo della mano. Per chiudere l'otturatore tiravi su leggermente il pollice, altrimenti ce lo lasciavi dentro, e mollavi la mano, cosi l'otturatore andava in chiusura. Nel mio plotone nessuno si è mai fatto male, il Garand non morde se lo sai usare. In ogni caso si vede che non avete fatto la naja....
Il fatto è che, a militare, non si metteva il colpo in canna. Quindi occorreva spingere il caricatore più giù del normale, trattenendo l'asta di armamento con il dorso della stessa mano con cui lo spingevi giù. Lo scopo era che, quando l'asta scatta in avanti, non si trascini dietro il colpo. Però, in questo modo, il rischio di non togliere il dito in tempo diventa concreto.
che poi perchè cavolo non devi mettere il colpo in canna ? metti la sicura per evitare colpi occidentale.....
è chiaro che tu non sai che - a militare - esiste una cosa che si chiama ORDINI, i quali vanno rispettati e non discussi.
@@federicosten8650 lo so non era riferito a te o comunque al soldato semplice ma a chi da queste disposizioni poco sensate
@@federicosten8650 l'arma non era pensata per essere usata con la camera di cartuccia vuota; non è come sul BM59 che puoi inserire il caricatore a incamerare il colpo quando necessario senza problemi. ricordiamoci che il Garand M1 fu progettato negli anni '20 e risentiva di essere fra i primi semiautomatici ad essere messi in servizio ed ad essere efficace
@@lucafuroni7928 Oltre a non mettere il colpo in canna, si metteva anche la sicura. Può sembrare una cosa poco sensata ma, in realtà, non lo è; è solo una doppia sicurezza. Vedi: il militare lo facevano tutti quelli che avevano delle sembianze normali, tra i quali ci sono degli stupidi, dei drogatelli e dei disturbati di vario tipo. A tutti dovevi dare in mano un'arma molto letale e quindi l'esercito faceva tutto ciò che era possibile fare per restituire tutti vivi alle proprie mamme. Nonostante ciò, ogni tanto, qualche colpo accidentale partiva lo stesso, proprio perché qualcuno, per un motivo o per un altro, aveva messo il colpo in canna. Io stesso ho rischiato una fucilata sulla pancia da otto metri di distanza, ma sarebbe lunga da spiegare. Se non si è fatto il militare non si possono conoscere le sue dinamiche. In teoria si può anche essere d'accordo con te ma il tipo di ambiente suggeriva ben altri protocolli, almeno in tempo di pace.
Ciao, scusate se ve lo chiedo: quanto avete pagato i Garand, ma sopratutto sapreste indicarmi dove ne posso trovare il modello m 2 a buon prezzo e in buono stato?
Pardon modello T 2...
@@massimobrugnaro4236 ciao, ti consiglio di seguire il sito Armiusate.it, buona norma consultarlo una volta al giorno mentre si è in bagno 😉, e appena ti capita un occasione buona e magari vicina, taaac!
Un Garand T2 sotto i 1200 euro è sempre ottimo
Di guardia non si montava col colpo in canna e quindi si doveva spingere l'ultima cartuccia a fondo...
Dall 80 per qualche anno abbiamo montato con il colpo in canna ti sbagli
Confermo nel 81 non si montava con il colpo in canna. Nel taschino. Poi quando hanno messo le bombe nella caserma a Merano allora si teneva il colpo in canna.
Io ero del 7° scaglione 1978, lagunare a Sant'Andrea (VE), non si montava mai con il colpo in canna...
@@TheDirlewanger i ero dei Granatieri e nell 82/83 si montava e si scorta a col colpo in canna
'88 due gabbie integre in giberna e fucile scarico, anche in polveriera!
In tutti i casi il Garand veniva soprannominato "la ghigliottina"non a caso
il problema del pollice nasceva quando si doveva caricare con 7 proiettili senza colpo in canna come facevo io nel 1981
Buongiorno, dove l'ha trovata la cinghia di cuoio scuro Max?
Il fucile con su la cinghia in cuoio monta una replica invecchiata ad arte comprata sul sito Mcfarthingbowl's Re-enactment Shop.
È proprio vero. Un dolore incredibile. Almeno uno al giorno doveva uscire con l'unghia del pollice... più nero del carbone.
12°/78. Non ricordo con precisione se, durante le guardie, i colpi nel serbatoio fossero 7 o 8 (penso 8), ma, sicuramente, non era ammesso il colpo in canna. Certo al poligono era tutto più facile. Domenico
Se non era permesso il colpo in canna erano sicuramente 7, con 8 colpi è impossibile chiudere l'otturatore senza camerare un colpo :)
Il corso per usarlo era una farsa , serviva solo per poter fare le guardie . Mi ricordo che dissero di fare attenzione , perche' poteva restarci il pollice . Per quello che mi ricordo era duro da mandare giu' . Provate a fare l' operazione con il caricatore con sette pallottole .
Come potrei acquistarne una replica? GRAZIE
Ciao quelli in giro che trovi sono tutti 100% originali, gli unici da evitare sono quelli ricamerati in 270 Winchester, oppure quelli marcati FKF se in calibro 308. Tutti gli altri sono validi. Fai un giro delle armerie e trova quello che più ti piace, ci sono gli americani in 30.06 oppure quelli dismessi dal nostro esercito in 7.62/.308
9°/84 concordo con chi dice che all'epoca si montava senza colpo in canna ed il caricamento era difficoltoso per le ragioni già spiegate; di mio, dopo il CAR non ho mai e dico mai caricato il Garand con una mano sola, al posto di caricamento fucile su supporto, calcio appoggiato sull'addome/fianco, mano destra tirava l'asta di armamento, mano sinistra inseriva il pacchetto e via andare. Mai successo nulla ;)
Dio fa si vede proprio che non eravate a Omaha Beach il giorno dello sbarco 😂
Bel video
Grazie :)
Armalo e chiudi l’otturatore senza inserire i colpi. Cosa che da militare facevi molte volte. Prova di scaricamento, controllo non vi fosse il colpo in canna ecc… era così che te lo schiacciavi.
Per questo ti insegnavano a tenere, col palmo della mano, l’asta di armamento.
183° Nembo 11 /79 si caricavano 7 proiettili 7,62 x 51 per non fare entrare il primo colpo (tracciante) nella camera di scoppio e nessuno mai a memoria si fece male
Si certo...comodamente seduto... metti tutta la forza che vuoi ... fallo steso per terra, con l'elmetto che ti cala sugli occhi, con il caporale che grida, mentre tutti sparano...ah, senza neanche avere mai provato ma solo visto fare e vediamo cosa può succedere (e ho visto succedere).
Più di uno a naja ci ha rimesso il pollice altro che chiacchiere
E' vero che per caricare, durante la naja, si usava solo il metodo "fermare l'asta di armamento con la mano" e non quello pensato dal progettista John Garand.
Usato i primi 4 mesi (corso specialista NBC - 319) mai avuti o visti incidenti riferiti ai problemi riferiti in questo video.
Io ho fatto naja, vi ringrazio per questo video. Grazie ragazzi👍
quando si era di guardia e si caricava il Garand l'ordine era di non mettere il colpo in canna, quindi si doveva premere il caricatore fino in fondo tenendo con il pollice e chiudere l'otturatore con il pollice ancora all'interno e a volte poteva capitare che l'otturatore scivolasse inavvertitamente in avanti schiacciando il pollice a me non è mai successo ma ad altri è capitato.....a proposito per fare questa operazione si toglieva una cartuccia invece di otto erano 7.
Cacchio...non sapevo che fosse il metodo di John Garand ma me lo avevano insegnato così a dire il vero...ed è molto meglio
A naja sono andato al poligono 2 volte ed ho usato questo fucile, ricordo il male alla spalla dopo una sessione, e nemmeno un centro, o ero io scarso o la canna girava da un altra parte.
ma era un disagio piu' che altro, la ricarica, il vero problema sorgeva al poligono, quando ti arrivavano addosso i bossoli di quello al tuo fianco :(
È verissimo e sì può aggiungere che erano roventi
Ciao ,bello e interessante il video ,curiosità: che rosata fanno a 100 qui due Garand?
Entrambi fanno rosate più che soddisfacenti per ll loro tipologia, siamo circa 8 cm a 100 metri
Mi sono rotto il pollice, quindi sono testimone diretto.
C'è un terzo modo per farsi male.
Tranne in momenti particolari, il garand non era arma personale, quindi assegnata a ciascuno. Quando serviva, si andava in armeria e se ne prendeva uno a caso.
Soprattutto i primi giorni, ci dicevano di non aprire l'otturatore; si usava solo per marciare, quindi non dovevamo metterci mano.
Peccato che dopo un'intera giornata di marce, torniamo in armeria e consegnare l'arma. L'armiere scarrella tutte, per controllare che nessun coglione ci abbia infilato qualcosa, e TAC!, salta fuori un proiettile. Il tizio che portava quel fucile è svenuto.
Da lì, ogni volta che prendevamo l'arma, subito si apriva per controllare. Dopodiché devi infilare il pollice fino in fondo, sbloccare il ritegno e tenere fermo l'otturatore con il palmo. Basta un attimo di distrazione e tanti saluti al ditone.
Ti assicuro che lo usavo quando ero nell'esercito il Garand e non ti succede niente alle dita... almeno che uno non è cieco dalla nascita hahaha 🤣...ma no non succede niente compare hahaha
E si capisce che purtroppo non avete fatto la naja..... Di guardi si montava con 7 colpi e quindi senza il colpo in canna che era autorizzato dopo il fatico ALTOLA' CHI VA LÀ..... al secondo richiamo... Colpo in canna e dopo il terzo eri autorizzato a sparare..... 53' fanteria d'arresto Umbria. Buone feste 😎
Eri autorizzato a sparare il primo colpo in aria, poi ad altezza d’uomo.
Assaltatore 76 Rgt Napoli
Ragazzi bel video , ho una domanda (stupida) nei TSN ti fanno usare il Garand ?
Certamente , l’unica possibile regola in più potrebbe essere quella di utilizzare una lastrina con 5 colpi al posto di 8
@@sbamshooting imaginavo che valesse anche per il Garand la regola dei 5 colpi , grazie per la riposta e buon anno!
@@sbamshooting tralaltro basterebbe procurarsi una clip modificata a 5 colpi per rispettare le regole è caricare l'arma in maniera pratics e veloce.
Ma rimane una regola idiota
@@numbernes3694 si intendeva se puoi sparare con un garand di tua proprietà, dubito che qualche tsn ne abbia uno da fare usare ai soci
@@numbernes3694 purtroppo nel mio (tsn di Piacenza) è possibile sparare al massimo a 50 metri usando esclusivamente il 22lr , mentre sulla normale 12/25 metri le uniche armi lunghe ammesse restano quelle in 22lr .
Chi aveva appunto progettato aveva una sua idea “civile” che nn collimava con l impiego militare …. Unico metodo per esser certi che in qualsiasi condizione anche ambientale L otturatore va in chiusura in modo corretto e L arma è pronta a far fuoco.
Comunque anche a me a militare hanno insegnato a tenere fermo col il palmo e non col sistema originariamente pensato nel progetto dell'arma. Non ho mai provato a fare come fai premendo giu con forza senza tenere ferma l'asta.
Leggenda stica... al poligono quando ero militare nei primi anni '90 una rana si è chiuso dentro il pollice, non glielo ha tranciato ma gli a rotto l'unghia e l'ultima falange... ha avuto un pompelmo blue e viola al posto del pollice per 15-20gg all'OspeMil
Was going through your videos, and got an idea from when you guys discussed price and availability of various. Video of brwsing Armslist listings? Giving whatever info you choose, if you'd buy it, etc. Just an idea.
Thanks for the input! The problem is that for us would be very difficult to evalutate American prices. Because there are a lot of differences between Italian and US gun market, especially regarding milsurp guns. Just to mention one: here SVT40s are plenty and cheap. You can even get one for 350 euros sometimes. I know in the US they are veery priced instead. But is often the opposite, guns highly overpriced in the US would be incredibile deals here.
But we can talk about this differences in future! Thank you
@@sbamshooting See? Interesting things just in the reply. Even the things cheaper there, I'd personally like to hear. Also, send me an SVT-40 please. Will pay 450EU even! ;)
Ciao, ho fatto il militare nell'85 ed ero armiere nonché caporale istruttore in una caserma car, se fatto come si deve il caricamento non da problemi e durante tutto il servizio di leva mai sentito che qualcuno si fosse fatto male al dito.... Ovviamente facevamo capire che si aveva a che fare con un'arma....non un giocattolo, e come tale andava trattata.
Mia lasciato le dita nel caricare il GARAND ....Gli istruttori e i sergenti ci addestrarono bene
Chiarissimo, ma ho una domanda. Che succede se si preme sulla cartuccia "sbagliata"? Quella più bassa, a sinistra, per capirsi.
Direi che per riuscire a premere su quella dovresti avere un pollice in 2D e forse anche se ci lasci il dito non ti fai male :D
@@sbamshooting ok, grazie.
io nell 84 mi sono tagliato il palmo della mano cercando di caricare il garand. ricordo che era durissimo caricarlo. vedere così nel video sembra tutto bello! :) 9 scaglione 1983 savoia cavalleria presente! :-)
Nella naja semplicemente non volevano che facevi la guardia con il colpo in canna
Ciao, poteva succedere quando si caricava senza mettere il colpo in canna, che ci insegnavano , per poi montare di guardia di notte con mani gelide ..ma rarissimo credo..di farsi male.. per distrazione
Dai ragazzi seduti sul tavolo belli comodi e conoscendo alla perfezione l'arma non capita nulla , ma provate in addestramento , soprattutto se è al massimo la terza volta che vedete quel fucile ! Può capitare di farsi male
Grazie del commento! Come abbiamo detto in diverse occasioni, l'unico modo per potenzialmente schiacciarsi il dito col Garand è ad arma scarica o inserendo lastrine mezze vuote. Con una lastrina piena non vi è fisicamente spazio per il pollice perchè possa essere schiacciato. E le prove le abbiamo fatte in larga parte "sul campo" prima che sul tavolo ;)
negli addestramenti a ricaricare e sparare c'era gente che gli partiva il pollice
Siete molto simpatici.
11 scaglione 1978… scuola trasmissioni San Giorgio a cremano ( Napoli) il discorso di presentazione di noi reclute … il comandante della scuola si presentò con il pollice fasciato e ci disse che fu per il caricamento di un Garand😂
E in seguito, da istruttore ho visto parecchie unghie nere…..
Fortunatamente il 13 trasmissioni Mauria fu dotato di un fal…..
Cmq il mio preferito era il F.A.L. 48 e l'M.G.36 (e anche se non lo avevamo in dotazione nell'esercito l'MG42)... proiettili a nastro che John Rambo spostati hahaha 🤣
A me hanno insegnato proprio il metodo di schiacciare e lasciare. Non ho mai dovuto chiudere l'otturatore e non mi sono mai schiacciato il pollice, ma ho visto accadere, probabilmente perché facevano ruotare il polso tenendo il pollice come fulcro e piegato :-P, ma è una mia supposizione.
con due mani succedeva
Ah ah, anch’io il polllicccione ah ah. Ho notato che avete le mani unte e malgrado tutto si inceppa. Nel mio battaglione non operativo, i fucili non erano mantenuti correttamente e l’otturatore col cavolo che rimaneva bloccato aperto. Comunque per le persone alte c’era un altro problema la canna il garand e il F.A.L. erano simili nel peso ma il secondo ha la canna leggermente più corta. Per cui per stare sull’attenti lo prendevi dalla canna, malgrado tutti gli avvertimenti, così al poligono dopo aver sparato all’ordine attenti …AHIA 😩😩 dito nero e mano ustionata. BRAVI
Ciao a noi ci hanno insegnato il caricamento con il secondo metodo quello del progettista! Un mio commilitone ci ha lasciato il dito!
....4' scaglione 84,caserma saracini falconara marittima..ricordo benissimo questo fucile, non ricordo invece incidenti alle dita.
Per fortuna non tutti adorano quella porcheria di fucile
Dove le fate le rievocazioni?
Un po ovunque, italia ed estero. Su Fb, "Progetto Redcoats e Rebels"
@@sbamshooting io sto a roma
Quella dei 7 colpi è vero ma a molti non era chiaro, forse perchè spiegato male, che se trattieni bene con il palmo delle mani la leva dell'otturatore non vai incontro a nessun incidente
Nel ‘65 io mi trovai militare armiere (io non Ho mai visto un fucile in vita Mia prima )si con il Garant bisognava a stare attenti, ti poteva far male al pollice, bei ricordi,
Bravi (ragazzi),chi nono conosce il perfetto funzionamento della propria arma, NON deve usarla.
Grazie.
Noi montavano oltre colpo in canna. In ogni caso si teneva la leva di armamento col taglio del.a mano e col
Online si premeva a fondo il caricatore. L`otturatore scattava in avanti dopo AVERE SOLLEVATO IL TAGLIO DELLA MANO. SE CI LASCI IL DITO SEI POCO SVEGLIO
Leggenda ? Io L ho lasciato mille volte il pollice li al poligono.È ovvio che voi non avete mai usato in garand al poligono
Ciao. Nono 87. Be' il garant l'ho usato pochissimo, la mia prima esperienza di tiro fu un po' problematica dato che dopo il terzo colpo l'arma si era praticamente smontata. Come dire era un po' vecchiotta...ho dovuto recuperare i pezzi rimontarli x poter finire la sessione dei tiri. Li la mia rovina. Qualcuno mi vide e così mi tocco stare tutto il giorno al poligono a preparare il materiale x chi veniva dopo. Cmq a fine giornata che io sappia nessuno ha avuto inconvenienti col caricamento del garant. Ci furono 2 che si bruciarono il palmo della mano dato che afferrarono l'arma mentre lasciavano la piazzola dalla parte della canna. Se non ricordo male quel giorno si alternarono circa 800 allievi della Nacci nei tiri col garant fal e mg. Ciao
Ci sono quasi rimasto col dito dentro
si ma si montava con 7 colpi furbo prova con 7 colpi poi ne riparliamo non avete sfatato niente
Buongiorno, Queste armi sono in vendita? Grazie
Il sistema di caricamento americano e il migliore e piu veloce 👍🇺🇸
Quando hai le mani gelate in mezzo la neve poi me lo racconti se è facile il caricamento.
Esatto 2/ 84 divisione ariete casarsa della delizia Pordenone
Confermo,al car c hanno messo una paura matta x sto otturatore mangia dito,poi siamo passati al bm59, cmqa nn dovevate far vedere anche l inserimento della cartuccia a sx,?
Ciao a me a militare hanno insegnatoil sistema di spingere con forza e togliere la mano chi ci lascia il dito non so come facesse nel caricarlo e l unico sistema e non avere tirato bene indietro l otturatore ma poteva sserci qualche rischio con I garant piu vecchi e u usati x le guardie e venivano caricati e scaricati in continuazione e cosi x anni ed avevano la meccanica sdrumata dal continuo uso ma se e x quello anche le cartucce e a me come cdellaguardia ad essere continuamente caricate nel momento che l otturatore chiudeva lo spillo ytoccava spinto dalla forza di chiusura sulla casula di innesco e segnava leggermente tale casule e dopo anni di cariche e scariche ogni due ore il continuo picchietto a volte causava lo scoppio di innesco della carica facndo partire un colpo il stanza di carico e durante il mio servizio e capitatovarie volte causando a tutt una gran fifa e la rottura di sostituire piu sacchi di sabbia forati che piu che forati a istanza di 10/20 cm erano dilaniati e poi di conseguenza sostituire le cartucce piu vecchie e con le capsule che presentavano iu d altre I segni dello spillo otturatore che erano sempre due x piastrina
Ha mai provato a sparare al poligono militare? Quando ti capita di usare il fucile dopo che hanno sparato 20 30 soldati prima di te ti posso assicurare che succedono cose che voi neanche potete immaginare! Pacchetti espulsi da soli pollici schiacciati piastrine sputate via appena messe e se ti azzardi a sfiorare le Parti metalliche del fucile si incollano le mani sopra e anche la parte in legno è incandescente per di più Sdraiati a terra. E considera che per andare a sparare ti svegli alle 3 le 4 di mattina dopo lunghi viaggi su un dei camion al freddo arrivi al poligono che si è già un cencio con le mani ghiacciate..
Non sta bene il tuo amico????? Magari ha qualche cosa da nascondere???? Si mette sempre la mano sulla faccia. Magari vuole essere simpatico...... E' abbastanza ridicolo. Tu invece sei simpaticissimo
L'ho usato una volta durante la leva militare...
Domanda, e se uno premesse la clip al posto della cartuccia? É l'unica cosa che mi viene in mente, anche se bisogna essere diversamente svegli per farlo lol
Considerando l estensione di un pollice medio, credo sia impossibile applicare pressione solo al labbro della clip e non alla cartuccia appena a fianco, e in ogni caso il pollice sarebbe scavalcato
Armieri GenZ ... 🤣
Io ho fatto la naja e il dito nel Garand non ce l'ho mai lasciato, comunque ricordo come fossi oggi che la paura nel caricare l'arma c'era perchè la molla che spinge in verticale il caricatore poi quella orizzontale dell'otturatore erano molto dure. Noi si andava due volte all'anno al poligono e l'arma in dotazione era scandalosa, ma chi si è mai preso la briga di andare in armeria a chiedere l'arma per pulirla o oliarla? Nessuno!
be' io ero fuciliere assaltatore negli alpini e noi l'arma si smontava e puliva tutti i giorni prima di consegnarla in armeria, ho passato 365 gg. più 21 gg di rigore con il fucile in mano... all'inizio si smontava tutti i giorni, poi in marcia per i monti del cuneese, sempre con sto c...o di fucile sulla schiena, pesava 7 o 8 chili, ma a vent'anni era un'altra cosa...
@@gianniperona9128 io ero in banda sempre negli alpini e sono andato al poligono due volte, poi vabbè ci mandavano a sbalzare nei fiumi o fare lunghe marce con mezza caserma sulle spalle. Comunque ho ancora impresso il ricordo che il filtro della maschera antigas scadeva negli anni '60 e io la naja l'ho fatta nel '90!!!
@@maggio8191 noi eravamo sempre sui monti, ci portavano a mezza quota con i camion e po su a piedi fino in cima e a volte a guerreggiare sparando colpi a salve...
Ho sparato a militare.......scaglione 8 90....bel fucile
Infatti il problema nasceva quando si armava l'otturatore e poi lo si richiudeva senza inserire il caricatore.,allora è indispensabile tenere ferma la leva di armamento con il taglio della mano. Comunque mai fatto la guardia con il caricatore inserito,solo in tasca. Poi qui sul YTube ho letto un altra caratteristica strana del Garand: spingendo il ponticello in avanti si sblocca tutta la scatola dello scatto,ok. Però in alcuni modelli solo il primo movimento del ponticello in avanti determinerebbe l'armamento del cane: Ma mi pare strano. Ciao
Ah, pensavo di essere l'unico che montava di guardia con l'arma scarica e caricatore in tasca..
Mamma mia quanto ricordi. Il mio sparava benissimo e ai poligoni era un centro dopo l'altro, mi divertivo un sacco
@@mauro6532 I fucili erano sempre scarichi,tranne che ai poligoni. Infatti uno dei doveri del capoposto era ritirare i caricatori controllando che non mancasse nessun proiettile !!
@@baronerosso6991 ricordo che un giorno, di guardia, abbiamo svuotato due colpi e riempiti di zucchero, ci hanno poi beccati per qualche delatore e 7 giorni di rigore con la notte in cella senza lacci agli scarponi... ma avevo 20 anni ed era tutto bello...
Come dicono in molti nei commenti e che si montava di guardia senza il colpo in canna. 6.85 cravatta rossa bersagliere 11° sernaglia divisione ariete. Servente M.G...URRÀ URRÀ URRÀ
Il mio dito pollice destro non è assolutamente d'accordo.
Non e' un difetto del Garand. Il fucile e' progettato attentamente ed in modo perfetto.
Sono le regole di prudenza d alcuni eserciti che hanno alimentato la leggeda...
Provate con una lastrina da 7 colpi con la prima cartuccia mancante... poi mi dite.
Perche da 7 e non da 8 !?!? Perche' alle giovani reclute (anche in italia) davano la lastrina da 7 colpi in modo che il fucine non incamerasse il primo colpo automaticamente con la ricarica...