Ciao, @CiaoElsa. Se da un fondo pensione ritiro in anticipo il 30% per "altre necessità", poi trasferisco l'intera posizione presso altro fondo e richiedo nuovamente il 30%, la prima richiesta viene conteggiata ai fini del calcolo del nuovo anticipo? Spero di essermi spiegato. Grazie in anticipo
Ciao ! Sempre incredibilmente utile. Ma ho un dubbio:
Se ho aderito ad un fondo pensione sbagliando perchè non ottengo il contributo datoriale, non posso trasferire i soldi in un nuovo fondo. Cosa posso fare allora ? Aprire il nuovo fondo pensione e versare TFR più mia parte di RAL (al fine di ottenere il contributo datoriale) e tenere in hold il vecchio finchè non passano 2 anni per poi trasferire il tutto nel nuovo fondo ??
Grazie mille !
Ciao Elsa, ho un grosso dubbio relativo alla data di anzianità. Con più fondi aperti in periodi differenti, posso chiedere di allineare la data di apertura del primo fondo a tutti gli altri senza effettuare il trasferimento??
Non è prescritto dal D.Lgs 252/2005 e dalla circolare AdE 70/E/2007 in merito al riconoscimento dell'anzianità pregressa senza obbligo di trasferimento della posizione previdenziale dal vecchio fondo? non è stata recepita come dovrebbe essere ..... ho chiesto info a Fondapi che sostiene debba forzatamente trasferire da altro fondo....
Dove sta la verità? 🤨
Ciao, una domanda. Se apro un secondo Fondo pensione senza il trasferimento del primo Fondo aperto l'anzianità di permanenza dell'ultimo Fondo da dove viene calcolata?
Grazie ancora per il vs lavoro sempre utili
Il call center di Amundi secondapensione (ricevente) mi dice che non si occupano loro di comunicare al mio "vecchio" FPA (cedente) di comunicare la mia decisione di trasferimento, ma devo pensarci io
@CiaoElsa grazie per tutte queste informazioni utilissime! Trasferire su un altro fondo (magari da negoziale ad aperto) è anche una buona tecnica per evitare di andare sopra la soglia massima? Se si, conviene aprirlo in prossimità del raggiungimento della soglia o vanno aperti entrambi subito e alimentarli separatamente? Grazie!
ciao, facendo il trasferimento ti porti tutta la cifra da un fondo all'altro quindi non risolverebbe il problema :)
@@CiaoElsa è vero, allora quello di cui parlo è un altro caso: tenerli aperti entrambi per rimanere sotto la soglia
Ciao Elsa,
Nel caso di apertura di più fondi pensione SENZA trasferimenti tra questi, il fondo pensione di apertura più recente considererá comunque la data di prima adesione alla previdenza complementare ai fini della tassazione per riscatto anticipato o per erogazione all’età pensionabile? Grazie!!
ciao, se ho due fondi pensione attivi, la prima data di adesione che acquisiscono entrambi è quella del primo fondo pensione :)
Nel video dite di cercare di fare il trasferimento in un "buon momento", ma visto che il trasferimento può richiedere fino a 180 giorni come si può stare attenti? Oppure il controvalore di riferimento è quello alla data di richiesta di trasferimento?
Ciao! Diciamo che in realtà "potrebbe anche non essere mai un buon momento" e allo stesso tempo "essere sempre un buon momento": perchè anche se il mercato è alto è vero che consolidi un guadagno ma è vero anche che investi nel nuovo fondo con mercato alto quindi "compri" ad alto prezzo. Stessa logica se il mercato è basso: da un lato ti potrebbe sembrare di consolidare una perdita, dall'altra entri "in sconto". Per quanto riguarda i 180 giorni, sono comunque il termine massimo: per esperienza di solito in 30-60 giorni il trasferimento si completa :) Poi naturalmente dipende da fondo a fondo!
Nel caso in cui si apra un primo FPN il 01/01/2010 e, successivamente, un secondo FPA il 01/01/2020, la data di prima adesione complessiva rimane quella del 2010. Tuttavia, se nel 2023 si decide di liquidare interamente (e non trasferire) il primo fondo negoziale per ragioni come il cambio del CCNL o dimissioni, cosa succede alla data di prima adesione del secondo fondo? Viene mantenuta la data del 2010 o passa al 2020?
Grazie mille!
se chiudi il primo fondo pensione al posto di trasferirlo perdi la prima data di adesione e passa al 2020
@@CiaoElsa ma da quanto mi sembra di capire io comunque resto nel sistema previdenziale, non creo un buco. O mi sbaglio?
Esempio:
Cambio lavoro e perdo requisiti del fondo negoziale, decido di trasferire il montante su un fondo pensione aperto. Inizio nuovo lavoro e apro altro negoziale. In questo modo ho diviso il montante approfittando del cambio lavaoro?
Ho intenzione di trasferire la mia posizione da ARCO a PREVEDI, ma mi risulta che devo dire ad ARCO di spostare i soldi a PREVEDI. Quindi devo compilare i moduli del fondo CEDENTE per fare il trasferimento, non del fondo RICEVENTE . Sbaglio?
esatto, quello cedente! Consigliamo sempre comunque di rivolgersi direttamente ai fondi pensione per queste questioni perché potrebbero richiedere qualche procedura in più :)
ditemi se ho capito bene...
L' esempio fatto nel video fotografa la mia situazione.
Sono iscritto in Cometa dal 2007,
ad ottobre cambierò lavoro e non aderirò più al suddetto fondo per perdita requisiti.
Posso tenerlo aperto senza versarci nulla in attesa di spostarlo in quello di categoria che andrò ad aprire!
dico il giusto?
grazie per il lavor che fate
Ciao Elsa e grazie del vostro lavoro di divulgazione, ho una domanda per voi: nel caso che da un pip volessi trasferire il tutto ad un fondo aperto, il trasferimento lo devo fare fare obbligatoriamente al momento dell'apertura del nuovo fondo pensione aperto o lo si può fare anche successivamente del tipo dopo 6 mesi o anche più...? Grazie in anticipo per la vostra eventuale risposta
@@CiaoElsa aggiungo una domanda: una volta chiesto il trasferimento da PIP a fondo aperto, e una volta che questo è avvenuto correttamente, il PIP viene chiuso implicitamente o devo richiederne esplicitamente la chiusura? Se ho capito bene, non vado a perdere la data di prima adesione...
Avrei una curiosità, sarei obbligato dal mio datore ad aprire uno specifico fondo pensione di categoria (nel caso in cui faccio parte di una specifica categoria) oppure posso proporre sempre al mio datore un fondo pensione da me scelto? Magari perchè posso trovare condizioni economiche e finanziare più favorevoli. Posso richiedere al datore che il contributo datoriale e tfr vengano trasferiti in un fondo da me scelto? Grazie mille per il vostro servizio!
ciao, il fondo pensione è una scelta del lavoratore. Il contributo datoriale è previsto dove c'è l'accordo tra datore e lavoratore o da CCNL
scusate la domanda generale: in tutti i video si parla sempre di esempi e calcoli di imponibile fatti a partire dal RAL. Ma l'imponibile non si calcola sempre dalla RAL meno i contributi per la pensione obbligatoria (INPS)? La RAL viene prima diminuita dei contributi prima di poter essere utilizzata nel calcolo delle ritenute IRPEF.
Si dovrebbe parlare di "Imponibile IRPEF" non di RAL...o sbaglio?
Non sono mica commercialisti, è una semplificazione per i novellini.
Ciao, l'imponibile IRPER può differire dalla RAL anche se, ad esempio, si percepiscono affitti o altri redditi. Quindi abbiamo scelto di parlare più genericamente di RAL perchè, se considerassimo tutte le variabili possibili, creeremmo confusione e ci allontaneremmo dai temi che approfondiamo.
@CiaoElsa e grazie per l'ottimo lavoro di aggiornamento continuo... avrei una domanda: ma se il datore di lavoro non ha dedotto dal reddito imponibile il contributo che versa in busta paga replicando la mia percentuale, posso ancora recuperare in qualche modo o quelle minori tasse che avrei pagato le ho perse? Può fare qualcosa per ripristinare? Non ha dedotto x il 2022 2023 e anche 2024 (purtroppo me ne sono accorto solo ora in fase di 730 dando x buono che avesse dedotto tutti i mesi in busta ed invece no). Grazie x l'eventuale risposta tua o di chiunque possa aiutarmi.
Il contributo datoriale non deve essere dedotto in busta paga, ti viene versato nel fondo e basta.
@@AlessandroTroisi-m7t grazie, mi sembra te tu t'intenda. Ti faccio allora una domanda: perchè ovunque viene indicato che si deduce il versamento del lavoratore ma anche quello del datore di lavoro? In che senso il contributo del datore di lavoro è deducibile allora? Quando e dove si deduce questo contributo?
@@he-Dat Il contributo del datore non ti viene scalato dall'imponibile IRPEF.
Se per esempio il tuo imponibile IRPEF fosse di 40000 Euro e il tuo datore per assurdo ti versasse nel fondo una quota datoriale di 5000 Euro, il tuo imponibile IRPEF rimarrebbe di 40000 Euro, non scenderebbe a 35000 Euro come ti aspetteresti.
Viene spiegato bene nel secondo quaderno di rrupoli, un libricino uscito dal forum di Finanzaonline.
Ciao e grazie per i vostri video! Vi porto un caso che mi interessa.
Al momento sono iscritto al fondo negoziale ma chiedo, aprendo un fondo aperto il trasferimento totale del montante del fondo negoziale. Il fondo negoziale verrà automaticamente estinto. Ora mi chiedo, non avendo perso i requisiti per l'iscrizione al fondo negoziale lavorando ancora nella medesima azienda, posso riaprirlo e non perdere così il contributo datoriale? Grazie!
se hai aderito ad un fondo negoziale e apri un fondo aperto l'estinzione del fondo di categoria non avviene in automatico ma tramite tua esplicita richiesta. Se lo scopo e trasferire il montante, invece va trasferito e successivamente riaperto con la gioia della segreteria dell'azienda 😂
@@Frank_LNE esatto. Punto ad aprire un fondo aperto. Trasferire il montante e poi riaprirlo. Si può fare quindi?
@@04NAcNA86 Aspetta la risposta da Elsa per essere più sicuro/a ma da quel che ho capito io dei fondi pensione la risposta è SI
La cosa interessa molto anche a me, e soprattutto che cosa va comunicato in azienda? Perché loro comunque sanno che devono bonificare tfr e contributi al FPN, non vorrei infilarmi in situazioni complicate
@@04NAcNA86 Ciao! Per nostra esperienza è fattibile :) Ne avevamo parlato anche in diretta con il Prof Coletti ;)
una domanda a cui non ho mai avuto risposta da nessuno. Nel caso in cui ho un fondo aperto, esiste la possibilità di chiusura del fondo aperto con causale perdita dei requisiti di adesione al fondo? o non si può mai chiudere un fondo aperto ma solo trasferirlo in altro fondo?
che io sappia, non puoi estinguere un fondo aperto per perdita dei requisiti poichè non sono previsti ma puoi chiedere la chiusura se perdi il lavoro o non ce l'hai, anche dopo un solo giorno di inoccupazione, volendo, dopo 8 anni di adesione al fondo, puoi richiedere fino al 30% senza motivazione.
@@Frank_LNE ma in quel caso non avrei la tassazione ridotta ma al 23%?
@@emanuelecaporalini3113 in questo caso non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca
@@emanuelecaporalini3113 anche con perdita dei requisiti avresti la tassazione al 23%. Per averla agevolata hai 3 possibilità: 1) vai in pensione, 2) usi la RITA, 3) chiedi anticipo fino al 75% per motivi di salute o acquisto/ristrutturazione casa
Ciao! Sì è possibile se ad esempio era un fondo aperto con accordi aziendali che prevedevano il contributo datoriale :)
Se un fondo ci mette 6 mesi invece di 3 per fare un trasferimento, l'iscritto può chiedere i danni di mancato investimento ?
@@larastucchi02 Se per legge il fondo può impiegare 6 mesi non ti spetta alcun risarcimento.
il fondo pensione per legge ha massimo 6 mesi di tempo per concludere la procedura, quindi se sta dentro le tempistiche non è attaccabile. Quello che si può fare è sollecitarlo tramite mail/consulente (il canale di comunicazione dipende dal fondo pensione che hai)
Se decido di trasferire da un FPN a un FPA cosa succede ai bonifici che la mia azienda fa (compresi di tfr e contributi di entrambe le parti) se questi bonifici capitano in mezzo al trasferimento?
da quando consegni il modulo tfr2 l'azienda deve iniziare a versare nel nuovo fondo
@@CiaoElsa però se il nuovo fondo è un FPA non posso usufruire del contributo datoriale, almeno fintanto che riapro il FPN una volta completato il trasferimento?
@@maurospeziale7664 Infatti! Se io dico all'azienda che voglio trasferire la posizione dal mio FPN ad un FPA, l'FPN viene chiuso fino a 6 mesi di tempo (che l'FPN si prende tutti).
In quei 6 mesi l'azienda non solo non mi versa il contributo datoriale ma poi se chiedo di riaprire l'FPN potrebbe anche irritarsi perché deve reinoltrare tutta la documentazione all'FPN e potrebbe rifiutarsi avendo io deciso di chiuderlo. Insomma, mi pare una strategia un po' rischiosa oltre che antieconomica.
@@AlessandroTroisi-m7t beh che l'azienda si irriti penso debba essere l'ultimo dei nostri pensieri. L'importante per me è sempre avere chiaro a cosa si va incontro. In questo caso si perdono circa 6 mesi di contributo datoriale (nel mio caso la metà dell'1.55% della RAL) + la deducibilità sulla somma contributo volontario e contributo datoriale (il 43% della metà di 0.55+1.55=2.1% della RAL). Ovviamente questo nel caso peggiore che il trasferimento impieghi effettivamente 6 mesi. Questo è il prezzo da pagare per riscattare l'intero capitale una volta raggiunti i requisiti per la pensione, penso rimanga comunque la scelta migliore.
@@maurospeziale7664 Sempre che l'azienda accetti di rifare tutta la procedura di apertura dell'FPN daccapo, non ne sarei così certo...
Grazie . Per favore puoi fare un video sulla RITA ?
ciao, ecco il link del video che abbiamo fatto un po' di tempo fa :) ua-cam.com/video/GNgB4Ywe8Z8/v-deo.htmlsi=H6iKbDUaifClz7H-
Scusa ancora una domanda : siamo sicuri che al momento della pensione 2 o piu' Fpa non faranno cumulo insieme causando un montante che portera' alla rendita ? Grazie
Scusa ancora una domanda : siamo sicuri che al momento della pensione 2 o piu' Fpa non faranno cumulo insieme causando un montante che portera' alla rendita ? Grazie
Molti suggeriscono di iscrivere già i figli minorenni ad un fondo pensione..
abbiamo fatto un video a riguardo ua-cam.com/video/cXLaWhERR0k/v-deo.htmlsi=AXvSwn-bY28v2Wvh :)
Ma se ci mettono 6 mesi a trasferire cosa serve star lì a guardare quando disinvestire!!! E poi dove lo controlli l'andamento in tempo reale del fondo😅😅😅😅😅
il vostro lavoro è straordinario: grazie,grazie,grazie.