Che documentario eccezionale! GRAZIE a chi lo ha realizzato a suo tempo e a chi lo ha ripubblicato nel Web! Non sono di Roma ed è una città che ahimè conosco poco dal vivo e per la maggior parte attraverso grandi film e preziosi documentari... ma è assolutamente una grande emozione rivedere l'Italia del passato... sentire parlare quella gente che veniva da tempi bruttissimi e sperava in un futuro migliore mettendoci sogni impegno e sacrificio. Mi commuovo specialmente guardando i bambini, i ragazzini di allora... col loro divertirsi con poco, cogli sguardi innocenti ma già velàti d'insofferente consapevolezza... e mi chiedo cosa ne sarà stato di ognuno poi... Di certo non potevano immaginare come sarebbero stati i loro coetanei del XXI secolo, non so se li avrebbero invidiàti e se avrebbero voluto essere al posto loro. Già... quegli anni furono difficili, duri, pieni di lungimiranti promesse, di rinunce e di salti nel vuoto... ma l'epoca attuale dalla quale li commentiamo attraverso finestre virtuali sul passato sono poi tanto migliori? Viviamo davvero in un'era di benessere e progresso? Ogni volta che vedo filmàti come questo è la domanda che puntualmente si ripropone su tutte le altre.
Video documentario molto ben fatto, che punta l'attenzione sul quotidiano della vita dei cittadini romani negli anni '70. Sinceramente mi pare che in 45 anni a Roma poco o niente sia cambiato: sempre gli stessi problemi di traffico, scarsi mezzi pubblici, emergenza abitativa, sanità, mancanza di opportunità lavorative. Una città sempre bellissima, anche se sporca e non poco degradata, ma ostinatamente immobile.
Cavolo che documento importantissimo ed emblematico, e per certi versi nostalgico, per chi come me in quegli anni era un regazzino.. Di bello in quel periodo c'era l'umanità che accomunava le genti, le lotte di classe, le occupazioni. E per entrare nel più banale, che si giocava tutti insieme a pallone in mezzo alla strada, o si andava in motorino senza casco e si fumava ovunque senza preoccupazioni. Di contro c'era questa povertà assurda fatta di borgate fatiscenti, di profonda ingiustizia sociale caratterizzata da guerre fra poveri, di destra e di sinistra, e di una sanità a dir poco terrificante. E Della piccola e dilagante delinquenza, dovuta e non solo, dal devastante problema della tossicodipendenza che in quegli anni imperversava, e che in questo documentario viene volutamente ignorata, visto che era creata dallo stato. (Vedi "Operazione Blue Moon") Di fatto erano sicuramente anni molto difficili, e per molti versi squallidi e pericolosi, in cui alle manifestazioni per strada si sparava, e non solo li.. Gli anni delle Brigate Rosse e delle stragi di stato.. I cosiddetti "anni di piombo".. Però come già detto vi è comunque una certa nostalgia, di cui una fra tutte era la socializzazione. In cui invece di stare tutti dietro la propria tastiera e monitor del pc su internet, ci si incontrava sotto casa suonando il campanello del proprio amico vicino.
Io ero uno di quei ragazzini col grembiule che si vedono dietro cardinal Poletti, avevo 9 anni.. mi ricordo tutto come fosse ieri.. certamente nostalgico anche il fatto che gli italiani erano più uniti da stesse esigenze e ideali veri.. se penso che anche oggi anche se per motivazioni diverse da allora, dovremmo però essere allo stesso modo uniti per raggiungere gli stessi scopi mi viene il magone, in quanto ormai nonostante le varie crisi che ci accomunano siamo tutt'altro che uniti, anzi non capisco come si è potuti arrivare ad essere tutti uno contro l'altro come cani rabbiosi.. Che tristezza..
@@stefano26art è molto semplice anche se complesso... attraverso la televisione che ha introdotto piano piano e via via in modo sempre più violento IL NEOLIBERISMO. Televisione che un tempo aveva 3 canali...poi 6....poi 7....e ora!? Chi sa quanti canali e piattaforme esistono?
Questo paese ne avrebbe di storie da raccontare per non fare gli stessi errori ma non abbiamo imparato niente perché non abbiamo ne memoria e ne senso di solidarietà
Nel '76 avevo 16 anni e cominciavo la mia militanza di sinistra....nel 78 facevo parte del Collettivo Femminista Giorgiana Masi di Genova. Per chi dice nulla e' cambiato, e' ovvio, nulla cambiera' finche' esisteranno il Capitalismo e il Patriarcato cioe' Sfruttamento e Dominio. Ci possono essere miglioramenti o peggioramneti, ma mai la trasformazione totale che porta liberazione e giustizia finche'....
@@gioros7099 "Vostri" cervelli a chi? Zitto maschilista! I FATTI e i DATI parlano chiaro amico Fritz, metti insieme i due neuroni che hai, il patriarcato e' alive and kicking ma, prima o poi, i "vostri" cervelli violenti e jurassici sono destinati a morire. E ora NON cominciare a stalkerizzarmi con 1000 risposte. Buono, a cuccia.
Già! Assenza di asili nido pubblici, carenza di abitazioni, scuole in affitto e servizi ospedalieri carenti. Questo è il paese delle temporaneità eterne
All'inizio del documentario si sente una canzone romana chiamata "Chi campa d'aria" ma che non ritrovo integrale e con audio migliore da nessuna parte, sapreste aiutarmi in questa ricerca?
ma è impressonante vedere che i problemi di quasi 50 anni sono gli stessi di oggi... e poi uno si domanda perché l'Italia non sta al pari dei Paesi della Eu in tema di diritti sociali e civili... e ci credo! Il Paese ha ancora problemi che allora potevano anche avere un senso nel contesto generale ( era finita la guerra da 30 anni, lo sviluppo e la ricostruzione in europa procedeva con queste disparitá generali e con determinate carenze)....ma oggi? No, oggi è inaccettabile. Questi disservizi sono presenti solo nelle realtá del secondo mondo del ex cortina di ferro.
era il 1976,ma...non sembra essere cambiato nulla, a Roma: i problemi abitativi, gli scarsi mezzi pubblici, la speculazione edilizia, la lotta tra chi difende l'ambiente e gli artigiani che non vogliono la chiusura al traffico, la disoccupazione tra i giovani...
Sai che c'è la gente era più umana erano uniti si aiutavano...ora sono nn tutti una massa di egoisti pensano solo alla loro panza mostrare quanta plastica si fanno i nuovi mostri..x loro contano solo i soldi...si sono disumanizati...nn sanno che la bara nn ha tasche..
se avessimo fatto gli italici democratici veri invece di andare appresso alle mode bolsceviche oggi saremmo considerati dal mondo un paese serio e con un'identità
Se non fossimo andati appresso alle "mode bolsceviche" oggi le donne non potrebbero votare, sarebbe legale il delitto d'onore, non esisterebbe il diritto alla casa, non avresti diritto alla salute, non avresti avuto diritti sul lavoro... E potrei continuare.
@@paoloizzi99 Mettici anche che Non avremmo vinto il mondiale dell’82 e del 2006 e hai completato il paragrafo. Sai qual è il problema di tutto quello che hai scritto? È che la fine di quelle imposizioni indegne non sono dipese dalle costrizioni o meno ideologiche ma dall’ignoranza. dal dopoguerra ad oggi il livello culturale in Occidente è andato inevitabilmente ed inequivocabilmente aumentando, E quindi i popoli hanno preso coscienza della giustizia e della parità dei diritti Per etnie, livello sociale e quant’altro. Per il resto è bellissimo dare a tutti Il massimo supporto per la salute, scuola, giustizia, lavoro, ma purtroppo non sempre è possibile e bisogna Dare con le risorse a disposizione quanto più possibile....è questo il motivo per cui i problemi dei bolscevichi cominciano dove finiscono i soldi degli altri.
@@netzer7739 guarda caso però ogni volta che c'è un innalzamento culturale medio nelle classi sociali più povere nascono sempre movimenti "bolscevichi" (che poi per capirci, il culto della russia in italia è morto con Lenin, e le lotte per i diritti dei socialisti in italia hanno ben poco a che fare con le questioni bolsceviche). È per questo che lo stato nei periodi di crisi per prima cosa taglia i fondi all'istruzione. La verità è che se studi la storia ti renderai conto di come il fascismo e in generale l'estrema destra nascono sempre in difesa dei potenti e delle elite, le quali hanno sempre avuto paura dell'organizzazione dei lavoratori e delle masse. Spero che tutti quelli che oggi vanno in giro a parlare male della sinistra italiana di oggi non si dimentichino che la vera sinistra non è mai stata in parlamento ma sempre nei quartieri popolari, e che se oggi quei porci fanno i comodi loro con i soldi dei poracci è solo colpa nostra che ci siamo rammolliti e siamo diventati schiavi dei padroni e dei mafiosetti. Ricordati che il fascismo ha combattuto la mafia solo perché gli faceva concorrenza.
@@paoloizzi99veramente il Pci era filosovietico anche dopo Lenin, direi fino a Berlinguer. Molte battaglie libertarie non hanno certamente visto i comunisti in prima fila, piuttosto si sono aggregati
1:17:20.."alcune piazze romane hanno acquistato in questi anni la triste fama di San Babila..." Ma perché i ragazzi di destra non potevano avere un luogho dove ritrovarsi?
Perché i fascisti 40 anni prima erano saliti al potere massacrando di bastonate la povera gente (squadrismo), con la prima repubblica nel dopoguerra il fascismo è stato - giustamente - messo al bando, essendo per definizione reazionario ed elitario, in un periodo storico in cui gli italiani avevano fame di diritti e rispetto.
Ma che centra questa risposta standardizzata. Un paese uscito da più di trentanni da una dittatura, riempito di dollari americani, con il più grande partito comunista occidentale......e lei identifica quei quattro ragazzi, probabilmente neanche maggiorenni, con i fascisti assetati di sangue che bastonavano la gente per raggiungere il potere??? Boh!!!
@@riccardomancini1534 No quei quattro ragazzi minorenni sono la punta dell'iceberg, ciò che il neofascismo ha dato all'italia è la strage di Bologna, pestaggi degli anni 70, Carminati e la criminalità di stampo fascista che ha controllato I palazzi Romani e tuttora opera. Senza dimenticare il fatto che era proprio per proteggere i fiumi di soldi americani dalle grinfie dei socialisti che Andreotti è sceso a patti più volte con mafia ed estrema destra. I fascisti sono il braccio armato delle elite e dei potenti, questa è storia e parla da sé, va al di là della propaganda fascista che blatera come le fa comodo di popolo e nazione. Sul fatto che il fascismo di Mussolini sia superato in senso ideologico ti do ragione, ma ricordati che Mussolini ha adattato la sua ideologia alla sua scalata al potere, nel 1919 era un socialista pronto ad espropriare le terre ai potenti, nel 20 di punto in bianco cambia programma dopo aver capito che per salire al potere i potenti doveva coccolarli.
Lei continua a fare propaganda con me e non capisco il perché, mi ha elencato un "minestrone" di eventi, concetti, visioni politiche, riesce a leggere anche i miei pensieri....io non ho mai detto che il fascismo di mussolini è superato in senso ideologico. Ritorno alla riflessione iniziale:perché i ragazzi di destra non si potevano ritrovare in una piazza? Per lei sono la punta dell' iceberg, stavolta non più degli eventi tragici del passato ma, come ha elencato lei, degli eventi che accadevano in quegli anni, giusto? Ecco per me questa visione è assurda.
@@riccardomancini1534 Fa finta di non capire, i ragazzi di destra che ha citato il video erano fascisti, quindi punta dell'iceberg di quel modo di pensare che ha portato poi alle cosa sopra elencate.
Al min. 55.30, la signora che compra la frutta in via dei Banchi Vecchi, è mia nonna materna Maria Adelaide di Savoia-Genova. (Torino 1904-Roma 1979).
Che documentario eccezionale! GRAZIE a chi lo ha realizzato a suo tempo e a chi lo ha ripubblicato nel Web! Non sono di Roma ed è una città che ahimè conosco poco dal vivo e per la maggior parte attraverso grandi film e preziosi documentari... ma è assolutamente una grande emozione rivedere l'Italia del passato... sentire parlare quella gente che veniva da tempi bruttissimi e sperava in un futuro migliore mettendoci sogni impegno e sacrificio. Mi commuovo specialmente guardando i bambini, i ragazzini di allora... col loro divertirsi con poco, cogli sguardi innocenti ma già velàti d'insofferente consapevolezza... e mi chiedo cosa ne sarà stato di ognuno poi... Di certo non potevano immaginare come sarebbero stati i loro coetanei del XXI secolo, non so se li avrebbero invidiàti e se avrebbero voluto essere al posto loro. Già... quegli anni furono difficili, duri, pieni di lungimiranti promesse, di rinunce e di salti nel vuoto... ma l'epoca attuale dalla quale li commentiamo attraverso finestre virtuali sul passato sono poi tanto migliori? Viviamo davvero in un'era di benessere e progresso? Ogni volta che vedo filmàti come questo è la domanda che puntualmente si ripropone su tutte le altre.
Video documentario molto ben fatto, che punta l'attenzione sul quotidiano della vita dei cittadini romani negli anni '70. Sinceramente mi pare che in 45 anni a Roma poco o niente sia cambiato: sempre gli stessi problemi di traffico, scarsi mezzi pubblici, emergenza abitativa, sanità, mancanza di opportunità lavorative. Una città sempre bellissima, anche se sporca e non poco degradata, ma ostinatamente immobile.
Grazie a questo documentario ho potuto vedere e sentire la voce di mio padre che non ho mai conosciuto, grazie.
❤
Dal grandissimo Ugo Gregoretti.
Un documentario che tutti quelli che dicono "era meglio una volta" dovrebbero vedere.
Cavolo che documento importantissimo ed emblematico, e per certi versi nostalgico, per chi come me in quegli anni era un regazzino..
Di bello in quel periodo c'era l'umanità che accomunava le genti, le lotte di classe, le occupazioni. E per entrare nel più banale, che si giocava tutti insieme a pallone in mezzo alla strada, o si andava in motorino senza casco e si fumava ovunque senza preoccupazioni.
Di contro c'era questa povertà assurda fatta di borgate fatiscenti, di profonda ingiustizia sociale caratterizzata da guerre fra poveri, di destra e di sinistra, e di una sanità a dir poco terrificante. E Della piccola e dilagante delinquenza, dovuta e non solo, dal devastante problema della tossicodipendenza che in quegli anni imperversava, e che in questo documentario viene volutamente ignorata, visto che era creata dallo stato. (Vedi "Operazione Blue Moon")
Di fatto erano sicuramente anni molto difficili, e per molti versi squallidi e pericolosi, in cui alle manifestazioni per strada si sparava, e non solo li.. Gli anni delle Brigate Rosse e delle stragi di stato.. I cosiddetti "anni di piombo"..
Però come già detto vi è comunque una certa nostalgia, di cui una fra tutte era la socializzazione. In cui invece di stare tutti dietro la propria tastiera e monitor del pc su internet, ci si incontrava sotto casa suonando il campanello del proprio amico vicino.
Io ero uno di quei ragazzini col grembiule che si vedono dietro cardinal Poletti, avevo 9 anni.. mi ricordo tutto come fosse ieri.. certamente nostalgico anche il fatto che gli italiani erano più uniti da stesse esigenze e ideali veri.. se penso che anche oggi anche se per motivazioni diverse da allora, dovremmo però essere allo stesso modo uniti per raggiungere gli stessi scopi mi viene il magone, in quanto ormai nonostante le varie crisi che ci accomunano siamo tutt'altro che uniti, anzi non capisco come si è potuti arrivare ad essere tutti uno contro l'altro come cani rabbiosi..
Che tristezza..
@@stefano26art Purtroppo hai ragione! Cmq grazie per la condivisione..
@@selleluca 👍
C'era soprattutto identità...oggi i giochi sono gli stessi ma su scala globale.
@@stefano26art è molto semplice anche se complesso... attraverso la televisione che ha introdotto piano piano e via via in modo sempre più violento IL NEOLIBERISMO. Televisione che un tempo aveva 3 canali...poi 6....poi 7....e ora!? Chi sa quanti canali e piattaforme esistono?
bellissimo! grazie
Film che riassume gli anni '70.
Straordinario
Questo paese ne avrebbe di storie da raccontare per non fare gli stessi errori ma non abbiamo imparato niente perché non abbiamo ne memoria e ne senso di solidarietà
Grande la voce di Gigi Proietti ... manca Virginiae Raggius
Nel '76 avevo 16 anni e cominciavo la mia militanza di sinistra....nel 78 facevo parte del Collettivo Femminista Giorgiana Masi di Genova.
Per chi dice nulla e' cambiato, e' ovvio, nulla cambiera' finche' esisteranno il Capitalismo e il Patriarcato cioe' Sfruttamento e Dominio.
Ci possono essere miglioramenti o peggioramneti, ma mai la trasformazione totale che porta liberazione e giustizia finche'....
Il patriarcato ormai esiste solo nel vostri cervelli paranoici, sul capitalismo posso anche darti ragione
@@gioros7099 "Vostri" cervelli a chi? Zitto maschilista! I FATTI e i DATI parlano chiaro amico Fritz, metti insieme i due neuroni che hai, il patriarcato e' alive and kicking ma, prima o poi, i "vostri" cervelli violenti e jurassici sono destinati a morire. E ora NON cominciare a stalkerizzarmi con 1000 risposte. Buono, a cuccia.
Ah si? E sticazzi?
Grande Luigi
Sono passati 50 anni e i problemi sono sempre gli stessi. Il denaro è il padrone
Davvero che vergogna
Già! Assenza di asili nido pubblici, carenza di abitazioni, scuole in affitto e servizi ospedalieri carenti. Questo è il paese delle temporaneità eterne
Autobus al volo? 25:56
All'inizio del documentario si sente una canzone romana chiamata "Chi campa d'aria" ma che non ritrovo integrale e con audio migliore da nessuna parte, sapreste aiutarmi in questa ricerca?
Interessante
ma è impressonante vedere che i problemi di quasi 50 anni sono gli stessi di oggi... e poi uno si domanda perché l'Italia non sta al pari dei Paesi della Eu in tema di diritti sociali e civili... e ci credo! Il Paese ha ancora problemi che allora potevano anche avere un senso nel contesto generale ( era finita la guerra da 30 anni, lo sviluppo e la ricostruzione in europa procedeva con queste disparitá generali e con determinate carenze)....ma oggi? No, oggi è inaccettabile. Questi disservizi sono presenti solo nelle realtá del secondo mondo del ex cortina di ferro.
era il 1976,ma...non sembra essere cambiato nulla, a Roma: i problemi abitativi, gli scarsi mezzi pubblici, la speculazione edilizia, la lotta tra chi difende l'ambiente e gli artigiani che non vogliono la chiusura al traffico, la disoccupazione tra i giovani...
Osservando le macchine me pare più 1972/1973. Al massimo 1974.
Pazzesco che non siate in grado di togliere il contatore centrale.
certo che se er timer o mettevano a n'angolo era mejo (cit.)
La voce del narratore è quella di Gigi Proietti?
Comunque non è cambiato nulla rispetto a adesso!!! Sempre la famigerata burocrazia!!!
E poi me vengono a di che se stava meijo quanno se stava peggio.. a me pare che ogni epoca è relativamente uguale..
L inquinamento e i morti si sono moltiplicati... uguale è rimasta solo ignoranza e la stupidità di una fascia della popolazione
Ho pensato la stessa cosa 😛.
Sai che c'è la gente era più umana erano uniti si aiutavano...ora sono nn tutti una massa di egoisti pensano solo alla loro panza mostrare quanta plastica si fanno i nuovi mostri..x loro contano solo i soldi...si sono disumanizati...nn sanno che la bara nn ha tasche..
Peccato per il TCR , che fastidio dá!
😬gli intervistati...nessuno ha l'accento romano!!! parlo delle persone della camilluccia!!
fallo adesso il filmato dopo 30 anni di sinistra al governo
30 anni di sinistra al governo?
Compresi i governi con la DC, 3 governi tecnici e 4 governi Berlusconi
30 anni di sinistra al governo? Aho, che vuoi che me metta a fa l'imitazione di Silvio Orlando nel film "Ferie d'Agosto"?
Ahahahahah
Nn è cambiato nulla sempre scelte sbagliate...ecco costretti clinica privata funziona...ascoltare c'è solo da tremare...😢
Ed ora, guardate come siete ridotti!
se avessimo fatto gli italici democratici veri invece di andare appresso alle mode bolsceviche oggi saremmo considerati dal mondo un paese serio e con un'identità
Se non fossimo andati appresso alle "mode bolsceviche" oggi le donne non potrebbero votare, sarebbe legale il delitto d'onore, non esisterebbe il diritto alla casa, non avresti diritto alla salute, non avresti avuto diritti sul lavoro... E potrei continuare.
@@paoloizzi99 Mettici anche che Non avremmo vinto il mondiale dell’82 e del 2006 e hai completato il paragrafo.
Sai qual è il problema di tutto quello che hai scritto? È che la fine di quelle imposizioni indegne non sono dipese dalle costrizioni o meno ideologiche ma dall’ignoranza.
dal dopoguerra ad oggi il livello culturale in Occidente è andato inevitabilmente ed inequivocabilmente aumentando, E quindi i popoli hanno preso coscienza della giustizia e della parità dei diritti Per etnie, livello sociale e quant’altro.
Per il resto è bellissimo dare a tutti Il massimo supporto per la salute, scuola, giustizia, lavoro, ma purtroppo non sempre è possibile e bisogna Dare con le risorse a disposizione quanto più possibile....è questo il motivo per cui i problemi dei bolscevichi cominciano dove finiscono i soldi degli altri.
@@netzer7739 guarda caso però ogni volta che c'è un innalzamento culturale medio nelle classi sociali più povere nascono sempre movimenti "bolscevichi" (che poi per capirci, il culto della russia in italia è morto con Lenin, e le lotte per i diritti dei socialisti in italia hanno ben poco a che fare con le questioni bolsceviche). È per questo che lo stato nei periodi di crisi per prima cosa taglia i fondi all'istruzione. La verità è che se studi la storia ti renderai conto di come il fascismo e in generale l'estrema destra nascono sempre in difesa dei potenti e delle elite, le quali hanno sempre avuto paura dell'organizzazione dei lavoratori e delle masse. Spero che tutti quelli che oggi vanno in giro a parlare male della sinistra italiana di oggi non si dimentichino che la vera sinistra non è mai stata in parlamento ma sempre nei quartieri popolari, e che se oggi quei porci fanno i comodi loro con i soldi dei poracci è solo colpa nostra che ci siamo rammolliti e siamo diventati schiavi dei padroni e dei mafiosetti. Ricordati che il fascismo ha combattuto la mafia solo perché gli faceva concorrenza.
@@paoloizzi99veramente il Pci era filosovietico anche dopo Lenin, direi fino a Berlinguer. Molte battaglie libertarie non hanno certamente visto i comunisti in prima fila, piuttosto si sono aggregati
💚🤍♥️
1:17:20.."alcune piazze romane hanno acquistato in questi anni la triste fama di San Babila..." Ma perché i ragazzi di destra non potevano avere un luogho dove ritrovarsi?
Perché i fascisti 40 anni prima erano saliti al potere massacrando di bastonate la povera gente (squadrismo), con la prima repubblica nel dopoguerra il fascismo è stato - giustamente - messo al bando, essendo per definizione reazionario ed elitario, in un periodo storico in cui gli italiani avevano fame di diritti e rispetto.
Ma che centra questa risposta standardizzata. Un paese uscito da più di trentanni da una dittatura, riempito di dollari americani, con il più grande partito comunista occidentale......e lei identifica quei quattro ragazzi, probabilmente neanche maggiorenni, con i fascisti assetati di sangue che bastonavano la gente per raggiungere il potere??? Boh!!!
@@riccardomancini1534 No quei quattro ragazzi minorenni sono la punta dell'iceberg, ciò che il neofascismo ha dato all'italia è la strage di Bologna, pestaggi degli anni 70, Carminati e la criminalità di stampo fascista che ha controllato I palazzi Romani e tuttora opera. Senza dimenticare il fatto che era proprio per proteggere i fiumi di soldi americani dalle grinfie dei socialisti che Andreotti è sceso a patti più volte con mafia ed estrema destra. I fascisti sono il braccio armato delle elite e dei potenti, questa è storia e parla da sé, va al di là della propaganda fascista che blatera come le fa comodo di popolo e nazione. Sul fatto che il fascismo di Mussolini sia superato in senso ideologico ti do ragione, ma ricordati che Mussolini ha adattato la sua ideologia alla sua scalata al potere, nel 1919 era un socialista pronto ad espropriare le terre ai potenti, nel 20 di punto in bianco cambia programma dopo aver capito che per salire al potere i potenti doveva coccolarli.
Lei continua a fare propaganda con me e non capisco il perché, mi ha elencato un "minestrone" di eventi, concetti, visioni politiche, riesce a leggere anche i miei pensieri....io non ho mai detto che il fascismo di mussolini è superato in senso ideologico. Ritorno alla riflessione iniziale:perché i ragazzi di destra non si potevano ritrovare in una piazza? Per lei sono la punta dell' iceberg, stavolta non più degli eventi tragici del passato ma, come ha elencato lei, degli eventi che accadevano in quegli anni, giusto? Ecco per me questa visione è assurda.
@@riccardomancini1534 Fa finta di non capire, i ragazzi di destra che ha citato il video erano fascisti, quindi punta dell'iceberg di quel modo di pensare che ha portato poi alle cosa sopra elencate.