Salone Libro Torino, Zerocalcare: "Non dite che fare il fumettista è un duro lavoro"

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  • Опубліковано 10 тра 2018
  • "Non dite che fare il fumettista è un duro lavoro... Certo è stressante, pensate che io volevo lavorare in Posta e mettere dei timbri...". Michele Rech, in arte Zerocalcare, intervistato da Luca Valtorta si racconta all'Arena Robinson di Repubblica al Salone del Libro di Torino in occasione dell'uscita del suo nuovo libro, la seconda parte di "Macerie prime" (Bao edizioni). Tra i temi del lavoro, la mancanza di coesione sociale delle nuove generazioni, la difficoltà di creare rapporti affettivi stabili. "In amore? Sono un fallimento umano - scherza -. Ma il libro racconta dell'importanza di curare le relazioni, nonostante le difficoltà: è un messaggio di speranza". di Giulia Destefanis
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КОМЕНТАРІ • 6

  • @84Elenai
    @84Elenai 5 років тому +4

    Grande, si vede proprio in lui quel misto tra disillusione e aspettative nascoste, quell'ultima speranza che avvenga qualcosa di fantastico e inaspettato che ci salvi da sta depressione, tipico di quelli nati nei primi anni '80. Un artista vero, nel senso di genuino, e molto rappresentativo di un'intera generazione. Bravo Michè.

  • @domenicapillitteri89
    @domenicapillitteri89 4 роки тому

    mi sto facendo lo studioo

  • @domenicapillitteri89
    @domenicapillitteri89 4 роки тому

    non mi interessa l'aeroportoooo