Reaction: Karl Böhm prove e dirige "Don Juan" di Richard Strauss
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- Опубліковано 4 жов 2024
- #richardstrauss #musicaclassica #wienerphilharmoniker
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Grazie per questo video! Leggendo diversi libri su Richard Strauss, incluse alcune sue lettere, emerge chiaramente che il compositore cercava sempre una grande trasparenza ed equilibrio nell’esecuzione della sua musica. Questo era particolarmente difficile da ottenere, vista la sua scrittura così ricca e barocca, dove il rischio di perdere chiarezza nelle sonorità poderose era alto. Proprio per questo, Strauss trovava in Karl Böhm un direttore ideale: la sua capacità di bilanciare la complessità e di far emergere con limpidezza i dettagli dell’orchestrazione soddisfaceva perfettamente le richieste del compositore. Voleva, addirittura, che Elektra venisse eseguita con la stessa chiarezza con cui si esegue Mendelssohn!
Le reactions sono le cose più belle da vedere. Ce ne vorrebbero di più anche con direttori di oggi per capirli meglio
Video molto interessante che già conoscevo ma che qui è molto ben spiegato. Bohm è stato il canale di comprensione principale per capire in che modo Richard Strauss intendeva che fossero eseguite le sue opere, e la ricerca continua di equilibrio fra le parti orchestrali che fa Bohm esprime in pieno quella visione. Anche l'essere stato un grande interprete mozartiano ( il grande amore musicale di Strauss ) aiutava molto il direttore austriaco nel trovare il giusto equilibrio all'interno di questa musica. Grande sia nel repertorio sinfonico sia in quello operistico sia nell'espressionismo di Elektra e Salomé sia nelle rievocazioni settecentesche di Rosenkavalier ed Ariadne, credo che sia stato uno dei suoi più grandi interpreti insieme a Rudolf Kempe. Mi ricordo che quando ero giovane lo si bollava come "buon kapellmeister", esaltando altri direttori, ma già allora mi sembrava una stupidaggine. Credo debba essere rivalutato.
Detto questo complimenti per il contributo e Grazie !!
Bellissimo video, grazie Maestro!! Sarebbe possibile un video su Georg Solti? Un direttore che mi incuriosisce parecchio, del quale non sono ancora riuscito a comprendere la reale grandezza
Rispetto al video sulla Settima di Beethoven, in questo video già si nota la maggior sicurezza di Karl Bohm nel dirigere un compositore a lui congeniale. Incredibile la bravura degli orchestrali viennesi negli anni 70. Ti ringrazio sempre per questi video di reazione, una grandissima iniezione di cultura in un mondo musicale purtroppo in fase molto critica.
Video davvero molto interessante, grazie!. Una piccola precisazione: l'amicizia di Böhm con Strauss datava a vari anni prima del 1942. Aveva già curato alla Semperoper di Dresda le prime esecuzioni assolute di Die schweigsame Frau (La donna silenziosa, 1935) e di Daphne (1938), a lui dedicata dal compositore stesso.
Complimenti!
Molto interessante, come sempre.
Non ho competenze per aggiungere alcunché sotto il profilo tecnico e art, ma mi permetto una piccola informazione di contorno.
Credo che Cesar per C, Dora per D etc. siano forme tipiche di alfabeto foneticonper per i tedeschi. Le torrette della Bismarck (A B C D) erano chiamate Anton, Bruno, Cesar e Dora.e uno dei modelli di un caccia della seconda guerra mondiale (a memoria, mi pare il BF109) nella quarta variante era chiamato Dora (con tutta unaserie di subvarianti indicate da numeri.
Buongiorno Maestro,
Mi scusi se il mio intervento non è pertinente al video su Strauss.
Volevo chiederle se non avesse pensato di fare un video sul plagio musicale.
Su FB è andato in rete un'estratto di un programma televisivo dove il musicante di turno sollevava in modo becero la questione del plagio di un Tema e variazioni di Viotti,adottato dai francesi per la Marsigliese.
Io ho replicato asserendo che il plagio come tale fu riconosciuto solo nel 1886,tirandomi adesso insulti e penosi commenti populistici.
Sarebbe interessante analizzare il fenomeno dell'omaggio che i grandi compositori hanno fatto adottato temi musicali preesistenti.
La ringrazio della sua attenzione e le faccio i complimenti per i suoi video,che seguo con molto interesse.
Stefano Succi
È un tema interessante. Ci penserò su.
Buona sera Maestro, molto interessante il video relativo a questa Reaction: Karl Bohm che dirige una composizione di Richard Strauss (sapendo, per averlo conosciuto, quello che l'autore avrebbe voluto sentire eseguito) è una cosa veramente unica e oltremodo apprezzabilissima.
Io non apprezzo molto la musica di Strauss (non lo dico per partito preso, avendo ascoltato Elektra, Il Cavaliere della Rosa, Till Eugenspigel ed altro: io non sono abituato a criticare qualcosa senza averlo prima provato, nel caso specifico ascoltato), ma questo video è comunque interessantissimo e si fa vedere con piacere (anche per i commenti che lei fa al suo interno) dall'inizio alla fine.
Chapeau ancora una volta e un caro saluto
Grazie!
È proprio vero che l'interpretazione non è altro che un esercizio delle proprie attitudini... Strauss fu una attitudine di Bohm, e i risultati si vedono e sentono, molto ma molto più evidenti e significativi rispetto ad altri compositori da lui affrontati.
Video molto bello, grazie. ✨
👍
10:55 c'è un errore nella traduzione.
Il direttore ha chiesto al Glockenspiel di suonare più forte (poi ha chiarito che deve suonare più brillante. "Heller"), ma proprio al minuto 10:55 dice al Glockenspiel "Die anderen brauchen nicht so stark sein, nur die erste" che tradotto significa "Le altre non hanno bisogno di essere così forte, solo le prime" e ovviamente si riferisce alle note, non al primo violino. 😉
22:15 Ho sempre trovato uno schifo la bava che le trombe, corni, tromboni ecc. fanno uscire dallo strumento, ma il mio amico trombettista mi ha sempre detto che il liquido che fanno uscire non è saliva ma acqua condensata. Ma fa schifo lo stesso. 😝
So anche che Karl Böhm non era molto amato nelle orchestre... Ancora meno nella Wiener, non so se abbia a che fare con l'indisciplina... 🤔
😂Vero!
Bha, non sono esperto di glockenspiel ma credo che essendo uno strumento a percussione (come il pianoforte) ci sia solo la dinamica e data la scarsa resa acustica rispetto agli altri strumenti non si può far altro che "pestare" sui tasti.
Metto un mi piace di cuore
Considero la lezione interpretativa di Bohm notevolmente superiore nelle opere di Strauss. Sul Don Juan ritengo che Szell abbia lasciato un contributo interpretativo più suggestivo e stimolante.
Grazie reaction aspettata e molto interessante, poi 44 minuti! Superlativo! Grazie.
@@Mrrapamusic Grazie dell’apprezzamento che fa sempre molto piacere.
Tre prima di B è oro! I problemi cominciano quando ti dicono 5 prima di C e la C è nel bel mezzo di 64 battute di pausa 🙈
In realtà la maggior parte del ''liquido'' che si accumula negli strumenti a fiato non è altro che condensa: l'aria calda soffiata dallo strumentista, a contatto con la superficie fredda interna dello strumento, si condensa in parte. A lungo andare la condensa si accumula e deve essere rimossa per non ostacolare il passaggio dell'aria.
Secondo me l'orchestra lo fa apposta a far casino mentre li ferma, perché lo sguardo che fa ogni volta è troppo esilarante 😅
Piccola nota a margine sulla qualità audio della registrazione: certo che la tecnologia audio ne ha fatta di strada! 🙈😅
Avendo avuto padre e fratello trombettista..ho scelto altro strumento senza spurghi😂.
Comunque se il direttore conosceva bene le intenzioni dell'autore, alzarsi e correggere la partitura? O fare una verifica di quanto scritto sugli spartiti?
Quello che sentiamo, sono acquisizioni di materiale destinato ai dischi in vinile con le apparecchiature si dell'epoca e ancorpeggio degli impianti casalinghi di una volta. I master su nastro analogico di quei tempi suonano molto meglio e sono stati riusati per fare CD con "ripulitura" software.
Al primo intervento chiede la terzina sempre esatta sul battere dell' "uno"