Da notare come la cessione dello Schlesswig-Holstein fu uno dei vari modi per UMILIARE la Germania, se non il più interessante. Quello era un territorio che la Prussia di Guglielmo I aveva ottenuto dalla guerra austro-prussiana di del 1866 (vedi la nostra 3a guerra d'Indipendenza), ovvero quasi a volerla punire per il fatto di essersi unificata . Nella Prima guerra mondiale, infatti, la Germania non aveva attaccato la Danimarca, ma la si volle punire comunque, facendole cedere dei territori alla Danimarca che li ricevette GRATUITAMENTE, senza aver perso neanche una corona danese, neanche un uomo.
Una domanda non polemica, ma nelle riparazioni dopo la WW1, l'Italia ne ha beneficiato in modo minore? Era una questione che solo la Francia ottenne o anche la Gran Bretagna fece lo stesso? Capisco le terre negate dalla "vittoria mutilata", ma perchè non abbiamo ottenuto neanche questo (o in modo minore, da subalterni)?
@@calogerohuygens4430 Io mi riferivo più che altro alla totalità di ciò che è stato spartito. Capisco la questione territoriale, meno quella economica. L'Italia vinse la guerra, seppur a fatica e non facendo molto, con gli aiuti dei rifornimenti inglesi e francesi. Ma abbiamo aggiunto un fronte alla guerra che ha alleggerito quelli occidentali. Anzi, 2 fronti visto che la Francia non doveva più stare in allerta nel caso avessimo deciso di aiutare gli austroungarici. Quindi volevo capire meglio la differenza tra una Francia che ha preteso ingenti riparazioni di guerra rispetto all'Italia e magari rispetto alla Gran Bretagna. Forse è dovuto al fatto che abbiamo lasciato le trattative? Cercavo una risposta storica più che di opinione.
" Suso in Italia bella giace un laco, a piè de l'Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli, c'ha nome Benaco." Direi che le rivendicazioni italiane verso l'Alto Adige non erano invenzioni imperialiste. Anche se abitato da popolazioni germanofone, l'Alto Adige storicamente, per via della sua collocazione geografica e per il suo passato ladino, è stato considerato italiano da molti, come Dante, Goethe, Napoleone, Eugenio di Beauhaurnais, Montesquieu, Ludwig Steub e altri ancora. Per l'Istria guardi che dopo la guerra venne annessa totalmente all'Italia. Semmai è la Dalmazia che passò quasi tutta alla Jugoslavia, eccezion fatta per il capoluogo Zara e per le isole di Cazza e Lagosta.
Da notare come la cessione dello Schlesswig-Holstein fu uno dei vari modi per UMILIARE la Germania, se non il più interessante. Quello era un territorio che la Prussia di Guglielmo I aveva ottenuto dalla guerra austro-prussiana di del 1866 (vedi la nostra 3a guerra d'Indipendenza), ovvero quasi a volerla punire per il fatto di essersi unificata . Nella Prima guerra mondiale, infatti, la Germania non aveva attaccato la Danimarca, ma la si volle punire comunque, facendole cedere dei territori alla Danimarca che li ricevette GRATUITAMENTE, senza aver perso neanche una corona danese, neanche un uomo.
La storia di per sé è emozionante, con lei ancora di più
Ha per caso fatto anche lezioni sulle guerra Dell oppio?
Una domanda non polemica, ma nelle riparazioni dopo la WW1, l'Italia ne ha beneficiato in modo minore? Era una questione che solo la Francia ottenne o anche la Gran Bretagna fece lo stesso? Capisco le terre negate dalla "vittoria mutilata", ma perchè non abbiamo ottenuto neanche questo (o in modo minore, da subalterni)?
Italia si aspetta di più
Parte delle riparazioni per l'italia son state date in beni (esempio, alcune navi della flotta tedesca e austro-ungarica)
@@calogerohuygens4430 Io mi riferivo più che altro alla totalità di ciò che è stato spartito.
Capisco la questione territoriale, meno quella economica.
L'Italia vinse la guerra, seppur a fatica e non facendo molto, con gli aiuti dei rifornimenti inglesi e francesi.
Ma abbiamo aggiunto un fronte alla guerra che ha alleggerito quelli occidentali.
Anzi, 2 fronti visto che la Francia non doveva più stare in allerta nel caso avessimo deciso di aiutare gli austroungarici.
Quindi volevo capire meglio la differenza tra una Francia che ha preteso ingenti riparazioni di guerra rispetto all'Italia e magari rispetto alla Gran Bretagna.
Forse è dovuto al fatto che abbiamo lasciato le trattative?
Cercavo una risposta storica più che di opinione.
" Suso in Italia bella giace un laco, a piè de l'Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli, c'ha nome Benaco." Direi che le rivendicazioni italiane verso l'Alto Adige non erano invenzioni imperialiste. Anche se abitato da popolazioni germanofone, l'Alto Adige storicamente, per via della sua collocazione geografica e per il suo passato ladino, è stato considerato italiano da molti, come Dante, Goethe, Napoleone, Eugenio di Beauhaurnais, Montesquieu, Ludwig Steub e altri ancora.
Per l'Istria guardi che dopo la guerra venne annessa totalmente all'Italia. Semmai è la Dalmazia che passò quasi tutta alla Jugoslavia, eccezion fatta per il capoluogo Zara e per le isole di Cazza e Lagosta.
Dopo aver letto M di Scurati ti seguo molto meglio