Un disastro annunciato e che si poteva evitare, se non fosse stato per gente che si riempiva le tasche a discapito degli altri. Tina merlin sei un gran punto di riferimento per tutti noi
Sto leggendo adesso il libro, è encomiabile lo sforzo profuso da Tina nel tentativo di difendere la sua terra e i suoi abitanti, purtroppo non fu ascoltata. Giovedì sarò sul luogo per una visita guidata, spero che la guida renda onore alla figura di Tina, in caso contrario sono pronto a farlo io
Si dice che Paolini sia stato il primo a parlarne in TV dopo tanto tempo ma in realtà fu Minoli. Ovviamente Paolini ha fatto un lavoro più teatrale e ricco di pathos. C'è da dire che negli anni 70-80 la Rai figlia di quei governi DC non volle di certo scoperchiare le malefatte dell'epoca. Evidentemente dopo tangentopoli certe carte si poterono leggere anche in TV.
Un commosso abbraccio agli scampati ed alle nuove generazioni che hanno ripopolato Longarone e tutte le frazioni devastate (o meglio, cancellate) dall'onda tracimata dalla diga. Quel 9 Ottobre 1963 non ero ancora nato, ma non per quello provo meno dolore e sconforto per una tragedia annunciata e nascosta all'opinione pubblica italiana.
sI...pensiamo a Genova...hanno fatto un ponte che non era un ponte ma un "aborto" e per tenersi i soldi incassati ai caselli hanno risparmiato sulla manutenzione.
Dalle sequenze di Martinelli, il Sacrario com'era. Questo non era un cimitero "normale". Era un cimitero di guerra, di una guerra che i vajontini non sapevano di combattere (nessuno glie lo aveva detto) e che avevano perso in partenza. Il colpo di grazia, la dispersione dei nomi e lo sfracellamento delle lapidi porta la firma - come dello sfratto ai Sopravvissuti (19-10-2004) - di Pierluigi De Cesero. E della sua giunta. Questo non era un "cimitero", era la fotografia di un paese intero. Oggi, perduta per sempre, come i Budda di Bamiyan. I Sopravvissuti non hanno più motivo di ritornarci, e così hanno deciso. ua-cam.com/video/4nrIvonCjeE/v-deo.html
ci sono stato due volte e vedere dal vivo quei posti fa venire ancora oggi la pelle d oca...
DavidePascale79 .
Un disastro annunciato e che si poteva evitare, se non fosse stato per gente che si riempiva le tasche a discapito degli altri.
Tina merlin sei un gran punto di riferimento per tutti noi
Sto leggendo adesso il libro, è encomiabile lo sforzo profuso da Tina nel tentativo di difendere la sua terra e i suoi abitanti, purtroppo non fu ascoltata. Giovedì sarò sul luogo per una visita guidata, spero che la guida renda onore alla figura di Tina, in caso contrario sono pronto a farlo io
Anche al giorno d'oggi chi ha ragione non viene ascoltato,e chi paga le conseguenze è proprio chi aveva ragione,e paga carissimo!
Si dice che Paolini sia stato il primo a parlarne in TV dopo tanto tempo ma in realtà fu Minoli. Ovviamente Paolini ha fatto un lavoro più teatrale e ricco di pathos. C'è da dire che negli anni 70-80 la Rai figlia di quei governi DC non volle di certo scoperchiare le malefatte dell'epoca. Evidentemente dopo tangentopoli certe carte si poterono leggere anche in TV.
Un commosso abbraccio agli scampati ed alle nuove generazioni che hanno ripopolato Longarone e tutte le frazioni devastate (o meglio, cancellate) dall'onda tracimata dalla diga.
Quel 9 Ottobre 1963 non ero ancora nato, ma non per quello provo meno dolore e sconforto per una tragedia annunciata e nascosta all'opinione pubblica italiana.
Perché non lo fate vedere alla TV è una cura per quelli malati di soldi almeno un ultima spiaggia per salvarsi l'anima
che dignita’ queste persone….se i politici ne avessero avuta o ne avessero ora anche solo una piccola parte, il mondo sarebbe migliore.
sconcertante realizzare che dal '63 ad oggi nulla e' cambiato. Nulla.
sI...pensiamo a Genova...hanno fatto un ponte che non era un ponte ma un "aborto" e per tenersi i soldi incassati ai caselli hanno risparmiato sulla manutenzione.
PER NON DIMENTICARE!!! PREGHIAMO PER LE POVERE ANIME, E PER I SOPRAVVISSUTI. roberto 19/11/11
Montanelli servo del padrone
Dalle sequenze di Martinelli, il Sacrario com'era.
Questo non era un cimitero "normale". Era un cimitero di guerra, di una guerra che i vajontini non sapevano di combattere (nessuno glie lo aveva detto) e che avevano perso in partenza. Il colpo di grazia, la dispersione dei nomi e lo sfracellamento delle lapidi porta la firma - come dello sfratto ai Sopravvissuti (19-10-2004) - di Pierluigi De Cesero. E della sua giunta.
Questo non era un "cimitero", era la fotografia di un paese intero.
Oggi, perduta per sempre, come i Budda di Bamiyan.
I Sopravvissuti non hanno più motivo di ritornarci, e così hanno deciso. ua-cam.com/video/4nrIvonCjeE/v-deo.html
Io non ci andrò piu troppo emozionante 😢😢😢
Tina una grande coraggiosa donna ....
I vivi chiedono perdono ai morti
Qualcosa è cambiato...Oggi è molto peggio...
50 anni...solidarieta' ai longaronesi :(
In memoria
ricordo benissimo!!!
السلام عليكم ورحمة الله وبركاته
Vergogna... Le vite umane non hanno prezzo...
La finale di coppa dei campione, ad ottobre. No dai.
G. Frank C. Che intervento che hai fatto.non meriti l assistenza sanitaria
infatti era una partita dei sedicesimi, allora non c'erano gironi.
Ah beh.
Veramente è quel dettaglio insopportabile...
adesso che lo sappiamo stiamo tutti meglio
siamo solo pedine __________ che schifo
TRENTINO-ALTO ADIGE INDIPENDENTE
No.
ma sei proprio convinto di quello che dici o sei un figlio di un politico!
io mi vergognerei
Geologhi?????????? Si dice geologi
Viaggiavano e prendevano bustarelle ! Ma bustarelle belle gonfie !
politica, politica, politica...soldi, soldi, soldi....k rabbiaaaa!!!!!!