5 COSE BELLE MARZO 2024 | OUT OF BOOKS
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- Опубліковано 23 вер 2024
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Io mi chiamo Martina, sono siciliana, leggo libri per passione e scrivo per necessità.Ho insegnato Lettere in una scuola media; tengo workshop di scrittura online e gestisco un centro di formazione artistica in provincia di Catania insieme a mio marito Salvo. Amo studiare letteratura e lingue straniere, adoro i cani (e da un po’ anche i gatti!) le serie tv, i viaggi e i dolci. Su questo canale si parla soprattutto di libri. ............................................................................................................................
Il mio nuovo libro si intitola "Sottovoce" ed è pubblicato dalla casa editrice Cento Autori. Lo potete richiedere in tutte le librerie oppure ordinare in qualsiasi store online.
ALTRI MIEI LIBRI E DOVE TROVARLI
Il sito di Women Plot dove trovate anche il mio libretto sull’insegnamento:womenplot.com/it
Il sito di Caravaggio Editore dove trovate il mio romanzo “Niente posto per le fiabe”: www.caravaggio....
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Ciao Martina. Mi piace che tu ritorni sempre all'idea della "everyday happiness", la felicità che si cela nelle piccole pieghe della quotidianità. Per il mese di marzo, non mi servono cinque cose belle, perché ne ho ricevuta una che in un singolo colpo ha colmato il calice. La mia cara figlia ha dato alla luce un bellissimo bambino, rendendomi nonno per la prima volta. Non avevo idea di quanto sarei stato travolto dalla pura felicità e dall'amore instantaneo che questo evento mi avrebbe portato, basta dire che sono contentissimo di essere talmente travolto.
Tantissimi auguri Adrian!
Grazie Martina per queste riflessioni bellissimi. Out of books e spesso "Chicken soup for the soul"
Tu sei Grazia nella mia vita. E so solo essere grata. Ti amavo già prima ma ora, vederti così assolutamente presente e risoluta davanti a questa telecamera, così viva… Ho avuto l’impressione di stringerti in un abbraccio. Solo GRAZIE
È un messaggio speciale questo. È arrivato tutto. Grazie.
Grazie Martina, come sempre mi fai partire bene la giornata❤ Ho dovuto fare uno sforzo, è vero, per cercare le mie 5 cose belle ma alla fine… erano lì.. le ho trovate.. mi aspettavano. E grazie per aver condiviso la luce della tua stanza, mi sembrava di essere lì. Sono un’accanita sostenitrice del concetto di "emahó" (meraviglia)! Spesso ci dimentichiamo di osservare il mondo con gli occhi di un bambino, ed è una cosa che scalda davvero nel profondo l’anima. Grazie!🙏🏻
💙
Martina: quanta ossia e quanta verità nelle tue parole, grazie🤍!
Anche per me una delle cose belle di marzo e stato il corso con te, Magdalena e gli altri, splendidi compagni di viaggio! Poi i giorni in cui non ho avuto mal di testa, la visita di una coppia di amici cari e il tempo con loro, la Pasqua a Dublino
😘😘😘
Grazie Cinzia, sono felicissima di essere fra le tue cose belle 💛
io ho perso tanto soprattutto a causa della mia malattia (sclerosi multipla) che negli ultimi anni mi ha relegata in una stanza (purtroppo non ho ottenuto i risultati di Emily Dickinson ) ma mai ho patito dei miei non sapere.ti invio questa poesia che conoscerai di certo ma è un mio piccolo dono per Te e le cose che ci doni un abbraccio carmen
L'arte di perdere
L'arte di perdere s'impara presto;
tante le cose col segreto intento
di andare perse che non è un disastro.
Perdi una cosa al giorno. Con malestro
accetta chiavi perse, un'ora al vento.
L'arte di perdere s'impara presto.
Perdi di più, più in fretta; al peggio apprestati:
luoghi e nomi e dov'è che avevi in mente
di recarti. Non sarà mai un disastro.
L'orologio di mamma ho perso; e questa!
Che è l'ultima di tre case nel niente.
L'arte di perdere s'impara presto.
Ho perso due città, belle. E, più vasti,
altri regni, due fiumi, un continente.
Mi mancano, ma non è poi un disastro.
Anche perdere te (la voce,
il gesto amato) non mi smentirà. È evidente:
l'arte di perdere fin troppo presto
s'impara e sembra (scrivilo! ) un disastro.
Elizabeth Bishop
Che bella l’ultima cosa, Martina! Mi hai commossa ❤
Un abbraccio
Ciao Martina. Ho recuperato con molto ritardo questo tuo video, tra l’altro molto interessante. Quando hai iniziato a parlare della tua esperienza con la luce dalla finestra e della sua bellezza mi hai fatto tornare in mente un piccolo testo che ho letto tempo fa. Si tratta del mio primo Kawabata “La danzatrice di Izu” (piccola biblioteca adelphi), un piccolo racconto giovanile del grande autore giapponese, ma il riferimento non è al racconto ma al testo di una delle conferenze tenute negli States nel 1969 e riportata nel volume dal titolo “Esistenza e scoperta della bellezza”. L’autore descrive esattamente e minuziosamente la bellezza della luce che filtra all’interno della sala ristorante dell’hotel e che colpisce i numerosi bicchieri disposti sui tavoli. Ho pensato che anche se siete persone diverse vissute in tempi e società diverse avete una sensibilità che vi fa scorgere la bellezza che ai più sfugge. Grazie e scusa la prolissità
Ciao Cristina, non mi pare di conoscere questo testo, ho letto altro di Kawabata, che mi piace molto, e quindi sono felice di questo accostamento. Sei stata molto gentile a riportarmelo 🙏
Che quella luce arrivi sempre, sempre, ogni qualvolta la vita lo renda necessario. Un abbraccio enorme ✨🤍
Grazie Mel 💛
@@ImaAndtheBooks 💜
Io resto spesso incantata dalla luce che entra dalle finestre e accarezza le pareti e, secondo il momento, le colora in modo diverso.
Quanto concordo sull'amicizia... che bene che fa stare con gli amici... 🥰
Che bel video cara Marti!! Un allenamento... nel trovare le cose belle anche nei momenti più difficili... e la bellezza... come forma di "educazione"... quanto sei saggia. Hai mai letto, fra le tue tante letture "La profezia di Celestino. Un antico manoscritto. Nove chiavi per arrivare alla conoscenza. Una nuova era di consapevolezza spirituale" ? Ero curiosa di sapere la tua!!!
Non l’ho letto Francesca, prima o poi!
Ciao Martina! Adesso sto leggendo il romanzo "Divorzio di velluto" di Jana Karšaiová, di cui hai parlato nel tuo vlog tre mesi fa. Questo libro é stato finalmente tradotto in slovacco, quindi posso leggerlo. Io sapevo di questo romanzo giá da tempo perché Daniela da Gocce di libri mi ha scritto di questo libro, sconosciuto per noi, in Slovacchia. La trama é interessante per noi perché della separazione della Cechoslovacchia non si scrive molto spesso né nella letteratura ceca, né in quella slovacca.
Ho un bel ricordo di quel libro, anche per l’abilità di scrivere in una lingua che non è la propria.
Ciao Martina ho bisogno del tuo aiuto.
Devo fare un regalo per il compleanno della figlia di un mio amico e stavo pensando di prenderle il romanzo di PETER PAN di Barrie. Tra queste due edizioni quali mi consigli:
- edizione illustrata di Minalima con libro pop-up.
- edizione illustrata bur.
Per quanto riguarda l'età siamo sui 9 anni.
Grazie in anticipo per le risposte. Continua così sei fantastica.
Forse la Minalima con pop-up è più coinvolgente per quell’età.
Io a Marzo ho visto DUNE parte 2 al cinema.
A casa ho recuperato in DVD Flashdance e IT con Tim Curry.
UN BEL MOMENTO sono contenta
Nessuna cosa bella..tutto “nella norma”…un mese come un altro…meno male che c’è la lettura che mi sostiene quotidianamente…e che alimenta di luce e piacere il mio spirito….
Bisogna cercare 💖
Lo stupore di un raggio di sole inaspettato, stupore fanciullesco, (non analisi mentale), che diventa illuminazione poetica: favoloso..
Se mi lasci... l'ho visto al cinema, durante la fine di una relazione: è stato un pugno nello stomaco, ma mi ha suggerito di vedere le cose da due angolazioni diverse.
Riguardo al problema delle citazioni , io non ho ancora visto quarto potere: mi vergogno, e comunque meglio che mi affretti..
Vero, non si smette mai di imparare. Posso sapere in cosa hai fatto la magistrale e se ti ha dato piu' la possibilità di lavoro?
Se è folle siamo in due 😂
Pubblicherai una raccolta poetica un giorno?
Ho preso la laurea specialistica in Filologia moderna (all’epoca non si chiamava ancora magistrale) e mi è servita per fare il concorso per l’insegnamento. Ho pubblicato delle poesie in una raccolta con altri autori, ma non ho più pensato di pubblicarne, le percepisco in modo molto intimo ancora. Non so se cambierà.
Le cose belle di marzo sono state : una bella notizia per/da mio figlio, il viaggio a Parigi con mia figlia, il compleanno di mio marito che quest’anno è caduto a Pasqua e la chitarra nuova che gli abbiamo regalato 🎵 ❤,cena con amici e il quinto sono le mie nipotine 🥰
Ciao Martina, per me marzo è stato un mese da scordare,mi sono ammalata e ho faticato a guarire e nel frattempo si sono ammalati i miei nipotini ( sono entrambi molto piccoli) e non potevo dare una mano a mia figlia per loro. Unica cosa positiva di marzo è che ho avuto tanto tempo per leggere 📚
Ed è una cosa bella. Spero che tu e i nipotini stiate meglio.
Ciao, è una domanda difficile. Ti direi che se si parla di un film che non ho visto, personalmente ritengo che si perda quasi tutto in una conversazione, non saprei come e cosa argomentare, senza contare i pregiudizi. Però non so se ho capito cosa intendi. Un momento per ogni cosa....così tanti film, libri, musica...il problema è trovare il tempo😢
❤️❤️❤️🫶🪴❤️❤️❤️
In realtà le cose belle sono 6. Hai dimenticato la più bella "TU"🤩