Con il porro ti suggerisco di provare la porrata, ricetta fiorentina che risale all'epoca medievale. Nel tempo ci sono state versioni sia povere che più ricche, a seconda di chi la preparava: il comun denominatore è la presenza di abbondante porro. Si tratta di un gusto di pasta frolla salata, che viene leggermente precotta in forno per asciugarla ed indurirla un minimo. Nel frattempo fai semplicemente stufare i porri tagliati a rondelle fini con olio, sale e pepe: l'unica accortezza è farli ben asciutti per evitare di bagnare la frolla. Sul fondo della frolla precotta disponi delle fette sottili di pancetta arrotolata, quindi metti i porri stufati ed infine sulla superficie una bella spolverata di pecorino non troppo salato (ci vorrebbe un toscano media stagionatura), ma io per questioni geografiche metto parmigiano reggiano, giro d'olio e pepe e di nuovo in forno a 180°C fink a doratura della crosticina (sai meglio di me che la frolla è pronta quando si stacca dai bordi della teglia, foderata con carta forno). Lascia raffreddare, come tutti i tortini, torte, etc...è più bu9na il giorno dopo. Se ti va, provala e fammi sapere 🙂
Si può assolutamente usare e ha i suoi perché :) Sicuramente, rispetto alla parte bianca richiede qualche attenzione in più, è più spessa e fibrosa perciò cottura più lunga, tagli piccoli o, magari, frullatore 😉
Finalmente qualcuno che ci insegna a non sprecare. Grazie grazie grazie
Felice di poter condividere quel che so e che ho imparato! Grazie mille a te Graziella 😘
Bravissima ,grazie mille per la ricetta molto intelligente .buona giornata.😊
Grazie di cuore 🙏💕 Buona giornata a lei!
Grande! I tuoi video sempre molto utili. Ricette tutte riproducibili con facilità e, soprattutto.. Zero sprechi!! ADORO 🥰
Grazie mille Maria Pia 🤗 sono contenta di saperlo, mi dai la giusta carica per continuare! 😘
Una meraviglia!!
Grazie Erika!
Sei meravigliosamenre stupenda ! Che idee semplici genuine meraviglia ❤️♥️❤️ grazie !
💕 Grazie a te!!
li sto facendo ora!!! grazie mille!!! super goloso tutto!!! grazie!
Grazie mille a te Elisabetta 😘
Con il porro ti suggerisco di provare la porrata, ricetta fiorentina che risale all'epoca medievale. Nel tempo ci sono state versioni sia povere che più ricche, a seconda di chi la preparava: il comun denominatore è la presenza di abbondante porro.
Si tratta di un gusto di pasta frolla salata, che viene leggermente precotta in forno per asciugarla ed indurirla un minimo.
Nel frattempo fai semplicemente stufare i porri tagliati a rondelle fini con olio, sale e pepe: l'unica accortezza è farli ben asciutti per evitare di bagnare la frolla.
Sul fondo della frolla precotta disponi delle fette sottili di pancetta arrotolata, quindi metti i porri stufati ed infine sulla superficie una bella spolverata di pecorino non troppo salato (ci vorrebbe un toscano media stagionatura), ma io per questioni geografiche metto parmigiano reggiano, giro d'olio e pepe e di nuovo in forno a 180°C fink a doratura della crosticina (sai meglio di me che la frolla è pronta quando si stacca dai bordi della teglia, foderata con carta forno).
Lascia raffreddare, come tutti i tortini, torte, etc...è più bu9na il giorno dopo.
Se ti va, provala e fammi sapere 🙂
La porrata mi mancava 😋mi informo e provo, grazie per il suggerimento!
Ti farò sicuramente sapere quando proverò!
Ciao sono una nuova iscritta e sto divorando i tuoi video.Complimenti sei bravissima 👏👏👍👍👍
Grazie mille Chiara 😘 è un piacere averti qua!!
Sei proprio bella e brava! 🥰
Grazie mille Sara 😘
Col porro ci si può fare quella preparazione in olio bollente che hai fatto con l'aglio?
Non ho mai provato quindi non so dirti se renda bene bene come gusto-consistenza, ma a livello tecnico lo puoi certamente fare :)
@@carlolli grazie! Provo!
Ciao Carlotta, volevo sapere che cosa hai messo sul porro stufato, mozzarella??
Ciao Yumiko :) ho messo un tomino, si trova sia al supermercato che in caseificio, è un formaggio tondo che se scaldato diventa suuuper filante!
Ah, buono😋!! Grazie!
ecco, a me avevano sempre detto che la parte verde non si usa :(
Si può assolutamente usare e ha i suoi perché :) Sicuramente, rispetto alla parte bianca richiede qualche attenzione in più, è più spessa e fibrosa perciò cottura più lunga, tagli piccoli o, magari, frullatore 😉
@@carlolli e invece per la conservazione? Se volessi tenerlo nel congelatore o in olio?