‘O tarallo volluto e la Rosamarina. Il racconto del piccolo Mattia Capossela

Cos’hanno in comune il rosmarino e un tarallo? Lo scopriremo grazie a Mattia, che ci racconterà la sua esperienza legata alla preparazione del tarallo bollito nasprato, nel contesto della tradizione popolare della Rosamarina, nella sua declinazione particolare a Santo Stefano del Sole, comune irpino situato nella Valle del Sabato, vastissima area della provincia avellinese, che si snoda lungo le rive dell’omonimo fiume. Questo particolare tarallo è un prodotto gastronomico pasquale saliente in quest’area ed è il cibo rituale dell’evento tradizionale e popolar - religioso della Rosamarina, patrimonio immateriale della regione Campania dal 2019. Nello specifico, Mattia ci farà conoscere le sue esperienze in cucina durante la preparazione dell’evento, e il ruolo particolare che hanno i bambini, destinatari della trasmissione delle ricette pasquali tipiche casalinghe e del “canto a fronna”, la “Rosamarina”, simboli della contaminazione culturale tra aree interne (Irpinia delle zone serinesi) e aree costiere (attraverso l’Agro Nocerino Sarnese).
Intervista e scheda di Maria Taddio, Bartole Cetrola, Edoardo Gargiulo e Lara Manzi, studenti di Scienze Gastronomiche Mediterranee; Dipartimento di Agraria; Università Federico ll.
Tutor: Mariangela Bianco per il corso di Scienze Gastronomiche Mediterranee dei Proff. Elisabetta Moro e Marino Niola.