Mi domando come tutta sta roba possa sfruttare la pila iso-osi... va bene il quantum computing ma che gli spin degli elettroni possano essere usati anche per mandare info che nessuno può ancora effettivamente organizzare mi sa di mitologia cyberpunk. La rete nasce da apparati di rete come hub, switch, bridge e modem progettati negli anni 60/70 per usare impulsi elettrici (e con opportune patch anche impulsi luminosi) attraverso il campo elettromagnetico per collegare gli uni agli altri. Il resto sta alla rete come la quantistica sta alla new age. Per "smanettare" e sfruttare brecce dei sistemi informatici non serve essere medium, ma studiare tanto la materia e smanettare ancora di più.
Grazie per il commento Lorenzo, molto interessante. Diciamo che mi affascinava la leggenda mentropolitana in sè piuttosto che la sua fattibilità tecnica. Sei un informatico?
Hai ragione.... "Tutta fantasia"!
Mi domando come tutta sta roba possa sfruttare la pila iso-osi... va bene il quantum computing ma che gli spin degli elettroni possano essere usati anche per mandare info che nessuno può ancora effettivamente organizzare mi sa di mitologia cyberpunk.
La rete nasce da apparati di rete come hub, switch, bridge e modem progettati negli anni 60/70 per usare impulsi elettrici (e con opportune patch anche impulsi luminosi) attraverso il campo elettromagnetico per collegare gli uni agli altri. Il resto sta alla rete come la quantistica sta alla new age.
Per "smanettare" e sfruttare brecce dei sistemi informatici non serve essere medium, ma studiare tanto la materia e smanettare ancora di più.
Grazie per il commento Lorenzo, molto interessante. Diciamo che mi affascinava la leggenda mentropolitana in sè piuttosto che la sua fattibilità tecnica. Sei un informatico?
@@giuseppe-aceto no! Solo un caxxaro!