Prof ho lo stessissimo dubbio di Domenico Aliberti. Perchè non potremmo ragionare analogamente a come fatto nel video precedente, considerando che comportamento assume l'intervallo dell'origine con il metodo delle rette ? anche nel video precedente abbiamo ragionato con gli assi, ma non riesco a capire perchè il metodo delle bisettrici non è sufficiente.
salve professore volevo chiederle una cosa: ma a che serve calcolare il delta f al minuto 9,34 ? perche vedo lo fa ad ogni esercizio nel quale esce hessiano nullo , è una cosa che si deve fare per forza?
credo di esserci arrivato alla seconda domanda che ho fatto perché ho notato che se calcola la derivata oppure fa come in questo esercizio il risultato non cambia o sbaglio?
Professore infatti, serve per forza calcolare sempre il delta f o posso studiare la funzione lungo una curva anche direttamente e non per forza nel delta f?
Per quanto riguarda l'ultimo punto cioè P1 posso usare il metodo che ha svolto nella lezione precedente (Lez. 44) dove ha imposto le 2 bisettrici y=x e y=-x e poi fare le derivate per entrambe le funzioni (a 1 variabile) e vedere che segno esce fuori?
Infatti non è chiaro per quale motivo in un esercizio studiamo il segno delle derivate di [ f'(x,x) >0 ] e nell'altro solo il segno di f(x,x) senza derivarla
assurdo cme per voi sono cose di 5/6 anni fa e io invece sono qua a spaccarmi il culo perchè fra 11 giorni ho l'esame e voi probabilmente siete laureati e sistemati aaaaa
Oltre al metodo (facile ed efficace) di studiare il segno della f(x,y) lungo i sottodomini che includono (0,0), sempre con le stesse restrizioni si puo' calcolare la monotonia della funzione ottenendo in aggiunta alla conferma che l'origine sia un punto di sella, anche l'interessante indicazione (per y=x) che (√2,√2) e (-√2,-√2) siano punti di massimo relativo proprio per la stessa funzione.
Prof ho lo stessissimo dubbio di Domenico Aliberti. Perchè non potremmo ragionare analogamente a come fatto nel video precedente, considerando che comportamento assume l'intervallo dell'origine con il metodo delle rette ? anche nel video precedente abbiamo ragionato con gli assi, ma non riesco a capire perchè il metodo delle bisettrici non è sufficiente.
salve professore volevo chiederle una cosa: ma a che serve calcolare il delta f al minuto 9,34 ? perche vedo lo fa ad ogni esercizio nel quale esce hessiano nullo , è una cosa che si deve fare per forza?
in piu le volevo chiedere perche al minuto 10,45 non fa la derivata di f (x,0) come ha fatto nell esercizio precedente ? scusi il disturbo
credo di esserci arrivato alla seconda domanda che ho fatto perché ho notato che se calcola la derivata oppure fa come in questo esercizio il risultato non cambia o sbaglio?
Professore infatti, serve per forza calcolare sempre il delta f o posso studiare la funzione lungo una curva anche direttamente e non per forza nel delta f?
Per quanto riguarda l'ultimo punto cioè P1 posso usare il metodo che ha svolto nella lezione precedente (Lez. 44) dove ha imposto le 2 bisettrici y=x e y=-x e poi fare le derivate per entrambe le funzioni (a 1 variabile) e vedere che segno esce fuori?
Infatti non è chiaro per quale motivo in un esercizio studiamo il segno delle derivate di [ f'(x,x) >0 ] e nell'altro solo il segno di f(x,x) senza derivarla
stesso dubbio...
assurdo cme per voi sono cose di 5/6 anni fa e io invece sono qua a spaccarmi il culo perchè fra 11 giorni ho l'esame e voi probabilmente siete laureati e sistemati aaaaa
perchè quando studiamo la funzione lungo la bisettrice la poniamo minore e non maggiore di zero?
Mitico prof.
Oltre al metodo (facile ed efficace) di studiare il segno della f(x,y) lungo i sottodomini che includono (0,0), sempre con le stesse restrizioni si puo' calcolare la monotonia della funzione ottenendo in aggiunta alla conferma che l'origine sia un punto di sella, anche l'interessante indicazione (per y=x) che (√2,√2) e (-√2,-√2) siano punti di massimo relativo proprio per la stessa funzione.