Jake la Furia - Serpi INSTRUMENTAL (Prod. Don Joe)

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  • Опубліковано 18 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 6

  • @lambraclic
    @lambraclic 11 років тому +20

    no, ma?!?!?! come e dove l'hai trovata?

  • @FedeCavag
    @FedeCavag 7 років тому +4

    Dat's art.

  • @engelbeast
    @engelbeast 5 років тому

    Devastante 💣💣💣💣

  • @QSG_Pako92
    @QSG_Pako92 6 років тому

    BOMBAAAAA

  • @eraldokoci5322
    @eraldokoci5322 5 років тому +10

    Serpi testo
    questo è jake, jake la furia
    don joe al sound
    questo è per voi infami
    volete sapere da dove vengo e cosa ho fatto
    questa è la mia storia
    oggi ho serpi in testa che mi mordono e non ricordano
    se sono vivo, morto, sepolto e ste bestie non mi conoscono no,
    ma chiudo gli occhi e fisso quello che ho fatto e visto
    poi fermo il disco e blocco il cervello come con il vischio, cristo!
    vogliono le miei cuoia, prima che muoia
    mi vogliono crocifisso e non sanno della mia storia
    la boria: ce l'ho perche vengo dai blocchi e la mia vita è una troia
    per questo se le vengo dentro mi ingoia
    ora fuori dalla fica, nasco sano
    cosi lontano da milano che ancora l'aria è pulita
    mia madre cucina, mio padre tira la lima
    la sera non mi accarezza ha le mani spoche di china
    sempre solo gia da bamboccio
    mentre mio padre si spacca il culo sognando il giorno che cambia alloggio
    frà io intanto cresco e vedo, il prezzo del sudore
    ma la strada è l'unica cosa in cui credo davvero
    con il tempo il frutto dello sforza arriva
    si cambia strada, si cambia casa
    io cambio lo sguardo e scopro la figa
    sto dentro i parchi con le signorine
    baci d'amore e poi le prime bustine e scopro la riga
    per anni è la mia migliore amica, è lei che guida
    poi le strappo un bacio di troppo
    scoppio e scappa con la mia vita.
    stringo con dei balordi
    giro pesi su pesi, a lesi da colpi stesi
    poi a casa arrivano i soldi.
    ora papa ha la bima e tanti contanti
    scanna mette la prima, sgasa sopra l'invidia
    frà, chi sa chi sono mi stringe la mano
    mi bacia forte sulle guance è rispetto da siciliano a milano
    non sono il tipo la cui lingua viaggia
    e poi frena, se giro la schiena e chiedo venia di parlarmi in faccia
    stesso posto e stessa traccia
    e tutti i nasi che ho rotto li ho rotti in piazza solo con le mie braccia
    io ho nocche pronte per la caccia
    e qui non sono i soldi a parlare, qui è carta straccia
    chi è furbo non mi minaccia
    impara la mia lezione
    sono stato da una parta e dall'altra di quel cannone
    da una parte e dall'altra di quella bancanota
    ho avuto solo acqua e pane
    e poi spumante e caviale ma con la stessa foga
    quando canto la vida loca
    la tua mascella si blocca quanto basta a chiuderti la bocca
    e se la gente vuol sapere chi sono
    ascolti quel suono dentro il mio flow
    io sono solamente jake la furia
    e rappo con il guercio e donjoe
    da ragazzino sognavo una cosa sola:
    l'oro, pensavo a grammi e lavoro ed ero in età da scuola
    mettevo i sogni e le buste su un tanita
    e poi braccia robuste su bic, ammoniaca e pipa
    sotto con la pepita
    basa basa, brasa e snasa tanto poi sbaglio se parlo di strada
    oggi la storia è cambiata, basta coi busti
    basta con righe, botte e cazzate, cambiano i gusti
    passo, tocca a voi che siete giusti, facce da bell'imbusti
    state dentro al quartiere e siete pussy
    ti serve cuore e cervello bello pure nei project
    quando il disagio vuole voce e in questo marra docet
    blocco feroce che carica il colpo e nuoce
    sopporto dolore atroce ma vengo giu dalla croce
    e penso a mia madre che è figlia
    di un padre dalla sicilia che ha in testa un altro concetto per la famiglia
    e introno girano facce da sgherri e leggi da ferri
    mamma dice che la vita l'ama, ma coi coltelli
    papa discende da stirpe di pezze al culo
    regali: nessuno, sudore, lavoro duro, sicuro
    co-glioni quadri nella patta
    oggi si strappa la cravatta perche era dura ma ce l'ha fatta
    mi sento figlio di un re e della sua regina
    da 0 a 100 tipo bina, ma senza turbina
    quindi appoggia sto ferro alla testa e mira
    non puoi farmi del male, fredda glaciale è la mia emoglobina
    se vuoi colpirmi mandami all'inferno
    per qui va come in una rissa frà, non è col naso rotto che mi fermo
    pussy potrei mandarti al padre eterno
    pieno di garza con la rima piu scarsa sparsa nel quaderno
    no ma, guardo negli occhi far-locchi finti gangsta
    sono finocchi dei blocchi senza testa
    balordi dicono che fanno solchi coi colpi di berta
    ma poi li tocchi e va giu la cresta
    credo soltanto nel cemento
    ho la mia scala di valori perche addosso oggi il piombo passa l'argento
    il colpo è simile al sentimento
    il colpo è come l'amore quando ti prende ti stende e ti resta dentro
    noi siamo altri uomini e tu non puoi capire
    continua a parlare, il mio commento è ... fine